IL RETTORE. VISTO il nuovo Regolamento Didattico di Ateneo (R.D.A.) emanato con D.R. n del 16 luglio 2008;

Transcript

1 U.S.R. VISTO lo Statuto vigente; VISTO il decreto ministeriale 22 ottobre 2004 n. 270; VISTO il nuovo Regolamento Didattico di Ateneo (R.D.A.) emanato con D.R. n del 16 luglio 2008; VISTO il Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei Corsi di Master universitari di I e II livello emanato con D.R. n del ; la delibera del (verbale n. 488) con la quale il Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia ha proposto l istituzione e l attivazione del Corso di Master universitario di II livello in Trattamento degli edemi cronici di origine linfatica e venosa e delle lesioni trofiche correlate a valere dall anno accademico 2008/2009; la delibera n. 09 del con la quale il Senato Accademico ha approvato l'istituzione e l attivazione del Corso di Master universitario di II livello in Trattamento degli edemi cronici di origine linfatica e venosa e delle lesioni trofiche correlate a valere dall anno accademico 2008/2009, secondo il regolamento di funzionamento di cui all allegato 6 al p. 5 alla delibera del Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia del (verbale n. 488), subordinatamente all adeguamento della proposta istitutiva alle osservazioni dell Ufficio competente; la delibera n. 41 del con la quale il Consiglio di Amministrazione, ai sensi e per gli effetti dell art. 11 del citato Regolamento di Ateneo, ha espresso parere favorevole in ordine al piano finanziario del Corso di Master di cui trattasi, secondo la formulazione di cui all allegato 6 al p. 5 alla delibera del Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia del (verbale n. 488); la delibera del verbale n (allegato 4 al p. 7) con la quale il Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia, ottemperando a quanto deliberato dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione nelle richiamate adunanze del 23 e del 24 giugno 2008, ha approvato il testo regolamentare definitivo del Corso di Master universitario di II livello in Trattamento degli edemi cronici di origine linfatica e venosa e delle lesioni trofiche correlate che recepisce le indicazioni dell Ufficio competente; DECRETA è istituito, a valere dall'anno accademico 2008/2009, il Corso di Master universitario di II livello in Trattamento degli edemi cronici di origine linfatica e venosa e delle lesioni trofiche correlate presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell Università degli Studi di Napoli. E' emanato, nel testo allegato, il regolamento di funzionamento del Corso. Napoli, 27 ottobre 2008 Guido Trombetti

2 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL CORSO DI MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN TRATTAMENTO DEGLI EDEMI CRONICI DI ORIGINE LINFATICA E VENOSA E DELLE LESIONI TROFICHE CORRELATE Denominazione del corso Corso di Master universitario di II livello in Trattamento degli edemi cronici di origine linfatica e venosa e delle lesioni trofiche correlate. Facoltà sede amministrativa del corso Facoltà di Medicina e Chirurgia dell Università degli Studi di Napoli. Breve descrizione degli obiettivi formativi e finalità del corso Il Corso di Master universitario di II livello in Trattamento degli edemi cronici di origine linfatica e venosa e delle lesioni trofiche correlate si propone di fornire ai partecipanti una aggiornata ed adeguata preparazione teorica e pratica nella diagnostica e trattamento di tali patologie, rendendoli capaci di porre corrette indicazioni terapeutiche e di praticare trattamenti in linea con i più recenti progressi. Il corso è riservato a Laureati in Medicina e Chirurgia, ma risulta particolarmente indicato per l ulteriore formazione di medici già specialisti in Chirurgia Vascolare. La formazione di esperti nelle più recenti metodiche diagnostiche e terapeutiche è attualmente esigenza imprescindibile, in particolar modo se si tiene conto che in Campania ben lo 0,3% della popolazione adulta presenta lesioni ulcerative degli arti da patologia venosa e/o linfatica, che hanno tendenza a guarire in tempi lunghi (il 50-75% in 4-6 mesi, oltre il 20% persiste a 24 mesi e il 10% a 5 anni) e a recidivare con grande facilità. Tali lesioni limitano in misura significativa l autonomia personale e la qualità della vita, con considerevole riduzione delle attività lavorative, alta spesa sanitaria e costi sociali rilevanti. Progetto generale dell organizzazione del corso Principali settori SS.DD. di riferimento Chirurgia Vascolare MED/22 Anatomia Umana BIO/16 Anatomia Patologica MED/08 Diagnostica per Immagini e Radioterapia MED/36 Microbiologia e Microbiologia Clinica MED/07. Modalità della didattica e distribuzione delle ore e dei CFU (n.b. se trattasi di corso interateneo distribuire le ore e i CFU sulle singole università sedi di didattica La didattica prevista per il Corso sarà di tipo interattivo. Sono previste lezioni di tipo frontale, riguardanti la patogenesi degli edemi cronici di natura venosa e/o linfatica, le caratteristiche anatomo-patologiche e microbiologiche delle ulcere trofiche, la valutazione clinica dei pazienti, le metodiche di imaging ultrasonografiche e radiologiche, la valutazione dei fattori di rischio chirurgici, al fine di un corretto inquadramento del paziente e della indicazione terapeutica, conservativa, chirurgica od endovascolare. Le tecniche chirurgiche ed endovascolari, il drenaggio linfatico manuale e la terapia compressiva combinata, l impiego dei diversi tipi di materiali necessari saranno oggetto di approfondimento teorico, ma soprattutto pratico, partecipando gli iscritti alle procedure terapeutiche indicate.

3 Piano didattico: 1500 h (CFU: 60) - lezioni frontali: 250 h - attività didattica in piccoli gruppi con tutore: 200 h - tirocinio pratico: 500 h - apprendimento autonomo guidato: tesi finale: 100 h. Insegnamenti: 1) Anatomia del sistema venoso e linfatico degli arti. (Anatomia Umana BIO/16 CFU:2). 2) Patogenesi degli edemi cronici degli arti di natura venosa e linfatica. Il ruolo della malattia varicosa e della sindrome post-trombotica. I linfedemi primitivi e secondari. Associazione tra patologia veno-linfatica ed ulcere trofiche croniche. (Chirurgia Vascolare MED/22 CFU: 6). 3) Morfologia ed istologia delle lesioni ulcerative degli arti (Anatomia Patologica MED/8 CFU: 2). 4) Microbiologia delle lesioni ulcerative. Modalità di prelievo superficiale e profondo per l esame colturale (Microbiologia MED/07 CFU: 2 ). 5) Diagnosi non invasiva. Attualità nelle metodiche ecocolor Doppler. (Chirurgia Vascolare MED/22 CFU: 2). 6) La linfografia e la linfoscintigrafia. I progressi delle metodiche TC e RM. (Diagnostica per immagini e radioterapia MED/41 CFU:2). 7) Tecniche chirurgiche nel trattamento dell insufficienza venosa superficiale e profonda (Chirurgia Vascolare MED/22 CFU: 12 ). 8) Scleroterapia, radiofrequenza e la metodica Laser per l obliterazione delle varici. Trattamento subfasciale endoscopico delle perforanti (SEPS) (Chirurgia Vascolare MED/22 CFU: 12). 9) Trattamento del linfedema: interventi di exeresi e microchirurgia linfatica ricostruttiva (Chirurgia Vascolare MED/22 CFU: 12). 10) Drenaggio manuale e terapia compressiva combinata (Chirurgia Vascolare MED/22 CFU: 2). 11) Metodiche di detersione e di copertura delle ulcere trofiche (Chirurgia Vascolare MED/22 CFU: 6). Durata del corso e modalità della frequenza (n.b.: presenza obbligatoria minimo 80%): Il corso ha durata di 1(un) anno,ed è articolato in 2 (due) semestri. Il programma prevede la frequenza a tempo pieno presso le Aree Funzionali di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare. Il partecipante al Corso seguirà le attività dei docenti che ne cureranno le fasi di apprendimento. Il training prevede la frequenza dell area diagnostica, clinica, chirurgica ed endovascolare. Sarà ammessa una percentuale di assenza non superiore al 20%. Modalità delle verifiche periodiche e della prova/e finale/i: Si procederà periodicamente a verificare i livelli di apprendimento delle varie tematiche e tecniche, mediante discussione di casi clinici e delle strategie terapeutiche indicate, nonché dei materiali necessari per le diverse procedure. La prova finale consisterà nella preparazione e discussione di un elaborato inerente i temi trattati, che dovrà evidenziare autonomia nella conduzione dello studio, nella raccolta dei dati e nella valutazione ed analisi dei risultati. I partecipanti al Corso saranno guidati da un tutor nella preparazione e stesura dell elaborato finale. Sia le verifiche che la prova finale daranno luogo ad un giudizio positivo, eventualmente con merito, o negativo. In caso di giudizio negativo, sarà possibile ripetere la prova, per una sola volta, dopo 2 (due ) mesi.

4 Nominativi componenti Consiglio Scientifico Prof. Giancarlo Bracale, Professore Ordinario di Chirurgia Vascolare Università degli Studi di Napoli Prof. Massimo Porcellini, Professore Associato di Chirurgia Vascolare - Università degli Studi di Napoli Prof. Luca del Guercio, Professore Aggregato di Chirurgia Vascolare - Università degli Studi di Napoli Prof. Francesca Carbone, Professore Aggregato di Chirurgia Vascolare - Università degli Studi di Napoli Dott. Umberto Marcello Bracale. Ricercatore di Chirurgia Vascolare Università degli Studi di Palermo Prof. Stefania Montagnani, Professore Ordinario di Anatomia Umana - Università degli Studi di Napoli Prof. Pierpaolo Di Nocera, Professore Ordinario di Microbiologia e Microbiologia Clinica - Università degli Studi di Napoli Prof. Alberto Cuocolo, Professore Straordinario di Diagnostica per Immagini e Radioterapia - Università degli Studi di Napoli Prof. Francesco Paolo D Armiento, Professore Straordinario di Anatomia Patologica - Università degli Studi di Napoli. Nominativo Coordinatore Prof. Giancarlo Bracale, Professore Ordinario di Chirurgia Vascolare Università degli Studi di Napoli. Titoli di studio che consentono l accesso (cfr. art. 1 comma 2 nonché art. 2 lettera e) del Regolamento) E richiesto il Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia o, secondo il nuovo ordinamento, la Laurea Specialistica e/o Magistrale in Medicina e Chirurgia, e l abilitazione all esercizio della professione di medicochirurgo. Numero massimo degli ammissibili 14. Numero minimo (non inferiore a 10) 10. Struttura di Ateneo responsabile della gestione amministrativa e contabile Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Anestesiologiche-Rianimatorie e dell Emergenza dell Università degli Studi di Napoli. Segreteria Studenti responsabile delle carriere degli iscritti Segreteria studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell Università degli Studi di Napoli. Strutture disponibili per le attività didattiche (aule, laboratori, biblioteche) Sede dell attività didattica frontale sarà la sala adibita a Biblioteca del Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Anestesiologiche-Rianimatorie e dell Emergenza - Facoltà di Medicina e Chirurgia - dell Università degli Studi di Napoli, situata al IV piano del Padiglione Giuseppe Zannini ( Ed. n. 5). Sede del tirocinio pratico saranno le Aree Funzionali di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare, situate al IV piano, ed il complesso operatorio sito al piano terra del medesimo edificio. Importo del contributo di iscrizione Euro 2.000,00. Eventuali collaborazioni di Enti pubblici e privati (da convenzionare) - Boston Scientific - EV3 - Chemis.

5 Piano finanziario (calcolato sul numero minimo e massimo di iscritti) Entrate per min. 10 iscritti: ,00 per max 14 iscritti: ,00 Uscite: per min. iscritti: per max iscritti: Uscite 10 iscritti 14 iscritti - contributo all Ateneo (25%) 5.000, ,00 - acquisto e funzionamento di attrezzature didattiche: 6.500, ,00 -materiale didattico (libri, abbonamenti a riviste internazionali, dispense) 4.000, ,00 - spese varie ( materiale di cancelleria, carta termosensibile) 4.500, ,00 - invito docenti rilevanza internazionale , , ,00 Per quanto non disciplinato dal presente regolamento si rinvia al Regolamento per l istituzione ed il funzionamento dei Corsi di Master universitari di I e II livello, emanato con decreto rettorale n del , nonché alle normative vigenti nell Ateneo. Napoli, 27 ottobre 2008 Guido Trombetti