RELAZIONE TECNICA. Aziende cooperative
|
|
- Donato Bertolini
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 RELAZIONE TECNICA ALLEGATO 2) (da allegare alle istanze presentate ai sensi della Misura 121 del PSR "Ammodernamento delle aziende agricole") Aziende cooperative N. DOMANDA RICHIEDENTE DATI IDENTIFICATIVI DELL'AZIENDA CODICE FISCALE (CUAA) PARTITA IVA RAGIONE SOCIALE DOMICILIO O SEDE LEGALE (indirizzo e numero civico) CAP COMUNE PR 1
2 1) 1a) Dimostrazione del concreto miglioramento in relazione al rendimento globale dell'azienda di cui al punto 9.3 "Categorie di interventi ammissibili" del POM Asse 1 - Misura 121 (vedi anche Det. DGA n del 17/03/08 Disposizioni tecniche applicative relative al POM Mis. 121 punto 2) Il piano di investimenti proposto comporta un concreto miglioramento in relazione ad almeno uno degli aspetti di cui ai punti 9 e 9.3 del POM MISURA 121 in quanto (esplicitare il legame fra gli investimenti proposti e i punti a), b), c), d), e), f), g), h) del suddetto punto della Det. DGA 2845/08 ): 1b) Nel caso l'intervento in oggetto interessi superfici ricadenti, anche parzialmente, nelle aree denominate Zone di protezione speciale (ZPS) e/o Siti di importanza comunitaria proposti (psic), questa relazione tecnica rappresenta parte della documentazione necessaria alla valutazione di cui alla Deliberazione regionale n. 1191/2007. Interventi ricadenti, anche parzialmente, in area psic/zps SI' NO In caso di risposta affermativa compilare questo quadro in base a quanto previsto dalla suddetta Delibera. 2
3 2) Tempi di realizzazione Il Piano di investimenti (PI) verrà realizzato CRITERI DI PRIORITA' e PUNTEGGI RICHIESTI 3) 3a) progetti presentati da conduttori che fruiscono della priorità sostanziale relativamente alla tipologia di giovane agricoltore che abbia presentato domanda di premio di primo insediamento ai sensi della Misura 112 limitatamente ad investimenti previsti nel P.S.A. con valenza superiore a Euro e coerenti con i fabbisogni definiti prioritari per ciascun settore ed area secondo quanto previsto dal P.S.R ovvero nel P.R.I.P. per le priorità legate ai settori minori. Tale priorità opererà esclusivamente qualora la spesa ammissibile a contributo sia compresa tra Euro e Euro (limite innalzato a Euro nel caso di PI afferenti ai settori carne bovina, carne suina, latte alimentare e latticini freschi, formaggi stagionati a denominazione di origine protetta nonché di PI dedicati ad impianti di trasformazione dei prodotti aziendali) SI' NO 3b) progetti presentati: - da conduttori che fruiscono della priorità sostanziale relativamente alla tipologia di conduttore con differenziate capacità professionali, età non superiore a 65 anni e reddito e tempo di lavoro agricolo almeno superiori al 50% del reddito complessivo e del tempo di lavoro complessivo, come definito al punto 4.3. lettera A del POM; - da conduttori che rientrano nella tipologia di giovane agricoltore che abbia presentato domanda di premio di primo insediamento ai sensi della Misura 112 limitatamente ad investimenti previsti nel P.S.A. con valenza superiore a Euro e coerenti con i fabbisogni definiti prioritari per ciascun settore ed area secondo quanto previsto dal P.S.R ovvero nel P.R.I.P. per le priorità legate ai settori minori con investimenti superiori ai limiti per i quali opera la priorità di cui al punto 3a). SI' NO 3c) progetti che hanno i requisiti di ammissibilità previsti dalla Misura e che non SI' NO rientrano nelle due priorità precedentemente descritte 4) Il PI prevede investimenti coerenti con i fabbisogni definiti prioritari per il settore per almeno il 60% dell costo totale al netto delle spese generali (il punteggio sarà assegnato solo in funzione della spesa ammessa) SI' NO Fascia altimetrica dell'azienda (punto dell'avviso pubblico) Pertanto si richiedono punti (punto dell'avviso pubblico) 3
4 5) Priorità per imprese aderenti ad organizzazioni di produttori (max 5 punti) 5a) priorità per IMPRESE ADERENTI AD ORGANIZZAZIONI DI PRODUTTORI riconosciute ai sensi della normativa comunitaria, nazionale e regionale (ad esempio: OCM ortofrutta ex Reg. (CE) n. 1182, L.R. n.24/2000) relativamente agli interventi da realizzare nel proprio ambito di intervento, il cui P.I. abbia una spesa ammissibile (al netto delle spese generali) per almeno del 60% riconducibile al proprio ambito di intervento. L impresa aderisce alla seguente O.P. del Settore (allegare dichiarazione); 5b) priorità per IMPRESE ADERENTI AD ORGANIZZAZIONI DI PRODUTTORI riconosciute ai sensi della normativa comunitaria, nazionale e regionale (ad esempio: OCM ortofrutta ex Reg. (CE) n. 1182, L.R. n.24/2000) relativamente agli interventi da realizzare nel proprio ambito di intervento, il cui P.I. abbia una spesa ammissibile (al netto delle spese generali) per meno del 60% riconducibile al proprio ambito di intervento. L impresa aderisce alla seguente O.P. del Settore (allegare dichiarazione); 6) 6a) Impresa condotta da giovani Definizione di impresa condotta da giovane (punto dell'avviso pubblico) Lo status di impresa condotta da giovane viene riconosciuto quando il conduttore possiede, al momento della domanda, i seguenti requisiti soggettivi: a) risulta insediato per la prima volta in agricoltura in data non antecedente ai cinque anni legali dalla data di presentazione della domanda di contributo; b) non ha compiuto quarant anni; c) presenta sufficienti conoscenze e competenze professionali. I predetti requisiti devono essere posseduti: - nell impresa individuale, dal titolare; - nelle società di persone, da tutti i soci che esercitano mansioni tecnicogestionali; - nelle società di capitali e nelle cooperative, da tutti gli amministratori. Anche in caso di avvicendamenti detta condizione dovrà essere mantenuta per almeno cinque anni, calcolati dalla data di assunzione dell atto di liquidazione del saldo del contributo; 6b) Interventi riferibili al settore biologico (allegare dichiarazione); 6c) Interventi riguardanti produzioni a qualità regolamentata, quali riconosciuti nella Misura 132 (allegare dichiarazione); 6d) PI presentati da imprenditori che abbiano fruito di attività di consulenza nell ambito della Misura 114 Consulenza aziendale coerente con i contenuti del PI stesso; 6e) PI comportanti vantaggi per l occupazione comprovati da accordi siglati con le parti sociali (allegare copia accordo). 4
5 7) Descrizione degli interventi a punteggio: Settore di intervento (fare riferimento al punto 10 dell'avviso pubblico per la ricezione e selezione delle istanze approvato con Delibera di G.P. n. 134 del 26/03/2008) Descrizione dell opera (fare riferimento alla descrizione indicata nell'avviso pubblico per la ricezione e selezione delle istanze approvato con Delibera di G.P. n. 134 del 26/03/2008) 5
6 7 - bis) Descrizione degli interventi a punteggio da realizzare in OCM (fra la data di presentazione della domanda e la data di fine piano) (allegare preventivi, computi metrici e localizzazione dell intervento): Settore di intervento (fare riferimento al punto 10 dell'avviso pubblico per la ricezione e selezione delle istanze approvato con Delibera di G.P. n. 134 del 26/03/2008) Descrizione dell opera (fare riferimento alla descrizione indicata nell'avviso pubblico per la ricezione e selezione delle istanze approvato con Delibera di G.P. n. 134 del 26/03/2008) 6
7 8) 8a) Piani di investimento che non prevedono opere edili fatto salvo le opere edili riconducibili a stalle e ricoveri per animali, concimaie, cantine, caseifici e serre. 8b) Investimenti che attivano la filiera corta (il punteggio verrà attribuito con una spesa minima di Euro per l acquisto di macchine ed impianti - escluse le spesa edili - per il condizionamento, la lavorazione, la conservazione, la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti aziendali). 8c) Localizzazione territoriale (barrare la voce interessata) (allegare dichiarazione): A) Piani di investimento presentati da aziende localizzate in Aree parco B) Piani di investimento presentati da aziende localizzate in Aree parco e/o aree contigue C) Piani di investimento presentati da aziende localizzate in Zone svantaggiate ai sensi della Dir. 75/268/CEE D) Piani di investimento presentati da aziende localizzate in Aree rurali Intermedie non ricomprese nei tre punti precedenti N.B.: relativamente ai A), B), C), D) si specifica che: - i relativi punteggi non sono sommabili tra loro; - per la localizzazione dell azienda in una delle suddette aree si dovranno verificare entrambe le seguenti condizioni: i) il centro aziendale ricade all interno dell area; ii) almeno il 50% della SAU aziendale è inserita all interno dell area. 8d) Imprese condotte da donne (barrare la voce interessata): i) il presidente della società cooperativa è una donna oppure ii) almeno tre componenti del consiglio di amministrazione sono donne oppure iii) almeno un componente del consiglio di amministrazione è donna 8e) Imprese condotte da imprenditori con meno di 40 anni al momento della presentazione della domanda (barrare la voce interessata): i) il presidente della società cooperativa ha un età inferiore a 40 anni al momento della presentazione della domanda oppure ii) almeno tre componenti del consiglio di amministrazione hanno un età inferiore a 40 anni al momento della presentazione della domanda oppure iii) almeno un componente del consiglio di amministrazione ha un età inferiore a 40 anni al momento della presentazione della domanda 7
8 TOTALE RICHIESTI Luogo e data Firma 8
RELAZIONE TECNICA. Aziende non cooperative
ALLEGATO 1) RELAZIONE TECNICA (da allegare alle istanze presentate ai sensi della Misura 121 del PSR 2007-2013 "Ammodernamento delle aziende agricole") Aziende non cooperative N. DOMANDA RICHIEDENTE DATI
DettagliCriteri di selezione bando Regolamento CE n. 320/06, art. 6, Aiuto alla diversificazione. Piano d Azione della Regione Piemonte
Criteri di selezione bando 2008 Regolamento CE n. 320/06, art. 6, Aiuto alla diversificazione Piano d Azione della Regione Piemonte Criteri di selezione per le Misure 121 bietola e 311 bietola 1 Misura
Dettagli"Interventi a sostegno dell'agricoltura in aree montane" L.R. 31/2008 art.24 - esercizio
COMUNITA MONTANA TRIANGOLO LARIANO "Interventi a sostegno dell'agricoltura in aree montane" L.R. 31/2008 art.24 - esercizio MISURA 2.1 Aiuti agli investimenti nelle aziende agricole SCHEDA DI MISURA NUMERO
DettagliSCHEMA DI PI - RELAZIONE TECNICA GIUSTIFICATIVA. Domanda AGREA n.. Comune... Prov... Via... n...
SCHEMA DI PI - RELAZIONE TECNICA GIUSTIFICATIVA Domanda AGREA n.. Ragione sociale CUAA Sede aziendale Comune... Prov... Via... n... telefono fisso:.. cellulare persona di riferimento: Fax.... e-mail:..
DettagliLOCALIZZAZIONE INTERVENTO:
SCHEDA DI MISURA 2.1 Aiuti agli investimenti nelle aziende agricole Il/La sottoscritto/a,titolare/rappresentante legale 1 impresa individuale società agricola società cooperativa agricola con domanda S.I.A.R.L.
DettagliFEASR. PROGRAMMA regionale di SVILUPPO RURALE CRITERI DI SELEZIONE
FEASR PROGRAMMA regionale di SVILUPPO RURALE 2014-2020 CRITERI DI SELEZIONE Comitato di Sorveglianza del 03/02/2016 Modifiche: - CdS del 14/11/2017 - CdS del 30/04/2018 Misura 04 Investimenti in immobilizzazioni
DettagliALLEGATO 2 Scheda di attribuzione del punteggio Azione 4.1
Nome e cognome ALLEGATO Sche di attribuzione del Azione 4. Ragione sociale CUAA (codice unico aziende agricole) P.IVA/Codice fiscale Titolo del Progetto Principio di selezione Caratteristiche del Criterio
DettagliProgramma Rurale Integrato Provinciale
Provincia di Piacenza PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013. ANNUALITA 2008/2009 ASSE 1 -MISURA 112 INSEDIAMENTO DEI GIOVANI AGRICOLTORI AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI DOMANDE DI CONTRIBUTO Programma
DettagliP.O. INVESTIMENTI AZIENDALI E DIVERSIFICAZIONE ********* DETERMINAZIONE
PROVINCIA DI FERRARA P.O. INVESTIMENTI AZIENDALI E DIVERSIFICAZIONE ********* DETERMINAZIONE Determ. n. 4337 del 4/3/213 Oggetto: REG.(CE) 1698/25 ART. 2 E 22 - MISURA 121 DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE
DettagliI seguenti paragrafi sostituiscono integralmente quelli contenuti nell allegato alla DGR 865/08 e sue modificazioni ed integrazioni
I seguenti paragrafi sostituiscono integralmente quelli contenuti nell allegato alla DGR 865/08 e sue modificazioni ed integrazioni 1.1.1. per le misure: (112) Insediamento di giovani agricoltori; (113)
DettagliProgramma Rurale Integrato Provinciale
Provincia di Piacenza PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013. ANNUALITA 2008/2009 ASSE 1 -MISURA 121 AMMODERNAMENTO DELLE AZIENDE AGRICOLE AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI DOMANDE DI CONTRIBUTO
DettagliPRINCIPALI SCADENZE PSR
APRILE 2018 Attività realizzata con il contributo del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Marche 2014/2020 Misura 1.2 A Progetto ID 18063 PRINCIPALI SCADENZE PSR Numerose sono le scadenze di interesse
DettagliSCHEDA PSR MISURA 4.1 intervento 1
28 DICEMBRE 2016 Vers. 1.1 SCHEDA PSR MISURA 4.1 intervento 1 sostegno agli investimenti nelle aziende agricole finalizzati al miglioramento della redditività BENEFICIARI: Agricoltori singoli Agricoltori
DettagliDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA' (Art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445)
ALLEGATO A (stampare fronte-retro) Alla Provincia di Ravenna Settore Politiche Agricole e Sviluppo Rurale Piazza Caduti per la Libertà, 2/4 48100 Ravenna Reg.(CE) n. 1698/2005 Programma di Sviluppo Rurale
DettagliALLEGATO 3 ART. 24 L.R. 5 DICEMBRE 2008 N. 31 MISURA 2.3
ALLEGATO 3 ART. 24 L.R. 5 DICEMBRE 2008 N. 31 MISURA 2.3 Riqualificazione e modernizzazione dei processi di trasformazione, conservazione e commercializzazione delle produzioni agro-zootecniche, con particolare
DettagliSCHEDA BANDO AIUTI AI GIOVANI AGRICOLTORI
AIUTI AI GIOVANI AGRICOLTORI ID Bando BA16-0566 Tempistica Le domande possono essere presentate entro il 15/11/2016 Territorio di riferimento Regione Puglia Oggetto Per favorire lo sviluppo integrato delle
DettagliSettore Risorse economiche, finanziarie e patrimoniali. Affari generali Relazione di Pubblicazione. Determina N del 31/05/2011
PROVINCIA DI PIACENZA Settore Risorse economiche, finanziarie e patrimoniali. Affari generali Relazione di Pubblicazione Determina N. 1096 del Settore Agricoltura e politiche agro-alimentari Oggetto: PROGRAMMA
Dettagli10. Interventi prioritari per settore di produzione primaria e specifiche limitazioni/esclusioni Sono prioritari: Limitazioni/Esclusioni:
9.5.9. investimenti finalizzati alla ristrutturazione/riconversione di aziende agricole operanti in comparti produttivi non competitivi. Il requisito del miglioramento del rendimento globale dell azienda
Dettagliomissis
2 Ripartizione fondi Tabella 6 - Misure di competenza regionale ----------omissis--------- Misure di competenza Regionale Linee finanziarie 2007 2008 2009 2010 Totale 2007-10 111) Azioni nel campo della
DettagliPROVINCIA DI PIACENZA
Allegato 2 PROVINCIA DI PIACENZA AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI DOMANDE DI CONTRIBUTO IN APPLICAZIONE DELLA MISURA 121 AMMODERNAMENTO DELLE AZIENDE AGRICOLE DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013.
DettagliProgramma di Sviluppo Rurale
Programma di Sviluppo Rurale 2007 2013 PROPOSTA DI MODIFICA CRITERI DI SELEZIONE DEGLI INTERVENTI per le misure 114/133 APPROVAZIONE CRITERI DI SELEZIONE misura 144 da sottoporre all approvazione del Comitato
DettagliREPUBBLICA ITALIANA. Regione Siciliana
REPUBBLICA ITALIANA Prot. n. 2662 del 5/05/207 Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELL AGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA DIPARTIMENTO REGIONALE DELL AGRICOLTURA REGOLAMENTO
DettagliPROCEDURE DI CONTROLLO EX ANTE ED EX POST PER LA VERIFICA DEI CRITERI DI DEMARCAZIONE TRA PSR E OCM ORTOFRUTTA E OLIO D OLIVA.
ALLEGATO I PROCEDURE DI CONTROLLO EX ANTE ED EX POST PER LA VERIFICA DEI CRITERI DI DEMARCAZIONE TRA PSR E OCM ORTOFRUTTA E OLIO D OLIVA. Sulla base di quanto disposto dal Regolamento CE n. 1698/2005 all
DettagliMISURA 121 AMMODERNAMENTO DELLE AZIENDE AGRICOLE
MISURA 121 AMMODERNAMENTO DELLE AZIENDE AGRICOLE Obiettivo d Asse Obiettivo Prioritario Obiettivo specifico Descrizione della misura Beneficiari Localizzazione Requisiti di accesso alla misura Miglioramento
DettagliSettore Agricoltura e politiche agro-alimentari ********* DETERMINAZIONE
PROVINCIA DI PIACENZA Settore Agricoltura e politiche agro-alimentari ********* DETERMINAZIONE Proposta n. STAGRICO 1376/2011 Determ. n. 1096 del Oggetto: PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013. ASSE 1,
DettagliIl PSR 2014/2020 della Toscana e la Rete Natura 2000 e la biodiversità
Il PSR 2014/2020 della Toscana e la Rete Natura 2000 e la biodiversità Rita Turchi Regione Toscana 12 luglio 2016 CREA - Centro di ricerca per le Politiche e la Bioeconomia - Roma La Rete Natura 2000 in
DettagliInterventi a sostegno dell agricoltura in aree montane L.R. 31/2008 art. 24 programma anno. MISURA 2.1 Aiuti agli investimenti nelle aziende agricole
Interventi a sostegno dell agricoltura in aree montane L.R. 31/2008 art. 24 programma anno MISURA 2.1 Aiuti agli investimenti nelle aziende agricole SCHEDA DI MISURA Il sottoscritto, rappresentante legale
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE
ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO PASTORALE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 REG. (CE) N. 1698/2005 COMITATO DI SORVEGLIANZA 11 dicembre 2009 RETTIFICA AI CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE DI TIPO PARTECIPATIVO (SLTP) DELLA MACROAREA 1 - GAL
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE DI TIPO PARTECIPATIVO (SLTP) DELLA MACROAREA 1 - GAL TRENTINO ORIENTALE Operazione 19.2.1 - Attuazione degli
DettagliAllegato 2 al Decreto n. del composto di n. 8 pagine
Spett. Amministrazione Provinciale di Istituto erogante OGGETTO: PRESENTAZIONE DI ISTANZA DI ADESIONE AL PROGRAMMA PILOTA D AZIONE REGIONALE DI INVESTIMENTO PER PRODUZIONI AGROENERGETICHE E PER IL CONTENIMENTO
DettagliREPORT BANDI PIEMONTE
REPORT BANDI PIEMONTE INDICE PSR 2014/2020 MISURA 6.1.1. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO A 45.000,00 PER L AVVIAMENTO DI IMPRESE PER I GIOVANI AGRICOLTORI 2 PSR 2014/2020 MISURA 4.1.2. CONTRIBUTO A FONDO
DettagliFEASR. PROGRAMMA regionale di SVILUPPO RURALE CRITERI DI SELEZIONE
FEASR PROGRAMMA regionale di SVILUPPO RURALE 2014-2020 CRITERI DI SELEZIONE Comitato di Sorveglianza del 03/02/2016 Modifiche: - CdS del 14/11/2017 Misura 04 Investimenti in immobilizzazioni materiali
Dettagli1 d) l acquisto di nuovi macchinari, impianti tecnologici o attrezzature da impiegare nel ciclo di lavorazione,
Mis. 4 Descrizione Investimenti immobilizzanti materiali Reg. 1305/2013 Art. 17 4.2 Sostegno agli investimenti nel settore della Sottomisura trasformazione/commercializzazione e/o lo sviluppo di prodotti
DettagliREGIONE PUGLIA DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE ED AMBIENTALE. Programma Sviluppo Rurale FEASR
UNIONE EUROPEA REGIONE PUGLIA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE PUGLIA DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE ED AMBIENTALE Programma Sviluppo Rurale FEASR 2014-2020 MISURA 6 Sviluppo delle aziende agricole
DettagliBando pubblico per le indennità compensative Campagna 2011
Bando pubblico per le indennità compensative Campagna 2011 Misura 211 - Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle zone montane Autorità di Gestione Programma di Sviluppo
DettagliDetermina. A1707A - Strutture delle imprese agricole ed agroindustriali e energia rinnovabile. Num. Determina 781 Data Determina 20/09/2016
Determina Direzione Settore A17000 - AGRICOLTURA A1707A - Strutture delle imprese agricole ed agroindustriali e energia rinnovabile Num. Determina 781 Data Determina 20/09/2016 Num. Bollettino 0 Data Bollettino
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE CRITERI DI SELEZIONE DELLE DOMANDE DI AIUTO DELLA MISURA 215 PAGAMENTI PER IL BENESSERE DEGLI ANIMALI
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007 2013 REG. (CE) n. 1698/2005 Decisione Commissione C(2007) 4161 12/09/2007 CRITERI DI SELEZIONE DELLE DOMANDE DI AIUTO DELLA MISURA 215 PAGAMENTI PER IL BENESSERE DEGLI
DettagliLo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;
DECRETO N. 781/DecA/26 DEL 28.03. 03.2008 2008_ Oggetto: Disposizioni per l attuazione del PSR 2007/2013. VISTO Lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; VISTA la Legge Regionale
DettagliPossono presentare domanda di aiuto ai fini della presente misura: Imprenditori agricoli; Conduttori di terreni agricoli; Enti pubblici.
ALLEGATO misura 412-216 Avvio delle procedure di presentazione delle domande di aiuto e di pagamento a valere sulla misura 412-216 Sostegno agli investimenti non produttivi nei terreni agricoli Finalità
DettagliI punteggi sono tra loro cumulabili, tranne quelli relativi alle lettere b.1) b.2), che sono tra loro alternativi
PROPOSTA DI MODIFICA DEI CRITERI DI SELEZIONE DELLA SOTTOMISURA 8.3 Prevenzione dei danni alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici LE PROPOSTE DI MODIFICA RISPETTO ALLA PRECEDENTE
DettagliISI AGRICOLTURA 2016
AVVISO PUBBLICO per il sostegno al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nelle micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli ISI AGRICOLTURA
DettagliComitato di Sorveglianza
REGIONE LAZIO ASSESSORATO AGRICOLTURA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL LAZIO 2007/2013 ATTUATIVO REG. (CE) N. 1698/05 Punto 3) all O.d.G. Comitato di Sorveglianza Procedura
DettagliFEDERAZIONE REGIONALE DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI DELL UMBRIA PSR DELEGA. Io sottoscritto nato a il
FEDERAZIONE REGIONALE DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI DELL UMBRIA PSR 2007-2013 DELEGA Io sottoscritto nato a il Codice Fiscale P. IVA Residente in Via/loc. (in qualità di ) il Professionista Abilitato
DettagliBando Misura 6 Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori (Operazione 6.1.1)
Bando Misura 6 Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori (Operazione 6.1.1) Rocco Vittorio Restaino Autorità di Gestione PSR Basilicata 2014-2020 6.1 Aiuti
DettagliGAL TERRE ASTIGIANE NELLE COLLINE PATRIMONIO DELL UMANITA AMBITO TEMATICO: SVILUPPO ED INNOVAZIONE DELLE FILIERE E DEI SISTEMI PRODUTTIVVI LOCALI
FEASR FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE L EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI PSR 2014-2020 DELLA REGIONE PIEMONTE MISURA 19 SOSTEGNO ALLO SVILUPPO LOCALE LEADER GAL TERRE ASTIGIANE NELLE COLLINE
DettagliRELAZIONE DESCRITTIVA DELL INTERVENTO - art. 11, comma 6, lett. d) -
ALLEGATO B.1) - ENTI PUBBLICI Spett.le Euroleader s. cons. a r.l. Via Carnia Libera 1944, n.15 33028 Tolmezzo (UD) RELAZIONE DESCRITTIVA DELL INTERVENTO - art. 11, comma 6, lett. d) - DENOMINAZIONE DEL
DettagliA relazione dell'assessore Protopapa:
REGIONE PIEMONTE BU40 03/10/2019 Deliberazione della Giunta Regionale 27 settembre 2019, n. 14-312 Regolamento (UE) n. 1308/2013 DM 911/2017. Programma nazionale di sostegno per il settore vitivinicolo
DettagliBollettino Ufficiale n. 10/I-II del 06/03/2012 / Amtsblatt Nr. 10/I-II vom 06/03/2012 240
Bollettino Ufficiale n. 10/I-II del 06/03/2012 / Amtsblatt Nr. 10/I-II vom 06/03/2012 240 78993 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2012 Provincia Autonoma di Trento DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE del
DettagliPO FEAMP MODELLO ATTUATIVO DELL ORGANISMO INTERMEDIO REGIONE LIGURIA ALLEGATO L SCHEMA DOMANDA DI VARIANTE ITALIA 2014/2020
PO FEAMP ITALIA 2014/2020 MODELLO ATTUATIVO DELL ORGANISMO INTERMEDIO REGIONE LIGURIA ALLEGATO L SCHEMA DOMANDA DI VARIANTE PROTOCOLLO: DOMANDA DI VARIANTE PO-FEAMP 2014/2020 REGG. (UE) 1303/2013 e 508/2014
DettagliDIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA
5487 16/06/2011 Identificativo Atto n. 311 DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013. MISURA 121 E MISURA 311 A - SESTO PERIODO; MISURA 311 B E MISURA 311 C - QUINTO PERIODO.
DettagliALLEGATO D SCHEDA DI PROGETTO AL TIPO DI INVESTIMENTO 1.5 Diversificazione in attività agrituristiche, didattiche e sociali (6.4.2.
MISURA 16 - COOPERAZIONE TIPO DI INTERVENTO 16.7.1 STRATEGIE DI COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO TERRITORIALE ALLEGATO D SCHEDA DI PROGETTO AL TIPO DI INVESTIMENTO 1.5 Diversificazione in attività agrituristiche,
DettagliBologna, 17 ottobre ore 09.45
Bologna, 17 ottobre ore 09.45 A cura della dr.ssa Roberta Chiarini Unioncamere Emilia-Romagna Viale Aldo Moro, 62 L AGROALIMENTARE E L INTEGRAZIONE DI FILIERA Il sistema agroalimentare italiano è molto
DettagliPiano Operativo Provinciale Anno 2007
PROVINCIA DI VERCELLI Piano Operativo Provinciale Anno 2007 Legge Regionale 3 agosto 1998, n. 20 - Norme per la disciplina, la tutela e lo sviluppo dell apicoltura in Piemonte. ISTRUZIONI OPERATIVE 1.
DettagliRisorse totali sottomisura : Risorse bando 2016: Durata bando: 12 mesi
Risorse totali sottomisura : 50.000.000 Risorse bando 2016: 20.000.000 Durata bando: 12 mesi Beneficiari Giovani agricoltori che abbiano i seguenti requisiti al momento della presentazione della domanda
DettagliREPORT BANDI PIEMONTE
REPORT BANDI PIEMONTE INDICE 1 OCM VINO INVESTIMENTI 2018/2019. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 40% PER SUPPORTARE INVESTIMENTI NEL SETTORE VITIVINICOLO. AREA GEOGRAFICA: Piemonte SCADENZA: BANDO APERTO
DettagliMontagne Biellesi in transizione: nuove economie e reti territoriali come strumento di sviluppo locale partecipato del territorio
Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale. L Europa investe nelle zone rurali. PSR 20142020, Misura 19 Supporto allo sviluppo locale LEADER Montagne Biellesi in transizione: nuove economie e reti territoriali
Dettagliagriregionieuropa La spesa per lo sviluppo rurale della Regione Marche Ancona, 6 febbraio 2013 Patrizia Bernacconi
dell Economia e del Lavoro Convegno Agriregionieuropa Agrimarcheuropa Distribuzione e impatto della Spesa PAC nelle Marche La spesa per lo sviluppo rurale della Patrizia Bernacconi Ancona, 6 febbraio 2013
DettagliArt. 23 L.R. 7 febbraio 2000 n. 7. MISURA 2.1 Aiuti agli investimenti nelle aziende agricole
Art. 23 L.R. 7 febbraio 2000 n. 7 MISURA 2.1 Aiuti agli investimenti nelle aziende agricole SCHEDA DI MISURA Il sottoscritto, titolare/rappresentante legale dell impresa agricola, domanda di contributo
DettagliFAQ. Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca. Servizio POLITICHE DELL INCLUSIONE, LO SVILUPPO E L ATTRATTIVITA DELLE AREE RURALI
FEASR - Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale L Europa investe nelle zone rurali Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca Repubblica Italiana Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020
DettagliProgetti integrati di filiera il caso della Regione Marche
SERVIZIO AGRICOLTURA FORESTAZIONE E PESCA Progetti integrati di filiera il caso della Regione Marche Lorenzo Bisogni Firenze 11 Aprile 2011 1 Argomenti trattati Il contesto e gli obiettivi Il PSR Marche
DettagliUNIONE EUROPEA REGIONE MARCHE PSR MARCHE (Reg. CE 1305/2013) Misura 19 SOSTEGNO ALLO SVILUPPO LOCALE LEADER GAL SIBILLA
UNIONE EUROPEA REGIONE MARCHE PSR MARCHE 2014-2020 (Reg. CE 1305/2013) Misura 19 SOSTEGNO ALLO SVILUPPO LOCALE LEADER GAL SIBILLA Piano di Sviluppo Locale Sibilla Misura 19.2.6.2 Operazione A) FA 6A -
DettagliRegione Autonoma Friuli - Venezia Giulia
DECRETO N 057 / Pres. Copia dell'originale siglato digitalmente. Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia IL PRESIDENTE REGOLAMENTO APPLICATIVO DELLA MISURA 132 - SOSTEGNO AGLI AGRICOLTORI CHE PARTECIPANO
DettagliAllegato 11 LINEE GUIDA PER LA VALUTAZIONE DEI PROGRAMMI DI RICONVERSIONE ED AMMODERNAMENTO DELL ATTIVITÀ AGRICOLA
Provincia di Piacenza Comune di Castel San Giovanni (PC) Allegato 11 LINEE GUIDA PER LA VALUTAZIONE DEI PROGRAMMI DI RICONVERSIONE ED AMMODERNAMENTO DELL ATTIVITÀ AGRICOLA La valutazione dei Programmi
DettagliREGIONE PIEMONTE ASSESSORATO AGRICOLTURA, TUTELA DELLA FAUNA E DELLA FLORA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA
REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO AGRICOLTURA, TUTELA DELLA FAUNA E DELLA FLORA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA Allegato A L.R. 22/12/1995, n. 95, art. 6, comma 2, lettere b), c), d), e), g) e comma 3. D.G.R.
DettagliIL SOTTOSCRITTO : nato a il residente a. frazione/via numero civico cap. codice fiscale in qualità di. della. con sede in frazione/località/via
MARCA DA BOLLO ( 16,00 ) Alla AGENZIA FORESTALE REGIONALE DELL UMBRIA Via P. Tuzi 7 06100- PERUGIA OGGETTO : Domanda rivolta al rilascio dell attestato per la : la qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale
DettagliC.R.A.T.I.A. CENTRO REGIONALE DI ASSISTENZA TECNICA TRA IMPRENDITORI AGRICOLI SCHEDA DI ADESIONE FORMAZIONE. Titolare/Legale rappresentante
C.R.A.T.I.A. CENTRO REGIONALE DI ASSISTENZA TECNICA TRA IMPREITORI AGRICOLI Dati Identificativi del Partecipante ai Corsi: Nome Cognome Sesso: M/F Luogo e Data di nascita Indirizzo Numero di telefono E-mail
DettagliA relazione dell'assessore Sacchetto:
REGIONE PIEMONTE BU30 28/07/2011 Deliberazione della Giunta Regionale 22 luglio 2011, n. 71-2403 Legge regionale n. 12/2008, art. 11 - Interventi per lo sviluppo della filiera corta. Criteri per l'assegnazione
DettagliInformazioni riguardanti gli Assi e le Misure ASSE 1. Titolo IV capo I articolo 20, lettera b), i) e articolo 26 del Regolamento (CE) n.
MISURA 121 - Ammodernamento delle aziende agricole Riferimenti normativi Titolo IV capo I articolo 20, lettera b), i) e articolo 26 del Regolamento (CE) n. 1698/2005 Giustificazione logica alla base dell
DettagliBandi Multimisura per Progetti Integrati di Filiera (PIF)
Bandi Multimisura per Progetti Integrati di Filiera (PIF) Roberto Pagni dirigente Regione Toscana Seminario I progetti integrati di filiera nel Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Rete Rurale Nazionale
Dettagli3. Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari
3. Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari Nell ambito dei prodotti agricoli e alimentari che rientrano tra i regimi di qualità di cui all articolo 16, paragrafo 1 del reg. (UE) n. 1305/2013,
DettagliALLEGATO _B_ Dgr n del 28/10/2013 pag. 29/55
ALLEGATO _B_ Dgr n. 1978 del 28/10/2013 pag. 29/55 MISURA 114 UTILIZZO DEI SERVIZI DI CONSULENZA AZIONE 1 Servizi di consulenza agricola rivolti agli imprenditori agricoli 1. DESCRIZIONE DELL AZIONE 1.1
DettagliREGIONE PIEMONTE ASSESSORATO AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE E VALORIZZAZIONE DELL AGRICOLTURA
REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE E VALORIZZAZIONE DELL AGRICOLTURA PIANO DI SVILUPPO RURALE 2000-2006 COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI
DettagliProgetto sottomisura 16.8 PSR della Regione Toscana
Allegato C Progetto sottomisura 16.8 PSR 2014-2020 della Regione Toscana Sommario del progetto Titolo e acronimo progetto sottomisura 16.8 Denominazione del soggetto proponente il progetto di cooperazione:
DettagliRisorse totali sottomisura : Risorse bando 2016: Durata bando: 12 mesi
Risorse totali sottomisura : 55.000.000 Risorse bando 2016: 20.000.000 Durata bando: 12 mesi Beneficiari Imprese agroindustriali e le imprese agricole singole o associate che abbiano i seguenti requisiti
DettagliIdentificativo Atto n. 351 DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA
Identificativo Atto n. 351 DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013: MISURA 121 E MISURA 311 A - SECONDO PERIODO; MISURA 311 B E MISURA 311 C - PRIMO PERIODO. RIPARTO DELLE
Dettaglilo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;
DECRETO N. 1366/DecA/92 Oggetto: Reg. (CE) n. 1234/2007 del Consiglio del 22 ottobre 2007 - Parte II - Titolo I - Capo IV Sezione VI Disposizioni speciali relative al settore dell apicoltura. Direttive
DettagliRELAZIONE DESCRITTIVA BUSINESS PLAN
RELAZIONE DESCRITTIVA BUSINESS PLAN Format valido per il tipo di intervento 4.2 Investimenti per la trasformazione, la commercializzazione e lo sviluppo di prodotti agricoli del PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE
DettagliDISPOSIZIONI ATTUATIVE
UNIONE EUROPEA MINISTERO POLITICHE AGRICOLE REGIONE CALABRIA Ass. Agricoltura Foreste e Forestazione APPROCCIO LEADER P.S.R. CALABRIA SOCIETA COOPERATIVA a r.l. GAL MONTI REVENTINO SOCIETA COOPERATIVA
DettagliDIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA e SVILUPPO RURALE, CACCIA e PESCA
DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA e SVILUPPO RURALE, CACCIA e PESCA ALLEGATO N. 3 AL BANDO DOMANDA DI SOSTEGNO - Finanziamento per la stesura dei Piani di Sviluppo dei comuni e dei villaggi situati nelle
DettagliRICEVIBILITA DELLA DOMANDA (art. 8 e 9 del bando)
DEI REQUISITI DI ACCESSO E DEI CRITERI DI SELEZIONE - OPERAZIONE 6.1.1 INCENTIVI PER LA COSTITUZIONE DI NUOVE AZIENDE AGRICOLE DA PARTE DI GIOVANI AGRICOLTORI SECONDA FINESTRA RICEVIBILITA DELLA DOMANDA
DettagliL Operazione si pone l obiettivo di favorire l accesso di giovani agricoltori qualificati nel settore agricolo e il ricambio generazionale.
La Regione Lombardia ha approvato le disposizioni attuative per la presentazione le domande relative all Operazione 6.1.01 Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori
DettagliMIS. 112 INSEDIAMENTO DEI GIOVANI AGRICOLTORI MIS. 121 AMMODERNAMENTO DELLE AZIENDE AGRICOLE MIS. 311 DIVERSIFICAZIONE IN ATTIVITÀ NON AGRICOLE
Servizio Aziende agricole e Territorio rurale Via G.B. Trener, 3 38100 TRENTO Tel. 0461495906 - Fax 0461495865 e-mail: serv.aziendeagricole@provincia.tn.it ALLEGATO 1 AZIENDE AGRICOLE RELATIVO ALLA DOMANDA
DettagliMISURA 4 Operazioni e INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE
MISURA 4 Operazioni 4.1.1 e 4.1.2 INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE MISURA 4 INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI SOTTOMISURA 4.1 Sostegno a investimenti nelle aziende agricole La misura sostiene
DettagliLE PRIORITÀ STRATEGICHE DEL PSR BASILICATA INNOVAZIONE (CONOSCENZA, TRASFERIMENTO)
Il PSR Basilicata 2014-20: quali opportunità per la multifunzionalità e i giovani LE PRIORITÀ STRATEGICHE DEL PSR BASILICATA 2014-2020 INNOVAZIONE (CONOSCENZA, TRASFERIMENTO) COMPETITIVITÀ E FILIERE (IMPRENDITORIALITÀ,
DettagliI CONTRIBUTI DEL PIANO DI SVILUPPO RURALE ALLE RINNOVABILI
I CONTRIBUTI DEL PIANO DI SVILUPPO RURALE ALLE RINNOVABILI di Marcella Isola Servizio Territorio Rurale 17 giugno 2010 Modena Contenuti in sintesi i Inquadramento del tema delle energie rinnovabili nel
DettagliLEGGE REGIONALE 5 DICEMBRE 2008 N 31 - ART. 24 "INTERVENTI A SOSTEGNO DELL'AGRICOLTURA IN AREE MONTANE" Anno 2017 MODULISTICA
LEGGE REGIONALE 5 DICEMBRE 2008 N 31 - ART. 24 "INTERVENTI A SOSTEGNO DELL'AGRICOLTURA IN AREE MONTANE" Anno 2017 MODULISTICA COMUNITÀ MONTANA VALLE BREMBANA ART. 24 L.R. n. 31/08 Anno 2017 MISURA 2.1
DettagliSCENARI RURALI E PAESAGGIO VIVENTE : un nuovo modello di organizzazione e sviluppo per un territorio di qualità
PROGRAMMA DI SVILUPPO LOCALE SCENARI RURALI E PAESAGGIO VIVENTE : un nuovo modello di organizzazione e sviluppo per un territorio di qualità FEASR FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE PROGRAMMA
DettagliALLEGATO D SCHEDA DI PROGETTO AL TIPO DI INVESTIMENTO 1.6 Sviluppo di nuovi prodotti (6.4.3)
MISURA 16 - COOPERAZIONE TIPO DI INTERVENTO 16.7.1 STRATEGIE DI COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO TERRITORIALE ALLEGATO D SCHEDA DI PROGETTO AL TIPO DI INVESTIMENTO 1.6 Sviluppo di nuovi prodotti (6.4.3) 1
DettagliRegolamento 1308/2013 (OCM). La Misura sarà attivata nel rispetto della demarcazione con il
Investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli Sottomisura: 4.2 - sostegno a investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o
DettagliMontagne Biellesi in transizione: nuove economie e reti territoriali come strumento di sviluppo locale partecipato del territorio
Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale. L Europa investe nelle zone rurali. PSR 2014-2020, Misura 19 - Supporto allo sviluppo locale LEADER Montagne Biellesi in transizione: nuove economie e reti territoriali
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE NUOVI BANDI DI FINANZIAMENTO
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-13 NUOVI BANDI DI FINANZIAMENTO ROVIGO 23 febbraio 2012 Pietro Cecchinato Direzione Piani e programmi settore primario Le risorse del PSR 2007-2013 asse 1 Competitività
DettagliPSR CAMPANIA
Settore Tecnico Amministrativo Provinciale Agricoltura e Ce.PICA di Avellino RELAZIONE ISTRUTTORIA MISURA La tabella seguente illustra i risultati dell'attività svolta riferita al periodo e alla misura
DettagliProvincia Autonoma di Bolzano Autonome Provinz Bozen. 2 a relazione annuale - anno Jahresbericht 2001
Provincia Autonoma di Bolzano Autonome Provinz Bozen Regolamento (CE) n. 1257/1999 EG-Verordnung Nr.1257/1999 PIANO DI SVILUPPO RURALE 2000-2006 LÄNDLICHER ENTWICKLUNGSPLAN 2000-2006 2 a relazione annuale
DettagliDott. Augusto Buldrini Responsabile Servizio Aiuti alle imprese e promozione Regione Umbria
Dott. Augusto Buldrini Responsabile Servizio Aiuti alle imprese e promozione Regione Umbria INFO(PAC)K: LA PAC INFORMA. Progetto cofinanziato dal PSR Umbria 2007-2013 misura 111, azione a) Attività informative:
DettagliALLEGATO 1 Domanda di sostegno (comprensivo di business plan)
FEASR Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale L Europa investe nelle zone rurali PSR 2014-2020 della Regione Piemonte MISURA 19 Sostegno allo sviluppo locale LEADER GAL Laghi e Monti del Verbano
Dettaglia) aree rurali secondo la metodologia PSR 2007/13 (indicare con una X la classificazione pertinente per ciascun comune):
SCHEMA DI PIANO LOCALE DI SVILUPPO RURALE (PLSR) ENTE PROVINCIA DI COMUNITA MONTANE ricadenti nel territorio provinciale: 2. ANALISI DEL CONTESTO 2.1 Ambito territoriale di riferimento Indicare nelle tabelle
DettagliAi fini della presente delibera, per prodotti agricoli toscani certificati, si intendono:
ALLEGATO B CRITERI PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER LE AZIONI FINANZIATE PER IL 2007 DEL PROGETTO REGIONALE FILIERA CORTA RETE REGIONALE PER LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI TOSCANI. 1. FINALITA
DettagliSCENARI RURALI E PAESAGGIO VIVENTE : un nuovo modello di organizzazione e sviluppo per un territorio di qualità
PROGRAMMA DI SVILUPPO LOCALE SCENARI RURALI E PAESAGGIO VIVENTE : un nuovo modello di organizzazione e sviluppo per un territorio di qualità FEASR FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE PROGRAMMA
DettagliPiano Operativo Provinciale Contributi per acquisto macchine e attrezzature innovative artt Legge regionale n. 63/78. Il bando in sintesi:
PROVINCIA DI VERCELLI Settore Agricoltura Piano Operativo Provinciale Contributi per acquisto macchine e attrezzature innovative artt. 15 20 51 Legge regionale n. 63/78. Termini presentazione domande:
Dettagli