estetica PEFS... Meglio conosciuta come cellulite.

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1 estetica My special Special Care care PEFS... Meglio conosciuta come cellulite.

2 La PEFS Panniculopatia - Edemato - Fibro - Sclerotica Numerose ricerche scientifiche compiute con l ausilio di biopsie del tessuto adiposo nelle regioni corporee affette dalla cosiddetta cellulite, hanno messo alla luce una multiformità di quadri e di aspetti che hanno completamente sovvertito le nozioni correnti. In primo luogo è stato accertato che la cellulite è una malattia e non solo un banale inestetismo che non va assolutamente confusa con l adiposità localizzata, in cui le cellule adipose sono assolutamente normali. La PEFS (cellulite) è da considerarsi una malattia progressivamente evolutiva, spesso di natura ereditaria che colpisce maggiormente il mondo femminile, sia normopeso che in sovrappeso e coinvolge sia l epidermide sia il tessuto adiposo; sarebbe meglio prevenirla, in quanto poi non è possibile trattarla radicalmente. Le cause sono: lo stress, la sedentarietà, le tossine, errori alimentari ed indumenti sbagliati. 1 Stadio Edematosa Formazione dell edema La PEFS interessa non solo le cellule adipose, ma anche il tessuto interstiziale ed i più piccoli vasi sanguigni. Il processo ha un evoluzione molto lenta. Lo start iniziale si evidenzia con la tempesta ormonale che coinvolge le donne alla comparsa del ciclo mestruale. Inizia in genere con un EDEMA, nei primi tempi reversibile, dovuto ad un aumento della permeabilità dei vasi sanguigni. Si verifica infatti un alterazione nella permeabilità delle pareti dei capillari, che provoca la trasudazione del plasma nonché il suo ristagno ed accumulo nel tessuto interstiziale tra le cellule adipose. Il ripetersi di questo fenomeno per anni provoca una reazione del sistema di difesa delle singole cellule adipose. In condizioni normali, infatti, ogni adipocita è avvolta da una rete di fibre reticolari molto sottili. In seguito alla comparsa dell edema queste fibre si moltiplicano, di numero e spessore.

3 2 Stadio Fibrosa Formazione del micronodulo Quando il liquidi penetrano tra i tessuti, le cellule adipose tendono a distanziarsi l una dall altra, non riuscendo più a svolgere le loro normali funzioni metaboliche. Il sangue pulito proveniente dalle arterie non riesce più ad affluire bene attraverso i tessuti e quello venoso ricco di tossine, non riesce ad essere smaltito velocemente e si accumula. Le tossine stagnanti nel tessuto si legano all acqua, creando delle macromolecole, che non riescono più ad entrare nel circolo venoso e linfatico. Come difesa e per preservare il più possibile le zone ancora in equilibrio, le fibre reticolari che avvolgono gli adipociti, aumentano di numero e di spessore favorendo la comparsa dei MICRONO- DULI, struttura nodulare rotondeggiante di dimensioni macroscopiche, circondati da una vera e propria capsula di fibre elastiche. 3-4 Stadio Fibrosa Formazione del macronodulo In questo stadio più micronoduli vengono completamente incapsulati nel tessuto fibroso, in zone cellulitiche sclerotiche sempre più impacchettate ed isolate nel tessuto. I cosiddetti MACRONODULI. Tali noduli daranno origine in superficie a notevoli avvallamenti e protuberanze, che potranno sembrare palline dure, a volte grosse come una nocciola, ed estremamente dolorose. Questa è la forma di PEFS più difficile da trattare ed indica uno stadio di evoluzione spesso irreversibile, ma fortunatamente anche lo stadio più difficile da riscontrare.

4 Modificazione della temperatura cutanea Le condizioni sino ad ora descritte sfociano in una condizione comune: la modificazione della temperatura cutanea. Ecco dunque l importanza della TERMOGRAFIA A CONTATTO per la rilevazione precoce, la localizzazione e la classificazione dei processi evolutivi della PEFS attraverso la misurazione della temperatura cutanea. Storia della TERMOGRAFIA A CONTATTO La TERMOGRAFIA A CONTATTO si basa sull impiego di lastre a Cristalli liquidi microincapsulati che hanno la proprietà di cambiare colore al variare della temperatura. Appoggiando queste lastre sul corpo, è possibile rilevare la temperatura cutanea (che riflette ciò che accade nei tessuti sottostanti), e pertanto evidenziare tramite immagini a colori la condizione termo-vascolare della zona in esame. Le prime applicazioni della TERMOGRAFIA A CONTATTO risalgono agli anni 70, in campo medico (screening di massa delle patologie del seno, altre applicazioni in settori quali reumatologia, angiologia, medicina sportiva, e molti altri). Più recentemente l impiego di tale metodica è stato esteso al campo estetico per aiutare i professionisti del settore nella scelta di trattamenti mirati grazie alla possibilità di rilevare precocemente, localizzare e classificare gli aspetti termici della cellulite.

5 estetica My Special special Care care Centri: Sede operativa 1: via Umberto 1 115/cd Casalserugo (PD) tel fax Orari: lun: / Mart - Sab: 9.00 / Sede operativa 2: via N. Tommaseo 96/a Padova (PD) tel fax Orari: lun: 9.00 / Mart - Sab: 9.00 / 14.00