sul ricorso numero di registro generale del 2018, proposto da

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1 N. / REG.PROV.CAU. ha pronunciato la presente R E P U B B L I C A I T A L I A N A Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima) ORDINANZA sul ricorso numero di registro generale del 2018, proposto da Livia Quattrocchi, rappresentata e difesa dagli avvocati Giuseppe Gitto e Laura Pergolizzi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia; contro Ministero della Giustizia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocatura Generale dello Stato, presso cui domicilia ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12; nei confronti Jessica Filomena Vallone, Giuseppina Truncellito, non costituiti in giudizio; per l'annullamento previa sospensione cautelare Personale e dei Servizi del Ministero della Giustizia, avente ad oggetto l'elenco delle sedi di servizio disponibili per la scelta da parte degli ulteriori 420 idonei del concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 800 posti a tempo indeterminato per

2 il profilo professionale di Assistente Giudiziario, genericamente richiamato nell'avviso pubblicato sul sito internet istituzionale del Ministero della Giustizia in data 31 luglio 2018; Personale e dei Servizi del Ministero della Giustizia, avente ad oggetto il calendario delle convocazioni per la scelta delle sedi di servizio da parte degli ulteriori 420 idonei del concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 800 posti a tempo indeterminato per il profilo professionale di Assistente Giudiziario, genericamente richiamato nell'avviso pubblicato sul sito internet istituzionale del Ministero della Giustizia del 24 luglio 2018; Personale e dei Servizi del Ministero della Giustizia, avente ad oggetto l'assunzione di ulteriori 420 idonei del concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 800 posti a tempo indeterminato per il profilo professionale di Assistente Giudiziario, genericamente richiamato nell'avviso pubblicato sul sito internet istituzionale del Ministero della Giustizia datato 18 luglio 2018; di ogni altro atto precedente, successivo, conseguente e/o consequenziale lesivo dell'interesse dei ricorrenti all'assegnazione della sede di servizio; Visti il ricorso e i relativi allegati; Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero della Giustizia, con la relativa documentazione e la distinta memoria; Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente; Visti gli artt. 49, 52, 53 e 55 cod. proc. amm.; Visti tutti gli atti della causa; Ritenuta la propria competenza;

3 Relatore nella camera di consiglio del 19 dicembre 2018 il dott. Ivo Correale e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale; Considerato che, analogamente a quanto già disposto con altre ordinanze cautelari sulla medesima questione (TAR Lazio, Sez. I, ordd , n. 4044; , n. 2788) e alla luce della fattispecie in esame, ove già risultano scelte e assegnate sedi di servizio da parte di un alto numero di (contro)interessati, si ritiene che le esigenze delle parti ricorrenti possano trovare adeguata tutela con la fissazione della trattazione del merito del ricorso, ai sensi dell art. 55, comma 10, c.p.a., anche in relazione alla necessità di approfondimento sulla questione di giurisdizione; Considerato che, in relazione alla fissazione dell udienza di trattazione del merito ai sensi suddetti, il Collegio, per esigenze di economicità del giudizio, vista l effettuata notificazione dei motivi aggiunti nei confronti di due soli controinteressati, ritiene di ordinare, ai sensi dell art. 49 c.p.a., l integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti i candidati vincitori e/o idonei collocati in posizione utile di graduatoria, che hanno già provveduto alla scelta della sede di servizio anche in relazione ai recenti scorrimenti di cui all avviso del ; Considerato che il Collegio, al fine di poter provvedere alla discussione all udienza pubblica del , ove è fissata la trattazione di numerose altre fattispecie coincidenti, ritiene di disporre l abbreviazione dei termini processuali, disponendone il relativo dimezzamento, ai sensi dell art. 53 c.p.a.; Considerato che per l alto numero di soggetti (contro)interessati si può configurare un ipotesi per la quale disporre l autorizzazione alla notificazione per pubblici proclami, ai sensi dell art. 41, comma 4, c.p.a., con esonero dall indicazione dei singoli nominativi; Considerato che la relativa modalità può essere conforme a quanto già autorizzato da questo Tribunale (Sez. I, ordd , n. 4044; , n. 2788; , n e , n. 284; Sez. I ter ord , n. 1217; Sez. III bis, , n. 9506), mediante pubblicazione sul sito web istituzionale del Ministero della Giustizia,

4 contenente i seguenti dati: a) autorità giudiziaria innanzi alla quale si procede, numero di r.g. e data dell udienza del 30 gennaio 2019 che si fissa con la presente ordinanza; b) nominativo della ricorrente e indicazione dell amministrazione intimata; c) sunto dei motivi di ricorso; d) individuazione dei controinteressati, quali tutti coloro che risultano al momento collocati in posizione utile di graduatoria, compresi gli scorrimenti per idoneità, che hanno provveduto già alla scelta della sede di servizio, con esonero dall indicazione nominativa; e) l indicazione che lo svolgimento del processo può essere seguito consultando il sito attraverso l inserimento del numero di registro generale del ricorso nella seconda sottosezione Ricerca ricorsi, rintracciabile all interno della seconda sottosezione Lazio - Roma della sezione T.A.R. ; f) l indicazione del numero della presente ordinanza con il riferimento che con essa è stata autorizzata la notifica per pubblici proclami, ex art. 52 c.p.a., e disposto il dimezzamento dei termini processuali, ex art. 53 c.p.a.; Considerato che il Ministero della Giustizia, in esecuzione della presente ordinanza, dovrà pubblicare senza indugio quanto sopra indicato - previa consegna, dalla parte ricorrente, di copia del ricorso introduttivo e della presente ordinanza su supporto informatico e non dovrà rimuovere dal proprio sito, sino alla pubblicazione della sentenza definitiva di primo grado, tutta la documentazione ivi inserita e sopra indicata; Considerato che la richiesta di pubblicazione secondo le prescritte modalità e in considerazione del contestuale dimezzamento dei termini processuali di rito - dovrà essere presentata dalla parte ricorrente al Ministero della Giustizia entro 5 (cinque) giorni dalla comunicazione o pubblicazione della presente ordinanza e che dovrà seguire il deposito in giudizio di prova dell avvenuto incombente, nell ulteriore termine perentorio di 20 (venti) giorni dal primo giorno di pubblicazione nei sensi sopra descritti, a pena di decadenza;

5 Considerato che, vista l imminenza della trattazione di merito, ad essa si rimanda anche per la liquidazione delle spese della presente fase cautelare; P.Q.M. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima), pronunciandosi ai sensi dell art. 55, comma 10, c.p.a.: a) fissa per la trattazione di merito l'udienza pubblica del 30 gennaio 2019, con dimezzamento dei termini processuali ex art. 53 c.p.a.; b) ordina alla parte ricorrente l integrazione del contraddittorio ai sensi dell art. 49 c.p.a. e dispone che il Ministero della Giustizia provveda di conseguenza, nei sensi e nei termini di cui in motivazione. La presente ordinanza sarà eseguita dall'amministrazione ed è depositata presso la segreteria del Tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti. Così deciso in Roma nella camera di consiglio del 19 dicembre 2018 con l'intervento dei magistrati: Carmine Volpe, Presidente Ivo Correale, Consigliere, Estensore Lucia Maria Brancatelli, Primo Referendario L'ESTENSORE Ivo Correale IL PRESIDENTE Carmine Volpe IL SEGRETARIO