BILANCIO DI ESERCIZIO AL

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1 BILANCIO DI ESERCIZIO AL Il Presidente ricorda che, a valle dell intensa attività di progettazione, analisi e sviluppo, avviata già a partire dal 2010, di introduzione della contabilità economico-patrimoniale è stato definito un piano di implementazione che prevedeva già a partire dal 1 gennaio 2012 l avvio della fase sperimentale che ha riguardato l Amministrazione Centrale e alcuni Centri di spesa pilota, con l estensione a tutti i Centri di Spesa con decorrenza 1 gennaio In coerenza con i contenuti del decreto legislativo 18/2012, emanato il 27 gennaio 2012 in attuazione della legge 240/2010, ed in considerazione delle esigenze connesse all applicazione sia della contabilità economicopatrimoniale ed analitica, sia della contabilità finanziaria, sulla base del piano dei conti condiviso con tutti i Centri di spesa, conforme agli schemi civilistici e basato sostanzialmente sul sistema di classificazione SIOPE, è stato redatto il Bilancio di esercizio al dell Amministrazione Centrale, che si compone dello Stato Patrimoniale, del Conto Economico e della Nota Integrativa. Al fine della predisposizione dello Stato Patrimoniale che rappresenta nell attivo gli investimenti necessari per lo svolgimento della propria attività e nel passivo i mezzi destinati a finanziare gli investimenti, alla data dell , per la redazione del Primo Stato Patrimoniale si è fatto riferimento ai seguenti criteri: a) Patrimonio immobiliare e terreni di proprietà: sono stati iscritti al valore catastale, determinando il fondo ammortamento cumulato nel tempo, tenuto conto del momento iniziale in cui il cespite ha iniziato ad essere utilizzato in Ateneo e della vita utile media per la specifica tipologia di bene (tabella A). Per quanto riguarda il patrimonio immobiliare il bene immobile completamente ammortizzato presenta un valore del fondo di ammortamento pari al valore dello stesso, con valore netto contabile pari a zero.

2 Se il bene non risulta interamente ammortizzato e per il suo acquisto sono stati ricevuti contributi da terzi, la residua quota di contributi è stata iscritta tra i risconti passivi, al fine di coprire nel tempo gli ammortamenti residui; b) Beni immobili e terreni di terzi a disposizione: sono stati iscritti al valore catastale ed il relativo valore imputato nei conti d ordine (allegato B); c) Beni mobili: è stato determinato il fondo di ammortamento cumulato nel tempo, tenendo conto del momento iniziale in cui il cespite ha iniziato ad essere utilizzato in Ateneo e della vita utile media per la specifica tipologia di bene. d) Immobilizzazioni finanziarie: sono state iscritte al valore di acquisizione, corretto di eventuali perdite durevoli di valore. Le partecipazioni in aziende, società o altri enti controllati e collegati sono state valutate in base al metodo del patrimonio netto. e) Disponibilità liquide: si riferiscono agli importi giacenti sui conti bancari e postali dell Ateneo. f) Residui attivi e passivi in contabilità finanziaria: i residui riconducibili, secondo i principi della contabilità economico-patrimoniale, a crediti e debiti, a fondi per rischi ed oneri o altri fondi sono stati classificati nelle relative poste, altrimenti sono stati classificati nella voce altri fondi per oneri del passivo di stato patrimoniale o nelle diverse riserve di patrimonio netto. Nel tempo tali voci verranno utilizzate a copertura dei relativi costi cui si riferiscono. g) Crediti e debiti tributari: nelle voci di credito e debito sono stati inseriti anche gli eventuali crediti e debiti tributari emersi dal modello della dichiarazione dell esercizio precedente a quello di sperimentazione della contabilità economico patrimoniale. h) Mutui: sono stati imputati alle voci di debito a medio lungo-termine, tenendo traccia degli importi in scadenza entro i dodici mesi (prestito ex Banca di Roma senza interessi) ed oltre i cinque anni (College Italia). i) Avanzo di amministrazione in contabilità finanziaria: è stato imputato, per la parte vincolata, tenendo conto dei residui riconducibili alla lettera f), nonché di quanto previsto per i progetti finanziati di cui alla successiva

3 lettera j), tra le diverse poste del patrimonio vincolato, mentre la parte disponibile è stata imputata alla voce di patrimonio non vincolato denominata Risultati gestionali relativi ad esercizi precedenti. j) Progetti finanziati: il valore andrebbe determinato verificando il loro stato di avanzamento al , confrontando i ricavi registrati fino a quel momento a partire dall avvio del progetto con i costi. Per l Amministrazione Centrale non sono stati contabilizzati progetti finanziati, di specifica pertinenza dei Centri di Spesa. k) Fondo di dotazione dell Ateneo: è stata imputata la differenza tra attivo e passivo e le poste di patrimonio vincolato e patrimonio non vincolato. Il Conto Economico rileva tutti i componenti positivi (ricavi) e negativi (costi) di reddito di competenza economica dell esercizio 2012, derivanti dai fatti esterni della gestione e che hanno contribuito a determinare il risultato economico finale dell esercizio. Lo schema di conto economico espone le informazioni in coerenza con il contesto di riferimento in cui opera l Ateneo al fine di facilitare la lettura dell andamento economico della gestione. Il Conto Economico presenta i dati gestionali in base alle seguenti aree: area operativa: evidenzia il risultato operativo, ossia i valori relativi alla gestione caratteristica dell Ateneo (didattica e ricerca), suddividendo i costi tra specifici e comuni; area finanziaria: evidenzia costi e proventi inerenti la gestione dei prestiti e della tesoreria; area straordinaria: rileva le operazioni di natura straordinaria non ricorrente. Secondo i principi contabili, le immobilizzazioni rappresentano costi comuni a più esercizi, in quanto concorrono al processo produttivo di più periodi; pertanto, il trasferimento ai successivi esercizi dei costi sostenuti per il loro acquisto avviene tramite l imputazione di quote di ammortamento. Le quote di ammortamento, che impattano come costo di competenza dell esercizio 2012, sono state calcolate al applicando i coefficienti

4 di ammortamento sugli investimenti effettivi dell anno; tali quote sono state integrate con quelle calcolate sugli investimenti posti in essere anche negli anni pregressi, che alla data del risultavano ancora non completamente ammortizzati. Parimenti, la manutenzione straordinaria è costituita da costi che comportano un aumento significativo e tangibile di produttività o di vita utile del cespite e, pertanto, tali costi rientrano tra quelli capitalizzabili. Per quanto riguarda la valorizzazione dei dati contabili si rinvia al Conto Consuntivo Finanziario per l esercizio In particolare, il differenziale relativo alla gestione caratteristica (ricavi pari ad Euro ,31 e Costi pari ad Euro ,06), è positivo (Euro ,25), nonostante l incidenza di tutti quei costi generali che l Amministrazione centrale sostiene per il funzionamento di tutte le strutture, senza operare alcun recupero o ribaltamento sui Centri di spesa. In particolare, tra questi l Amministrazione ha sostenuto, oltre agli oneri per il personale, costi per utenze (ad esclusione dei consumi della telefonia), per Euro ,20 e per manutenzione strutture (Servizi di pulizia, riscaldamento e condizionamento, vigilanza), per Euro ,35. Tale risultato operativo aumenta ulteriormente per effetto di una gestione finanziaria e straordinaria positiva. Dalla contabilizzazione dei ricavi e dei costi di esercizio, sia della gestione caratteristica che di quella finanziaria e straordinaria, è possibile determinare il risultato di gestione dell esercizio 2012, pari ad Euro ,69, che viene integralmente destinato nelle diverse riserve di Patrimonio Netto, anche al fine di neutralizzare l effetto derivante da tutti quei fatti di gestione non ancora perfezionati e, pertanto, non ancora oggetto di registrazione in contabilità economico-patrimoniale, ma per le quali l Ateneo ha assunto delle obbligazioni nei confronti di terzi.

5 Allegati parte integrante: - Stato patrimoniale al ; - Conto Economico dell esercizio 2012; - Nota Integrativa al Bilancio al , con tabelle A e B.

6 PROPOSTA IL CONSIGLIO letta la relazione istruttoria; visto il Regolamento per l amministrazione, la finanza e la contabilità, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 28 maggio 2002, entrato in vigore a decorrere dal 23 luglio 2002; vista la delibera del Consiglio di Amministrazione del 18 settembre 2012; DELIBERA di approvare il Bilancio di esercizio al