-.11 RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO DI CIVILE ABITAZIONE NEL CENTRO STORICO DI VOCOGNO
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- Lorenzo Miele
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1 -.11 RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO DI CIVILE ABITAZIONE NEL CENTRO STORICO DI VOCOGNO Comune di (Borgata/Frazione) CRAVEGGIA VOCOGNO Classificazione dell intervento RISTRUTTURAZIONE Opere interne ed esterne e di risanamento degli ambienti Anno Elementi connotanti l intervento. 1)Classificazione dell intervento. (fonte) Edificio in muratura portante in pietra intonacata e copertura a quattro falde con abbaino con struttura lignea a vista e manto di copertura in beole tradizionali. Il fabbricato è situato all'interno del nucleo urbano antico della frazione di Vocogno del comune di Craveggia ed è inserito in una tessuto urbano molto denso. La destinazione d'uso residenziale del fabbricato è rimasta invariata con l'intervento di ristrutturazione. Su questo edificio di particolare pregio esiste un vincolo posto dal PRG di Craveggia: in particolare la tavola dedicata ai centri storici lo identifica come «edificio di valore ambientale». Tale vincolo prevede il mantenimento delle caratteristiche esterne peculiari degli edifici tradizionali. Per i solai interni ne consente la sostituzione nel rispetto delle caratteristiche formali dell edificio. Elementi di pregio del fabbricato sono sicuramente la copertura in ottimo stato su cui non sono stati previsti interventi salvo una semplice manutenzione ordinaria, i solai interni in legno e la facciata principale originariamente decorata. L edificio era già stato sottoposto recentemente ad un intervento di manutenzione ordinaria che ha previsto la sostituzione generale di tutti i serramenti esterni in legno. Il progetto ha variato la distribuzione interna per un adeguamento igienico funzionale, ma ha cercato di mantenere inalterati gli ambienti principali. Il problema maggiore dell edificio è dovuto alla sua particolare ubicazione: esso presenta due lati del piano terra quasi completamente interrati, con le murature perimetrali a contatto diretto con il terreno. La particolare conformazione del lotto di proprietà non consente un intervento di risanamento dall esterno attraverso la realizzazione di intercapedini che garantiscano una continua aerazione delle murature e opportuno drenaggio. Identificazione Catastale F. 22 n. 349 Edificio Zona Presenza Vincolo Livello di progettazione Progetto Preliminare Progetto Definitivo Progetto Esecutivo Progetto finanziato Centri storici Zona di PRGC % Contenuti esemplari - Risanamento dei solai e delle murature - Ristrutturazione interna Progetto e D.L. Arch. Simone Malandra Foto dell intervento 03/ 2013 Estratto di PRGC Tav. centr. sto. Estratto di Mappa II.2.3-1
2 2) Elementi connotanti l immagine dell edificio. L'edificio, essendo parzialmente interrato, presenta notevoli problemi causati dall'elevata umidità laterale. Per la parete a ovest, che è a contatto con il giardino perimetrale, è già stata realizzata in anni recenti un intercapedine che ha migliorato di molto le condizioni del paramento murario, mentre per la parete a nord, che confina con terreno di proprietà di terzi non è stato possibile realizzare alcun intervento. Tali condizioni hanno comportato la necessità di risolvere il problema umidità dall'interno: si è prevista la realizzazione di una controparete adeguatamente areata che permetta una ventilazione costante grazie alla realizzazione di opportune bocchette sui lati est ed ovest del fabbricato.. Un altro intervento per garantire salubrità dei vani del piano terra è stato la realizzazione di un vespaio areato che eliminasse la presenza del gas radon e i problemi di risalita di umidità dal terreno. L intervento prevede inoltre la sistemazione degli intonaci esterni mediante risanamento delle parti danneggiate, rifacimento dell intera zoccolatura e la ricostituzione del profilo di gronda che presentava parecchie porzioni in fase di distacco e addirittura mancanti. Prospetto est Dopo l intervento 3) Elementi peculiari del progetto. All interno la modifica di vari ambienti è stata necessaria per poter rendere fruibili gli spazi adeguandoli alle attuali normative igienico-sanitarie. E' stato quindi indispensabile lo spostamento di alcune pareti che originariamente erano realizzate con scheletro ligneo e tamponamento in pietrame e calce. I nuovi divisori saranno costituiti utilizzando orditura metallica e lastre di cartongesso per evitare di sovraccaricare i solai esistenti in legno peraltro mantenuti e rinforzati con inserimento di profilati metallici. 4) Eventuali adattamenti in corso d opera delle soluzioni progettate. Una variante in corso d opera si è resa inevitabile in conseguenza del rilevamento della pessima situazione in cui versavano alcune travi lignee del solaio del piano primo. L umidità di risalita della muratura ovest del piano terra e il limitato spessore (pochi cm) della muratura stessa in corrispondenza della testa delle travi hanno causato la marcescenza di tutti gli innesti delle suddette nel paramento murario. E stato quindi indispensabile un intervento di consolidamento di quasi tutte le travi lignee del pavimento del piano primo. Prospetto sud Dopo l intervento Prospetto ovest Dopo l intervento 1 Fig. 1 Vista della parete interna interessata dal distacco dell intonaco dovuto alla eccessiva umidità. Prospetto nord Dopo l intervento II.2.3-2
3 Realizzazione nuovi vespai areati e contropareti per risanamento degli ambienti Per ridurre il problema dell elevata umidità all interno degli ambienti, presente soprattutto al piano terra ed evidente nelle pareti laterali a contatto con il terreno, il progetto prevede la realizzazione di una controparete aerata lungo la parete settentrionale interessata dall umidità. Un ulteriore intervento previsto è quello della realizzazione dei vespai aerati sul solaio a terra non sovrastante la cantina. Le lastre della pavimentazione verranno poi riposizionate come da disegno originario. Sezione A-A Dettaglio Sezione A-A Rinforzo strutturale delle strutture lignee dei solai intermedi danneggiati L'esposizione della teste di alcune travi agli agenti atmosferici ha causato il loro continuo degrado e in alcuni elementi addirittura la completa marcescenza dell'innesto delle stesse nel paramento murario portante in pietra. Purtroppo non è stato possibile prima dell inizio dei lavori determinare il livello di degrado delle travi. Appena liberato il loro innesto delle travi nella muratura sono state rimosse tutte le parti marcescenti ed è stato realizzato un accurato rilievo in modo da studiare un intervento mirato alla particolare situazione. Le soluzioni adottate sono state due, diverse in base alle condizioni degli elementi lignei. In un caso le travi sono state consolidate mediante l utilizzo di un legante specifico (mapewood) e mediante piastre in acciaio posizionate con fissaggi meccanici ai lati delle travi. Nell altro caso le condizioni delle travi erano tali da non permettere un intervento parziale per cui si è provveduto al posizionamento di un elemento in acciaio ausiliario a sostegno di tutti gli elementi portanti del solaio. Rilievo dettagliato in corso d opera II.2.3-3
4 Rinforzo strutturale delle strutture lignee dei solai intermedi danneggiati sol. 1 Rinforzo strutturale delle strutture lignee dei solai intermedi danneggiati sol. 2 II.2.3-4
5 II Antologia di soluzioni La fase di esecuzione dei lavori 1 Fig. 1 Rimozione del controsoffitto ligneo non più recuperabile a causa dei danni causati dall umidità. 2 Fig. 2 Rimozione della pavimentazione esistente. Fig. 3 Posa della trave in acciaio all intradosso della struttura portante del solaio intermedio danneggiata dall umidità e quindi non più in grado di sostenere adeguatamente il solaio. Fig. 4 Consolidamento delle travi lignee portanti del solaio intermedio mediante un rinforzo metallico nella trave in primo piano e mediante un prodotto apposito per il consolidamento (Mapewood) nella trave sullo sfondo. Fig. 5 Intervento di consolidamento visto dal piano inferiore II.2.3-5
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