PIANO ATTUATIVO PROVINCIALE RIPARTO DEI CONTRIBUTI REGIONALI AI SISTEMI BIBLIOTECARI LOCALI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PIANO ATTUATIVO PROVINCIALE RIPARTO DEI CONTRIBUTI REGIONALI AI SISTEMI BIBLIOTECARI LOCALI"

Transcript

1 PROVINCIA DI VARESE ATTIVITA CULTURALI, TURISTICHE E PROMOZIONALI, SPORTIVE Biblioteche e audiovisivi LEGGE REGIONALE N 81/85 NORME IN MATERIA DI BIBLIOTECHE E DI ARCHIVI STORICI DI ENTI LOCALI E DI INTERESSE LOCALE PIANO ATTUATIVO PROVINCIALE RIPARTO DEI CONTRIBUTI REGIONALI AI SISTEMI BIBLIOTECARI LOCALI e indicazione degli interventi a favore dell organizzazione bibliotecaria territoriale - Programma Pluriennale ed estensione al 31 dicembre Giugno 2014

2 In riferimento alla programmazione regionale, il presente Piano intende perseguire gli obiettivi e le linee d indirizzo indicati dalla Regione Lombardia nella L.R. n 81 del 1985 e nei successivi Piani Triennali di programmazione: Tutela e consolidamento dell organizzazione bibliotecaria tramite una rete integrata di strutture e servizi bibliotecari e documentari; Coordinamento dei servizi bibliotecari con altre strutture e istituzioni informative e culturali presenti nel territorio Acquisizione, conservazione, tutela, valorizzazione e pubblica fruizione dei beni librari e documentari Promozione di attività culturali correlate con i beni librari e documentari, con la loro conoscenza e valorizzazione. Considerati i progetti realizzati per l anno 2014 da parte dei Sistemi Bibliotecari della Rete Bibliotecaria Provinciale; Presentata l ipotesi di riparto ai Coordinatori dei Sistemi Bibliotecari Locali nel corso della riunione del giorno 29 maggio 2014, si ritiene di dar corso ai seguenti interventi: Organizzazione bibliotecaria provinciale Sono 111 le biblioteche di ente locale nel nostro territorio associate a uno dei sei Sistemi Bibliotecari locali. Le biblioteche sono aperte a tutti i cittadini e sono importanti punti di riferimento per le comunità locali, sono capillarmente diffuse e organizzate in rete a livello sistemico, sono non solo depositarie della tradizione e dei saperi, ma anche di nuovi modelli di informazione e comunicazione nell ambito della pubblica lettura, non più solo con i supporti tradizionali cartacei, ma anche con i nuovi media: dvd, cd, audiolibri, e-book... Nel corso del 2013 la Rete Bibliotecaria Provinciale ha confermato, nonostante la generale riduzione di risorse, un tendenziale lieve aumento sia nel numero di utenti iscritti e che utilizzano i servizi bibliotecari, sia nel numero di prestiti a domicilio. La Provincia di Varese svolge ruolo di coordinamento, di promozione e di innovazione, gestisce i servizi centralizzati di catalogazione e prestito interbibliotecario, propone obiettivi di sviluppo e valuta i progetti dei sei Sistemi Bibliotecari, in riferimento alla L.R. 81/1985 in materia di biblioteche di ente locale; inoltre, collabora con enti e associazioni per la diffusione e la promozione della cultura, dell informazione e dell educazione permanente. Utenti iscritti Il sistema gestionale prevede che il cittadino possa iscriversi gratuitamente tramite la Carta Regionale dei Servizi (CRS) da qualsiasi biblioteca che ha aderito al progetto provinciale. Escludendo le città di Varese e Gallarate, i cui utenti vengono registrati con altro software gestionale, il numero di cittadini iscritti alla Rete Provinciale è aumentato secondo il prospetto sotto riportato: Periodo N cittadini iscritti alla Rete Bibliotecaria Provinciale Numero prestiti totali Note/attività effettuata Al Giugno 2007: attivazione Rete Bibliotecaria Provinciale Al Maggio 2008: attivazione servizio Online per gli utenti Al Attivazione Servizio Prestito Interbibliotecario integrativo Al Attivazione servizio copertine e riassunti in OPAC 2

3 Al Riduzione estiva e natalizia Servizio Interprestito Al Riduzione estiva e natalizia Servizio Interprestito Al Attivazione notifica disponibilità documenti tramite mail e sms Servizi centralizzati I Servizi di catalogazione informatizzata e di prestito interbibliotecario provinciale sono ormai consolidati da anni sul nostro territorio e costituiscono le colonne portanti del servizio di pubblica lettura nelle nostra provincia e dell intera organizzazione bibliotecaria, permettendo di ottenere economie di scala e una maggior omogeneità nel trattamento dell informazione. a) Prestito Interbibliotecario La Rete Bibliotecaria Provinciale è un unica grande biblioteca virtuale, in cui le biblioteche, centri di erogazione del servizio sul territorio, sono strettamente interdipendenti e connesse tra loro, con necessità di flussi e movimentazione costanti. Dal 2011 si è reso necessario ricorrere ad una del territorio per mantenere il secondo itinerario del servizio di prestito interbibliotecario, vista la riduzione del personale e l aumento progressivo delle richieste di prestito interbibliotecario da parte dei cittadini. Il servizio richiede una precisa ma flessibile organizzazione logistica per la gestione delle prenotazioni e la consegna dei documenti tramite automezzi dedicati. Infatti, con la realizzazione del progetto Nuova Rete Bibliotecaria Provinciale nel corso del 2007 e l attivazione del nuovo servizio on line per gli utenti nel 2008, è in continuo aumento il numero di documenti richiesti ad altre biblioteche con interprestito, segno di riscontro notevolmente positivo da parte dei cittadini, come risulta da tabella sotto riportata: Anno Servizio Interprestito: Documenti prestati provenienti Note/attività effettuata da altre biblioteche della Rete Conversione banca dati provinciale, parametrizzazione procedure Formazione dei bibliotecari, aggregazione patrimonio pregresso Attivazione servizio Online per gli utenti Attivazione Servizio Prestito Interbibliotecario integrativo Attivazione servizio copertine e riassunti in OPAC N 1 itinerario interprestito affidato a N 1 itinerario interprestito affidato a N 1 itinerario interprestito affidato a 3

4 b) Catalogazione informatizzata Fornisce un servizio di catalogazione omogenea e coordinata per le biblioteche che aderiscono al progetto di catalogazione provinciale, utilizzando standard catalografici nazionali e internazionali. Il materiale trattato non è costituito solo da libri: oltre ai tradizionali volumi a stampa, l offerta culturale si arricchisce anche con i supporti di altra tipologia (DVD, Cd musicali, audiolibri) per un totale di circa documenti multimediali su un totale di oltre documenti. Anche per questa tipologia di materiale, i bibliotecari hanno la possibilità di aggregare online, cioè inserire e rendere disponibile velocemente per il prestito la propria copia direttamente dalla biblioteca, evitando quindi la movimentazione di tutti i documenti verso il centro di catalogazione provinciale. Finalità e indirizzi per il Ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale n. X/1428: Delibera triennale di Promozione educativa e culturale e Programma regionale triennale in materia di biblioteche e di archivi storici di enti locale o di interesse locale - Estensione al 31 dicembre 2016 e integrazione delle tematiche prioritarie , gli obiettivi della programmazione provinciale e regionale si possono così riassumere: 1. Tutela e consolidamento dell organizzazione bibliotecaria lombarda e dei Sistemi bibliotecari, con particolare riferimento alla cooperazione e alle forme centralizzate di gestione dei servizi 2. Catalogazione tramite arricchimento del catalogo SBN 3. Promozione alla lettura con particolare riferimento a servizi per specifiche categorie di utenti (portatori di handicap, bambini, anziani ) 4. Valorizzazione della storia e della cultura editoriale lombarda 5. Incremento della fruizione del patrimonio documentario anche attraverso iniziative rivolte alle scuole 6. Formazione e aggiornamento dei bibliotecari Pertanto, i contributi ai Sistemi Bibliotecari per i progetti realizzati verranno liquidati dopo la presentazione di idonea documentazione comprovante le spese sostenute, che devono essere almeno il doppio del contributo erogato. Progetto Nuova Rete Bibliotecaria provinciale L attivazione del progetto dal 2007 ha portato 111 biblioteche a condividere il loro patrimonio e attivare i servizi di prenotazione on line da parte degli utenti. Nel corso del primo semestre 2014 sono state inserite nel circuito provinciale tre biblioteche comunali: Cazzago Brabbia, Leggiuno, Maccagno con Pino e Veddasca, convenzionate rispettivamente con il Sistema Valli dei Mulini e dei Laghi. Rilevazione dati Le rilevazioni statistiche costituiscono un importante elemento per la misurazione dei servizi e per la programmazione annuale e pluriennale. Grazie al Sistema informativo delle biblioteche lombarde, introdotto dal 2005 da Regione Lombardia, la rilevazione dei dati relativi alle singole biblioteche viene effettuata direttamente dai bibliotecari in modalità online. La verifica e il controllo dei dati spettano al coordinatore del Sistema Bibliotecario, con la supervisione della Provincia. Ricordando l importanza delle rilevazioni statistiche per la programmazione degli interventi e la valutazione dei servizi, rimarranno escluse dai finanziamenti quelle realtà poco interessate a questo tipo di collaborazione. 4

5 Ripartizione fondi Per l anno 2014 la somma disponibile è pari a ,00, comprensiva della quota versata dai Sistemi Bibliotecari e dalle biblioteche non comunali per la compartecipazione alle spese di assistenza tecnica al software gestionale. La Provincia di Varese utilizzerà la quota di ,00 per i servizi centralizzati. La somma residuale di ,00 sarà ripartita tra i sei Sistemi Bibliotecari del territorio. Le attività previste per il corretto funzionamento della Rete Bibliotecaria Provinciale e dei servizi centralizzati provinciali sono le seguenti: Attività Assistenza centralizzata software provinciale per tutte le postazioni Affido esterno Servizio Interprestito Itinerario A) Abbonamento copertine e riassunti in OPAC Importo previsto (IVA 22% compresa) ,00 (di cui ,00 versato da Sistemi Bibliotecari) , ,00 TOTALE: ,00 Altri eventuali interventi potranno rientrare nelle seguenti attività: integrazioni e migliorie al software gestionale attualmente in uso presso le biblioteche che hanno aderito al progetto Rete Bibliotecaria della Provincia di Varese, con attivazione di nuove funzionalità; integrazione, razionalizzazione e ottimizzazione di servizi, sistemi informativi e gestionali esistenti; attività di supporto per i servizi centralizzati provinciali; acquisto materiale per Biblioteca Storica Provinciale, per attività di marketing; partecipazione e compartecipazione a bandi su progetti inerenti il miglioramento e la diffusione dei servizi bibliotecari. Nell ambito delle indicazioni regionali, vengono di seguito indicati, per i sei Sistemi Bibliotecari, i fondi erogati per progetti incremento patrimonio, promozione alla lettura, valorizzazione storia e cultura, formazione e aggiornamento dei bibliotecari e integrazione servizi: - Per i sei Sistemi Bibliotecari: Dei Laghi, Valli Dei Mulini, Urbano di Varese, Consorzio Panizzi di Gallarate, Busto Arsizio-Valle Olona, Saronno: ,00.= ciascuno per un totale di ,00.= - Inoltre, per il Sistema Bibliotecario Valli dei Mulini: ulteriore contributo di ,00.= quale compartecipazione spese servizio integrativo Prestito Interbibliotecario. Totale contributi ai Sistemi Bibliotecari: ,00.= 5

REGIONE Avviso Unico Cultura 2014

REGIONE Avviso Unico Cultura 2014 BANDO LOMBARDIA REGIONE Avviso Unico Cultura 2014 Progetti di promozione Beneficiari educativa e culturale di preminente interesse Enti locali, Università, soggetti pubblici e soggetti privati no regionale

Dettagli

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado

Dettagli

Co.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali

Co.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali Oggetto: Determinazione a contrarre ai fini dell affidamento della gestione associata del Servizio di Assistenza Domiciliare Socio-assistenziale Anziani e Disabili - periodo: 01/01/2013-30/06/2015. IL

Dettagli

Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni

Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni A cura del referente dell USR per la Campania 1 1.0) Contesto di riferimento Il ruolo centrale della valutazione

Dettagli

BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO

BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO 1. Finalità dell intervento Con il presente bando la Provincia di Varese ha come obiettivo la qualificazione

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 10 febbraio 2010, n. 353

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 10 febbraio 2010, n. 353 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 35 del 23-02-2010 5943 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 10 febbraio 2010, n. 353 Adesione in qualità di Partecipanti Fondatori alla Fondazione Carnevale

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014 Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei

Dettagli

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. Rete telematica e servizi di supporto ICT

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. Rete telematica e servizi di supporto ICT SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE Rete telematica e servizi di supporto ICT La rete telematica regionale LEPIDA ed il SISTEMA a rete degli SUAP come esempi di collaborazione fra Enti della PA per

Dettagli

PROPOSTA DI LEGGE Interventi regionali di tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale

PROPOSTA DI LEGGE Interventi regionali di tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale PROPOSTA DI LEGGE Interventi regionali di tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale Il consigliere regionale Sergio Blasi Proposta di legge Interventi regionali di

Dettagli

CONVENZIONE TRA E IL CONSORZIO SISTEMA BIBLIOTECARIO NORD OVEST.

CONVENZIONE TRA E IL CONSORZIO SISTEMA BIBLIOTECARIO NORD OVEST. CONVENZIONE TRA E IL CONSORZIO SISTEMA BIBLIOTECARIO NORD OVEST. L'anno, il giorno del mese di fra rappresentata dal Dirigente scolastico, prof. ed il Consorzio Sistema Bibliotecario Nord - Ovest, rappresentato

Dettagli

COME VIENE REALIZZATO UN SERVIZIO DI GESTIONE DI BIBLIOTECA?

COME VIENE REALIZZATO UN SERVIZIO DI GESTIONE DI BIBLIOTECA? COME VIENE REALIZZATO UN SERVIZIO DI GESTIONE DI BIBLIOTECA? A Flusso di attività B - INPUT C Descrizione dell attività D RISULTATO E - SISTEMA PROFESSIONALE 0. Impostazione gestionale della biblioteca

Dettagli

proposta di legge n. 78

proposta di legge n. 78 REGIONE MARCHE 1 CONSIGLIO REGIONALE proposta di legge n. 78 a iniziativa della Giunta regionale presentata in data 26 luglio 2001 MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 5 MAGGIO 1997, N. 27 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI

Dettagli

Progetto formativo e di orientamento DoteComune. Comune di: FARA GERA D'ADDA. Durata:9 mesi

Progetto formativo e di orientamento DoteComune. Comune di: FARA GERA D'ADDA. Durata:9 mesi Progetto formativo e di orientamento DoteComune Comune di: FARA GERA D'ADDA Durata:9 mesi Obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio: 1. Sintetica presentazione di contesto e finalità del progetto

Dettagli

regolamento scuola primaria e secondaria

regolamento scuola primaria e secondaria regolamento scuola primaria e secondaria La mia biblioteca FINALITÀ ED OBIETTIVI GENERALI Sostenere e valorizzare gli obiettivi delineati nel progetto educativo e nel curriculo; Sviluppare e sostenere

Dettagli

Regolamento di attribuzione del codice ISBN e di erogazione dei servizi dell Agenzia ISBN

Regolamento di attribuzione del codice ISBN e di erogazione dei servizi dell Agenzia ISBN Regolamento di attribuzione del codice ISBN e di erogazione dei servizi dell Agenzia ISBN Compilando l apposito form web di adesione il richiedente formula all Agenzia ISBN una proposta per l attribuzione

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 20 DEL 08 AGOSTO 2014

LEGGE REGIONALE N. 20 DEL 08 AGOSTO 2014 LEGGE REGIONALE N. 20 DEL 08 AGOSTO 2014 RICONOSCIMENTO E COSTITUZIONE DEI DISTRETTI RURALI, DEI DISTRETTI AGROALIMENTARI DI QUALITÀ E DEI DISTRETTI DI FILIERA IL CONSIGLIO REGIONALE Ha approvato IL PRESIDENTE

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01)

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) TITOLO DEL PROGETTO: Storiche biblioteche crescono ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETT e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) OBIETTIVI DEL

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

17.30 Ass. Sidonia Ruggeri Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione. 17.40 Ass. Balducci Giovanni Assessore al Turismo Servizi Demografici

17.30 Ass. Sidonia Ruggeri Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione. 17.40 Ass. Balducci Giovanni Assessore al Turismo Servizi Demografici 17.30 Ass. Sidonia Ruggeri Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione 17.40 Ass. Balducci Giovanni Assessore al Turismo Servizi Demografici 17.50 - Ass. Costantini Angelo Ass. Politiche del Lavoro -

Dettagli

Regolamento di attribuzione del codice ISBN e di erogazione dei servizi dell Agenzia ISBN

Regolamento di attribuzione del codice ISBN e di erogazione dei servizi dell Agenzia ISBN Regolamento di attribuzione del codice ISBN e di erogazione dei servizi dell Agenzia ISBN Compilando l apposito form web di adesione il richiedente formula all Agenzia ISBN una proposta per l attribuzione

Dettagli

I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE

I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE A cura di Leopoldo Noventa 1 Che cosa sono? I finanziamenti agevolati per le piccole e medie imprese operanti nella Regione Veneto sono finanziamenti erogati

Dettagli

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E. PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.A. DELLA PROVINCIA DI ROVIGO E IL POTENZIAMENTO DELLA

Dettagli

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri

Dettagli

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (SMIVAP)

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (SMIVAP) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (SMIVAP) PREMESSA Il Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance, per il seguito anche SMIVAP, è improntato all applicazione delle disposizioni

Dettagli

per la progettazione e realizzazione di un sistema informativo unificato tra le biblioteche del Lazio meridionale

per la progettazione e realizzazione di un sistema informativo unificato tra le biblioteche del Lazio meridionale Protocollo d intesa fra La Provincia di Frosinone, l Università degli Studi di Cassino, l Associazione Intercomunale Biblioteche Valle del Sacco, l Associazione Bibliotecaria Intercomunale Valle dei Santi,

Dettagli

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF): CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato

Dettagli

COMUNE DI TREVI NEL LAZIO (Provincia di Frosinone)

COMUNE DI TREVI NEL LAZIO (Provincia di Frosinone) COMUNE DI TREVI NEL LAZIO (Provincia di Frosinone) REGOLAMENTO COMUNALE FORNITURA GRATUITA - TOTALE O PARZIALE - DEI LIBRI DI TESTO E ASSEGNAZIONE BORSE DI STUDIO Approvato con Deliberazione C. C. n. 20

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 Oggetto: LR 20/ 97, art. 3. Finanziamento di progetti d intervento a favore di persone con disturbo mentale e di persone con disabilità intellettive.

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia Direzione Generale

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia Direzione Generale Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia CENTRO SERVIZI AMMINISTRATIVI DI BARI Prot. n. 1657/C1/2 U.O. X Bari, 28-05-06 Ai Dirigenti Scolastici

Dettagli

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE Milano, 19 dicembre 2012 1 Premessa L agenda digitale italiana, con le prime misure

Dettagli

RISOLUZIONE N. 314/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 314/E QUESITO RISOLUZIONE N. 314/E Roma, 05 novembre 2007 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: IVA. - Svolgimento in forma associata di funzioni e servizi da parte di enti locali. - Decreto del Presidente

Dettagli

BANDO A TEMA RESTAURO BENI MOBILI

BANDO A TEMA RESTAURO BENI MOBILI BANDO A TEMA RESTAURO BENI MOBILI Emanato ai sensi dell art. 2 let. d) del Regolamento per il perseguimento delle finalità istituzionali ed in attuazione del Documento Programmatico Previsionale 2014.

Dettagli

TURISMO. Decreto N. 185 del 22-07-2013. Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA

TURISMO. Decreto N. 185 del 22-07-2013. Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA TURISMO Dirigente: PERUZZINI ALBERTO Decreto N. 185 del 22-07-2013 Responsabile del procedimento: Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA Ordinario [X ] Immediatamente

Dettagli

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

Manuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi

Manuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi COMUNE DI COMO Servizio Archivio e Protocollo Manuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi (Artt. 3 e 5 DPCM 31 ottobre 2000) Allegato n. 18 Piano di conservazione Conservazione

Dettagli

INTERVENTI DELLA REGIONE SARDEGNA PER LA PROMOZIONE DELLA LETTURA

INTERVENTI DELLA REGIONE SARDEGNA PER LA PROMOZIONE DELLA LETTURA ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INFORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT SERVIZIO BENI LIBRARI, BIBLIOTECA E ARCHIVIO STORICO REGIONALI INTERVENTI DELLA REGIONE SARDEGNA PER LA PROMOZIONE

Dettagli

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 08 26.02.2014 Enti non profit: le scritture contabili Categoria: Associazioni Sottocategoria: Varie Gli enti non commerciali rappresentano un fenomeno

Dettagli

RISOLUZIONE N. 119/E

RISOLUZIONE N. 119/E RISOLUZIONE N. 119/E Direzione Centrale Normativa Roma, 22 novembre 2010 OGGETTO: interpello - articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - IRPEF Voucher di conciliazione - DPR 22 dicembre 1986, n. 917 QUESITO

Dettagli

Vista la legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34 Norme per la promozione dell occupazione, della qualità, della sicurezza e regolarità del lavoro ;

Vista la legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34 Norme per la promozione dell occupazione, della qualità, della sicurezza e regolarità del lavoro ; REGIONE PIEMONTE BU39 01/10/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 15 settembre 2015, n. 2-2104 L.r. 34/2008 e s.m.i., art. 42, comma 1. Servizi di accompagnamento ed assistenza tecnica a favore dell'autoimpiego

Dettagli

TAVOLA ROTONDA: Esperienze a confronto

TAVOLA ROTONDA: Esperienze a confronto CONFERENZA ANNUALE SBBL 16 novembre 2010 TAVOLA ROTONDA: Esperienze a confronto CENTRO DOCUMENTAZIONE BIOMEDICA A.O. NIGUARDA Il personale sanitario dell A.O. Niguarda è costituito da: - 820 dirigenti

Dettagli

COMUNE DI TREMEZZINA REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI PRESTITO BIBLIOTECARIO PROVINCIALE

COMUNE DI TREMEZZINA REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI PRESTITO BIBLIOTECARIO PROVINCIALE COMUNE DI TREMEZZINA REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI PRESTITO BIBLIOTECARIO PROVINCIALE Approvato con deliberazione di Consiglio n. 24 del 02.04.2014 Iscrizione al servizio È possibile effettuare l iscrizione

Dettagli

ALLEGATO. Fase operativa area socio-sanitaria (ASL)

ALLEGATO. Fase operativa area socio-sanitaria (ASL) ALLEGATO PROGETTO DI IMPLEMENTAZIONE DI UN SISTEMA INFORMATIZZATO PER LA DEFINIZIONE DI UN PAI INTEGRATO A FAVORE DI CITTADINI IN CONDIZIONI DI NON AUTOSUFFICIENZA Ne La DGR n. 8243 del 22.10.2008, allegato

Dettagli

Nati per Leggere Piemonte. Linee guida per la compilazione del questionario

Nati per Leggere Piemonte. Linee guida per la compilazione del questionario Linee guida per la compilazione del questionario Maggio 2014 Introduzione Gli indicatori e le relative linee guida riportati in questo breve documento sono stati elaborati da Fondazione Fitzcarraldo attraverso

Dettagli

PRESENTAZIONE PROGETTO

PRESENTAZIONE PROGETTO PRESENTAZIONE PROGETTO Serie di attività svolte per sollecitare : Un maggior impegno sociale, Coinvolgimento attivo nella vita cittadina, Crescita della cultura della solidarietà, Dedicazione di parte

Dettagli

Comune di Casatenovo Provincia di Lecco

Comune di Casatenovo Provincia di Lecco Comune di Casatenovo Provincia di Lecco Ufficio Biblioteca SETTORE SERVIZI ALLE PERSONE COPIA n. Generale 646 del 26/10/2012 DETERMINA N. 212 DEL 26/10/2012 Oggetto: ACQUISTO NOVITÀ LIBRI PER RAGAZZI CON

Dettagli

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO 10511 12/11/2014 Identificativo Atto n. 1108 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO APPROVAZIONE DELL AVVISO PUBBLICO PER L ASSEGNAIZONE DELLA DOTE SCUOLA COMPONENTE MERITO - A.S. 2014/1015.

Dettagli

Disabilità: nuovi servizi e nuovi sistemi di finanziamento

Disabilità: nuovi servizi e nuovi sistemi di finanziamento Disabilità: nuovi servizi e nuovi sistemi di finanziamento Area Disabilità La politica regionale lombarda in quest area è particolarmente attiva, con servizi ed interventi a carattere educativo, formativo

Dettagli

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

ILL-SBN come strumento di cooperazione nazionale

ILL-SBN come strumento di cooperazione nazionale ILL-SBN come strumento di cooperazione nazionale Antonella Cossu a.cossu@iccu.sbn.it Il colloquio tra ILL-SBN e Sebina OpenLibrary nell ottica di una rete nazionale di servizi Roma, ICCU, 5-11-2014 ILL-SBN

Dettagli

SETTORE ISTITUZIONALE E CULTURALE

SETTORE ISTITUZIONALE E CULTURALE SETTORE ISTITUZIONALE E CULTURALE PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI UFFICIO BIBLIOTECA CIVICA "FRANCO PIROLA" Segretario Comunale: Dott.ssa Maria Vignola - 0341/266413 - segretario@comune.oggiono.lc.it Responsabile

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Servizio Sanitario Regionale Basilicata Azienda Sanitaria Locale di Potenza NUMERO 2013/00669 DEL 11/11/2013 Collegio Sindacale il 11/11/2013 Controllo preventivo regionale

Dettagli

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA 14. CITTA MULTIETNICA SUPPORTARE INSERIMENTO IMMIGRATI Confermando il ruolo che il Centro Servizi per Stranieri ha assunto all interno delle politiche per l immigrazione,

Dettagli

DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SALVI ALESSANDRO

DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SALVI ALESSANDRO REGIONE TOSCANA DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE INNOVAZIONE SOCIALE Il Dirigente Responsabile: SALVI ALESSANDRO Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa e

Dettagli

10 SLIDE PER CAPIRE I FONDI INTERPROFESSIONALI

10 SLIDE PER CAPIRE I FONDI INTERPROFESSIONALI 10 SLIDE PER CAPIRE I FONDI INTERPROFESSIONALI 1 1) COSA SONO? 2) COME FUNZIONANO? 3) PER CHI VIENE VERSATO LO 0,30%? 4) E POSSIBILE ADERIRE AD UN FONDO INDIPENDENTEMENTE DAL NUMERO DI LAVORATORI? 5) E

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO La Regione Lazio - Direzione Ragionale Politiche Sociali e Famiglia

Dettagli

COMUNE DI PITIGLIANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE)

COMUNE DI PITIGLIANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) COMUNE DI PITIGLIANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 9 dell 11.02.2004 ART. 1 OGGETTO E RIFERIMENTI

Dettagli

e dal quale emerga chiaramente:

e dal quale emerga chiaramente: LINEE GUIDA PER LA CONCESIONE DI CONTRIBUTI PER LE ATTIVITA SPORTIVE Art. 1: PRINCIPI Il Comune di Fabriano intende valorizzare la socializzazione attraverso lo sport e sostenere la crescita dei luoghi

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi

Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi Intervento di: PALMA COSTI Assessore Interventi Economici, Innovazione e Pari opportunità della Provincia di Modena Mercoledì 1 aprile 2009 Camera

Dettagli

Istituto Comprensivo Galileo Galilei di Alessandria a.s. 2012/13. Progetto bibliomediateca (P13) (parte relativa alla conduzione generale)

Istituto Comprensivo Galileo Galilei di Alessandria a.s. 2012/13. Progetto bibliomediateca (P13) (parte relativa alla conduzione generale) Istituto Comprensivo Galileo Galilei di Alessandria a.s. 2012/13 Progetto bibliomediateca (P13) (parte relativa alla conduzione generale) L'isola dei libri Non c'è nave che possa come un libro portarci

Dettagli

Regolamento 27 maggio 2008, n.14. Regolamento relativo alla presentazione e valutazione di progetti

Regolamento 27 maggio 2008, n.14. Regolamento relativo alla presentazione e valutazione di progetti Regolamento 27 maggio 2008, n.14 Regolamento relativo alla presentazione e valutazione di progetti volti al miglioramento della produttività e del servizio Art. 1 Oggetto del regolamento 1. Al fine di

Dettagli

BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA

BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA COMUNICAZIONI DELLA CONFEDERAZIONE AGLI ENTI ASSOCIATI NOTIZIARIO SPECIALE FINANZIAMENTI N.06/2008 AGLI ENTI ASSOCIATI DELLA LOMBARDIA - LORO SEDI BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA Bando a sostegno

Dettagli

Fondi Pensione Integrativi Territoriali:

Fondi Pensione Integrativi Territoriali: Le rôle croissant des régimes territoriaux et régionaux de protection sociale en Europe Fondi Pensione Integrativi Territoriali: Il Progetto della Regione Autonoma Valle d Aosta ed il Fondo Pensione regionale

Dettagli

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 15 Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici ( B.U. REGIONE BASILICATA N.22 del 2 maggio 2009 Articolo 1 Finalità 1. La presente legge, in

Dettagli

Servizio Marketing, turismo, sport e cultura. Dirigente in Staff Cultura ********* DETERMINAZIONE

Servizio Marketing, turismo, sport e cultura. Dirigente in Staff Cultura ********* DETERMINAZIONE FIN. Dirigente in Staff Cultura ********* DETERMINAZIONE Proposta n. SRTURISM 1969/2012 Determ. n. 1625 del 03/08/2012 Oggetto: AFFIDAMENTO SERVIZI PER LA REALIZZAZIONE DELL'APPLICAZIONE LIBRARYAPP- DMPA

Dettagli

Chi può richiedere il Voucher Formativo?

Chi può richiedere il Voucher Formativo? COS E IL VOUCHER? Il Voucher è un buono che permette al beneficiario di disporre di un finanziamento pubblico, per accedere a corsi di alta formazione indicati e disciplinati nell apposito catalogo interregionale

Dettagli

LA COSTITUZIONE DI SOCIETÀ ALL ESTERO STRUMENTI DI INCENTIVAZIONE

LA COSTITUZIONE DI SOCIETÀ ALL ESTERO STRUMENTI DI INCENTIVAZIONE LA COSTITUZIONE DI SOCIETÀ ALL ESTERO STRUMENTI DI INCENTIVAZIONE di Isabella Angiuli Per la costituzione di società all estero (impianti produttivi o sedi commerciali) esistono alcuni incentivi sia a

Dettagli

CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO

CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO N 155 N 14052 di prot. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto : APPROVAZIONE PROTOCOLLO D INTESA CON LA PROVINCIA DI SONDRIO RELATIVO ALLA GESTIONE COORDINATA

Dettagli

15 Rapporto Nazionale sulla Formazione

15 Rapporto Nazionale sulla Formazione 15 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province Nicoletta Bevilacqua Ricerca e Monitoraggio Formez PA Obiettivi della presentazione Illustrare i principali risultati emersi dalla ricerca

Dettagli

REGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO

REGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO REGOLAMENTO (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO 1.1 Il presente regolamento si propone di organizzare l operatività di ITALA MOTORE D IMPRESA nell

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

PROGETTO GESTIONE BIBLIOTECA COMUNALE

PROGETTO GESTIONE BIBLIOTECA COMUNALE IL BORGO Società Cooperativa Via Quinzani, 9-26029 SONCINO CR Tel. e fax 0374 83675 E-mail: ilborgo@libero.it CF e P.I. 01137010193 PROGETTO GESTIONE BIBLIOTECA COMUNALE CCIAA Cremona n. 20508/1977 - iscritta

Dettagli

POR Campania 2000-2006 Complemento di programmazione Capitolo 3 Misura 4.7. Sezione I Identificazione della misura

POR Campania 2000-2006 Complemento di programmazione Capitolo 3 Misura 4.7. Sezione I Identificazione della misura Sezione I Identificazione della misura 1. Misura 4.7- Promozione e marketing turistico 2. Fondo strutturale interessato FESR 3. Asse prioritario di riferimento Asse 4 - Sviluppo Locale 4. Descrizione della

Dettagli

FAQ: Carta del docente/bonus a.s.2015-2016

FAQ: Carta del docente/bonus a.s.2015-2016 FAQ: Carta del docente/bonus a.s.2015-2016 a cura della Direzione generale per il personale scolastico Come si può utilizzare 1. La Carta del Docente consente l'acquisto di libri e di testi, anche in formato

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

C.C.V. BS REGOLAMENTO

C.C.V. BS REGOLAMENTO ALLEGATO PROVINCIA DI BRESCIA COMITATO DI COORDINAMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE C.C.V. BS REGOLAMENTO Art. 1 Costituzione Le Organizzazioni presenti sul territorio

Dettagli

QUESTIONARIO RILEVAZIONE RETI Per le agenzie formative della Lombardia

QUESTIONARIO RILEVAZIONE RETI Per le agenzie formative della Lombardia QUESTIONARIO RILEVAZIONE RETI Per le agenzie formative della Lombardia Nell ambito del progetto FSE L organizzazione in rete come modello della qualità del sistema integrato di servizi per l istruzione

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

A.F.A. Azione Formativa Aggregata

A.F.A. Azione Formativa Aggregata A.F.A. Azione Formativa Aggregata Da sempre ANDI ha svolto un ruolo attivo nella formazione dei dipendenti degli Studi Dentistici, sia riguardo alla sicurezza sul lavoro (81/08) sia riguardo alla assistenza

Dettagli

Teatro Open Arena. Benvenuti!

Teatro Open Arena. Benvenuti! Teatro Open Arena Benvenuti! IL CST della PROVINCIA di LECCO Ennio Fumagalli, Consigliere delegato ITC CST Provincia di Lecco ennio.fumagalli@provincia.lecco.it Il CST della Provincia di Lecco Centro di

Dettagli

LA FORMAZIONE FINANZIATA CON I FONDI INTERPROFESSIONALI I VOUCHER FORMATIVI

LA FORMAZIONE FINANZIATA CON I FONDI INTERPROFESSIONALI I VOUCHER FORMATIVI LA FORMAZIONE FINANZIATA CON I FONDI INTERPROFESSIONALI I VOUCHER FORMATIVI I Fondi Paritetici Inteprofessionali nazionali nascono nel 2003 secondo quanto previsto dalla L. 388/2000, che consente alle

Dettagli

MIUR.AOODGRUF.REGISTRO UFFICIALE(U).0015219.15-10-2015

MIUR.AOODGRUF.REGISTRO UFFICIALE(U).0015219.15-10-2015 MIUR.AOODGRUF.REGISTRO UFFICIALE(U).0015219.15-10-2015 FAQ: Carta del docente/bonus a.s.2015-2016 a cura della Direzione generale per il personale scolastico Come si può utilizzare 1. La Carta del Docente

Dettagli

INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA ) PREMESSA

INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA ) PREMESSA INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA (in attuazione di quanto stabilito dalla Delibera della Giunta della Società della Salute

Dettagli

84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169

84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 Criteri per la concessione dei contributi previsti dalla l.r. 70 del 19.11.2009 (Interventi di sostegno

Dettagli

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO Le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell offerta formativa che ogni istituzione scolastica predispone annualmente (O.M. 92/07 art.

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER L AVVIO DI UN INIZIATIVA A FAVORE DELLE FASCE DI POPOLAZIONE PIU DEBOLI NEL COMUNE DI VENEZIA DENOMINATA

PROTOCOLLO D INTESA PER L AVVIO DI UN INIZIATIVA A FAVORE DELLE FASCE DI POPOLAZIONE PIU DEBOLI NEL COMUNE DI VENEZIA DENOMINATA PROTOCOLLO D INTESA PER L AVVIO DI UN INIZIATIVA A FAVORE DELLE FASCE DI POPOLAZIONE PIU DEBOLI NEL COMUNE DI VENEZIA DENOMINATA CARTA DIAMANTE. oltre i 65 anni Deliberazione G.C. n 580 del 18.11.2004

Dettagli

COMUNE DI ROSSANO VENETO PROVINCIA DI VICENZA

COMUNE DI ROSSANO VENETO PROVINCIA DI VICENZA COMUNE DI ROSSANO VENETO PROVINCIA DI VICENZA Rep. Gen. n 423 del 15/09/2015 DETERMINAZIONE DI IMPEGNO DI SPESA N 214 DEL 15/09/2015 OGGETTO: CANONE DI MANUTENZIONE E ASSISTENZA PROGRAMMA DI GESTIONE SISTEMI

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI

PROCEDURA OPERATIVA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI PROCEDURA OPERATIVA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI A fini dell erogazione della produttività individuale e di gruppo ( art 17 comma 1 lettera a) dell Accordo nazionale e ai fini della progressione economica

Dettagli

IL RESPONABILE DEL SERVIZIO

IL RESPONABILE DEL SERVIZIO AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI PROMOZIONE, TURISTICA, CULTURALE, SPORTIVA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI DA PARTE DEL COMUNE DI LERICI ANNO 2016 IL RESPONABILE DEL SERVIZIO - Ritenuto

Dettagli

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1

Dettagli

Preso atto che la somma da destinare alla formazione prevista nel bilancio di previsione dell Unione, è pari a 9.600,00 per l anno 2014;

Preso atto che la somma da destinare alla formazione prevista nel bilancio di previsione dell Unione, è pari a 9.600,00 per l anno 2014; Richiamate le delibera del Cda n. 20 del 30/12/2010 e dell Assemblea n. 5 del 13/06/2013 con le quali si recepisce il trasferimento all Unione dei Comuni il servizio per la gestione in forma associata

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. INTRODUZIONE La legge-delega 4 marzo 2009, n. 15, ed il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, di seguito Decreto,

Dettagli

BANDO A FAVORE DEI COMUNI DELLA REGIONE PUGLIA PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI VALORIZZAZIONE E DI QUALIFICAZIONE DELLA RETE COMMERCIALE

BANDO A FAVORE DEI COMUNI DELLA REGIONE PUGLIA PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI VALORIZZAZIONE E DI QUALIFICAZIONE DELLA RETE COMMERCIALE Sviluppo economico - Ricerca e competitività, Attività economiche e consumatori BANDO A FAVORE DEI COMUNI DELLA REGIONE PUGLIA PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI VALORIZZAZIONE E DI QUALIFICAZIONE DELLA

Dettagli