EDUCAZIONE MUSICALE (A031/32) STRUMENTO MUSICALE (A077)

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1 CONSERVATORIO "A. VIVALDI" DI ALESSANDRIA DIPARTIMENTO DI DIDATTICA DELLA MUSICA BIENNI ABILITANTI DI II LIVELLO IN EDUCAZIONE MUSICALE (A031/32) STRUMENTO MUSICALE (A077) PER LA FORMAZIONE DI DOCENTI DI SCUOLA SECONDARIA REGOLAMENTO E PROTOCOLLO DI TIROCINIO

2 ALLEGATO E Conservatorio "A.Vivaldi" di Alessandria Dipartimento di Didattica della musica Corso di II liv. in DIDATTICA della MUSICA (abilitante per le classi A031/32) e in DIDATTICA STRUMENTALE (abilitante per le classi A077) Indice Regolamento delle attività di Tirocinio: biennio Finalità, durata e articolazione generale 2. Sedi 3. Criteri di programmazione delle attività di tirocinio 4. Figure professionali 5. Ruolo dei Supervisori e Tutor 6. Commissione per l'orientamento Formativo e Tirocinio 7. Domanda 8. Modalità di svolgimento 9. Controllo e valutazione 10. Crediti 11. Norme finali 1. Finalità, durata e articolazione generale Le attività di Tirocinio concorrono alla piena realizzazione degli obiettivi formativi professionalizzanti dei corsi di specializzazione e, più in particolare, a fornire i necessari strumenti di lettura dell'esperienza didattica e concorrere allo sviluppo delle competenze pratico/teoriche (metodi, modelli, strategie ecc.) necessarie alla progettazione educativo/formativa in contesti differenziati. Il Tirocinio si articola sulle due annualità dei bienni di II livello in Didattica della Musica e Didattica Strumentale ed occupa il 10% dell'impegno formativo previsto dal piano di studi. 2 Al tirocinio sono destinati 12 Crediti Formativi Accademici per un totale di 300 ore suddivise in: a. attività di osservazione in vari contesti formativi b. attività di praticantato (sia in contesto simulato che sul campo) c. lavoro di verbalizzazione, analisi e sintesi, nonché preparatorio e progettuale, svolto sotto apposita supervisione in gruppo e autonomamente dallo studente. 2. Sedi Il Tirocinio ha luogo in parte presso la sede di svolgimento dei corsi (per la fase preparatoria, di simulazione e di analisi) e in parte presso le Istituzioni Scolastiche con le quali l'istituzione stipula apposita convenzione. 3. Criteri di programmazione delle attività di tirocinio I criteri per la programmazione e lo sviluppo del tirocinio sono definiti dal Consiglio di Corso con apposito protocollo operativo (allegato 1), parte integrante del presente regolamento. 4. Figure Professionali Alla gestione didattico/operativa del tirocinio contribuiscono le seguenti figure professionali: - i Supervisori al Tirocinio, che, individuati a seguito di apposito bando pubblico secondo la normativa vigente tra il personale docente di ruolo in posizione di semiesonero, affiancano gli studenti nella progettazione, realizzazione, verifica e valutazione delle esperienze didattiche, con funzione di accompagnamento formativo, curando in particolare l inserimento del tirocinante nella scuola ospitante e contribuendo a valutare l adeguatezza del progetto di

3 tirocinio e la sua realizzazione, raccordando tali attività con le altre attività della scuola; - i Docenti accoglienti (o tutor) delle scuole ospitanti, che costituiscono la figura di riferimento per lo svolgimento del tirocinio osservativo e attuativo nella classe, che orientano lo studente nella conoscenza del contesto classe/scuola e che forniscono adeguati elementi conoscitivi per la valutazione del progetto di tirocinio e della sua realizzazione; - il Coordinatore/responsabile del corso, che opera al fine di garantire il raccordo tra le varie attività formative e quelle di tirocinio, curando altresì la necessaria informazione, tra tutte le componenti dei corsi, circa il ruolo dei Supervisori e dei Tutores ed i compiti loro affidati. - tutti i Docenti del corso, cui spetta il compito si assumere piena consapevolezza della necessaria integrazione tra momento della formazione pratico/teorica e momento del tirocinio. 5. Ruolo dei Supervisori e Tutor Il ruolo del Supervisore è quello di: fornire al Consiglio dei corsi di didattica del Conservatorio elementi di conoscenza delle Istituzioni Scolastiche regionali, utili alla ricognizione delle risorse che esse possono offrire per lo svolgimento delle attività di tirocinio (predisposizione annuale dell elenco delle scuole ospitanti); favorire i rapporti di collaborazione tra Dipartimento di didattica del Conservatorio e Istituzioni Scolastiche ospitanti, secondo le esigenze e le modalità definite dal Consiglio di corso in base alle finalità formative; partecipare al Consiglio dei corsi per l approvazione e il monitoraggio del progetto di tirocinio; organizzare e pianificare l attività all interno dell istituzione scolastica ospitante, in accordo col Tutor, anche attraverso la costruzione di griglie o schede per l analisi dei processi di insegnamento-apprendimento; attivare le opportune occasioni di incontro e riflessione coi tirocinanti al fine di accompagnare il loro processo formativo; organizzare incontri su temi inerenti al tirocinio; curare il raccordo tra le attività della Scuola di Specializzazione e il tirocinio; controfirmare il diario del tirocinio di ogni studente al fine della verifica della presenza e dell attività svolta; esaminare le relazioni periodiche e finali dei tirocinanti; predisporre le relazioni di cui al punto 8 del Regolamento, valutando la congruenza del progetto, la pertinenza delle attività realizzate rispetto agli obiettivi, la qualità delle competenze professionali acquisite. Il ruolo del Tutor è quello di: collaborare col Supervisore alla definizione del progetto di tirocinio dello studente seguito; individuare col Supervisore e il tirocinante il punto più adatto all inserimento del progetto di tirocinio nella programmazione curricolare; illustrare e motivare al tirocinante le scelte in merito alla propria programmazione didattica ed educativa; preparare l accoglienza del tirocinante e favorirne l inserimento nell ambiente scolastico; organizzare il raccordo tra l intervento didattico del tirocinante e la propria impostazione didattica, partecipando allo svolgimento dell intervento stesso; fornire al Supervisore elementi di conoscenza utili ai fini della valutazione dell attività del tirocinante. Il raccordo tra i compiti affidati al Supervisore e al Tutor è garantito da: un incontro preliminare di presentazione del percorso di tirocinio e di informazione relativamente al ruolo tutoriale, nonché di eventuale presentazione uno o più contatti di verifica intermedia un incontro conclusivo di verifica e co-valutazione del percorso svolto eventuali strumenti di comunicazione. 3

4 6. Commissione per l'orientamento Formativo e Tirocinio All'interno del consiglio di corso è formata la Commissione per l'orientamento Formativo del Tirocinio, coordinata dal Responsabile del corso, composta da due Docenti del corso - di cui uno dell area comune e uno dell'area caratterizzante - e i Supervisori (uno per indirizzo). La Commissione provvede a: verificare lo stato dell'anagrafica delle scuole ospitanti e dei relativi contatti a cura dei Supervisori; esaminare le domande di tirocinio degli studenti e le eventuali richieste di riconoscimento, in ore, di attività pregresse; affidare gli studenti agli Supervisori; approvare i singoli progetti di tirocinio; ratificare per ogni studente, in base ai contenuti del progetto e alle competenze ritenute necessarie, almeno una figura di riferimento individuata tra i docenti del corso, che con il Supervisore, seguirà il progetto di tirocinio al fine della stesura della tesi metodologica oggetto dell'esame finale di diploma; esprimere il giudizio sulla validità sul percorso di tirocinio svolto dallo studente sulla base delle relazioni da questi presentate e della relazione del Supervisore. 7. Domanda Entro la fine del primo semestre del primo anno di corso gli studenti sono tenuti a presentare alla Segreteria Didattica l'apposito modulo per lo svolgimento del tirocinio, indicando le eventuali richieste di riconoscimento di attività pregresse e le sedi preferenziali per lo svolgimento del tirocinio stesso. La presentazione del suddetto modulo è obbligatoria e qualsiasi richiesta di rinvio dell inizio del tirocinio dovrà essere esaurientemente motivata. La Commissione per l'orientamento formativo esamina le domande, decide sull accoglimento di eventuali richieste di rinvio e provvede alla assegnazione dei tirocinanti ai Supervisori. 4 Nel caso in cui lo studente non presenti la domanda entro i termini stabiliti, la Commissione provvede ad una assegnazione d ufficio. La Commissione accoglie la richiesta di eseguire il tirocinio in sedi diverse da quelle della regione Piemonte compatibilmente con le proprie esigenze organizzative. 8. Modalità di svolgimento Il tirocinio si svolge presso le scuole ospitanti in maniera continuativa e in connessione con le attività dei Tutor e degli Organi Collegiali. In relazione alle finalità formative del tirocinio, tale attività si svolge in due fasi, secondo le modalità definite nel protocollo operativo (Allegato 1). 9. Controllo e Valutazione Lo studente viene fornito, dalla segreteria didattica del Conservatorio, di un libretto di tirocinio che avrà cura di compilare come diario dell attività svolta. Il libretto è controfirmato: dai Docenti interessati in attività di laboratorio per il tirocinio simulato dal Tutor per le attività svolte presso l'istituzione Scolastica dal Supervisore per le attività formative e di preparazione al tirocinio di sua competenza, nonché ai fini della verifica delle attività complessive dal Responsabile del corso per la validazione conclusiva. La valutazione del tirocinio avviene sia durante lo svolgimento che in fase conclusiva, come bilancio del percorso effettuato dallo studente. Costituiscono oggetto di valutazione tutte le attività del tirocinante volte all acquisizione delle competenze proprie della professione, con particolare riguardo al progetto, alla sua coerenza ed efficacia rispetto ai bisogni formativi. A questo scopo lo studente presenta:

5 relazioni periodiche, redatte sulla base di verbali osservativi ed auto-osservativi e del proprio diario dell esperienza di tirocinio; una relazione finale. Il Supervisore predispone una relazione sul progetto di tirocinio e una relazione sulle attività del tirocinante, proponendo la relativa valutazione alla Commissione per l'orientamento Formativo, che la adotta, salvo parere contrario. Il Tutor fornisce al Supervisore elementi di conoscenza utili ad integrare le relazioni. Qualora il tirocinio non venga considerato completato, la Commissione attribuirà allo studente un nuovo periodo di tirocinio presso lo stesso o altro Istituto di Istruzione. Gli allegati 1 e 2 sono parte integrante del presente Regolamento. Modifiche al presente Regolamento possono essere apportate dal Consiglio Accademico su proposta del Consiglio dei Corsi di Didattica. Approvato nella seduta del Consiglio Accademico Alessandria, 5 novembre Crediti Vengono concessi crediti in numero massimo di cinque, esclusivamente in parte per la prima fase del tirocinio orientativo-osservativo e parte di quello attuativo (vedi protocollo operativo), agli studenti che abbiano maturato un esperienza documentata di insegnamento di almeno sei mesi, anche non consecutivi, o di quattro mesi continuativi, presso Istituti di Istruzione pubblici o legalmente riconosciuti, in una delle classi di concorso abilitanti. La richiesta per l ottenimento di tali crediti deve avvenire in fase di presentazione di piano di studi e deve essere accompagnata dalle relative certificazioni. Allo studente iscritto per il conseguimento di una seconda abilitazione nello stesso indirizzo, potranno essere riconosciuti, oltre ai cinque crediti della fase orientativo-osservativa, ulteriori crediti, in base alla tipologia della classe stessa. 11. Norme finali e transitorie Il presente regolamento si applica agli studenti immatricolati a partire dall anno accademico Per gli studenti iscritti nell Anno accademico ai sensi dell'art. 3, comma 3 del DM 137/2007, valgono le norme transitorie contenute nell allegato 2 del presente Regolamento. 5

6 ALLEGATO F : Allegato 1 al Regolamento di Tirocinio Protocollo operativo Il Dipartimento di Didattica del Conservatorio di Alessandria approva ogni anno un protocollo operativo per il tirocinio, definendo le linee guida circa le modalità di articolazione, le metodologie, le forme e i modi di collaborazione coi Supervisori e Tutor, nel rispetto dell autonomia dei propri docenti. a) Elementi qualitativi Le attività di tirocinio si configurano come un progetto, esteso all arco dei due anni di durata dei corsi di Didattica, basato su elementi di natura contenutistica e metodologico-didattica emergenti dall attività di riflessione e operatività guidata in classe. Si sviluppa in tre fasi: tirocinio simulativo-osservativo, svolto in appositi laboratori avente il fine di preparare lo studente al lavoro di osservazione e progettazione tirocinio orientativo osservativo, svolto in contesto e avente lo scopo d'individuare gli elementi peculiari dell attività docente tirocinio progettuale/operativo, suddiviso a sua volta in due parti: o parte elaborativa (ipotesi di lavoro su contenuti, strategie, scelte valutative da portare nel contesto classe); o parte attuativa (realizzazione dell ipotesi di lavoro, valutazione dei risultati ottenuti, riprogettazione di nuovi interventi, etc.). b) Elementi quantitativi Le attività di tirocinio iniziano nel II semestre del I anno dei corsi Biennali in Didattica della Musica e Strumentale, secondo la seguente pianificazione degli impegni di cui alla successiva tabella 1. c) Articolazione del tirocinio Nel primo anno di corso le attività di tirocinio consisteranno in: incontri aventi per tema questioni di ordine generale (l organizzazione della scuola, gli organismi scolastici, l impianto legislativo che regola la scuola, etc.) tenuti dai Supervisori; laboratori in cui le attività di tirocinio sono sperimentate e analizzate in contesti simulati protetti; attività di osservazione in classe e in riunioni degli organi collegiali; discussione e riflessione con i Supervisori e Tutores sui temi affrontati nella fase preparatoria e delle attività osservate nelle classi e nelle riunioni scolastiche. Nel secondo anno le attività di tirocinio consisteranno in: attività d aula (osservazione, esecuzione e valutazione di singole lezioni e/o unità didattiche, di attività di laboratorio, di recupero, etc.) da svolgersi all interno della classe; attività varie all interno della scuola (organizzative, didattiche, culturali); riunioni periodiche di verifica e confronto delle attività; progettazione, esecuzione e valutazione del progetto didattico, sulla base delle acquisizioni raccolte nei Corsi di Didattica e nelle esperienze in classe. Il progetto terrà conto di tutti gli elementi essenziali per una efficace programmazione, quali il profilo della classe e la sua evoluzione, le finalità dell insegnamento, gli obiettivi, le metodologie, i contenuti e la verifica della loro acquisizione, la gestione della classe, i sussidi didattici, i tempi e le modalità di innesto sul lavoro del docente della classe, etc. 6

7 Tali attività prevedono un impegno a scuola possibilmente di non meno di 80 ore divise nei due semestri. Le restanti ore si ritengono necessarie per assolvere a: o autoformazione dedicata; o attività di approfondimento collegate con le altre attività formative, in particolare con quelle dei Laboratori; o analisi ed elaborazione dei dati raccolti o stesura di relazioni. c) Criteri per l'individuazione delle sedi scolastiche per il tirocinio. L'accertamento dei requisiti della scuola e dell'insegnante per l'accoglienza del tirocinio, avviene sulla base dei seguenti criteri: precedenti esperienze di tutorato interesse e collaborazione mostrata per l'attuazione del percorso formativo del tirocinio; interesse da parte dell'insegnate tutor nei confronti dell'attività di ricerca metodologica (disponibilità a partecipare a gruppi di lavoro e di approfondimento); accertamento della disponibilità delle scuole e dei docenti accoglienti nei pressi del domicilio/residenza dello studente. Tabella 1: pianificazione/quantificazione impegno dello studente per le attività di tirocinio Tirocinio I (1 anno di corso) sem. tipo attività ore attività luogo modalità annotazioni attività ore studio periodo previsto I + II a. Fase preparatoria 40 b. Fase osservativa /1 e pratica simulata 50 conserv. e (on-line) cons./ scuole coll. ind. apprendimento delle tecniche di osservazione verbalizzazione osservazione/ verbalizzazione in contesti simulati e reali marzo/maggio 2008 c. Fase di analisi dell'osservazione 10 conserv. coll. analisi e verifica giugno 2008 Tirocinio II (2 anno di corso) Tot. ore anno 100 sem. tipo attività ore attività luogo modalità annotazioni III IV d. Fase osservativa / 2 50/60 scuola ind. e. tirocinio attuativo 20 scuola ind. f. Analisi confronto attività svolte 12 conserv. g. Progettazione intervento mirato 10 cons./ casa coll. / gruppo ind. osservazione/ verbalizzazione in contesti reali conduzione lezioni in assistentato al docente accogliente 6h per gruppo classe 6h collettive lavoro a casa e incontri di supervisione (anche on-line) Totale ore biennio: TOTALE: 300 ore ore studio a casa periodo previsto settembre./dicembre gennaio febbraio 2009 h. Realizzazione progetto mirato 5/15 scuole ind. nel contesto scelto (con tutor) / marzo/aprile 2009 i. Relazione sul progetto svolto 8 Tot. ore anno 125 cons./ casa ind. lavoro a casa e incontri di supervisione (anche on-line) 25 maggio

8 Allegato 2 al Regolamento di Tirocinio Norme transitorie Al fine di garantire la necessaria preparazione per lo svolgimento della prima prova dell'esame finale abilitante ("discussione di una tesi metodologica-didattica a carattere teorico-operativo, incentrata sulle attività svolte durante il tirocinio"), limitatamente agli studenti iscritti nell A.A per i Corsi abilitanti per le classi di concorso A077 (strumento musicale), ai sensi del DM 28 settembre 2007 prot. n. 137/2007, art. 3, comma 3 1, sono riconosciuti fino a 7 CFA per le attività di tirocinio. Il protocollo pertanto risulta così modificato: 3. FASE PROGETTUALE ATTUATIVA (45 ore) esecuzione del progetto in classe (5/10 ore)* analisi del lavoro svolto, elaborazioni e stesura relazioni (35/40 ore) Le fasi contrassegnate da asterisco sono da intendersi con la presenza del Supervisore e/o Tutor, le rimanenti sono di attività individuale dello studente. La tempistica verrà definita compatibilmente con l'avvio dei corsi e con l'espletamento delle procedure concorsuali per l'individuazione dei Supervisori al Tirocinio. 1. FASE ORIENTATIVO/OSSERVATIVA (40 ore) incontri sulle tecniche di osservazione (8 ore)* laboratori di simulazione (12 ore) * stesura relazioni sulle attività sopraccitate (20 ore) 2. FASE PROGETTUALE ELABORATIVA (40 ore) assistenza al Tutor su varie attività in classe, presa di contatto con programmi, libri di testo/metodi, etc. (ca. 10 ore)* elaborazione del progetto vero e proprio (30 ore) 1 3. Limitatamente all anno accademico , per la classe di concorso A77, sono ammessi in deroga al numero massimo di cui al comma 7 del presente articolo, e comunque per non più di quindici per ciascuna istituzione, i docenti in possesso del diploma di Conservatorio o di Istituto Musicale Pareggiato, congiunto al diploma di istruzione secondaria di secondo grado, che abbiano maturato 360 giorni di servizio di insegnamento nella suddetta classe di concorso A 77, di cui almeno 180 giorni dopo il 6 giugno 2004 e sino all entrata in vigore del presente decreto. Ai suddetti docenti sono riconosciuti 60 crediti per il servizio, compreso il tirocinio. 8

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