Lo scenario italiano di prevenzione e riciclo alla luce della direttiva europea Duccio Bianchi
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- Elisabetta Sorrentino
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1 Lo scenario italiano di prevenzione e riciclo alla luce della direttiva europea Duccio Bianchi
2 Economia circolare al 100% Spreco Zero e Rifiuti zero da visioni utopiche e radicali si sono trasformate in concrete e fattibili strategie di gestione efficiente dei rifiuti Allargare la responsabilità estesa del produttore creare la responsabilità del consumatore Favorire la dematerializzazione mossa da digitalizzazione e sharing Fare del sistema di gestione dei rifiuti la base dell economia del riciclo Rileggere la gerarchia comunitaria : il recupero energetico ha senso solo se è conversione energetica CO2 neutral Fermare l overcapacity impiantistica: abbiamo più capacità di smaltimento di quella che ci servirà a breve. Ecodesign Riciclo Stabilizzazione residuo Riuso Conv energetica CO2 neutral
3 Ecodesign e prevenzione
4 : disaccoppiamento tra crescita e rifiuti. Arriverà anche in Italia. In Europa è evidente il disaccoppiamento tra rifiuti e consumi. Per ogni unità di Pil si producono meno rifiuti. L Italia è uno dei 4 paesi UE dove invece cresce la quantità di rifiuto per unità di Pil.
5 La riduzione è stata trainata dalla digitalizzazione, Ancora molto spazio per efficienza, sharing, food
6 Phasing out degli imballi non compostabili a contatto con gli alimenti compostaggio più pulito, riciclo plastiche più efficiente Idoneità di materiali compostabili (cellulosici, bioplastiche) a imballaggi flessibili e rigidi
7 Riutilizzo integrare recupero, economia sociale e nuova impresa Riparazione Mobili Biciclette Hi tech Ri-creazione Tessuti Arredamenti Re-impiego Imballaggi (sistemi a rendere) Computer
8 Riciclo come IL sistema di gestione dei rifiuti e materia prima dell economia circolare Intercettazione Modelli di raccolta efficienti Sistemi PAYT incentivanti Estensione frazioni oggetto di riciclo: ingombranti, spazzamento, tessili, pannolini Riciclo primario Ottimizzazione e innovazione tecnologie di separazione Nuove filiere di riciclo (arredamento, moda, pannolini) Efficientamento trattamento biologico Riciclo secondario Filiere di valorizzazione open loop dei materiali Feedstock recycling Riciclo post raccolta su rifiuto residuo
9 Nuove aree per la responsabilità estesa dei produttori: moda, arredamento (forse pannolini, e materiali e non solo imballaggi)
10 Responsabilità consumatore: generalizzare la tariffa puntuale in tutti i sistemi domiciliari (o anche a contenitori centralizzati) Il container ha una camera di introduzione di sacchi che vengono pesati. Il container si attiva con carta magnetica che viene caricata del costo individuale. Duccio Bianchi presentazione 10 Il bidone è dotato di microchip, che è letto dal trasponder; il computer di bordo elabora le operazioni di svuotamento e le invia alla struttura centrale
11 Non penalizzare il riciclo. Modulare gli incentivi alle rinnovabili (in primo luogo per il legno) per impedire concorrenza falsata al riciclo Terminare gli incentivi alla produzione elettrica da rifiuti, in analogia alla maggior parte dei paesi europei Mantenere nel sistema imballaggi in particolare plastica contributi più favorevoli ad allargare gli ambiti del riciclo che il recupero energetico
12 Ripensare la gerarchia sul recupero energetico. Le emissioni da incenerimento con solo recupero elettrico sono superiori alla media del sistema elettrico e fossile. Quali sono i benefici rispetto ad uno stabilizzato-mineralizzato a discarica? Le emissioni elettriche sono nette, senza considerare upstream del ciclo di vita(vale g CO2/kWh). Le emissioni da incenerimento sono calcolate con rendimento elettrico del 23%
13 Dal recupero energetico alla conversione energetica CO2 neutral
14 Oltre la sindrome Napoli. Siamo già in potenziale overcapacity. Nei paesi nordici, Olanda e Germania vi è una dichiarata overcapacity degli impianti di incenerimento e di trattamento dei rifiuti Anche in Italia la capacità già installata di TMB e di incenerimento eccede largamente, anche se con disequilibri regionali, i potenziali fabbisogni. Con circa 6 milioni di tonnellate di incenerimento e CSS e oltre 9 milioni di tonnellate di TMB copriamo in abbondanza il fabbisogno del rifiuto residuo da una raccolta differenziata al 60%.
15 Zero (quasi) discarica
16 Economia circolare verso il 100% Riuso Riciclo materia Riciclo biologico Recupero energetico CO2 neutral Ecodesign
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