Costi e prezzi: quale sistema di calcolo per gestire l ipercompetizione

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1 Costi e prezzi: quale sistema di calcolo per gestire l ipercompetizione Lucidi di A. Bubbio

2 Posto che l ipercompetizione è: Che cos è l ipercompetizione? ricavi di vendita imprese /consumi Presenza di numerosi concorrenti molti dei quali validi INTRODUZIONE SVILUPPO MATURITÀ DECLINO tempo Clienti sempre più raffinati ed esigenti nelle loro richieste ipercompetizione Lucidi di A. Bubbio 2

3 e le imprese che vogliono risultare vincenti devono attrezzarsi per offrire ai propri clienti: prezzi sempre più bassi qualità sempre più alta in tempi sempre più brevi con prodotti/servizi sempre più personalizzati Lucidi di A. Bubbio 3

4 Come fare per soddisfare queste esigenze rispettando gli obiettivi di redditività dell impresa? CONOSCERE E ANALIZZARE I PROPRI COSTI E FARLO IN MODO MOLTO PIU ACCURATO CHE IN PASSATO POICHE L IMPORTANTE NON E SPENDERE MENO, MA SPENDERE BENE sostenere i costi per offrire ciò che interessa al cliente Lucidi di A. Bubbio 4

5 QUALI METODI DI CALCOLO SONO DISPONIBILI PER CONOSCERE E ANALIZZARE I COSTI UNITARI DI PRODOTTO? 1. il più semplice ma oggi anche il più pericoloso E il calcolo del solo costo diretto variabile 2. quello più sofisticato MA incompleto e per di più basato sulle logiche dei volumi E il calcolo del costo di fabbricazione con attribuzione degli altri costi attraverso opportune basi: - o direttamente sul prodotto - o passando attraverso i centri di costo 3. quello che rispecchia più fedelmente il nuovo contesto produttivo/competitivo E il calcolo dei costi per attività/processi (Activity Based Costing) Lucidi di A. Bubbio 5

6 Il calcolo dei costi per attività/processi si basa sui seguenti assunti: a) le risorse aziendali non vengono consumate dai prodotti ma dalle attività che si svolgono per ottenerli e metterli a disposizione dei clienti b) molte attività (quelle che consumano risorse) non sono fatte per ottenere il prodotto ma per servire il cliente c) i costi non sono legati solo ai volumi ma alla complessità di ciò che viene fatto per Lucidi di A. Bubbio 6

7 Esempio di azienda di nobilitazione tessile ATTIVITA : Laboratorio di Ricettazione Descrizione: Costo del lavoro Ammortamenti Prodotti Chimici Materiali di Consumo Costo Totale Annuo Attività: COST DRIVER: Numero di Ricette elaborate e testate al giorno giorni lavorativi Tot. Ricette COSTO PER RICETTAZIONE (nuova colorazione e relativo Lab Dip) Tot. Costo Attività Cost Driver (n ricette) Costo per singola Ricetta: Lire/anno n di ricette annue Lire/Ricetta Lucidi di A. Bubbio 7

8 Si arriva così al paradosso che i prodotti poveri ma che realizzano alti volumi in base ai metodi tradizionali vengono a costare in proporzione di più dei prodotti che, pur generando complessità, non realizzano elevati volumi. Lucidi di A. Bubbio 8

9 costo unitario UN ESEMPIO In un impresa produttrice di vernici tutti i costi comuni di fabbricazione, quelli di ricettazione e alcune spese generali venivano imputati in base alle ore macchina: Il BIANCO a listino costava al Kg poco meno del... BIANCO fatto su richiesta del cliente... e di meno di ALTRI COLORI solo perché questi richiedevano più ore macchina per essere ottenuti COSTO DIRETTO Facendo i prezzi su questi costi l impresa non riusciva più a vendere il bianco, era molto cara anche sulle vernici colorate mentre risultava molto conveniente ai clienti per quei prodotti che richiedevano una nuova formulazione Lucidi di A. Bubbio 9

10 IN REALTA CONSIDERANDO il costo di riattrezzaggio degli impianti i costi di ricettazione e le piccole dimensioni degli ordini con... costo unitario... il calcolo dei costi per attività (istogramma in rosso), risultava: costo diretto variabile BIANCO a listino BIANCO cliente ALTRI COLORI Lucidi di A. Bubbio 10

11 PERTANTO si tratta di passare DA A COSTO PIENO COSTO PER ATTIVITA DI TIPO MODULARE base per il PREZZO DI LISTINO Unico listino con prezzo di prodotto PREZZO MODULARE Unico listino con prezzi fatti per cliente e differenziati in relazione : ai VOLUMI ai SERVIZI richiesti Lucidi di A. Bubbio 11

12 Non si tratta di far costare meno i prodotti ma di determinare il costo di prodotto in modo più rispondente all attuale complessità NON DEVO RIDURRE IN MODO INDISCRIMINATO I COSTI MA ELIMINARE O RIDURRE I COSTI SOSTENUTI PER ATTIVITA CHE CREANO VALORE per il cliente CHE NON CREANO VALORE NECESSARIE NON NECESSARIE Lucidi di A. Bubbio 12

13 PER EFFETTUARE IL PASSAGGIO SUGGERITO E NECESSARIO: ANALIZZARE MEGLIO I COSTI, PER DETERMINARE PREZZI COMPETITIVI Lucidi di A. Bubbio 13