Alcol nei luoghi di lavoro: il ruolo degli attori della prevenzione aziendale e delle istituzioni
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- Dino Viola
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1 Alcol nei luoghi di lavoro: il ruolo degli attori della prevenzione aziendale e delle istituzioni Seminario Rischio Alcol correlato nei contesti lavorativi: misure di prevenzione e strategie per la sua gestione. Il ruolo del RLS, Medico competente, Datore di lavoro, Dirigente, Servizio di Prevenzione e Protezione Lucia Bramanti, medico del lavoro Servizio di Prevenzione, Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Azienda USL Viareggio 11 giugno 2010, Auditorium Ospedale Versilia Via Aurelia, 335 Lido di Camaiore
2 Soggetti aziendali con un ruolo nella prevenzione dei rischi da alcol nei luoghi di lavoro Datore di lavoro/dirigente Preposto aziendale MC RSPP/ASPP RLS
3 Datore di lavoro Avvia le politiche di contrasto all alcol nella sua azienda, stabilendo ruoli aziendali coinvolti, procedure, sistema di controllo, sistemi disciplinari ecc. Individua chiaramente personale, tempo e risorse da dedicare al problema Inserisce le procedure adottate nel documento aziendale di valutazione dei rischi Verifica periodicamente l applicazione e l efficacia delle procedure
4 Dirigente/preposto Attua, per conto del datore di lavoro, le politiche di contrasto all alcol stabilite (allerta su casi acuti, vigilanza su eventi sentinella.) Collabora con il medico competente e informa dei problemi il rappresentante dei lavoratori e il SPP Contribuisce alla individuazione di mansioni alternative per eventuali casi di non idoneità temporanea
5 RLS Verifica che la valutazione specifica per alcol sia limitata alle mansioni previste dalla normativa Contribuisce al reperimento di mansioni alternative temporanee Controlla che la sorveglianza sanitaria sia conforme al protocollo aziendale degli accertamenti sanitari e ne valuta i risultati anonimi collettivi Controlla il rispetto della procedura specifica per i controlli alcolimetrici Controlla il rispetto della riservatezza nella comunicazione degli esiti dei controlli e degli accertamenti sanitari con le azioni conseguenti Contribuisce alla riduzione di potenziali rifiuti e diffidenze dei lavoratori Contribuisce a promuovere specifiche azioni in azienda per il contrasto all alcol
6 e, siccome non si nasce imparati.. Il RLS ha diritto ad una formazione particolare (..) tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi Art.37, comma 10 DLgs 81/08
7 Medico Competente Partecipa alla stesura e all adozione delle procedure aziendali di contrasto all alcol Informa i lavoratori su rischi e divieti Vigila affinchè siano sottoposti a specifici controlli i soli lavoratori titolari di obblighi Contribuisce al reperimento in azienda di mansioni alternative temporanee Effettua controlli dell alcolimetria come da procedura adottata e ne gestisce gli esiti Predispone il protocollo sanitario degli accertamenti specifici per alcol Effettua la sorveglianza sanitaria attivando al bisogno consulenze specialistiche e ne gestisce gli esiti
8 RSPP/ASPP Collabora con datore di lavoro, RLS e MC alla stesura di procedure per il contrasto all alcol in azienda e alla loro periodica revisione Predispone, con MC e RLS, iniziative di informazione e sensibilizzazione per i lavoratori Analizza, con RLS e preposti modalità particolari di infortunio o di incidente
9 figure istituzionali competenti per i problemi alcolcorrelati per i luoghi di Direzione Provinciale Lavoro lavoro INAIL Operatori dei servizi di Alcologia USL operatori dei servizi di prevenzione USL
10 Attività per alcol a cura degli operatori dei servizi di PISLL Informazione e assistenza per lavoratori, RLS, MC, datori di lavoro, consulenti Attività di controllo e vigilanza in azienda su: 1. presenza di procedure specifiche e controllo della loro appropriatezza(tdp, medico del lavoro) 2. avvenuta effettuazione dei controlli alcolimetrici a lavoratori titolari di obblighi (TdP, medico) 3. protocollo degli accertamenti sanitari specifici (medico) 4. Disposizioni per modifica del protocollo (medico) Attività sanitarie: 1. Revisione dei giudizi di idoneità formulati dai MC come esito della sorveglianza sanitaria 2. Valutazione delle idoneità richieste dalle aziende attraverso art.5 Legge 300/70 3. Controlli alcolimetrici sul luogo di lavoro ai lavoratori titolari di obblighi
11 Attività per alcol a cura degli operatori dei servizi di alcologia Consulenza per i MC e per i medici PISLL ai fini di inquadramento diagnostico dei lavoratori Presa in carico e gestione terapeutica dei lavoratori con problemi alcol correlati Promozione dell inserimento al lavoro di utenti dei servizi di alcologia
12 Per ottenere risultati. Direzione Provinciale Lavoro Operatori dei servizi di Alcologia USL INAIL operatori dei servizi di prevenzione USL.non possiamo permetterci di lavorare scollegati!
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