Il Sistema rete mammografica: una nuova opportunità per l ottimizzazione delle risorse in sanità

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1 Il Sistema rete mammografica: una nuova opportunità per l ottimizzazione delle risorse in sanità Dott.ssa Nadia Raccanello Le Reti a servizio della Prevenzione Dott.ssa Nadia Raccanello Francesca Russo Settore Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria Regione del Veneto

2 TITOLO Perché parlare di Rete nella Prevenzione?

3 Piano socio-sanitario regionale TITOLO Legge regionale n. 23/2012 Promozione della salute e prevenzione delle malattie Consolidare ed espandere le collaborazioni per la salute tra i differenti settori ed a tutti i livelli della comunità locale: vanno rafforzate le partnership, le reti e le alleanze con e tra i Comuni, le scuole, le imprese, i sindacati, tutte le organizzazioni sociali e del volontariato.

4 Piano Regionale Prevenzione (Dgr. 3139/2010) TITOLO I cinque principi ispiratori: 1. Assicurare la ricerca e la sperimentazione di nuove linee di lavoro 2. Migliorare la catena dell informazione tramite sistemi informativi in coordinamento tra di loro e con i flussi nazionali 3. Garantire una risposta rapida tramite procedure semplificate e coordinate 4. Armonizzare le iniziative in un sistema a rete 5. Responsabilizzare il singolo per promuovere scelte consapevoli

5 TITOLO VISION Affermare il ruolo cruciale della promozione della salute e della prevenzione come fattori di sviluppo della società e di sostenibilità del welfare. Esprimere la visione culturale nei valori, obiettivi e metodi della sanità pubblica di una prevenzione, promozione e tutela della salute che pone le popolazioni e gli individui al centro degli interventi.

6 Piano nazionale della prevenzione, per la promozione TITOLO e la tutela della salute I MACRO OBIETTIVO Ridurre il carico prevenibile ed evitabile di morbosità, mortalità e disabilità delle malattie non trasmissibili. Strategie di comunità Strategie sull individuo

7 Piano nazionale della prevenzione, per la promozione TITOLO e la tutela della salute Strategie di comunità Che adottino un approccio: Intersettoriale Per ciclo di vita (life course) Per setting (scuole, ambienti di lavoro, comunità locali, servizio sanitario).

8 Guadagnare Salute TITOLO Parole chiave Interventi trasversali Intersettorialità

9 TITOLO Perché? La prevenzione esclusivamente sanitaria non è efficace La responsabilità per la salute deve essere sia dell individuo sia degli stakeholders coinvolti Solo la sinergia di strategie intersettoriali funziona Per costruire una cultura condivisa in cui la salute diviene preoccupazione globale di tutti e non solo del sistema sanitario

10 Intersettorialità TITOLO Perché? Per sviluppare azioni integrate sui fattori di rischio e sui loro determinanti Per promuovere la salute dei cittadini, trasformando buone pratiche in interventi consolidati ed attivando nuove sinergie, tra sistemi, competenze, responsabilità in settori diversi

11 LA SALUTE IN TUTTE LE POLITICHE Settore turistico Sistema Sanitario Giovani e tempo libero Mondo dell associazionismo Cittadini INTERSETTORIALITÀ

12 Lavoro integrato tra i Servizi dei Dipartimenti di Prevenzione ed altri settori sanitari Genitori Più Promozione Allattamento Tabacco Sistemi informativi PASSI HIV/AIDS Reti intra-sanità a servizio della Prevenzione Alcol Attività motoria Nutrizione Screening Guadagnare Salute Vaccinazioni Incidenti domestici

13 Reti per TITOLO C R E A R E M O N D I

14 Reti per C O O R D I N A M E N T O

15 Strutturazione della Rete TITOLOdella Prevenzione Sezione Attuazione Programmazion e Sanitaria Settore Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica Azienda Ulss funzione Aziende Ulss ed Ospedaliere Referente regionale GRUPPO di coordinamento regionale Coordinatore Azienda ULSS funzione RETE dei referenti aziendali

16 UNA STORIA IN CONTINUA EVOLUZIONE: 1998 Primi programmi di screening mammografico aziendali 21 programmi 21 gestionali Inserimento manuale dati screening gestionale aziendale 2006 Avvio Software Regionale di gestione dello Screening 21 programmi 1 gestionale - piattaforma web Uniformità di protocolli e configurazioni Acquisizione diretta dati screeening 2010 Avvio delle integrazioni tra Gestionale di Screening e Sistema informativo aziendale: ACCETTAZIONI REFERTAZIONE 2014 Avvio Rete Mammografica Integrazione e Condivisione delle letture, immagini e professionisti

17 Costituzione di reti: Screening Mammografico Utenti Radiologie Sistemi informativi aziendali Programmi di Screening Sistema informativo regionale Direzioni Aziendali Convenzioni

18 Costituzione di reti: Screening Cervicale con Test HPV Utenti Programmi di Screening Sistemi informativi aziendali Anatomia Patologica Lettura Pap-test Sistema informativo regionale Laboratori per l analisi dei test HPV

19 Esiti Pap-test Screening Cervicale con Test HPV Richiamo a 1 anno HPV+ e Paptest - Programma di Screening Lettera di invito Lettera di risposta Utente Centri di 2 livello Anatomia Ulss 4 HPV + Punto prelievo 1 livello HPV Foglio lav Laboratorio assegnato

20 Aspetti organizzativi - HPV

21 Centri di riferimento per l esecuzione dei test HPV Anatomia Patologica di San Bonifacio Anatomia Patologica di Treviso IOV Padova

22 Centro di riferimento per la lettura dei pap test di triage Anatomia Patologica Ospedale di Santorso

23 Implicazioni del lavorare in rete: Condividere: Competenze Informazioni Immagini radiologiche/test Professionisti Sinergie tra strutture differenti Ottimizzazione delle risorse in termini di efficacia ed efficienza

24 PROGRAMMI DI SCREENING MULTIDISCIPLINARI TRASVERSALI LAVORARE IN TEAM CONTINUA EVOLUZIONE ULTERIORE CONTRIBUTO DEI PROGRAMMI DI SCREENING: RETE MAMMOGRAFICA PASSAGGIO DAI PROGRAMMI AZIENDALI CITOLOGICI AL PROGRAMMA REGIONALE DELLO SCREENING CERVICALE CON TEST HPV

25 Criticità TITOLO Difficoltà a coordinare e raccordare tutte le attività intersettoriali, sviluppate a livello regionale, e coordinarle con le iniziative avviate a livello centrale Difficoltà a passare da progetto a sistema Mancanza di continuità degli interventi Carenza di valutazione complessiva del processo

26 Prospettive future TITOLO Favorire il coordinamento e il sistema di sinergie a livello regionale e locale Monitorare le azioni connesse, programmate ed in parte già attivate Sviluppare e garantire la valutazione del processo e dei risultati «Manutenzione» delle reti/alleanze già attivate

27 Prospettive future Prospettive future Attivare nuove intese, sia con istituzioni regionali e locali, sia con enti del mondo produttivo e della società civile Recuperare competenze attraverso il lavoro di rete

28 Grazie per l attenzione! Regione del Veneto Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria Settore Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica Dorsoduro, 3494/a Venezia Tel: Fax: francesca.russo@regione.veneto.it

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