Caprioli, abbattimenti insufficienti. La decisione dell Ispra è inaccettabile. 1 di 3 16/06/

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4 Caprioli, abbattimenti insufficienti. La decisione dell Ispra è inaccettabi di 3 16/06/ Thursday 16 June 2016 Spettacoli Piazze d Armi e di Città. Il 18 giugno a Poggi... Chi siamo - Redazione - Pubblicità - Sala Stampa Tecnologia in neurochirurgia. Un robot in sala operatoria, al Meyer operata paziente con grave epilessia Home Ambiente Cronaca Cultura Economia & Finanza Enti locali Politica Scienze Spettacoli Sport Media Foto Video imblog Pubblicato Wednesday 15 June 2016 Upa Siena - Confagricoltura Caprioli, abbattimenti insufficienti. La decisione dell Ispra è inaccettabile Redazione

5 Caprioli, abbattimenti insufficienti. La decisione dell Ispra è inaccettabi di 3 16/06/ «Accogliamo con stupore e preoccupazione la decisione dell Ispra di autorizzare l abbattimento di 6mila caprioli a fronte degli oltre 9mila richiesti per l anno ». Così Gianluca Cavicchioli, direttore dell Unione Provinciale Agricoltori di Siena, commenta la scelta dell Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale di effettuare una riduzione sui piani di prelievo del capriolo in provincia di Siena. «Non condividiamo in maniera assoluta questa scelta prosegue Cavicchioli che ancora una volta non tiene conto delle istanze degli agricoltori e mette a repentaglio le nostre produzioni. I danni alle nostre attività provocati dai caprioli sono stati circa 800mila euro solo nello scorso anno e avevamo richiesto l abbattimento di circa il 25% dei capi presenti sul territorio. Il capriolo, ancor più del cinghiale, è la specie che provoca maggiori danni ai vigneti e siamo oggi già in ritardo con gli interventi di abbattimento che avremmo già dovuto iniziare. Avremmo davvero la necessità e la curiosità, che l Ispra ci spiegasse il perché di questo comportamento. Alla risposta, oltre a noi, saranno certamente interessati e la Regione Toscana e l Atc Siena che ha rimarcato fortemente il proprio disappunto. Il rischio è infatti anche quello che i buoni propositi della legge obiettivo regionale per il contenimento degli ungulati vadano in fumo. Vorremmo che tutti gli attori di questo importante scenario, operassero con buonsenso e condivisione. Ridurre gli animali è una necessità di tutti: per l ambiente, perché un numero eccessivo di selvatici danneggia i boschi e gli altri animali; per gli stessi animali, perché ben sappiamo che una debordante popolazione facilita la diffusione di malattie; per i cittadini, sempre più a rischio di gravissimi e pesantissimi incidenti stradale e certamente per le nostre aziende. Confidiamo che Ispra possa tornare sui suoi passi; che gli uffici regionali deputati alle istruttorie possano ottimizzare le procedure e gli sforzi, che la politica possa ben ponderare le azioni evitando magari sterili ricorsi sulla legittimità o meno del numero degli ATC regionali. In attesa delle risposte conclude il direttore di Upa Siena continueremo ad essere attenti e severi osservatori e non mancheremo di richiamare, tutti, alle rispettive responsabilità». Like 4 0 Tweet 1 NOTIZIE COLLEGATE Caccia: Atc operativi fino al 31 dicembre. Cia Toscana: «Novità positiva per evitare gravi danni ad aziende agricole» Barbarossa fra sacro e profano: domani, giovedì 16 giugno, Corteo dei ceri e benedizione gareggianti Potenziamento della linea elettrica in via San Matteo, i lavori slittano ad ottobre Barbarossa, si alza il sipario con la presentazione delle Brocche dedicate all Accoglienza e il vincitore dell Orfeo 2015 Inserisci un commento (Obbligatorio) (Non sarà pubblicata) (Obbligatoria) ULTIMI ARTICOLI

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Ridotti a tre gli assessori. "Risparmieremo 100 mila euro in 5 anni - ha detto Bettollini - per mantenere alta la qualità dei servizi ai cittadini ( 479 CATEGORIE «Accogliamo con stupore e preoccupazione la decisione dell Ispra di autorizzare l abbattimento di 6mila caprioli a fronte degli oltre 9mila richiesti per l anno ». Così Gianluca Cavicchioli, direttore dell Unione Provinciale Agricoltori (UPA) di Siena, commenta la scelta dell Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale di effettuare una riduzione sui piani di prelievo del capriolo in provincia di Siena. «Non condividiamo in maniera assoluta questa scelta prosegue Cavicchioli che ancora una volta non tiene conto delle istanze degli agricoltori e mette a repentaglio le nostre produzioni. I danni alle nostre attività provocati dai caprioli sono stati circa 800mila euro solo nello scorso anno e avevamo richiesto l abbattimento di circa il 25% dei capi presenti sul territorio. Il capriolo, ancor più del cinghiale, è la specie che provoca maggiori danni ai vigneti e siamo oggi già in ritardo con gli interventi di abbattimento che avremmo già dovuto iniziare. Avremmo davvero la necessità e la curiosità, che l Ispra ci spiegasse il perché di questo comportamento. Alla risposta, oltre a noi, saranno certamente interessati e la Regione Toscana e l Atc Siena che ha rimarcato fortemente il proprio disappunto. Il rischio è infatti anche quello che i buoni propositi della legge obiettivo regionale per il contenimento degli ungulati vadano in fumo. Vorremmo che tutti gli attori di questo importante scenario, operassero con buonsenso e condivisione. Ridurre gli animali è una necessità di tutti: per l ambiente, perché un numero eccessivo di selvatici danneggia i boschi e gli altri animali; per gli stessi animali, perché ben sappiamo che una debordante popolazione facilita la diffusione di malattie; per i cittadini, sempre più a rischio di gravissimi e pesantissimi incidenti stradale e certamente per le nostre aziende. Confidiamo che Ispra possa tornare sui suoi passi; che gli uffici regionali deputati alle istruttorie possano ottimizzare le procedure e gli sforzi, che la politica possa ben ponderare le azioni evitando magari sterili ricorsi sulla legittimità o meno del numero degli ATC regionali. In attesa delle risposte conclude il direttore di Upa Siena continueremo ad essere attenti e severi osservatori e non mancheremo di richiamare, tutti, alle rispettive responsabilità». ( Categorie Seleziona una categoria Tags: Upa ( Like 1 Tweet 0 LOGIN Share ( 0 Log In username password Remember Me Share ( %2Fwww.centritalianews.com%2Fcaccia-caprioli-upa-abbattimenti-insufficienti%2F& title=caccia: caprioli; UPA, abbattimenti insufficienti &source=http%3a%2f%2fwww.centritalianews.com) 0 Share ( %2Fwww.centritalianews.com%2Fwp-content%2Fuploads%2F2016%2F06%2Fcapriolo-Small- 500x328.jpg& url=http%3a%2f%2fwww.centritalianews.com%2fcaccia-caprioli-upa-abbattimenti- 0 insufficienti%2f& is_video=false&description=caccia: caprioli; UPA, abbattimenti insufficienti ) Register ( /wp-admin/) Previous Next Lost your Password ( ( ( /caccia-atc-operativi- /fusione-montepulciano- /wp-login.php?action=lostpassword) ( fino-al-31-dicembre- torrita-di-siena-sel-sinistra- ( /cacciaatc-operativifino-al- 31-dicembrecianovita-positivaper-evitare-gravi-danniad-aziende-agricole/) Caccia: Atc operativi fino al italiana-contraria-il-29- giugno-manifestazionecon-on-nicola-fratoianni/) Fusione Montepulciano- /fusionemontepulcianotorrita-di-sienasel-sinistra- 31 dicembre. 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7 Contenimento dei caprioli: l'atc Siena contesta i tagli dell'ispra - Il Citt... Contenimento dei caprioli: l Atc Siena contesta i tagli dell Ispra SIENA. Dall Atc Siena riceviamo e pubblichiamo Piani di prelievo del capriolo : la proposta dell ATC Siena pesantemente tagliata dall ISPRA. Nell anno della Legge Obiettivo per il contenimento degli ungulati il piano approvato non inciderà sulla riduzione dei danni all agricoltura Siamo al paradosso e purtroppo come ATC all impotenza: nell anno iniziale della Legge Obiettivo sugli Ungulati, varata dal Consiglio Regionale della Toscana nel febbraio di quest anno per contenere una presenza ormai insostenibile di cinghiali e di caprioli, nelle nostre campagne, universalmente riconosciuta come eccessiva per l agro ecosistema Toscano, i Piani di prelievo del capriolo proposti dall ATC Siena, supportati dai censimenti annuali, sono stati purtroppo significativamente ridotti dall ISPRA. Preoccupa poi il numero sempre più crescente degli incidenti automobilistici, taluni anche gravi, causati da cinghiali e soprattutto caprioli. Il Piano proposto dall ATC SIENA aveva, per la stagione , come obiettivo il prelievo di 9125 caprioli calcolati considerando di prelevare circa il 25% dei capi presenti sul territorio senese. Un prelievo strettamente conservativo come indicano le stesse linee guida per la gestione dei cervidi edito dall ISPRA medesimo. L ISPRA, inspiegabilmente, ha ridotto il piano di oltre capi, autorizzandone di L ATC SIENA, che aveva salutato con favore il varo della Legge Toscana, presupponendo di poter gestire utilmente le popolazioni di ungulati che arrecano alla sola agricoltura del territorio oltre euro di danni su base annua, si vede con questo piano, pesantemente rimaneggiato dall ISPRA, fortemente penalizzato. In Toscana è emergenza Ungulati, tanto da rendere necessario il varo di una legge speciale operativa per i prossimi tre anni, la così detta Legge Obiettivo. L ATC SIENA vede tagliato pesantemente il piano di contenimento dei caprioli, di oltre il 34%, con Distretti di caccia di selezione con prelievi assegnati risibili, senza apparenti motivi tecnici; questa decisione rende inspiegabile per il mondo agricolo e per i cacciatori capire le logiche che vi sovrintendono, in presenza di accertati e documentati incrementi delle popolazioni. Con l ATC vengono penalizzati l intero mondo agricolo e gli stessi cacciatori che pur con le innumerevoli difficoltà del momento si accingevano ad operare il prelievo venatorio. Operando in questo modo temiamo che tutti gli Enti territoriali e quelli di Gestione della Fauna selvatica, ISPRA in primis, perdano solo di credibilità nell opinione degli agricoltori e dei cacciatori che, nel bene e nel male, rappresentano oggi un valido presidio del territorio i primi e l unica risorsa per poter svolgere la gestione della fauna selvatica nel territorio a caccia programmata, i secondi, in maniera certamente perfettibile, ma estensiva e, soprattutto, non onerosa. L ATC Siena chiede pertanto con forza che venga ripristinato il piano proposto, verificato con censimenti sul campo, equilibrato nei numeri, concorde con le direttive della Legge obiettivo e entro le percentuali previste dai documenti tecnici e dalle linee guida che lo stesso ISPRA ha pubblicato. Crediamo che con l ATC debbano far sentire la loro voce anche il mondo agricolo, a partire dai Consorzi di Tutela del Vino, e il mondo venatorio, inutilmente penalizzato. Cerca Arte Casole torna ad animare il borgo della Valdelsa /manifestazioni-ed-eventi /arte-casole-tornaad-animare-borgo-dellavaldelsa/) 16 giugno 2016 Il Cral dei dipendenti Unisi vince il campionato di sandvolley /sport/altri-sport-sport/craldei-dipendenti-unisi-vincecampionato-sandvolley/) 15 giugno 2016 Sogni e delitti di Daniele Magrini letto e interpretato all Orto de Pecci /cultura-e-spettacoli /188455/) 15 giugno 2016 Parte da Livorno il progetto Allenatore alleato di salute /nonsolosiena/parte-livornoprogetto-allenatore-alleatosalute/) 15 giugno 2016 I lavori in via di Città dureranno fino al 18 giugno /cronaca/siena-cronaca /lavovri-via-citta-durerannoal-18-giugno/) 15 giugno 2016 L Inner Wheel Club a favore delle ospiti del Butini Bourke /volontariato/linner-wheelclub-favore-delle-ospitidel-butini-bourke/) 15 giugno 2016 Pubblicità Ti potrebbero interessare anche 1 di 2 16/06/

8 [Siena] Confagricoltura sui caprioli: "Abbattimenti insufficienti. Decisi... giovedì 16 giugno :48 HOME SIENA - AREZZO << INDIETRO Confagricoltura sui caprioli: Abbattimenti insufficienti. Decisione di Ispra inaccettabile 15 giugno :43 Economia e Lavoro Siena Accogliamo con stupore e preoccupazione la decisione dell Ispra di autorizzare l abbattimento di 6mila caprioli a fronte degli oltre 9mila richiesti per l anno Così Gianluca Cavicchioli, direttore dell Unione Provinciale Agricoltori di Siena, commenta la scelta dell Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale di effettuare una riduzione sui piani di prelievo del capriolo in provincia di Siena. «Non condividiamo in maniera assoluta questa scelta prosegue Cavicchioli che ancora una volta non tiene conto delle istanze degli agricoltori e mette a repentaglio le nostre produzioni. I danni alle nostre attività provocati dai caprioli sono stati circa 800mila euro solo nello scorso anno e avevamo richiesto l abbattimento di circa il 25% dei capi presenti sul territorio. Il capriolo, ancor più del cinghiale, è la specie che provoca maggiori danni ai vigneti e siamo oggi già in ritardo con gli interventi di abbattimento che avremmo già dovuto iniziare. Avremmo davvero la necessità e la curiosità, che l Ispra ci spiegasse il perché di questo comportamento. Alla risposta, oltre a noi, saranno certamente interessati e la Regione Toscana e l Atc Siena che ha rimarcato fortemente il proprio disappunto. Il rischio è infatti anche quello che i buoni propositi della legge obiettivo regionale per il contenimento degli ungulati vadano in fumo. Vorremmo che tutti gli attori di questo importante scenario, operassero con buonsenso e condivisione. Ridurre gli animali è una necessità di tutti: per l ambiente, perché un numero eccessivo di selvatici danneggia i boschi e gli altri animali; per gli stessi animali, perché ben sappiamo che una debordante popolazione facilita la diffusione di malattie; per i cittadini, sempre più a rischio di gravissimi e pesantissimi incidenti stradale e certamente per le nostre aziende. Confidiamo che Ispra possa tornare sui suoi passi; che gli uffici regionali deputati alle istruttorie possano ottimizzare le procedure e gli sforzi, che la politica possa ben ponderare le azioni evitando magari sterili ricorsi sulla legittimità o meno del numero degli ATC regionali. In attesa delle risposte conclude il direttore di Upa Siena continueremo ad essere attenti e severi osservatori e non mancheremo di richiamare, tutti, alle rispettive responsabilità. Fonte: Ufficio Stampa Tutte le notizie di Siena 1 di 3 16/06/

9 CAPRIOLI, ABBATTIMENTI INSUFFICIENTI. LA DECISIONE DEL di 9 16/06/ ( SIENA NOTIZIE NEWS ( ( ( ( ( ( ( ( ) ( ) Menu ( /contatti.php) News inserita il

10 CAPRIOLI, ABBATTIMENTI INSUFFICIENTI. LA DECISIONE DEL di 9 16/06/ HOME ( CRONACA ( MENSSANA ( TOSCANA ( OKSIENA ( ATTUALITÀ ( PALIO E CONTRADE EVENTI ( ROBUR ( SPORT ( MULTIMEDIA ( TERRITORIO ANNUNCI ( amo con stupore e preoccupazione la decisione dell Ispra di autorizzare mento di 6mila caprioli a fronte degli oltre 9mila richiesti per l anno 17». Così Gianluca Cavicchioli, direttore dell Unione Provinciale Agricoltori commenta la scelta dell Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca ale di effettuare una riduzione sui piani di prelievo del capriolo in provincia di on condividiamo in maniera assoluta questa scelta prosegue Cavicchioli ra una volta non tiene conto delle istanze degli agricoltori e mette a lio le nostre produzioni. I danni alle nostre attività provocati dai caprioli sono a 800mila euro solo nello scorso anno e avevamo richiesto l abbattimento di 5% dei capi presenti sul territorio. Il capriolo, ancor più del cinghiale, è la e provoca maggiori danni ai vigneti e oggi siamo già in ritardo con gli i di abbattimento che avremmo già dovuto iniziare. Avremmo davvero la e la curiosità, che l Ispra ci spiegasse il perché di questo comportamento. sta, oltre a noi, saranno certamente interessati e la Regione Toscana e l Atc ha rimarcato fortemente il proprio disappunto. Il rischio è infatti anche e i buoni propositi della legge obiettivo regionale per il contenimento degli ungulati vadano in fumo. Vorremmo che tutti gli attori di questo importante scenario, ( operassero con buonsenso e condivisione. Ridurre gli animali è una necessità di tutti: per l ambiente, perché un numero eccessivo di selvatici danneggia i boschi e gli altri animali; per gli stessi animali, perché ben sappiamo che una debordante popolazione facilita la diffusione di malattie; per i cittadini, sempre più a rischio di gravissimi e pesantissimi incidenti stradale e certamente per le nostre aziende. Confidiamo che Ispra possa tornare sui suoi passi; che gli uffici regionali deputati alle istruttorie possano ottimizzare le procedure e gli sforzi, che la politica possa ben ponderare le azioni evitando magari sterili ricorsi sulla legittimità o meno del numero degli ATC regionali. In attesa delle risposte conclude il direttore di Upa Siena - continueremo Questo ad essere sito attenti utilizza e i severi Cookie osservatori di terze parti. e non Chiudendo mancheremo questo di banner, richiamare, scorrendo tutti, questa alle pagina, cliccando rispettive su responsabilità». un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all uso dei cookie. Maggiori dettagli ( chiudi 1