PROGETTO CONSULENZA PSICOLOGICA Anno Scolastico 2015/'16

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1 Dr. Giulio Casini Psicologo, psicoterapeuta Via Chieti, 6 - ROMA Tel giuliocasini@libero.it ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G. Montezemolo Scuole Primarie Padre Lais, Tintoretto, Tre Fontane PROGETTO CONSULENZA PSICOLOGICA Anno Scolastico 2015/'16 L'intervento che in questa sede presentiamo si pone il fine di ottimizzare il complesso rapporto studente/istituzione scolastica, obiettivo fondamentale di un autentica educazione alla salute psicologica, mediante un insieme coordinato di iniziative rivolte a studenti, docenti e genitori. Nella sua forma attuale il progetto, sviluppato secondo linee guida eminentemente pragmatiche, beneficia delle indicazioni operative derivate dalle numerose precedenti esperienze aventi analoghe finalità da noi condotte presso numerosi Istituti, di ogni ordine e grado; ciò anche grazie alle osservazioni migliorative pervenuteci negli anni da genitori e docenti.

2 Vorremmo sottolineare come chi scrive sia stato e sia ancora responsabile, con continuità, dei progetti di consulenza psicologica attuati presso il Vostro Istituto ed abbia diretto e svolto, in anni passati in qualità di vicedirettore del CENPIS e, per questo Centro, responsabile del 19 Distretto Scolastico gli interventi di orientamento scolastico ed educazione alla salute previsti dal contratto distrettuale; ciò potrà certamente incrementare il grado di efficacia ed efficienza dell'intervento consentendo poi una verifica longitudinale della sua validità, collocandosi quindi pienamente all interno di quella ricerca di continuità tanto spesso chiamata in causa nelle strategie di riduzione del disagio e della dispersione scolastica. L'intervento sui gruppi classe si pone in un quadro di totale integrazione con i progetti già attuati presso il vostro Istituto in occasione degli ultimi anni scolastici, ed è finalizzato alla migliore comprensione possibile di ciascuna situazione individuale, così da poter poi fornire le adeguate indicazioni operative a docenti, studenti e genitori in occasione dei successivi sportelli di consulenza. Due incontri con i docenti verranno dedicati alla programmazione operativa. La discussione di casi specifici, durante la quale saranno pure esaminati i materiali eventualmente prodotti dagli alunni, avrà luogo in occasione di appositi incontri tra esperto e docenti; in tali occasioni sarà possibile formulare ipotesi di intervento utili al miglioramento del vissuto scolastico di ogni studente, contestualmente alla formulazione di indicazioni individualizzate. Particolare attenzione verrà posta, nel corso dell'anno scolastico, al tema della rilevazione e del trattamento dei disturbi della scrittura e

3 della lettura (disgrafia, disortografia, dislessia), che si presentano con elevata frequenza all'attenzione dei docenti. Ai docenti viene inoltre offerto un servizio di consulenza telefonica, attivo per tutta la durata dell'intervento. Ai genitori degli studenti sono dedicati due incontri, aventi per tema il rapporto con i figli, visti come individui che attraversano una delicata fase evolutiva, nell ottica della prevenzione del disagio e dell abbandono degli studi. Le situazioni che comunque, a qualunque titolo, dovessero necessitare di indicazioni individualizzate - anche su segnalazione dei docenti - confluiranno negli sportelli di consulenza, dedicati agli stessi docenti, ai genitori e agli studenti dell Istituto. Nell'attuazione del Progetto potremo avvalerci, qualora dovesse presentarsene l'opportunità ai fini di garantire al nostro operato il massimo grado di efficacia ed efficienza, della collaborazione di professionisti di comprovata esperienza ed elevata qualificazione. Assumiamo infine formale impegno a garantire il 10% di gratuità per gli alunni appartenenti a famiglie non abbienti, accanto alla semigratuità riferita ai secondi figli frequentanti l Istituzione Scolastica.

4 FINALITA : - Promuovere un concetto di salute globale dell'individuo e dei gruppi coinvolti nella relazione educativa; - Contribuire al processo di formazione dell'alunno, potenziando la motivazione, anche nell ottica di una diminuzione del disagio individuale; - Integrare la formazione, con percorsi paralleli indirizzati a famiglie e docenti. OBIETTIVI: 1) Favorire la comunicazione positiva tra docenti, genitori ed alunni; 2) Ricercare un efficace collaborazione scuola/famiglia, riflettendo sulle condivise responsabilità di formazione, pur sulla base di ruoli diversi; 3) Seguire lo sviluppo della personalità dello studente, favorendone l'evoluzione positiva, in un'ottica di prevenzione del disagio e delle condotte conseguenti; 4) Realizzare percorsi formativi con genitori e docenti, finalizzati all'assunzione da parte dei figli/alunni di comportamenti responsabili; 5) Offrire a genitori e docenti una consulenza su tematiche educative e psicologiche; 6) Coadiuvare i docenti nella relazione con il gruppo classe, nelle sue dinamiche emotive e psicologiche; 7) Individuare percorsi e metodi di studio adeguati al profilo attitudinale e motivazionale dello studente. DESTINATARI DEL PROGETTO:

5 Studenti, genitori degli alunni e docenti dell Istituto. CONTENUTI: Per gli studenti: - La costruzione della personalità individuale; - Il ruolo del gruppo; - Il rapporto con la famiglia; - Comunicazione, organizzazione e impiego positivo delle emozioni; - Le strategie di risoluzione dei problemi scolastici e relazionali; - Il potenziamento dell'autostima come prevenzione delle condotte devianti. Per le famiglie: - L'evoluzione psicologica: da bambino ad adolescente; - La crescita nel contesto socioculturale: Mass-media, stereotipi, modelli di identificazione; - I figli in gruppo. Il ruolo dell'amicizia nel processo di crescita; - Le relazioni familiari; la comunicazione nella famiglia; - L'adolescente a scuola. Gli interventi di prevenzione del disagio e di promozione della salute. Per i docenti: - Il processo di formazione della personalità; - Il significato del disegno e della grafia in età evolutiva; - I disturbi della scrittura e della lettura (disgrafia, disortografia, dislessia): modalità interpretative e di intervento;

6 - L'adolescente a scuola. Gli interventi di prevenzione del disagio e di promozione della salute; - Il potenziamento dell'autostima come prioritario obiettivo di formazione della comunità educante. METODOLOGIA: Per gli studenti: - Incontri individuali, in piccolo gruppo ed in classe; "sportelli" di consulenza individuale. Per i genitori degli studenti: - Incontri dibattito; "sportelli" di consulenza individuale. Per i docenti: - Incontri dibattito; consulenza sui dati risultanti dall'applicazione degli strumenti di indagine e verifica (questionari e prove grafiche) e sulle problematiche a vario titolo rilevate; sportelli di consulenza individuale; servizio di consulenza telefonica. ARTICOLAZIONE: - Tre incontri con i docenti (ottobre 2014 e giugno 2015, presentazione linee guida, programmazione del progetto e discussione risultati finali); - Due incontri con i genitori (ottobre 2014 e giugno 2015, presentazione linee guida del progetto e discussione risultati finali); - Trentadue sportelli di consulenza, rivolti ad alunni, docenti e genitori degli alunni (ottobre 2014/giugno 2015);

7 - Servizio di consulenza telefonica riservato ai docenti, per tutta la durata del progetto. DATE e ORARI: Da concordare (nel periodo ottobre 2015/giugno 2016; su base settimanale, nei giorni di mercoledì e venerdì, dalle 9,30 alle 13,30). Roma, li 11/07/ 15 Distinti saluti Dr. Giulio CASINI

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