IMMIGRAZIONE E WELFARE

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1 IMMIGRAZIONE E WELFARE

2 Diritti sociali di cittadinanza - Lavoro - Assistenza sanitaria - Istruzione - Servizi sociali Si riconoscono all individuo in quanto CITTADINO di uno Stato La CITTADINANZA si sta trasformando in un privilegio di status e fattore di discriminazione

3 Il sistema sanitario - l assistenza sanitaria è garantita anche alla componente irregolare (cure ambulatoriali / ospedaliere urgenti o essenziali, continuative per malattia, infortunio ) - Parità di trattamento con il cittadino italiano per l immigrato Se a causa di malattia/gravidanza/infortunio si perde il lavoro Il permesso di soggiorno è legato al lavoro Non si avrà risposta ai bisogni di carattere assistenziale (p. 82 -Paura della condizione di irregolarità (p )

4 Donne in gravidanza - Clandestine o irregolari - Possono avere un permesso di soggiorno per salute per i mesi di gravidanza + per altri 6 mesi dopo la nascita - Accesso alle prestazioni sanitarie gratuite e a quelle socio-assistenziali - Possono essere ospitate in case famiglia (non possono portare però il compagno) - Scaduti i 6 mesi, la donna e il bambino diventano irregolari e perdono qualsiasi sostegno sociale, tranne l assistenza sanitaria

5 La disinformazione Molti immigrati non hanno familiarità con uno Stato di diritto o uno Stato sociale Provengono da Paesi dove questo non esiste o è stato smantellato 1) DISINFORMAZIONE sull accesso alle risorse del welfare 2) Impossibilità di accedere agli ambulatori a causa degli orari di lavoro / giorni liberi (p ) 3) Disinformazione degli operatori sulla normativa vigente che regola le possibilità di accesso alle prestazioni per stranieri

6 L incontro con l assistente sociale 1) TEMPO per stabilire una relazione di fiducia 2) ASCOLTO come servizio offerto alla persona che si sente accolta e aiutata ad esprimere i propri sentimenti 3) PROBLEMA DELLA LINGUA: la richiesta di aiuto va fatta in una lingua non propria / difficoltà di spiegare i concetti Dovrebbe essere sempre presente un mediatore linguistico (meglio se egli stesso straniero)

7 Le difficoltà di comunicazione - Bisogni particolari - Il modello culturale di riferimento è diverso - Difficoltà di comunicazione per la differente lingua - Chiusure etnocentriche degli operatori che portano disagio allo straniero / senso di solitudine

8 Nel valutare le situazioni gli operatori devono riconoscere che le differenze non sono devianza Lasciare o riportare al proprio paese di origine il figlio minorenne non va dato un giudizio negativo sul sentimento di genitorialità da parte dell operatore Vanno incoraggiati gli immigrati ad insegnare agli operatori le loro culture/abitudini/credenze per rendere meno impari il rapporto tra immigrato e assistente sociale (pp )

9 Discriminazione e razzismo Sindrome dell assedio + disinformazione STEREOTIPI SUGLI IMMIGRATI Il razzismo si manifesta sotto diverse forme: -personale -culturale - istituzionale

10 PERSONALE Espressione di convinzioni e atteggiamenti negativi delle persone nei confronti di chi è diverso Pregiudizi Svalutazione delle diversità

11 Culturale Le culture (musulmana/italiana/africana.) sono percepite come entità immutabili Si dimentica che la cultura cambia continuamente reagendo agli incontri/scambi con altre culture

12 Istituzionale - Conservazione di politiche o pratiche istituzionali dagli esiti discriminatori - Accettazione di norme culturali che privilegiano un gruppo di persone - Procedure burocratiche o amm.ve che producono diseguaglianza