Linee guida per la rendicontazione dei finanziamenti dei progetti di ricerca sanitaria finalizzata
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- Arnaldo Pugliese
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1 Linee guida per la rendicontazione dei finanziamenti dei progetti di ricerca sanitaria finalizzata La Regione, in coerenza con quanto previsto dalla programmazione sanitaria nazionale e regionale, allo scopo di favorire il trasferimento delle conoscenze scientifiche a livello applicativo ed incoraggiare la domanda di ricerca proveniente dai Servizi sanitari, promuove la Ricerca Sanitaria Finalizzata. Si tratta di prassi consolidata che la Regione ha già adottato negli anni precedenti, finanziando numerosi progetti di ricerca che hanno consentito di migliorare il livello tecnicoqualitativo del Servizio sanitario regionale, innescando nel contempo processi di sviluppo economico del settore. L elevato numero di progetti ammessi al finanziamento (circa 350 ogni bando) pone l esigenza di definire criteri omogenei per la fase di rendicontazione, al fine di fornire, agli Enti beneficiari del finanziamento, chiarimenti necessari per lo svolgimento di tutte le operazioni legate alla corretta e completa attuazione degli interventi. Tipologia dei progetti I progetti di ricerca ammissibili al finanziamento regionale sono essenzialmente riconducibili alle seguenti tipologie: Tipologia 1 Progetti riferiti ad attività di ricerca mirata alla riorganizzazione, al monitoraggio funzionale ed alla valutazione del sistema sanitario regionale presentati da singoli ricercatori non universitari e dipendenti a tempo indeterminato presso: Aziende Sanitarie Locali, Aziende Sanitarie Ospedaliere del Piemonte, Presidi di cui all art. 41 della L. 833/99, Enti ed Istituzioni pubbliche aventi finalità di ricerca senza scopo di lucro con sede in Piemonte, anche in collaborazione con le Università degli Studi piemontesi. Tipologia 2 Progetti riferiti ad attività di ricerca sanitaria finalizzata presentati da singoli ricercatori dipendenti a tempo indeterminato presso: Aziende Sanitarie Locali, Aziende Sanitarie Ospedaliere, Università
2 degli Studi piemontesi, Enti ed Istituzioni pubbliche aventi finalità di ricerca senza scopo di lucro con sede in Piemonte. Tipologia 3 Progetti di ricerca presentati da giovani ricercatori di età inferiore ai 40 anni alla data di scadenza di presentazione del progetto, non strutturati e che svolgano attività di ricerca presso le strutture citate in Tipologia 1 e 2. PERSONALE Borsa di studio, assegno di ricerca, contratto, consulenza APPARECCHIATURE Di norma il costo non deve essere superiore al 50% del finanziamento ammesso. FUNZIONAMENTO materiale non inventariabile o servizio. MISSIONI Solo se pertinenti alla ricerca e non superiori al 10% del finanziamento ammesso (devono essere preventivamente autorizzate dalla Regione e la richiesta deve essere inviata almeno 30 giorni prima dell evento). Tipo di spesa Trattasi di personale impegnato nella realizzazione del progetto per incarichi che presentano le seguenti caratteristiche: per la durata del contratto, è previsto che il soggetto presti la sua attività in modo continuativo; il soggetto è retribuito per l attività compiuta e non per la realizzazione di un risultato; il soggetto è assoggettato alle direttive del committente; il soggetto presta la sua attività sul progetto per un arco temporale ricompreso nel periodo di validità del progetto stesso. Le spese per consulenze fanno riferimento a prestazioni a carattere scientifico rese da professionisti. Le attrezzature sono i beni, utilizzati nel progetto che hanno le seguenti caratteristiche: non perdono la loro utilità dopo un utilizzo protratto per più anni; sono considerati beni inventariabili dalla disciplina interna. Ricadono in questa voce materiali di consumo specifico (ad es. reagenti), CD e simili per computer, carta per stampanti, attrezzi di lavoro, minuteria metallica ed elettrica, articoli per la protezione personale (guanti, occhiali ecc.), vetreria di ordinaria dotazione ecc. I costi relativi a viaggi e soggiorni comprendono le spese per i viaggi, il vitto e l alloggio del personale, che si occupa dell esecuzione del progetto.
3 Spese non ammissibili Non sono ammissibili le seguenti tipologie di spese: Spese per personale impegnato in funzioni di amministrazione; Spese relative ad attrezzature, strumentazioni e prodotti software il cui acquisto si è beneficiato di precedenti finanziamenti pubblici; Costi relativi a mobili e arredi; Spese di rappresentanza; Spese di manutenzione straordinaria; Spese per accumulo di scorte; Spese di taxi o vetture noleggiate; Spese per cene di gala; Spese effettuate nel periodo antecedente la notifica dell ammissione al finanziamento e/o successivo alla data di presentazione della relazione scientifica. Ammissione al finanziamento Ogni progetto di ricerca deve essere coordinato da un Responsabile della Ricerca (strutturato nell Ente di appartenenza) che ne assume la responsabilità scientifica e di gestione, curando la realizzazione dell intero programma e coordinando le attività dei collaboratori coinvolti. La Regione Piemonte, recepiti i risultati della valutazione dei progetti, con provvedimento dirigenziale della Direzione Sanità, procede all approvazione della graduatoria dei progetti ammissibili e dispone l ammissione al finanziamento entro il limite di risorse disponibili; con specifica comunicazione scritta provvede inoltre a darne notifica al responsabile della ricerca e agli Enti beneficiari. Il responsabile della ricerca, una volta ricevuta la formale comunicazione di ammissione a finanziamento, deve dare immediato riscontro alla Regione, trasmettendo formale accettazione del contributo e di tutte le condizioni che esso comporta, entro i termini prescritti, pena l esclusione dal finanziamento (modello 1).
4 FAC-SIMILE Mod. 1 DICHIARAZIONE DI ACCETTAZIONE E DI IMPEGNO Il/La Sottoscritto/a (cognome) (nome) nato/a a ( ) il (luogo) (prov.) (data) residente a ( ) in (luogo) (prov.) (indirizzo) in qualità di Responsabile del Progetto dal titolo:..., importo finanziato di Euro.. Ente di appartenenza:... DICHIARA di accettare il contributo regionale accordato al progetto sopraindicato; di accettare espressamente le eventuali prescrizioni e condizioni contenute nella comunicazione di ammissione a finanziamento della Regione Piemonte prot. n /DA2001 del 27 Novembre 2008, impegnandosi ad eseguire il progetto nei tempi, modi e forme dettagliatamente descritti nella domanda di ammissione a finanziamento, con la dovuta diligenza necessaria al raggiungimento degli obiettivi preventivati e secondo i criteri di adeguata qualità; di dare avvio all esecuzione del progetto entro il.. LUOGO e DATA FIRMA DEL DICHIARANTE (per esteso e leggibile)
5 Variazione del progetto Costituisce principio generale il fatto di limitare il più possibile il ricorso alle variazioni del progetto al fine di garantire la trasparenza, l efficacia e l efficienza della spesa, nonché la certezza dei costi e dei tempi di realizzazione Qualora l importo ammesso non corrisponda a quello richiesto, occorre prevedere eventuali modifiche alla scheda finanziaria che, comunque, deve essere sottoposta a preventiva autorizzazione da parte della Regione. Il Responsabile è tenuto altresì a dare tempestiva comunicazione della sostituzione dei collaboratori, ove necessario. Attività di monitoraggio Entro sei mesi dall accettazione del progetto dovrà essere trasmessa una breve relazione sullo stato di attuazione del medesimo, contenente la descrizione delle attività realizzate od avviate. Modalità di erogazione del contributo Il contributo regionale verrà erogato nella misura dell 80% come primo acconto e nella misura del 20% quale saldo, dietro presentazione di rendicontazione finale e della relazione scientifica finale. Rendicontazione contabile e documenti di spesa L intero finanziamento deve essere utilizzato e rendicontato 30 giorni prima della scadenza del progetto. Qualora il progetto non venisse rendicontato entro i termini previsti, non sarà possibile concedere l erogazione della quota a saldo. Le spese dovranno derivare da impegni giuridicamente vincolanti, assunti in conformità alle disposizioni nazionali e comunitarie, da cui risulti chiaramente il fornitore o prestatore di servizi, l oggetto della prestazione, il relativo importo e la sua pertinenza con il progetto finanziato.
6 L Ente beneficiario, redige ed invia alla Regione un rendiconto, in fase di consuntivazione finale, costituito di norma da: - quadro riassuntivo delle spese sostenute, utilizzando uno schema coerente con l articolazione del progetto ( secondo le varie tipologie di spesa); - elenco analitico delle singole spese (riportanti le opportune informazioni riferite a: tipo di prestazione e riconducibilità alla voce di spesa pertinente, data e modalità di pagamento ivi inclusi gli estremi delle fatture o documenti equipollenti, estremi del beneficiario). Alla rendicontazione dovrà essere allegata un apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, rilasciata dal legale rappresentante dell Ente, attestante che: - nello svolgimento delle attività del progetto sono state rispettate tutte le norme di legge e i regolamenti vigenti; - che le spese rendicontate, sono state tutte effettivamente sostenute per la realizzazione del progetto; - che l impegno relativo a ciascuna unità di personale corrisponde all effettivo impegno temporale dedicato alle attività di progetto. Tutta la documentazione originale relativa alle singole spese sarà conservata agli atti dell Ente beneficiario, in modo da essere disponibile per attività di controllo da parte della Regione, per un periodo di almeno 5 anni dalla presentazione della relazione scientifica di chiusura del progetto. Al termine della ricerca, è fatto obbligo all Ente destinatario del finanziamento di restituire all Amministrazione Regionale le somme eventualmente non utilizzate. Rendicontazione scientifica I risultati finali delle attività di ricerca e di indagine dovranno essere riassunti (max 6800 caratteri spazi compresi) in un rendiconto scientifico finale utilizzando il modulo elettronico disponibile sul sito web:
7 Il rendiconto scientifico deve contenere, la descrizione dell attività svolta, i risultati finali delle attività, l elenco delle eventuali pubblicazioni o altri prodotti della ricerca (brevetti, protocolli sperimentali, ecc.). L individuazione di eventuali differenze tra l attività svolta e quella prevista fornendo le adeguate motivazioni. La mancata presentazione del rendiconto scientifico comporta l esclusione dai futuri finanziamenti regionali. Proroga Il termine di proroga dei progetti è concedibile solo ed esclusivamente nei seguenti casi: attivazione di borse di studio ed assegni di ricerca in fase di avvio dei progetti, in relazione ai tempi tecnici per l espletamento dei relativi bandi; rinuncia da parte del beneficiario di una borsa di studio o di un assegno di ricerca nel corso della realizzazione del progetto, con conseguente necessità di pubblicazione di un nuovo bando. La richiesta di proroga, accompagnata da dettagliate motivazioni, dovrà essere redatta esclusivamente dal responsabile del progetto e fatta pervenire alla Regione con congruo anticipo rispetto alla data di scadenza del progetto. La Regione si riserva l accoglimento dell istanza di proroga. Inadempienze e revoca del finanziamento Nei casi di realizzazione incompleta del progetto che non consenta la rendicontazione, neppure parziale delle spese, la Regione potrà disporre la revoca del contributo e la restituzione degli anticipi già eventualmente erogati.
8 Proprietà dei risultati della ricerca Le pubblicazioni ed ogni altro prodotto della ricerca dovranno riportare l indicazione del finanziamento regionale. Fatti salvi i diritti di proprietà intellettuale, la Regione si riserva il diritto di pubblicare i progetti ed i risultati delle ricerche finanziate nei modi ritenuti più opportuni.
2. SOGGETTI BENEFICIARI
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