Associazione Italiana di Fisica in Medicina Gruppo Interregionale Triveneto

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Associazione Italiana di Fisica in Medicina Gruppo Interregionale Triveneto"

Transcript

1 Triveneto Verbale della riunione del Consiglio Direttivo AIFM Triveneto tenutosi in data 28 gennaio In data 28 gennaio 2008, alle ore 14, si è riunito a Padova il Consiglio Direttivo AIFM, per discutere il seguente ordine del giorno: - consegna da parte della Dottssa Bregant, segretaria del precedente CD, dei verbali della precedente gestione; - nomina della nuova segretaria; - nomina della rappresentante AIFM nell'airo Triveneto; - programmazione anno 2008; - gruppi di lavoro; - varie ed eventuali. Ai membri del Consiglio Direttivo neoeletti, che sono: Lino Mantovani Nadia Oberhofer Giovanna Sartor Franca Simonato Coordinatore si sono uniti il Dott. Bernardino Ascione, addetto ai rapporti tra AIFM Triveneto e Scuola di Specialità in Fisica Sanitaria, ed il Prof. Giuliano Moschini, direttore della medesima. Il Dott. Lino Mantovani ha iniziato la riunione presentando il Prof. Moschini, e pregandolo di illustrare le sue richieste in relazione al tirocinio degli specializzandi. Il Prof. Moschini ha esposto le sue considerazioni e richieste che vengono di seguito riportate: 1. Nuovi specializzandi: tempo di frequenza di tirocinio Dei quattro anni di frequenza della scuola, lo specializzando deve dedicare alla formazione con tirocinio almeno tre. La commissione didattica della Scuola ha deciso di

2 Triveneto quantificare in tremila ore tale impegno, che dovrà essere formalmente garantito dai centri presso cui gli specializzandi si formano, attraverso opportuni strumenti di misura, quali badges o altro. I centri che desiderano essere inseriti nella rete formativa dovranno disporre di tali strumenti, e questo sarà motivo di preferenza tra i centri che si candidano ad essere inseriti nella rete formativa. Sebbene le tremila dedicate alla formazione siano previste nel corso degli ultimi tre anni, lo specializzando, ha la facoltà di iniziare la frequenza anche durante il primo anno. In ogni caso lo specializzando deve fare richiesta al direttore della scuola, indicando la propria preferenza sul centro formatore, ed il direttore deciderà al proposito. 2. Nuovi specializzandi: Borse di studio Non sono graditi rapporti personali tra gli specializzandi ed i centri della rete formativa. Qualora un centro di formazione possa erogare una borsa di studio, dovrà contattare direttamente il direttore della scuola di specialità, il quale darà il benestare ed indicazioni sui possibili candidati. 3. Nuovi specializzandi: frequenza La scuola garantisce la frequenza dello specializzando presso un centro formatore per un periodo di almeno un anno, salvo eventuali periodi di frequentazione di altri centri, qualora alcuni argomenti del programma ministeriale non fossero trattati presso il centro in oggetto. 4. Vecchi specializzandi: programma dell ultimo anno Il Tutor deve seguire lo specializzando e deve controllare il programma impostato per l ultimo anno di frequenza, che dovrà essere a completamento del programma precedentemente svolto. Qualora il centro non potesse garantire alcuni argomenti, lo specializzando dovrà comunque frequentare i centri che permettono il completamento del programma ministeriale. 5. Vecchi specializzandi: Tesi di specializzazione I centri formatori suggeriscono al direttore della scuola i possibili temi da sviluppare, lo specializzando indica al direttore della scuola le sue preferenze, ed il direttore della scuola deciderà al proposito.

3 Triveneto Il Prof. Moschini informa i presenti del fatto che l iter formativo verrà riformato; la scuola convocherà i centri formatori, chiedendo di identificare l area di competenze in cui ritengono opportuno collocarsi, che sono: Radioprotezione Radiologia Medicina Nucleare Radioterapia Infine il Prof. Moschini comunica ai presenti che la scuola organizzerà alcuni Seminari a Venezia, e chiede ai centri informatori di proporre possibili argomenti da trattare, che possono riguardare argomenti attinenti a tutti e quattro gli anni didattici. Il prof. Moschini conclude il suo intervento e lascia la riunione. Circa la possibilità di instaurare convenzioni o consulti con case di cura accreditate, che non siano enti religiosi o presidi ospedalieri, il Dott. Bernardino Ascione informa i presenti del fatto che, attualmente, i Direttori Generali in molte realtà italiane applicano con rigore la L 502/1992, Il Dott. Lino Mantovani conferma tale rigore ma sollecita la necessità di seguire il problema per vedere le possibili soluzioni. Il Dott. Bernardino Ascione conclude il suo intervento e lascia la riunione. A questo punto si passa all ordine del giorno. Consegna da parte della Dott.ssa Bregant, segretaria del predecente CD, dei verbali della precedente gestione. La Dott.ssa Bregant, assente giustificata, ha consegnato al Dott. Mantovani i verbali in oggetto. Nomina della nuova segretaria Viene nominata, per estrazione a sorte tra i tre consiglieri (procedura proposta della Dott.ssa Oberhofer), la Dott.ssa Giovanna Sartor, cui vengono consegnati, dal Dott. Mantovani, i verbali della gestione precedente.

4 Triveneto Nomina della rappresentante AIFM nell'airo Triveneto Consiglieri e Coordinatore concordano sul fatto che la nomina, comunque decisa dal consiglio direttivo, debba avvenire successivamente alla presentazione di candidature di volenterosi, allo scopo di promuovere la partecipazione attiva degli iscritti. Le candidature dovranno essere inviate al Coordinatore, con allegato breve curriculum vitae (5 righe), attraverso posta elettronica, e sono aperte a tutti gli iscritti con almeno dieci anni di esperienza nel campo della Fisica Sanitaria in Radioterapia. Programmazione anno 2008 e gruppi di lavoro La dott.ssa Oberhofer evidenzia il fatto che, nell ultima assemblea del 18 dicembre 2007, è apparsa chiara la richiesta dei partecipanti di poter usufruire di momenti comuni di incontro, su temi ancora non chiaramente sviscerati. Propone quindi la seguente metodologia: I passo: proposta di riunione su temi specifici e circostanziati, con accreditamento ECM Tale proposta potrà essere presentata al Consiglio Direttivo, che è aperto a tutti i partecipanti, dal promotore. Il promotore, in collaborazione con il Consiglio Direttivo, si incaricherà di organizzare la riunione, che sarà aperta ad un massimo di quindici partecipanti. In tale riunione verrà dibattuto il tema, anche con la presenza di esperti esterni, e potrà essere individuata la necessità di costituire un gruppo di lavoro. II passo: il gruppo di lavoro, in cui verrà individuato un capogruppo, autonomamente deciderà i tempi ed i metodi di svolgimento dei lavori. Il consiglio direttivo sarà sempre a disposizione per confronti e supporto al gruppo. III passo: Il gruppo di lavoro organizzerà, al raggiungimento dell obiettivo individuato, un ulteriore incontro accreditato ECM per la presentazione dei risultati ottenuti. La dott.ssa Simonato propone un incontro a Padova, per maggio 2008, sui controlli di qualità degli EPID, con la possibilità di costituzione di un gruppo di lavoro che possa effettuare i controlli individuati con un fantoccio appropriato. Propone inoltre un incontro su CR e DR, sempre sui controlli di Qualità, dal possibile titolo: Radiografia digitale. Qualità e dose al paziente. La Dott.ssa Oberhofer propone un incontro sui Mammografi digitali, su cui esiste poca letteratura.

5 Triveneto Al Dott. Mantovani è stato proposto dal Dott. Scalchi un incontro sui controlli di qualità in Medicina Nucleare: il Dott. Scalchi è invitato al prossimo incontro del Consiglio Direttivo, per illustrare la sua proposta. La Dott.ssa Sartor informa i partecipanti di una possibile riunione al CRO di Aviano, entro la fine di febbraio, non accreditata, in cui verrà presentata ai Fisici del Triveneto l acceleratore dedicato per IORT Mobetron. I partecipanti approvano. Al Dott. Mantovani è stata inoltrata la richiesta di patrocinio e di collaborazione per un corso AITRO sui Controlli di qualità delle apparecchiature radiologiche: i partecipanti approvano. Si individuano infine le possibili giornate per il prossimo incontro del Consiglio Direttivo, che sono: 26, 27 o 28 febbraio p.v. Alle la riunione si conclude. Padova, 28 gennaio 2008 F.to Il Coordinatore Dott. Lino Mantovani Il Segretario Dott.ssa Giovanna Sartor

Regolamento Generale della Commissione Ricerca

Regolamento Generale della Commissione Ricerca Regolamento Generale della Commissione Ricerca del Registro degli Osteopati d'italia (ROI). Parte I : Premessa integrata al Regolamento Generale. Il diploma D.O. rilasciato dalle scuole di osteopatia del

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL VOLONTARIATO

REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL VOLONTARIATO REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del C.C. n. 25 del 29/05/2013 Foglio 2/6 L Amministrazione Comunale di Settimo Milanese, al fine di riconoscere e valorizzare

Dettagli

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI di B A R I REGOLAMENTO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO per l Attività Formativa Professionale Continua degli Iscritti all Ordine Consigliatura

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COLLEGIO DEI DOCENTI UNIVERSITARI DI DISCIPLINE IGIENISTICHE

REGOLAMENTO DEL COLLEGIO DEI DOCENTI UNIVERSITARI DI DISCIPLINE IGIENISTICHE REGOLAMENTO DEL COLLEGIO DEI DOCENTI UNIVERSITARI DI DISCIPLINE IGIENISTICHE REGOLAMENTO APPROVATO DALL ASSEMBLEA GENERALE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI A CAGLIARI IL 4 OTTOBRE 2012 E RATIFICATO DAL CONSIGLIO

Dettagli

REGOLAMENTO TIROCINI ---

REGOLAMENTO TIROCINI --- REGOLAMENTO TIROCINI --- Musei Vaticani giugno 2015 Sommario REGOLAMENTO TIROCINI... 3 COMPETENZE... 6 Direzione dei Musei... 6 Commissione tirocini... 6 Tirocinanti... 6 Tutori... 6 Ufficio Affari del

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 749 del 26-10-2015 O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 749 del 26-10-2015 O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 749 del 26-10-2015 O G G E T T O Istituzione Commissione per la valutazione della richiesta di farmaci non erogabili

Dettagli

COMUNE DI PRATA DI PORDENONE PROVINCIA DI PORDENONE REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

COMUNE DI PRATA DI PORDENONE PROVINCIA DI PORDENONE REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI COMUNE DI PRATA DI PORDENONE PROVINCIA DI PORDENONE REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Approvato con delibera consiliare n. 91 del 19 dicembre 2006 Comune di Prata di Pordenone Consiglio Comunale

Dettagli

Articolo 1 Composizione

Articolo 1 Composizione Regolamento interno di organizzazione per il funzionamento della Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell infanzia e dell adolescenza Istituita dall art. 3, comma 7, della legge 12 luglio

Dettagli

Gestione Tesi Online

Gestione Tesi Online Gestione Tesi Online Guida docente Versione 2.0 Autore Gruppo di lavoro Esse3 Stato Approvato Fase Sperimentazione Revisore Prof. V. Auletta Data 07/03/2016 Distribuito a: Docenti dell Ateneo Sommario

Dettagli

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N. 35 del 29.04.2010 1 INDICE ART. 1: Oggetto del regolamento ART. 2: Valorizzazione della partecipazione

Dettagli

GUIDA ALLA CANDIDATURA: I PROGETTI OBIETTIVO D.5 PON - COMPETENZE PER LO SVILUPPO A. S 2008-2009

GUIDA ALLA CANDIDATURA: I PROGETTI OBIETTIVO D.5 PON - COMPETENZE PER LO SVILUPPO A. S 2008-2009 GUIDA ALLA CANDIDATURA: SELEZIONE PUBBLICA PER L INDIVIDUAZIONE DI TUTOR PER I PROGETTI OBIETTIVO D.5 PON - COMPETENZE PER LO SVILUPPO A. S 2008-2009 Questa guida ha lo scopo di presentare le fasi da seguire

Dettagli

FORUM COMUNALE DEI GIOVANI E DELLE AGGREGAZIONI GIOVANILI

FORUM COMUNALE DEI GIOVANI E DELLE AGGREGAZIONI GIOVANILI FORUM COMUNALE DEI GIOVANI E DELLE AGGREGAZIONI GIOVANILI REGOLAMENTO Regolamento Forum dei Giovani Pag. 1 di 8 ART.1 Istituzione Il Consiglio Comunale della Città di Pollena Trocchia riconosciuto: l importanza

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 40 del 30 ottobre 2012 1 REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

Dettagli

claudia.sfiligoi@ass2.sanita.fvg.i paolo.luppieri@ass2.sanita.fvg telefono:0481 592247-48

claudia.sfiligoi@ass2.sanita.fvg.i paolo.luppieri@ass2.sanita.fvg telefono:0481 592247-48 * SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE AUTONOMA FRIULI - VENEZIA GIULIA Azienda per l Assistenza Sanitaria n2 Bassa Friulana -Isontina Ospedale San Giovanni di Dio Gorizia Unita Operativa di Odontostomatologia

Dettagli

MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO

MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO Allegato A alla deliberazione n. 11 dell 08/06/2012 MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO 1. COMPITI E FINALITA

Dettagli

Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc)

Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc) Atto n. 02/2010 Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc) Indice 1. PREMESSA... 1 2. RAPPORTO TRA GLI ACCOMPAGNATORI E LA FEDERAZIONE... 1 3.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Emanato con D.R. n. 686 del 29 novembre 2010 Entrato in vigore il 1 dicembre

Dettagli

ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE. << Alunni, ex alunni, amici e sostenitori della Facoltà Teologica del Triveneto >>

ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE. << Alunni, ex alunni, amici e sostenitori della Facoltà Teologica del Triveneto >> ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE > ART. 1 - Denominazione e sede 1. E costituita, nel rispetto del Codice Civile e della

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI DELLA PROVINCIA DI NAPOLI Via Toledo, n 156-80132 Napoli

ORDINE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI DELLA PROVINCIA DI NAPOLI Via Toledo, n 156-80132 Napoli REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI del Consiglio dell Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Napoli Approvato nella seduta di Consiglio del 28.10.2011 Adottato dal 01.01.2012

Dettagli

REGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI

REGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI REGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI Art. 1 FUNZIONI E SEDE 1. Il Settore Giovanile Minibasket e Scuola (SGMS) costituisce un organismo tecnico di settore

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA SCUOLA INTERREGIONALE PER L ESCURSIONISMO

REGOLAMENTO DELLA SCUOLA INTERREGIONALE PER L ESCURSIONISMO REGOLAMENTO DELLA SCUOLA INTERREGIONALE PER L ESCURSIONISMO OTTO ESCURSIONISMO VFG Versione approvata dalla S.C.E. Articolo 1 - Costituzione e scopo 1. La Scuola Interregionale di Escursionismo (nel seguito

Dettagli

CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO. La Provincia di Novara, nell ambito delle proprie attività e nel rispetto di quanto assegnatole dalla vigente

CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO. La Provincia di Novara, nell ambito delle proprie attività e nel rispetto di quanto assegnatole dalla vigente CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO ART. 1 ISTITUZIONE CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO La Provincia di Novara, nell ambito delle proprie attività e nel rispetto di quanto assegnatole dalla vigente

Dettagli

COMUNE DI CALVENE. Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

COMUNE DI CALVENE. Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI COMUNE DI CALVENE Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 44 DEL 29.11.2012 INDICE Art. 1 FINALITA Art. 2 COMPETENZE Art.

Dettagli

MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO

MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO Fin dalla sua istituzione l Università Iuav di Venezia ha sviluppato le sue attività accademiche in ambito internazionale con l intento

Dettagli

PROGETTI INNOVATIVI INTEGRATI PER L INCLUSIONE SOCIALE DI PERSONE SVANTAGGIATE

PROGETTI INNOVATIVI INTEGRATI PER L INCLUSIONE SOCIALE DI PERSONE SVANTAGGIATE AMBITO TERRITORIALE DI GAGLIANO DEL CAPO 73034 Via P.tta del Gesù - Cod. Fisc. 81001150754 Tel-fax 0833-548575 e-mail: ambitosociale.gaglianodelcapo@pec.rupar.puglia.it COMUNI DI: GAGLIANO DEL CAPO (Capofila)

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI COMUNE DI CUTROFIANO Provincia di L E C C E REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 39 del 04-12-2014 1 PRINCIPI GENERALI Il presente Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Città di Somma Lombardo Provincia di Varese REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 63 del 15 ottobre 2007 ) P.zza Vittorio

Dettagli

GESTIONE DELLA PROGRAMMAZIONE UNITARIA 2007-2013 OB. C5 STAGE IN ITALIA GESTIONE DELLO STAGE

GESTIONE DELLA PROGRAMMAZIONE UNITARIA 2007-2013 OB. C5 STAGE IN ITALIA GESTIONE DELLO STAGE GESTIONE DELLA PROGRAMMAZIONE UNITARIA 2007-2013 OB. C5 STAGE IN ITALIA GESTIONE DELLO STAGE 1 Negli interventi dell obiettivo C5 - Stage in Italia il cuore del percorso formativo è l esperienza di stage

Dettagli

Indice - Finalità: - In generale - Da Statuto - Dove si colloca - Associati - Organi dell Associazione: - Consiglio Direttivo - Attività: - Organizza

Indice - Finalità: - In generale - Da Statuto - Dove si colloca - Associati - Organi dell Associazione: - Consiglio Direttivo - Attività: - Organizza Indice - Finalità: - In generale - Da Statuto - Dove si colloca - Associati - Organi dell Associazione: - Consiglio Direttivo - Attività: - Organizza Giornate, Seminari e Master; - Coordina Territorialmente

Dettagli

Statuto Associazione Borsisti Marco Fanno

Statuto Associazione Borsisti Marco Fanno Statuto Associazione Borsisti Marco Fanno Statuto iscritto nel registro delle persone giuridiche, ai sensi dell articolo 2 del D.P.R. 10 febbraio 2000 n.361 su istanza del 23 agosto 2013 della Prefettura

Dettagli

2. Sono riconosciuti crediti per il corso avanzato CASACLIMA di 16 ore, presso Agenzia CasaClima di Bolzano.

2. Sono riconosciuti crediti per il corso avanzato CASACLIMA di 16 ore, presso Agenzia CasaClima di Bolzano. Quesiti posti dai colleghi 1. Richiesta di informazioni sui crediti formativi. Si rimanda al testo approvato il 22.01.2014 e pervenute all ordine provinciale il 07.02.2014, ultimo aggiornamento delle linee

Dettagli

Come si diventa PROMOTER di Badminton Linee Guida organizzazione Corsi aggiornato a giugno 2014

Come si diventa PROMOTER di Badminton Linee Guida organizzazione Corsi aggiornato a giugno 2014 Come si diventa PROMOTER di Badminton Linee Guida organizzazione Corsi aggiornato a giugno 2014 Ogni Comitato/Delegato Regionale e Provinciale territorialmente competente, in accordo con l Ufficio Formazione

Dettagli

SERVIZIO DI SUPPORTO ALLE AZIENDE PER LA RICERCA DI PERSONALE

SERVIZIO DI SUPPORTO ALLE AZIENDE PER LA RICERCA DI PERSONALE SERVIZIO DI SUPPORTO ALLE AZIENDE PER LA RICERCA DI PERSONALE MANUALE OPERATIVO 5 gennaio 2013 Sommario Modalità operative... 2 Obiettivi del servizio... 2 Il flusso delle azioni... 2 Costi del servizio...

Dettagli

Regolamento Associazione. Premessa

Regolamento Associazione. Premessa Regolamento Associazione Premessa L associazione culturale senza scopo di lucro Arte in Voce, in base alle regole del proprio Statuto, stipula il presente Regolamento Interno che è parte integrante dello

Dettagli

Linee di indirizzo per la stesura del Piano aziendale della formazione e del Rapporto annuale della formazione (PAF e RAF)

Linee di indirizzo per la stesura del Piano aziendale della formazione e del Rapporto annuale della formazione (PAF e RAF) Allegato 6. Commissione regionale per la formazione continua Linee di indirizzo per la stesura del Piano aziendale della formazione e del Rapporto annuale della formazione (PAF e RAF) Giugno 2015 Indice

Dettagli

Regione Puglia. Area politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e l Innovazione. Servizio Formazione Professionale. Avviso Pubblico n.

Regione Puglia. Area politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e l Innovazione. Servizio Formazione Professionale. Avviso Pubblico n. Regione Puglia Area politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e l Innovazione Servizio Formazione Professionale Avviso Pubblico n.1/2013 Ritorno al Futuro - Iter Procedurale Luglio 2013 In questa

Dettagli

C.C.V. BS REGOLAMENTO

C.C.V. BS REGOLAMENTO ALLEGATO PROVINCIA DI BRESCIA COMITATO DI COORDINAMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE C.C.V. BS REGOLAMENTO Art. 1 Costituzione Le Organizzazioni presenti sul territorio

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE COMUNE DI GARGNANO Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE - appendice al regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi - (Approvato

Dettagli

COMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.)

COMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.) COMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.) REGOLAMENTO di ISTITUZIONE e FUNZIONAMENTO del COMITATO UNICO di GARANZIA (CUG) per le PARI OPPORTUNITA, la VALORIZZAZIONE del BENESSERE di CHI LAVORA e CONTRO le DISCRIMINAZIONI

Dettagli

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale. Università degli Studi di Bergamo Centro Servizi del Volontariato Anno Accademico 2005/2006 3 Corso di perfezionamento Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale Presentazione Giunto

Dettagli

ALLEGATO A. Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI

ALLEGATO A. Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI ALLEGATO A Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI ALBO DOCENTI ESTERNI Art. 1. Istituzione e finalità Il Comune di Roma istituisce un Albo di tipo aperto per

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

È adottato e posto n vigore Il seguente

È adottato e posto n vigore Il seguente STATUTO E REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO SCIENTIFICO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DI CORSI DA PARTE DI VILLA SERENA S.P.A. PROVIDER E.C.M. ACCREDITATA PROVVISORIAMENTE

Dettagli

Regolamento interno del Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso Testo approvato dall Assemblea del 28 aprile 2007

Regolamento interno del Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso Testo approvato dall Assemblea del 28 aprile 2007 Regolamento interno del Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso Testo approvato dall Assemblea del 28 aprile 2007 Art. 1 - Soci Ciascun membro del Coordinamento che

Dettagli

UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO

UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO 1/7 Attività L unità operativa di Psicologia Ospedaliera assicura interventi psicologici per: 1. Garantire, quando richiesto, il supporto

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

WORLD DUTY FREE S.P.A.

WORLD DUTY FREE S.P.A. WORLD DUTY FREE S.P.A. REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI E CORPORATE GOVERNANCE È istituito presso World Duty Free S.p.A. ( WDF ) un Comitato per il controllo interno, la gestione

Dettagli

SETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile 1995. tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che

SETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile 1995. tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che SETTORE ASSICURATIVO Il giorno 18 aprile 1995 tra l ANIA e le OO.SS. premesso che Le Parti intendono, con il presente accordo, dare attuazione agli adempimenti loro demandati dal decreto legislativo 19

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 1914/2014 ADOTTATA IN DATA 03/12/2014 IL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE N. 1914/2014 ADOTTATA IN DATA 03/12/2014 IL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE N. 1914/2014 ADOTTATA IN DATA 03/12/2014 OGGETTO: Convenzione con l Istituto torinese di analisi transazionale e gestalt (I.T.A.T.) di Torino per lo svolgimento di tirocini pratici professionalizzanti

Dettagli

Capo I - PARTE GENERALE

Capo I - PARTE GENERALE Regolamento delle procedure di trasferimento e di mobilità interna dei professori ordinari, dei professori associati e dei ricercatori, ai sensi degli artt. 1, comma II, e 3 della legge 3 luglio 1998,

Dettagli

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Art.1 RIFERIMENTI ALLO STATUTO COMUNALE 1 Il presente Regolamento si ispira al Titolo III

Dettagli

RELAZIONE RIASSUNTIVA

RELAZIONE RIASSUNTIVA Procedura di valutazione comparativa per la copertura di 1 posto di ricercatore universitario presso la Facoltà di Ingegneria dell Università degli Studi di Salerno - Settore scientifico disciplinare ING-IND/16

Dettagli

LA TECNICA MANUALE NELL ERA ERA DIGITALE IN RADIOLOGIA: INTEGRAZIONE TRA RICERCA E DIDATTICA NELL ANALISI DEI DATI DI ESPOSIZIONE

LA TECNICA MANUALE NELL ERA ERA DIGITALE IN RADIOLOGIA: INTEGRAZIONE TRA RICERCA E DIDATTICA NELL ANALISI DEI DATI DI ESPOSIZIONE Convegno Nazionale Lo sviluppo inizia qui: assistenza, ricerca e didattica nelle professioni sanitarie Reggio Emilia, 11-12 dicembre 2008 LA TECNICA MANUALE NELL ERA ERA DIGITALE IN RADIOLOGIA: INTEGRAZIONE

Dettagli

DEAFETY Project Associazione di Promozione Sociale

DEAFETY Project Associazione di Promozione Sociale DEAFETY Project Associazione di Promozione Sociale 1 Articolo 1 (Denominazione e sede) 1. E costituita, nel rispetto del Codice Civile e della normativa in materia, l associazione di promozione sociale

Dettagli

Università degli Studi di Genova. Informativa sul tirocinio non curriculare (non previsto dall ordinamento didattico) Dedicata

Università degli Studi di Genova. Informativa sul tirocinio non curriculare (non previsto dall ordinamento didattico) Dedicata Università degli Studi di Genova Facoltà di Scienze della Formazione Informativa sul tirocinio non curriculare (non previsto dall ordinamento didattico) Dedicata agli studenti ti e laureati presso la Facoltà

Dettagli

Azione Cattolica Italiana Diocesi di Nardò - Gallipoli PRESIDENZA www.acnardogallipoli.it

Azione Cattolica Italiana Diocesi di Nardò - Gallipoli PRESIDENZA www.acnardogallipoli.it Azione Cattolica Italiana Diocesi di Nardò - Gallipoli PRESIDENZA www.acnardogallipoli.it Nardò, 15/09/2012 Memoria della B.V. M. Addolorata A S.E. Vescovo Mons. Domenico Caliandro ai delegati parrocchiali

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 1915/2014 ADOTTATA IN DATA 03/12/2014 IL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE N. 1915/2014 ADOTTATA IN DATA 03/12/2014 IL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE N. 1915/2014 ADOTTATA IN DATA 03/12/2014 OGGETTO: Convenzione con l Istituto di ricerca in psicoanalisi applicata (IRPA) di Milano per lo svolgimento di tirocini pratici professionalizzanti

Dettagli

REGOLAMENTO E ISTRUZIONI OPERATIVE VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE

REGOLAMENTO E ISTRUZIONI OPERATIVE VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE REGOLAMENTO E ISTRUZIONI OPERATIVE VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE 1. Scopo Lo scopo della presente istruzione operativa è definire le modalità e i tempi di organizzazione delle

Dettagli

Centro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA

Centro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA Centro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA Lamezia Terme 88046 via Coschi 72/b interno 1 telefono e fax 0968/201908 Codice Fiscale 92003410799 FORMAZIONE SPECIFICA STRUMENTI

Dettagli

PROCEDURA DI SISTEMA FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE

PROCEDURA DI SISTEMA FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE Pagina 1 di 5 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITÀ 4. PROCEDURA 4.1 Inserimento di nuovo personale 4.2 Formazione e aggiornamento dei docenti 4.3 Formazione e aggiornamento del personale

Dettagli

GESTIONE DELLE MANIFESTAZIONI CULTURALI

GESTIONE DELLE MANIFESTAZIONI CULTURALI PER LA QUALITA 11 13.10.14 1 7 1. Scopo GESTIONE DELLE MANIFESTAZIONI CULTURALI 2. Campo d applicazione 3. Definizioni 4. Acronimi 5. Flusso operativo e responsabilità 6. Descrizione delle attività 7.

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 2026/2015 ADOTTATA IN DATA 23/12/2015

DELIBERAZIONE N. 2026/2015 ADOTTATA IN DATA 23/12/2015 DELIBERAZIONE N. 2026/2015 ADOTTATA IN DATA 23/12/2015 OGGETTO: Programmazione didattica, nomina dei docenti e dei componenti delle commissioni d esame del corso di laurea in tecniche di radiologia medica,

Dettagli

STATUTO. del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani

STATUTO. del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani STATUTO del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani ART. 1 E costituito il Coordinamento Nazionale degli Enti locali per la Pace e i Diritti Umani (di seguito denominato

Dettagli

Verbale di deliberazione N. 32

Verbale di deliberazione N. 32 AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA OPERA ROMANI COMUNE DI NOMI PROVINCIA DI TRENTO Verbale di deliberazione N. 32 OGGETTO: Convenzione con la Scuola di specializzazione in Psicoterapia cognitiva

Dettagli

Se siete interessati a costituire un associazione per il vostro distretto, contattate il vostro rappresentante di supporto per club e distretti.

Se siete interessati a costituire un associazione per il vostro distretto, contattate il vostro rappresentante di supporto per club e distretti. omississ Costituzione del distretto in associazione Quando un gruppo o un organizzazione si costituiscono formano un associazione. Il bene cio primario della costituzione in associazione è la protezione

Dettagli

Corso NEOASSUNTI A.S. 2012/13

Corso NEOASSUNTI A.S. 2012/13 Corso NEOASSUNTI A.S. 2012/13 E-tutor ing. Antonio Di Micco Docente di elettronica presso: Istituto Superiore Statale P. Gobetti Scandiano (RE) E-mail: antonio.dimicco@libero.it Programma Riferimenti normativi

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 Entrato in vigore il 2.11.2012 INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Finalità Art.

Dettagli

Vademecum per organizzare un evento CaffExpo

Vademecum per organizzare un evento CaffExpo Vademecum per organizzare un evento CaffExpo 1 - Cosa è CaffExpo Nato da un idea del Centro di Ricerca sull agricoltura sostenibile OPERA e sviluppato grazie al contributo importante di altri centri di

Dettagli

VERBALE DI ASSEMBLEA DEL 20 MARZO 2013. Oggi, 20 marzo 2013 alle ore 18.00, presso la sede sociale in Sambuceto di San Giovanni Teatino

VERBALE DI ASSEMBLEA DEL 20 MARZO 2013. Oggi, 20 marzo 2013 alle ore 18.00, presso la sede sociale in Sambuceto di San Giovanni Teatino VERBALE DI ASSEMBLEA DEL 20 MARZO 2013 Oggi, 20 marzo 2013 alle ore 18.00, presso la sede sociale in Sambuceto di San Giovanni Teatino (CH), Largo Wojtyla, 19 si è riunita l assemblea della società FB

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA ATTIVITÀ PROMOZIONALE

ISTRUZIONE OPERATIVA ATTIVITÀ PROMOZIONALE Pagina 1 di 5 0. INDICE 0. INDICE... 1 1. PREMESSA... 2 2. INIZIATIVE PROMOZIONALI... 2 3. DIRETTA... 3 3.1 Incontri e tavole rotonde... 3 3.2 Attività promozionale per le matricole... 4 4. VALUTAZIONE...

Dettagli

GUIDA PER LA PROPOSTA DI TIROCINI O STAGES DA PARTE DI SOGGETTI OSPITANTI

GUIDA PER LA PROPOSTA DI TIROCINI O STAGES DA PARTE DI SOGGETTI OSPITANTI GUIDA PER LA PROPOSTA DI TIROCINI O STAGES DA PARTE DI SOGGETTI OSPITANTI Per poter proporre tirocini formativi o stages post-laurea occorre aver stipulato una apposita CONVENZIONE con l Università di

Dettagli

MANUALE ESPERTI PON 2007/2013

MANUALE ESPERTI PON 2007/2013 MANUALE ESPERTI PON 2007/2013 COME ACCEDERE AI PON 1 passo Gli operatori possono accedere in due modi 1 modalità di accesso Sito istruzione www.istruzione.it Cliccare su 2 2 modalità di accesso Sito Indire

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 22 Gennaio 2015) Art. 1 - Istituzione Art. 2 - Obiettivi

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04)

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) Art. 1 Istituzione il Consiglio Comunale di San Giorgio a Cremano, riconosciuto: l importanza

Dettagli

Bando per BORSE DI RICERCA

Bando per BORSE DI RICERCA Bando per BORSE DI RICERCA Art. 1 - OGGETTO DEL BANDO La Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea CDEC onlus (di seguito, CDEC), al fine di favorire il progresso degli studi e la specializzazione

Dettagli

INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA

INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA Elaborazione Verifica Approvazione Il Responsabile Qualità Il Rappresentante della Direzione Il Dirigente Scolastico (.. ) (. ) ( ) Data Data Data Rev Causale (emis./revis.)

Dettagli

SCHEMI LETTERE DI NOTIFICA SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE SCHEMI LETTERE DI DESIGNAZIONE SCHEMA LETTERA DI INFORMAZIONE AI LAVORATORI

SCHEMI LETTERE DI NOTIFICA SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE SCHEMI LETTERE DI DESIGNAZIONE SCHEMA LETTERA DI INFORMAZIONE AI LAVORATORI SCHEMI LETTERE DI NOTIFICA SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE SCHEMI LETTERE DI DESIGNAZIONE SCHEMA LETTERA DI INFORMAZIONE AI LAVORATORI SCHEMA DEL VERBALE DI RIUNIONE PERIODICA Modello A) BOZZA DI LETTERA

Dettagli

D.R. n. 1326 del 13/12/2013, - avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 100 4 a Serie Speciale - Concorsi ed Esami - del 20/12/2013)

D.R. n. 1326 del 13/12/2013, - avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 100 4 a Serie Speciale - Concorsi ed Esami - del 20/12/2013) SELEZIONE PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO DI TIPOLOGIA a) PER IL SETTORE CONCORSUALE 02/A1 SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE FIS/01 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI FISICA E ASTRONOMIA

Dettagli

Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it

Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it CARTA DEI SERVIZI Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA Telefono 06 47825272 Fax 06 23328733 E-mail intesaecm@siared.it Sito Internet www.aaroiemac.it www.siared.it Orario di assistenza Lunedi

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 dicembre 2013, disciplina la composizione e la nomina, le modalità di

Dettagli

Oggetto: Regolamento interno delle procedure di trasferimento e di mobilita interna dei professori e ricercatori - modifica.

Oggetto: Regolamento interno delle procedure di trasferimento e di mobilita interna dei professori e ricercatori - modifica. DECRETO N. 1099 /Prot. N. 22837/I-3 Div. Affari Istituzionali Sez. Pers. Doc. Oggetto: Regolamento interno delle procedure di trasferimento e di mobilita interna dei professori e ricercatori - modifica.

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DELLA CITTÀ DI IMOLA Approvato con deliberazione C.C.

Dettagli

Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie

Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie Master Universitario Online di I Livello 60 Crediti Formativi (CFU) 1. Premesse In base al dato riportato dal Sole

Dettagli

Senato della Repubblica - Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Senato della Repubblica - Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ALLEGATO 3 Senato della Repubblica - Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Progetto - Concorso Vorrei una legge che... Anno scolastico 2015-2016 1. Oggetto e finalità 1.1. Il Senato

Dettagli

Centro Educazione Continua in Medicina PTV

Centro Educazione Continua in Medicina PTV Centro Educazione Continua in Medicina PTV 1.0 Guida al servizio Pag. 2 di 6 INDICE 1.0 Guida al servizio 1 1. La Fondazione Policlinico Tor Vergata 3 2. Il Centro ECM Policlinico Tor Vergata 3 3. Caratteristiche

Dettagli

ENI AWARD 2016 REGOLAMENTO

ENI AWARD 2016 REGOLAMENTO ENI AWARD 2016 REGOLAMENTO Articolo 1 Caratteri generali Dal 2008 eni ha istituito eni award, per premiare e promuovere la ricerca e l innovazione tecnologica nel campo dell energia e dell ambiente. Articolo

Dettagli

VERBALE DELLA RIUNIONE PRELIMINARE

VERBALE DELLA RIUNIONE PRELIMINARE VALUTAZIONE COMPARATIVA PER UN POSTO DI RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO PRESSO LA CLASSE ACCADEMICA DI SCIENZE SPERIMENTALI - SETTORE DI MEDICINA DELLA SCUOLA SUPERIORE DI STUDI UNIVERSITARI E DI PERFEZIONAMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 22/2011 1 Art. 1 Nucleo di Valutazione - Definizione 1) Il nucleo di valutazione

Dettagli

ASSOCIAZIONE DAR VOCE

ASSOCIAZIONE DAR VOCE ASSOCIAZIONE DAR VOCE Regolamento attuativo dello statuto Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento contiene le disposizioni attuative di alcune previsioni dello Statuto della Associazione

Dettagli

AREA SALUTE E SICUREZZA

AREA SALUTE E SICUREZZA Obbligo di aggiornamento per ASPP e RSPP: Scadenze, perdita e riacquisizione dell operatività, sanzioni. Corsi di aggiornamento dal 29 ottobre p.v. a Baveno Sulla base delle numerose richieste di informazione

Dettagli

COMITATO FESPAT FONDO ECONOMICO di SOLIDARIETA PRESIDIO AGILE di TORINO REGOLAMENTO DEL COMITATO FESPAT

COMITATO FESPAT FONDO ECONOMICO di SOLIDARIETA PRESIDIO AGILE di TORINO REGOLAMENTO DEL COMITATO FESPAT COMITATO FESPAT FONDO ECONOMICO di SOLIDARIETA PRESIDIO AGILE di TORINO Torino, 14 Dicembre 2009 REGOLAMENTO DEL COMITATO FESPAT Indice: Cap. 1) Istituzione e regolamentazione del Comitato; Cap. 2) Definizione

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

Regolamento della formazione professionale continua del dottore commercialista

Regolamento della formazione professionale continua del dottore commercialista CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI Regolamento della formazione professionale continua del dottore commercialista (approvato nella seduta consiliare del 20 febbraio 2002) Sommario Art. 1 -

Dettagli

PROCEDURA DI VALUTAZIONE ED INCARICHI REV 9 DOCENTI / TUTOR

PROCEDURA DI VALUTAZIONE ED INCARICHI REV 9 DOCENTI / TUTOR REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE SEGR RGQ STATO DELLE REVISIONI Nr. Data Redazione Aggiornamento Verifica Approvazione Modifiche apportate 0 03/01/2005 RGQ GEPROF Prima

Dettagli

Ordine degli Psicologi della Regione Emilia-Romagna

Ordine degli Psicologi della Regione Emilia-Romagna Delibera n. 87/08 Ordine degli Psicologi Estratto dal verbale della seduta del 18/03/2008 Valutazione positiva per la stipula di convenzioni per l attuazione dei progetti di tirocinio professionalizzante

Dettagli