Morfologia Bivalvi. Corso sistematica e riconoscimento specie ittiche Bologna (VII Edizione) - Novembre 2012 Dr Alfredo Mengoli

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Morfologia Bivalvi. Corso sistematica e riconoscimento specie ittiche Bologna (VII Edizione) - Novembre 2012 Dr Alfredo Mengoli"

Transcript

1 Morfologia Bivalvi Corso sistematica e riconoscimento specie ittiche Bologna (VII Edizione) - Novembre 2012 Dr Alfredo Mengoli

2 Morfolgia della conchiglia dei bivalvi La conchiglia è composta di carbonato di calcio prodotta dal mantello, in maniera differenziata nei suoi 3 strati: il più esterno periostraco (poco mineralizzato e formato da una sostanza proteica: la conchiolina), l intermedio mesostraco ( formato da cristalli di calcite perpendicolari alla superfice) e il più interno endostraco o madreperlaceo (che continua a prodursi per tutta la vita ed è formato da lamelle di aragonite) Le valve racchiudono completamente il corpo a parte famiglia Pholadidae e Solenidae le cui valve restano beanti e l animale sporge all esterno con piede e sifoni

3 Composizione valva (in sezione)

4 Le valve sono unite dorsalmente da un legamento che le mantiene chiuse quando i muscoli adduttori sono rilassati La cerniera è un complesso di dentini o lamelle, e di fossette complementari, situate nella regione dorsale della valva con la funzione di guidare la corretta chiusura delle valve impedendone la rotazione. E un carattere fondamentale nella definizione delle Famiglie. Gli apici ricurvi delle valve sono detti umboni e rappresentano la parte giovane della conchiglia. Nella superficie interna della valva si può osservare la linea palleale, parallela al margine ventrale e rappresenta i punti in cui il mantello si inserisce direttamente sulla conchiglia. A livello del punto di uscita dei sifoni la linea palleale compie una rientranza verso il centro della valva detto seno palleale (ci da un parametro dell estensione dei sifoni e quindi di quanto può infossarsi in profondità un bivalve).

5

6

7 Sulla superficie interna sono inoltre evidenti le impronte dei muscoli adduttori: Se è presente un solo muscolo e quindi una sola impronta (es. Ostreidae) si parla di condizione mono-miaria. Se le impronte sono 2: si parla di condizione di-miaria. Se le impronte sono simili per forma e dimensioni si parla di condizione iso-miaria (es Fam. Cardiidae), se invece sono diverse si parla di condizione aniso-miaria (es. Mytilidae). Sulla superficie esterna della valva sono presenti 2 tipi di sculture: strie concentriche e linee radiali: Le strie concentriche sono orientate parallelamente al margine ventrale Le linee radiali partono dall apice umbonale e intersecano perpendicolarmente le strie concentriche A queste si possono aggiungere: aculei, spine, tubercoli, verruche ecc

8

9 Orientamento e posizione delle valve Nelle conchiglie bivalvi si riconoscono una valva destra ed una sinistra; esse si assumono riferendosi alla conchiglia vista dalla parte degli umboni, e tenuta con il margine anteriore in avanti:

10 misurazioni u-v: Diametro umbo-ventrale a-p: Diametro antero-posteriore l-t: Diametro latero-trasversale.

11 Se si considera il piano di simmetria passante fra le valve è possibile distinguere i bivalvi in equivalvi o inequivalvi e equilaterali o inequilaterali : Equivalvi o Inequivalvi Negli equivalvi le valve di dx e sn sono uguali e simmetriche (Veneridi e Mitilidi). Negli inequivalvi le valve dx e sn non sono uguali e simmetriche (Ostreidi e Pettinidi). Equilaterali o Inequilaterali Una valva si dice equilaterale quando è simmetrica rispetto a un ipotetico piano congiungente l apice umbonale con il margine ventrale. Una valva si dice inequilaterale quando è simmetrica rispetto a un ipotetico piano congiungente l apice umbonale con il margine ventrale.

12 Valva equilaterale di Pecten (A) Valva inequilaterale di Mytilus (B)

13 Inequivalve Equivalve

14

15

16

17

18

19

20 Anatomia e fisiologia dei Molluschi bivalvi

21 Conchiglia 2 Valve Lobi del mantello (che raccoglie i visceri) Legamento Cerniera Costituzione matrice organica formata da proteine, mucopolisaccaridi + cristalli di carbonato di calcio (sotto forma di cristalli di calcite o aragonite)

22 Legamento Fissato ai bordi dorsali delle valve, determina l apertura delle valve Costituito da conchiolina (analoga alla chitina) dotata di proprietà elastiche Separato dal mantello nella zona dorsale fra i suoi 2 lobi (istmo palleale) Può essere esterno alle valve (Tensilium) o interno a esse (Resilium)

23 Cerniera Ingranaggio con cui i denti di una delle valve penetrano in un incavo dell altra. Si distingue una: Cerniera Toxodonte: numerosi denti, uguali, si alternano in modo regolare alle scanalature dell altra valva. Ceniera Eterodonte: denti diseguali, si inseriscono in incavi o scanalature della valva opposta. Nei mitili cerniera ridotta e le valve sono unite quasi esclusivamente dal legamento.

24

25 Muscolatura Muscoli adduttori Inseriti perpendicolarmente alle valve, si oppongono all azione meccanica del legamento e chiudono la conchiglia Nell area di inserzione sulla faccia interna delle valve, determinano la cd. inserzione Muscoli retrattori del piede e dei bordi del mantello anche di questi sono riconoscibili le impronte o inserzioni. I muscoli adduttori sono costituiti: Nella maggior parte dei Bivalvi: (es mitili) dalla combinazione di fibre muscolari liscie di aspetto madreperlaceo ( danno contrazioni lente a basso consumo energetico. Provvedono alla chiusura protratta per lungo tempo) e fibre muscolari striate di aspetto vitreo (danno contrazioni rapide ad alto consumo energetico. Presiedono alla chiusura rapida delle valve). Entrambi i tipi di muscolatura partecipano a una attività contrattile ritmica, costituita da:

26 A) un periodo di rilassamento lento, che lascia una fessura fra le 2 valve, seguita da: B) una contrazione rapida, che causa chiusura delle valve Funzione della attività contrattile ritmica: proteggere dai predatori, captare l O², trattenere il liquido intervalvare x tenere umide le branchie,.. In altri Bivalvi è presente solo un tipo di muscolatura, che si contrappone all azione del legamento: A) es: gen.solen (cappelunghe), gen. Pholas (foladi) solo muscolatura striata vitrea (contrazioni rapide) B) es. gen. Mya solo muscolatura liscia madreperlacea (contrazioni lente)

27 Mantello Tessuto molle che avvolge i visceri, diviso in 2 lobi, fissato alla regione dorsale della conchiglia Apertura inalante nella regione ventrale, attraverso la quale entra l acqua marina. Orifizio esalante vicino al muscolo adduttore posteriore, che espelle l acqua, dopo aver captato O² e particelle alimentari. In molti casi i bordi del mantello si prolungano in 2 sifoni: inalante (entra l acqua) e esalante (x uscita dell acqua). Il bordo del mantello presenta dei lembi o prolungamenti (sfrangiature) che formano una sorta di filtro all entrata delle valve per evitare l entrata di particelle troppo grosse. Il mantello è attraversato da 2 sottili muscoli adduttori anteriori e 1più grosso musc. adduttore posteriore, inseriti a loro volta nella parte interna delle valve.

28 Lembi mantello

29 Piede Sotto la massa viscerale in senso medio-ventrale si forma una sacca muscolare + o resistente a forma di lingua o ascia, dotata di contrazioni spasmodiche, che funge da apparato scavatore nelle specie fossivore (es vongole). Nelle specie invece che non si infossano (es mitili) il piede si riduce o scompare.

30 Bisso In molte specie (ad es mitili) a livello del piede si apre la gh. Bissogena, che produce il bisso, ossia filamenti che si fissano a substrati e li ancorano ad essi. Nella maggior parte delle specie la gh. Bisogena è attiva solo negli stadi giovanili. Nei mitili invece è attiva per tutta la vita del mollusco. Il bisso permette ai mitili di vivere in colonie e vivere in habitat anche con forti correnti (es a ridosso di rocce dove il mare fa risacca) che a sua volta gli consente elevate capacità filtranti e di consumo di O², approvvigionandosi così con acque altamente ossigenate.

31 Regolazione osmotica ed escrezione La concentrazione ionica del sangue nei bivalvi, si adatta alla salinità esterna (cioè a quella dell acqua di mare), ciò fa variare il volume del corpo del bivalve.tale interscambio osmotico si realizza con le branchie. I bivalvi presentano 2 reni (nefridi) a entrambi i lati del cuore, nei quali avviene la filtrazione del sangue, questo filtrato finisce poi nella cavità del mantello e da lì escreto all esterno tramite le branchie e il rene. Con esso viene espulsa >mente ammoniaca (NH³), ossido di trimetilammina e urea. Se si rompe l equilibrio osmotico, es per brusche variazioni di salinità, si altera l interscambio osmotico dei bivalvi e questo fatto può provocare la loro morte in poco tempo.

Phylum MOLLUSCA. Metazoi a simmetria bilaterale (può essere mascherata da torsione)

Phylum MOLLUSCA. Metazoi a simmetria bilaterale (può essere mascherata da torsione) Phylum MOLLUSCA Phylum MOLLUSCA Metazoi a simmetria bilaterale (può essere mascherata da torsione) Corpo molle non segmentato, protetto da conchiglia esterna secreta dal mantello Corpo diviso in capo,

Dettagli

CENNI DI ANATOMIA DEI MOLLUSCHI BIVALVI

CENNI DI ANATOMIA DEI MOLLUSCHI BIVALVI CENNI DI ANATOMIA DEI MOLLUSCHI BIVALVI Per comprendere pienamente l'eventualità che i molluschi bivalvi possano rappresentare un rischio per la salute umana ed anche per giustificare l'architettura normativa

Dettagli

Bivalvia TIPO: MOLLUSCA

Bivalvia TIPO: MOLLUSCA TIPO: MOLLUSCA Metazoi a simmetria bilaterale, in alcuni casi parzialmente mascherata o modificata da fenomeni di torsione. Corpo molle, non segmentato, protetto di solito da una conchiglia esterna secreta

Dettagli

Introduzione INTRODUZIONE

Introduzione INTRODUZIONE Introduzione INTRODUZIONE I molluschi bivalvi marini, in particolare la specie Mytilus galloprovincialis in quanto organismi filtratori e bioaccumulatori possono essere presi come indicatori biologici

Dettagli

19/05/2011. Phylum Brachiopoda

19/05/2011. Phylum Brachiopoda Phylum Brachiopoda I Brachiopodi sono animali marini sessili (che vivono fissati al fondo). Secernono una conchiglia esterna formata da due valve diverse fra loro ma equilaterali, ossia simmetriche rispetto

Dettagli

PHYLUM MOLLUSCA CLASSE GASTROPODA

PHYLUM MOLLUSCA CLASSE GASTROPODA PHYLUM MOLLUSCA CLASSE GASTROPODA Ciò che distingue i Gasteropodi è la torsione dei visceri. Il corpo risulta asimmetrico, con un capo definito all estremità anteriore, ventralmente vi è in PIEDE muscolare

Dettagli

Molluschi. Atlante per il riconoscimento delle principali specie commercializzate di molluschi bivalvi e gasteropodi marini

Molluschi. Atlante per il riconoscimento delle principali specie commercializzate di molluschi bivalvi e gasteropodi marini Molluschi Atlante per il riconoscimento delle principali specie commercializzate di molluschi bivalvi e gasteropodi marini Autore 2 e autore 1 marzo 2010 Autore 2 e Autore 1!! Allegato a Molluschi bivalvi

Dettagli

Paleontologia. Università La Sapienza di Roma. Prof. ssa Letizia Di Bella. Corso di Laurea in Scienze Naturali A.A. 2016/17

Paleontologia. Università La Sapienza di Roma. Prof. ssa Letizia Di Bella. Corso di Laurea in Scienze Naturali A.A. 2016/17 Università La Sapienza di Roma Corso di Laurea in Scienze Naturali A.A. 2016/17 Paleontologia Prof. ssa Letizia Di Bella Che cosa sono I Molluschi sono un gruppo di invertebrati, per lo più marini, estremamente

Dettagli

Phylum Brachiopoda. una valva peduncolare (o ventrale) una valva brachiale (o dorsale) generalmente più piccola

Phylum Brachiopoda. una valva peduncolare (o ventrale) una valva brachiale (o dorsale) generalmente più piccola Phylum Brachiopoda una valva peduncolare (o ventrale) una valva brachiale (o dorsale) generalmente più piccola simmetria bilaterale perpendicolare al piano di giunzione delle due valve (piano di commessura)

Dettagli

Gasteropodi, Bivalvi, Scafopodi*

Gasteropodi, Bivalvi, Scafopodi* Preistoria Alpina Suppl. 1, v. 40 (2004) pp. 9-14 Museo Tridentino di Scienze Naturali Trento 2005 ISSN 0393-0157 Gasteropodi, Bivalvi, Scafopodi* OSVALDO NEGRA & GIOVANNA ZOBELE LIPPARINI Osvaldo Negra

Dettagli

Bivalvia TIPO: MOLLUSCA

Bivalvia TIPO: MOLLUSCA TIPO: MOLLUSCA Metazoi a simmetria bilaterale, in alcuni casi parzialmente mascherata o modificata da fenomeni di torsione. Corpo molle, non segmentato, protetto di solito da una conchiglia esterna secreta

Dettagli

Claudia Juliano Perna canaliculus. Un antinfiammatorio naturale

Claudia Juliano Perna canaliculus. Un antinfiammatorio naturale A03 67 Claudia Juliano Perna canaliculus Un antinfiammatorio naturale Copyright MMXII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133/A B 00173 Roma (06)

Dettagli

Il romano Plinio Il Vecchio (23-79 d.c.) divise invece gli animali in terrestri, acquatici ed aerei, raggruppando, per esempio, gli uccelli con le far

Il romano Plinio Il Vecchio (23-79 d.c.) divise invece gli animali in terrestri, acquatici ed aerei, raggruppando, per esempio, gli uccelli con le far DOCENTE: Prof. Roberto Zingales Corsiste: Palermo Rosangela Simonetti Nicoletta ` ` Per facilitare lo studio degli animali e delle piante, fin dai tempi antichi si sentì la necessità di costituire gruppi,

Dettagli

Terminologia anatomica e organizzazione generale del corpo

Terminologia anatomica e organizzazione generale del corpo Terminologia anatomica e organizzazione generale del corpo Che cosa vogliamo essere in grado di fare? Identificare i piani dello spazio Usare in modo appropriato la terminologia anatomica: di posizione

Dettagli

Paleontologia Generale e Laboratorio

Paleontologia Generale e Laboratorio Paleontologia Generale e Laboratorio Dott. Marco Cherin A.A. 2011/12 08 Mollusca 2 Phylum Subphyla (3) Classi (8) MOLLUSCA Amphineura Aplacophora Polyplacophora Diasoma Rostroconchia Scaphopoda Bivalvia

Dettagli

Cellula muscolare liscia. Cellula nervosa. Cellula staminale

Cellula muscolare liscia. Cellula nervosa. Cellula staminale Differenziazione cellulare Cellula muscolare liscia Cellula staminale Cellula nervosa Cellule dotate di uguale genoma e di pari potenzialità danno origine ad un sistema integrato di cellule altamente differenziate

Dettagli

In base alle caratteristiche delle miofibrille

In base alle caratteristiche delle miofibrille Tessuto muscolare Rende possibili sia i movimenti del corpo nell insieme che quelli delle singole parti. Il tessuto muscolare è dotato di contrattilità oltre che di eccitabilità. In base alle caratteristiche

Dettagli

Phylum Mollusca. Sono divisi in 7 classi, 5 delle quali marine. Due grandi classi Gasteropoda e Bivalvia costituiscono il 95% di tutte le specie.

Phylum Mollusca. Sono divisi in 7 classi, 5 delle quali marine. Due grandi classi Gasteropoda e Bivalvia costituiscono il 95% di tutte le specie. Phylum comprendente animali invertebrati caratterizzati da un corpo molle non segmentato e, spesso, da una conchiglia calcarea con funzioni protettive. Sono primariamente marini. Sono divisi in 7 classi,

Dettagli

& Dott.ssa Gonelli, Dott.ssa Tisato. Anatomia presso il III piano al Cubo

& Dott.ssa Gonelli, Dott.ssa Tisato. Anatomia presso il III piano al Cubo Docente: Prof.ssa Paola Secchiero & Dott.ssa Gonelli, Dott.ssa Tisato Studi: Anatomia presso il III piano al Cubo Recapiti E-mail: paola.secchiero@unife.it arianna.gonelli@unife.it Anatomia Macroscopica

Dettagli

04-07/10 Tessuti fondamentali, struttura degli organi.

04-07/10 Tessuti fondamentali, struttura degli organi. Programma settimanale 04-07/10 Tessuti fondamentali, struttura degli organi. Tessuti epiteliali (di rivestimento, ghiandolari) Tessuti connettivi (propriamente detti, liquidi o a funzione trofica, di sostegno)

Dettagli

Il Movimento. L apparato scheletrico L apparato muscolare

Il Movimento. L apparato scheletrico L apparato muscolare Il Movimento L apparato scheletrico L apparato muscolare Il Movimento Nell uomo il movimento si realizza grazie a: Lo scheletro o apparato scheletrico L apparato muscolare Il Movimento Lo scheletro fornisce

Dettagli

Il tessuto muscolare liscio

Il tessuto muscolare liscio Il tessuto muscolare liscio LOCALIZZAZIONE TONACHE MUSCOLARI Apparato digerente Vie respiratorie Vie urinarie e genitali Vasi (parete arterie e vene) Condotti escretori delle ghiandole muscolare muscolare

Dettagli

APPARATO MUSCOLARE. Corso Istruttore di Nuoto Federazione Italiana Nuoto. Conegliano 04 /02/2018. Dott. Luca Polesel

APPARATO MUSCOLARE. Corso Istruttore di Nuoto Federazione Italiana Nuoto. Conegliano 04 /02/2018. Dott. Luca Polesel APPARATO MUSCOLARE Corso Istruttore di Nuoto Federazione Italiana Nuoto Conegliano 04 /02/2018 Dott. Luca Polesel COSA SONO.??? I MUSCOLI CHE FUNZIONE HANNO?? COME FUNZIONANO??? A VOI 1 MINUTO PER IRSPONDERE

Dettagli

Protostomia, Lofotrocozoa, Eutrocozoa, Spiralia

Protostomia, Lofotrocozoa, Eutrocozoa, Spiralia ANELLIDI MOLLUSCHI Protostomia, Lofotrocozoa, Eutrocozoa, Spiralia Il phylum Annelida comprende circa 15.000 specie, raggruppate in tre classi: Polychaeta, Oligochaeta, Hirudinea. La caratteristica più

Dettagli

L apparato muscolare

L apparato muscolare L apparato muscolare Il 43% del peso corporeo di un uomo è dato dai muscoli Un muscolo può essere formato da tessuto striato o liscio. I muscoli scheletrici sono formati da tessuto striato, al loro interno

Dettagli

Classificazione del tessuto muscolare. 1. Posizione rispetto ad altre strutture corporee 2. Composizione istologica 3. Modalità di controllo

Classificazione del tessuto muscolare. 1. Posizione rispetto ad altre strutture corporee 2. Composizione istologica 3. Modalità di controllo Classificazione del tessuto muscolare 1. Posizione rispetto ad altre strutture corporee 2. Composizione istologica 3. Modalità di controllo controllo anatomia istologia Volontario Involontario scheletrico

Dettagli

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 La circolazione del sangue 9 marzo 2006

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 La circolazione del sangue 9 marzo 2006 a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 La circolazione del sangue 9 marzo 2006 Apparato cardiovascolare Lavoro coordinato tra cuore e polmoni Il cuore Il cuore è l organo

Dettagli

14/10 Tessuti fondamentali, struttura degli organi.

14/10 Tessuti fondamentali, struttura degli organi. 14/10 Tessuti fondamentali, struttura degli organi. Tessuti connettivi (propriamente detti, liquidi o a funzione trofica, di sostegno) Tessuti muscolari (striato scheletrico e cardiaco, liscio) Tessuto

Dettagli

L apparato locomotore comprende: Ossa; Articolazioni (con legamenti e capsule); I muscoli striati; I legamenti. Questo apparato ha funzione di

L apparato locomotore comprende: Ossa; Articolazioni (con legamenti e capsule); I muscoli striati; I legamenti. Questo apparato ha funzione di L apparato locomotore comprende: Ossa; Articolazioni (con legamenti e capsule); I muscoli striati; I legamenti. Questo apparato ha funzione di sostegno e protezione degli organi interni, e permette grazie

Dettagli

LE BASI STRUTTURALI DELLA CONTRAZIONE MUSCOLARE

LE BASI STRUTTURALI DELLA CONTRAZIONE MUSCOLARE LE BASI STRUTTURALI DELLA CONTRAZIONE MUSCOLARE MUSCOLO costituito da: cellule muscolari, responsabili della contrazione involucri connettivali che nutrono il muscolo e lo ancorano al sistema scheletrico

Dettagli

ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA LE POSIZIONI ANATOMICHE, LE CAVITA E LE PARTI DEL CORPO

ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA LE POSIZIONI ANATOMICHE, LE CAVITA E LE PARTI DEL CORPO ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA LE POSIZIONI ANATOMICHE, LE CAVITA E LE PARTI DEL CORPO CORSO CORSO OSS DISCIPLINA: OSS DISCIPLINA: ANATOMIA PRIMO E FISIO-PATOLOGIA SOCCORSO MASSIMO MASSIMO FRANZIN FRANZIN

Dettagli

SCHEMA FUNZIONALE DEL SISTEMA NERVOSO

SCHEMA FUNZIONALE DEL SISTEMA NERVOSO IL SISTEMA NERVOSO SCHEMA FUNZIONALE DEL SISTEMA NERVOSO TERMINOLOGIA ANATOMICA Midollo spinale -lunghezza: circa 45 cm; (CV -> 71cm) (28g) -diametro ventro-dorsale: circa 1 cm -limite superiore (convenzionale):

Dettagli

I RENI I reni sono organi pari parenchimatosi escretori (nello specifico, emuntori) dei vertebrati. Insieme alle vie urinarie costituiscono l'apparato

I RENI I reni sono organi pari parenchimatosi escretori (nello specifico, emuntori) dei vertebrati. Insieme alle vie urinarie costituiscono l'apparato FISIOLOGIA RENALE I RENI I reni sono organi pari parenchimatosi escretori (nello specifico, emuntori) dei vertebrati. Insieme alle vie urinarie costituiscono l'apparato urinario, che filtra dal sangue

Dettagli

Apparato scheletrico

Apparato scheletrico Apparato scheletrico L'apparato scheletrico ha la funzione di sostegno e di protezione degli organi interni ed è costituita dalle ossa. Le ossa sono formate dal tessuto osseo, composto da una sostanza

Dettagli

L APPARATO CIRCOLATORIO

L APPARATO CIRCOLATORIO L APPARATO CIRCOLATORIO Il sangue Il sangue è un tessuto liquido connettivo (presenza di importante materia extracellulare), formato da una parte liquida, il plasma e una parte corpuscolare formata da

Dettagli

Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera

Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera Corso Integrato: BASI ANATOMO FISIOLOGICHE DEL CORPO UMANO PROGRAMMA D INSEGNAMENTO:

Dettagli

APPARATO RESPIRATORIO. anatomia e fisiologia

APPARATO RESPIRATORIO. anatomia e fisiologia APPARATO RESPIRATORIO anatomia e fisiologia Generalità Vie respiratorie servono al trasporto dell aria sono costituite da un tratto superiore, che comprende cavità nasali e faringe, ed uno inferiore, formato

Dettagli

TESSUTO OSSEO. CARATTERISTICHE: Denso Compatto Solido Leggero Elastico Basso peso specifico

TESSUTO OSSEO. CARATTERISTICHE: Denso Compatto Solido Leggero Elastico Basso peso specifico CARATTERISTICHE: Denso Compatto Solido Leggero Elastico Basso peso specifico TESSUTO OSSEO Resistente alle azioni meccaniche (trazione, compressione, torsione e flessione) OSSO (tessuto connettivo) matrice

Dettagli

muscolo scheletrico i tessuti muscolari sono costituiti da cellule eccitabili

muscolo scheletrico i tessuti muscolari sono costituiti da cellule eccitabili muscolo scheletrico muscolo scheletrico (striato volontario, attivato dai motoneruroni α) muscolo cardiaco (striato involontario) muscolo liscio (involontario) i tessuti muscolari sono costituiti da cellule

Dettagli

TORACE -PARETE TORACICA -CAVITA TORACICA

TORACE -PARETE TORACICA -CAVITA TORACICA Forma conica: le spalle appartengono all arto superiore TORACE -PARETE TORACICA -CAVITA TORACICA TORACE Regione del Tronco compresa fra Collo e Addome Costituita da: -PARETE TORACICA (gabbia toracica e

Dettagli

Molluschi bivalvi vivi e echinodermi, tunicati e gasteropodi marini vivi

Molluschi bivalvi vivi e echinodermi, tunicati e gasteropodi marini vivi Molluschi bivalvi vivi e echinodermi, tunicati e gasteropodi marini vivi ECHINODERMI TUNICATI Animali con corpo provvisto di due aperture, variamente disposte a seconda della specie; l apertura superiore

Dettagli

sistema cardiocircolatorio

sistema cardiocircolatorio sistema cardiocircolatorio grazie al sistema cardiocircolatorio il nostro sangue circola in tutto il corpo, il sistema è formato da: - cuore - sangue - arterie, vene e capillari svolge funzioni di: - trasporto,

Dettagli

Lezione 4 Diottro piano e sferico Approssimazioni di Gauss Esempio di diottro sferico: l occhio e le sue anomalie

Lezione 4 Diottro piano e sferico Approssimazioni di Gauss Esempio di diottro sferico: l occhio e le sue anomalie Dr. Andrea Malizia Diottro piano e sferico Approssimazioni di Gauss Esempio di diottro sferico: l occhio e le sue anomalie Diottro piano e sferico Diottro piano e sferico Approssimazioni di Gauss Approssimazioni

Dettagli

CENNI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA DEL CUORE

CENNI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA DEL CUORE INTRODUZIONE Si è arrivati a parlare di area critica nel 1954 quando per la prima volta furono istituiti negli ospedali italiani i servizi di Anestesia per poter meglio trattare i pazienti in grave pericolo

Dettagli

Il Regno degli Animali

Il Regno degli Animali Il Regno degli Animali Il Regno degli Animali È un regno molto vasto, è quello che ha conquistato tutti gli ambienti. Invertebrati Vertebrati Vertebrati e invertebrati Si chiamano vertebrati gli animali

Dettagli

SISTEMA MUSCOLARE! Prof.ssa A. Biolchini Prof.ssa S. Di Giulio Prof. M. Montani

SISTEMA MUSCOLARE! Prof.ssa A. Biolchini Prof.ssa S. Di Giulio Prof. M. Montani ! SISTEMA MUSCOLARE! Prof.ssa A. Biolchini Prof.ssa S. Di Giulio Prof. M. Montani ! SISTEMA MUSCOLARE! Nell uomo il movimento si realizza grazie a:! Lo scheletro o apparato scheletrico! Il Sistema muscolare!

Dettagli

Classificazione del tessuto muscolare. 1. Posizione rispetto ad altre strutture corporee 2. Composizione istologica 3. Modalità di controllo

Classificazione del tessuto muscolare. 1. Posizione rispetto ad altre strutture corporee 2. Composizione istologica 3. Modalità di controllo Classificazione del tessuto muscolare 1. Posizione rispetto ad altre strutture corporee 2. Composizione istologica 3. Modalità di controllo controllo anatomia istologia Volontario Involontario scheletrico

Dettagli

I sistemi muscolare e scheletrico

I sistemi muscolare e scheletrico I sistemi muscolare e scheletrico Il sistema muscolare Esistono tre tipi di muscoli con caratteristiche strutturali e funzionali diverse: o il muscolo striato o scheletrico; o il muscolo liscio; o il muscolo

Dettagli

La cerniera dei bivalvi per scopi diagnostici: un esempio

La cerniera dei bivalvi per scopi diagnostici: un esempio Comune di Sabaudia Assessorato alla cultura, turismo e spettacolo Documenti del Museo del Mare e della Costa Enzo Campani La cerniera dei bivalvi per scopi diagnostici: un esempio Estratto da: Atti del

Dettagli

Il Regno degli Animali

Il Regno degli Animali Il Regno degli Animali Il Regno degli Animali Gli animali sono: Eucarioti Pluricellulari Eterotrofi ricerca ogni alunno sorteggia il nome di TRE animali e deve costruire la carta d identità di questi:

Dettagli

STRUTTURA MICROSCOPICA LARINGE

STRUTTURA MICROSCOPICA LARINGE STRUTTURA MICROSCOPICA LARINGE STRUTTURA MICROSCOPICA LARINGE Componenti corde vocali: Legamento vocale Muscolo vocale Epitelio di rivestimento pavimentoso stratificato STRUTTURA MICROSCOPICA CORDE VOCALI

Dettagli

Il Regno degli Animali

Il Regno degli Animali Il Regno degli Animali Il Regno degli Animali È un regno molto vasto, è quello che ha conquistato tutti gli ambienti. Invertebrati Vertebrati Vertebrati e invertebrati Si chiamano vertebrati gli animali

Dettagli

Laura Condorelli 2014 Pagina 1. Figura 1 controllo del sistema nervoso autonomo sui muscoli lisci

Laura Condorelli 2014 Pagina 1. Figura 1 controllo del sistema nervoso autonomo sui muscoli lisci SISTEMA MUSCOLARE Esistono 2 tipi differenti di muscoli: - Muscoli lisci - Muscoli striati I muscoli lisci sono quelli viscerali, cioè quelli attaccati agli organi interni (come l apparato digerente e

Dettagli

Lezione 4 Diottro piano e sferico Approssimazioni di Gauss Esempio di diottro sferico: l occhio e le sue anomalie

Lezione 4 Diottro piano e sferico Approssimazioni di Gauss Esempio di diottro sferico: l occhio e le sue anomalie Dr. Andrea Malizia Lezione 4 Diottro piano e sferico Approssimazioni di Gauss Esempio di diottro sferico: l occhio e le sue anomalie Diottro piano e sferico Diottro piano e sferico Approssimazioni di Gauss

Dettagli

POSIZIONI E PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Definizioni

POSIZIONI E PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Definizioni UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia POSIZIONI E PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Definizioni A.A. 2015

Dettagli

Morfologia del BRACHIOPODE tipo Magellania flavescens i(terebratulide)

Morfologia del BRACHIOPODE tipo Magellania flavescens i(terebratulide) Bra. 01 i Morfologia del BRACHIOPODE tipo Magellania flavescens i(terebratulide) I brachiopodi sono animali marini bentonici solitari le cui parti molli sono racchiuse da una conchiglia bivalve di dimensione

Dettagli

Struttura del muscolo: fibra muscolare

Struttura del muscolo: fibra muscolare Muscoli Muscoli deputati al mantenimento della posizione dei segmenti scheletrici ed al loro movimento: mm.volontari o scheletrici Striati ( gli involontari sono lisci) Costituito da tante unità elementari:

Dettagli

Lo scheletro assile.

Lo scheletro assile. Lo scheletro assile www.fisiokinesiterapia.biz La colonna vertebrale La colonna è il pilastro centrale del vertebrale corpo. La sua posizione cambia in rapporto alle regioni che attraversa. Funge da contenitore

Dettagli

Il Sistema Cardiovascolare. 1. Il sangue 2. I vasi sanguigni 3. Il cuore

Il Sistema Cardiovascolare. 1. Il sangue 2. I vasi sanguigni 3. Il cuore Il Sistema Cardiovascolare 1. Il sangue 2. I vasi sanguigni 3. Il cuore Curtis et al. Introduzione alla Biologia.azzurra Zanichelli 2015 Il sangue Il sangue è un tessuto connettivo fluido che svolge tre

Dettagli

1) Funzione respiratoria. Il sistema circolatorio garantisce il trasporto di ossigeno ed anidride carbonica, necessari per la respirazione

1) Funzione respiratoria. Il sistema circolatorio garantisce il trasporto di ossigeno ed anidride carbonica, necessari per la respirazione 1) Funzione respiratoria Il sistema circolatorio garantisce il trasporto di ossigeno ed anidride carbonica, necessari per la respirazione 1) Funzione respiratoria 2) Redistribuzione delle sostanze nutritive

Dettagli

Tessuto muscolare. La possibilità di compiere movimenti e di mantenere la stazione eretta è affidata alla capacità contrattile della cellula muscolare

Tessuto muscolare. La possibilità di compiere movimenti e di mantenere la stazione eretta è affidata alla capacità contrattile della cellula muscolare Tessuto muscolare La possibilità di compiere movimenti e di mantenere la stazione eretta è affidata alla capacità contrattile della cellula muscolare Le proprietà fondamentali delle cellule muscolari sono:

Dettagli

FISIOLOGIA DELLA CAVIGLIA

FISIOLOGIA DELLA CAVIGLIA FISIOLOGIA DELLA CAVIGLIA Articolazione distale dell arto inferiore, è una Troclea con un solo tipo di movimento. I tre assi principali Asse trasversale XX: passa attraverso i due malleoli e condiziona

Dettagli

SCHEDA DOCENTE PROGRAMMA - A.A

SCHEDA DOCENTE PROGRAMMA - A.A COGNOME E NOME: Di Marco Stefano QUALIFICA: Ricercatore SCHEDA DOCENTE PROGRAMMA - A.A. 2016-2017 SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE: BIO/09 CODICE INSEGNAMENTO: DQ0318 NOME INSEGNAMENTO: Fisiologia NUMERO

Dettagli

Università di Genova. Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Fisioterapia. Immagini relative al corso di Biomeccanica

Università di Genova. Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Fisioterapia. Immagini relative al corso di Biomeccanica Università di Genova. Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Fisioterapia Immagini relative al corso di Biomeccanica La biomeccanica: introduzione Perché Studiare la biomeccanica? Traumatologia:

Dettagli

ANAT ANA O T MIA G ENERALE GENERALE U MANA UMANA

ANAT ANA O T MIA G ENERALE GENERALE U MANA UMANA CORSO DI FORMAZIONE TECNICO EDUCATORE REGIONALE LA MACCHINA DELL UOMO: CENNI DI FISIOLOGIA, ANATOMIA DELL APPARATO LOCOMOTORE TERMINOLOGIA ANATOMICA Relatore: Dott.Michele Bisogni Medico chirurgo Specializzando

Dettagli

MUSCOLO. Muscolo striato scheletrico. FGE aa

MUSCOLO. Muscolo striato scheletrico. FGE aa MUSCOLO Muscolo striato scheletrico FGE aa.2015-16 Tipi di muscoli Muscolo scheletrico Muscolo liscio Muscolo cardiaco Tipi di muscoli Muscolo scheletrico Muscolo liscio Muscolo cardiaco Tipi di muscoli

Dettagli

Il sistema muscolare

Il sistema muscolare Il sistema muscolare Tipi di muscoli Scheletrici (volontari e striati) Cardiaco (involontario ma striato) Lisci (involontari) I principali muscoli scheletrici Le proprietà del muscolo Le proprietà specifiche

Dettagli

http://digilander.libero.it/glampis64 Il corpo umano è organizzato in livelli gerarchici Un organismo è costituito da un insieme di sistemi, formati a loro volta da organi, tessuti e cellule. I tessuti

Dettagli

L APPARATO CIRCOLATORIO

L APPARATO CIRCOLATORIO L APPARATO CIRCOLATORIO Il CUORE è la pompa che mantiene in circolo il sangue nel nostro corpo Il cuore è situato nel torace, tra i due polmoni e il diaframma E composto dal MIOCARDIO, un MUSCOLO STRIATO

Dettagli

Paleontologia Generale e Laboratorio

Paleontologia Generale e Laboratorio Paleontologia Generale e Laboratorio Dott. Marco Cherin A.A. 2011/12 04 Brachiopoda ECOLOGIA Bentonici solitari o gregari, sessili, sia epifaunali (in prevalenza) che infaunali (minoranza). Vivono fissati

Dettagli

Evoluzione Morfofunzionale degli Ittiopsidi

Evoluzione Morfofunzionale degli Ittiopsidi Pietro Omodeo Evoluzione Morfofunzionale degli Ittiopsidi (rappresentata graficamente) Le specie estinte fanno parte della biologia E. Padoa CEFALOCORDATI AGNATI PESCI CARTILAGINEI Il piano organizzativo

Dettagli

Il Regno degli Animali

Il Regno degli Animali Il Regno degli Animali Animali https://youtu.be/dsklxzhauyi https://youtu.be/3pm0ejwoilu Tutti gli organismi pluricellulari eterotrfi che si nutrono per ingestione. -Cellule prive di parete -Cellule si

Dettagli

I terremoti (o sismi) sono movimenti più o meno violenti, rapidi ed improvvisi, della crosta terrestre. Le rocce della crosta terrestre sono

I terremoti (o sismi) sono movimenti più o meno violenti, rapidi ed improvvisi, della crosta terrestre. Le rocce della crosta terrestre sono I TERREMOTI I terremoti (o sismi) sono movimenti più o meno violenti, rapidi ed improvvisi, della crosta terrestre. Le rocce della crosta terrestre sono sottoposte a compressioni e stiramenti che tendono

Dettagli

Senza allenamento o con un allenamento errato le fibre bianche si trasformano in fibre rosse (il colore è determinato dalla presenza della

Senza allenamento o con un allenamento errato le fibre bianche si trasformano in fibre rosse (il colore è determinato dalla presenza della L APPARATO MUSCOLARE l muscoli. La muscolatura scheletrica costituisce la componente attiva dell`apparato locomotore. Attraverso il suo collegamento con lo scheletro la muscolatura scheletrica ha la capacita

Dettagli

Queste trasformazioni hanno permesso loro di riprodursi e sopravvivere nelle più diverse condizioni ambientali e fisiche.

Queste trasformazioni hanno permesso loro di riprodursi e sopravvivere nelle più diverse condizioni ambientali e fisiche. Gli animali che oggi vediamo sulla Terra sono molto diversi gli uni dagli altri. Nel corso dell evoluzione alcuni hanno mantenuto un corpo molto semplice,come quello degli animali dell antichità, altri

Dettagli

Gli animali sono dotati di un organizzazione strutturale di tipo gerarchico

Gli animali sono dotati di un organizzazione strutturale di tipo gerarchico tessuti Gli animali sono dotati di un organizzazione strutturale di tipo gerarchico L organizzazione strutturale del mondo vivente è impostata secondo diversi livelli gerarchici. A Livello di cellula Cellula

Dettagli

Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera

Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera Corso Integrato: BASI ANATOMO FISIOLOGICHE DEL CORPO UMANO PROGRAMMA D INSEGNAMENTO:

Dettagli

I Muscoli. Prof. Giuseppe Sibilani

I Muscoli. Prof. Giuseppe Sibilani I Muscoli Prof. Giuseppe Sibilani I Muscoli Il sistema muscolare è costituito da organi, i muscoli, che generano movimenti grazie alla loro capacità di contrarsi, accorciandosi e ingrossandosi. I Muscoli

Dettagli

Capitolo 1 ANATOMIA, FUNZIONALITA E REGOLAZIONE DEL CIRCOLO CORONARICO

Capitolo 1 ANATOMIA, FUNZIONALITA E REGOLAZIONE DEL CIRCOLO CORONARICO Capitolo 1 ANATOMIA, FUNZIONALITA E REGOLAZIONE DEL CIRCOLO CORONARICO 5 Nello svolgere il lavoro non si può certo trascurare la descrizione del circolo coronarico, ossia la principale fonte di sangue,

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO. Appunti per alunni del LICEO APROSIO di Ventimiglia a cura del Prof. MURATORE MARCO

ORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO. Appunti per alunni del LICEO APROSIO di Ventimiglia a cura del Prof. MURATORE MARCO ORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO Appunti per alunni del LICEO APROSIO di Ventimiglia a cura del Prof. MURATORE MARCO Il corpo umano può definirsi una macchina composta di parti, aventi forma e funzioni diverse,

Dettagli

Cartilagine. Funzione: sostegno scheletro embrionale allungamento delle ossa (piastra metafisaria) movimento dei capi articolari.

Cartilagine. Funzione: sostegno scheletro embrionale allungamento delle ossa (piastra metafisaria) movimento dei capi articolari. Funzione: Cartilagine sostegno scheletro embrionale allungamento delle ossa (piastra metafisaria) movimento dei capi articolari Caratteristiche: resistente, elastica, deformabile MATRICE fibre sostanza

Dettagli

Tessuto osseo. L osso è al contempo resistente e leggero

Tessuto osseo. L osso è al contempo resistente e leggero Tessuto osseo Forma specializzata di connettivo caratterizzata dalla mineralizzazione della matrice extracellulare che conferisce al tessuto una notevole resistenza e durezza L osso è al contempo resistente

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Muscolo cardiaco

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Muscolo cardiaco Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Muscolo cardiaco Muscolo cardiaco Cellule muscolari striate con fibre contrattili organizzate in sarcomeri; un solo nucleo; Le

Dettagli

APPARATO SCHELETRICO

APPARATO SCHELETRICO APPARATO SCHELETRICO LO SCHELETRO E LA PARTE INTERNA DEL CORPO UMANO ED E FORMATO DA CIRCA 200 OSSA. LE OSSA SVOLGONO VARIE FUNZIONI: SORREGGONO IL PESO DEL CORPO E LO MANTENGONO NELLA POSIZIONE ERETTA;

Dettagli

Martini, Timmons Anatomia Umana Capitolo 6. Le ossa sono unite tramite articolazioni

Martini, Timmons Anatomia Umana Capitolo 6. Le ossa sono unite tramite articolazioni Le ossa sono unite tramite articolazioni Caratteristiche strutturali delle Diartrosi Componenti obbligatorie: Capi articolari, cartilagine articolare sulle superfici articolari, capsula, membrana sinoviale,

Dettagli

Prof. Alessandro Stranieri Lezione n. 7 I MUSCOLI

Prof. Alessandro Stranieri Lezione n. 7 I MUSCOLI Prof. Alessandro Stranieri Lezione n. 7 I MUSCOLI Tipi di muscolo Cardiaco Liscio Striato La struttura muscolare Ciclo allungamento accorciamento Accorciamento e carico Contrazione Eccentrica Contrazione

Dettagli

L APPARATO CIRCOLATORIO

L APPARATO CIRCOLATORIO L APPARATO CIRCOLATORIO I SISTEMI CIRCOLATORI Negli organismi più complessi si sono evoluti due tipi di sistemi circolatori: i SISTEMI APERTI ed i SISTEMI CHIUSI Entrambi questi sistemi sono caratterizzati

Dettagli

Formazioni para ed intrarticolari

Formazioni para ed intrarticolari Formazioni para ed intrarticolari Elementi fibrocartilaginei che interposti tra i capi articolari od applicati alla loro circonferenza aumentano la congruenza fra le superfici articolari e ne facilitano

Dettagli

CHIAVE DICOTOMICA PER IL RICONOSCIMENTO DI PIANTE ED ANIMALI

CHIAVE DICOTOMICA PER IL RICONOSCIMENTO DI PIANTE ED ANIMALI CHIAVE DICOTOMICA SEMPLIFICATA CHIAVE DICOTOMICA PER IL RICONOSCIMENTO DI PIANTE ED ANIMALI E un animale? II I E un vegetale? A E un pesce? 10 II E un animale diverso dai pesci? 1 Alga: struttura semplice

Dettagli

S.Beninati. Tessuto Muscolare

S.Beninati. Tessuto Muscolare S.Beninati Tessuto Muscolare Lezioni di Istologia BCM/BU Il tessuto muscolare Nei mammiferi si possono distinguere tre tipi di tessuto muscolare: muscolo scheletrico o striato muscolo liscio muscolo cardiaco

Dettagli

L APPARATO CIRCOLATORIO

L APPARATO CIRCOLATORIO L APPARATO CIRCOLATORIO L apparato circolatorio è costituito da: SANGUE VASI SANGUIGNI CUORE Che funzioni svolge? Trasporta sostanze indispensabili alle cellule Raccoglie sostanze di rifiuto Protegge l

Dettagli

Phylum MOLLUSCA Classe CEPHALOPODA

Phylum MOLLUSCA Classe CEPHALOPODA 31/05/2011 Phylum MOLLUSCA Classe CEPHALOPODA I Cefalopodi attuali non sono che una piccola frazione della grande varietà delle forme che vissero nei tempi passati. I Cefalopodi viventi sono esclusivamente

Dettagli

IL SISTEMA MUSCOLARE. - tessuto muscolare liscio, costituito da fibrocellule di dimensioni ridotte e con un solo nucleo.

IL SISTEMA MUSCOLARE. - tessuto muscolare liscio, costituito da fibrocellule di dimensioni ridotte e con un solo nucleo. IL SISTEMA MUSCOLARE Il sistema muscolare è l' insieme di tutti i muscoli, che sono gli organi attivi del movimento. Il sistema muscolare è formato da particolari cellule allungate, dette fibrocellule

Dettagli

tessuto muscolare: FUNZIONE movimento PROPRIETA contrattilità Scheletrico, striato, volontario Liscio, involontario Cardiaco, striato, automatico

tessuto muscolare: FUNZIONE movimento PROPRIETA contrattilità Scheletrico, striato, volontario Liscio, involontario Cardiaco, striato, automatico tessuto muscolare: Scheletrico, striato, volontario Liscio, involontario Cardiaco, striato, automatico cellule mioepiteliali, periciti, miofibroblasti FUNZIONE movimento PROPRIETA contrattilità Dove si

Dettagli

Muscolatura. Responsabili del movimento del corpo umano Compone circa il 40% del nostro peso corporeo Nel nostro corpo abbiamo circa 650 muscoli

Muscolatura. Responsabili del movimento del corpo umano Compone circa il 40% del nostro peso corporeo Nel nostro corpo abbiamo circa 650 muscoli Muscolatura Responsabili del movimento del corpo umano Compone circa il 40% del nostro peso corporeo Nel nostro corpo abbiamo circa 650 muscoli Muscolatura Esistono 3 tipi di muscolo: Muscolatura liscia:

Dettagli

LEZIONE 18: CICLO CARDIACO

LEZIONE 18: CICLO CARDIACO LEZIONE 18: CICLO CARDIACO Lezione 18_ciclo cardiaco 1 LE VALVOLE CARDIACHE Sono lamine flessibili e resistenti di tessuto fibroso rivestito da endotelio I movimenti dei lembi valvolari sono passivi Sono

Dettagli

LE VALVOLE CARDIACHE

LE VALVOLE CARDIACHE LEZIONE 18: CICLO CARDIACO LE VALVOLE CARDIACHE Sono lamine flessibili e resistenti di tessuto fibroso rivestito da endotelio I movimenti dei lembi valvolari sono passivi Sono orientate in modo da assicurare

Dettagli

Apparato Stomatognatico (A.S.G.): Apparato Masticatorio (A.M.)

Apparato Stomatognatico (A.S.G.): Apparato Masticatorio (A.M.) Apparato Stomatognatico (A.S.G.): Apparato Masticatorio (A.M.) comprende terminologicamente tutte le strutture ossee, articolari, muscolari, vascolari e nervose che partecipano alle seguenti funzioni fisiologiche:

Dettagli