Valorizzazione agronomica ed energetica dei reflui zootecnici Sala Mimosa, Rimini Fiera 9 Novembre Sottazione 3.2
|
|
- Battista Serafini
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Valorizzazione agronomica ed energetica dei reflui zootecnici Sala Mimosa, Rimini Fiera 9 Novembre 2011 Sottazione 3.2 Analisi di caso di studio nel Camposampierese (PD), cittadellese (PD) e pedemontana orientale vicentina (VI). Valutazione dei modelli di organizzazione di conferimento degli EA agli impianti di trattamento e valorizzazione energetica in fase di definizione da parte di ETRA Responsabile Sottoazione 3.2: AIEL Relatore: Marino Berton AIEL Collaborazione: Francesco Berno
2 Tre ambiti territoriali presi in esame 1. Camposampierese (11 comuni) 2. Cittadellese (10 comuni) 3. Fascia pedemontana orientale vicentina (6 comuni) Società multiutility Etra S.p.a Azienda a partecipazione pubblica che gestisce il servizio idrico integrato, il servizio rifiuti e altri servizi nel territorio che si estende lungo il bacino del fiume Brenta, dall'altopiano di Asiago al Bassanese e alla Provincia di Padova. I soci sono attualmente 75 Comuni delle Province di Vicenza. Padova, e Treviso.
3 Camposampierese: Impianto di Biotrattamento Matrici trattate: Fanghi di depurazione (6 comuni limitrofi) Frazione Organica Rifiuto Solido Urbano L impianto fa funzionare a pieno regime due cogeneratori da 497 KW elettrici. L energia termica prodotta viene utilizzata per riscaldare il digestore e per la climatizzazione estiva e invernale dei capannoni e degli uffici.
4 Camposampierese: Allevamenti Allevamenti Bovini da latte: >50 capi Bovini da latte: >50 capi Suini:>100 capi 12 Km Bovini da latte Bovini da carne Suini n. all. n. capi EA BOVINI DA LATTE BOVINI DA CARNE SUINI totale Tutti gli allevamenti presi in esame sono collocati all interno di un raggio di 12 Km rispetto all impianto Etra di Camposampiero
5 Acquisizione di elementi conoscitivi e analisi dei dati degli allevamenti presenti sul territorio: Cittadellese (10 comuni) Fascia pedemontana orientale vicentina (6 comuni)
6 Implementazione dati sugli Allevamenti presenti nelle nuove realtà considerate DATI IN SINTESI: CITTADELLESE : 188 All. bovini da latte = capi 46 All. bovini da carne = capi 26 All. Suinicoli = Bovini da latte Bovini da carne Suini EA (m 3 /anno) EA (m 3 /anno) EA (m3/anno) CARMIGNANO CITTADELLA FONTANIVA GALLIERA VENETA GAZZO GRANTORTO S, G. IN BOSCO S. M. DI LUPARI S.PIETRO IN GU TOMBOLO TOTALI
7 Implementazione dati sugli Allevamenti presenti nelle nuove realtà prese in esame DATI IN SINTESI... COMUNI DELLA FASCIA PETEMONTANA ORIENTALE VICENTINA : 73 All. bovini da latte = 8913 capi 8 All. bovini da carne = 1781 capi 3 All. Suinicoli = 3939 capi Bovini da latte EA (m 3 /anno) Bovini da carne Suini EA (m 3 /anno ) EA (m 3 /anno) Schiavon Pozzoleone n.d. n.d. 0 Mason Nove Cartigliano Marostica TOT
8 Incontri con Società/Enti/Istituzioni/Soggetti coinvolte a vario titolo in un possibile sistema di conferimento degli EA : Numerosi incontri con la società multiutility ETRA spa Incontri con gli allevatori del territorio Incontri con le associazioni di categoria Presentazione del modello organizzativo: Società Agricola a Responsabilità Limitata Società Biogas Schiavon Etra SpA quale socio di maggioranza a partecipazione pubblica Allevatori conferenti i reflui (fino al 20% del capitale sociale) Le associazioni di categoria rappresentative degli allevatori soci (fino al 10% del capitale sociale) Consorzio di Bonifica operante nel territorio ove è sito l impianto (fino al 5% del capitale sociale)
9 Capitale sociale: Quota societaria: ogni socio partecipa alla società acquistando almeno una quota societaria pari allo 0.1% del capitale sociale ( 100) Per selezionare gli allevatori interessati a partecipare alla società è stato presentato un bando pubblico e quindi è stata stilata una graduatoria: Entrati in graduatoria: 10 allevamenti di bovini da latte (2 di grandi dimensioni e 8 di medie dimensioni) Distanza media dall impianto: 2 km Tempi di realizzazione dell impianto: entro il 31/12/2012
10 Modello organizzativo proposto: Società Agricola a Responsabilità Limitata avente come oggetto esclusivo l esercizio dell attività agricola diretta alla coltivazione di fonti agricoli e dell attività connessa di trasformazione e valorizzazione di effluenti zootecnici e biomasse in impianti di codigestione anaerobica per la produzione di biogas Matrici in ingresso: 2/3 di effluenti d allevamento costituiti da letame e/o liquami densificati al 20% di ss (25000 ton/anno) con un contenuto di azoto presunto non superiore a 130 ton/anno 1/3 di coltivazioni dedicate Potenza dell impianto: 1MWe
11 Modello organizzativo per il conferimento degli EA: Etra si impegna direttamente ad organizzare la raccolta del letame e degli E.A. stoccati in apposite strutture presso gli allevamenti, con cadenza fino a ogni due giorni o secondo l esigenza di gestione dell impianto. L allevatore dovrà rendere disponibile per 15 anni tutti gli effluenti freschi prodotti dall allevamento e di qualità idonea: Contenuto minimo di ss pari al 20% per i letami e i liquami densificati e 8% per i liquami tal quali (non densificati) Contenuto di base composto da lettiere di paglia o altre3 biomasse vegetali specificate e concordate con esclusione di trucioli o polverino di legno, carta trinciata o altri inerti La biomassa fornita non dovrà contenere elementi incombustibili, né plastiche, né metalli pesanti non a norma di legge
12 Ritiro del digestato: L allevatore per tutta la validità del contratto si impegna a ricevere, in apposite strutture di stoccaggio, un quantitativo di digestato per utilizzo agronomico corrispondente al 50% dell N zootecnico escreto contenuto negli EA forniti, sino ad un volume pari agli EA forniti. Il trasporto del digestato sarà a carico della società agricola (Etra Biogas) e potrà avvenire con cadenza bi-giornaliera o con diversa frequenza, ma comunque almeno ogni 4 mesi. Costo stimato del conferimento degli EA e del digestato (trasporto): /anno L allevatore potrà chiedere un ulteriore quantità di digestato oltre a quelli stabiliti, per il quale dovrà essere pagato un prezzo di mercato per la quantità fornita. In questo caso le quantità, le modalità e i tempi di consegna saranno pattuite tra le parti
13 Conclusioni Il progetto nella sua completezza presenta numerosi punti di forza e rappresenta un modello replicabile in diversi contesti territoriali. Il risultato fino ad oggi ottenuto si deve ad una corretta gestione delle diverse fasi progettuali sia tecniche che politicoamministrative. Come dimostrano le esperienze consortili monitorate nel presente studio, affinché questo tipo di modello sia realizzabile e possa funzionare nel tempo è necessario il massimo coinvolgimento di tutte le parti in gioco. Anche per quanto riguarda il modello consortile di Schiavon, un continuo dialogo tra l ente gestore, gli allevatori e le parti politiche sarà garanzia di un corretto funzionamento dell impianto, duraturo nel tempo.
14 Conclusioni Guardando ad altre realtà consortili potrebbero essere valutati altri due aspetti per ottimizzare i benefici del progetto stesso. Il primo è di carattere tecnico e deriva dalla possibilità di stipulare degli accordi per la vendita del calore prodotto in modo da poter massimizzare i profitti dell impianto. Questo potrebbe andare a vantaggio sia della società agricola EBS che delle utenze beneficiarie. Il secondo aspetto da considerare è la possibilità di organizzare una strategia per il coinvolgimento e accettabilità sociale dell impianto in modo da poter spiegare e promuovere il funzionamento del modello consortile e i vantaggi socio-ambientali a cui può portare.
15 Grazie per l attezione!
La gestione innovativa e consortile degli effluenti: La realtà di Caraverde Energia
La gestione innovativa e consortile degli effluenti: La realtà di Caraverde Energia dr. agr. Giambattista Merigo dr. agr. Giacomo Ruffini Fiera Agricola Zootecnica Italiana - Montichiari (BS) - 2 febbraio
DettagliDOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA COMPAGINE SOCIETARIA DI UNA SOCIETA AGRICOLA
Pagina 1 di 5 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA COMPAGINE SOCIETARIA DI UNA SOCIETA AGRICOLA Data Spett.le E.T.R.A. S.p.a. Via del Telarolo n. 9 35013 CITTADELLA (PD) OGGETTO: Formazione di una graduatoria
DettagliDirettiva Nitrati e opportunità per gli impianti a biogas
Verona, 7 Febbraio 2008 Direttiva Nitrati e opportunità per gli impianti a biogas Sergio Piccinini Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia, www.crpa.it Effetti della Direttiva Nitrati sul carico
DettagliConversione energetica della matrice organica FORSU mediante codigestione anaerobica con fanghi di depurazione
Conversione energetica della matrice organica FORSU mediante codigestione anaerobica con fanghi di depurazione POR FESR 2007-2013 Attività 1.1.a3 - Progetto n. 57/2010/B Il progetto Conversione energetica
DettagliSTABULUM Sistema integrato di TrattAmento di reflui BUfalini, volto al recupero idrico ed al risparmio energetico (DRD n. 773 del 28/12/2010)
Seminario di presentazione dei risultati del Progetto STABULUM Sistema integrato di TrattAmento di reflui BUfalini, volto al recupero idrico ed al risparmio energetico (DRD n. 773 del 28/12/2010) Attività
DettagliTabella 1. Cronoprogramma approvazione Valutazione Ambientale Strategica (VAS)
Tabella 1. Cronoprogramma approvazione Valutazione Ambientale Strategica (VAS) FASE 1: ELABORAZIONE DEL DOCUMENTO E RAPPORTO AMBIENTALE PRELIMINARE Avvio procedura di VAS ai fini dell approvazione del
DettagliPARTE PRIMA. Elementi e caratteristiche dei piccoli impianti
Dipartimento di Economia e Ingegneria agrarie Marco Arruzza Alessandro Ragazzoni Convenienza economica e fattibilità tecnica di piccoli impianti: alcuni casi di studio PARTE PRIMA Elementi e caratteristiche
DettagliLa gestione circolare degli effluenti: La realtà di Caraverde
Padenghe sul Garda (BS) 25 gennaio 2019 21 Seminario SATA Bovini La gestione circolare degli effluenti: La realtà di Caraverde dr. agr. Giambattista Merigo - dr. agr. Giacomo Ruffini L agricoltura verso
DettagliMercato Italiano del Biogas: stato e prospettive
incontro tavoli di filiera Bologna, 06 dicembre 2007 Mercato Italiano del Biogas: stato e prospettive Sergio Piccinini Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia, www.crpa.it Biogas in Italia EurObserv
DettagliBiogas in Italia: situazione e prospettive per il Biometano
BIOMETANO per il trasporto Prospettive ed esperienze Biogas in Italia: situazione e prospettive per il Biometano C.R.P.A. S.p.A. - Reggio Emilia Sergio Piccinini Centro Ricerche Produzioni Animali Settore
DettagliBiogas in Italia. Biogas in Italia: lo stato dell arte
Digestione anaerobica: opportunità per l agricoltura e per l ambiente Milano, 5 gennaio 008 Biogas in Italia: lo stato dell arte Sergio Piccinini Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia, www.crpa.it
DettagliUn impianto Consortile Per la valorizzazione degli effluenti
REDUCCIÓN DE EMISIONES DE AMONIACO EN LA AGRICULTURA MEDITERRÁNEA A TRAVÉS DE TÉCNICAS INNOVADORAS DE FERTIRRIGACIÓN CON PURÍN Un impianto Consortile Per la valorizzazione degli effluenti Dr. Giambattista
DettagliArea Ambiente e Territorio. Avv. Maria Adele Prosperoni
Area Ambiente e Territorio Avv. Maria Adele Prosperoni I PROBLEMI DI INQUADRAMENTO GIURIDICO Residui sottoprodotti RIFIUTO PRODOTTO BIOGAS SUBSTRATO DIGESTIONE ANAEROBICA DIGESTATO SCARICO RIFIUTO Utilizzazione
DettagliDai reflui zootecnici energia e fertilizzanti per il territorio
Dai reflui zootecnici energia e fertilizzanti per il territorio L IMPIANTO INTEGRATO DI DIGESTIONE ANAEROBICA E COMPOSTAGGIO PER REFLUI ZOOTECNICI DI OLMETO DI MARSCIANO Federico Valentini f.valentini@gesenu.it
Dettagliconvegno nazionale POLYGEN: COGENERAZIONE DIFFUSA E TRIGENERAZIONE paesaggi e territori progettare, costruire, ristrutturare:dallo scavo all edificio
convegno nazionale POLYGEN: COGENERAZIONE DIFFUSA E TRIGENERAZIONE paesaggi e territori progettare, costruire, ristrutturare:dallo scavo all edificio ad energia quasi zero La diffusione, la promozione
DettagliDisciplinare tecnico. Indice ART. N. 3 CAPACITÀ DELL IMPIANTO...2 PARTECIPAZIONE SOCIETARIA...3 ART. N. 5 SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA:...
Pagina 1 di 8 Indice ART. N. 1 ART. N. 2 PREMESSA...2 OGGETTO DELLA GARA...2 ART. N. 3 CAPACITÀ DELL IMPIANTO...2 ART. N. 4 PARTECIPAZIONE SOCIETARIA...3 ART. N. 5 SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA:...3 ART.
DettagliARPAV Direzione Tecnica Servizio Osservatorio Rifiuti PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI BACINO TERRITORIALE BRENTA
ARPAV Direzione Tecnica Servizio Osservatorio Rifiuti PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI BACINO TERRITORIALE BRENTA Scheda sintetica Anno 2014 IL BACINO TERRITORIALE BRENTA Comuni (n.) 72 Abitanti
DettagliKYKLOS S.r.l. Rimini, Ecomondo Ing. Giorgio Custodi
KYKLOS S.r.l. Ampliamento dell impianto di compostaggio di Kyklos: realizzazione di una nuova sezione di digestione anaerobica ed integrazione nel processo aerobico Ing. Giorgio Custodi Rimini, Ecomondo
DettagliDr. Agr. Guido Bezzi Resp. Area Agronomia CIB. IL CIB Come rete di diffusione dell innovazione tecnologica
Dr. Agr. Guido Bezzi Resp. Area Agronomia CIB IL CIB Come rete di diffusione dell innovazione tecnologica Innovazione Tecnologica al Servizio del Biogas Fatto Bene Fiera Rimini - 12 Febbraio 2015 Il Consorzio
DettagliTechnical infomation
Technical infomation D4.5 E.G.Facci, S.Drigo, I Bientinesi. Digestione anaerobica: basi Cos è la digestione anaerobica? Fermentazione batterica in assenza di ossigeno di materiali organici Cosa produce?
DettagliLa X Conferenza Nazionale sul Compostaggio. Rimini 6 Novembre 2008
La X Conferenza Nazionale sul Compostaggio Materia o Energia? Compostaggio e Digestione Anaerobica Sergio Piccinini C.R.P.A. S.p.A. - Reggio Emilia Centro Ricerche Produzioni Animali Membro Comitato Tecnico
DettagliCONTRATTO PER LA FORNITURA DI ZOOBIOMASSA
Pagina 1 di 11 CONTRATTO PER LA FORNITURA DI ZOOBIOMASSA Con la presente scrittura privata tra E.B.S. ETRA Biogas Schiavon s.a.r.l., con sede in 35013 Cittadella (PD) - Via del Telarolo, 9, CF e partita
DettagliAutorita d Ambito Territoriale Ottimale A.T.O. BRENTA. Deliberazione dell Assemblea
Prot. n. Padova, li Autorita d Ambito Territoriale Ottimale A.T.O. BRENTA Deliberazione dell Assemblea SEDUTA del 3.10.2001 Oggetto: ELEZIONE DEGLI ORGANI DELL AUTORITA D AMBITO A.T.O. BRENTA L anno duemilauno,
DettagliBiogas: i parametri tecnico economici per lo studio di fattibilità
CORSO SULLE FILIERE AGRI-ENERGETICHE FILIERA BIOGAS C.R.P.A. S.p.A. - Reggio Emilia Biogas: i parametri tecnico economici per lo studio di fattibilità Claudio Fabbri Centro Ricerche Produzioni Animali
DettagliCONTRATTO PER LA FORNITURA DI ZOOBIOMASSA CON OBBLIGO DI RICEVIMENTO DI DIGESTATO
Pagina 1 di 12 CONTRATTO PER LA FORNITURA DI ZOOBIOMASSA CON OBBLIGO DI RICEVIMENTO DI DIGESTATO Con la presente scrittura privata tra E.B.S. ETRA Biogas Schiavon s.a.r.l., con sede in 35013 Cittadella
DettagliImpianti di Digestione Anaerobica per produzione di biogas. Studi di fattibilità e sviluppo preliminare dei vostri progetti
Energia ed Ambiente Perché Grazie alla sua esperienza LABOREX può fornire Impianti di Digestione Anaerobica per produzione di biogas Potenza elettrica installata da 100kW a 2MW Studi di fattibilità e sviluppo
DettagliLiquami e letami suini e produzione di biogas: come ottimizzare l approccio
Liquami e letami suini e produzione di biogas: come ottimizzare l approccio Seminario tecnico Suini su lettiera e produzione di biogas Novellara (RE), 11 dicembre 2014 Lorella Rossi, Centro Ricerche Produzioni
DettagliProgetto RiduCaReflui
Rimini, 09 novembre 2011 Progetto RiduCaReflui Riduzione del carico inquinante generato dai reflui zootecnici nell area del bacino scolante della laguna veneta Il Progetto RiduCaReflui Indagine conoscitiva
DettagliCOMUNE DI MONTECHIARUGOLO PROVINCIA DI PARMA. Impianto di codigestione anaerobica di biomasse di origine agricola
COMUNE DI MONTECHIARUGOLO PROVINCIA DI PARMA Impianto di codigestione anaerobica di biomasse di origine agricola ALLEGATO 2 Scenario 1 Variante 2 L'ANALISI DI QUESTA VARIANTE PREVEDE LA VENDITA DELL'ENERGIA
DettagliLorella Rossi. Biogas: un opportunità di crescita per le aziende agricole
Biogas: un opportunità di crescita per le aziende agricole Aspetti normativi correlati alle biomasse in ingresso e all uso del digestato C.R.P.A. S.p.A. - Reggio Emilia Lorella Rossi Centro Ricerche Produzioni
Dettagli+ IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI COOPERATIVA RODUTTORI SUINI PROSUS
IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI COOPERATIVA RODUTTORI SUINI PROSUS LA FILOSOFIA PRO SUS La tradizione e la qualità nell integrazione della fliera produttiva. Implementare il
DettagliENERGIE RINNOVABILI IN AGRICOLTURA: IL BIOGAS
IREF Istituto Regionale Lombardo di Formazione per l Amministrazione Pubblica ENERGIE RINNOVABILI IN AGRICOLTURA: IL BIOGAS Martedì 23 Gennaio 2007 LE TECNOLOGIE ED I COSTI Pierluigi Navarotto - Università
DettagliDeliberazione dell Assemblea
AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE A.T.O. BRENTA Deliberazione dell Assemblea SEDUTA del 29/09/2006 N. di Reg. 15 N. di Prot. 987 del 03/10/2006 OGGETTO: INCLUSIONE DEL COMUNE DI SAONARA IN PROVINCIA
DettagliACCETTABILITA SOCIALE DEGLI IMPIANTI A BIOGAS UNA CORRETTA COMUNICAZIONE E UN PIANO DI CERTIFICAZIONE VOLONTARIA
ACCETTABILITA SOCIALE DEGLI IMPIANTI A BIOGAS UNA CORRETTA COMUNICAZIONE E UN PIANO DI CERTIFICAZIONE VOLONTARIA Marino Berton presidente Aiel 8 INFO BIOGAS LA SVOLTA ENERGETICA Montichiari (BS) Giovedì
Dettaglidott.ing. Alessandro Caffarelli Vice President Intellienergia S.r.l.
Impianti Biogas: d I F F E R E N Z I A L I di Redditività 2012 2015 Capital Budgeting Vice President Intellienergia S.r.l. Vers.1.0 30 aprile 2012 Goal Goal.1 Valutazione dei differenziali di Redditività
DettagliCon l applicazione della Direttiva 91/676/CEE protezione delle acque contro l'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole le
A.S.P.A. Con l applicazione della Direttiva 91/676/CEE protezione delle acque contro l'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole le aziende zootecniche sono state pesantemente penalizzate,
DettagliI parametri tecnico-economici per lo studio di fattibilità
1 incontro tavoli di filiera Bologna, 06 dicembre 2007 Il biogas: modello di calcolo a supporto della fattibilità tecnico-economica I parametri tecnico-economici per lo studio di fattibilità Claudio Fabbri
Dettaglidifferenti vincoli ambientali.
A LLEGATO III Strategie di gestione degli effluenti zootecnici per il riequilibrio del rapporto agricoltura/ambiente PARTE GENERALE Gli effluenti zootecnici rappresentano un mezzo di concimazione dei terreni
DettagliBiogas: i parametri tecnico economici per lo studio di fattibilità
CORSO SULLE FILIERE AGRI-ENERGETICHE FILIERA BIOGAS C.R.P.A. S.p.A. - Reggio Emilia Biogas: i parametri tecnico economici per lo studio di fattibilità Mariangela Soldano Centro Ricerche Produzioni Animali
DettagliCOMUNE DI MONTECHIARUGOLO PROVINCIA DI PARMA. Impianto di codigestione anaerobica di biomasse di origine agricola
COMUNE DI MONTECHIARUGOLO PROVINCIA DI PARMA Impianto di codigestione anaerobica di biomasse di origine agricola ALLEGATO 4 Scenario 2 Variante 1 L'ANALISI DI QUESTA VARIANTE PREVEDE LA VENDITA DELL'ENERGIA
DettagliOGGETTO: Relazione conclusiva del processo di razionalizzazione delle Società Partecipate anno 2015.
Allegato A) alla deliberazione consiliare n. 12 del 30.03.2016 OGGETTO: Relazione conclusiva del processo di razionalizzazione delle Società Partecipate anno 2015. PREMESSA Il comma 611 dell articolo unico
DettagliLE BIOMASSE UTILI ALLA PRODUZIONE DI BIOMETANO
LE BIOMASSE UTILI ALLA PRODUZIONE DI BIOMETANO Giovanni Fecondo, Paola Tano, Sabina Bucciarelli, Donato Civitella, Elvio Di Paolo Co.T.Ir (Consorzio Tecniche Irrigue) Pescara 26 Giugno 2012 BIOMETANO Il
DettagliAula Magna Facoltà di Agraria Legnaro, 18 febbraio 2010
CONVEGNO: ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI: LA FILIERA AGROENERGETICA INTERVENTO: Relatore: Dott. Agr. Giacomo Gazzin Principali caratteristiche costruttive degli impianti a biomasse vegetali e deiezioni animali
DettagliImpianti di Digestione Anaerobica per produzione di biogas. Studi di fattibilità e sviluppo preliminare dei vostri progetti
Energia ed Ambiente Perché Grazie alla sua esperienza LABOREX può fornire Impianti di Digestione Anaerobica per produzione di biogas Potenza elettrica installata da 100kW a 2MW Studi di fattibilità e sviluppo
DettagliLA GEOTERMIA NELLA MARCA. Il contributo dei sistemi di geoscambio in campo agricolo zootecnico
LA GEOTERMIA NELLA MARCA Il contributo dei sistemi di geoscambio in campo agricolo zootecnico dott. agr. Giacomo Gazzin STUDIO AGRIPLAN - PADOVA Preganziol, 10 giugno 2011 PROTOCOLLO DI KYOTO -Riduzione
DettagliDove dai rifiuti scaturisce energia (teleriscaldamento) Produzione di energia da biogas e recupero di rifiuti. Il caso SESA di Este (PD)
www.eambiente.it Dove dai rifiuti scaturisce energia (teleriscaldamento) Il caso SESA di Este (PD) Produzione di energia da biogas e recupero di rifiuti Il caso BIOMAN di Maniago (PN) CHI È S.E.S.A. Raccolta
DettagliMANNIENERGY ENERGIA DALLA NATURA CATALOGO
MANNIENERGY ENERGIA DALLA NATURA CATALOGO LA TUA AZIENDA AGRICOLA CUSTODISCE UNA GROSSA RISORSA: UN TESORO DI ENERGIA PULITA PRODOTTA DIRETTAMENTE DAI REFLUI ANIMALI E BIOMASSE VEGETALI. INDICE INTRODUZIONE
DettagliStrippaggio a caldo di effluenti e digestato
Tavolo tecnico biogas: trattamenti digestato Sala Auditorium del Comune di Medicina (BO) 10 giugno 2010 Strippaggio a caldo di effluenti e digestato Claudio Fabbri, Giuseppe Moscatelli Lo strippaggio:
DettagliEmissioni di gas e odori e produzione di biogas da letame suino
Convegno Opportunità economica per una suinicoltura innovativa e sostenibile Tecnopolo di Reggio Emilia (RE), 25 novembre 2015 Laura Valli, Centro Ricerche Produzioni Animali CRPA, Reggio Emilia Centro
DettagliModello di analisi economica per la gestione delle filiere integrate dei reflui zootecnici
Key Energy RiduCaReflui Valorizzazione agronomica ed energetica dei reflui zootecnici Modello di analisi economica per la gestione delle filiere integrate dei reflui zootecnici Mattia Cai, Diego Gallo,
DettagliRelazione tecnica sulle partecipazioni societarie dell'ente
Relazione tecnica sulle partecipazioni societarie dell'ente Il Comune di Rubano, al 31/12/2014, partecipa al capitale delle seguenti società: Farmacia Sarmeola Srl con una quota del 30%; ETRA Spa con una
DettagliERICA - Efficienza energetica e RInnovabili per il CAseificio del futuro. Efficienza energetica e rinnovabili per il caseificio del futuro
RInnovabili per il CAseificio del futuro Seminario Efficienza energetica e rinnovabili per il caseificio del futuro Venerdi 27 novembre 2015 Tecnopolo di Reggio Emilia Il caseificio del futuro: impianti
DettagliRoma, 1 luglio Ing. Roberto Cupellaro, direttore generale Etra SpA
Roma, 1 luglio 2010 Acqua buona, città pulite, servizi di qualità, prezzi equi oggienelfuturo nei Comuni che ci affidano la gestione dei servizi pubblici locali. Ing. Roberto Cupellaro, direttore generale
Dettagli«SUINI SU PAGLIA e BIOGAS» Il progetto di ricerca
«SUINI SU PAGLIA e BIOGAS» Il progetto di ricerca Convegno Opportunità economica per una suinicoltura innovativa e sostenibile Tecnopolo di Reggio Emilia (RE), 25 novembre 2015 Lorella Rossi, Centro Ricerche
DettagliESTRATTO DALLE RELAZIONI PRESENTATE
ESTRATTO DALLE RELAZIONI PRESENTATE SCHEMA DI SVILUPPO TECNOLOGICO FINALIZZATO ALLE MIGLIORI PERFORMANCES MULTIFUNZIONALI INNOVAZIONE PER MIGLIORE PERFORMANCE IN PROGRESS VANTAGGI PER L IMPRENDITORE AGROENERGETICO
DettagliMappatura delle biomasse avviabili a digestione anaerobica in Alto Adige
Mappatura delle biomasse avviabili a digestione anaerobica in Alto Adige Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali Programma nazionale Biocombustibili Indice 1. Introduzione 2. L attuale
DettagliLa sfida dell efficienza totale in un impianto a biogas
La sfida dell efficienza totale in un impianto a biogas mcter Milano 30 giugno 2011 Ing. Gianluca Airoldi GRUPPO AB IL GRUPPO INDUSTRIALE AB da oltre 25 anni nel settore della cogenerazione. Più di 350
DettagliERICA - Efficienza energetica e RInnovabili per il CAseificio del futuro. Strutture e consumi energetici I caseifici dell area del sisma 2012
RInnovabili per il CAseificio del futuro Incontro Tecnico Strutture e consumi energetici I caseifici dell area del sisma 2012 Mercoledì 29 luglio 2015 Istituto Alcide Cervi Via Fratelli Cervi, 9-42043
DettagliTRASFORMIAMO L ENERGIA IN SVILUPPO
TRASFORMIAMO L ENERGIA IN SVILUPPO 5 UNA STORIA DI PROGRESSO Bioland vanta un esperienza ventennale nel trattamento dei rifiuti a matrice organica. Nel corso degli anni, l azienda è passata dall attività
DettagliLA VALORIZZAZIONE DEL SOLIDO SEPARATO DI LIQUAMI BOVINI NELLA DIGESTIONE ANAEROBICA
LA VALORIZZAZIONE DEL SOLIDO SEPARATO DI LIQUAMI BOVINI NELLA DIGESTIONE ANAEROBICA L ESPERIENZA DEL DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA PO DI LOMBARDIA Flavio Sommariva Specialista SATA ARAL Settore Agronomia
DettagliAnalisi economica degli impianti per la produzione di biogas Opportunità e limiti alla luce dei nuovi incentivi dopo il 2013
Martedì 13 Novembre 2012 Alessandro Ragazzoni Dipartimento di Scienze Agrarie (Dip.S.A.) Università di Bologna Analisi economica degli impianti per la produzione di biogas Opportunità e limiti alla luce
DettagliENERGIA DA BIOGAS: regole, esperienze e prospettive per uno sviluppo sostenibile
Ciclo di incontri di approfondimento sulle agroenegie luglio-settembre 2011 III workshop ENERGIA DA BIOGAS: regole, esperienze e prospettive per uno sviluppo sostenibile Crescente interesse verso le fonti
DettagliFERTILIZZAZIONE ORGANICA E DIRETTIVA NITRATI in Emilia-Romagna
IV Forum Interregionale sul Compostaggio Torino, 5 marzo 2008 FERTILIZZAZIONE ORGANICA E DIRETTIVA NITRATI in Emilia-Romagna Lorella ROSSI Centro Ricerche Produzioni Animali (CRPA) Reggio Emilia DIRETTIVA
Dettaglidi energia e/o di materia
XI Conferenza Nazionale sul Compostaggio: produzione di compost e biogas da biomasse ECOMONDO 2009 - Rimini, 28 ottobre 2009 Caratteristiche di sottoprodotti e scarti dell industria agroalimentare avviabili
DettagliLA NUOVA TARIFFA IN ITALIA Finalmente al traguardo
LA NUOVA TARIFFA IN ITALIA Finalmente al traguardo Piero Gattoni 21 gennaio 2010 6 INFO BIOGAS Montichiari - Centro Fiera Indice Il Consorzio Italiano Bio-Gas Gli obiettivi le attività Il sistema incentivante
DettagliL UTILIZZO dei SOTTOPRODOTTI e la CLASSIFICAZIONE del DIGESTATO
Convegno L UTILIZZO dei SOTTOPRODOTTI e la CLASSIFICAZIONE del DIGESTATO La riforma dei regimi di sostegno per la produzione di energia da fonti rinnovabili: il ruolo delle agroenergie Lorella ROSSI Centro
DettagliINDAGINE TERRITORIALE CONOSCITIVA SULLA DISTRIBUZIONE DELLE BIOMASSE IN SARDEGNA E INDIVIDUAZIONE DEI BACINI DI APPROVVIGIONAMENTO
Unione Europea REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA P.O.R. SARDEGNA 2000 2006 MISURA 3.13 RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO NELLE IMPRESE E NEL TERRITORIO INDAGINE TERRITORIALE CONOSCITIVA SULLA DISTRIBUZIONE
DettagliPIANIFICAZIONE ENERGETICA DI UN COMUNE DI PICCOLE DIMENSIONI
Tesi di laurea in INGEGNERIA ENERGETICA PIANIFICAZIONE ENERGETICA DI UN COMUNE DI PICCOLE DIMENSIONI RELATORE : PROF. PAOLO COPPA A. A. 2014-2015 CORRELATORE: ING. ANTONIO MORETTI CANDIDATO: ANDREA BENIGNI
DettagliIl bilancio di sostenibilità
Silvia Garziera Padova, 12 novembre 2009 Il bilancio di sostenibilità 1 Il contesto in cui opera Etra Trento Milano Venezia Provincia di Treviso Vicenza Provincia di Venezia Padova 2 Profilo aziendale
DettagliI fertilizzanti da digestato
Bando INNOVAGRI Progetto BIOGAS_N Sistemi di gestione e valorizzazione delle tecnologie e bilancio dell azoto I fertilizzanti da digestato Convegno Il trattamento del digestato: i risultati del progetto
DettagliUNA NUOVA STRATEGIA PER LA PRODUZIONE DI BIOMETANO DA RIFIUTI ORGANICI E SOTTOPRODOTTI
Pag.1 UNA NUOVA STRATEGIA PER LA PRODUZIONE DI BIOMETANO DA RIFIUTI ORGANICI E SOTTOPRODOTTI FRAZIONE ORGANICA RIFIUTI SOLIDI URBANI (FORSU) DA RACCOLTE DIFFERENZIATE La recente approvazione del decreto
DettagliCaratteristiche, trattamenti ed uso dei digestati provenienti da impianti anaerobici
Prof. Giovanni GIGLIOTTI Laboratorio di Chimica delle Biomasse di Uso Agrario Dip. Ingegneria Civile e Ambientale UNIPG Caratteristiche, trattamenti ed uso dei digestati provenienti da impianti anaerobici
DettagliDigestione anaerobica e normativa di settore: le questioni aperte
1 incontro tavoli di filiera Bologna, 06 dicembre 2007 Digestione anaerobica e normativa di settore: le questioni aperte Lorella Rossi Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia, www.crpa.it COMPARTI
DettagliWATERFORLIFE LIFEFORWATER
PROVINCIA DI VICENZA IMPLEMENTAZIONE DI UNA STRATEGIA PARTECIPATA DI RISPARMIO IDRICO E RICARICA ARTIFICIALE PER IL RIEQUILIBRIO QUANTITATIVO DELLA FALDA DELL'ALTA PIANURA VICENTINA. ERSO UN CONTRATTO
DettagliDIRETTIVA NITRATI Applicazione della deroga alla direttiva nitrati nella Regione Veneto
DIRETTIVA NITRATI Applicazione della deroga alla direttiva nitrati nella Regione Veneto Legnaro 30 gennaio 2012 Direttiva 91/676/CE DM 7 aprile 2006 Norme sull utilizzo agronomico degli effluenti di allevamento
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA IDRAULICA, GEOTECNICA ED AMBIENTALE CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO TESI DI LAUREA
DettagliIndice. Autori. territoriale e modelli di filiera integrata per il trattamento degli effluenti di allevamento
2 Concentrazione TERRITORIALE e modelli DI filiera integrata per il trattamento degli Effluenti di Allevamento Indice 2 Concentrazione territoriale e modelli di filiera integrata per il trattamento degli
DettagliFiper comparto teleriscaldamento a biomassa
Fiper comparto teleriscaldamento a biomassa 90 impianti associati 4000 micro-pmi indotto 800.000 t/annuo Biomassa legnosa impiegata 364.000 t/annuo CO2 evitata 80 M /annuo fatturato di energia termica
DettagliCONSIGLIO DI BACINO BRENTA L.R. del Veneto n. 17 del 27 aprile 2012
SEDUTA del 29/04/2019 CONSIGLIO DI BACINO BRENTA L.R. del Veneto n. 17 del 27 aprile 2012 Deliberazione dell Assemblea Immediatamente eseguibile N. di Reg. 1 N. di Prot. 1051 del 30/04/2019 Oggetto: PRESA
DettagliIl progetto SEBE e il trend di crescita del biogas in Italia
CORSO LA FILIERA BIOGAS IL DIGESTATO: caratteristiche, trattamenti e utilizzo agronomico Ferrara, 20 Maggio 2011 Il progetto SEBE e il trend di crescita del biogas in Italia Sergio Piccinini, Nicola labartino
DettagliAUTORITA D AMBITO BRENTA
AUTORITA D AMBITO BRENTA SEDUTA del 24/07/2002 N. di Reg. 17 N. di Prot. 455 del 26 luglio 2002 Deliberazione dell Assemblea Oggetto: art. 141 comma 4 L. 388/2000 Programmazione di interventi urgenti:
DettagliLE BIOMASSE ENERGETICHE E IL TERRITORIO: UN CONNUBIO INEVITABILE
rigenergia08 8-11 maggio 2008 Piazza Plouves-Aosta tecnocamp AGENDA Camera Valdostana Chambre valdôtaine Attiva Srl LE BIOMASSE ENERGETICHE E IL TERRITORIO: UN CONNUBIO INEVITABILE Aosta, Sabato 10 Maggio
DettagliLogo azienda AGRICOLTURA: ENERGIA DEL FUTURO ROBERTO JODICE. CETA - Centro di Ecologia Teorica ed Applicata. (Circa 8x4 cm) COLDIRETTI BASILICATA
COLDIRETTI BASILICATA AGRICOLTURA: ENERGIA DEL FUTURO ROBERTO JODICE CETA - Centro di Ecologia Teorica ed Applicata Logo azienda (Circa 8x4 cm) Potenza 17 Novembre 2006 Le filiere agrienergetiche regionali
DettagliProcessi di digestione anaerobica: Che cos è il digestato
Processi di digestione anaerobica: Che cos è il digestato F. Adani, A. Schievano, G. D Imporzano, F. Tambone Di.Pro.Ve. Università degli Studi di Milano, Via Celoria 2, 20133 Milano fabrizio.adani@unimi.it
DettagliRicerca applicata e innovazione italiana per l ottimizzazione degli impianti biogas
Ricerca applicata e innovazione italiana per l ottimizzazione degli impianti biogas David Bolzonella Dipartimento di Biotecnologie, Università degli Studi di Verona 1 La crescita degli impianti a biogas
DettagliDIGESTIONE ANAEROBICA (BIOGAS) Assistenza tecnica alle imprese. AD-EcoTec DSS
DIGESTIONE ANAEROBICA (BIOGAS) Assistenza tecnica alle imprese AD-EcoTec DSS Modello di calcolo a supporto della fattibilità tecnico-economica di impianti per la produzione di biogas Presentazione e finalità
DettagliCOMUNE DI VIGODARZERE
COMUNE DI VIGODARZERE SERVIZIO ECONOMICO-FINANZIARIO PREMESSO che: - l articolo 1, comma 611, della Legge 23.12.2014, n. 190 dispone che Fermo restando quanto previsto dall'articolo 3, commi da 27 a 29,
DettagliBIOMASSE AVVIABILI ALLA PRODUZIONE DI BIOGAS. RESE ENERGETICHE ELEVATE E CERTE COSTO di PRODUZIONE o di APPROVVIGION.
WORKSHOP IL BIOGAS: SITUAZIONE E PROSPETTIVE IN ITALIA Le biomasse avviabili a digestione anaerobica: aspetti tecnici e normativi Lorella Rossi Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia Lodi 21
DettagliLA PRODUZIONE DI BIOGAS DAGLI SCARTI DELLA GDO: PRIME VALUTAZIONI RIFERITE ALLA REALTÀ PIEMONTESE. P. Balsari D. Cuk
LA PRODUZIONE DI BIOGAS DAGLI SCARTI DELLA GDO: PRIME VALUTAZIONI RIFERITE ALLA REALTÀ PIEMONTESE P. Balsari D. Cuk paolo.balsari@unito.it LA POLITICA AMBIENTALE ED ENERGETICA DELL UNIONE EUROPEA Direttiva
DettagliPremesse. 1. Trattamenti degli effluenti di allevamento
Trattamento degli effluenti di allevamento: Perdite di azoto volatile e contenuto residuo nelle frazioni palabile e non palabile dei materiali trattati Premesse Il presente documento tecnico ha lo scopo
DettagliOpportunità di sviluppo per i piccoli impianti di biogas. Claudio Fabbri. BIOGAS E BIOMETANO: una filiera bioenergetica sostenibile
per i piccoli impianti BIOGAS E BIOMETANO: una filiera bioenergetica sostenibile Claudio Fabbri Centro Ricerche Produzioni Animali CRPA Giovedì 14 Marzo 2013 - Ore 9,30 Sala Convegni Azienda Sperimentale
DettagliCASE HISTORY: AUTORIZZAZIONE DI UN BIOMETANO DA FORSU REVERE ENERGIA SOCIETA AGRICOLA A R.L.
CASE HISTORY: AUTORIZZAZIONE DI UN BIOMETANO DA FORSU REVERE ENERGIA SOCIETA AGRICOLA A R.L. LIBERO PROFESSIONISTA STREAMING - Martedì 8 marzo 2018 UBICAZIONE COMUNE DI REVERE PROVINCIA DI MANTOVA ERA
DettagliLo sviluppo della tecnologia in Italia
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Associazione Regionale Allevatori della Lombardia CONVEGNO DIGESTIONE ANAEROBICA: OPPORTUNITA PER L AGRICOLTURA E PER L AMBIENTE ANAEROBIC DIGESTION: OPPORTUNITIES FOR
Dettaglicpl concordia I ecomondo 2011 BIOGASINNOVATION: Forsu, la nuova frontiera del biogas
cpl concordia I ecomondo 2011 BIOGASINNOVATION: Forsu, la nuova frontiera del biogas Inquadramento normativo e mercato Impianto trattamento rifiuti con produzione di biogas Substrati in ingresso Trattamento
DettagliBiogas/Biometano in Italia: situazione e prospettive
WORKSHOP IL BIOGAS: SITUAZIONE E PROSPETTIVE IN ITALIA Biogas/Biometano in Italia: situazione e prospettive Sergio Piccinini Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia Lodi 21 giugno 2011 Centro
DettagliBiogas/biometano in Italia: situazione e prospettive
Digestione anaerobica e Biogas: Integrazione del reddito o investimento finanziario? Rimini, 11 novembre 2011 Biogas/biometano in Italia: situazione e prospettive Claudio Fabbri Centro Ricerche Produzioni
Dettaglicogenerazione da biogas vantaggi economici, energetici e ambientali associato
cogenerazione da biogas vantaggi economici, energetici e ambientali 1 ASTRIM Spa ASTRIMètra le prime societàitaliane specializzate nella gestione tecnologica ed energetica di clienti civili ed industriali,
Dettagli