Verso il PSR Marche

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1 Verso il PSR Marche Focus Filiere e competitività : IL CREDITO ALLE IMPRESE AGRICOLE Osimo, 20 settembre 2013 Francesca Severini

2 Cosa ci aspettiamo da questo approfondimento? Individuare, nell attuale contesto economico generale, le condizioni di partenza che permettono alla imprese agricole e alle imprese che operano nell ambito dello sviluppo rurale (quindi anche imprese che investono in attività extra agricole) di realizzare i propri programmi di sviluppo /o di avviare una nuova attività (start up) con il contributo del PSR e con il contributo degli altri partners che cofinanziano il progetto?

3 In sintesi Analisi del contesto: dati SGFA, CONFIDICOOP Marche e ABI su andamento del credito all agricoltura; PSR : primi risultati questionari sul credito ai beneficiari che hanno concluso gli investimenti nelle misure strutturali; programmazione : cosa c è di nuovo

4 ISMEA: Analisi sintesi dati ISMEA elaborazione dati SGFA 1 La crisi del sistema ha cambiato le esigenze finanziarie delle imprese agricole e il loro fabbisogno di finanziamento esterno. Dal 2007 al 2012 il credito agrario a livello nazionale risulta complessivamente in flessione con andamenti divergenti per singole componenti : in crescita le linee di credito di breve periodo; in flessione quelle di medio stazionarie quelle di lungo periodo

5 Analisi Analisi dati dati ISMEA FinanziamentiISMEA fondo SGFA per durata 1 1 Fonte ISMEA totale ITALIA breve termine medio termine lungo termine

6 Finanziamenti fondo SGFA per finalità Fonte ISMEA totale ITALIA gestione investimento ristrutturazione

7 Analisi Analisi dati dati ISMEA ISMEA Finanziamenti fondo SGFA Tasso di Variazione Medio Annuo 2 1 Fonte ISMEA TVMA ITALIA % Nord O % Nord E % Sud % Centro % Marche %

8 Analisi dati ISMEA 1 Finanziamenti fondo SGFA TVMA per AREA Fonte ISMEA Dall analisi per macro aree si evince che la flessione del credito agrario è stata esclusivamente determinata dalle forti contrazioni avutesi al Centro Italia e nell area del Mezzogiorno. Viceversa nelle regioni del Nord le erogazioni bancarie al settore primario, nello stesso periodo, hanno registrato una crescita media annua dell 1% nell area di Nord Ovest e del 3% in quella di Nord Est.

9 Analisi dati ISMEA 1 Finanziamenti fondo SGFA TVMA per AREA Fonte ISMEA Nell area del Centro la contrazione si è rivelata più marcata (TVMA: -15%): il credito ha registrato una brusca flessione in Lazio e in Toscana e una contrazione più mitigata in Umbria e nelle Marche.

10 Evoluzione Analisi dati credito ISMEA agrario per Aree 3 Fonte ISMEA totale ITALIA Nord ovest Nord est Centro Mezzogiorno Marche

11 Analisi dati ISMEA 1 Evoluzione credito agrario Marche Fonte ISMEA I finanziamenti di lungo periodo e, in misura lieve, quelli di medio periodo hanno riportato una flessione; il credito di breve termine è invece cresciuto molto e ciononostante nel 2012 non è risuscito a superare la soglia del 2% del credito agrario regionale complessivo. Parallelamente sono risultate in aumento le linee di credito accese per finalità gestionali, mentre sono risultate in calo quelle per investimenti e soprattutto per ristrutturazioni.

12 Analisi dati ISMEA 1 Evoluzione credito agrario Marche/Centro per termine Fonte ISMEA BT CENTRO BT MARCHE LT CENTRO LT MARCHE 9% 8% 7% 6% 5% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 4% 30% 3% 20% 2% 10% 1% 0% %

13 Analisi dati ISMEA 1 Evoluzione credito agrario Marche per termine Fonte CONFIDICOOP MARCHE Numero finanziamenti garantiti Quota finanziamenti garantiti 70% totali BT MT LT totali BT MT LT 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% % BT % MT % LT

14 Evoluzione credito agrario Marche/Centro per termine Fonte ISMEA Lungo termine 90% Breve termine 9% 8% 80% 7% 70% 6% 5% 60% LT CENTRO LT MARCHE 4% BT CENTRO BT MARCHE 50% 3% 2% 40% 1% 30% %

15 Finanziamenti : AGRICOLTURA SILVICOLTURA E PESCA Fonte ABI Marche Centro Italia 30/06/ , , ,60 30/09/ , , ,60 31/12/ , , ,80 2,00 1,50 1,00 0,50 variazioni % annue 31/03/ , , ,60 30/06/ , , ,80 0,00-0,50 marche centro italia 30/09/ , , ,90 31/12/ , , ,60 31/03/ , , ,90-1,00-1,50-2,00 30/06/ /09/ /12/ /03/2013

16 PSR : valutazione e esiti questionario Gli esiti della valutazione possono essere messe a confronto con alcune evidenze riscontrate in sede di attuazione del PSR e in particolare rispetto ad una percezione diffusa da parte delle imprese di una difficoltà ad accedere ai finanziamenti bancari con particolare riguardo a: rilascio fidejussioni in sede di richiesta anticipo; crediti a breve in sede di rendicontazione finale dei progetti; finanziamenti per avvio dei progetti di filiera con particolare riguardo alle attività di promozione.

17 PSR : valutazione e esiti questionario Per avere una indicazione sulla relazione tra beneficiario PSR e istituti di credito/confidi è stato sottoposto un breve questionario agli imprenditori in fase di rendicontazione finale del progetto. Il campione di circa 180 imprenditori che ha risposto al questionario a partire dal 2012 è così composto: 36% misura 112 (pacchetto giovani); 54% 121 (investimenti in azienda agricola) 9% 311 (diversificazione) In termini di dimensione dell investimento il campione è così composto: piccolo (<50.000,00) 7% medio (> < ) 43% grande (< < ) 41% molto grande (> ) 6%

18 PSR : valutazione e esiti questionario piccolo (<50.000,00) medio (> < )grande (< < ) molto grande (> )

19 PSR : esiti questionario E stato chiesto ai beneficiari se per realizzare il progetto hanno avuto bisogno di rivolgersi ad una banca: Il 72% si è rivolto alle banche, con percentuali crescenti in relazione alla dimensione aziendale. Di questi l 11% ha dichiarato di aver avuto il finanziamento negato: la maggior parte di beneficiari ricade nella categoria giovani con dimensioni dell investimento medio/alto e dichiarano che le motivazioni addotte dalle banche sono motivate da scarse garanzie.

20 PSR : esiti questionario Il 59 % delle imprese che si sono rivolte alle banche valutano completamente positiva la risposta data dalla banca; 5% completamente negativa; 36% non soddisfacente. Degli imprenditori non soddisfatti rientrano il 51% dei beneficiari della 121. La quota di aziende scontente aumenta con la dimensione dell investimento: le aziende con investimenti > 700 mila euro si dichiarano per oltre il 43% insoddisfatte.

21 PSR : esiti questionario Abbiamo inoltre chiesto agli imprenditori se si è mai rivolto ad un Confidi per avere garanzie bancarie: il 30% ha risposto sì e la percentuale aumenta con la dimensione dell investimento (100% delle imprese con investimenti >700 mila euro) ed è maggiore nelle imprese che realizzano investimenti di diversificazione aziendale. Intersecando la valutazione data sulla risposta della banca e la conoscenza di un confidi risulta che il 50% delle imprese che hanno dato una risposta positiva sulla banca si sono rivolti al confidi

22 PSR : esiti questionario In caso di risposta insoddisfacente da parte delle banche agli imprenditori è stato chiesto di individuare l aspetto più rilevante tra : interessi e costi troppo alti; garanzie richieste troppo alte; scarsa conoscenza del settore agricolo e pregiudizi nei confronti dello stesso tempi di erogazione troppo lunghi; finanziamento accordato inferiore a quello richiesto; necessità di documentazione dettagliata sull investimento e sull azienda; altro

23 PSR : esiti questionario L esito delle risposte è stato il seguente interessi garanzie scarsa conoscenza documentazione complessa tempi troppo lunghi finanziamento inferiore 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35%

24 PSR : esiti questionario Agli agricoltori è stato, inoltre, chiesto con chi normalmente si recano in banca: il 91% ha dichiarato di andare da solo; il 2% con il liberi professionisti l 1% con i tecnici delle associazioni di categoria/caa. Al contrario la maggior parte delle imprese intervistate dalla società di valutazione circa la predisposizione del business plan ha dichiarato di non aver predisposto da solo il programma di sviluppo aziendale, ma di aver fatto ampio ricorso ai tecnici e responsabili del CAA, mentre solo la modesta quota di aziende ha dichiarato di averlo elaborato in maniera autonoma.

25 PSR : predisposizione del business plan fonte LATTANZIO VIC

26 PSR : predisposizione del business plan fonte LATTANZIO VIC Si conferma pertanto quanto già rilevata dal valutatore esterno che la predisposizione del business plan venga il più delle volte delegato ai tecnici professionisti e che non venga consideratolo uno strumento utile per comunicare il progetto ai partners esterni (banche/confidi) anche se: il 72% delle imprese del Pacchetto Giovani ed il 60% delle aziende già insediate dichiara di trovare lo strumento molto utile per definire la fattibilità economica dell investimento ipotizzato e circoscrivere con maggiore chiarezza gli obiettivi previsti grazie alla realizzazione dell investimento; le aziende che non hanno ravvisato l utilità della definizione di un Business Plan hanno dichiarato di aver utilizzato dati poco realistici, lamentando i profondi e repentini mutamenti del contesto di base che, di fatto, hanno reso vane le previsioni finanziarie contenute nel Business Plan presentato.

27 PSR : valutazione PSR utilità BP per accesso al credito Fonte LATTANZIO VIC A questo si aggiunge una generale percezione confermata dalle indagini dirette svolte dal valutatore di una scarsa utilità dello strumento del Business Plan per accedere al credito.

28 PSR : Business Plan Per capire come mai il business plan, pur ritenuto utile come strumento di pianificazione aziendale da parte delle imprese, non lo sia stato come strumento per migliorare l accesso al credito possono essere analizzati i seguenti ambiti: qualità e fonte dati e certificazioni (fascicolo, dati di contabilità e fiscali) elaborazione del bilancio riclassificato; uso stai prezzi/costi standard; elementi di selezione connessi al business plan troppo leggeri; ruoli e funzioni degli attori in gioco: impresa, tecnico/consulente, operatori istituti di credito, confidi; procedure e tempi di valutazione e correzione del progetto di sviluppo; scarsa capacità delle banche di leggere il progetto aziendale; tendenza delle banche di valutare la rischiosità dei progetti con parametri standard.

29 PSR : business plan aziendale Di conseguenza i termini per cercare un miglior utilizzo dello strumento dovrebbero scaturire dalle risposte alle seguenti domande dalle quali possa emergere uno strategia per la miglior valorizzazione BP e che riguardano: 1 il modello riformulazione del modello con integrazioni di interesse per le banche? 2 la qualità dei dati 2 la qualità dei dati I dati devono avere elementi di certezza e scaturire da una contabilità analitica i valori reddituali e da stime realistiche?

30 PSR : business plan aziendale 3 I soggetti Il progetto deve essere elaborato in stretta interrelazione tra i partners dell impresa agricola: tecnici/banche/confidi che ne verifichino la sostenibilità economico e finanziaria in relazione alla esposizione dell impresa 4 la procedura Il progetto di sviluppo va elaborato prima della presentazione alla RM e condiviso con la banca/confidi /tecnici per la verifica di sostenibilità

31 PSR : i progetti di filiera Nella progettazione di filiera e in particolare nella attivazione di interventi immateriali come la promozione si sono avuti specifici problemi inerenti: forte esposizione in fase di avvio per assenza anticipi su fidejussione; difficoltà nella pianificazione dei flussi finanziari legata alla tipologia di attività/spesa; qualità e tipologia dei beneficiari (i soggetti promotori che svolgono il ruolo di animazione e progettazione spesso non hanno capitale proprio) e valutazione del rating della filiera difficoltà nella ripartizione dei rischio tra i soggetti che partecipano alla filiera.

32 PSR : i progetti di filiera Per il prossimo PSR la valutazione della sostenibilità dei progetti di filiera dovrà determinarsi attraverso : definizione dei vincoli/ responsabilità in sede di sottoscrizione del contratto; possibilità di valutazione preventiva (anche in assenza di finanziamento pubblico?) del progetto da parte di banche e confidi; individuazione procedure di liquidazione degli stati di avanzamento più veloci in fase di avvio della filiera.

33 PSR Nel prossimo periodo di programmazione permangono nei fatti le modalità di finanziamento dei progetti di sviluppo aziendale attraverso la predisposizione di un business plan con particolare riguardo a : giovani imprenditori; imprese in start up che realizzano progetti di diversificazione (analisi delle condizioni economiche e finanziarie di partenza).

34 PSR forte enfasi al finanziamento dei progetti di filiera; possibilità di erogare contributi per la realizzazione degli investimenti sia in conto capitale che in conto interessi, implementazione a valere sul cosiddetto regolamento ombrello degli strumenti finanziari.

35 PSR : gli strumenti finanziari Gli strumenti finanziari forniscono sostegno mirato per investimenti in progetti dalla potenziale sostenibilità economica tramite prestiti, garanzie, capitale azionario e altri meccanismi di assunzione del rischio eventualmente associati ad abbuoni di interesse o abbuoni di commissioni di garanzia nell ambito della stessa operazione.

36 PSR : gli strumenti finanziari Al fine di incoraggiare e incrementare l utilizzo degli strumenti finanziari nella politica di coesione per il periodo di programmazione , le proposte della Commissione: offrono una maggiore flessibilità agli Stati membri in termini settori obiettivo e strutture di attuazione; realizzano sinergie tra strumenti finanziari e altre forme di sostegno come le sovvenzioni; assicurano la compatibilità con altri strumenti finanziari già istituiti e utilizzati a livello dell UE.

37 PSR : gli strumenti finanziari Gli strumenti finanziari devono essere progettati sulla base di una valutazione ex ante che individui le lacune del mercato e i contesti in cui gli investimenti non sono effettuati in maniera ottimale, le relative esigenze di investimento, la possibile partecipazione del settore privato e il conseguente valore aggiunto apportato dallo strumento finanziario in questione. Il sostegno della politica di coesione può essere fornito a favore di: strumenti finanziari istituiti a livello dell UE ; strumenti finanziari istituiti a livello nazionale/regionale; strumenti finanziari unicamente consistenti in prestiti o garanzie che possono essere attuati direttamente dalle autorità di gestione

38 Focus group: tematiche trasversali Business plan: strumento per valutazione del progetto da utilizzare anche per accedere al finanziamento bancario (modello, qualità dei dati, soggetti che supportano l agricoltore nella predisposizione etc) Procedure di valutazione del progetto di sviluppo: tempi, soggetti, selettività per finanziamento domanda PSR; Progetti di filiera: business plan, valutazione del rating di filiera, ripartizione del rischio, contratto

39 Grazie per l attenzione e buon lavoro!