OGGETTO: Incarico professionale per le verifiche tecniche ai sensi. dell O.P.C.M. 3274/2003 degli edifici dei licei classico e scientifico di

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1 Prot. n Provincia di Cremona Corso Vittorio Emanuele II, CREMONA C.F Settore Patrimonio e Provveditorato - Dirigente: Ing. Rossano Ghizzoni OGGETTO: Incarico professionale per le verifiche tecniche ai sensi dell O.P.C.M. 3274/2003 degli edifici dei licei classico e scientifico di Crema (cod. fabb ) e individuazione dell indicatore di rischio, In esecuzione della Determinazione del Dirigente n.114 del 06 / 03 /2013 TRA la PROVINCIA DI CREMONA rappresentata ai sensi degli artt. 90 e 120 dello Statuto Provinciale dal Dott. Ing. Rossano Martino Ghizzoni, nato a Spinadesco (CR) il 29 luglio 1954, in qualità di Dirigente del Settore Patrimonio e Provveditorato, denominata Committente E L ing. Francesco VITA nato a (OMISSIS) il (OMISSIS), studio tecnico in Prato via delle badie n iscritto all'ordine degli Ingegneri di Agrigento al n. 418 C.F. (OMISSIS) P.IVA (OMISSIS), denominato Incaricato SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: ART. 1: OGGETTO DELL'INCARICO La Committente, come sopra rappresentata, affida all ing. Francesco VITA l incarico professionale per le le verifiche tecniche ai sensi dell O.P.C.M. 3274/2003 degli edifici dei licei classico e scientifico di Crema (cod. fabb ) e individuazione dell indicatore di rischio. Più precisamente l'incarico consiste nell'espletamento delle attività Pagina 1 di 11

2 professionali finalizzate alle verifiche tecniche dei livelli di sicurezza strutturale, mediante rilievi, definizione e coordinamento della campagna di indagini diagnostiche, modellazioni numeriche ed analisi strutturali, delle costruzioni sopra individuate, da effettuare in conformità alle vigenti norme tecniche statali e regionali. ART. 2: PRESTAZIONI RICHIESTE La prestazione richiesta è la verifica ai sensi dell art. 2 comma 3 dell O.P.C.M. 3274/2003 e la individuazione dell indicatore di rischio. In linea di massima la prestazione dovrà svilupparsi come segue: Redazione di Relazione metodologica - contenente l individuazione dell organismo strutturale e le fasi attuative delle verifiche tecniche e di sicurezza sismica, comprendendo in particolare: a) la relazione descrittiva dei livelli di acquisizione dei dati e di verifica, nonché i livelli di conoscenza della struttura oggetto di indagine, delle modalità e dei documenti disponibili o da acquisire per l esecuzione del rilievo di dettaglio strutturale; b) l ipotesi preliminare e sommaria dell indicazione e della definizione delle eventuali campagne di indagini diagnostiche necessarie per accertare le caratteristiche di resistenza dei materiali esistenti e le caratteristiche meccaniche dei terreni di fondazione; c) le modellazioni numeriche, la tipologia di analisi strutturale e le procedure che si intendono adottare per la definizione dei livelli di sicurezza, nonché, la definizione dei valori di accelerazione al suolo corrispondenti agli stati limite definiti dalle norme tecniche vigenti e dei loro rapporti con le accelerazioni attese. Pagina 2 di 11

3 La relazione metodologica dovrà inoltre evidenziare, laddove necessari e/o opportuni, l esigenza di rilievi, di saggi e di indagini geologiche che dovranno essere svolti. Dovranno essere descritte, anche in senso temporale, le procedure e le modalità qualitative e quantitative che si intendono adottare per la valutazione della sicurezza strutturale. Nella relazione metodologica verrà indicato il Livello di Conoscenza definito di concerto tra il Professionista e il Committente. A seguito dell andamento delle attività e dei risultati che si otterranno, quanto preliminarmente previsto nella relazione metodologica potrà e dovrà essere modificato con le modalità previste, anche sentito il Committente. Le attività che dovranno essere svolte dall'incaricato prima della redazione della relazione metodologica sono: - esame della documentazione disponibile; - sopralluoghi volti alla conoscenza della struttura; - individuazione della tipologia strutturale; - individuazione delle vulnerabilità non quantificabili numericamente Attuazione delle verifiche tecniche di sicurezza sismica e redazione del documento di valutazione dei livelli di rischio - In conformità alle previsioni procedurali ed alla tempistica individuata nella relazione metodologica, la fase attuativa delle verifiche tecniche di sicurezza sismica da effettuare, previo accordo con il Committente, sarà articolata sostanzialmente nelle seguenti fasi: Fase I Rilievo geometrico strutturale: esame della documentazione disponibile ed analisi storico-critica, definizione dati Pagina 3 di 11

4 dimensionali (i rilievi geometrici saranno eseguiti dai tecnici della Provincia, in accordo con l incaricato) e schema plano-altimetrico, caratterizzazione geomorfologica del sito, rilievo del quadro fessurativo e/o di degrado, rilievo materico e dei particolari costruttivi, descrizione della struttura e sintesi delle vulnerabilità riscontrate e/o possibili; il tutto corredato di specifica documentazione fotografica Fase II - Definizione delle indagini specialistiche e verifiche numeriche: sulla scorta delle valutazioni conseguenti alle attività svolte verranno definite le indagini specialistiche (queste ultime a carico della Provincia, dietro indicazioni del professionista); prima e dopo la definizione delle predette indagini specialistiche dovranno essere effettuate una serie di elaborazioni (analisi strutturali e modellazioni numeriche) per indagare e quantificare il rischio sismico di ciascuna struttura Fase III Relazione di sintesi dei risultati: le risultanze della fase attuativa delle verifiche di sicurezza sismica dovranno essere compendiate in apposito capitolo consuntivo della relazione. Detta sintesi dovrà contenere: le caratteristiche strutturali tipologiche dell edificio, con indicazione delle modifiche più significative apportate nel tempo; l elenco delle prove distruttive e non distruttive eventualmente effettuate, con i risultati ed il nome dei laboratori; le tavole contenenti la localizzazione delle prove; le procedure di calcolo utilizzate per la modellazione dei corpi strutturali; l interpretazione dei risultati forniti dai modelli numerici; l indicazione delle vulnerabilità riscontrate e/o presunte, sulla base delle analisi numeriche e qualitative; la Scheda di sintesi della verifica sismica per gli edifici strategici ai fini della protezione civile o rilevanti in caso di Pagina 4 di 11

5 collasso a seguito di evento sismico ; l indicazione qualitativa degli interventi strutturali necessari, con indicazione della loro fattibilità tecnico economica e relativa stima di massima dei costi; il tutto in conformità a quanto previsto dalle norme di riferimento. Nella relazione del punto 2 dovrà essere evidenziato in apposito paragrafo la quantificazione dell indicatore di rischio relativo ai fabbricati, con eventuale suddivisione fra le parti di edifici ospitanti i due istituti scolastici; tale valore verrà utilizzato per l inserimento nei bandi per la richiesta di finanziamenti. La Provincia si impegna a : - fornire al Professionista, all inizio dell incarico, tutto quanto in suo possesso in relazione alla costruzione oggetto del presente disciplinare, con particolare riferimento ai rilievi; - fornire al professionista la necessaria assistenza di natura logistica ed organizzativa per l esecuzione dei saggi e delle indagini sui materiali costituenti le strutture e sul terreno di fondazione, nelle localizzazioni e secondo le modalità concordate tra il Professionista e il Committente; - far eseguire le prove sui materiali, se necessarie, per le verifiche tecniche, che dovranno essere effettuate esclusivamente da laboratori ufficiali o in possesso della autorizzazione prevista dalle norme vigenti in materia; - affidare, qualora necessario, l incarico di esecuzione delle indagini geologiche; - provvedere al ripristino estetico e funzionale delle superfici interessate da saggi e/o indagini. ART. 3: NORMATIVA Pagina 5 di 11

6 L incarico dovrà essere eseguito in osservanza delle leggi e disposizioni vigenti in materia sia statale che regionale, in particolare (a titolo indicativo ma non esaustivo): Decreto ministeriale 14 gennaio 2008 Approvazione delle nuove norme Tecniche per le costruzioni ; O.P.C.M marzo 2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica ; D.P.C.M. 21 ottobre Dipartimento della Protezione civile -Disposizioni attuative dell'art. 2, commi 2, 3 e 4, dell'o.p.c.m / 2003; O.P.C.M. n del 8 luglio 2004; D.d.u.o. 21 novembre n (regione Lombardia) Approvazione elenco tipologie degli edifici e opere infrastrutturali e programma temporale delle verifiche di cui all art. 2, commi 3 e 4 dell ordinanza p.c.m. n del 20 marzo 2003, in attuazione della d.g.r. n del 7 novembre 2003 ART. 4: TERMINI DI CONSEGNA L' Incaricato espleterà l incarico fornendo gli elaborati elencate all art. 2 del presente disciplinare nei seguenti termini: 1. entro 10 (dieci) giorni naturali e consecutivi decorrenti dall assegnazione dell incarico: relazione metodologica con le indicazioni da trasmettere ai tecnici della Provincia per l esecuzione dei rilievi geometrici e le specifiche dei saggi che dovranno essere svolti. 2. entro 15 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla consegna al Professionista dei rilievi geometrici e delle risultanze delle indagini Pagina 6 di 11

7 specialistiche, se necessarie, ovvero entro 25 giorni dall assegnazione dell incarico: conclusione dell incarico con la consegna della documentazione relativa alle verifiche tecniche di sicurezza strutturale, del documento di valutazione dei livelli di rischio di cui al precedente punto 2.2 e dell indice di rischio di cui al punto 3, in un originale e due copie cartacee oltre ad una copia su supporto informatico. ART. 5: CORRISPETTIVI E MODALITA DI PAGAMENTO Il compenso complessivo dovuto al Professionista per l espletamento dell incarico definito nel presente disciplinare, comprensivo di onorari, diritti e spese, determinato in modo forfettario in relazione all impegno ipotizzato è previsto in netti Euro 5.000,00 oltre IVA (al 21%) e CNPAIA (al 4%) per un complessivo di Euro 6.292,00 compreso IVA e CNPAIA. L importo verrà corrisposto dopo il completamento dell incarico e la consegna degli elaborati alla Provincia in un unica soluzione e dietro presentazione di regolare fattura. Il pagamento sarà effettuato entro i 60 giorni successivi alla trasmissione della fattura al protocollo dell Ente, anche mezzo Posta Elettronica Certificata all'indirizzo protocollo@provincia.cr.it. Il compenso di cui sopra verrà liquidato mediante accreditamento presso la Banca (OMISSIS) filiale (OMISSIS) _Codice IBAN : (OMISSIS) L incaricato si assume l obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge n. 136 del 13/8/2010. Come previsto dalla Legge sopraccitata il contratto è risolto ai sensi dell art del codice civile in tutti i casi in cui le transazioni siano state eseguite senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane S.p.A. Pagina 7 di 11

8 ART. 6: INCLUSIONI / ESCLUSIONI Nel corrispettivo complessivo indicato all art. 5, sono comprese: *le spese vive sostenute per la redazione degli elaborati relativi alle prestazioni richieste (sopralluoghi, aiuto di collaboratori ecc.); *gli oneri per i contatti con organi, Enti ; *IVA e CNPAIA ai sensi di legge e ogni altro onere, se ed in quanto dovuti; *la bollatura del presente disciplinare, che è a carico dell Incaricato; *ogni altro onere per l esecuzione dell incarico. ART. 7: PENALITA IN CASO DI RITARDO NELL ESECUZIONE DELL INCARICO Per ogni giorno di ritardo rispetto ai tempi individuati all art. 4, imputabile alla responsabilità dell Incaricato, si applicherà una penale di EURO 60,00 che sarà detratta dal compenso pattuito. ART. 8: REVOCA Nel caso il ritardo ecceda i 30 (trenta) giorni oltre i termini indicati all art. 4, la Committente potrà ritenersi libera e svincolata da ogni impegno derivante dal presente atto, senza che l Incaricato possa pretendere compensi o indennizzi di alcun genere, sia per onorari sia per rimborsi spese, salvo il compenso per il lavoro sino ad allora svolto. Sono comunque fatti salvi i diritti della Committente di rivalersi sull Incaricato per qualsiasi danno derivante dal ritardo nell espletamento dell incarico. ART. 9: PROROGHE I tempi di cui all art. 4 potranno essere modificati per l entrata in vigore di norme di legge posteriori alla firma del contratto mediante proroghe su Pagina 8 di 11

9 motivata richiesta dell'incaricato, purché presentate prima delle scadenze stabilite all art. 4 del presente disciplinare. Per motivi validi e giustificati la Committente potrà concedere proroghe su motivata richiesta dell Incaricato da presentarsi prima della scadenza dei termini fissati. Sono comunque fatti salvi i diritti della Committente di rivalersi sull Incaricato per qualsiasi danno derivante dal ritardo nell esecuzione dell incarico o dal mancato deposito della documentazione richiesta. ART. 10 ASSICURAZIONE L incaricato, contestualmente alla sottoscrizione del presente contratto, dovrà consegnare copia della propria polizza di assicurazione di responsabilità civile professionale inerente l ambito delle attività professionali dell incarico. ART. 11: CONTROVERSIE Tutte le controversie che dovessero sorgere tra la committente e l'incaricato saranno risolte nei modi e termini di legge. Il Foro competente è quello di Cremona. ART. 12: VARIE Per tutte le notificazioni ufficiali le parti indicano qui di seguito il proprio indirizzo: COMMITTENTE: Provincia di Cremona C.so Vitt. Emanuele II n Cremona INCARICATO: Ing. Francesco VITA studio tecnico in ( OMISSIS). In ottemperanza all art. 13 della D.lgs n.196/2003, si informa che i dati in Pagina 9 di 11

10 possesso della Committente sono finalizzati all espletamento di tutte le attività istituzionali connesse al presente incarico. Il trattamento dei dati viene gestito direttamente dalla Provincia di Cremona, in qualità di Titolare, attraverso l utilizzo di applicativi informatici. Resp. del trattamento dati è il Dirigente Settore Patrimonio e Provveditorato Ing. Rossano Ghizzoni. Incaricato del trattamento dati è il Dr. Giuseppe Garioni, resp. del Serv. Amm.vo - Settore Programmazione opere e Servizi Amministrativi. La loro comunicazione o diffusione ad altri Enti Pubblici o soggetti privati viene effettuata esclusivamente nei casi e per le informazioni previste da norme di legge o di regolamenti. L Interessato che abbia conferito dati personali può esercitare i diritti di cui all art. 7 del predetto D.lgs n.196/2003. Per tutto quanto non espressamente convenuto, le parti fanno riferimento alle norme vigenti in materia. Il presente atto sarà sottoposto a registrazione solo in caso d uso. Le parti dichiarano che il presente atto è in tutto conforme alla loro volontà e lo sottoscrivono nelle forme di legge. Cremona lì PER LA COMMITTENTE IL DIRIGENTE f.to Ing. Rossano Martino Ghizzoni L INCARICATO f.to Ing. Francesco Vita. Ai sensi dell art.1341 e segg Codice Civile le parti accettano espressamente le condizioni onerose del presente atto, in particolare gli artt Il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi dell'art.18 D.L. 83/2012 convertito con L.134/2012 nella sezione Trasparenza,valutazione e merito ai fini della sua efficacia. Pagina 10 di 11

11 Cremona lì PER LA COMMITTENTE IL DIRIGENTE f.to Ing. Rossano Martino Ghizzoni L'INCARICATO f.to Ing. Francesco Vita... Pagina 11 di 11