Associazione Italiana di Fisica in Medicina Gruppo Interregionale Triveneto
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- Silvia Natali
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1 Triveneto Verbale della riunione del Consiglio Direttivo AIFM Triveneto tenutosi in data 28 gennaio In data 28 gennaio 2008, alle ore 14, si è riunito a Padova il Consiglio Direttivo AIFM, per discutere il seguente ordine del giorno: - consegna da parte della Dottssa Bregant, segretaria del precedente CD, dei verbali della precedente gestione; - nomina della nuova segretaria; - nomina della rappresentante AIFM nell'airo Triveneto; - programmazione anno 2008; - gruppi di lavoro; - varie ed eventuali. Ai membri del Consiglio Direttivo neoeletti, che sono: Lino Mantovani Nadia Oberhofer Giovanna Sartor Franca Simonato Coordinatore si sono uniti il Dott. Bernardino Ascione, addetto ai rapporti tra AIFM Triveneto e Scuola di Specialità in Fisica Sanitaria, ed il Prof. Giuliano Moschini, direttore della medesima. Il Dott. Lino Mantovani ha iniziato la riunione presentando il Prof. Moschini, e pregandolo di illustrare le sue richieste in relazione al tirocinio degli specializzandi. Il Prof. Moschini ha esposto le sue considerazioni e richieste che vengono di seguito riportate: 1. Nuovi specializzandi: tempo di frequenza di tirocinio Dei quattro anni di frequenza della scuola, lo specializzando deve dedicare alla formazione con tirocinio almeno tre. La commissione didattica della Scuola ha deciso di
2 Triveneto quantificare in tremila ore tale impegno, che dovrà essere formalmente garantito dai centri presso cui gli specializzandi si formano, attraverso opportuni strumenti di misura, quali badges o altro. I centri che desiderano essere inseriti nella rete formativa dovranno disporre di tali strumenti, e questo sarà motivo di preferenza tra i centri che si candidano ad essere inseriti nella rete formativa. Sebbene le tremila dedicate alla formazione siano previste nel corso degli ultimi tre anni, lo specializzando, ha la facoltà di iniziare la frequenza anche durante il primo anno. In ogni caso lo specializzando deve fare richiesta al direttore della scuola, indicando la propria preferenza sul centro formatore, ed il direttore deciderà al proposito. 2. Nuovi specializzandi: Borse di studio Non sono graditi rapporti personali tra gli specializzandi ed i centri della rete formativa. Qualora un centro di formazione possa erogare una borsa di studio, dovrà contattare direttamente il direttore della scuola di specialità, il quale darà il benestare ed indicazioni sui possibili candidati. 3. Nuovi specializzandi: frequenza La scuola garantisce la frequenza dello specializzando presso un centro formatore per un periodo di almeno un anno, salvo eventuali periodi di frequentazione di altri centri, qualora alcuni argomenti del programma ministeriale non fossero trattati presso il centro in oggetto. 4. Vecchi specializzandi: programma dell ultimo anno Il Tutor deve seguire lo specializzando e deve controllare il programma impostato per l ultimo anno di frequenza, che dovrà essere a completamento del programma precedentemente svolto. Qualora il centro non potesse garantire alcuni argomenti, lo specializzando dovrà comunque frequentare i centri che permettono il completamento del programma ministeriale. 5. Vecchi specializzandi: Tesi di specializzazione I centri formatori suggeriscono al direttore della scuola i possibili temi da sviluppare, lo specializzando indica al direttore della scuola le sue preferenze, ed il direttore della scuola deciderà al proposito.
3 Triveneto Il Prof. Moschini informa i presenti del fatto che l iter formativo verrà riformato; la scuola convocherà i centri formatori, chiedendo di identificare l area di competenze in cui ritengono opportuno collocarsi, che sono: Radioprotezione Radiologia Medicina Nucleare Radioterapia Infine il Prof. Moschini comunica ai presenti che la scuola organizzerà alcuni Seminari a Venezia, e chiede ai centri informatori di proporre possibili argomenti da trattare, che possono riguardare argomenti attinenti a tutti e quattro gli anni didattici. Il prof. Moschini conclude il suo intervento e lascia la riunione. Circa la possibilità di instaurare convenzioni o consulti con case di cura accreditate, che non siano enti religiosi o presidi ospedalieri, il Dott. Bernardino Ascione informa i presenti del fatto che, attualmente, i Direttori Generali in molte realtà italiane applicano con rigore la L 502/1992, Il Dott. Lino Mantovani conferma tale rigore ma sollecita la necessità di seguire il problema per vedere le possibili soluzioni. Il Dott. Bernardino Ascione conclude il suo intervento e lascia la riunione. A questo punto si passa all ordine del giorno. Consegna da parte della Dott.ssa Bregant, segretaria del predecente CD, dei verbali della precedente gestione. La Dott.ssa Bregant, assente giustificata, ha consegnato al Dott. Mantovani i verbali in oggetto. Nomina della nuova segretaria Viene nominata, per estrazione a sorte tra i tre consiglieri (procedura proposta della Dott.ssa Oberhofer), la Dott.ssa Giovanna Sartor, cui vengono consegnati, dal Dott. Mantovani, i verbali della gestione precedente.
4 Triveneto Nomina della rappresentante AIFM nell'airo Triveneto Consiglieri e Coordinatore concordano sul fatto che la nomina, comunque decisa dal consiglio direttivo, debba avvenire successivamente alla presentazione di candidature di volenterosi, allo scopo di promuovere la partecipazione attiva degli iscritti. Le candidature dovranno essere inviate al Coordinatore, con allegato breve curriculum vitae (5 righe), attraverso posta elettronica, e sono aperte a tutti gli iscritti con almeno dieci anni di esperienza nel campo della Fisica Sanitaria in Radioterapia. Programmazione anno 2008 e gruppi di lavoro La dott.ssa Oberhofer evidenzia il fatto che, nell ultima assemblea del 18 dicembre 2007, è apparsa chiara la richiesta dei partecipanti di poter usufruire di momenti comuni di incontro, su temi ancora non chiaramente sviscerati. Propone quindi la seguente metodologia: I passo: proposta di riunione su temi specifici e circostanziati, con accreditamento ECM Tale proposta potrà essere presentata al Consiglio Direttivo, che è aperto a tutti i partecipanti, dal promotore. Il promotore, in collaborazione con il Consiglio Direttivo, si incaricherà di organizzare la riunione, che sarà aperta ad un massimo di quindici partecipanti. In tale riunione verrà dibattuto il tema, anche con la presenza di esperti esterni, e potrà essere individuata la necessità di costituire un gruppo di lavoro. II passo: il gruppo di lavoro, in cui verrà individuato un capogruppo, autonomamente deciderà i tempi ed i metodi di svolgimento dei lavori. Il consiglio direttivo sarà sempre a disposizione per confronti e supporto al gruppo. III passo: Il gruppo di lavoro organizzerà, al raggiungimento dell obiettivo individuato, un ulteriore incontro accreditato ECM per la presentazione dei risultati ottenuti. La dott.ssa Simonato propone un incontro a Padova, per maggio 2008, sui controlli di qualità degli EPID, con la possibilità di costituzione di un gruppo di lavoro che possa effettuare i controlli individuati con un fantoccio appropriato. Propone inoltre un incontro su CR e DR, sempre sui controlli di Qualità, dal possibile titolo: Radiografia digitale. Qualità e dose al paziente. La Dott.ssa Oberhofer propone un incontro sui Mammografi digitali, su cui esiste poca letteratura.
5 Triveneto Al Dott. Mantovani è stato proposto dal Dott. Scalchi un incontro sui controlli di qualità in Medicina Nucleare: il Dott. Scalchi è invitato al prossimo incontro del Consiglio Direttivo, per illustrare la sua proposta. La Dott.ssa Sartor informa i partecipanti di una possibile riunione al CRO di Aviano, entro la fine di febbraio, non accreditata, in cui verrà presentata ai Fisici del Triveneto l acceleratore dedicato per IORT Mobetron. I partecipanti approvano. Al Dott. Mantovani è stata inoltrata la richiesta di patrocinio e di collaborazione per un corso AITRO sui Controlli di qualità delle apparecchiature radiologiche: i partecipanti approvano. Si individuano infine le possibili giornate per il prossimo incontro del Consiglio Direttivo, che sono: 26, 27 o 28 febbraio p.v. Alle la riunione si conclude. Padova, 28 gennaio 2008 F.to Il Coordinatore Dott. Lino Mantovani Il Segretario Dott.ssa Giovanna Sartor
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