I SOGGETTI DELLA FORMAZIONE:! L'IDENTITÀ E LE COMPETENZE

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1 I SOGGETTI DELLA FORMAZIONE:! L'IDENTITÀ E LE COMPETENZE

2 Punto di partenza La Regola e le Cos+tuzioni

3 - Chi fa la formazione? Art delle Cos+tuzioni Fin dall ingresso in Fraternità si inizia il cammino di formazione, che deve svilupparsi per tu:a la vita. Memori che lo Spirito Santo è il principale agente della formazione e sempre a:en> a collaborare con Lui, responsabili della formazione sono: lo stesso candidato, la Fraternità intera, il Consiglio con il Ministro, il Maestro di formazione e l Assistente (cfr. art. 21 della Regola)

4 - Che cosa fa il consiglio? Art delle Cos+tuzioni Spe:a al Consiglio della Fraternità locale: - promuovere le inizia>ve necessarie per favorire la vita fraterna, per incrementare la formazione umana, cris+ana e francescana dei suoi membri, per sostenerli nella loro tes+monianza e nell impegno nel mondo; - Fare scelte concrete e coraggiose, adeguate alla situazione della Fraternità, tra le molteplici alvità possibili in campo apostolico

5 - I compi+ del/la Maestro/a di formazione Art delle Cos+tuzioni Il Maestro di formazione ha il compito di: - coordinare, con l aiuto degli altri membri del Consiglio, le alvità forma>ve della Fraternità; - istruire e animare gli aspiran> in tempo di iniziazione, i candida> in tempo di formazione iniziale ed i neo- professi; - informare il Consiglio della Fraternità, prima della Professione, sull idoneità del candidato per impegnarsi a vivere secondo la Regola.

6 - Formare insieme La formazione non è portata avan+ da un unico responsabile, ma da un insieme di soggen Il Maestro di formazione è colui/colei che definisce il percorso di formazione e che coordina l eventuale équipe di formazione, che può essere cos>tuita dai membri del Consiglio e da altre persone della fraternità (cfr. art. 51 delle Cos>tuzioni)

7 - Il ruolo di Ministro/a Dall art delle Cos+tuzioni Tra i suoi compi> ci sono (sintesi dei pun> dell ar>colo): - convocare, presiedere e dirigere le riunioni di Fraternità e del Consiglio; - interagire con il Consiglio regionale e redigere i documen> richies> - rappresentare la fraternità in tu:e le sue relazioni con le autorità ecclesias>che e civili - porre in essere gli AN che le Cos>tuzioni riferiscono alla sua competenza (ammissioni, professioni, ecc.)

8 - La figura dell Assistente Art delle Cos+tuzioni E compito precipuo dell Assistente comunicare la spiritualità francescana e cooperare alla formazione iniziale e permanente dei fratelli (cfr. art Cost. al%us moderamen) Art delle Cos+tuzione L Assistente spirituale è membro di diri:o, con voto, del Consiglio della Fraternità a cui presta l assistenza e collabora con esso in tu:e le alvità.

9 Punto di riferimento Il manuale di formazione CIOFS

10 - L iden+tà del formatore (1/2) L iden>tà del formatore ha tre componen> principali: (a) la componente umana e psicologica; (b) la componente Cris>ana e (c) la componente Secolare e Francescana. 1.1.a. Umana e Psicologica Un formatore deve possedere già maturità, equilibrio, padronanza di sé, prima di intraprendere il servizio della formazione. Dal momento che coloro che si accostano a noi sono in un certo senso vulnerabili ai nostri suggerimen> o pregiudizi, dobbiamo assicurarci che i formatori siano psicologicamente solidi prima di acce:are questo servizio. Da: Cos è la formazione Anne Mulqueen OFS

11 - L iden+tà del formatore (2/2) 1.1.b. Cris+ana e CaYolica Un formatore deve possedere un adeguata conoscenza della Fede Ca:olica. Comunque, dal momento che i fal parlano più eloquentemente delle parole, un formatore deve anche tes>moniare concretamente un comportamento Cris>ano Ca:olico. Sia la preparazione che la tes>monianza personale sono essenziali. 1.1.c. Secolare e Francescana Un formatore deve interiorizzare il carisma di San Francesco e comprendere la spiritualità laica in modo che il proprio essere proclami la forma di vita Francescana Secolare. Da: Cos è la formazione Anne Mulqueen OFS

12 Dai superoi.

13 .ai compagni di viaggio

14 I nostri modelli Uno sguardo a Gesù e a Francesco

15 Il modello del buon pastore (Giov. 10, 1-5)

16 Il rapporto tra Gesù e Pietro (Giov 21,15-17)

17 Il frate perfeyo.. (FF 1782)

18 Frate Francesco con Frate Leone (FF ; FF 1545)

19 CHI E DUNQUE IL FORMATORE? - Il formatore non è solo un erogatore di contenu>, ma offre una proposta integrata - Non si pone come maestro, ma come accompagnatore/facilitatore del percorso - Tes>monia con le parole e con la sua vita quello che insegna, dando l esempio - Mostra capacità di ascolto e di comunicazione e sa entrare nella vita delle persone che accompagna - Sa >rare fuori la statua bella che c è nelle persone: sa amare le ferite e sa valorizzare i talen> - Ha chiari gli obielvi del percorso: le persone si fidano di lui/lei anche se non sanno la meta finale - Dona la vita, il suo tempo e i suoi talen> per gli altri senza volere niente in cambio, rischiando alcune volte di sacrificare i propri ambi> (famiglia, lavoro )..