[INTEGRAZIONE VOLONTARIA BARTOLI SNC] precedente relazione a seguito della richiesta da parte del servizio SAVI della RAS (numero di
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- Gaetana Borrelli
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1 La presente integrazione volontaria ha lo scopo di chiarire alcuni aspetti non precisati nella precedente relazione a seguito della richiesta da parte del servizio SAVI della RAS (numero di protocollo del 01/04/2014) relativamente alla richiesta di modifica sostanziale dell impianto con inserimento di nuovi codici CER pericolosi della ditta BARTOLI EFISIO EREDI SNC. Nello specifico i seguenti due CER : * accumulatori al piombo * veicoli fuori uso Gli aspetti che verranno trattati sono i seguenti : o Dimensionamento e delimitazione delle aree di conferimento dei due CER o Sistema di raccolta acque specifico per l area di conferimento del CER * 1
2 Luglio 2014 COMUNE DI DECIMOMANNU [INTEGRAZIONE VOLONTARIA] Bartoli Efisio Eredi S.n.c Tecnico incaricato Data 10/07/2014
3 Sommario 1.0 Dimensionamento aree di conferimento CER Accumulatori al piombo (160601*) Veicoli fuori uso (160104*) Sistema di raccolta acque specifico per area di conferimento CER (160104*)... 4
4 1.0 Dimensionamento aree di conferimento CER 1.1 Accumulatori al piombo (160601* ) Una volta all interno dell impianto gli accumulatori al piombo verranno destinati ad una specifica area coperta di messa in riserva avente una superficie di 10 mq situata all interno di un capannone. L area in esame è evidenziata nella tavola tecnica 1 (in allegato). i quantitativi trattati sono stati stimati considerando un peso medio Figura 1 di 11 kg di una batteria al piombo e ipotizzando che giornalmente in impianto possano entrare un totale di 50 batterie. Per un peso totale giornaliero di 550 kg ed un quantitativo annuo (considerate 220 giornate lavorative) pari a 121 t. Gli accumulatori verranno depositati in contenitori a tenuta stagna ed a chiusura ermetica col fine di evitare in caso di rottura dell accumulatore lo spargimento nell ambiente circostante dei liquidi in esso contenuti. Tali contenitori (in figura 1) saranno facilmente trasportabili mediante struttura pallet, in maniera tale da non effettuare trasporti con colli alla rinfusa col fine di potenziare il loro isolamento dall ambiente circostante. I contenitori avranno le seguenti caratteristiche tecniche: dovranno essere dotati di cartelli di segnalazione sia frontali che laterali Fondo pallettizzato per movimentazione con carrello elevatore ganci laterali per facilitare operazioni di sollevamento Vasca in polietilene fissata all interno della struttura Coperchio ermetico asportabile per protezione da acque meteoriche 2
5 1.2 Veicoli fuori uso (160104*) Il veicolo che arriva in impianto viene parcheggiato all interno di un area apposita dell impianto (tavola 1 in allegato) localizzata tra il muro perimetrale, il caseggiato uffici e il capannone per le lavorazioni degli autoveicoli. In questa area il veicolo viene controllato verificando dati e condizioni del mezzo. Una volta visionato il mezzo viene trasferito nell area di trattamento all interno del capannone e nel caso non venisse ritenuto con caratteristiche idonee viene respinto. Il piazzale di conferimento / accettazione del veicolo in ingresso in impianto è un area di 200 mq totalmente impermeabilizzata sufficiente ad accogliere potenzialmente un totale di 20/25 veicoli non accatastati. La stima dei quantitativi in entrata è stata fatta ipotizzando un ingresso in impianto di 5 veicoli al giorno. Considerato un peso medio di 1200 kg per ogni veicolo si ottiene un quantitativo giornaliero pari a 6 t, ed un quantitativo annuo (220 giornate lavorative) di 1320 t. Una volta effettuate le lavorazioni di tranciatura frantumazione e pressatura, i veicoli verranno ridotti a dei cubi aventi un volume pari ad 1 mc e destinati alla fonderia. 3
6 2.0 Sistema di raccolta acque specifico per area di conferimento (CER *) Il seguente sistema di gestione delle acque meteoriche è specifico per il solo piazzale adibito al conferimento degli autoveicoli. L evacuazione delle acque meteoriche nel piazzale di conferimento autoveicoli avverrà grazie ad un sistema di impermeabilizzazione del terreno, tramite la presenza di una pavimentazione in HDPE che con pendenze laterali garantirà il naturale deflusso delle acque che verranno convogliate verso una griglia di raccolta posizionata sul margine destro del piazzale. ( vedi tavola 1 in allegato) Un sistema di canalizzazione sotterraneo provvederà al convogliamento dell acqua verso una vasca di accumulo avente una capacità di 10 mc. Il dimensionamento della vasca di raccolta è stato progettato in maniera tale da soddisfare le esigenze di accumulo legate alle acque di prima pioggia sovradimensionando il progetto in modo da contenere anche le acque di seconda pioggia. Considerata una superficie del piazzale di 800 mq circa la vasca avrà una capacità di 10 mc. L acqua contenuta nella vasca verrà periodicamente prelevata mediante utilizzo di autobotti, senza nessun tipo di immissione nel sistema fognario. 4
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