LICEO CLASSICO PITAGORA A.S. 2018/2019. Programmazione di Italiano per la classe III sez. F Docente: Anna Mori

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1 LICEO CLASSICO PITAGORA A.S. 2018/2019 Programmazione di Italiano per la classe III sez. F Docente: Anna Mori ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE La classe III F è composta da ventuno alunni. Gli alunni appaiono nel complesso interessati allo studio della materia e partecipi alle lezioni, nonché disposti in maniera corretta e rispettosa nei confronti dell insegnante. Dibattiti, interrogazioni ed esercitazioni scritte hanno rilevato dei buoni livelli di partenza; nella maggior parte i discenti possiedono un buon metodo di studio e un buon approccio ai testi letterari oltre ad esprimersi in maniera corretta sia nell orale che nello scritto. Esiguo è il numero di quelli che necessitano di un potenziamento nel metodo di studio e nell esercizio della scrittura. PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: Interrogazioni condotte a modo di colloquio, tese, più che a verificare la corretta acquisizione dei contenuti, a saggiare la capacità degli alunni di restituire correttamente i concetti e la loro attitudine al dialogo e al confronto; verifiche scritte prive di valutazione sulle tipologie testuali trattate negli anni precedenti. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA Oltre agli obiettivi nazionali e di Istituto si terrà particolarmente conto degli obiettivi regionali che prevedono le competenze di cittadinanza, la riduzione del fenomeno del cheating e la rimozione delle ragioni della varianza nelle classi, secondo quanto definito nei dipartimenti ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE 1

2 ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA E CONOSCENZE Competenze Abilità / Capacità Conoscenze / Contenuti Essenziali Visione sintetica dell itinerario di studio sulla questione della lingua. Comprensione della complessa articolazione dei generi e degli stili della letteratura dalle origini all età della Controriforma Essenziali riferimenti culturali europei. Acquisizione di competenza esegetica fra ipotesi diverse in testi di critica letteraria. Produzione di testi originali e personali. Produzione di testi criticamente argomentati, organici e sistematici. Produzione scritta Avvio alla conoscenza delle tipologie di scrittura richieste dalla prima prova dell'esame di stato. Affinamento delle abilità espressive e stilistiche personali. Produzione orale. Abilità di presentazione di un percorso personale di approfondimento letterario Abilità di lettura e interpretazione Capacità di interpretazione dei testi degli autori studiati Capacità di interrelazione tra testi, generi e autori studiati con tematiche suggerite dalla scuola o dai propri interessi personali Storia della lingua e stilistica Conoscenza della storia della lingua. Sviluppo in chiave individuale del lavoro su autori e testi attraverso la conoscenza degli strumenti stilistici. Storia della Letteratura e testi Le origini della letteratura, studio dei nodi culturali e degli autori più rappresentativi. Dante, Petrarca e Boccaccio. L'età umanistico rinascimentale. Machiavelli e Guicciardini Il poema cavalleresco, Boiardo, Ariosto, Tasso Dante, Commedia: antologia significativa dell'inferno Scrittura. Prove d esame e simulazioni come esercitazione in vista dell'esame di stato 2

3 Libro di testo: Baldi Giusso, Il piacere dei testi vol. 1 e 2 ed. Paravia Dante Alighieri Inferno, a cura di Sapegno, Zanichelli editore ATTIVITA SVOLTE DAGLI STUDENTI Studio in classe con il supporto dell insegnante Studio domestico Lettura e comprensione dei testi proposti Elaborazione di testi scritti aderenti alle tipologie di testo studiate Lavoro di analisi e approfondimento degli argomenti trattati. METODOLOGIE Lezione frontale; Lezione dialogata; Metodo induttivo; Metodo deduttivo; [] Ricerca individuale e/o di gruppo; Problem solving; Brainstorming; MEZZI DIDATTICI a) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: fotocopie, computer, sussidi multimediali, testi di consultazione b) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula, LIM MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE 3

4 Prove scritte : analisi del testo, testo argomentativo, tema Prove orali : interrogazioni, risposte brevi a quesiti orali, osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.) Nelle prove scritte si darà maggiore spazio alle riflessioni e interpretazioni personali per prevenire il fenomeno del cheating MODALITÀ DI RECUPERO N. verifiche sommative previste per quadrimestre Scritte N. 3 Orali N. 3 MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO - Recupero curriculare: Per le ore di recupero, in coerenza con il PTOF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: - Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; - Attività guidate a crescente livello di difficoltà; - Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro; - Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti - Impulso allo spirito critico e alla creatività - Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze - Attività di approfondimento guidate dall insegnante CRITERI DI VALUTAZIONE Per i criteri di valutazione si fa riferimento a quanto definito nel PTOF. Inoltre di volta in volta, a seconda dei casi e delle necessità, vengono tenuti in considerazione i seguenti criteri di carattere generale: -Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; -Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; -Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); - Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa); -Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); 4

5 -Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa). COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Al fine di individuare quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, si formulano delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per le competenze qui elencate ; A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: Elaborazione di mappe concettuali, schemi, sintesi per punti essenziali 2. PROGETTARE: Recupero e raccolta di materiale utile allo studio e all approfondimento 3. RISOLVERE PROBLEMI: Elaborazione di testi scritti inerenti alle tipologie testuali studiate 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: Elaborazione di testi scritti inerenti alle tipologie testuali studiate. Elaborazione di testi orali da utilizzare durante i colloqui in classe e le interrogazioni 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: Sviluppo delle capacità di fare proprie le informazioni acquisite rielaborandole criticamente, nell intento di fornire interpretazioni personali. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: Sviluppo delle abilità comunicative in relazione alle attività svolte a casa e in classe 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: Acquisire e fare proprio il concetto dell indispensabile collaborazione tra insegnante e alunni nonché tra gli alunni in particolare nelle attività di lettura, spiegazione, interpretazione, elaborazione dei testi. Sviluppare inoltre nel corso di tali attività le capacità di confronto e partecipazione attiva attraverso il dialogo, l intervento produttivo e l elaborazione ed espressione di pareri personali 5

6 C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: Eseguire le consegne con puntualità e precisione, applicando con sempre maggiore consapevolezza quanto studiato e appreso in classe La Docente Anna Mori 6