UBICAZIONE DELL AREA IN CARTA DI TUTELA DEL TERRITORIO DEL PIANO ASSETTO IDROGEOLOGICO BACINO OMBRONE- SCALA 1: TAVOLA 3

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1 UBICAZIONE DELL AREA IN CARTA DI TUTELA DEL TERRITORIO DEL PIANO ASSETTO IDROGEOLOGICO BACINO OMBRONE- SCALA 1: TAVOLA 3

2 TAVOLA 4 UBICAZIONE DELL AREA IN CARTA DELLA PERICOLOSITA' GEOLOGICA DEL PIANO STRUTTURALE DEL COMUNE DI CASTEL DEL PIANO (scala 1:10.000) Pericolosità geologica bassa (classe 2), Pericolosità idraulica irrilevante (classe 1) vulnerabilità della falda alta ( classe 4)

3 TAVOLA 5 UBICAZIONE DELL AREA D INTERVENTO IN CARTA GEOLOGICA REGIONE TOSCANA Elemento C.T.R scala 1 :

4 TAVOLA 6 CARTA DEI LIVELLI DI FALDA E DI SUBSTRATO DELLE VULCANITI - SCALA 1: dati da "Geology, geophysics and hydrogeology of the Monte Amiata geothermal fields" Calamai et al., Sorgenti o captazioni della falda e zona di rispetto di raggio 200 m limite dell affioramento delle vulcaniti e dell acquifero litoide del Monte Amiata curve di livello della superficie di contatto delle vulcaniti del Monte Amiata con il substrato argillitico o limite di permeabilità curve di livello della superficie piezometrica dell'acquifero fessurato litoide del M. Amiata 550 Ubicazione vasca in progetto (qt. 595 m slm) substrato delle vulcaniti a quota 560 m slm (profondità 35 m da piano campagna) livello della falda a quota 575 m slm (profondità da 20 m da piano campagna)

5 TAVOLA 7 PLANIMETRIA DI UBICAZIONE DEI SONDAGGI DA INDAGINI PREGRESSE - SCALA 1: Area depuratore oggetto d intervento PS-psh - profilo sismico a rifrazione con misura velocità onde S e onde P Sg - sondaggio con perforazione e rilievo stratigrafico prof. m. 43 Pdp - prova penetrometrica dinamica pesante DPSH 73/75 Se - c - saggio con scavo e prelievo campioni per analisi di laboratorio (documentazione allegata) Se - c - saggio con scavo e prelievo campioni per analisi di laboratorio Limite del contesto litologico omogeneo (Trachiti del Monte Amiata)

6 TAVOLA 8 PLANIMETRIA DEGLI INTERVENTI CON UBICAZIONE DEI SONDAGGI SCALA 1:1.000 s.1 Vasche di stoccaggio depurazione in progetto Fabbricato per locale tecnico P.2 Pdp - P.2 Prove penetrometriche dinamiche pesanti tipo DPSH 73/75 s.2 Se (c) Rilevamento dell assetto litologicoin fronti di scavo (documentazione fotografica) Traccia della sezione geologica e geotecnica

7 TAVOLA 9 SEZIONE GEOLOGICA GEOTECNICA RIFERIMENTO SEZIONE B - B DI PROGETTO - SCALA 1:250 Terreni di copertura sabbiosi poco addensati U.L.T. (VEL): E.3 - a.3 Ammasso roccioso trachitico alterato di resistenza media U.L.T. (VEL): A - r.4 - d.2 - c.4 matrice sabbiosa di riempimento mediamente addensata U.L.T. (VEL): E.3 - a.2 - t.1 Ammasso roccioso trachitico scarsamente alterato di resistenza elevata U.L.T. (VEL): A - r.2 - d.2 - c (p.c.) 2.0 profondità piano fondale 4.0 circolazione idrica del sottosuolo DPSH 2 profondità volume significativo superficie piezometrica della falda acquifera

8 Documentazione fotografica Loc. Galaccino - Cellane (Comune Castel del Piano), Sondaggio DPSH 2 Fronte di scavo loc. Cellane (s.1) ammasso roccioso loc. Cellane (s.2)

9 Dott. Geol. Giovanni Sabatini Sede legale: Via Nazionale, n.64 Sede operativa: Roccastrada (GR)-Cell Committente: Dott. Geol. Andrea Irsara Località: "Galaccino - Fosso del Gallaccio", "Cellane" (Castel del Piano) Data: 06/10/2011 Attrezzatura: D.P.S.H. 73/75 Note: D.P.S.H.1 Loc. Galaccino, D.P.S.H.2 Loc. Cellane-depuratore, D.P.S.H.3-4 Loc. Cellane Quota(m): Prova 2 Grafico della prova Profondità della falda dal p.c.(m): Non rilevata (m) Colpi punta 1

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12 Vengono descritti di seguito i risultati dell indagine sismica a rifrazione eseguita su incarico del Dr. Geol. Andrea Irsara per la realizzazione di una strada comunale che congiunge la zona industriale di Castel del Piano, relativi all elaborazione dei profili sismici in sismostrati discreti. Dall elaborazione delle onde P risulta una successione costituita da tre strati: il primo strato è costituito da suolo, il secondo dalla zona di alterazione a cui seguono roccia compatta. In particolare: - nel primo orizzonte si hanno velocità delle onde compressionali di circa m/s; - nel secondo orizzonte si hanno velocità delle onde di compressione di circa m/s; - nel terzo orizzonte si hanno velocità delle onde di compressione comprese tra e 900 e 1000 m/s; Anche dall elaborazione delle onde S risulta la medesima successione descritta per quanto riguarda l elaborazione delle onde di compressione. In particolare risulta: - nel primo orizzonte si hanno velocità delle onde di taglio di circa m/s; - nel secondo orizzonte si hanno velocità delle onde di taglio di circa m/s; - nel terzo orizzonte si hanno velocità delle onde di taglio comprese tra 580 e 680 m/s; Tiro 2 N.Strato Densità Vp Vs M. Poisson E (Young) Gd (m. Taglio) E. stat NSPT Suolo Zona alteraz > 50 Orizz compatti > 50 Tiro 3 N.Strato Densità Vp Vs M. Poisson E (Young) Gd (m. Taglio) E. stat NSPT Suolo Zona alteraz > 50 Orizz compatti > 50 Tiro 4 N.Strato Densità Vp Vs M. Poisson E (Young) Gd (m. Taglio) E. stat NSPT Suolo Zona alteraz > 50 Orizz compatti > 50 Tiro 5 N.Strato Densità Vp Vs M. Poisson E (Young) Gd (m. Taglio) E. stat NSPT Suolo Zona alteraz Orizz compatti > 50 Tiro 6 N.Strato Densità Vp Vs M. Poisson E (Young) Gd (m. Taglio) E. stat NSPT Suolo Zona alteraz Orizz compatti > 50 Unità di misura: Vp e Vs in m/s Moduli di Young, Estat (modulo di Young statico) e di taglio (Gd) in kg/cm! Modulo di Poisson e Nspt sono numeri puri. Le elaborazioni tomografiche hanno consentito di ottenere anche le correlazioni con i valori Nspt del penetrometro standard lungo l area investigata dal profilo sismico, che possono essere particolarmente utili nella parametrizzazione meccanica del sottosuolo. Grosseto lì, 06/10/2011 Dr. Geol. Marco Sozzi

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18 Opere di adeguamento dell'impianto di depurazione comunale in località Cellane Comune di Castel del Piano necessarie verifiche di stabilità in ordine alla possibilità di movimenti gravitativi dei terreni, anche considerata la classe di pericolosità geologica di cui allo strumento urbanistico vigente. Rispetto al rischio idraulico, l'area non è coinvolgibile in eventi di esondazione o sommersione, in virtù delle distanze planimetriche ed in quota dal reticolo idrografico. In ordine alla vulnerabilità della falda, le indagini di carattere idrogeologico e le verifiche effettuate sulla base di rilevamenti e misurazioni in sito, escludono la possibilità di modifiche indotte all equilibrio idrogeologico dell'area complessiva conseguenti alla realizzazione dell intervento, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, nella realizzazione degli interventi dovranno comunque essere rispettate le prescrizioni di cui alla normativa vigente in materia, e secondo quanto riportato nelle verifiche di vulnerabilità della falda esposte nella presente relazione. La modellazione geotecnica del sito di costruzione ha evidenziato nel complesso buone caratteristiche meccaniche del terreno di fondazione, la cui stima dei parametri geotecnici ha consentito di definire il valore minimo ottenuto con criterio cautelativo, della resistenza di progetto (Rd), tenuto conto della massima accelerazione sismica attesa con tempi di ritorno di 475 anni, il cui rispetto in termini di valore di progetto delle azioni (Ed), garantisce l'assenza di cedimenti dovuti alla deformabilità dei terreni, tali da danneggiare o compromettere la funzionalità della struttura. Per quanto esposto, sulla base delle osservazioni di carattere geologico e delle valutazioni degli elementi oggettivi raccolti, alla condizione che vengano tenute in debito conto le risultanze della presente indagine, nel rispetto di modalità esecutive, prescrizioni e valori limite ammissibili specificati, per la realizzazione dell intervento previsto secondo gli elaborati di progetto, esprimo a riguardo parere di fattibilità geologica e compatibilità idrogeologica e ambientale. ******* Dott. Geologo Andrea Irsara SANTA FIORA, 5 DICEMBRE 2011 Ordine dei Geologi della Toscana n

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