I controlli sugli scarichi nella roggia Corio

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Gaetano Conti
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I controlli sugli scarichi nella roggia Corio Nel corso del gennaio 2016, grazie alle segnalazioni dei Comuni e dei cittadini interessati, è stata rilevata la presenza di reflui di natura fognaria

1 I controlli sugli scarichi nella roggia Corio Nel corso del gennaio 2016, grazie alle segnalazioni dei Comuni e dei cittadini interessati, è stata rilevata la presenza di reflui di natura fognaria all interno della roggia Corio a valle dell incrocio con via Galieo Galilei nel territorio del Comune di Assago. I tecnici del Gruppo CAP, si sono attivati per meglio comprendere l origine di tali reflui. In particolare già a monte dell incrocio tra via Giuseppe Verdi e via Galileo Galilei è stata individuata una immissione da parte di un utente commerciale irregolare in quanto recapitante le proprie acque reflue all interno del corso superficiale della roggia Corio. In aggiunta, constatato l arrivo di reflui dalla roggia Pobbiera, si è deciso di intervenire convogliando la stessa nella rete fognaria gestita da CAP in Via Giuseppe Verdi del Comune di Assago a valle dell incrocio con Via Galilei. Le attività di progettazione sono già state avviate con inizio lavori nel tratto terminale previsto per il mese di Aprile in modo da avviare parallelamente gli iter autorizzativi con particolar riferimento all attraversamento della Provinciale in via Giuseppe Verdi. Parallelamente sono in corso verifiche di attuazione di una soluzione provvisoria che consiste nella realizzazione di un manufatto ripartitore che consenta di inviare le portate di magra della roggia Pobbiera direttamente in depurazione intensificando gli interventi di pulizia straordinaria della rete fognaria interessata al fine di evitare fenomeni di rigurgito/sfiori. La verifica della presenza di scarichi industriali irregolari Contestualmente è stata intensificata la verifica degli scarichi industriali presenti nel Comune di Assago al fine di verificare la qualità degli stessi e la conformità rispetto ai limiti normativi. Complessivamente nel biennio è stato controllato il 76% degli scarichi industriali presenti sul territorio di cui il 25% è risultato non conforme. Per 4 di questi sono previsti procedimenti sanzionatori, per 8 sono state effettuate o sono comunque in fase di effettuazione segnalazioni all Autorità Giudiziaria in relazione ai superamenti dei limiti per parametri pericolosi. La campagna di ricerca acque parassite

2 Le acque parassite possono essere originate da infiltrazioni di acqua di falda attraverso giunti o porzioni di condotte ammalorate, da rotture prodotte da radici o da erronee interconnessioni con il reticolo idrografico superficiale. Le acque parassite entrano nella rete fognaria ed arrivano fino all impianto di depurazione riducendone le performances. La campagna di ricerca è finalizzata, attraverso l installazione di specifiche apparecchiature di misura e di rilievi di campo, ad individuare e quantificare la presenza di infiltrazioni di portate parassite in ingresso all impianto di depurazione di Assago e determinarne la distribuzione nei tratti dei collettori principali e alla scala del bacino comunale. La campagna di monitoraggio ad oggi ha consentito di evidenziare le 2 aree con maggiore afflusso di acque improprie sia nel periodo irriguo sia nel periodo non irriguo con tempo asciutto; le stesse risultano concentrate nel territorio dei Comuni di Assago e di Buccinasco. Al fine di approfondire le indagini nelle 2 aree interessate, la campagna (che si sarebbe dovuta concludere a fine gennaio) verrà estesa per ulteriori 2 mesi con l obiettivo di restringere ulteriormente a livello di microdistretto l area di ricerca, definire i programmi di intervento necessari per la riduzione delle immissioni indesiderate, considerare nella modellizzazione anche gli apporti dalla roggia Pobbiera. Il Depuratore di Assago

3 Caratteristiche dell impianto Finito di costruzione 1982 Entrato in esercizio 1984 N abitanti serviti a.e. (dopo l intervento di ampliamento fino a ) Comuni serviti Acque reflue in ingresso COD totale ingresso Assago, Buccinasco, Cesano Boscone e Corsico Portata max trattabile con pioggia: m 3 /h Portata max trattabile dal biologico: m 3 /h kg/giorno Configurazione attuale del processo di trattamento depurativo Linea acqua: grigliatura grossolana, grigliatura fine, dissabbiatura/disoleatura, sedimentazione primaria, ossidazione biologica, sedimentazione finale, clorazione. Linea fanghi: pre ispessimento, digestione anaerobica, disidratazione dei fanghi con centrifughe. Linea gas: gasometro, centrale termica a biogas e torcia per la combustione del biogas in eccedenza. Lavori in corso Finalità: I lavori, iniziati nel luglio 2014, hanno l obiettivo di adeguare la capacità di trattamento dell impianto di depurazione, dimensionato in origine per 105mila abitanti equivalenti, alla potenzialità di 160mila, ma anche per far fronte alle future esigenze depurative: va infatti tenuto conto che il depuratore è stato costruito in un epoca in cui i limiti allo scarico erano quelli stabiliti dalla Legge Merli e, di conseguenza, lo schema di processo era di fatto quello classico a fanghi attivi. Gli interventi di potenziamento dell impianto si rendono quindi necessari anche per assicurare il rispetto dei ben più restrittivi limiti allo scarico oggi imposti dalla normativa vigente, che prevedono il ricorso a sistemi impiantistici di moderna concezione e di elevata efficienza. Obiettivi principali: Ammodernare l impianto adeguandolo all incremento di popolazione e ai più ristretti limiti allo scarico previsti dalla normativa in vigore; Contenere gli spazi occupati dalla struttura; Potenziare la vegetazione dell area verde; Minimizzare gli odori. Dettagli intervento: Nella linea acqua verrà aggiunta, alle sezioni di grigliatura già presenti, anche la grigliatura finissima opportunamente coperta, con relativa compattazione e stoccaggio dei grigliati in apposito edificio chiuso; si collocherà inoltre la sezione di dissabbiatura e disoleatura all interno di un edificio adeguatamente

4 ventilato e riscaldato. Il cuore tecnologico dell impianto sarà costituito da una linea di trattamento biologico attrezzata con una sezione di ultrafiltrazione con membrane a fibra cava sommersa MBR, pensata e progettata per assicurare la massima affidabilità gestionale e contemporaneamente garantire efficienza e continuità operativa. Grazie alla quale la linea acqua esistente opportunamente recuperata e convertita sarà in grado di provvedere alla rimozione biologica non solo dei composti carboniosi e del fosforo ma anche dell azoto. Alla linea fanghi invece verrà aggiunto il pre ispessimento dinamico, la stabilizzazione aerobica e la disidratazione meccanica. Infine è prevista una deodorizzazione dell area prelevata dagli edifici e dai comparti maggiormente suscettibili di produzione di composti maleodoranti, quali la sezione dei pretrattamenti, dei trattamenti biologici di ossidazione e nitrificazione e della linea fanghi, con un costante monitoraggio dell aria immessa in atmosfera. Le tecnologie innovative applicate al processo depurativo comporteranno quindi nel complesso una diminuzione nella produzione dei fanghi e delle emissioni nell ambiente idrico e in atmosfera. Costi: Il progetto prevede l utilizzazione di molte delle dotazioni impiantistiche esistenti, determinando un importante riduzione dei costi complessivi dell intervento, che si prospetta decisamente corposo e prevede un investimento di oltre 20 milioni di euro, dei quali 14 direttamente finanziati dal Gruppo CAP. PRIMA DEI LAVORI DOPO I LAVORI N. ABITANTI SERVITI A.E A.E. PORTATA MAX TRATTABILE IN TEMPO DI PIOGGIA mc/h mc/h PORTATA MAX. TRATTABILE DAL BIOLOGICO mc/h mc/h

5 SOLIDI SOSPESI 35 mg/l 15 AZOTO TOTALE 10 mg/l 10 mg/l COD 125 mg/l 60 mg/l BOD5 25 mg/l 10 mg/l FOSFORO 1 mg/l 1 mg/l E.COLI (UFC/100 ML) UFC/100 ml UFC/100 ml CAP21 L attenzione all ambiente: Il Gruppo CAP ha posto particolare attenzione alle tematiche riguardanti la riduzione dell impatto ambientale, di salvaguardia del paesaggio e di miglioramento della qualità dell ambiente dell area coinvolta dai lavori. Sono stati previsti infatti interventi di potenziamento della vegetazione esistente, con la piantumazione di oltre 700 nuovi esemplari fra piante e arbusti, e la creazione di terrapieni e opere di mascheramento. Inoltre i lavori porteranno ad un decisivo miglioramento della qualità dell ambiente idrico, la riduzione delle emissioni in atmosfera, con la minimizzazione dei cattivi odori, l annullamento dei prodotti di combustione del biogas e nessun impatto negativo a livello di rumore. Cenni sull andamento lavori I lavori sono iniziati nel luglio 2014 e ne è prevista l ultimazione nel gennaio 2017, seguirà quindi la fase di avviamento ed esercizio della durata prevista di 4 mesi con collaudo nel successivo semestre. Alla data odierna sono stati emessi stati d avanzamento per circa 9 milioni, pari a circa il 50% del totale. Sono state pressochè completate le opere civili dei manufatti di nuova edificazione e sono in avanzato corso le operazioni di installazione delle apparecchiature nella sezione di grigliatura finissima, nel locale tecnologico dell ultrafiltrazione e nei locale addensamento dinamico e compressori. I lavori stanno proseguendo con gli interventi di ristrutturazione del comparto biologico esistente.

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