DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

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1 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 309 DEL Il Direttore Generale dell ARPAV, Dott. Nicola Dell'Acqua, giusti i poteri conferiti con D.C.R.V. n. 130 del 19 ottobre 2016, coadiuvato dal Direttore dell Area Amministrativa e dal Direttore dell Area Tecnico-Scientifica adotta in data odierna la presente deliberazione, costituita da n. 5 pagine compreso il presente frontespizio, oltre a n.. allegati, per complessive n.. pagine. OGGETTO: Approvazione schema di accordo di collaborazione tecnico scientifica ai sensi dell art. 15 L. n. 241/1990 tra ARPAV ed il Dipartimento di Ingegneria Civile Edile ed Ambientale dell Università di Padova, per l approfondimento delle conoscenze sulle caratteristiche tecnico - ambientali dei materiali inerti che cessano la qualifica di rifiuto. Servizio Proponente Verifica Attività di Progetto Registrazione contabile Si propone l'adozione della presente proposta attestando l'avvenuta regolare istruttoria del procedimento e la legittimità del provvedimento. Si attesta la regolare valutazione di coerenza dell'atto con le attività progettuali previste. Prevista Non prevista Effettuata la registrazione contabile da parte del Servizio Economico Finanziario. Parere espresso per quanto di competenza o informativa preventivamente ricevuta favorevole contrario informativa favorevole contrario informativa IL DIRETTORE AREA AMMINISTRATIVA (firma e timbro per esteso) (La motivazione dell eventuale parere contrario è allegata quale parte integrante al presente provvedimento) IL DIRETTORE AREA TECNICO-SCIENTIFICA (firma e timbro per esteso) (La motivazione dell eventuale parere contrario è allegata quale parte integrante al presente provvedimento)

2 ARPAV Deliberazione n. 309 del pag. n. 2 di 5 Il Direttore Tecnico riferisce quanto segue. ARPAV, istituita con L.R. n. 32/96, svolge le attività tecnico - scientifiche di cui all'art. 1 del D.L. n. 496/1993 convertito nella L. n. 61/1994, connesse all'esercizio delle funzioni pubbliche per la protezione dell'ambiente e, a tal fine, può stipulare con l'agenzia europea per l'ambiente, con Università e con altri enti ed istituti di ricerca, internazionali, nazionali e regionali, pubblici e privati, apposite convenzioni finalizzate all'espletamento di propri compiti e attività. ARPAV, nell ambito delle attività di competenza, è coinvolta sia in fase istruttoria che in fase ispettiva ad esaminare e o valutare casi di cessazione della qualifica (End of Waste) di rifiuti inerti derivanti sia Costruzione e Demolizione che di origine industriale, per i quali non esistono criteri armonizzati. ARPAV ha partecipato al Gruppo di lavoro istituito per la redazione delle Delibere Regionali n. 1773/2012 e n. 1060/2014 relative rispettivamente alla cosiddetta demolizione selettiva e alle Norme Tecniche di riferimento per i prodotti per l edilizia previsti dal DM (che fa riferimento, nella maggior parte dei casi, alle forme usualmente commercializzate senza altre indicazioni specifiche). Nell ambito delle attività previste dal Programma Triennale delle attività del Sistema nazionale della Protezione dell Ambiente (SNPA) è stato istituito un Gruppo di Lavoro (GdL) sul tema del recupero dei rifiuti inerti; il GdL, costituito da ISPRA e le ARPA Friuli Venezia Giulia, Lazio, Piemonte, Lombardia e Liguria con il coordinamento di ARPAV, ha prodotto a novembre 2016 due Linee Guida ricalcanti gli indirizzi previsti dalle due deliberazioni regionali citate, rimandando a successivi incontri il tema della cessazione della qualifica di rifiuti (End of Waste), essendo necessari ulteriori approfondimenti tecnici; Rilevato che presso l Università degli Studi di Padova, il Dipartimento di Ingegneria Civile Edile ed Ambientale con sede legale in Via Marzolo, 9 e C.F P. IVA , da decenni si occupa, a scopo di ricerca, dell utilizzo sperimentale di materiali di recupero, derivanti dai rifiuti da costruzione e demolizione e di altra origine industriale (quali per esempio scorie e ceneri) nell ambito delle costruzioni stradali e opere civili; rilevato inoltre che il Dipartimento di Ingegneria Civile Edile ed Ambientale ha interesse ad arricchire ed ampliare il proprio ambito di ricerca, estendendo le attività di studio a casi proposti da ARPAV. Le attività di cui trattasi riguarderanno, in particolare, Per l Università degli Studi di Padova: o analisi delle caratteristiche geotecniche e prestazionali, anche con l ausilio del Laboratorio di prove sui materiali dell Università, dei diversi materiali avviati al riutilizzo e impiegati nell edilizia e come sottofondi stradali; o valutazione degli aspetti prestazionali in parallelo a quelli ambientali nell ottica di supportare una visione integrata delle normative di riferimento; o realizzazione di un campo prove per testare l utilizzo dei materiali sostitutivi del materiale naturale; o formazione dei tecnici ARPAV relativamente alla lettura e valutazione di report prestazionali relativi a materiale sostitutivo, nonché alle verifiche della documentazione prodotta ai fini della certificazione CE; o valutazione comparata tra aggregati e conglomerati e utilizzo del legante in rapporto a quanto previsto dalle norme tecniche vigenti;

3 ARPAV Deliberazione n. 309 del pag. n. 3 di 5 o aggiornamenti tecnici e normativi; o relazione conclusiva finalizzata a fornire indirizzi operativi anche con l obbiettivo di una definizione dei percorsi di End of Waste dei rifiuti inerti. Per ARPAV: o individuazione dei casi e dei campioni da sottoporre a verifiche; o esecuzione di eventuali analisi chimiche per le valutazioni ambientale; o collaborazione alla organizzazione del campo prova; o organizzazione dei momenti formativi interni; o condivisione dei documenti e dei risultati prodotti. Richiamato che l ANAC ha stabilito che le convenzioni e gli accordi tra pubbliche amministrazioni sono escluse dal campo di applicazione delle direttive sugli appalti pubblici, unicamente nei casi in cui risultino soddisfatti i seguenti criteri: lo scopo del partenariato deve consistere nell esecuzione di un servizio pubblico, attraverso una reale suddivisione dei compiti fra gli Enti sottoscrittori; l accordo deve regolare la realizzazione di finalità istituzionali che abbiano come obiettivo un pubblico interesse comune alle Parti, senza limitare la libera concorrenza e il libero mercato; gli unici movimenti finanziari ammessi fra i soggetti sottoscrittori dell accordo possono essere i rimborsi delle spese effettivamente sostenute. In tale ottica, al fine di disciplinare le reciproche attività, le Parti hanno concordato uno schema di accordo di collaborazione tecnico scientifica ai sensi dell art. 15 della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., finalizzato a migliorare le conoscenze sulle qualità prestazionali degli aggregati e sulla loro compatibilità ambientale allegato sub A) a formare parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, autorizzandone contestualmente la sottoscrizione in forma di scrittura privata con firma digitale, a pena di nullità, ai sensi del comma 2 bis dell art. 15 della medesima legge. Le Parti, per l esecuzione delle attività oggetto del suddetto accordo, hanno stimato un rimborso massimo delle spese pari ad ,00 che ARPAV verserà al Dipartimento di Ingegneria Civile Edile ed Ambientale dell Università di Padova. Ritenuto di nominare Responsabile dell esecuzione contrattuale il Dirigente del Servizio Osservatorio Regionale Rifiuti; Tutto ciò premesso, IL DIRETTORE GENERALE CONDIVISA la proposta del Direttore Tecnico; PRESO ATTO che il Direttore proponente ha attestato, con relazione prot del agli atti, il regolare svolgimento dell istruttoria relativa al presente provvedimento, anche in ordine alla compatibilità con la legislazione nazionale e regionale, e che tutti gli atti in esso richiamati sono depositati presso il Dipartimento competente; TRASMESSA contestuale specifica informativa al Direttore dell Area Amministrativa;

4 ARPAV Deliberazione n. 309 del pag. n. 4 di 5 VISTO il Regolamento ARPAV come da ultimo modificato dalla Regione del Veneto con DGR n. 232 del 10 febbraio 2009 e adottato dall Agenzia con DDG n. 276 del 19 maggio 2009; VISTA la L. R. n. 32 del e successive modifiche; VISTA la Legge n. 132 del 28/6/2016; IN BASE ai poteri conferiti con D.C.R.V. n. 130 del 19 ottobre 2016; DELIBERA 1. di approvare lo schema di accordo di collaborazione biennale, ai sensi dell art. 15 della L. n. 241/1990, tra ARPAV e l Università degli Studi di Padova (C.F P. IVA ) - Dipartimento di Ingegneria Civile Edile ed Ambientale, con sede legale in Padova via Marzolo, 9, allegato sub A) al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale, per l approfondimento delle conoscenze sulle caratteristiche tecnico - ambientali dei materiali inerti che cessano la qualifica di rifiuto; 2. di dare atto che l accordo prevede una spesa di importo massimo pari a ,00 che ARPAV verserà a favore del Dipartimento di Ingegneria Civile Edile ed Ambientale, a titolo di rimborso spese, mediante imputazione al conto denominato Altri servizi non sanitari da altri enti pubblici, nell ambito del budget ordinario del Dipartimento Provinciale di Treviso (COS ), come segue: - anno ,00 - anno ,00 3. di nominare Responsabile dell esecuzione contrattuale il Dirigente del Servizio Osservatorio Regionale Rifiuti; 4. di far fronte alla spesa di 32,00, per l assolvimento dell imposta di bollo al conto denominato Altre imposte, tasse e tributi (COS ) per l'anno 2017; 5. di pubblicare il presente provvedimento ai sensi e per gli effetti di cui al D.Lgs. n. 33/2013. IL DIRETTORE GENERALE Dott. Nicola Dell'Acqua

5 ARPAV Deliberazione n. 309 del pag. n. 5 di 5 ADEMPIMENTI RELATIVI ALLA ESECUTIVITA' La presente deliberazione, pubblicata il.. (alternativamente) non è soggetta a visto di congruità della Giunta Regionale del Veneto, ed è immediatamente eseguibile dalla data di adozione ai sensi dell art. 7, comma 6, del vigente Regolamento ARPAV. è soggetta a visto di congruità della Giunta Regionale del Veneto ai sensi dell art. 19 L.R. n. 32/1996 e s.m.i., alla quale è stata trasmessa in data. prot. n., che sulla presente deliberazione ha: chiesto chiarimenti con nota del prot..., trasmessi dall ARPAV in data. prot. n. ; rilasciato / non ha rilasciato il visto in data... prot. n..., come comunicato all ARPAV con nota del.... prot. n.. Pertanto la presente deliberazione è divenuta esecutiva in data COMUNICAZIONI PER RELATIVE COMPETENZE La presente deliberazione viene comunicata/notificata oggi, giorno di pubblicazione al Collegio dei Revisori in data. alle seguenti Strutture dell ARPAV per l esecuzione: a (altri): CERTIFICAZIONE DI PUBBLICAZIONE Si attesta l avvenuta pubblicazione della presente deliberazione nel sito internet Sezione Albo Pretorio on line - per 15 giorni consecutivi da oggi, dal... al... come disposto dall art. 32, comma 1, della legge 18 giugno 2009 n. 69 e dall'art. 7, comma 7, del vigente Regolamento ARPAV. ATTESTAZIONE DI COPIA E copia cartacea/informatica conforme alla deliberazione inserita nella raccolta ufficiale degli atti di ARPAV, composta da n... facciate. Si rilascia copia : semplice (in carta libera) per uso amministrativo conforme all originale (in carta autenticata)