Autorizzazione Integrata. Quali procedimenti?

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Autorizzazione Integrata. Quali procedimenti?"

Transcript

1 Autorizzazione Integrata Ambientale Quali procedimenti?

2 Riferimenti normativi Decreto Legislativo 29 giugno 2010, n. 128 (entrato in vigore il 26/08/2010) dispone l abrogazione del Decreto Legislativo 18 febbraio 2005, n. 59 (art. 4, comma 1, lett. a); stabilisce che le procedure di AIA, VIA e VAS avviate precedentemente all entrata in vigore del decreto legislativo stesso sono concluse ai sensi delle norme vigenti al momento dell avvio del procedimento (art. 4, comma 5). inserisce la disciplina dell autorizzazione integrata ambientale nel titolo IIIbis della parte II del D.Lgs. 152/2006 (artt. da 29-bis a 29- quattuordecies). riporta l elenco delle attività soggette ad AIA all allegato VIII degli allegati alla parte seconda del D.Lgs. 152/2006

3 Procedimenti (artt. 29-ter e 29-quater D.Lgs. 152/2006) Il procedimento amministrativo è disciplinato dagli artt. 29-ter e 29-quater del D.Lgs. 152/2006 : ai fini dell esercizio di impianti nuovi della modifiche sostanziali dell adeguamento del funzionamento degli impianti esistenti alle disposizioni del D.Lgs. 152/2006

4 PRESENTAZIONE DOMANDA (Il gestore può presentare una copia della domanda priva delle informazioni riservate ai sensi dell art. 29-ter comma 2 del D.Lgs. 152/2006). VERIFICA COMPLETEZZA DOMANDA Entro 30 gg. dalla presentazione della domanda l Autorità Competente verifica la completezza della stessa. DOCUMENTAZIONE NON COMPLETA RICHIESTA INTEGRAZIONI L autorità competente chiede integrazioni alla documentazione assegnando al proponente un termine non inferiore ai 30 gg. Il procedimento s intende sospeso fino alla presentazione della documentazione integrativa. E facoltà del proponente di richiedere una proroga del termine in ragione della complessità della documentazione integrativa da presentare. MANCATO DEPOSITO DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA L ISTANZA SI INTENDE RITIRATA DEPOSITO DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA DOCUMENTAZIONE COMPLETA COMUNICAZIONE AVVIO DEL PROCEDIMENTO Entro 30 gg. dal ricevimento della domanda l A.C. comunica l avvio del procedimento PUBBLICAZIONE SUL QUOTIDIANO Entro 15 gg. dalla data di ricevimento della comunicazione dell avvio del procedimento il gestore provvede alla pubblicazione su un quotidiano a diffusione provinciale o regionale. PUBBLICAZIONE SUL SITO WEB L A.C. pubblica sul proprio sito WEB le informazioni pubblicate dal gestore sul quotidiano. OSSERVAZIONI SULLA DOMANDA Entro 30 gg. dalla data di pubblicazione dell annuncio su quotidiano i soggetti interessati possono presentare in forma scritta all A.C. osservazioni sulla domanda. ISTRUTTORIA TECNICA Redazione del Rapporto Istruttorio Integrato.

5 ISTRUTTORIA TECNICA Redazione del Rapporto Istruttorio Integrato. CONFERENZA DEI SERVIZI L A.C. convoca un apposita conferenza dei servizi alla quale sono invitate: Le amministrazioni competenti in materia ambientale; Richiedente; Arpam; Sindaco del Comune. Nell ambito della conferenza sono acquisite le prescrizioni del sindaco di cui agli art. 216 e 217 del R.D. n. 1265/1934 e il parere dell Arpam per quanto riguarda il monitoraggio e il controllo degli impianti e delle emissioni nell ambiente. RICHIESTA INTEGRAZIONI L A.C. chiede integrazioni alla documentazione, indicando un termine non superiore a 90 gg. per la presentazione della stessa Il termine per la conclusione della conferenza viene sospeso. CONCLUSIONE CONFERENZA DEI SERVIZI Conclusione della Conferenza dei servizi entro 60 gg. dalla scadenza per la presentazione delle osservazioni, salvo quanto diversamente concordato. CONCLUSIONE PROCEDIMENTO I tempi per la conclusione del procedimento sono di 150 gg. dalla presentazione della domanda. Se ci sono state integrazioni o sono state richieste in conferenza dei servizi, il termine diventa 180 gg. DECRETO DI AIA

6 Rinnovo dell A.I.A. (art. 29-octies D.Lgs. 152/2006)

7 Procedimento Rinnovo dell A.I.A. Attualmente avviene di regola ogni 5 anni, ogni 6 anni per impianti certificati ISO 14001, ogni 8 anni per impianti registrati EMAS; il gestore deve presentare domanda di rinnovo sei mesi prima della scadenza; Il procedimento si conclude nel termine di 150 giorni dalla presentazione della domanda; Fino alla pronuncia dell autorità competente il gestore continua l attività sulla base della precedente autorizzazione deve contenere l aggiornamento delle informazioni di cui all art. 29-ter, comma 1 del D.Lgs. 152/2006; la modulistica di cui all allegato A al decreto del Dirigente della P.F. Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali n. 8/VAA del 26/01/2012 indica le informazioni necessarie al rinnovo dell A.I.A.; ai sensi dell art. 29-ter, comma 3 del D.Lgs. 152/2006 tali informazioni possono essere fornite anche secondo un rapporto di sicurezza elaborato secondo la normativa SEVESO, secondo la norma ISO 14001, ovvero dati prodotti per siti registrati ai sensi del regolamento CE n. 761/2001 (EMAS)

8 Rinnovo dell A.I.A. Procedimento L art. 29-octies, comma 1 richiama l applicazione dell art. 29-quater, commi da 5 a 9 del D.Lgs. 152/2006. Il procedimento consisterà quindi: comunicazione di avvio del procedimento; istruttoria tecnica; conferenza di servizi (anche con più sedute)

9 Conferenza dei servizi A.I.A. (art. 29-quater, commi 5, 7, 8, 9 del D.Lgs. 152/2006) Sono convocate le amministrazioni competenti in materia ambientale, il proponente, il Sindaco del Comune nel cui territorio è situato l impianto e l ARPAM; Nel corso della conferenza sono acquisiti: le prescrizioni del Sindaco a tutela della salute pubblica ai sensi degli artt. 216 e 217 del R.D. 1265/1934 ed il parere di ARPAM sul piano di monitoraggio e controllo presentato dal gestore; (Parere Avvocatura regionale del 25/10/2011) Nel corso della conferenza possono essere chieste integrazioni alla documentazione, indicando un termine massimo non superiore a 90 giorni, con sospensione dei termini del procedimento.

10 PRESENTAZIONE DOMANDA DI RINNOVO DELL AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (Sei mesi prima della scadenza, il gestore invia all autorità competente una domanda di rinnovo corredata da un aggiornamento delle informazioni richieste con la modulistica di cui all allegato A del Decreto n. 8 del 26/01/2012 ). COMUNICAZIONE AVVIO DEL PROCEDIMENTO Entro 30 gg. dal ricevimento della domanda l A.C. comunica l avvio del procedimento ISTRUTTORIA TECNICA Redazione del Rapporto Istruttorio Integrato. CONFERENZA DEI SERVIZI L A.C. convoca un apposita conferenza dei servizi alla quale sono invitate: Le amministrazioni competenti in materia ambientale; Richiedente; Arpam; Sindaco del Comune. Nell ambito della conferenza sono acquisite le prescrizioni del sindaco di cui agli art. 216 e 217, e il parere dell Arpam per quanto riguarda il monitoraggio e il controllo degli impianti e delle emissioni nell ambiente. RICHIESTA INTEGRAZIONI L A.C. chiede integrazioni alla documentazione, indicando un termine non superiore a 90 gg. per la presentazione della stessa Il termine per la conclusione della conferenza di 60 gg. viene sospeso. CONCLUSIONE PROCEDIMENTO L autorità competente si esprime nei successivi 150 giorni dalla presentazione della domanda con conferma o aggiornamento delle condizioni dell autorizzazione DECRETO DI RINNOVO DELL AIA

11 Deroghe temporanee ai requisiti dell AIA (art. 29-octies, comma 5 D.Lgs. 152/2006) Possono essere richieste quando un piano di ammodernamento approvato dall Autorità competente assicura il rispetto di tali requisiti entro il termine di 6 mesi e se il progetto determina una riduzione dell inquinamento, in caso di: rinnovo dell A.I.A. (art. 29-octies, comma 5 D.Lgs. 152/2006) riesame dell A.I.A. (art. 29-octies, comma 5 D.Lgs. 152/2006) aggiornamento dell A.I.A. a seguito di modifica non sostanziale (art. 29- nonies, comma 3 D.Lgs. 152/2006) modifica sostanziale dell A.I.A. (art. 29-nonies, comma 3 D.Lgs. 152/2006) Direttiva IED (2010/75/UE) Le deroghe devono essere comunicate dalle A.C. alla Comunità europea

12 Modifica non sostanziale (art. 29-nonies D.Lgs. 152/2006)

13 Modifica non sostanziale (art. 29-nonies D.Lgs. 152/2006) Il gestore è tenuto a comunicare preventivamente i progetti delle modifiche che intende apportare all impianto industriale L autorità competente può: aggiornare l autorizzazione integrata ambientale o le relative condizioni; chiedere al gestore di presentare domanda ai sensi dell art. 29-ter del D.Lgs. 152/2006, se rileva che la modifica è sostanziale entro 60 giorni dal ricevimento della comunicazione. Decorso tale termine il gestore può procedere alla realizzazione delle modifiche istruttoria tecnica ai fini della valutazione della sostanzialità della modifica e dell aggiornamento dell A.I.A. eventuale richiesta di integrazioni o chiarimenti circa il progetto di modifica eventuale aggiornamento di tutte o di alcune delle condizioni dell Autorizzazione Integrata Ambientale

14 Riesame dell A.I.A. (art. 29-octies, comma 4 D.Lgs. 152/2006) procedimento avviato d ufficio dall autorità competente, anche su richiesta delle amministrazioni competenti in materia ambientale anche il Sindaco del Comune può chiedere di verificare la necessità di riesaminare l autorizzazione integrata ambientale in presenza di circostanze intervenute successivamente al rilascio, qualora lo ritenga necessario nell interesse della salute pubblica (art. 29-quater, comma 7 D.Lgs. 152/2006) effettuato comunque quando: l inquinamento provocato dall impianto è tale da rendere necessaria la revisione dei valori limite fissati con l AIA o l inserimento in quest ultima di nuovi valori limite le migliori tecniche disponibili hanno subito modifiche sostanziali tali da consentire una notevole riduzione dell inquinamento senza imporre costi eccessivi la sicurezza di esercizio del processo o dell attività richiede l impiego di altre tecniche nuove disposizioni legislative comunitarie o nazionali lo esigono

15 Validità dell A.I.A. Con l aggiornamento dell A.I.A. a seguito di una o più modifiche non sostanziali e con il riesame il termine di validità ed efficacia rimane quello fissato nel provvedimento di rilascio, modifica sostanziale o rinnovo precedente.

16 Variazione della titolarità della gestione (art. 29-nonies, comma 4 D.Lgs. 152/2006)

17 Variazione della titolarità della gestione (art. 29-nonies, comma 4 D.Lgs. 152/2006) Il vecchio gestore ed in nuovo gestore ne danno comunicazione all Autorità competente entro 30 giorni. E stato predisposto un modello per la comunicazione di cui sopra riportato all allegato B al decreto n. 8/VAA del 26/01/2012

18 Riservatezza dei dati L art. 29-ter, comma 2 del D.Lgs. 152/2006 stabilisce che la domanda di AIA contiene l indicazione delle informazioni che ad avviso del gestore non devono essere diffuse per ragioni di riservatezza industriale, commerciale o personale, di tutela della proprietà intellettuale, di pubblica sicurezza o di difesa nazionale L autorità competente ritiene che tale regola vada applicata anche alle comunicazioni preventive di modifica all impianto ed alle integrazioni alla documentazione richieste nel corso del procedimento Il richiedente fornisce all autorità competente anche una versione della domanda (o della comunicazione di modifica o delle integrazioni alla documentazione) priva delle informazioni riservate, ai fini dell accessibilità del pubblico (art. 29-ter, comma 2 D.Lgs. 152/2006). Il mancato deposito di copia della domanda priva delle informazioni riservate sarà considerata dall Autorità competente quale assenza di informazioni riservate

19 Riservatezza dei dati Ai sensi dell art. 29-quater, comma 14 del D.Lgs. 152/2006 l Autorità competente può sottrarre all accesso le informazioni: relative agli impianti militari di produzione di esplosivi di cui al punto 4.6 dell allegato VIII alla parte II del D.Lgs. 152/2006 ai fini della salvaguardia della sicurezza pubblica o della difesa nazionale non riguardanti le emissioni dell impianto nell ambiente per ragioni di tutela della proprietà intellettuale o di riservatezza industriale, commerciale o personale

20 La modulistica della domanda (Allegato A al decreto n. 8/VAA del 26/01/2012) è costituita di: un modello di domanda da compilare allegati alla domanda schede da compilare allegati alle schede copia della domanda e di tutta la documentazione tecnica allegata priva delle informazioni riservate

21 Processo di Siviglia Aggiornamento BREF comunitari La Direttiva 2010/75/UE sulle emissioni degli impianti industriali (IED), entrata in vigore il 6 gennaio 2011, ha introdotto rilevanti e sostanziali modifiche alle disposizioni di cui alla vigente Direttiva 2008/1/CE in materia di prevenzione e riduzione integrate dell inquinamento (Direttiva IPPC). La direttiva prevede l attribuzione di un nuovo status giuridico alle sezioni dei documenti Bref inerenti le Conclusioni sulle BAT, conferendo ai livelli di emissione associati alle BAT (c.d. BAT AELs) in essi individuati carattere vincolante nei confronti della definizione dei valori limite di emissione da fissare nelle autorizzazioni integrate ambientali da parte delle autorità competenti. A riguardo si sottolinea che in data 8 marzo 2012 sulla Gazzetta ufficiale dell Unione europea sono state già pubblicate due decisioni (2012/134/UE e 2012/135/UE) che stabiliscono le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT) per la produzione di vetro e la produzione di ferro e acciaio. Entro 4 anni dalla data di pubblicazione sulla GUUE, le attività interessate dovranno dare attuazione alle BAT AELs, previa autorizzazione rilasciata dall A.C. (decreto n. 8/VAA del , punto 8)

22 Processo di Siviglia Aggiornamento BREF comunitari Inoltre per i settori industriali che hanno attività elencate nell allegato I della Direttiva 2010/75/UE sono in fase di modifica i BREF di settore. Alcuni da avviare, altri da implementare e altri in fase di conclusione. Data la particolare rilevanza che i documenti sopramenzionati assumeranno nel contesto nazionale, risulta fondamentale la partecipazione alla costruzione di tali documenti da parte di tutti gli attori coinvolti (Ministero, Autorità competenti, associazioni di categoria, ecc ). Per questo motivo la Regione Marche partecipa alla revisione dei Bref. E per alcuni settori particolarmente rilevanti a livello regionale (Galvaniche e Cartiere) partecipa come capofila nazionale nella costruzione, modifica e conclusione dei documenti tecnici (BREF).

23 Decreto Semplificazioni (Legge 4 aprile 2012, n. 35 di modifica alla L. 241/90) stabilisce che: la mancata o tardiva emanazione del provvedimento costituisce elemento di valutazione della performance individuale, nonché responsabilità disciplinare e amministrativo contabile del dirigente e del funzionario inadempiente (resp. proc.) che l organo di governo individua, nell ambito delle figure apicali dell amministrazione, il soggetto cui attribuire il potere sostitutivo in caso di inerzia. Nel caso di omessa individuazione il potere sostitutivo si considera attribuito al dirigente generale o, in mancanza, al dirigente preposto all ufficio o in mancanza al funzionario di più elevato livello presente nell amministrazione decorso inutilmente il termine per la conclusione del procedimento (o quello superiore di cui al comma 7), il privato può rivolgersi al responsabile, individuato in caso di inerzia, perché entro un termine pari alla metà di quello originariamente previsto, concluda il procedimento attraverso le strutture competenti o con la nomina di un commissario il soggetto a cui è attribuito il potere sostitutivo in caso di inerzia, entro il 30 gennaio di ogni anno, comunica all organo di governo i procedimenti, suddivisi per tipologia e strutture amministrative competenti nei quali non è stato rispettato il termine di conclusione previsto dalla legge o dai regolamenti. nei provvedimenti rilasciati in ritardo su istanza di parte sono espressamente indicati il termine previsto dalla legge o dai regolamenti e quello effettivamente impiegato.

24 Decreto Semplificazioni (Legge 4 aprile 2012, n. 35 di modifica alla L. 241/90) governo è autorizzato ad emanare un regolamento volto a disciplinare l autorizzazione unica ambientale (AUA) e a semplificare gli adempimenti amministrativi per le piccole e medie imprese L autorizzazione unica ambientale: sostituisce ogni atto di comunicazione, notifica ed autorizzazione previsto dalla legislazione vigente in materia ambientale è rilasciata da un unico Ente il procedimento deve essere improntato al principio di proporzionalità degli adempimenti amministrativi in relazione alla dimensione dell impresa, al settore di attività, nonché alla tutela degli interessi pubblici e non dovrà comportare l introduzione di maggiori oneri a carico delle imprese

25 Legge Regionale 26 marzo 2012, n. 3 Disciplina regionale della valutazione di impatto ambientale Art. 5 Coordinamento e semplificazione dei procedimenti Nel caso di progetto sottoposto ad AIA, con VIA preventiva: Il provvedimento di VIA tiene luogo dell AIA Il SIA e gli elaborati progettuali contengono anche le informazioni previste dall art. 29-ter, commi 1, 2 e 3 del D.Lgs. 152/2006 e dalle disposizioni regionali attuative Le spese istruttorie sono versate in un unica soluzione La pubblicazione e la consultazione effettuate ai fini della procedura VIA sono valide anche ai fini della procedura AIA, purché sia data specifica evidenza dell integrazione tra le procedure suddette Per le due procedure può essere individuato un unico responsabile Se l istruttoria VIA si conclude con esito positivo il provvedimento finale riporta anche le condizioni e misure supplementari previste dagli artt. 29 sexies e 29 septies del D.Lgs. 152/2006 Il monitoraggio ed i controlli successivi al rilascio del provvedimento di VIA avvengono anche con le modalità definite dagli artt. 29-decies e 29-undecies del D.Lgs. 152/2006 È facoltà del proponente chiedere la separazione dei procedimenti di VIA ed AIA Se il progetto è sottoposto a verifica di assoggettabilità ed al procedimento di AIA, l AIA può essere richiesta solo all esito della verifica La Regione è autorità competente al rilascio dell AIA ad esclusione della categoria 5 gestione rifiuti per la quale è competente la Provincia (art. 27, comma 4)

26 Sistemi di Gestione Ambientale (Impianti soggetti) 23,75% SGA 76,25% SI NO * Il totale degli impianti non comprende i settori Allevamenti e Rifiuti

27 Sistema di Monitoraggio in continuo delle Emissioni (Impianti soggetti) SME 62,50% 37,50% SI NO * Il totale degli impianti non comprende i settori Allevamenti e Rifiuti

28 Coordinamento IPPC-SEVESO Coordinamento procedimenti IPPC-SEVESO (Conferenza dei Presidenti del 15/03/2012) Sintesi utilizzo documentazione Seveso ai fini IPPC (Allegato C del Decreto n. 8 del 26/01/2012) Visite Ispettive coordinate IPPC-SEVESO

29 Decennale IPPC 2002 Direttiva 96/61/CE Linee Guida nazionali (imp. esist.) Modulistica regionale Avvio Gruppo IPPC (c/o Arpam) Rilascio AIA (2004) 2012 Direttiva IED (2010/75/UE) (da recepire entro il 2012) Aggiornamento BREF-BATconcl. Nuova Modulistica regionale Gruppo IPPC (Regione, escl. Riff) Rinnovi AIA (modifiche sost/non sost, aggiornamenti, ecc.)

30 GRAZIE PER L ATTENZIONE!

VIA e AIA. Decreto legislativo 152/2006 così come modificato dal Decreto legislativo 128/2010 (modifiche entrate in vigore il 26/8/2010)

VIA e AIA. Decreto legislativo 152/2006 così come modificato dal Decreto legislativo 128/2010 (modifiche entrate in vigore il 26/8/2010) VIA e AIA Decreto legislativo 152/2006 così come modificato dal Decreto legislativo 128/2010 (modifiche entrate in vigore il 26/8/2010) Avv. Claudia Galdenzi Aderente a greenlex - avvocati in rete (www.greenlex.it)

Dettagli

AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE - A.U.A.

AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE - A.U.A. AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE - A.U.A. AVVISO IMPORTANTE In data 13 GIUGNO 2013 è entrato in vigore il D.P.R. 13/03/2013 n.59 "Regolamento recante la disciplina dell'autorizzazione unica ambientale e

Dettagli

COMUNE DI BERTIOLO Provincia di Udine

COMUNE DI BERTIOLO Provincia di Udine COMUNE DI BERTIOLO Provincia di Udine Verbale di deliberazione della Giunta Comunale COPIA Numero 91 Oggetto: CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO. INDIVIDUAZIONE DEL FUNZIONARIO CON POTERE SOSTITUTIVO

Dettagli

Legge sul procedimento amministrativo

Legge sul procedimento amministrativo Legge sul procedimento amministrativo LEGGE 7 agosto 1990, n. 241 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi (Gazzetta Ufficiale del 18 agosto

Dettagli

Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 14

Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 14 COMUNE DI SAN PONSO Provincia di Torino COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 14 OGGETTO : INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO CUI ATTRIBUIRE IL POTERE SOSTITUTIVO IN CASO DI INERZIA DELL'AMMINISTRAZIONE

Dettagli

Alcune novità sono evidenti: 1) RIESAME: il riesame da parte dell autorità sembra sostituire la domanda di rinnovo su impulso della parte.

Alcune novità sono evidenti: 1) RIESAME: il riesame da parte dell autorità sembra sostituire la domanda di rinnovo su impulso della parte. A.I.A. : Riesame e rinnovo dopo il Dlgs. 46/2014 Nuovo articolo 29 octies Dlgs. 152/2006 A cura di Cinzia Silvestri Studio Legale Ambiente L art. 29 octies desta qualche perplessità. Si indicano di seguito

Dettagli

PROVINCIA DI LIVORNO Dipartimento Ambiente e Territorio Unità di Servizio 2.2 Tutela dell Ambiente

PROVINCIA DI LIVORNO Dipartimento Ambiente e Territorio Unità di Servizio 2.2 Tutela dell Ambiente PROVINCIA DI LIVORNO Dipartimento Ambiente e Territorio Unità di Servizio 2.2 Tutela dell Ambiente SCHEMI PROCEDURALI PER LA GESTIONE DELLE PRATICHE INERENTI L AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE Il giorno

Dettagli

CITTA DI VIGEVANO. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale N. 89

CITTA DI VIGEVANO. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale N. 89 COPIA DELL ORIGINALE cod. 11314 CITTA DI VIGEVANO SERVIZIO SEGRETERIA GENERALE Verbale di deliberazione della Giunta Comunale N. 89 L anno duemiladodici, il giorno diciotto del mese di Aprile alle ore

Dettagli

La Giunta regionale ha approvato Il Presidente della Giunta emana. CAPO I Oggetto ed ambito di applicazione

La Giunta regionale ha approvato Il Presidente della Giunta emana. CAPO I Oggetto ed ambito di applicazione Disposizioni per il coordinamento delle procedure di VIA e AIA e per il raccordo tecnico istruttorio di valutazione delle modifiche di installazioni e di impianti in ambito di VIA, AIA, autorizzazione

Dettagli

I. Modalità di trasmissione e validazione della verifica ex art. 3, c. 2, del DM 272/2014 e della relazione di riferimento (ove dovuta)

I. Modalità di trasmissione e validazione della verifica ex art. 3, c. 2, del DM 272/2014 e della relazione di riferimento (ove dovuta) ALLEGATO 1 Indicazioni per la presentazione degli esiti della procedura di verifica di cui all articolo 3, comma 2, del DM 272/2014 e della relazione di riferimento (ove dovuta) di cui all articolo 5,

Dettagli

Attività Produttive. Altre richieste Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) Descrizione

Attività Produttive. Altre richieste Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) Descrizione Attività Produttive Altre richieste Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) Descrizione L'Autorizzazione Unica Ambientale è un unico provvedimento autorizzativo che sostituisce e comprende diversi titoli

Dettagli

Autorizzazione Integrata Ambientale D.Lgs. n. 152/2006 s.m.i. Prot. n del 03/06/ Rep.: 55/2012

Autorizzazione Integrata Ambientale D.Lgs. n. 152/2006 s.m.i. Prot. n del 03/06/ Rep.: 55/2012 Ditta: : Acciai Speciali Terni S.p.A. Sede legale: Viale B. Brin n. 218 - Terni Ubicazione Impianto: Viale B. Brin n. 218 - Terni Oggetto:. Acciai Speciali Terni S.p.A. - TlT Impianto esistente ed autorizzato

Dettagli

Azienda U.L.S.S. n. 15 Alta Padovana

Azienda U.L.S.S. n. 15 Alta Padovana Azienda U.L.S.S. n. 15 Alta Padovana N. 1034/2013 di reg. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Dott. Francesco BENAZZI in data 23/12/2013 Coadiuvato dai Signori: DIRETTORE AMMINISTRATIVO DIRETTORE SANITARIO

Dettagli

COMUNE DI CAMPOFORMIDO PROVINCIA DI UDINE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI CAMPOFORMIDO PROVINCIA DI UDINE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 22 del Registro Delibere COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO. INDIVIDUAZIONE DEL FUNZIONARIO CON POTERE SOSTITUTIVO IN CASO DI INERZIA

Dettagli

Le novità procedurali dell Autorizzazione Integrata Ambientale introdotte dal D. Lgs 46/2014. Mariani Giuseppe Ancona 5 giugno 2014

Le novità procedurali dell Autorizzazione Integrata Ambientale introdotte dal D. Lgs 46/2014. Mariani Giuseppe Ancona 5 giugno 2014 Le novità procedurali dell Autorizzazione Integrata Ambientale introdotte dal D. Lgs 46/2014 Mariani Giuseppe Ancona 5 giugno 2014 Installazione Coordinamento istruttorio Attività accessoria BAT-AEL BAT

Dettagli

Autorizzazione unica ambientale

Autorizzazione unica ambientale PON GAS FSE 2007 2013, Obiettivo Convergenza, Asse E - Capacità istituzionale Progetto: Semplifica Italia. Cantieri regionali per la semplificazione Seminario Semplificazione dell azione amministrativa,

Dettagli

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 21 del 17/02/2014

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 21 del 17/02/2014 Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 21 del 17/02/2014 LEGGE REGIONALE 12 febbraio 2014, n. 4 Semplificazioni del procedimento amministrativo. Modifiche e integrazioni alla legge regionale 12 aprile

Dettagli

Comune di Osio Sotto Provincia di Bergamo

Comune di Osio Sotto Provincia di Bergamo Deliberazione n 145 COPIA Comune di Osio Sotto Provincia di Bergamo VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: ART.2 LEGGE 241/1990 SMI - CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO - INDIVIDUAZIONE

Dettagli

AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI

AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI DETERMINAZIONE N. 153 DEL 29.06.2010 Oggetto: Domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale per l impianto IPPC SAIL S.p.A. I.L. (Punto 2.5b dell Allegato I del D.Lgs. 59/2005) sito in Z.I. Portovesme

Dettagli

L Autorizzazione Unica Ambientale (Decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 2013, n. 59)

L Autorizzazione Unica Ambientale (Decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 2013, n. 59) L (Decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 2013, n. 59) Il procedimento per il rilascio dell AUA: i Soggetti coinvolti e il corretto flusso documentale Camera di Commercio Monza e Brianza (Monza,

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 14/11/2016 n. 1636

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 14/11/2016 n. 1636 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 14/11/2016 n. 1636 Settore IV 4.2 - Area Rifiuti e suolo 4.2.1 -Rifiuti e suolo - Gestione rifiuti OGGETTO: PROVVEDIMENTO N. 128/2016 - D.LGS. 152/2006 SS.MM.II. RIESAME

Dettagli

AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE (AUA)

AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE (AUA) AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE (AUA) L art. 23 della legge 4/4/2012, n. 35 «Conversione, con modificazioni, del decretolegge 9 febbraio 2012, n. 5: Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e

Dettagli

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI SERVIZIO TUTELA DEL TERRITORIO DETERMINAZIONE N. 157 DEL 16.06.2011 OGGETTO: Determinazione n. 18 del 12.03.2009 Autorizzazione Integrata Ambientale per l impianto IPPC Discarica per rifiuti non pericolosi

Dettagli

Emissioni inquinanti e gestione dei rifiuti: arriva l Autorizzazione Unica Ambientale A.U.A.

Emissioni inquinanti e gestione dei rifiuti: arriva l Autorizzazione Unica Ambientale A.U.A. CIRCOLARE A.F. N. 36 del 26 Febbraio 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Emissioni inquinanti e gestione dei rifiuti: arriva l Autorizzazione Unica Ambientale A.U.A. Premessa Secondo quanto previsto dall

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO D AMMINISTRAZIONE DELIBERAZIONE N. 17 / 2013

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO D AMMINISTRAZIONE DELIBERAZIONE N. 17 / 2013 ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO D AMMINISTRAZIONE DELIBERAZIONE N. 17 / 2013 OGGETTO : INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO CUI ATTRIBUIRE IL POTERE SOSTITUTIVO IN CASO DI INERZIA DELLA AMMINISTRAZIONE

Dettagli

Attività Produttive. autorizzazione unica ambientale Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) Descrizione

Attività Produttive. autorizzazione unica ambientale Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) Descrizione Attività Produttive autorizzazione unica ambientale Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) Descrizione UTILIZZARE LA MODULISTICA FORNITA DALLA PROVINCIA DI TERNI L'Autorizzazione Unica Ambientale è un unico

Dettagli

Decreto Legge 9 febbraio 2012 n. 5 sulla semplificazione e lo sviluppo Norme di interesse per gli Enti Locali

Decreto Legge 9 febbraio 2012 n. 5 sulla semplificazione e lo sviluppo Norme di interesse per gli Enti Locali Tribunale Bologna 24.07.2007, n.7770 - ISSN 2239-7752 Direttore responsabile: Antonio Zama Decreto Legge 9 febbraio 2012 n. 5 sulla semplificazione e lo sviluppo Norme di interesse per gli Enti Locali

Dettagli

LA NUOVA CONFERENZA DI SERVIZI FAQ DOMANDE E RISPOSTE

LA NUOVA CONFERENZA DI SERVIZI FAQ DOMANDE E RISPOSTE D LA NUOVA CONFERENZA DI SERVIZI FAQ DOMANDE E RISPOSTE COSA DEVE FARE IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO? LA CONFERENZA DI SERVIZI DECISORIA 1. Chi convoca la conferenza di servizi decisoria? L amministrazione

Dettagli

AREA AMBIENTE E TERRITORIO SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO AMBIENTALE

AREA AMBIENTE E TERRITORIO SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO AMBIENTALE AREA AMBIENTE E TERRITORIO SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO AMBIENTALE DETERMINAZIONE N. 011555 del 19/12/2013 prot. n. 2013/011555 C.U.P.: Oggetto: società AP PRODUZIONE AMBIENTE S.p.A. - Impianto sito in

Dettagli

Regione Umbria. Giunta Regionale

Regione Umbria. Giunta Regionale Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Autorizzazioni ambientali (AIA e AUA) DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 3623

Dettagli

D.P.R. 13 marzo 2013 n. 59

D.P.R. 13 marzo 2013 n. 59 D.P.R. 13 marzo 2013 59 Regolamento recante la disciplina l autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 15 maggio 2009, n. 363 Decreto Legislativo del 3 aprile 2006 n. 152 e ss. mm. ii. Disposizioni applicative in materia di VIA e VAS al fine di semplificare i procedimenti

Dettagli

TITOLARE DEL POTERE SOSTITUTIVO

TITOLARE DEL POTERE SOSTITUTIVO TITOLARE DEL POTERE SOSTITUTIVO Ai sensi e per gli effetti dell art. 2, comma 9bis, della legge n. 241 del 07 agosto 1990, il soggetto a cui sono stati attribuiti i poteri sostitutivi in caso di inerzia

Dettagli

Autorizzazione Integrata Ambientale D.Lgs. n. 152/2006 s.m.i. Protocollo: del 27/04/2012 Rep.: 31/2012

Autorizzazione Integrata Ambientale D.Lgs. n. 152/2006 s.m.i. Protocollo: del 27/04/2012 Rep.: 31/2012 Ditta: La Fattoria Novelli s.s. di T. Novelli e F.lli Az. Agr. F.lli Novelli S.S. Sede legale: San Giovanni di Baiano-Spoleto (PG), Via Curiel n. 29 CAP 06049 Ubicazione Impianto: Loc. Sambucetole Casalta

Dettagli

Autorizzazione unica ambientale (AUA)

Autorizzazione unica ambientale (AUA) Al servizio di gente unica (AUA) Autorizzazione che sostituisce diversi titoli abilitativi previsti dalla legislazione ambientale, che consente all impresa di presentare un unica domanda, per via telematica,

Dettagli

Deliberazione di Giunta Comunale

Deliberazione di Giunta Comunale Deliberazione di Giunta Comunale Oggetto: INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO TITOLARE DEL POTERE SOSTITUTIVO EX ART. 2 LEGGE 241/1990 E S.M.I. Copia L anno 2013 addì 3 del mese di Settembre alle ore 18.00 nell

Dettagli

COMUNE DI BOZZOLO (Provincia di Mantova) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 87

COMUNE DI BOZZOLO (Provincia di Mantova) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 87 ORIGINALE COMUNE DI BOZZOLO (Provincia di Mantova) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 87 Oggetto: D.L. 8/2/2012N.5, CONVERTITO IL LEGGE 4/4/2012, N.35. INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO CUI ATTRIBUIRE

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 51 DELIBERAZIONE 5 dicembre 2016, n. 1261

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 51 DELIBERAZIONE 5 dicembre 2016, n. 1261 90 21.12.2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 51 DELIBERAZIONE 5 dicembre 2016, n. 1261 Modalità organizzative nonché indirizzi operativi volti ad individuare forme di snellimento e raccordo

Dettagli

COMUNE DI BAGNOLO DI PO (RO)

COMUNE DI BAGNOLO DI PO (RO) COMUNE DI BAGNOLO DI PO (RO) ORIGINALE Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale n. 18 del 16.05.2012 Oggetto: INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO CUI ATTRIBUIRE IL POTERE SOSTITUTIVO IN CASO DI L'anno duemiladodici

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore FRANZESE MAURIZIO. Responsabile del procedimento FRANZESE MAURIZIO. Responsabile dell' Area F. TOSINI

DETERMINAZIONE. Estensore FRANZESE MAURIZIO. Responsabile del procedimento FRANZESE MAURIZIO. Responsabile dell' Area F. TOSINI REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G08245 del 03/07/2015 Proposta n. 10482 del 02/07/2015 Oggetto: Tuscia

Dettagli

PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO

PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO OR\GIVW E PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO in sostituzione della Giunta Provinciale OGGETTO: Individuazione del soggetto con potere sostitutivo in caso di inerzia

Dettagli

Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) (D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59)

Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) (D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59) Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) (D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59) Il sistema delle competenze (il SUAP, l Autorità competente, i Soggetti competenti). I compiti dello sportello SUAP Antonio Di Martino

Dettagli

DECRETO N Del 24/07/2015

DECRETO N Del 24/07/2015 DECRETO N. 6274 Del 24/07/2015 Identificativo Atto n. 615 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Oggetto PUBBLICAZIONE DELLE DETERMINAZIONI MOTIVATE DI CONCLUSIONE DEI PROCEDIMENTI

Dettagli

DIRETTORE GENERALE F.F.

DIRETTORE GENERALE F.F. Regione del Veneto AZIENDA SANITARIA U.L.S.S. N. 3 (istituita con L.R. n. 56 del 14.9.1994) sede: Bassano del Grappa Via dei Lotti n. 40 cod. s.i.s. 050 103 N. 625 /Reg. del D.G. Bassano del Grappa, 27/09/2013

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SCHEMA DI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CONCERNENTE REGOLAMENTO RECANTE LA DISCIPLINA DELL AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE E LA SEMPLIFICAZIONE DI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI IN MATERIA AMBIENTALE

Dettagli

C i t t à d i M a r i g l i a n o (Provincia di Napoli)

C i t t à d i M a r i g l i a n o (Provincia di Napoli) C i t t à d i M a r i g l i a n o (Provincia di Napoli) COPIA DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO (Nominato con decreto del Presidente della Repubblica del 21.10.2013) N. 36 del 21.11.2013 (adottata

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore MAZZEI PAOLA. Resposabile del procedimento MARIA ROSARIA CIUFFI. Responsabile dell' Area L.FEGATELLI

DETERMINAZIONE. Estensore MAZZEI PAOLA. Resposabile del procedimento MARIA ROSARIA CIUFFI. Responsabile dell' Area L.FEGATELLI REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: Area: DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE ATTIVITA' DELLA PRESIDENZA RIFIUTI DETERMINAZIONE N. A2817 del 03/09/2008 Proposta n. 10675 del 08/07/2008 Oggetto: Autorizzazione

Dettagli

DECRETO N Del 23/10/2017

DECRETO N Del 23/10/2017 DECRETO N. 13016 Del 23/10/2017 Identificativo Atto n. 482 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Oggetto PRONUNCIA DI COMPATIBILITA AMBIENTALE, AI SENSI DEL D.LGS. 152/2006 E DELLA

Dettagli

AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (IPPC) AI SENSI DEL D. LGS. 18 FEBBRAIO 2005, N. 59 RILASCIATA A POLI INDUSTRIA CHIMICA S.P.A

AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (IPPC) AI SENSI DEL D. LGS. 18 FEBBRAIO 2005, N. 59 RILASCIATA A POLI INDUSTRIA CHIMICA S.P.A 9070 07/08/2007 Identificativo Atto n. 920 DIREZIONE GENERALE QUALITA' DELL'AMBIENTE AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (IPPC) AI SENSI DEL D. LGS. 18 FEBBRAIO 2005, N. 59 RILASCIATA A POLI INDUSTRIA

Dettagli

REGOLAMENTO n. 7del del 2 dicembre L IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni)

REGOLAMENTO n. 7del del 2 dicembre L IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) REGOLAMENTO n. 7del del 2 dicembre 2014 REGOLAMENTO CONCERNENTE L INDIVIDUAZIONE DEI TERMINI E DELLE UNITÀ ORGANIZZATIVE RESPONSABILI DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI DELL IVASS, AI SENSI DEGLI ARTICOLI

Dettagli

Regione Umbria Giunta Regionale

Regione Umbria Giunta Regionale Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Autorizzazioni ambientali (AIA e AUA) DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 12832

Dettagli

L Autorizzazione Unica Ambientale (Decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 2013, n. 59)

L Autorizzazione Unica Ambientale (Decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 2013, n. 59) L Autorizzazione Unica Ambientale (Decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 2013, n. 59) Il procedimento per il rilascio dell AUA: i Soggetti coinvolti e il corretto flusso documentale Ordine degli

Dettagli

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI DETERMINAZIONE N. 304 DEL 22.11.2012 Oggetto: Determinazione n. 198 del 06.08.2010: Autorizzazione Integrata Ambientale per l impianto IPPC Consorzio per la Zona Industriale di Interesse Regionale di Iglesias

Dettagli

AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (A.I.A.)

AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (A.I.A.) AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (A.I.A.) D.G.R. n. 5065 del 18/04/2016: indirizzi regionali per l attuazione delle disposizioni normative in materia di Relazione di Riferimento (RdR) Stefania Mallus

Dettagli

Provvedimento n. 661 del 11/10/2007 IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE E SUOLO

Provvedimento n. 661 del 11/10/2007 IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE E SUOLO Provincia di Ravenna settore ambiente e suolo Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provvedimento n. 661 del 11/10/2007 Oggetto: D.LGS 59/05 - L.R. 21/04 DITTA POLISENIO SRL AUTORIZZAZIONE INTEGRATA

Dettagli

AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE D.P.R. N. 59/2013 PRIMI ASPETTI APPLICATIVI Ruolo dell ARPA

AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE D.P.R. N. 59/2013 PRIMI ASPETTI APPLICATIVI Ruolo dell ARPA D. P. R. N. 59/2013: regolamento sull autorizzazione unica ambientale. Principi della disciplina: Semplificazione degli adempimenti amministrativi per le piccole e medie imprese Autorizzazione rilasciata

Dettagli

Il Direttore del Dipartimento

Il Direttore del Dipartimento Oggetto: Autorizzazione provvisoria, ai sensi del comma 1-quater dell art. 32-bis della legge n. 31/08, alla messa in esercizio dell impianto di preselezione e riduzione volumetrica degli RSU denominato

Dettagli

ALLEGATO A PARTE 1 INTRODUZIONE GENERALE. Le presenti linee guida hanno i seguenti obiettivi:

ALLEGATO A PARTE 1 INTRODUZIONE GENERALE. Le presenti linee guida hanno i seguenti obiettivi: ALLEGATO A Linee guida per l efficacia delle procedure di autorizzazione e ispezione ambientale e per l introduzione di semplificazioni delle procedure amministrative per le organizzazioni in possesso

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 5 DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 5 DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 5 DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Prot. Generale N. 0051348 / 2012 Atto N. 2318 OGGETTO: A- ESSE S.P.A.. FABBRICA

Dettagli

CITTA DI CASARSA DELLA DELIZIA Provincia di Pordenone

CITTA DI CASARSA DELLA DELIZIA Provincia di Pordenone CITTA DI CASARSA DELLA DELIZIA Provincia di Pordenone VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA ANNO 2013 N. 127 del Reg. Delibere OGGETTO: CONCLUSIONE PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO. NOMINA FUNZIONARIO

Dettagli

Tabella 4: Diagrammi di flusso sul funzionamento della Conferenza di Servizi secondo la normativa statale

Tabella 4: Diagrammi di flusso sul funzionamento della Conferenza di Servizi secondo la normativa statale Tabella 4: Diagrammi di flusso sul funzionamento della Conferenza di Servizi secondo la normativa statale Figura 1 - Indizione della Conferenza di Servizi (art. 14ter, L. 241/90 e s.m.) Art. 14ter, co.2,

Dettagli

SETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE

SETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE Responsabile di settore: RAFANELLI ANDREA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n.

Dettagli

Consiglio Regionale della Puglia

Consiglio Regionale della Puglia LEGGE REGIONALE 12 FEBBRAIO 2014, N. 4 Semplificazioni del procedimento amministrativo. Modifiche e integrazioni alla legge regionale 12 aprile 2001, n. 11 (Norme sulla valutazione dell impatto ambientale),

Dettagli

C.F./P.IVA: Sede Legale: Via Calderon de la Barca, Roma Sede Operativa : Via Salaria, Roma Durata: Anni cinque (5)

C.F./P.IVA: Sede Legale: Via Calderon de la Barca, Roma Sede Operativa : Via Salaria, Roma Durata: Anni cinque (5) Determinazione n. B2520 del 31 marzo 2011 OGGETTO: AMA S.p.A. Salaria. Autorizzazione integrata ambientale, ai sensi del Titolo III-bis del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. Impianto integrato di recupero e valorizzazione

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore MAZZEO FORTUNATO. Responsabile del procedimento TUCCINI MORENO. Responsabile dell' Area F. TOSINI

DETERMINAZIONE. Estensore MAZZEO FORTUNATO. Responsabile del procedimento TUCCINI MORENO. Responsabile dell' Area F. TOSINI REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: RISORSE IDRICHE, DIFESA DEL SUOLO E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G03984 del 29/03/2017 Proposta n. 4929 del 17/03/2017 Oggetto: OGGETTO:

Dettagli

Ruolo delle Arpa: l informazione e la partecipazione del pubblico

Ruolo delle Arpa: l informazione e la partecipazione del pubblico Cagliari, 25-26 marzo 2010 Caesar s Hotel Sala Conferenze Ruolo delle Arpa: l informazione e la partecipazione del pubblico a cura di Massimo Boasso - Area Tecnica Arpa Piemonte Cosa prevede il D.Lgs 59/2005

Dettagli

Entro 80 giorni: - predispone la bozza di deliberazione che la Direzione Trasporti propone alla Giunta Regionale per l espressione delle valutazioni

Entro 80 giorni: - predispone la bozza di deliberazione che la Direzione Trasporti propone alla Giunta Regionale per l espressione delle valutazioni Deliberazione della Giunta Regionale Piemonte 17/3/2003 n. 44-8734 Procedure per le espressioni di competenza sui progetti preliminari e definitivi previsti dalla Legge Obiettivo di competenza della Regione

Dettagli

PROVINCIA DI ORISTANO

PROVINCIA DI ORISTANO PROVINCIA DI ORISTANO PROVÌNTZIA DE ARISTANIS SETTORE AMBIENTE E SUOLO UFFICIO AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 1857 del 26/09/2014 Oggetto: MODIFICA NON SOSTANZIALE DELL'AUTORIZZAZIONE

Dettagli

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE PER RINNOVO E MODIFICHE SOSTANZIALI ALL IMPIANTO (art. 29-nonies, comma 2, D.Lgs.

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE PER RINNOVO E MODIFICHE SOSTANZIALI ALL IMPIANTO (art. 29-nonies, comma 2, D.Lgs. Marca da bollo All.B2 Regione Campania UOD Autorizzazioni Ambientali n. di 1 Il sottoscritto DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE PER RINNOVO E MODIFICHE SOSTANZIALI ALL IMPIANTO (art. 29-nonies,

Dettagli

COMUNE DI SAN CANZIAN D ISONZO

COMUNE DI SAN CANZIAN D ISONZO COPIA N 51 del Reg. Del COMUNE DI SAN CANZIAN D ISONZO Verbale di deliberazione della Giunta comunale SEDUTA del 23/04/2013 OGGETTO:INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO A CUI E'ATTRIBUITO IL POTERE SOSTITUTIVO

Dettagli

Osservatorio Codice Ambiente 26 settembre 2013 Lodi

Osservatorio Codice Ambiente 26 settembre 2013 Lodi Osservatorio Codice Ambiente 26 settembre 2013 Lodi Autorizzazione Unica Ambientale: le autorizzazioni ambientali comprese nell AUA, i destinatari della nuova normativa, il procedimento semplificato, il

Dettagli

Autorizzazione Integrata Ambientale D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. - Prot. n del 30/04/ Rep.: 74/2014

Autorizzazione Integrata Ambientale D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. - Prot. n del 30/04/ Rep.: 74/2014 Ditta: IOSA Carlo S.r.l. Sede legale: Via Teodoro Pallotta n. 7 Loc. Maratta Bassa, 05100 Terni Ubicazione Impianto: Via Teodoro Pallotta n. 7 Loc. Maratta Bassa, 05100 Terni Oggetto:. IOSA Carlo S.r.l.

Dettagli

COMUNICAZIONE DI MODIFICA NON SOSTANZIALE D IMPIANTO. AUTORIZZATO CON A.I.A. n.. del... ai sensi dell art. 29-nonies comma 1 D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.

COMUNICAZIONE DI MODIFICA NON SOSTANZIALE D IMPIANTO. AUTORIZZATO CON A.I.A. n.. del... ai sensi dell art. 29-nonies comma 1 D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. MARCA DA BOLLO Secondo il valore vigente (in caso di modifica dell A.I.A.) Al S.U.A.P. del Comune di.. pec Si chiede al SUAP di trasmettere la presente ai seguenti destinatari: Alla Provincia di Padova,

Dettagli

DELIBERAZIONE N X / 5065 Seduta del 18/04/2016

DELIBERAZIONE N X / 5065 Seduta del 18/04/2016 DELIBERAZIONE N X / 5065 Seduta del 18/04/2016 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI FRANCESCA BRIANZA CRISTINA

Dettagli

Autorizzazioni/Iscrizi

Autorizzazioni/Iscrizi Regione N. Provvedimento Descrizione semplificazioni L.R. 16/07/2015, n. 9 Legge comunitaria regionale per il 2015. Pubblicata nel B.U. - 16 luglio 2015, n. 171. Delib.G.R. 15/04/2015, n. 389 Adozione

Dettagli

Modulistica domanda di autorizzazione integrata ambientale

Modulistica domanda di autorizzazione integrata ambientale Modulistica domanda di autorizzazione integrata ambientale Marca da bollo 14.62 Oggetto: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152) Il sottoscritto nato il a (prov.

Dettagli

D.Lgs. 3 aprile 2006 n.152 Norme in materia ambientale

D.Lgs. 3 aprile 2006 n.152 Norme in materia ambientale D.Lgs. 3 aprile 2006 n.152 Norme in materia ambientale parte prima: disposizioni comuni parte seconda: procedure per valutazione ambientale strategica (VAS), valutazione impatto ambientale (VIA) e autorizzazione

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore FRANZESE MAURIZIO. Responsabile del procedimento FRANZESE MAURIZIO. Responsabile dell' Area F. TOSINI

DETERMINAZIONE. Estensore FRANZESE MAURIZIO. Responsabile del procedimento FRANZESE MAURIZIO. Responsabile dell' Area F. TOSINI REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G08405 del 07/07/2015 Proposta n. 10679 del 06/07/2015 Oggetto: Tuscia

Dettagli

DOMANDA DI RINNOVO DELL' AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (art. 29-nonies, comma 2, D.Lgs. 152/06)

DOMANDA DI RINNOVO DELL' AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (art. 29-nonies, comma 2, D.Lgs. 152/06) Marca da bollo All.B1 Regione Campania UOD Autorizzazioni Ambientali n. di 1 DOMANDA DI RINNOVO DELL' AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (art. 29-nonies, comma 2, D.Lgs. 152/06) Il sottoscritto nato il

Dettagli

Autorizzazione Dirigenziale

Autorizzazione Dirigenziale Area Qualità dell'ambiente ed Energie Settore Monitoraggio Attivita' Autorizzative e di Controllo Autorizzazione Dirigenziale Raccolta Generale n.4251/2012 del 22/05/2012 Prot. n.86835/2012 del 22/05/2012

Dettagli

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI SERVIZIO TUTELA DEL TERRITORIO DETERMINAZIONE N. 141 DEL 03.06.2011 OGGETTO: Determinazione n. 18 del 12.03.2009 Autorizzazione Integrata Ambientale per l impianto IPPC Discarica per rifiuti non pericolosi

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore FRANZESE MAURIZIO. Responsabile del procedimento FRANZESE MAURIZIO. Responsabile dell' Area F. TOSINI

DETERMINAZIONE. Estensore FRANZESE MAURIZIO. Responsabile del procedimento FRANZESE MAURIZIO. Responsabile dell' Area F. TOSINI REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G08243 del 03/07/2015 Proposta n. 10480 del 02/07/2015 Oggetto: Porcarelli

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 01/03/2018 n. 216

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 01/03/2018 n. 216 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 01/03/2018 n. 216 Settore IV 4.2 - Area Tutela e valorizzazione dell'ambiente, rifiuti, suolo 4.2.3 - UO Autorizzazioni Integrate ambientali OGGETTO: PROVVEDIMENTO N. 149/2018.

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DECRETO LEGISLATIVO 29 giugno 2010, n. 128. Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale, a norma dell articolo 12 della legge 18 giugno 2009,

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Schema di regolamento recante la disciplina dell autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore CRESCENZI ROBERTO. Responsabile del procedimento CRESCENZI ROBERTO. Responsabile dell' Area F. TOSINI

DETERMINAZIONE. Estensore CRESCENZI ROBERTO. Responsabile del procedimento CRESCENZI ROBERTO. Responsabile dell' Area F. TOSINI REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G08193 del 02/07/2015 Proposta n. 10369 del 02/07/2015 Oggetto: Tor Cervara

Dettagli

Autorizzazione Integrata Ambientale DLgs e L.R impianto recupero rottami metallici nel Comune di Pontedera Soc.

Autorizzazione Integrata Ambientale DLgs e L.R impianto recupero rottami metallici nel Comune di Pontedera Soc. Istituzione dei Comuni per il governo dell area vasta Scuole, Strade e Sistemi di trasporto, Territorio e Ambiente Gestione associata di servizi e assistenza ai Comuni SERVIZIO AMBIENTE Proposta nr. 2491

Dettagli

Regione Umbria DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DEL 28/03/2017

Regione Umbria DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DEL 28/03/2017 Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Autorizzazioni ambientali (AIA e AUA) DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2922

Dettagli

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE Determinazione n. C1577 del 08 luglio 2010 OGGETTO: MAD S.r.l. Autorizzazione integrata ambientale, ai sensi del D.Lgs. 59/2005 e Discarica di Civitavecchia (RM). Titolare: MAD S.r.l. P.IVA e C.F.: 01876630607

Dettagli

REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI. Responsabile di settore: MIGLIORINI SIMONA

REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI. Responsabile di settore: MIGLIORINI SIMONA REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI Responsabile di settore: MIGLIORINI SIMONA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 553/2016 Numero interno

Dettagli

LAVALUTAZIONEALUTAZIONE D IMPATTO MPATTOAMBIENTALE MBIENTALE DEFINIZIONI,, PROCEDURAP E FLUSSI, AMBITO D APPLICAZIONE,, ASPETTI SANZIONATORI Anna Mari

LAVALUTAZIONEALUTAZIONE D IMPATTO MPATTOAMBIENTALE MBIENTALE DEFINIZIONI,, PROCEDURAP E FLUSSI, AMBITO D APPLICAZIONE,, ASPETTI SANZIONATORI Anna Mari LAVALUTAZIONEALUTAZIONE D IMPATTO MPATTOAMBIENTALE MBIENTALE DEFINIZIONI,, PROCEDURAP E FLUSSI, AMBITO D APPLICAZIONE,, ASPETTI SANZIONATORI Anna Maria Pastore Stefania Donà Guido Frasson La normativa

Dettagli

ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE nr. 26 del 29/05/2013 OGGETTO: CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO. INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO CON POTERE SOSTITUTIVO IN CASO DI INERZIA DEL RESPONSABILE

Dettagli

Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 186 del 11 agosto Serie generale DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Mercoledì, 11 agosto 2010

Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 186 del 11 agosto Serie generale DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Mercoledì, 11 agosto 2010 Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 186 del 11 agosto 2010 - Serie generale Spediz. abb. post. 45% - art. 2, comma 20/b Legge 23-12-1996, n. 662 - Filiale di Roma GAZZETTA UFFICIALE PARTE

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO E DI TERMINE DEL PROCEDIAMENTO

REGOLAMENTO IN MATERIA DI RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO E DI TERMINE DEL PROCEDIAMENTO REGOLAMENTO IN MATERIA DI RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO E DI TERMINE DEL PROCEDIAMENTO APPROVATO DALLA DELIBERA N. 43 DEL 28/11/1997 SOMMARIO TITOLO I: PRINCIPI ED OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Dettagli

MODELLO ISTANZA DI RIESAME E MODELLO DI DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA

MODELLO ISTANZA DI RIESAME E MODELLO DI DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA SUB-ALLEGATO 1 MODELLO ISTANZA DI RIESAME E MODELLO DI DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA MODULO PER DOMANDA DI RIESAME CON VALENZA DI RINNOVO DELL AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE DI INSTLLAZIONE ESISTENTE

Dettagli