Informativa n. 22 INDICE. del 16 giugno 2011

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1 Informativa n. 22 del 16 giugno 2011 Comunicazione telematica all Agenzia delle Entrate delle operazioni rilevanti ai fini IVA di importo pari o superiore a 3.000,00 euro - Riepilogo della disciplina e dei chiarimenti ufficiali INDICE 1 Premessa Soggetti obbligati Oggetto della comunicazione Soglie di 3.000,00 e 3.600,00 euro Contratti da cui derivano corrispettivi periodici e contratti tra loro collegati Pagamento frazionato del corrispettivo Nozione di collegamento tra più contratti Operazioni escluse dalla comunicazione Dati da indicare nella comunicazione Modalità e termini di presentazione delle comunicazioni Termini Comunicazione sostitutiva Sanzioni

2 1 PREMESSA Con il provv. Agenzia delle Entrate , è stata data attuazione all obbligo di comunicazione telematica delle operazioni rilevanti ai fini IVA di importo pari o superiore a 3.000,00 euro, previsto dall art. 21 del DL 78/2010 convertito nella L. 122/2010. Successivamente, l Agenzia delle Entrate è intervenuta con: il provv ; la circ n. 24. Di seguito si riepiloga la disciplina in esame, alla luce delle novità intervenute. 2 SOGGETTI OBBLIGATI Il nuovo adempimento riguarda tutti i soggetti passivi IVA che, in qualità di cedenti/prestatori o di cessionari/committenti, effettuano operazioni rilevanti ai fini IVA. Sono obbligati anche: i soggetti in contabilità semplificata; gli enti non commerciali, limitatamente alle operazioni effettuate nell esercizio di attività commerciali o agricole; i soggetti non residenti con stabile organizzazione in Italia o identificati direttamente o per mezzo di un rappresentante fiscale in Italia; i curatori fallimentari e commissari liquidatori per conto della società fallita o in liquidazione coatta amministrativa; i soggetti che hanno optato per la dispensa dagli adempimenti per le operazioni esenti; i soggetti che applicano il regime fiscale agevolato per le nuove iniziative produttive. Contribuenti minimi I contribuenti minimi sono esclusi dall obbligo di comunicazione, salvo che in corso d anno si verifichi una causa di decadenza dal regime; in tal caso, vanno comunicate le operazioni effettuate dalla data in cui sono venuti meno i requisiti per l applicazione del regime semplificato. 3 OGGETTO DELLA COMUNICAZIONE La comunicazione ha per oggetto le operazioni rilevanti ai fini IVA, per le quali coesistano i presupposti impositivi (oggettivo, soggettivo e territoriale). 3.1 SOGLIE DI 3.000,00 E 3.600,00 EURO Sono soggette all obbligo di comunicazione: le operazioni con obbligo di emissione della fattura, se i corrispettivi dovuti, secondo le condizioni contrattuali, sono di importo pari o superiore a 3.000,00 euro, al netto dell IVA; le operazioni senza obbligo di emissione della fattura, se i corrispettivi dovuti, secondo le condizioni contrattuali, sono di importo pari o superiore a 3.600,00 euro, al lordo dell IVA. Il limite di 3.600,00 euro si applica anche alle: operazioni con obbligo di emissione della fattura, se non è obbligatoria l indicazione separata dell imposta (es. agenzie di viaggio in regime speciale); operazioni senza obbligo di emissione della fattura, se quest ultima viene emessa, su richiesta del cliente, in luogo dello scontrino o della ricevuta fiscale. Disciplina transitoria In via transitoria: per il periodo d imposta 2010, le soglie di 3.000,00 e 3.600,00 euro sono elevate a ,00 euro al netto dell IVA e la comunicazione è limitata alle operazioni soggette all obbligo di fatturazione; 2

3 dall al , la comunicazione è limitata alle operazioni soggette all obbligo di fatturazione di importo pari o superiore a 3.000,00 euro, al netto dell IVA. A regime, ossia dall , la comunicazione avrà per oggetto le operazioni rilevanti ai fini IVA: di importo pari o superiore a 3.000,00 euro, al netto dell IVA, se soggette all obbligo di fatturazione; di importo pari o superiore a 3.600,00 euro, al lordo dell IVA, se non soggette all obbligo di fatturazione. 3.2 CONTRATTI DA CUI DERIVANO CORRISPETTIVI PERIODICI E CONTRATTI TRA LORO COLLEGATI Per i contratti: d appalto, fornitura, somministrazione e gli altri contratti da cui derivano corrispettivi periodici (es. contratti di locazione, noleggio, concessione, ecc.), la comunicazione è obbligatoria solo se i corrispettivi dovuti nell intero anno solare sono di importo complessivo pari o superiore a 3.000,00 euro; tra loro collegati, ai fini del calcolo del limite di 3.000,00 euro, occorre considerare l ammontare complessivo dei corrispettivi previsti per tutti i contratti Pagamento frazionato del corrispettivo Per i suddetti contratti, in caso di pagamento frazionato del corrispettivo, deve essere comunicato l importo complessivo delle operazioni rese o ricevute nell anno di riferimento, anche se il corrispettivo è inferiore alla soglia. Nello specifico, deve essere compilata un unica riga del tracciato record; nel campo data dell operazione va indicata: la data di registrazione dell ultima operazione resa o ricevuta nell anno di riferimento; ovvero, in assenza dell obbligo di registrazione, la data di effettuazione dell operazione Nozione di collegamento tra più contratti Il collegamento negoziale si verifica quando le parti perseguono un risultato economico unitario e complesso che viene realizzato non per mezzo di un singolo contratto, bensì mediante una pluralità coordinata di contratti. 3.3 OPERAZIONI ESCLUSE DALLA COMUNICAZIONE Dall obbligo di comunicazione sono escluse: le importazioni; le esportazioni dirette, anche in triangolazione; l esonero non è, invece, applicabile alla cessione interna dei beni nell ambito delle triangolazioni comunitarie; le operazioni intracomunitarie oggetto di dichiarazione ai fini INTRASTAT, ossia: le cessioni e gli acquisti intracomunitari di beni; le prestazioni di servizi generiche, territorialmente rilevanti nel Paese UE del committente, purché ivi imponibili; le operazioni, attive e passive, effettuate e ricevute, registrate o soggette a registrazione, nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio in Stati o territori a fiscalità privilegiata (c.d. operazioni con paradisi fiscali ); le operazioni oggetto di comunicazione obbligatoria all Anagrafe tributaria; pertanto, l esonero: riguarda, ad esempio, i contratti di assicurazione, i contratti di somministrazione di energia elettrica, acqua e gas, i contratti di mutuo e gli atti di compravendita di immobili; non riguarda, ad esempio, le cessioni di autoveicoli, le quali pur essendo sottoposte ad un particolare regime pubblicistico non sono monitorate dall Anagrafe tributaria; 3

4 le operazioni effettuate nei confronti dei contribuenti non soggetti passivi IVA, qualora il pagamento del corrispettivo sia avvenuto mediante carte di credito, di debito o prepagate emesse da operatori finanziari; l esonero non si applica se i suddetti operatori finanziari sono soggetti non residenti e senza stabile organizzazione in Italia; i passaggi interni di beni tra rami d azienda, se documentati da fattura. 3.4 DATI DA INDICARE NELLA COMUNICAZIONE Nella comunicazione devono essere indicati, per ciascuna cessione o prestazione: la data dell operazione, ossia: la data di registrazione dell operazione; ovvero, in assenza dell obbligo di registrazione, la data di effettuazione dell operazione; l anno di riferimento; la partita IVA o, in mancanza, il codice fiscale del cedente/prestatore e del cessionario/ committente; per i soggetti non residenti, privi di codice fiscale: se persone fisiche, il cognome e il nome, il luogo e la data di nascita, il sesso e il domicilio fiscale; se soggetti diversi dalle persone fisiche, la denominazione, la ragione sociale o la ditta e il domicilio fiscale; in relazione alle società, associazioni o altre organizzazioni senza personalità giuridica, vanno inoltre indicati gli elementi previsti per le persone fisiche per almeno una delle persone che ne hanno la rappresentanza; i corrispettivi dovuti e l importo dell IVA, ovvero la specificazione che l operazione è non imponibile o esente; i corrispettivi, comprensivi dell IVA, se si tratta di operazioni, rilevanti ai fini IVA, per le quali non è obbligatoria l emissione della fattura. Operazioni non soggette all obbligo di fatturazione Per le operazioni non soggette all obbligo di fatturazione, il cessionario/committente deve fornire al cedente/prestatore il codice fiscale anche nell ipotesi in cui sia emessa la fattura. 4 MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE COMUNICAZIONI Le comunicazioni in esame devono essere trasmesse esclusivamente in via telematica: direttamente, utilizzando il servizio telematico Entratel o Fisconline; oppure avvalendosi degli intermediari abilitati (es. dottori commercialisti). 4.1 TERMINI A regime, la comunicazione telematica deve essere inviata entro il 30 aprile dell anno successivo a quello di riferimento. In via transitoria, in relazione alla comunicazione relativa al periodo d imposta 2010, il termine di invio è prorogato al Pertanto, entro: il , vanno comunicate le operazioni di importo pari o superiore a ,00 euro al netto dell IVA, rese e ricevute nell anno 2010, per le quali è previsto l obbligo di emettere la fattura; il , vanno comunicate: le operazioni di importo pari o superiore a 3.000,00 euro al netto dell IVA, rese e ricevute nell anno 2011, per le quali è previsto l obbligo di emettere la fattura; le operazioni di importo pari o superiore a 3.600,00 euro al lordo dell IVA, rese e ricevute dall al , per le quali non è previsto l obbligo di emettere la fattura. 4

5 4.2 COMUNICAZIONE SOSTITUTIVA Entro i 30 giorni successivi al termine previsto per la trasmissione della comunicazione originaria è possibile, senza applicazione di sanzioni: annullare la comunicazione originaria; inviare una comunicazione sostitutiva per correggere eventuali errori e/o omissioni. Ravvedimento operoso Scaduto il termine di 30 giorni è ammesso il ravvedimento operoso. 5 SANZIONI L omessa comunicazione telematica, così come la comunicazione con dati incompleti o non veritieri, è punita con la sanzione amministrativa da 258,00 a 2.065,00 euro. Lo Studio è a disposizione per ulteriori informazioni e per predisporre e trasmettere in via telematica la comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA relative al