INDIRIZZI PER LE ATTIVITÀ DELLA SCUOLA, DELLE SCELTE DI GESTIONE E DI AMMINISTRAZIONE

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1 MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei Via Mameli, Trieste tel / 290 ; fax + ; Fax C.F ; tsps02000r@istruzione.it Allegato circolare n. 27 dd. 28 settembre 2015 INDIRIZZI PER LE ATTIVITÀ DELLA SCUOLA, DELLE SCELTE DI GESTIONE E DI AMMINISTRAZIONE LICEO SCIENTIFICO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI (Articolo 14 della legge n 107 del 13 luglio 2015) VISTA la legge n. 107 del (d ora in poi: Legge), recante la Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti ; PRESO ATTO che l art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che: le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (d ora in poi: Piano); il Piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico; il Piano è approvato dal consiglio d istituto; esso viene sottoposto alla verifica dell USR per accertarne la compatibilità con i limiti d organico assegnato e, all esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR; una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola. TENUTO CONTO delle politiche scolastiche e giovanili attuate dagli enti locali, dalla Regione Autonoma, nonché dalle diverse azioni promosse da realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dei pareri degli organismi collegiali espressione della componente dei genitori e degli esiti del questionario studenti di valutazione del POF 2014/15; ALLA LUCE di quanto emerge dal Rapporto di Autovalutazione d Istituto pubblicato secondo i termini di legge e più specificatamente Considerate le priorità in esso individuate, i traguardi identificati in merito agli apprendimenti delle studentesse e degli studenti. Considerati gli obiettivi di processo individuati e correlati a quanto enunciato al punto precedente. Visti i risultati delle prove INVALSI 2014/15 e degli anni precedenti. Preso atto degli esiti degli scrutini finali dell anno scolastico 2014/15. Visti i risultati degli Esami di Stato 2014/15. Acquisito quale valore fondativo e caratterizzante il GALILEI la propensione a elaborare percorsi d insegnamento/apprendimento aperti all innovazione per la realizzazione di una scuola inclusiva, in grado di valorizzare le differenze e promuovere le pari opportunità sociali e di genere.

2 Considerato che il processo d insegnamento/apprendimento si genera tanto in contesti formali, quanto in contesti non formali e informali. IL DIRIGENTE SCOLASTICO EMANA ai sensi dell art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall art. 1 comma 14 della legge , n. 107, il seguente ATTO D INDIRIZZO per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione A - Apprendimenti A1 - La valorizzazione del sapere matematico e scientifico mediante realizzazione di percorsi d insegnamento/apprendimento fondati sullo sviluppo delle competenze e sulla risoluzione di problemi modalità non tradizionali di organizzazione del gruppo classe, modalità laboratoriali e di apprendimento cooperativo articolati in primo biennio, secondo biennio e monoennio con l esplicita finalità di recupero e superamento delle valutazioni insufficienti, di riduzione della varianza delle valutazioni all interno della medesima classe e fra classi parallele, del miglioramento della valutazione nella seconda prova dell Esame di Stato e la promozione delle eccellenze. A2 - Recupero e valorizzazione delle competenze linguistiche in italiano mediante realizzazione di percorsi d insegnamento/apprendimento fondati sulle competenze e sulla risoluzione di problemi realizzazione di progetti finalizzati all acquisizione di linguaggi specifici settoriali modalità non tradizionali di organizzazione del gruppo classe, modalità laboratoriali e di apprendimento cooperativo articolati in primo biennio, secondo biennio e monoennio con l esplicita finalità di migliorare la valutazione nelle prove nazionali INVALSI, nelle prove comuni promosse dal dipartimento Boccaccio e all Esame di Stato Congiuntamente a questi due ambiti fondamentali si evidenziano negli apprendimenti due assi trasversali: A3 - La valorizzazione delle competenze digitali e del pensiero computazionale delle studentesse e degli studenti mediante l utilizzo e la creazione di strumenti informatici funzionali all interazione interdisciplinare relativamente al primo biennio, secondo biennio e monoennio soprattutto nel curricolo di Liceo Scientifico laddove non vi è la disciplina di Informatica A4 - La valorizzazione del profilo della studentessa e dello studente plurilingue mediante la metodologia C.L.I.L. l acquisizione e il potenziamento nell ambito dell ordinario processo d apprendimento/insegnamento delle competenze linguistiche in L2 finalizzate alla certificazione la produzione e la somministrazione di prove comuni condivise l interazione dinamica fra L2 e L3 (Portfolio linguistico, P.L.E.) la costruzione di percorsi curriculari orientati all educazione plurilingue e interculturale

3 l individuazione e la promozione di percorsi d istruzione, formazione e lavoro internazionali Tutto ciò con l esplicita finalità di ridurre, in merito alle valutazioni, la varianza all interno della medesima classe e fra classi parallele e valorizzare le eccellenze. B - Interazione con le Famiglie L imminente adozione del registro informatico sancirà la trasparenza dei processi di valutazione la loro tempestività Le Famiglie, così come gli studenti, saranno coinvolte nel processo di valutazione del Piano dell Offerta Formativa mediante la somministrazione di questionari dei docenti nell ambito del Comitato di valutazione C - Interazione col Territorio In un ottica di curricolo verticale sono realizzate e perfezionate con durata pluriennale e dovranno essere esplicitate nel Piano e ad esso congruenti: 1. Azioni e progetti di raccordo con le scuole secondarie di primo grado focalizzati Alla disseminazione della metodologia Ørberg nell insegnamento del Latino allo sviluppo di competenze ponte per matematica, italiano e L2 allo sviluppo di competenze metacognitive (imparare a imparare) 2. Progetti condivisi e coprodotti con Reti di scuole, Università, Istituti, Centri di ricerca, Associazioni, aziende ed Enti del territorio in ogni ambito disciplinare e pluridisciplinare, nonché di cittadinanza attiva (Terzo settore), di promozione di stili di vita funzionali al benessere psico fisico delle studentesse e degli studenti e per l attuazione di quanto previsto dai commi (alternanza scuola-lavoro): per sviluppare percorsi di didattica orientativa per realizzare stage orientativi per realizzare azioni d inclusione e di differenziazione D Formazione DOCENTI e A.T.A. La progressiva messa in opera del progetto pluriennale Galilei Smart School Laboratori Integrati consente di disporre di ambienti d apprendimento radicalmente innovativi fondati sulla connettività a banda ultralarga. Al fine di sfruttare compiutamente tale infrastruttura sia a fini didattici che per la digitalizzazione dei servizi amministrativi in funzione della dematerializzazione e semplificazione di tutta l attività del Liceo in supporto all azione didattica. Sono realizzati a partire dall anno scolastico in corso percorsi di formazione all utilizzo delle nuove tecnologie da inserire nel Piano indirizzate al Personale docente Personale A.T.A. Per quanto riguarda la Formazione essa sarà realizzata preferibilmente mediante iniziative di ricerca/azione strettamente congruenti con le attività previste dal Piano, promosse dal personale docente e ATA dell Istituto, oppure e anche In collaborazione con Reti di scuole In collaborazione con organismi scientificamente riconosciuti In collaborazione con organismi deputati all innovazione pedagogica e didattica Prioritariamente per piani di formazione inerenti:

4 Nuove tecnologie e didattica Certificazione in L2 e C.L.I.L. Dematerializzazione e semplificazione dei processi amministrativi E ORGANICO dell AUTONOMIA E1 DOCENTI Per ciò che concerne i posti di organico e di sostegno al fine di rendere operativo quanto enunciato ai paragrafi A1, A2, A3, A4,B, C, D il fabbisogno per il triennio di riferimento è così definito (calcolo in base all organico 2015/16 assegnato, modificabile annualmente): CLASSE DI CONCORSO POSIZIONI A ore A ore A ore (7 posizioni) A037 6 A ore A047 4 ( 5 posizioni) A (12 posizioni) A ore (15 posizioni) A ore (8 posizioni) SOSTEGNO 1 I.R.C ORE Materie didattiche alternative 1 Per ciò che concerne i posti per il potenziamento dell offerta formativa il fabbisogno sarà definito in relazione ai progetti e alle attività contenuti nel Piano, entro un limite massimo di 7 unità. Nell ambito dei posti di potenziamento sarà accantonato preliminarmente un posto di docente della classe di concorso A051 per il semiesonero del primo collaboratore del dirigente qualora ne ricorrano le condizioni. Nell ambito delle scelte di organizzazione, dovranno essere previste la figura del primo e secondo collaboratore, del coordinatore di sede succursale e quella del coordinatore di classe. Sempre nelle scelte d organizzazione dovranno essere costituiti i Dipartimenti e le figure di Coordinatore responsabile di Dipartimento. Le posizioni di Figure Strumentali avranno una funzione trasversale ai Dipartimenti e saranno funzionali allo sviluppo e al rafforzamento della progettazione complessiva degli elementi costitutivi del POF triennale I collaboratori, il coordinatore di sede, i coordinatori responsabili di dipartimento, le Funzioni strumentali, costituiscono il cosiddetto Staff dell Ufficio del Dirigente Scolastico, insieme al Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi. Dovrà essere prevista la costituzione del Comitato tecnico-scientifico di cui ai DPR 87-88/10 e indicata la struttura ritenuta più funzionale per lo stesso.

5 E2 Personale A.T.A. Per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno è così definito (riferimento organico 2015/2016, modificabile annualmente) FUNZIONI POSIZIONI Direttore Servizi Generali e Amministrativi 1 Assistenti Amministrativi 6 Assistenti Tecnici 3 (AR08, AR02,A023) Collaboratori Scolastici * 9 *Specificare gli accantonamenti per pulizie 3 F P.O.F. ANNI SCOLASTICI PRECEDENTI (Conservazione criteri e programmazione didattica ed educativa, impianto generale) I criteri generali per la programmazione educativa, per la programmazione e l'attuazione delle attività di ampliamento dell offerta formativa, di potenziamento (inclusione e differenziazione) degli apprendimenti, già definiti nei precedenti anni scolastici dal Consiglio d Istituto e recepiti nei POF di quei medesimi anni, che risultino coerenti con le indicazioni di cui ai precedenti punti potranno essere inseriti nel Piano; in particolare si ritiene di dovere inserire: Percorso Linguistico Europeo (P.L.E.) Curricolo Galileo (didattica laboratoriale Fisica classe prima) Galileo Atleta (valorizzazione della pratica sportiva agonistica; armonizzazione attività scolastica e sportiva per studenti/atleti galileiani ) Criteri di costituzione delle classi prime Quadro competenze, abilità e conoscenze articolato per Dipartimento Le competenze chiave di cittadinanza coniugate nel curricolo L2 Language across the curriculum: C.L.I.L. La valutazione degli Apprendimenti Il voto unico Validazione e attribuzione del Credito scolastico Valutazione del Comportamento (nuova declinazione aggiornata al 7 settembre 2015) Modalità individuazione e definizione corsi O.M. 92 Visite d Istruzione G PROGETTAZIONE E REDAZIONE P.O.F. TRIENNALE (triennio 2016/17/18) I progetti e le attività sui quali si ritiene di utilizzare docenti dell organico del potenziamento devono fare esplicito riferimento a tale esigenza, motivandola e definendo l area disciplinare coinvolta. Si terrà conto del fatto che l organico di potenziamento deve servire anche alla copertura delle supplenze brevi, quindi si eviterà di assorbire sui progetti l intera quota disponibile. Per tutti i progetti e le attività previsti nel Piano, devono essere indicati i livelli di partenza sui quali si intende intervenire, gli obiettivi cui tendere nell arco del triennio di riferimento, gli indicatori quantitativi e/o qualitativi utilizzati o da utilizzare per rilevarli.

6 Gli indicatori saranno di preferenza quantitativi, cioè espressi in grandezze misurabili, ovvero qualitativi, cioè fondati su descrittori non ambigui di presenza / assenza di fenomeni, qualità o comportamenti ed eventualmente della loro frequenza. Il Piano dovrà essere predisposto a cura della Funzione Strumentale a ciò designata che redigerà lo stesso acquisendo il materiale dal Dirigente Scolastico, dai Coordinatori di Dipartimento, dai Docenti individuati quale Funzione Strumentale, dai Collaboratori, dal Coordinatore di sede succursale e dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, nonché dagli uffici di segreteria, qualora necessario. Tutto ciò entro e non oltre il 16 ottobre prossimo, per essere portato all esame del Collegio stesso nella seduta del 27 ottobre p.v. e che è fin d ora fissata a tal fine. Trieste, 28 settembre 2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Lucia Negrisin Resp. proc. D.S.