INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01
|
|
- Gastone Villa
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMMITTENTE: : : 1 INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 TRATTA A.V./A.C. TERZO VALICO DEI GIOVI PROGETTO ESECUTIVO RILEVATO DA PK 1+153,50 A PK 1+214,60 DIRETTORE DEI LAVORI Consorzio Cociv Ing. G. Guagnozzi COMMESSA LOTTO FASE ENTE TIPO DOC. OPERA/DISCIPLINA PROGR. REV. I G E C V R I R I 1 A 0 X B Progettazione : Rev Descrizione Redatto Data Verificato Data A00 Prima emissione D.A.M. S.p.a. 23/05/2012 Ing. F. Colla 29/05/2012 Progettista Integratore E. Pagani Data 31/05/2012 IL PROGETTISTA Ing. E. Ghislandi B00 Revisione a seguito istruttoria IG51-01-E-11-IS-RI1A A del 02/ D.A.M. S.p.a. 11/10/2012 Ing. F. Colla 12/10/2012 E. Pagani 15/10/2012 n. Elab.: File: CUP: F81H
2
3 3 di 10 INDICE INDICE PREMESSA RIFERIMENTI NORMATIVI DETERMINAZIONE DELLE PORTATE Pluviometria Portate di smaltimento, metodologia di calcolo utilizzata VERIFICA DEGLI ELEMENTI COSTITUENTI LA RETE DI SMALTIMENTO DELLE ACQUE DI PIATTAFORMA FERROVIARIA Verifica del cordolo laterale Verifica del sistema cordolo-embrice VERIFICA SISTEMAZIONE IDRAULICA IMBOCCO NORD GALLERIA CAMPASSO (WBS GA1B)... 9
4 4 di PREMESSA In questa relazione è riportata la verifica delle opere idrauliche di smaltimento delle acque meteoriche di piattaforma ferroviaria per il tratto caratterizzato dalla WBS RI1A, compreso tra la progressiva fino alla pk della linea Alta Capacità Milano-Genova. L intero tratto in esame si presenta in rilevato, con altezza media variabile da 3.6 a 11.0 metri circa. Esso parte dalla progressiva 1+153,50, dove ha inizio la galleria artificiale denominata GA1B (Galleria Campasso), e termina alla progressiva 1+214,63 dove inizia la galleria artificiale GA1C (Galleria di Valico). La sezione trasversale prevista è caratterizzata da una piattaforma ferroviaria larga circa 9,7 m con 1.5 m di corridoio laterale su entrambi i lati. Complessivamente l ingombro in pianta risulta di 12,7 m. Sul lato del binario dispari, poco più a sud dell inizio della galleria artificiale GA1C, è prevista una piazzola di segnalamento asfaltata larga 6 m e con lunghezza 16 m, che termina in corrispondenza della progressiva La pendenza delle scarpate è 3/2 con la presenza di una piccola berma sul lato del binario pari vista la maggior altezza del rilevato. Gli imbocchi delle gallerie presentano muri laterali di altezza 6.75 m e lunghezza variabile. Per tutta la lunghezza del tratto sono inoltre previste barriere antirumore tipo BT1p4 di altezza 5 m. Lo smaltimento delle acque di piattaforma avviene tramite embrici sia per quanto riguarda la piattaforma ferroviaria che per la piazzola di segnalamento. Le acque di piattaforma, vista la pendenza trasversale sia dello strato di base della sede ferroviaria (del 3%) sia del corridoio laterale (del 5%) vengono raccolte ai lati del rilevato e contenute da un cordolo bituminoso alto 25 cm che, avendo pendenza longitudinale pari a quella del tracciato ferroviario (l 1,2%), invia i contributi di pioggia al più vicino embrice. L interasse medio degli embrici è di circa 15 m. Per superare l ostacolo creato dalla presenza delle barriere antirumore, sono state previste delle aperture in corrispondenza degli embrici di dimensioni 55x25 cm in sommità dei muretti di fondazione, per garantire la continuità del deflusso delle acque di pioggia. Queste vengono convogliate alla base del rilevato e smaltire in fossi rivestiti, che fungono anche da rete di drenaggio delle acque di versante (per quanto riguarda le portate e le relative verifiche dei fossi al piede, si rimanda alle relazioni specifiche IG5101ECVRIGA1B0X001 e IG5101ECVRIGA1C0X001). Il recapito finale è rappresentato dal rio Trasta, che interferisce trasversalmente con il corpo del rilevato in corrispondenza della progressiva E previsto un tombamento di sezione rettangolare con base 8.00 m, altezza 6.00 m e con una lunghezza di m (WBS IN1X) con una riprofilatura dell alveo sia a monte che a valle. Oltre alle acque cadute sulla piattaforma, si ha anche un contributo modesto delle acque di drenaggio delle eventuali infiltrazioni della galleria naturale (WBS GN12) che vengono smaltite in direzione sud tramite due tubazioni laterali DN250 che corrono parallelamente alla linea fino all uscita dalla galleria (circa alla progressiva (WBS GA1C)) per poi recapitate ai fossi laterali al piede del rilevato. Relativamente alle verifiche idrauliche effettuate, si è fatto riferimento al Manuale di Progettazione del Corpo Stradale di RFI. Per quanto riguarda i tempi di ritorno adottati, si sono utilizzati i seguenti valori: Opere di drenaggio ferrovia 100 anni
5 5 di 10 Opere di drenaggio strade 25 anni 2. RIFERIMENTI NORMATIVI. Manuale di progettazione del corpo stradale di RFI. Idrologia e Idraulica - Relazione pluviometrica (codice elaborato PD: ID00A D- CVRGID B00). Idrologia e Idraulica - Relazione idrologica (codice elaborato PD: ID00A D- CVRIID C01). Nota stralcio acque di piattaforma 3. DETERMINAZIONE DELLE PORTATE 3.1. Pluviometria Al fine di valutare le portate afferenti ai sistemi di drenaggio delle acque di piattaforma ferroviaria, si fa riferimento all analisi pluviometrica sviluppata con riferimento ai dati di precipitazione ed alle elaborazioni statistiche delle stazioni di misura più prossime alle aree di interesse. Il dato di progetto per il dimensionamento è costituito dall altezza di pioggia per tempo di ritorno assegnato; il legame tra la precipitazione e la durata dell evento è espresso dalla forma: n' h a t dove h [mm] rappresenta l'altezza di pioggia per la durata t dell'evento, mentre a ed n sono parametri caratteristici della stazione di misura e del tempo di ritorno fissato. Nel seguito si forniscono i valori di riferimento da utilizzare. Per quanto attiene alla tratta di linea che si sviluppa nel versante tirrenico si assumono i valori risultanti dalla procedura di calcolo indicata dalla Regione Liguria, che considera la distribuzione di pioggia variabile secondo longitudine; in questa tratta il tracciato della linea A.C. è praticamente sovrapposto alla direzione meridiana di longitudine La distribuzione delle piogge intense di durate inferiori all ora da adottare per il dimensionamento delle opere è riportata nella seguente tabella: a_10 n _10 a_20 n _20 a_50 n _50 a_100 n _ Parametri a e n da utilizzare nella tratta dal km al km I valori utilizzati, secondo le prescrizioni del manuale RFI, sono quelli corrispondenti a un tempo di ritorno 100 anni: a [mm] n 0.390
6 6 di Portate di smaltimento, metodologia di calcolo utilizzata Il calcolo della portata di afflusso per il dimensionamento della rete meteorica di drenaggio delle acque di piattaforma viene eseguito mediante il metodo del volume d'invaso che assume come lineare il legame tra il volume W, complessivamente invasato sul bacino e nella rete, e la contemporanea portata Q defluente attraverso la rete stessa. Con riferimento ai dati pluviometrici riportati precedentemente, alla base del calcolo si utilizzano solo i valori della curva di possibilità climatica per eventi di forte intensità e breve durata, dato che tutti i casi di applicazione del metodo in esame riguardano bacini assai piccoli con tempi di corrivazione nettamente inferiori ad 1 ora. Per il calcolo della portata in rete si adotta l espressione seguente: K a u 2168 n 1 n 1 W ove: u = coefficiente udometrico, espresso in litri al secondo per ettaro di area drenata; K = coefficiente di deflusso del bacino; W = volume specifico d invaso per unità di area del bacino scolante, espresso in metri; n' a = coefficiente della curva di possibilità climatica h a t ; n' = coefficiente in esponente della suddetta curva. I parametri utilizzati per il calcolo del coefficiente udometrico sono: Coefficienti di deflusso K1 = 0,90 per la fascia relativa alla piattaforma stradale e ferroviaria K2 = 0,40 per le porzioni di bacino scolante esterno Volume W W = W 1 + W 1 + W2 [m] dove: W 1 = 0,005 m per la porzione di competenza della piattaforma stradale e ferroviaria; W 1 = 0,003 m per l'eventuale porzione di bacino esterna alla piattaforma stradale; W2 = A/L per la parte relativa alla rete di drenaggio, ove A è l'area bagnata massima (in m²) ed L è la larghezza (in m) del bacino scolante. Determinato il coefficiente udometrico u, la portata affluente per unità di lunghezza è pari a: u Q L (l/sec m) La procedura utilizzata per il dimensionamento della rete è la seguente: - per ogni tratto si determina la larghezza media del bacino drenato considerando il contributo della piattaforma ferroviaria (o stradale) e dell eventuale area esterna, - si calcola il coeff. di afflusso facendo la media pesata dei coefficienti K delle singole sottoaree che compongono il bacino drenato, 1 n
7 7 di 10 - si calcolano i volumi specifici dei piccoli invasi Wi e sommandoli si determina il valore di W, - applicando la formula del coeff. udometrico e moltiplicando il risultato per la larghezza complessiva del bacino L si determina il contributo di portata per unità di lunghezza che va a sollecitare la tratta, - moltiplicando infine la portata unitaria per la lunghezza del tratto si ottiene la portata massima di dimensionamento. Per il calcolo del volume di invaso del cordolo bituminoso, la cui sezione idraulica è schematizzabile a quella di una cunetta di forma triangolare, si è considerata come area bagnata massima, il valore corrisponde a una larghezza del pelo libero di 1,5 m, pari alla larghezza dei due corridoi laterali. Considerando quindi una pendenza trasversale del 5%, si ottiene: - Larghezza pelo libero cordolo = 1,5 m - Battente = 7,5 cm - Area bagnata = 0,055 mq - Larghezza media del bacino scolante = 12,7/2 = 6,35 m - W2 = 0,009 m Si riporta di seguito la tabella riassuntiva dei calcoli per determinare il coefficiente udometrico e quindi la portata di progetto: L lunghezza tratto TIPO Fosso Canaletta o Tubo curva di probabilità climatica a curva di probabilità climatica n' C1 = Coeff. deflusso rilevato l = largh. media piattaforma C2 = Coeff. deflusso bacino esterno C = Coeff. deflusso medio W1' Volume piattaforma Area sezione bagnata massima mq (m) (m) (m) (m) (m²) 15.0 Cordolo TIPO Fosso Canaletta o Tubo Larghezza totale bacino scolante W2 Volume canale Wtot Volume totale Coefficiente udometrico qb portata per metro di canale Qa = qbxl + Qc PORTATA TOTALE AFFLUENTE (m) (m²) (m²) (l/sec * ha) (l/sec/m) (l/sec) Cordolo
8 8 di VERIFICA DEGLI ELEMENTI COSTITUENTI LA RETE DI SMALTIMENTO DELLE ACQUE DI PIATTAFORMA FERROVIARIA 4.1. Verifica del cordolo laterale Per effettuare le verifiche idrauliche delle opere in esame, viene confrontata la portata affluente, calcolata con il metodo razionale, con la portata massima smaltibile, calcolata con la formula del moto uniforme: 2/3 Q k A R i dove: Q = portata [m³/s], k = coefficiente di scabrezza secondo Gauckler-Strickler (67 per il Cls, 95 per il PVC), A = sezione bagnata [m²], R = raggio idraulico (sezione bagnata/perimetro bagnato) [m], i = pendenza media di fondo [m/m] = 0,012 (pari a quella della linea ferroviaria) Dall analisi della scala di deflusso della sezione triangolare, si determina che, a una portata di 15,7 l/sec corrisponde un battente di circa 5 cm, con una larghezza del pelo libero di 1 m. Dato che il cordolo ha altezza massima di 25 cm e larghezza utile 1,5 m, la sezione si intende verificata Verifica del sistema cordolo-embrice Per la verifica dell embrice, si determinata la massima portata defluibile attraverso la sezione con la seguente formula delle luci di stramazzo in parete grossa: Q = Lh (2gh) 0.5 dove i simboli indicano: = coefficiente di deflusso = 0.385, L = 0,90 m larghezza luce (pari alla larghezza dell embrice iniziale di invito, che si raccorda con il cordolo bituminoso), h = carico sulla soglia = 0.05 m nella condizione più gravosa. Ne deriva che la portata defluibile dallo stramazzo risulta di 17,1 l/s, superiore a quella massima di progetto raccolta dal cordolo.
9 9 di VERIFICA SISTEMAZIONE IDRAULICA IMBOCCO NORD GALLERIA CAMPASSO (WBS GA1B) L area degli imbocchi delle gallerie (WBS GA1B e GA1C) è una zona di transizione che permette il raccordo tra la sezione tipica della galleria naturale (di forma circolare) e quella del rilevato (WBS RI1A). Gli imbocchi risultano delimitati da muri laterali di altezza variabile che, partendo dal piano della ferrovia, salgono fino a raccordarsi con la fornice della galleria naturale. Qui la piattaforma ferroviaria è caratterizzata dalla presenza ai lati di due rampe che servono per collegare la quota del camminamento presente lungo il rilevato con i marciapiedi che si trovano invece lungo la galleria. Le acque di pioggia che cadono sugli imbocchi tendono ad accumularsi ai lati della piattaforma ferroviaria, in corrispondenza delle due rampe, e necessitano di essere portate fuori dalla galleria. A tal proposito si è previsto una serie di tubi F80 che attraversano trasversalmente il corpo delle rampe e scaricano su una canaletta di dimensioni interne 20x20 posata tra i muri ad altezza variabile e le rampe stesse. Tale sistemazione viene prevista solo per l imbocco nord della galleria Campasso (WBS GA1B) visto che, per l altro imbocco sud della galleria di Valico, la pendenza longitudinale della linea ferroviaria tende ad allontanare le acque dall imbocco. La canaletta smaltirà i contributi di pioggia in direzione nord fino a un pozzetto con caditoia che è posizionato ai margini della piattaforma ferroviaria, all inizio dei muri. Dal pozzetto, tramite una tubazione F200 in pvc che attraverserà il muro le acque meteoriche saranno recapitate all esterno nei fossi che drenano le acque di versante. Le verifiche per il calcolo dei contributi di pioggia, sono effettuati secondo le metodologie riportate nel paragrafo 3.2. Si riporta di seguito la tabella riassuntiva dei calcoli per determinare il coefficiente udometrico e quindi la portata di progetto: L lunghezza tratto TIPO Fosso Canaletta o Tubo curva di probabilità climatica a curva di probabilità climatica n' C1 = Coeff. deflusso rilevato l = largh. media piattaforma C2 = Coeff. deflusso bacino esterno C = Coeff. deflusso medio W1' Volume piattaforma Area sezione bagnata massima mq (m) (m) (m) (m) (m²) 7.0 Canaletta
10 10 di 10 TIPO Fosso Canaletta o Tubo Larghezza totale bacino scolante W2 Volume canale Wtot Volume totale Coefficiente udometrico qb portata per metro di canale Qa = qbxl + Qc PORTATA TOTALE AFFLUENTE (m) (m²) (m²) (l/sec * ha) (l/sec/m) (l/sec) Canaletta Per effettuare le verifiche idrauliche della canaletta in esame, si fa riferimento a quanto riportato nel paragrafo 4.1. Dall analisi della scala di deflusso della sezione quadrata si determina che, a una pendenza dello 0,5% corrisponde una portata massima, all 80% di riempimento, di 23.6 l/sec, superiore a quella di calcolo pari a 10,7 l/sec.. Per quanto riguarda invece la tubazione F200 che dal pozzetto di recapito si collega poi alla rete di drenaggio esterno attraverso il muro, con una pendenza dello 0.5% all 80% di riempimento, è in grado di smaltire una portata massima 21,1 l/sec, anche questa superiore a quella di calcolo.
INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01
COMMITTENTE: : : INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 TRATTA A.V. /A.C. TERZO VALICO DEI GIOVI PROGETTO DEFINITIVO VAR0018 - Variante per la modifica del Piano
DettagliMANUTENZIONE STRAORDINARIA PER LA RIQUALIFICAZIONE FUNZIONALE DELL IMPIANTO SPORTIVO SAN FRANCESCO
COMUNE DI SPEZZANO DELLA SILA (Cosenza) Località Cona - Via San Francesco di Paola MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER LA RIQUALIFICAZIONE FUNZIONALE DELL IMPIANTO SPORTIVO SAN FRANCESCO ELAB. R.03 Data: Luglio
DettagliOggetto: Riqualificazione strade comunali anno Luogo: VIA PAPINI-VIA TRIESTE-VIA HACK-VIA PELLICO Camaiore (LU) Titolo:
1 2017-02-03 Revisione 0 Rev.: 2017-01-23 Data: Emissione Descrizione: Committente: COMUNE DI CAMAIORE Provincia di Lucca Oggetto: Riqualificazione strade comunali anno 2016 Luogo: VIA PAPINI-VIA TRIESTE-VIA
DettagliINFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 TRATTA A.V. /A.C. TERZO VALICO DEI GIOVI PROGETTO ESECUTIVO
COMMITTENTE: : : INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 TRATTA A.V. /A.C. TERZO VALICO DEI GIOVI PROGETTO ESECUTIVO SOTTOPASSO FERROVIARIO BRETELLA A7/A26 KM 44+191.450
DettagliRELAZIONE IDRAULICA 1. Generalità
RELAZIONE IDRAULICA 1. Generalità Oggetto della presente relazione è il dimensionamento delle rete di fognatura delle acque bianche proveniente dalla realizzazione di un nuovo piazzale all interno del
Dettagli01. OGGETTO PREMESSA RIFERIMENTI NORMATIVI RETE DI DRENAGGIO E SMALTIMENTO ACQUE... 3
S O M M A R I O 01. OGGETTO... 3 02. PREMESSA... 3 03. RIFERIMENTI NORMATIVI... 3 04. RETE DI DRENAGGIO E SMALTIMENTO ACQUE... 3 05. DETERMINAZIONE DEI DATI DI PIOGGIA... 5 06. DIMENSIONAMENTO DELLE RETI
Dettagli1 PREMESSA. Quadrilatero Marche-Umbria Maxilotto 1 1 Sublotto 2.1
1 PREMESSA La presente relazione riporta la verifica idraulica dei tombini idraulici posti lungo il Ramo H (strada di collegamento tra la S.S. 7 e la S.P. 441 in prossimità dell abitato di Colfiorito).
DettagliDIREZIONE PIANIFICAZIONE E GESTIONE TERRITORIALE COMUNE DI RIMINI UO GESTIONE TERRITORIALE
DIREZIONE PIANIFICAZIONE E GESTIONE TERRITORIALE COMUNE DI RIMINI UO GESTIONE TERRITORIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E QUALITÀ URBANA Ottobre 2015 Rev. 00 INDICE RELAZIONE IDRAULICA 1 1. PREMESSA 4 2.
DettagliREALIZZZAZIONE NUOVA ROTATORIA OPERE DI URBANIZZAZIONE EXTRA COMPARTO AMBITO DI TRASFORMAZIONE ATU VIA CESARE BATTISTI PROGETTO DEFINITIVO
REALIZZZAZIONE NUOVA ROTATORIA OPERE DI URBANIZZAZIONE EXTRA COMPARTO AMBITO DI TRASFORMAZIONE ATU VIA CESARE BATTISTI PROGETTO DEFINITIVO 1) PREMESSA La presente relazione idraulica riguarda la realizzazione
DettagliCOMUNE DI CRESPINA LORENZANA (Provincia di Pisa) UTOE 10 Le Lame. Centro Ippico. Attività Agricole Interne all'utoe Ag Propr. Soc. DIOSCURI s.r.l.
COMUNE DI CRESPINA LORENZANA (Provincia di Pisa) UTOE 10 Le Lame Centro Ippico Attività Agricole Interne all'utoe Ag Propr. Soc. DIOSCURI s.r.l. CALCOLO IDRAULICO FOGNATURA SPAZI PUBBLICI (VARIANTE) Crespina,
DettagliCITTÀ DI ARONA Provincia di Novara
CITTÀ DI ARONA Provincia di Novara SETTORE 2 - GESTIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Servizio I Manutenzioni e Lavori Pubblici AREA PARCHEGGIO EX SCALO FERROVIARIO Realizzazione lavori PROGETTO ESECUTIVO
DettagliINFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 TRATTA A.V. /A.C. TERZO VALICO DEI GIOVI PROGETTO DEFINITIVO
COMMITTENTE: : : INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 TRATTA A.V. /A.C. TERZO VALICO DEI GIOVI PROGETTO DEFINITIVO INTERCONNESSIONE DI NOVI LIGURE ALTERNATIVA
DettagliBacino Area (ha) Fmed Q (mc/sec) 1 0,126 0,85 0, ,34 0,85 0, ,466 0,85 0,291
Nelle opere in progetto per il nuovo tratto di pista ciclabile è compresa la realizzazione del condotto fognario delle acque bianche che è stato calcolato, come risulta dai dati sotto riportati, per la
DettagliINTERCONNESSIONE DI NOVI LIGUREALTERNATIVA ALLO SHUNT INTERFERENZE CON SOTTOSERVIZI IN AREA INTERCONNESSIONE DI NOVI LIGURE.
COMMITTENTE: ALTA SORVEGLIANZA: GENERAL CONTRACTOR: INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 TRATTA A.V. /A.C. TERZO VALICO DEI GIOVI PROGETTO DEFINITIVO INTERCONNESSIONE
DettagliINFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 TRATTA A.V. /A.C. TERZO VALICO DEI GIOVI PROGETTO ESECUTIVO
COMMITTENTE: : : INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 TRATTA A.V. /A.C. TERZO VALICO DEI GIOVI PROGETTO ESECUTIVO Rilevato di Linea III Valico da pk 28+464,23
DettagliMODIFICHE AL TRACCIATO DELLA S.S.
INDICE PREMESSA 1 1. MODIFICHE AL TRACCIATO DELLA S.S. 125 2 1.1 Dimensionamento e verifica dei tubolari... 2 2. PROLUNGAMENTO DELLA PISTA AEROPORTUALE 4 2.1 Schemi di calcolo, dimensionamenti e verifiche...
DettagliSTRADE DI COLLEGAMENTO INTERPODERALE RELAZIONE IDROLOGICA ED IDRAULICA GENERALE
COMMITTENTE: : : INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 LINEA A.V. /A.C. TORINO VENEZIA Tratta MILANO VERONA Lotto Funzionale Brescia-Verona PROGETTO DEFINITIVO
DettagliESECUTIVO OPERE DI URBANIZZAZIONE PIANO DI LOTTIZZAZIONE SOSTITUZIONE EDILIZIA DEL COMPLESSO PRODUTTIVO ORTOFRUTTA 85. Arch.
PROGETTO ESECUTIVO COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO PROVINCIA DI SALERNO OPERE DI URBANIZZAZIONE PIANO DI LOTTIZZAZIONE SOSTITUZIONE EDILIZIA DEL COMPLESSO PRODUTTIVO ORTOFRUTTA 85 TAV. N. ELABORATO: RELAZIONE
DettagliSVINCOLO DI SIRMIONE RELAZIONE IDRAULICA E IDROLOGICA
COMMITTENTE: : GENERAL CONTRACTOR: INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 LINEA A.V. /A.C. TORINO VENEZIA Tratta MILANO VERONA Lotto Funzionale Brescia-Verona PROGETTO
DettagliINDICE RELAZIONE DI CALCOLO PREMESSE DESCRIZIONE OPERE E CARATTERISTICHE DIMENSIONALI CALCOLO VASCA DI LAMINAZIONE...
INDICE RELAZIONE DI CALCOLO... 3 1. PREMESSE... 3 2. DESCRIZIONE OPERE E CARATTERISTICHE DIMENSIONALI... 3 3. CALCOLO VASCA DI LAMINAZIONE... 4 3.1.1 TRATTO 01... 4 3.1.2 TRATTO 02... 5 3.1.3 TRATTO 03...
DettagliAMBITO CENTRO STORICO
COMUNE DI CERVIA Provincia di Ravenna AMBITO CENTRO STORICO COORDINAMENTO GENERALE DIREZIONE DELLE SALINE RETI DI SCARICO ACQUE METEORICHE E NERE C O M U N E D I C E R V I A INTERVENTO EX DIREZIONE DELLE
DettagliINDICE 1. PREMESSA DESCRIZIONE DELLE OPERE IN PROGETTO CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI SMALTIMENTO DIMENSIONAMENTO FOGNATURE...
INDICE 1. PREMESSA...2 2. DESCRIZIONE DELLE OPERE IN PROGETTO...3 3. CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI SMALTIMENTO...5 4. DIMENSIONAMENTO FOGNATURE...7 4.1 DEFINIZIONE DELLA CURVA DI POSSIBILITÀ PLUVIOMETRICA...7
DettagliAREA LAVORI PUBBLICI SERVIZIO VIABILITÀ 2
AREA LAVORI PUBBLICI SERVIZIO VIABILITÀ 2 COMUNE DI BARDONECCHIA Convenzione tra la Città Metropolitana di Torino, il Comune di Bardonecchia e la Sitaf Spa Rep 459 del 24/07/2018 COSTRUZIONE DI UN NUOVO
DettagliCOMUNE DI RIMINI Direzione Lavori Pubblici e Qualità Urbana Settore Infrastrutture e Grande Viabilità U.O. Qualità Ambientale
COMUNE DI RIMINI Direzione Lavori Pubblici e Qualità Urbana Settore Infrastrutture e Grande Viabilità U.O. Qualità Ambientale REALIZZAZIONE DI CANALE SCOLMATORE DA VIA SANTA MARIA IN CERRETO FINO ALLO
DettagliPREMESSA... 3 INQUADRAMENTO IDRAULICO DELL AREA... 5 CALCOLO DELLA PORTATA TOTALE (METEORICA + NERA)... 8 DIMENSIONAMENTO TUBAZIONI...
RELAZIONE IDRAULICA per il dimensionamento del sistema di smaltimento delle acque miste (meteoriche e reflue) derivanti da nuova lottizzazione in Loc. Viustino, San Giorgio piacentino (PC) INDICE PREMESSA...
DettagliINDICE 1. PREMESSA INQUADRAMENTO GENERALE DEL CORSO D ACQUA DESCRIZIONE DELL INTERVENTO CALCOLI IDRAULICI...
INDICE 1. PREMESSA... 2 1.1. INQUADRAMENTO GENERALE DEL CORSO D ACQUA... 2 1.2. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO... 2 2. CALCOLI IDRAULICI... 4 : 2.6E-rE.3.15.01-00 1/ 7 1. PREMESSA Il progetto del lotto 2.6
Dettagli1 DIMENSIONAMENTO E VERIFICA RETE FOGNARIA RETE FOGNARIA ACQUE BIANCHE CALCOLO RETE FOGNARIA ACQUE NERE... 9
1 DIMENSIONAMENTO E VERIFICA RETE FOGNARIA... 3 1.1 PREMESSA... 3 1.2 MATERIALI UTILIZZATI... 4 2 RETE FOGNARIA ACQUE BIANCHE... 5 2.1 CARATTERISITICHE DELLE OPERE E DEL BACINO IMBRIFERO... 5 2.2 CALCOLO
DettagliPREMESSA TOMBINATURA DEL RIO GRAZZANO... 2
Indice PREMESSA... 2 1. TOMBINATURA DEL RIO GRAZZANO... 2 2. SISTEMA DI CAPTAZIONE DELLE ACQUE METEORICHE CHE INSISTONO SULLA PIATTAFORMA STRADALE... 3 2.1. RELAZIONE IDROLOGICA... 5 2.1.1. curve di possibilità
DettagliCOMUNE DI POMARANCE (Provincia di Pisa)
Moretti ing. Luca Tel. e fax 0564 28077 Via Goldoni n. 23 58100 Grosseto Cel. 333 8973895 e-mail: lucamoretti2@virgilio.it PEC: luca.moretti3@ingpec.eu COMUNE DI POMARANCE (Provincia di Pisa) STUDIO IDRAULICO
DettagliIl progetto in studio prevede la sistemazione dell esistente tramite allargamenti e sistemazioni delle carreggiate.
Sommario 1. PREMESSA... 2 2. RIFERIMENTI NORMATIVI... 3 3. DRENAGGIO DELLE ACQUE DI PIATTAFORMA... 4 4. DIMENSIONAMENTO DEL SISTEMA DI DRENAGGIO... 5 4.1. Tempi di ritorno... 5 4.2. Curve di possibilità
DettagliLAVORI DI REALIZZAZIONE DELLA VASCA N.6 DELLA DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI DI ASCOLI PICENO IN LOCALITA RELLUCE
1 PROVINCIA DI ASCOLI PICENO COMUNE DI ASCOLI PICENO LAVORI DI REALIZZAZIONE DELLA VASCA N.6 DELLA DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI DI ASCOLI PICENO IN LOCALITA RELLUCE INDICE 1. INTRODUZIONE E PREMESSA...
DettagliPROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA PROGETTO DEFINITIVO VERIFICHE IDROGEOLOGICHE. I e II TRATTO ING. MARIO ADDARIO ARCH. ORAZIA TRIBASTONE SCALA DATA
PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA PROGETTO: SISTEMAZIONE DELLA S.P. 45 "BUGILFEZZA - POZZALLO. TRATTI COMPRESI DAL KM 5+250 AL KM 5+550 E DAL KM 6+800 AL KM 7+000". PROGETTO DEFINITIVO TITOLO: VERIFICHE IDROGEOLOGICHE.
Dettagliu = 0,211(m 3 /s.ha)
PROGETTO IDRAULICO DEL SISTEMA DI RACCOLTA E SMALTIMENTO DELLE ACQUE DI PRIMA E SECONDA PIOGGIA DELLA PIATTAFORMA STRADALE Premessa Il progetto del sistema di raccolta e smaltimento delle acque piovane
DettagliC-RELAZIONE IDROLOGICA IDRAULICA
OGGETTO: C-RELAZIONE IDROLOGICA IDRAULICA Collegamento tra la S.P.n.3 della Val Musone e la zona industriale Squartabue -Tratto sino al confine con la Provincia di Macerata- Importo totale progetto 1.550.000,00
DettagliRELAZIONE IDRAULICA 03
B RELAZIONE IDRAULICA 03 INDICE 1. PREMESSA 4 2. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO 4 3. ELABORAZIONE DELLE CURVE DI POSSIBILITÀ CLIMATICA 5 4. DETERMINAZIONE PORTATA MASSIMA 5 4.1 Descrizione del modello idrologico
DettagliRELAZIONE IDRAULICA E TECNICA
PREMESSA Il presente studio idrologico idraulico è stato redatto dal sottoscritto per il dimensionamento della fognatura di raccolta acque meteoriche dell'area oggetto di richiesta di Piano Urbanistico
Dettagli4 DIMENSIONAMENTO NUOVE CONDOTTE ACQUE PIOVANE Pag. 5
INDICE 1 PREMESSA Pag. 2 2 CONSIDERAZIONI METEOROLOGICHE Pag. 2 3 CONSIDERAZIONI IDRAULICHE Pag. 3 4 DIMENSIONAMENTO NUOVE CONDOTTE ACQUE PIOVANE Pag. 5 5 CONCLUSIONI Pag. 7 1 1 PREMESSA La presente relazione
DettagliRELAZIONE IDRAULICA PER NULLA OSTA IDRAULICO
PROVINCIA DI BRESCIA COMUNE DI FLERO RELAZIONE IDRAULICA PER SCARICHI ACQUE METEORICHE DA IMMOBILE PRODUTTIVO sito in Comune di Flero via Ghandi RELAZIONE IDRAULICA PER NULLA OSTA IDRAULICO richiedente:
DettagliPROGETTO DI PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO AREA N 5b.12 del P.R.G.C. VIA ROSTA
Regione Piemonte Citta metropolitana di Torino Città di Giaveno LA PROPONENTE MARITANO LUCIANA PROGETTO DI PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO AREA N 5b.12 del P.R.G.C. - SUB-AREA COMPARTO A VIA ROSTA RESPONSABILE
DettagliPROGETTO ARCHITETTONICO PROGETTO IMPIANTI:
PROGETTO ARCHITETTONICO : PROGETTO IMPIANTI: INDICE 1 INQUADRAMENTO GENERALE DELL AREA... 2 2 PREMESSA... 2 3 INDAGINE IDROLOGICA SULLE PIOGGE INTENSE... 3 4 METODOLOGIA DI CALCOLO... 4 5 CALCOLO PORTATA
DettagliRELAZIONE DI COMPATIBILITA IDRAULICA
RELAZIONE DI COMPATIBILITA IDRAULICA 1. PREMESSA Nella presente relazione viene riportato lo studio idrologico ed idraulico relativo al reticolo idrografico interferente con la strada di collegamento tra
DettagliPIANO ATTUATIVO COMUNALE di Iniziativa Privata ai sensi art. 65 NTA del P.R.G.C. vigente FOGLIO 40 MAPPALI 44, 526, 529, 922
AMBROSIO & ASSOCIATI Studio di Ingegneria e Architettura Via Vendramin, 120 33053 Latisana (UD) STR ENGINEERING CONSULTING Casarsa della Delizia, Via Pasolini, 5 (PN) e-mail: str@str-srl.it REGIONE AUTONOMA
DettagliPOLIGONALE ESTERNA DI BARI S.P. 92 "BITRITTO - MODUGNO" ADEGUAMENTO FUNZIONALE ED AMPLIAMENTO DEL TRATTO DAL KM AL KM 1+250
S.P. 92 "BITRITTO - MODUGNO" ADEGUAMENTO FUNZIONALE ED AMPLIAMENTO DEL TRATTO DAL KM 0+000 AL KM 1+250 RELAZIONE DI COMPATIBILITA IDRAULICA 1. PREMESSA Nella presente relazione viene riportato lo studio
DettagliDIMENSIONAMENTO IDROLOGICO IDRAULICO DEI PRINCIPALI CANALI ED ATTRAVERSAMENTI IN CONDOTTA DI PROGETTO
DIMENSIONAMENTO IDROLOGICO IDRAULICO DEI PRINCIPALI CANALI ED ATTRAVERSAMENTI IN CONDOTTA DI PROGETTO Il rapporto tra l intervento di realizzazione del ciclodromo progettato e l assetto idrografico di
DettagliREALIZZAZIONE DELLE BARRIERE ANTIRUMORE IC E LINEA STORICA RELAZIONE DESCRITTIVA DELL INTERVENTO
COMMITTENTE: : GENERAL CONTRACTOR: INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 LINEA A.V. /A.C. TORINO VENEZIA Tratta MILANO VERONA Lotto Funzionale Brescia-Verona PROGETTO
DettagliREGIONE BASILICATA COMUNITA MONTANA CAMASTRA - ALTO SAURO (POTENZA)
Dott. Giuseppe Sassone INGEGNERE EDILE C.da Mercato,1-85038 Senise (PZ) - Tel. 0973/585758 REGIONE BASILICATA COMUNITA MONTANA CAMASTRA - ALTO SAURO (POTENZA) INTERVENTI DI RAZIONALIZZAZIONE DEI PRESIDI
DettagliINTERVENTI URGENTI PER LA SICUREZZA E PER IL RIPRISTINO DI INFRASTRUTTURE PER OPERE PUBBLICHE DANNEGGIATE DALL'ALLUVIONE DEL NOVEMBRE 2013
COMUNE DI SOLARUSSA INTERVENTI URGENTI PER LA SICUREZZA E PER IL RIPRISTINO DI INFRASTRUTTURE PER OPERE PUBBLICHE DANNEGGIATE DALL'ALLUVIONE DEL 18-19 NOVEMBRE 2013 PROGETTO DEFINITIVO ALL. C RELAZIONE
DettagliCOMUNE DI ARCIDOSSO (PROVINCIA DI GROSSETO) VARIANTE GENERALE AL REGOLAMENTO URBANISTICO. Legge Regionale Toscana 3 gennaio 2005 n.
COMUNE DI ARCIDOSSO (PROVINCIA DI GROSSETO) VARIANTE GENERALE AL REGOLAMENTO URBANISTICO Legge Regionale Toscana 3 gennaio 2005 n.1 INTEGRAZIONE STUDI IDROLOGICI E IDRAULICI U.T.O.E. Arcidosso Fosso del
DettagliDettaglio smaltimento acque interrato e dimensionamento della vasca di raccolta delle acque meteoriche
Piano Esecutivo Convenzionato area 4PE Lotto 2 Proprietà La Costruttiva s.r.l. Comune di Buttigliera d asti Via Moriondo Dettaglio smaltimento acque interrato e dimensionamento della vasca di raccolta
DettagliINDICE RELAZIONE IDROLOGICA ED IDRAULICA DETERMINAZIONE DELLA PORTATA DI PIENA DI PROGETTO 2 VERIFICHE IDRAULICHE DELLE SEZIONI 6
INDICE RELAZIONE IDROLOGICA ED IDRAULICA DETERMINAZIONE DELLA PORTATA DI PIENA DI PROGETTO 2 CONSIDERAZIONI IDROGEOLOGICHE E IDROMETOGRAFICHE 2 DETERMINAZIONE DELLA PORTATA DI PIENA DI PROGETTO MEDIANTE
DettagliCORSI D ACQUA MINORI DEI VERSANTI MONTUOSI INTERFERENTI CON IL NUOVO TRONCO STRADALE
CORSI D ACQUA MINORI DEI VERSANTI MONTUOSI INTERFERENTI CON IL NUOVO TRONCO STRADALE PROGETTO IDRAULICO DEL SISTEMA DI RACCOLTA E SMALTIMENTO DELLE ACQUE SUPERFICIALI Premessa Il nuovo tronco stradale
DettagliINDICE 1. PREMESSA VERIFICA FUNZIONALITA SFIORATORE... 2
INDICE 1. PREMESSA... 2 2. VERIFICA FUNZIONALITA SFIORATORE... 2 2.1. Calcolo portata media nera giornaliera... 2 2.2. Calcolo portata limite... 3 2.3. Calcolo coefficiente di diluizione e verifica funzionalità
DettagliD ORLANDO ENGINEERING S.r.l. pag. 1. Il Rio Volpe, che attraversa in direzione Nord-Sud tutto il territorio comunale, nasce ai piedi
D ORLANDO ENGINEERING S.r.l. pag. 1 1 PREMESSE Il Rio Volpe, che attraversa in direzione Nord-Sud tutto il territorio comunale, nasce ai piedi dell'abitato di Moruzzo e dopo un percorso di circa 2,7 Km
DettagliPROGETTAZIONE GEOTECNICA E STRUTTURALE CONSULENZE IDROGEOLOGICHE - DIREZIONE LAVORI - COORDINAMENTO SICUREZZA
Indice dei capitoli 1. PREMESSE...2 2. DETERMINAZIONE AREE SCOLANTI...3 3. CONSIDERAZIONI DI CARATTERE IDRAULICO...4 3.1. Analisi pluviometrica...4 3.2. Valutazione dei parametri di verifica...5 3.3. Procedura
DettagliINFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 TRATTA A.V. /A.C. TERZO VALICO DEI GIOVI PROGETTO ESECUTIVO
\ COMMITTENTE: : : INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 TRATTA A.V. /A.C. TERZO VALICO DEI GIOVI PROGETTO ESECUTIVO COP2 CANTIERE OPERATIVO CASTAGNOLA - SECONDA
DettagliSPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE: AMPLIAMENTO DI ATTIVITA INDUSTRIALE, SITA IN VIA MANDOLOSSA N. 80
COMUNE DI GUSSAGO PROVINCIA DI BRESCIA SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE: AMPLIAMENTO DI ATTIVITA INDUSTRIALE, SITA IN VIA MANDOLOSSA N. 80 COMMITTENTE: Distillerie Franciacorta S.p.a. Via Mandolossa,
DettagliINDICE 1. PREMESSA VERIFICA FUNZIONALITA SFIORATORE... 2
INDICE 1. PREMESSA... 2 2. VERIFICA FUNZIONALITA SFIORATORE... 2 2.1. Calcolo portata media nera giornaliera... 2 2.2. Calcolo portata limite... 3 2.3. Calcolo coefficiente di diluizione e verifica funzionalità
DettagliINFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 TRATTA A.V. /A.C. TERZO VALICO DEI GIOVI PROGETTO ESECUTIVO
COMMITTENTE: : GENERAL CONTRACTOR: INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 TRATTA A.V. /A.C. TERZO VALICO DEI GIOVI PROGETTO ESECUTIVO IMPIANTO DI ACQUEDOTTO ALTERNATIVO
DettagliB - RELAZIONE TECNICA
B - RELAZIONE TECNICA L intervento in oggetto prevede il consolidamento del fronte franoso che ha causato il cedimento di porzione di carreggiata della S.P. 63 e la realizzazione del nuovo attraversamento
DettagliRELAZIONE IDROLOGICA IDRAULICA
RELAZIONE IDROLOGICA IDRAULICA 1. PREMESSA In relazione ai lavori di realizzazione della nuova rotatoria sulla S.S. 16 Adriatica al km 326+040 in corrispondenza dell intersezione con la S.P. 24 Bellaluce
DettagliSTUDIO TECNICO NUZZI ing. & arch. Nuzzi via Cassano n Santeramo in Colle (BA) tel.: / fax:
RELAZIONE TECNICA IMPIANTO DI SMALTIMENTO ACQUE METEORICHE (FOGNA BIANCA) Descrizione dei luoghi Il lavoro che prevede la riqualificazione della pavimentazione esistente su via Roma (rimozione della pavimentazione
DettagliCOMUNE DI ARCIDOSSO (PROVINCIA DI GROSSETO) VARIANTE GENERALE AL REGOLAMENTO URBANISTICO. Legge Regionale Toscana 3 gennaio 2005 n.
COMUNE DI ARCIDOSSO (PROVINCIA DI GROSSETO) VARIANTE GENERALE AL REGOLAMENTO URBANISTICO Legge Regionale Toscana 3 gennaio 2005 n.1 INTEGRAZIONE STUDI IDROLOGICI E IDRAULICI U.T.O.E. Salaiola Fosso di
DettagliPROVINCIA DI PIACENZA COMUNE DI GOSSOLENGO
PROVINCIA DI PIACENZA COMUNE DI GOSSOLENGO Relazione inerente il calcolo di smaltimento delle acque relativa al Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata a destinazione residenziale nel comune di Gossolengo
DettagliComune di RIVOLI (TO)
GEO B.R. Dott. Geol. Paolo BARILLÀ Geotecnica, Geofisica, Idrogeologia, Geologia ambientale e territoriale tel. / fax 3393922490 0113196026 email: studio.geobr@alice.it via Arnaldo da Brescia, 47 10134
DettagliINDICE 1 INTRODUZIONE VERIFICHE IDRAULICHE DIMENSIONAMENTO DELLE OPERE DI PROGETTO ELENCO TAVOLE... 6
INDICE 1 INTRODUZIONE... 1 2 VERIFICHE IDRAULICHE... 3 2.1 DIMENSIONAMENTO DELLE OPERE DI PROGETTO... 5 3 ELENCO TAVOLE... 6 Opere idrauliche Poseidon - Relazione di calcolo 1 INTRODUZIONE Nella presente
DettagliPROGETTO ESECUTIVO 2 STRALCIO. Comune di Bosco Chiesanuova. Provincia di Verona
Comune di Bosco Chiesanuova Provincia di Verona PROGETTO ESECUTIVO 2 STRALCIO Realizzazione svincolo stradale località Corbiolo, parcheggio e marciapiede frazione Lughezzano, muro sostegno Piazzale Chiesa
DettagliDoc. ES RSC-IF. Relazione Specialistica e Calcoli Esecutivi. Dirigente Settore LL.PP. Ing. Silvano TEMPO
UFFICIO PROGETTAZIONE SETTORE LL.PP. CIMITERO COMUNALE AMPLIAMENTO EST REALIZZAZIONE BLOCCO LOCULI L2 - CAMPO 9 Doc. ES RSC-IF Relazione Specialistica e Calcoli Esecutivi DATA 01 Ottobre 2015 SCALA - REV.
DettagliSOTTOVIA ALLA PROG LINEA A.C. RELAZIONE GENERALE DI PROGETTO
COMMITTENTE: : : INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 LINEA A.V. /A.C. TORINO VENEZIA Tratta MILANO VERONA Lotto Funzionale Brescia-Verona PROGETTO DEFINITIVO
DettagliINFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01
COMMITTENTE: : GENERAL CONTRACTOR: INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 TRATTA A.V. /A.C. TERZO VALICO DEI GIOVI PROGETTO DEFINITIVO VARIANTI ENTI LIGURI ADEGUAMENTO
DettagliSTAZIONE MONTICHIARI Relazione generale
COMMITTENTE: : GENERAL CONTRACTOR: INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 LINEA A.V. /A.C. TORINO VENEZIA Tratta MILANO VERONA Lotto Funzionale Brescia-Verona PROGETTO
DettagliRegione Valle d Aosta
Regione Valle d Aosta Comune di Arvier Verifica di assoggetabilità pista poderale in loc. Grand Haury Studio ambientale Elaborato Scala Data E5 - Gennaio 2018 Oggetto dell elaborato Relazione idraulica
DettagliManutenzione straordinaria della copertura della scuola materna
Oggetto: Manutenzione straordinaria della copertura della scuola materna Localizzazione Città: Cesate Città Metropolitana di Milano Indirizzo: Via Bellini 38 Committente: Responsabile del Procedimento:
Dettagli\\Server\archivio principale\lavori\lavori 2015\1503\Testi\Relazioni\ _Consorzio Bonifica ggg.rti.doc
PIANO DI LOTTIZZAZIONE LION SUD-STRALCIO 1 ZONA C2/49 IN LION DI ALBIGNASEGO - PADOVA RELAZIONE SULLA SITUAZIONE IDRAULICA DEL SITO E SUL VOLUME DI INVASO DI PROGETTO 1 PIANO DI LOTTIZZAZIONE "Lion Sud
DettagliP.A.C. 44 VIA MUSILE
Provincia di Pordenone Comune di Pordenone P.A.C. 44 VIA MUSILE O04- RELAZIONE SULL INVARIANZA IDRAULICA, DIMENSIONAMENTO DELLA VASCA DI LAMINAZIONE E DELLA RETE PER LO SMALTIMENTO DELLE ACQUE METEORICHE
DettagliADEGUAMENTO E MESSA IN SICUREZZA DELLA EX SS
PROVINCIA DI CHIETI PROGETTO ESECUTIVO ADEGUAMENTO E MESSA IN SICUREZZA DELLA EX SS 524 LANCIANO FOSSACESIA CON SISTEMAZIONE INTERSEZIONE A RASO NELL ABITATO DI MOZZAGROGNA ataengineering via Alto Adige,
DettagliCALCOLI IDRAULICI VERIFICA DI COMPATIBILITA' IDRAULICA DEL RECETTORE FINALE
CALCOLI IDRAULICI VERIFICA DI COMPATIBILITA' IDRAULICA DEL RECETTORE FINALE TRONCHI FOGNANTI Metodologia delle verifiche idrauliche Le verifiche idrauliche delle condotte, di cui al presente progetto,
DettagliComune di BOSISIO PARINI
Comune di BOSISIO PARINI 23842 Bosisio Parini (BO) COLLETTAMENTO DELLE PORTATE DI PIENA IN VASCHE DI LAMINAZIONE REALIZZATE NEL PARCHEGGIO DI LARGO SAN FRANCESCO E SUCCESSIVO RINVIO IN FOGNATURA MEDIANTE
DettagliINFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 TRATTA A.V. /A.C. TERZO VALICO DEI GIOVI PROGETTO ESECUTIVO
COMMITTENTE: : : INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 TRATTA A.V. /A.C. TERZO VALICO DEI GIOVI PROGETTO ESECUTIVO IN14 - Tombino idraulico 4,00x3,00 alla pk 36+708,81
DettagliPROGETTO DELLA SICUREZZA GALLERIA SERRAVALLE Relazione caratteristiche geometriche e funzionali
COMMITTENTE: : : : INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 TRATTA A.V. /A.C. DI VALICO DEI GIOVI PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO DELLA SICUREZZA GALLERIA SERRAVALLE
DettagliRELAZIONI DI PROGETTO PLANIMETRIE DI PROGETTO
COMMITTENTE: RETE FERROVIARIA ITALIANA GRUPPO FERROVIE DELLO STATO ITALIANE ALTA SORVEGLIANZA: GRUPPO FERROVIE DELLO STATO ITALIANE GENERAL CONTRACTOR: INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA
DettagliAdozione C.C. n. 51 del
Adozione C.C. n. 51 del 05.08.2008 Approvazione C.C. n. 5 del 05.03.2009 RELAZIONE GENERALITA I partecipanti al P.O.C. della frazione Scipione Ponte hanno affidato l incarico allo scrivente per la redazione
Dettagli1 PREMESSA DETERMINAZIONE DELLA PORTATA DI PROGETTO VERIFICHE IDRAULICHE CONCLUSIONI...
SOMMARIO 1 PREMESSA... 3 2 DETERMINAZIONE DELLA PORTATA DI PROGETTO... 5 4 VERIFICHE IDRAULICHE... 10 5 - CONCLUSIONI... 12 2 RELAZIONE IDROLOGICA ED IDRAULICA 1 PREMESSA Per evitare fenomeni di dilavamento
DettagliINDICE 1. PREMESSA INDIVIDUAZIONE DEL BACINO IMBRIFERO ELABORAZIONE DEI DATI IDROLOGICI... 2
INDICE 1. PREMESSA... 2 2. INDIVIDUAZIONE DEL BACINO IMBRIFERO... 2 3 ELABORAZIONE DEI DATI IDROLOGICI... 2 3.1)Valutazione delle curve di possibilità pluviometrica... 2 3.2) Valutazione delle probabili
DettagliL 2 L 1 L 3. Esercizio 1. Con riferimento alla Figura 1, i dati del problema in esame sono:
Esercizio 1 Con riferimento alla Figura 1, i dati del problema in esame sono: - L 1 = 6 m; - L 2 = 3 m; - L 3 = 14 m; - d = 5 m; - a = 45 ; - D = 2 mm; - K= 1 m 1/3 /s. Si verifichi il funzionamento del
DettagliCONSORZIO PEC CASCINA ROSSA RICHIESTA AUTORIZZAZIONE IDRAULICA E CONCESSIONE DEMANIALE 1.2 RELAZIONE IDRAULICA
- COMUNE DI LIMONE PIEMONTE CONSORZIO PEC CASCINA ROSSA RICHIESTA AUTORIZZAZIONE IDRAULICA E CONCESSIONE DEMANIALE 1.2 RELAZIONE IDRAULICA Demonte, lì 05 agosto 2014 IL TECNICO (dott. ing. Marco Spada)
DettagliINTERVENTI DI RIPRISTINO DELLA CIRCONVALLAZIONE TRA LE STRADE PROVINCIALI N.500 E N.511 NEL COMUNE DI GRAGLIA Codice CUP F16G
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI BIELLA SETTORE LAVORI PUBBLICI E PROTEZIONE CIVILE INTERVENTI DI RIPRISTINO DELLA CIRCONVALLAZIONE TRA LE STRADE PROVINCIALI N.500 E N.511 NEL COMUNE DI GRAGLIA Codice CUP
Dettagli\\Server\archivio principale\lavori\lavori 2013\1307\Testi\Relazioni\ _consorziodibonifica.rti_AGG 2014.doc 1
VARIANTE AL PIANO DI LOTTIZZAZIONE GIARDINI DELLA MUSICA-STRALCIO 1 ZONA C2/39 IN CARPANEDO DI ALBIGNASEGO- PADOVA - AGGIORNAMENTO 2014 RELAZIONE SULLA SITUAZIONE IDRAULICA DEL SITO E SUL VOLUME DI INVASO
DettagliPROGETTAZIONE GEOTECNICA E STRUTTURALE CONSULENZE IDROGEOLOGICHE - DIREZIONE LAVORI - COORDINAMENTO SICUREZZA
Indice dei capitoli 1. PREMESSE...2 2. DETERMINAZIONE AREA SCOLANTE...3 3. CONSIDERAZIONI DI CARATTERE IDRAULICO...4 3.1. Analisi pluviometrica...4 3.2. Valutazione dei parametri di verifica...5 3.3. Procedura
DettagliPROVINCIA DI LECCO SP 583 Lariana Interventi di messa in sicurezza 1 stralcio - III lotto RELAZIONE IDRAULICA SOMMARIO
RELAZIONE IDRAULICA SOMMARIO 1 RELAZIONE IDROLOGICA 2 1.1 PREMESSE E CONSIDERAZIONI GENERALI... 2 1.2 Le caratteristiche pluviometriche... 2 1.3 il bacino imbrifero... 3 1.4 valutazione dei tempi di corrivazione...
DettagliSTRADA LAVORO ELABORATO PROGETTAZIONE STRUTTURALE IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO DATA SCALA RIFERIMENTO : MODIFICA
STRADA LAVORO DATA ELABORATO N. SCALA RIFERIMENTO : PROGETTAZIONE GENERALE PROGETTISTA PROGETTAZIONE STRUTTURALE IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO REVISIONE DATA MODIFICA 1.PREMESSA
DettagliRETE FOGNATURE. Il progetto prevede la realizzazione di un sistema fognante del tipo a reti
RETE FOGNATURE Il progetto prevede la realizzazione di un sistema fognante del tipo a reti separate, una per le acque meteoriche ed una per le acque civili. Le acque meteoriche, andranno in parte nel Canale
DettagliComune di Calderara di Reno (BO)
Comune di Calderara di Reno (BO) Piano urbanistico attuativo inerente la realizzazione di un comparto a destinazione produttiva, sito in via Caduti di Ustica in località Bargellino Secondo Stralcio Relazione
DettagliSommario 1. PREMESSA DESCRIZIONE DELLE OPERE IN PROGETTO ANALISI IDROLOGICA CALCOLI IDRAULICI... 9
Sommario 1. PREMESSA... 2 2. DESCRIZIONE DELLE OPERE IN PROGETTO... 2 3. ANALISI IDROLOGICA... 2 4. CALCOLI IDRAULICI... 9 1 1. PREMESSA La presente relazione allegata al Progetto esecutivo per la regimazione
Dettagli1. Premessa... pag Analisi delle portate di afflusso... pag Considerazioni e conclusioni... pag Allegati... pag.
Sommario 1. Premessa... pag. 2 2. Analisi delle portate di afflusso... pag. 2 3. Considerazioni e conclusioni... pag. 3 4. Allegati... pag. 5 1 1. Premessa La presente relazione idraulica riguarda il sistema
Dettagli1 - PREMESSA 2 - RETICOLO IRRIGUO PRESENTE SULL AREA
SOMMARIO 1 - PREMESSA... 3 2 - RETICOLO IRRIGUO PRESENTE SULL AREA... 3 3 - DESCRIZIONE DELL INTERVENTO IN PROGETTO... 4 4 - VALUTAZIONE DELLE CONDIZIONI DI DEFLUSSO NEL FOSSO... 6 4.1 - SITUAZIONE ATTUALE...
DettagliCOMUNE DI TROFARELLO PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA REGIONE PIEMONTE. Novembre 2016 Rev. 0
REGIONE PIEMONTE SISTEMAZIONE IDRAULICA DI VIA DUCA DEGLI ABRUZZI, VIA VITTORIO VENETO, VIE INTERNE VIA TORINO E LARGO DONATORI DI SANGUE E PRESCRIZIONI SULLE RELATIVE SISTEMAZIONI STRADALI LOTTO D RELAZIONE
DettagliSAPIENZA UNIVERSITA' DI ROMA
AREA GESTIONE EDILIZIA SAPIENZA UNIVERSITA' DI ROMA Piazzale Aldo Moro n.5-00185 Roma Progetto di completamento delle aree esterne dell' edificio Marco Polo (RM 021) PROGETTO IMPIANTO DI SCARICO DELLE
DettagliINFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01
COMMITTENTE: RETE FERROVIARIA ITALIANA GRUPPO FERROVIE DELLO STATO ITALIANE ALTA SORVEGLIANZA: GENERAL CONTRACTOR: GRUPPO FERROVIE DELLO STATO ITALIANE INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA
DettagliCOMUNE DI TROFARELLO PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA REGIONE PIEMONTE. Novembre 2016 Rev. 0
REGIONE PIEMONTE SISTEMAZIONE IDRAULICA DI VIA DUCA DEGLI ABRUZZI, VIA VITTORIO VENETO, VIE INTERNE VIA TORINO E LARGO DONATORI DI SANGUE E PRESCRIZIONI SULLE RELATIVE SISTEMAZIONI STRADALI LOTTO B RELAZIONE
Dettagli