PIANO DI PRIMO SOCCORSO

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1 SCUOLA DELL'INFANZIA L'AQUILONE 9 Istituto Comprensivo - PADOVA PIANO DI PRIMO SOCCORSO IL PRIMO SOCCORSO È RIVOLTO A QUALSIASI PERSONA PRESENTE NELLA SCUOLA CHE INCORRA IN INFORTUNIO O MALORE. Insegnanti ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO per l anno scolastico 2014/ 2015: S. Agostinetti, D. Beffa, R. Tuzzato Premessa Il piano ha la finalità di definire le responsabilità e i compiti per una corretta organizzazione del primo soccorso all'interno dell'istituto e di garantire una corretta modalità di gestione della cassetta di pronto soccorso. Contiene inoltre le informazioni per l attivazione del 118. Per primo soccorso si intende l insieme di semplici manovre, orientate a mantenere in vita l'infortunato e a prevenire complicazioni, eseguite da personale non sanitario in attesa di intervento specialistico. Il primo soccorso è rivolto a qualsiasi persona presente nella scuola che incorra in infortunio o malore: personale dipendente, allievi, genitori,corsisti e visitatori. Il piano è stato definito dal Dirigente Scolastico in collaborazione con il Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione (RSPP) e con gli addetti al Primo Soccorso. Tali referenti sono delegati ad illustrare il piano ai lavoratori (docenti e ATA) del proprio plesso e all eventuale personale supplente. Il presente piano sarà inoltre reso pubblico in occasione del Collegio docenti/intersezione e comunicato dai docenti alle classi in concomitanza con il piano di evacuazione; sarà portato a conoscenza dei genitori tramite i loro rappresentanti di classe,sarà affisso all albo e inserito nel sito web della scuola. CONTENUTI DEL PIANO DI P.S. I punti fondamentali del piano riguardano:

2 la realizzazione delle misure organizzative necessarie le modalità di attivazione del pronto intervento I rapporti con i soccorritori professionisti Misure organizzative Deve essere presente, durante tutta l'attività lavorativa, un addetto al PS debitamente formato. Compiti degli addetti L'addetto al PS oltre a gestire gli interventi di soccorso deve: conoscere e condividere il piano; tenere aggiornato un elenco delle attrezzature e del materiale di medicazione controllandone effettiva disponibilità, efficienza e scadenza; tenersi aggiornato sulla tipologia degli infortunio dei malori che accadono a scuola mantenere un comportamento coerente con il proprio ruolo, essendo d'esempio per i colleghi e lavorando sempre nel rispetto delle norme di sicurezza. L'addetto al primo soccorso, quando interviene, deve essere messo nelle condizioni di esercitare appieno il proprio ruolo,ad es. : decidere senza condizionamenti se allertare il 118; impedire che colleghi creino confusione. Avvertire i genitori dell'allievo; Compiti della portineria Predisporre eventuali mezzi per il trasporto dell'infortunato. Il collaboratore scolastico presente in portineria deve individuare e segnalare all'ambulanza il miglior percorso per l'accesso al luogo, mantenendo sgombri i passaggi. Gite Scolastiche In occasione delle gite l incaricato del PS fornirà agli accompagnatori Pacchetto per medicazione; Piano di PS; Indicazione per la tenuta di eventuali farmaci in dotazione agli allievi.

3 PROCEDURE DA SEGUIRE LA PERSONA CHE ASSISTE ALL'INFORTUNIO ATTIVA L'ADDETTO Primo Soccorso SE IL P.S. STA FACENDO LEZIONE, UN COLLABORATORE SCOLASTICO SI OCCUPA DELLA SORVEGLIANZA DELLA CLASSE (SE NECESSARIO GLI ALUNNI POTRANNO ANCHE ESSERE SUDDIVISI ALL'INTERNO DELLE ALTRE CLASSI) L'ADDETTO P.S. PRENDE LA VALIGETTA, IL CORDLESS, SI RECA SUL POSTO, VALUTA LE CONDIZIONI DELL'INFORTUNATO E ATTIVA LA RELATIVA PROCEDURA (A, B o C) L ADDETTO Primo Soccorso CASO A GRAVE E URGENTE ATTIVA IL 118 TRAMITE TELEFONO E INCARICA UN COLLABORATORE SCOLASTICO O UN DOCENTE DISPONIBILE A POSIZIONARSI DAVANTI AL CANCELLO PER SEGNALARE ALL AMBULANZA L ACCESSO ED APRIRE IL CANCELLO PER PERMETTERNE L'ACCESSO. ATTIVA UN 2 SOCCORRITORE (SE NECESSARIO E SE È PRESENTE A SCUOLA) ASSICURA EVENTUALI MISURE DI PRIMO SOCCORSO ACCOMPAGNA L'INFORTUNATO IN OSPEDALE (IN AMBULANZA, SE AUTORIZZATO DAL PERSONALE SANITARIO, O TRAMITE AUTO PERSONALE O ALTRA DISPONIBILE) SE NON C'È LA CERTEZZA CHE I FAMILIARI SIANO PRESENTI IN OSPEDALE ALL'ARRIVO DELL'INFORTUNATO. IL COLLABORATORE SCOLASTICO SU INDICAZIONI DATE DALL'ADDETTO P.S. AVVERTE I FAMILIARI DELL'INFORTUNATO CHE SARÀ (O CHE È GIÀ STATO) PORTATO ALL'OSPEDALE. AVVERTE LA SEGRETERIA RELATIVAMENTE ALL'INFORTUNIO OCCORSO. L ADDETTO Primo Soccorso DEVE COMUNICARE CHIAMATA AL INDIRIZZO DELLA SCUOLA, IL PROPRIO NOME E COGNOME, IL NUMERO DI TELEFONO 2. LA TIPOLOGIA DELL INFORTUNIO: COSA È SUCCESSO 3. IL NUMERO DELLE PERSONE COINVOLTE

4 4. LO STATO DI GRAVITÀ 5. LE EVENTUALI CONDIZIONI DI ACCESSO O LOGISTICHE CHE POSSONO RENDERE DIFFICILE IL SOCCORSO L ADDETTO Primo Soccorso DEVE RICORDARSI DI 1. TRASCRIVERE IL NUMERO DELL OPERATORE DEL 118 E L ORA ESATTA DELLA CHIAMATA 2. NON RIATTACCARE PRIMA DI AVER AVUTO CONFERMA CHE IL MESSAGGIO SIA STATO RICEVUTO 3. AVVERTIRE IL PERSONALE PER L APERTURA DEGLI ACCESSI ALL ARRIVO DEI MEZZI DI SOCCORSO CASO B NON URGENTE, CHE RICHIEDE COMUNQUE RICORSO ALLA STRUTTURA OSPEDALIERA L ADDETTO Primo Soccorso INCARICA IL COLLABORATORE SCOLASTICO DI AVVERTIRE I FAMILIARI DELL'INFORTUNATO E CHE È NECESSARIA LA LORO PRESENZA A SCUOLA PER IL TRASPORTO IN OSPEDALE. IN CASO DI INDISPONIBILITÀ DEI FAMILIARI ACCOMPAGNA L'INFORTUNATO IN OSPEDALE CON AUTO PROPRIA O ALTRA DISPONIBILE O TAXI. SE LO RITIENE CHIEDE AD UN COLLABORATORE SCOLASTICO DI SEGUIRLO IN OSPEDALE IL COLLABORATORE SCOLASTICO SU INDICAZIONI DATE DALL'ADDETTO P.S. AVVERTE I FAMILIARI DELL'INFORTUNATO E CHIEDE LA LORO PRESENZA A SCUOLA. AVVERTE LA SEGRETERIA RELATIVAMENTE ALL'INFORTUNIO OCCORSO. COLLABORA AD ORGANIZZARE IL TRASPORTO IN OSPEDALE SEGUENDO ANCHE L'INFORTUNATO SE RICHIESTO DA P.S. L ADDETTO Primo Soccorso CASO C LIEVE, CHE NON RICHIEDE IL RICORSO A PERSONALE SANITARIO ASSICURA LE MISURE DI PRIMO INTERVENTO NEL LOCALE DOVE È PRESENTE LA CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO INCARICA UN COLLABORATORE SCOLASTICO DI AVVERTIRE I FAMILIARI DELL'INFORTUNIO OCCORSO AL PROPRIO FAMILIARE IL COLLABORATORE SCOLASTICO SU INDICAZIONI DATE DALL'ADDETTO P.S. AVVERTE I FAMILIARI DELL'INFORTUNIO OCCORSO AL PROPRIO FAMILIARE

5 Gli addetti al Primo Soccorso controllano periodicamente la valigetta per il materiale di Pronto Soccorso tenuta in ufficio, in un luogo accessibile alle insegnanti ma non ai bambini. La tabella per le chiamate di soccorso è appesa vicino al telefono e in ufficio, comprese le informazioni da fornire ai servizi esterni in caso di chiamata. TABELLA PER LE CHIAMATE DI SOCCORSO DA APPENDERE VICINO ALL APPARECCHIO TELEFONICO CHIAMATE DI SOCCORSO AI SERVIZI ESTERNI SERVIZI ALTRO N. TELEFONO VIGILI DEL FUOCO (115) CARABINIERI (112) POLIZIA (113) PRONTO SOCCORSO (118)... (indirizzo del Presidio Ospedaliero più vicino) INFORMAZIONI DA FORNIRE AI SERVIZI ESTERNI Sono. telefono dalla Scuola. ubicata in ( città) (Via e n civico) nella Scuola si è verificato (descrizione sintetica dell evento) sono coinvolte (indicazione delle eventuali persone coinvolte)

6 IX ISTITUO COMPRENSIVO RICCI CURBASTRO.. PIANIFICAZIONE DELLE PROCEDURE DI EMERGENZA SCUOLA DELL INFANZIA AQUILONE Dirigente scolastico : dott.ssa Luisa Imbriani RSPP : Ing. Davide Riccardi Docenti : Robertina Miglietta, Tiziana Piscitello 1

7 IX ISTITUO COMPRENSIVO RICCI CURBASTRO Le indicazioni contenute in questo fascicolo riguardano le procedure che interessano il piano di evacuazione dell edificio scolastico situato in via dell Orna, 3 a Padova. Il piano di emergenza costituisce uno schema organizzativo, in modo tale da definire i compiti da svolgere in funzione di varie ipotesi emergenza. Le responsabili del piano avranno cura di informare ed addestrare tutto il personale docente e non docente sulle varie mansioni da tenere durante le emergenze ed istruire i bambini sul comportamento corretto da avere in tale evenienze. Nel corso delle prove di evacuazione che saranno effettuate come minimo due volte all anno (d.lgs. 577/82) si avrà modo di verificare se il piano di evacuazione risulta idoneo nelle procedure oppure se necessita di modifiche. PREDISPOSIZIONE DEL PIANO La conoscenza dell ambiente scolastico è il presupposto fondamentale per costruire un piano di evacuazione. PLANIMETRIA 2

8 La Scuola Aquilone è edificata al piano terra. Tutti gli ambienti sono comunicanti tra di loro attraverso delle porte interne. Tutte le aule compreso: salone, sala da pranzo, cucina, lavanderia hanno uscita propria che comunica con l esterno. Ci sono cinque aule, un salone, una sala da pranzo, una biblioteca, tre bagni, una lavanderia, un magazzino (dotato di porta blindata). Le aule, l ingresso e la sala da pranzo hanno le uscite di emergenza evidenziate da cartelle che segnano le vie di fuga. Nella scuola ci sono 115 bambini, dodici insegnanti, tre persone con qualifica Ata e un operatore Oss. L ingegner Riccardi è il responsabile della sicurezza per l anno scolastico PLANIMETRIA IMPIANTISTICA La Scuola dell Infanzia Aquilone è dotata di tutte le impiantistiche previste per legge: -estintori: 6 -idranti: 2 -impianto allarme anti-intrusione -allarme per segnalazione di evacuazione della scuola Inoltre, è corredata di tutte le planimetrie per le vie di fuga. Per l anno prevediamo due simulazioni di evacuazione e una non comunicata (sarà a sorpresa) durante il pranzo. COSA FARE IN CASO DI EMERGENZA Chiunque rileva un fatto anomalo o pericoloso (incendio, incidente, infortunio, guasto, ecc.) e non è assolutamente certo di potervi far fronte con successo deve seguire le seguenti procedure: 1. dare l allarme e fornire: - le proprie generalità - il recapito telefonico del luogo in cui al momento si trova - il luogo esatto in cui si trova (indirizzo, piano, n di stanza, ecc.) - la natura dell emergenza. Telefonare a uno dei seguenti numeri a seconda dell emergenza: INCENDIO telefonare al 115 INFORTUNIO telefonare al 118 MINACCIA ARMATA telefonare al 112 SOCCORSO PUBBLICO 113 Segnalando la presenza di eventuali infortunati o persone intrappolate 2. Può quindi attivarsi per tentare di contenere o ridurre il pericolo solo dopo aver valutato attentamente le proprie capacità operative e assicurandosi prima di tutto della propria incolumità. 3. Se l emergenza lo richiede per la presenza di un infortunio grave, può chiamare il Pronto Soccorso 118 fornendo indicazioni chiare sull ubicazione dell edificio e sulle condizioni di salute dell infortunato. 3

9 E essenziale comunque ricordarsi che dopo aver segnalato l emergenza è necessario uscire dall edificio, dirigersi verso il punto di ritrovo sicuro, attendere i soccorsi chiamati e dare loro indicazioni chiare (dove è localizzato l incendio, dove si trova l infortunato, qual è il tipo di allarme). PROCEDURA IN CASO DI EMERGENZA Al suono dell allarme acustico i bambini dovranno lasciare nell aula tutto come si trova, preparandosi ad uscire in una fila ordinata e recarsi nel punto stabilito all esterno denominato punto di sicurezza. Le insegnanti con il registro di classe aggiornato accompagnerà i bambini fuori, seguendo il percorso di uscita stabilito. I bambini usciranno in fila compatta senza toccarsi. Appena raggiunto il punto di sicurezza, l insegnante dovrà effettuare l appello. L insegnante incaricata della sicurezza lascerà per ultima l edificio, accertandosi che non vi sia più nessuna persona nella scuola e chiuderà le porte. EVACUAZIONE Qualora sia necessario procedere all evacuazione degli edifici si segue la procedura descritta: ALLARME L avviso di evacuazione dell edificio viene dato da un segnale di allarme (sirena prolungata) LE RESPONSABILI DELL EMERGENZA TIZIANA PISCITELLO ROBERTINA MIGLIETTA 1. Danno immediatamente istruzioni perché venga abbandonato ordinatamente il locale e venga dato il necessario supporto ai bambini 2. Dispongono che vengano intercettate,se necessario, le utenze in funzione (gas, acqua, energia elettrica, ecc.), intervenendo sui dispositivi appositi (valvole, interruttori). 3. Si accertano che tutte le persone abbiano abbandonato il locale e lo abbandonano a loro volta provvedendo a chiudere la porta. 4. Svolti tali compiti si recano presso il luogo di ritrovo sicuro e forniscono ai soccorritori ogni informazione utile. PROCEDURE DI EVACUAZIONE Al primo avviso di evacuazione TUTTI devono abbandonare il proprio posto di lavoro recarsi ordinatamente all esterno dell edificio presso il LUOGO DI RITROVO SICURO così identificato: parte gommata del giardino. EMERGENZA ALLUVIONE Tutti gli alunni verranno accompagnati presso l edificio situato in via dei Salici, 37 al piano superiore attenendosi alle istruzioni del personale addetto e della Direzione, dopo aver ricevuto comunicazioni specifiche. EMERGENZA SISMICA 4

10 Durante la scossa, all interno dell edificio, far abbassare (non rimanere in piedi) i bambini sotto ai tavoli. Non sostare accanto ad oggetti o altro materiale pesante che può cadere (ad esempio vicino ad una libreria o al di sotto di un lampadario). Non sostare vicino a finestre o altre superfici vetrate. Se si conoscono i muri e le strutture portanti è preferibile sostare vicini ad essi (a volte si può riconoscere più facilmente una colonna o pilastro portante, o una trave portante). Se la scossa si avverte in giardino allontanarsi da alberi e tralicci. Procedure successive alla scossa: Verificare i bambini presenti hanno bisogno di aiuto (chiamarsi, meglio per nome, e rassicurarsi a vicenda aiuta a mantenere la calma). Se la scossa è stata leggera (quindi non sono caduti oggetti, non vi sono segni di cedimento strutturale, i superiori non danno istruzioni specifiche differenti, ecc.) tornare con calma in posizione normale e riprendere le attività (comunque confrontandosi con i colleghi e le altre persone presenti). Nel dubbio chiamare i superiori e chiedere indicazioni specifiche. Se la scossa è stata significativa (con caduta di oggetti o mobili, segni di cedimento) o se vengono date indicazioni dai superiori per procedere all'evacuazione, muoversi con molta sollecitudine ma senza mai correre e parlare ad alta voce. Nel caso chiamare i Vigili del Fuoco (115) ed eventualmente avvertire enti competenti (ad esempio il Comune per enti, scuole o aziende pubbliche, la protezione civile, ecc.). Seguire i percorsi d'esodo indicati dalla segnaletica e comunque dirigersi verso le uscite più vicine. Durante l'esodo cercare di controllare che tali vie di fuga siano sicure ed accessibili (ad esempio per la possibile presenza di calcinacci o per possibili formazioni di crepe sulle scale). Una volta raggiunto l'esterno (se indicato arrivare al luogo di raduno), rimanere in attesa dei soccorsi, dare informazione ai superiori sulla propria presenza, segnalare eventuali rischi di cui si è venuti a conoscenza, indicare la possibile presenza all'interno di altre persone. Non rientrare mai prima di aver verificato che la situazione sia tornata ordinaria e sicura o dopo aver ricevuto indicazioni dai responsabili. ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Nell anno scolastico sono presenti bambini diversamente abili, senza patologie fisiche e quindi deambulanti. Nella quasi totalità della giornata scolastica (dalle 8 alle 16) sono assistiti dalle insegnanti di sostegno: RIZZATO DONATELLA E PALERMO MARIKA e da un assistente: VOLTAN MARICA. Nell eventualità si verificasse un emergenza, saranno le suddette persone a farsi carico di portare all esterno questi bambini. Qualora mancassero le insegnanti preposte, in caso di emergenza saranno le insegnanti di sezione ad occuparsene. CHIAMATE DI SOCCORSO Le informazioni da fornire, una volta che ci si è presentati sono le seguenti: 5

11 1) Cosa è successo: la dinamica dell'incidente descritta in maniera sintetica serve ad orientare i successivi soccorsi; 2) Dove è successo: definire in modo preciso il luogo dell'incidente evita ritardi o inutili perdite di tempo. Nel nostro caso riferimenti stradali, locali o negozi nelle vicinanze possono essere di aiuto; 3) Quante sono le persone coinvolte: anche il numero delle persone infortunate è da riferire per permettere ai soccorsi di portare il giusto numero di operatori che devono intervenire sul posto; 4) Quali sono le lesioni presenti: una volta accertato lo stato di coscienza e la respirazione andrebbero riferite eventuali lesioni presenti quali ad esempio sanguinamenti, segni di shock, impossibilità ai movimenti, dolore etc. Ricordiamoci che non è importante fare una diagnosi ma riferire quello che vediamo!! 5) Da quale numero si chiama: la centrale del 118 registra tutte le chiamate e riesce a visualizzare il numero del dispositivo dal quale telefoniamo ma non è errato fornire comunque il nostro numero e il nostro nome nel caso vi fossero dei problemi. E' importante poter essere contattabili nel caso fossero necessari ulteriori chiarimenti! ESEMPIO DI CHIAMATA Sono (nome e qualifica) Chiamo dalla Scuola dell Infanzia Aquilone, situata in Via dell orna numero 3, in zona Guizza a Padova. Il nostyro telefono è e il mio cellulare è Nell edificio della scuola che è situato tutto al piano terra si è verificato.(riferire cosa è accaduto). Sono coinvolte..(quantificare il numero delle persone coinvolte e specificare se ci sono feriti, disabili, persone intrappolate e tutto ciò che può essere utile per fornire una descrizione dettagliata e idonea a descrivere un quadro completo della situazione). N.B. Le resposabili della sicurezza sono a disposizione per tutte le informazione necessarie. Referenti per la sicurezza: Robertina Miglietta Tiziana Piscitello Per visione e approvazione del Dirigente Scolatico: Dott.ssa Luisa Imbriani 6