Dati statistici su accoglienza e consulenza alle donne

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Dati statistici su accoglienza e consulenza alle donne"

Transcript

1 Dati statistici su accoglienza e consulenza alle donne Dr.ssa Vanna Tori Vice Presidente Associazione Gruppo Donne e Giustizia Modena CONVEGNO: LA VIOLENZA SULLE DONNE. ASPETTI GIURIDICI, CRIMINOLOGICI, PSICOLOGICI E SOCIALI VENERDÌ 27 MARZO 2015

2 ASSOCIAZIONE GRUPPO DONNE E GIUSTIZIA MISSION Tutela dei diritti delle donne e dei minori cambiamento culturale PERIODO ATTIVITÀ Da oltre 32 anni: 1982 a tutt oggi A CHI SI RIVOLGE donne italiane e straniere in difficoltà familiare e soggette a maltrattamenti e violenze FINALITÀ aiutare le donne a: Raccontarsi, scoprire i propri bisogni e le proprie risorse Vincere la paura, il senso di colpa, la vergogna, il pudore Aumentare l Autostima, la Fiducia in se stesse Superare le difficoltà

3 ATTIVITA DELL ASSOCIAZIONE Tre gli ambiti di intervento: Offerta di servizi Iniziative e Percorsi formativo culturali Monitoraggio/Documentazione

4 I SERVIZI Ascolto donna ( ) Consulenza legale Orientamento psicologico Colloqui orientativi Counselling Gruppi di auto mutuo aiuto

5 INIZIATIVE FORMATIVO-CULTURALI Percorsi formativo-culturali rivolti a studenti/esse delle scuole superiori. Corsi di formazione e aggiornamento per operatori sociali, operatori della rete a contatto con la violenza di genere. Seminari informativi e di sensibilizzazione su vari temi di interesse giuridico e sociale

6 MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE Proseguimento dell indagine - dopo il volume Vent anni di consulenza legale alle donne: Dati e Riflessioni - sulle caratteristiche delle donne accolte. Sono disponibili i dati riferiti a 32 anni di attività. Analisi delle opinioni di studenti e studentesse partecipanti alle dieci edizioni del corso di formazione Amore, Matrimonio, Famiglia svolte nelle scuole superiori. Analisi delle opinioni di studenti e studentesse partecipanti ai percorsi formativi sulla violenza di genere inclusi nel Progetto In rete contro la violenza Ricostruiamo la fiducia. Cultura violenta: come fermare il femminicidio. Quaderno che contiene le opinioni di cittadine/i modenesi sul tema della violenza di genere. In collaborazione con l UDI e le Consigliere di Parità della Provincia di Modena.

7 PARTECIPAZIONE ALLA RETE DI SERVIZI Tavolo contro la violenza alle donne istituito presso la prefettura di Modena nel 2006 Convenzione con Comune di Modena per i servizi di ascolto, consulenza legale e psicologica e per attività di formazione e aggiornamento degli Operatori Sociali Piani per la salute e il benessere sociale del Comune di Modena Protocollo d intesa con Unione Terre dei Castelli contro la violenza di genere Convenzione con Unione dei Comuni del Sorbara per attività di consulenza e formazione. Convenzione con Unione Comuni Modenesi Area Nord per attività di consulenza e formazione

8 AFFLUENZA DELLE DONNE AI SERVIZI Totale donne nei primi 20 anni n Totale donne negli ultimi 11 anni n Totale donne nell intero periodo n DONNE IMMIGRATE Donne immigrate nei primi 20 anni n. 242 Donne immigrate negli ultimi 11 anni n Donne immigrate nel periodo n AFFLUENZA MEDIA Nei primi 20 anni n. 127 Negli ultimi 11 anni n. 480

9 SERVIZI UTILIZZATI NEGLI ULTIMI 11 ANNI (5.229 DONNE) 59% CONSULENZA LEGALE 14% CONSULENZA PSICOLOGICA 14% COLLOQUI DI ORIENAMENTO 13% INFORMAZIONI Confronto periodi 82/02-03/ / ,0 100,0 80,0 60,0 40,0 20,0 Consulenza Legale Consulenza Psicolog. Colloquio diretto Solo Informazioni 0, % % a % %

10 DATI ANAGRAFICI Donne affluite ai servizi dal 2003 al 2013 n ETA NAZIONALITA 33 % anni (n ) 27 % anni (n ) 67%, donne italiane (n. 3393) 29%, donne straniere (n. 1425) 13,5 % anni (n. 685) 13 % anni (n. 659) 6 % oltre 60 anni (n. 371) 1 % fino a 20 anni (n. 59) RESIDENZA 53% comune di Modena (n. 2701) 38% provincia di Modena (n.1929) 3% Emilia- Romagna (n. 135) 2% comuni di altre Regioni (n.129)

11 Graf. n. 26/13 - PROVENIENZA - Confronto periodi ,0 80,0 60,0 40,0 20,0 0, % % Anno 2013% % % ITALIA ALTRI PAESI Non risposta 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 Graf. n. 28/13 - RESIDENZA - Confronto periodi % % Anno 2013% % % Modena Provincia Modena Regione E-R Altra Regione Non risposta

12 AREE GEOGRAFICHE DI PROVENIENZA Donne migranti N % Est Europeo (donne n. 491) 24% Paesi arabi (donne n. 343) 13% Paesi africani (donne n.193) 12% Sud America (donne n. 168) 7% Europa occidentale (donne n.95) 5% Centro America (donne n. 65) 4% Asia (donne n. 58) 1% Nord America (donne n. 12) STATI DI MAGGIOR EMIGRAZIONE Marocco, Romania, Brasile, Perù, Ghana, Svizzera, Cuba

13 ALTRI DATI ANAGRAFICI (donne n ) TITOLO DI STUDIO 37% diploma 26% media inferiore 10% laurea 6% licenza elementare 4% Formazione Professionale STATO CIVILE 47% coniugata 16% separate legalmente 13% convivente 10% nubile 6% divorziata 3% separata di fatto STATO GENITORIALE 79% con figli 13% senza figli 2% in attesa CONDIZIONE PROF.LE 58% occupata 20% disoccupata 7% pensionata 6% casalinga 2% invalida PROFESSIONI ESERCITATE 35% impiegata 25% operaia 11% colf 8% insegnante 6% lavoro precario/lavoro nero 5% artigiana/commerc./imprenditrice 4% libera professionista 2% Dirigente/Docente universitaria

14 VIOLENZE/MALTRATTAMENTI SUBITI (donne n ) Tipologia violenze Psicologiche 64% Economiche 20% Fisiche 15% Sessuali 1% 1% TIPOLOGIA DISAGI/VIOLENZE 20% 16% Donne soggette a violenze di tipo psicologico 79% di tipo economico 25% violenze fisiche 19% violenze sessuali 1,4% 64% Disagi/Violenze Fisiche Disagi Psicologici Disagi/Viol.Sessuali Disagi Economici

15 VIOLENZE PSICOLOGICHE VIOLENZE ECONOMICHE 19% disinteresse fam. 17% minacce 14% assenza comunic. 12% tradimenti 8% persecuzioni 7% inganni 6% controlli 5% ricatti 4% stalking 4% menzogne 1% mobbing 40% no assegno mant. 39% abbandono econom. 13% sottrazione reddito 3% impedimento al lavoro 5% altro

16 RESPONSABILE DELLE VIOLENZE Coniuge 56% Ex partner 13% 83% Convivente 12% Fidanzato 2% Altri 7% Estraneo 2% Figli 1,4% 18% Datore lavoro 1,4% Gruppo 0,3% Non risposta 6%

17 INFORMAZIONI RICHIESTE Dalle donne affluite ai servizi dal 2003 al 2013 N % separazione 20% situazione economica e patrim. 16% assegno di mantenimento 14% affido dei figli 10% sostegno psicologico 10% famiglia di fatto 3% riconoscim./disconoscim. paternità 3% sussidi economici 3% ricerca alloggio, lavoro 2% allontanamento coniuge violento 2% permesso di soggiorno

18 CONDIZIONE DELLE DONNE (n ) 89% nessuna anomalia psico/fisica 56% consapevolezza 51% determinazione al cambiamento 19% danni fisici 14% paure, ansie, fobie 8% depressione 5% disistima/senso di colpa/disper. 4% isolamento/solitudine 4% difficoltà di gestione familiare 2% accettazione

19 FEMMINICIDI in Italia le donne uccise tra il 2005 e il 2013 autore il partner o l ex partner e in casa 84, nel 2005, 101, nel , nel 2007, 113, nel , nel 2009, 127, nel , nel 2011, 124, nel , nel 2013 Non ci sono dati certi per il 2014 ma si è sopra a 100 Fonte: Uomini che uccidono le donne. Indagine sul femicidio in Italia. Casa delle donne per non subire violenza Bologna. Dati tratti dalle informazioni di stampa e presumibilmente sottostimati, perché in Italia non esiste una raccolta sistematica dei dati sulla violenza contro le donne.

Report sul monitoraggio delle schede di primo accesso Violenza sulle donne

Report sul monitoraggio delle schede di primo accesso Violenza sulle donne Report sul monitoraggio delle schede di primo accesso Violenza sulle donne 24 novembre 2008 Indice ===================================================================================== PREMESSA... 5 1.

Dettagli

Vivere Donna Onlus. Centro d ascolto antiviolenza - Carpi. 9 Aprile 2013

Vivere Donna Onlus. Centro d ascolto antiviolenza - Carpi. 9 Aprile 2013 Vivere Donna Onlus Centro d ascolto antiviolenza - Carpi 9 Aprile 2013 Numero donne che si sono rivolte al Centro al 31 Dicembre 2012: 113 Età e stato civile Da 18 a 25 anni Da 26 a 40 anni 21% 4 Nubile

Dettagli

Comune di Rovigo Assessorato alle Pari opportunità

Comune di Rovigo Assessorato alle Pari opportunità Comune di Rovigo Assessorato alle Pari opportunità 8 marzo tutto l anno: bilancio di un anno di attività per le pari opportunità. Relazione dei progetti e delle attività svolte durante il 2008 dall amministrazione

Dettagli

LA VIOLENZA SULLE DONNE

LA VIOLENZA SULLE DONNE comunicato stampa LA VIOLENZA SULLE DONNE 40 i casi seguiti dalla rete del distretto ceramico nel 2012 Ad un anno della firma del protocollo, si rafforza l impegno degli Enti locali Sono 40 i casi di violenza

Dettagli

Violenza di genere in provincia di Siena Le domande di aiuto ai Centri Antiviolenza. Evoluzione del fenomeno e dinamiche recenti

Violenza di genere in provincia di Siena Le domande di aiuto ai Centri Antiviolenza. Evoluzione del fenomeno e dinamiche recenti Provincia di Siena Osservatorio Sociale Provinciale Violenza di genere in provincia di Siena Le domande di aiuto ai Centri Antiviolenza. Evoluzione del fenomeno e dinamiche recenti Moreno Toigo (OPS Siena)

Dettagli

Le (nuove) emigrazioni italiane e le attività dell'inca all'estero: I casi Francia, Germania e Svizzera

Le (nuove) emigrazioni italiane e le attività dell'inca all'estero: I casi Francia, Germania e Svizzera Le (nuove) emigrazioni italiane e le attività dell'inca all'estero: I casi Francia, Germania e Svizzera Presentazione di Maria Mora Roma, 7 maggio 2009 Attività IRES-INCA INCA immigrazione/emigrazione

Dettagli

DEMETRA DONNE IN AIUTO Centro antiviolenza DATI STATISTICI 2012

DEMETRA DONNE IN AIUTO Centro antiviolenza DATI STATISTICI 2012 Centro Antiviolenza DEMETRA DONNE IN AIUTO Centro antiviolenza DATI STATISTICI 2012 L Associazione Demetra Donne in aiuto è stata fondata il 25 luglio del 2005 per aprire anche nel territorio lughese un

Dettagli

DEMETRA DONNE IN AIUTO CENTRO ANTIVIOLENZA

DEMETRA DONNE IN AIUTO CENTRO ANTIVIOLENZA Centro Antiviolenza DEMETRA DONNE IN AIUTO CENTRO ANTIVIOLENZA DATI STATISTICI 2011 2012 2013 Corso Garibaldi 11 48022 Lugo (RA) 0545 2718 c/o Casa del Volontariato www. perglialtri.it/demetra demetradonneinaiuto@virgilio.it

Dettagli

Ricerche sulle violenze contro le donne in ambito internazionale: Australia: WSS (1996) Canada: VAWS (1993) Regno Unito: BCS (1996) USA: NVAWS (1995)

Ricerche sulle violenze contro le donne in ambito internazionale: Australia: WSS (1996) Canada: VAWS (1993) Regno Unito: BCS (1996) USA: NVAWS (1995) Dichiarazione delle Nazioni Unite sull'eliminazione della violenza contro le donne: qualsiasi atto di violenza per motivi di genere che provochi o possa verosimilmente provocare danno fisico, sessuale

Dettagli

IL CENTRO ANTIVIOLENZA. NERMEEN HAMZA Trieste, 12 febbraio 2013

IL CENTRO ANTIVIOLENZA. NERMEEN HAMZA Trieste, 12 febbraio 2013 IL CENTRO ANTIVIOLENZA NERMEEN HAMZA Trieste, 12 febbraio 2013 L Associazione G.O.A.P. Gruppo Operatrici Antiviolenza e Progetti L associazione si è costituita nel 1998. E un associazione di sole donne.

Dettagli

LA RETE LOCALE PER LE VITTIME DI VIOLENZA

LA RETE LOCALE PER LE VITTIME DI VIOLENZA LA RETE LOCALE PER LE VITTIME DI VIOLENZA Relatrice dott.ssa M.Milano Vicepresidente Me.Dea Associazione di Promozione Sociale di Contrasto alla Violenza Contro la Donna ME.DEA UN TASSELLO DELLA RETE Ogni

Dettagli

I NUMERI DELLE DONNE

I NUMERI DELLE DONNE 1. Donne accolte nelle strutture lombarde Anni 2002-2007-2009 2. Donne accolte nelle strutture lombarde per classi di età - Anno 2009 3. Donne accolte nelle strutture lombarde per nazionalità - Anno 2009

Dettagli

L'analisi del fenomeno della violenza attraverso le rilevazioni dell'istat

L'analisi del fenomeno della violenza attraverso le rilevazioni dell'istat L'analisi del fenomeno della violenza attraverso le rilevazioni dell'istat Maria Giuseppina Muratore Pisa, 26 novembre 2013 Gli omicidi di donne: un quadro costante nel tempo Gli omicidi risultano in forte

Dettagli

LA VIOLENZA SULLE DONNE E LE STRADE PER LA PREVENZIONE. Assessorato alle Politiche attive di Cittadinanza, Diritti Sociali e Parità

LA VIOLENZA SULLE DONNE E LE STRADE PER LA PREVENZIONE. Assessorato alle Politiche attive di Cittadinanza, Diritti Sociali e Parità LA VIOLENZA SULLE DONNE E LE STRADE PER LA PREVENZIONE Assessorato alle Politiche attive di Cittadinanza, Diritti Sociali e Parità 1 I numeri della violenza nei confronti delle donne in Italia ancora non

Dettagli

L IMPATTO DELLA VIOLENZA SULLA SALUTE DELLE DONNE Progetto commissionato dal Comune di San Daniele del Friuli

L IMPATTO DELLA VIOLENZA SULLA SALUTE DELLE DONNE Progetto commissionato dal Comune di San Daniele del Friuli L IMPATTO DELLA VIOLENZA SULLA SALUTE DELLE DONNE Progetto commissionato dal Comune di San Daniele del Friuli M.Crisma, S. Monticolo Con la collaborazione di L. Calabrese, M. Strizzolo Le ricerche internazionali

Dettagli

Linda Laura Sabbadini

Linda Laura Sabbadini La violenza e i maltrattamenti contro le donne I maltrattamenti contro le donne dentro e fuori la famiglia Direttore Centrale ISTAT Perché un indagine sulla violenza sulle donne? Le denunce sono solo la

Dettagli

NON CHIUDERE UN OCCHIO. La violenza domestica si deve prevenire si può prevenire

NON CHIUDERE UN OCCHIO. La violenza domestica si deve prevenire si può prevenire La violenza domestica si deve prevenire si può prevenire Perché questo progetto? La violenza domestica o intrafamiliare è una violenza di genere (il più delle volte le vittime sono le donne, i responsabili

Dettagli

I Servizi della Provincia di Rimini. a favore delle donne in difficoltà. e per il contrasto. della violenza di genere

I Servizi della Provincia di Rimini. a favore delle donne in difficoltà. e per il contrasto. della violenza di genere I Servizi della Provincia di Rimini a favore delle donne in difficoltà e per il contrasto della violenza di genere Servizio Per Lei accompagnamento ed inclusione sociale per donne in difficoltà Come noto,

Dettagli

MGA: METODO GLOBALE AUTODIFESA. La Fijlkam contro la violenza sulle donne

MGA: METODO GLOBALE AUTODIFESA. La Fijlkam contro la violenza sulle donne MGA: METODO GLOBALE AUTODIFESA La Fijlkam contro la violenza sulle donne I VALORI DELLE ARTI MARZIALI: CONTRO LA VIOLENZA Il fenomeno della violenza sulle donne è più che mai attuale e tutte le realtà

Dettagli

Violenza di genere in provincia di Siena Le domande di aiuto ai Centri Antiviolenza. Evoluzione del fenomeno e dinamiche recenti

Violenza di genere in provincia di Siena Le domande di aiuto ai Centri Antiviolenza. Evoluzione del fenomeno e dinamiche recenti Provincia di Siena Osservatorio Sociale Provinciale Violenza di genere in provincia di Siena Le domande di aiuto ai Centri Antiviolenza. Evoluzione del fenomeno e dinamiche recenti Moreno Toigo (OPS Siena)

Dettagli

RAVENNA, 20 Marzo 2014 ANCHE GLI UOMINI POSSONO CAMBIARE L ESPERIENZA DEL CENTRO LDV- AZIENDA USL DI MODENA 2 ANNI DOPO Monica Dotti-

RAVENNA, 20 Marzo 2014 ANCHE GLI UOMINI POSSONO CAMBIARE L ESPERIENZA DEL CENTRO LDV- AZIENDA USL DI MODENA 2 ANNI DOPO Monica Dotti- RAVENNA, 20 Marzo 2014 ANCHE GLI UOMINI POSSONO CAMBIARE L ESPERIENZA DEL CENTRO LDV- AZIENDA USL DI MODENA 2 ANNI DOPO Monica Dotti- m.dotti@ausl.mo.it La violenza domestica è un fenomeno che riguarda

Dettagli

RICERCA SULLA PERCEZIONE DELLA VIOLENZA E SUGLI INTERVENTI SOCIALI NEL DISTRETTO 9

RICERCA SULLA PERCEZIONE DELLA VIOLENZA E SUGLI INTERVENTI SOCIALI NEL DISTRETTO 9 LE ONDE Onlus Via XX Settembre 57 90141 Palermo Tel. Fax +39091327973 e-mail leonde@tin.it UNIONE EUROPEA Fondo Sociale Europeo REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Progetto FSE n. 1999/IT.16.1.PO.011/6.08/7.2.4/015

Dettagli

CI SONO STORIE DIFFICILI DA RACCONTARE

CI SONO STORIE DIFFICILI DA RACCONTARE CI SONO STORIE DIFFICILI DA RACCONTARE Conferenza europea di presentazione dei risultati e delle prospettive del progetto 29 GENNAIO 2013 CIRCOLO DELLA STAMPA Corso Venezia, 48 MILANO GRUPPI DI AUTO MUTUO

Dettagli

Molestie sessuali, violenze e ricatti sessuali sul lavoro nelle indagini Istat. Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale ISTAT

Molestie sessuali, violenze e ricatti sessuali sul lavoro nelle indagini Istat. Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale ISTAT Molestie sessuali, violenze e ricatti sessuali sul lavoro nelle indagini Istat Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale ISTAT Molestie, violenze, ricatti sessuali sul lavoro Sono 1 milione 308 mila le

Dettagli

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale

Dettagli

INTRODUZIONE ALL ABUSO AGLI ANZIANI IN FINLANDA

INTRODUZIONE ALL ABUSO AGLI ANZIANI IN FINLANDA ABUSE IN FINNISH ELDERLY CARE INTRODUZIONE ALL ABUSO AGLI ANZIANI IN FINLANDA Henriikka Laurola Carpi, Italy, May 2015 ABUSE IN FINNISH CONTENUTI ELDERLY CARE Suvanto Chi siamo Definizioni Prevalenza in

Dettagli

La violenza di genere in provincia di Pisa

La violenza di genere in provincia di Pisa La violenza di genere in provincia di Pisa V REPORT DI MONITORAGGIO sulle schede di primo accesso delle donne vittime di violenza Novembre 2012 PROVINCIA DI PISA Servizio sistemi informativi, studi e statistica

Dettagli

RELAZIONE PUNTO LAVORO. Gennaio dicembre 2014

RELAZIONE PUNTO LAVORO. Gennaio dicembre 2014 Associazione Cieli Aperti ONLUS - Via Lazzerini n 1-59100 Prato Sede operativa: Via Marengo n 51 Cod. Fiscale: 92062880486 - P. Iva: 01939060974 Telefono: 0574 607226 3898475801 - Fax: 0574 607226 E-mail:

Dettagli

I risultati dei questionari allegati alle domande d iscrizione al servizio dei nidi d infanzia

I risultati dei questionari allegati alle domande d iscrizione al servizio dei nidi d infanzia I risultati dei questionari allegati alle domande d iscrizione al servizio dei nidi d infanzia Indagine conoscitiva sulla condizione socio-occupazionale dei genitori che hanno fatto domanda al nido d infanzia

Dettagli

I Centri Antiviolenza metodologia di intervento a sostegno delle donne vittime di violenza di genere

I Centri Antiviolenza metodologia di intervento a sostegno delle donne vittime di violenza di genere I Centri Antiviolenza metodologia di intervento a sostegno delle donne vittime di violenza di genere Avv. Luigia Barone Responsabile del Centro Maree per donne in difficoltà e vittime di violenza Solidea

Dettagli

RILEVAZIONE DATI D.i.Re. I dati dei Centri Antiviolenza di D.i.Re 1 gennaio al 31 dicembre 2013

RILEVAZIONE DATI D.i.Re. I dati dei Centri Antiviolenza di D.i.Re 1 gennaio al 31 dicembre 2013 RILEVAZIONE DATI D.i.Re I dati dei Centri Antiviolenza di D.i.Re 1 gennaio al 31 dicembre 2013 A cura del Gruppo Ricerca rilevazione dati Novembre 2014 Premessa L associazione nazionale D.i.Re Donne in

Dettagli

OSSERVATORIO 2013 DELLA CITTA DI BOLZANO CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

OSSERVATORIO 2013 DELLA CITTA DI BOLZANO CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE OSSERVATORIO 2013 DELLA CITTA DI BOLZANO CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE A distanza di ormai 5 anni, era infatti il mese di marzo 2009 quando ha iniziato i suoi lavori, è attiva sul territorio cittadino la

Dettagli

RELAZIONE SULL ATTIVITA DELLO SPORTELLO DONNA DEL COMUNE DI RICCIONE ANNO 2007

RELAZIONE SULL ATTIVITA DELLO SPORTELLO DONNA DEL COMUNE DI RICCIONE ANNO 2007 RELAZIONE SULL ATTIVITA DELLO SPORTELLO DONNA DEL COMUNE DI RICCIONE ANNO 2007 ***** Giunto all ottavo anno di attività lo sportello dei diritti del Comune di Riccione continua a svolgere la sua funzione

Dettagli

I FOCUS TEMATICI dell Osservatorio

I FOCUS TEMATICI dell Osservatorio Anno IV - N 9 1 I FOCUS TEMATICI dell Osservatorio Luglio 2009 www.provincia.grosseto.it/ops La violenza contro le donne nella provincia di Grosseto attraverso le statistiche del Centro Antiviolenza A

Dettagli

L omicidio volontario in Italia. Rapporto EURES 2013 SINTESI L ITALIA E IL CONTESTO INTERNAZIONALE

L omicidio volontario in Italia. Rapporto EURES 2013 SINTESI L ITALIA E IL CONTESTO INTERNAZIONALE L omicidio volontario in Italia. Rapporto EURES 2013 SINTESI Meno omicidi in Italia. Ma non al Sud Il rischio più alto nei grandi centri urbani Gli uomini principali vittime degli omicidi, ma in famiglia

Dettagli

Primi passi verso il servizio civile europeo. Al via progetto italo-francese Saranno 100 i giovani italiani e francesi coinvolti a partire dal 2016. L'accordo è stato raggiunto ieri a Parigi tra ministri

Dettagli

Programma: 130 ore ( 9,00-17,00) Modulo1: 25 ottobre 26 ottobre

Programma: 130 ore ( 9,00-17,00) Modulo1: 25 ottobre 26 ottobre Master in Psicologia Giuridica Programma: 130 ore ( 9,00-17,00) Modulo1: 25 ottobre 26 ottobre Introduzione Generale alla Psicologia Giuridica Lo psicologo giuridico in ambito civile Lo psicologo giuridico

Dettagli

ASSOCIAZIONE ONLUS TU SEI MIO FIGLIO

ASSOCIAZIONE ONLUS TU SEI MIO FIGLIO PROFILO DELL UTENZA E opportuno premettere che sono stati raccolti i dati relativi a 63 persone/famiglie, che si sono rivolte all associazione da fine 2009 ad oggi. Per alcune di queste, ai fini di fornire

Dettagli

Costituzione italiana

Costituzione italiana Costituzione italiana Educazione e famiglia 10 dicembre 2014 10 dicembre La famiglia Persone che vivono insieme con legami di parentela Funzione sociale La famiglia istituzione fondamentale della società

Dettagli

I servizi educativi e scolastici alle prese con l immigrazione.

I servizi educativi e scolastici alle prese con l immigrazione. I servizi educativi e scolastici alle prese con l immigrazione. L Ufficio integrazione alunni stranieri della Istituzione servizi educativi del Comune di Ferrara FERRARA 2012 COMUNE DI FERRARA Istituzione

Dettagli

I matrimoni a Padova dal 2010 al 2014

I matrimoni a Padova dal 2010 al 2014 Comune di Padova Settore Programmazione Controllo e Statistica La statistica per la città I matrimoni a Padova dal 21 al 214 Analisi dei matrimoni celebrati nel comune di Padova nel quinquennio 21/214

Dettagli

La rete del Coordinamento Cittadino contro la Violenza alle Donne

La rete del Coordinamento Cittadino contro la Violenza alle Donne La rete del Coordinamento Cittadino contro la Violenza alle Donne a cura di Rosa Piscopo - Donne & Futuro onlus e Ufficio Accogliere le Donne Settore Pari Opportunità e Politiche di Genere Città di Torino

Dettagli

Comune di Jesi. Protocollo d intesa

Comune di Jesi. Protocollo d intesa Comune di Jesi Protocollo d intesa TRA LA PREFETTURA DI ANCONA, IL COMUNE DI JESI, LE FORZE DELL ORDINE, L UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE, IL C.I.O.F., L ASUR ZONA TERRITORIALE 5, L AMBITO TERRITORIALE

Dettagli

Le attività della Fondazione si suddividono in due macro aree di intervento:

Le attività della Fondazione si suddividono in due macro aree di intervento: La Fondazione Paideia, dal 1993, opera a livello regionale per migliorare le condizioni di vita dei bambini disagiati, promuovendo iniziative e fornendo un aiuto concreto a chi è quotidianamente impegnato

Dettagli

PROGETTO SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE INTERVENTI PER LA PRESA IN CARICO E IL TRATTAMENTO DI MINORI VITTIME DI ABUSO NELL AREA VASTA FIRENZE

PROGETTO SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE INTERVENTI PER LA PRESA IN CARICO E IL TRATTAMENTO DI MINORI VITTIME DI ABUSO NELL AREA VASTA FIRENZE Allegato B PROGETTO SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE INTERVENTI PER LA PRESA IN CARICO E IL TRATTAMENTO DI MINORI VITTIME DI ABUSO NELL AREA VASTA FIRENZE PREMESSA Negli ultimi anni l attenzione al disagio in generale,

Dettagli

Violenza sugli anziani

Violenza sugli anziani Violenza sugli anziani Una Ricerca nella cittá di Bolzano dell Azienda Servizi Sociali di Bolzano Distretto Sociale Oltrisarco Aslago Giornata informativa: Maltrattamento nei confronti della popolazione

Dettagli

INVIOLABILITÀ DEL CORPO [lista permutata]

INVIOLABILITÀ DEL CORPO [lista permutata] INVIOLABILITÀ DEL CORPO [lista permutata] Abbandono degli studi Aborto Aborto bianco Aborto spontaneo Aborto terapeutico Aborto volontario Abuso di potere Abuso sessuale Abuso sessuale intrafamiliare Accessibilità

Dettagli

GLI STUDENTI TRENTINI E IL LORO FUTURO Trento, 6 marzo 2015

GLI STUDENTI TRENTINI E IL LORO FUTURO Trento, 6 marzo 2015 GLI STUDENTI TRENTINI E IL LORO FUTURO Trento, 6 marzo 2015 Nella scuola oggi e nella società domani ANTONIO SCHIZZEROTTO FBK-IRVAPP e Università di Trento Uno sguardo sull istruzione secondaria in Trentino

Dettagli

L ecografia ostetrica é la tecnica più usata nello studio del benessere fetale e nel 2004, a livello nazionale, sono state effettuate in media

L ecografia ostetrica é la tecnica più usata nello studio del benessere fetale e nel 2004, a livello nazionale, sono state effettuate in media Fonte: Analisi del evento nascita. Ministero dela Salute. Dipartimento dela Qualità. Direzione Generale Sistema Informativo. Ufficio di Direzione Statistica. GENNAIO 2007 Indagini diagnostiche in gravidanza

Dettagli

Ti amo troppo... No al Silenzio! Basta Violenza sulle donne

Ti amo troppo... No al Silenzio! Basta Violenza sulle donne Ti amo troppo... No al Silenzio! Basta Violenza sulle donne VIA CEFALONIA, 50 BRESCIA PROGETTO MOSTRA PERMANENTE TAVOLE SATIRICHE CORVO ROSSO Ti amo troppo.. No al silenzio! Basta Violenza sulle donne

Dettagli

Assessorato alla Salute ed Equità Sociale. Grafica di: Francesca Teot - Comune di Udine

Assessorato alla Salute ed Equità Sociale. Grafica di: Francesca Teot - Comune di Udine Assessorato alla Salute ed Equità Sociale Grafica di: Francesca Teot - Comune di Udine violenza sulle donne Riconosci e combatti la violenza di genere La violenza domestica, quella che avviene quotidianamente

Dettagli

Centro donna CGIL Cagliari. Servizi offerti

Centro donna CGIL Cagliari. Servizi offerti Centro donna CGIL Cagliari - Ascolto e accoglienza per le donne in stato di disagio o con difficoltà di vario genere (personali, familiari, relative ad abusi, maltrattamenti e violenza fisica e psicologica)

Dettagli

PRESENTAZIONE Mostra VIOLENZA ASSISTITA

PRESENTAZIONE Mostra VIOLENZA ASSISTITA PRESENTAZIONE Mostra VIOLENZA ASSISTITA La nostra Associazione Mariposa si pone come obiettivo quello di approfondire la percezione ed il grado di conoscenza del tema della violenza assistita dai minori

Dettagli

Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6

Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6 Dopo la separazione: affidamento dei figli e madri sole Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6 1 L affidamento dei figli: a

Dettagli

Le persone senza dimora

Le persone senza dimora Le persone senza dimora Linda Laura Sabbadini Direttore Dipartimento statistiche sociali e ambientali 9 Ottobre 2012 In maggioranza vivono al Nord Sono 47.648 le persone senza dimora che tra novembre e

Dettagli

C O M U N E D I LOIANO

C O M U N E D I LOIANO Violenza nelle relazioni di intimità e Servizio Sociale Minori Il Servizio Sociale Minori è uno dei servizi a cui ci si può rivolgere in caso di violenza in famiglia. Il Servizio tratta principalmente

Dettagli

Il Centro Antiviolenza

Il Centro Antiviolenza ISTITUITO nel 1994 Il Centro Antiviolenza Accoglie donne che vivono o hanno vissuto maltrattamenti e violenze e si avvale di un équipe multi-professionale con formazione specifica sull antiviolenza, composta

Dettagli

La Città delle Donne

La Città delle Donne La Città delle Donne La qualità della vita delle Donne a Milano e una rappresentazione della città basata sulle statistiche di genere Eugenia Bernabei - MeglioMilano Alberto Colorni Politecnico di Milano

Dettagli

L affido e le iniziative del Garante a tutela dell infanzia e dell adolescenza nelle Marche. Prof. Italo Tanoni www.ombudsman.marche.

L affido e le iniziative del Garante a tutela dell infanzia e dell adolescenza nelle Marche. Prof. Italo Tanoni www.ombudsman.marche. L affido e le iniziative del Garante a tutela dell infanzia e dell adolescenza nelle Marche Prof. Italo Tanoni www.ombudsman.marche.it Il quadro normativo di riferimento Norme regionali L.R. 20/ 2002 disciplina

Dettagli

Fondo europeo per l integrazione di cittadini di paesi terzi PROGETTO CEN.T.R.A.

Fondo europeo per l integrazione di cittadini di paesi terzi PROGETTO CEN.T.R.A. Fondo europeo per l integrazione di cittadini di paesi terzi PROGETTO CEN.T.R.A. Centro territoriale contro la discriminazione della Regione Abruzzo PERCORSO FORMATIVO PER GLI OPERATORI DEL CENTRO REGIONALE

Dettagli

RELAZIONE DI BILANCIO ATTIVITA ANNO 2013

RELAZIONE DI BILANCIO ATTIVITA ANNO 2013 O.N.L.U.S. RELAZIONE DI BILANCIO ATTIVITA ANNO 2013 L anno 2013 è stato molto impegnativo per l Associazione Fondo Vivere, a causa della generale crisi economica che ha colpito il paese e delle crescenti

Dettagli

SANDRA COSTA AVVOCATO

SANDRA COSTA AVVOCATO Curriculum vitae SANDRA COSTA AVVOCATO Abilitata all esercizio della professione forense nell anno 2004. Ho maturato la mia esperienza professionale soprattutto in campo familiare e minorile, acquisendo

Dettagli

Città di Enna AREA 5 G.R.I.T.

Città di Enna AREA 5 G.R.I.T. Città di Enna AREA 5 G.R.I.T. SEZIONE 1. DATI ANAGRAFICI DELL ORGANIZZAZIONE Denominazione dell Organizzazione Acronimo (Sigla) Indirizzo della sede Presso¹ CAP Telefono Comune Fax E-mail PEC Sito web

Dettagli

4I LAUREATI E IL LAVORO

4I LAUREATI E IL LAVORO 4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 35 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.

Dettagli

4 I LAUREATI E IL LAVORO

4 I LAUREATI E IL LAVORO 4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.

Dettagli

LEGGE REGIONALE 10 LUGLIO 2006 N.19

LEGGE REGIONALE 10 LUGLIO 2006 N.19 LEGGE REGIONALE 10 LUGLIO 2006 N.19 Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità e il benessere delle donne e degli uomini in Puglia Art. 9 (Piano Regionale delle politiche sociali)

Dettagli

Provincia di Bergamo. I servizi dei centri per l Impiego. Settore Istruzione,Formazione,Lavoro e Sicurezza lavoro

Provincia di Bergamo. I servizi dei centri per l Impiego. Settore Istruzione,Formazione,Lavoro e Sicurezza lavoro Provincia di Bergamo I servizi dei centri per l Impiego Settore Istruzione,Formazione,Lavoro e Sicurezza lavoro Lavoro e Politiche Le Politiche del Lavoro: Mirano a Interventi per regolare le modalità

Dettagli

Donne migranti in provincia di Milano: una lettura dei dati statistici

Donne migranti in provincia di Milano: una lettura dei dati statistici Donne migranti in provincia di Milano: una lettura dei dati statistici 17 novembre 2008 La presenza delle donne migranti La presenza straniera in provincia di Milano 120000 131833 117539 119651 115978

Dettagli

DOMANDA DI ISCRIZIONE

DOMANDA DI ISCRIZIONE DOMANDA DI ISCRIZIONE TECNICO SUPERIORE PER L ICT...l... sottoscritto/a...... nato/a il - - a... (...) Stato...... Codice Fiscale CHIEDE di essere iscritto/a a frequentare/partecipare all intervento indicato

Dettagli

I docenti di italiano L2 di «Certifica il tuo italiano». Gli esiti del monitoraggio

I docenti di italiano L2 di «Certifica il tuo italiano». Gli esiti del monitoraggio I docenti di italiano L2 di «Certifica il tuo italiano». Gli esiti del monitoraggio Mariagrazia Santagati Università Cattolica, Fondazione Ismu Mariagrazia Santagati Università Cattolica Fondazione Ismu

Dettagli

LE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE

LE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE LE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE Legge 184/83 E la prima normativa specifica che disciplina l adozione e l affidamento dei minori. Legge 28 marzo 2001 n.149 Disciplina dell adozione

Dettagli

Dott.ssa Angela Di Prinzio

Dott.ssa Angela Di Prinzio ed Accoglienza 800440022 Dott.ssa Angela Di Prinzio Assistente Sociale P.O. Emergenza Sociale e Accoglienza Roma 23 aprile 2010 - L esternalizzazione dei servizi come sfida e potenzialità positiva per

Dettagli

Disegno di Legge Regionale. Norme per contrastare e prevenire la violenza di genere. Art.1 Principi

Disegno di Legge Regionale. Norme per contrastare e prevenire la violenza di genere. Art.1 Principi Disegno di Legge Regionale Norme per contrastare e prevenire la violenza di genere Art.1 Principi La Regione Sicilia, in attuazione dei principi della Costituzione e delle leggi vigenti, delle risoluzioni

Dettagli

SPORTELLO DONNA per Piccoli Comuni SEDE DI SAONARA 2 anni di attività ( dal 11/7/05 al 30/4/07)

SPORTELLO DONNA per Piccoli Comuni SEDE DI SAONARA 2 anni di attività ( dal 11/7/05 al 30/4/07) SPORTELLO DONNA per Piccoli Comuni SEDE DI SAONARA 2 anni di attività ( dal 11/7/05 al 30/4/07) a cura di Dott.ssa Mariateresa Cataldi Associazione Genitorialità Via Temanza 20, 35134 Padova tel.049 613336

Dettagli

Politiche di parità e di contrasto alla discriminazione di genere Buone prassi e prospettive future

Politiche di parità e di contrasto alla discriminazione di genere Buone prassi e prospettive future Politiche di parità e di contrasto alla discriminazione di genere Buone prassi e prospettive future a cura di Pina Ferraro Consigliera di Parità Effettiva per la Provincia di Ancona Dati Progetto Rete

Dettagli

IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne

IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne Tratto da il Corriere della Sera -66 ottobre 2008 Che compresero, attraverso la sofferenza di molte di loro, che il benessere delle donne poteva venire solo dalla

Dettagli

Centro affidi e Centro adozioni: esperienze e prospettive

Centro affidi e Centro adozioni: esperienze e prospettive Nuove forme per l accoglienza familiare Firenze, 6 marzo 2013 Centro affidi e Centro adozioni: esperienze e prospettive Dott.ssa Sandra Di Rocco Responsabile P.O. Interventi per Minori e Famiglia del Comune

Dettagli

Telefono fisso e cellulare: comportamenti emergenti

Telefono fisso e cellulare: comportamenti emergenti 4 agosto 2003 Telefono e cellulare: comportamenti emergenti La crescente diffusione del telefono cellulare nella vita quotidiana della popolazione ha determinato cambiamenti profondi sia nel numero sia

Dettagli

LA RELAZIONE CON IL SOGGETTO NEL REATO DELLO STALKING

LA RELAZIONE CON IL SOGGETTO NEL REATO DELLO STALKING LA RELAZIONE CON IL SOGGETTO NEL REATO DELLO STALKING Dott.ssa Claudia Cazzaniga, Psicologa Psicoterapeuta C.A.DO.M. 25 novembre 2010 Palazzo delle Stelline, Milano IL CADOM www.cadom.it Un associazione

Dettagli

REGIONE TOSCANA Giunta Regionale

REGIONE TOSCANA Giunta Regionale Direzione Generale Politiche Formative, Beni e Attività Culturali Area di Coordinamento Orientamento, Istruzione, Formazione e Lavoro Settore Istruzione e Educazione RILEVAZIONE SUI SERVIZI PUBBLICI E

Dettagli

I FURTI DI BICICLETTE A BOLOGNA

I FURTI DI BICICLETTE A BOLOGNA I FURTI DI BICICLETTE A BOLOGNA indagine ISTAT Reati, vittime, percezione della sicurezza. Anni 2008-2009 L unico reato in aumento nel nuovo millennio 2,5% 2002 3,8% 2008-09 è il solo reato che cresce

Dettagli

TRENDS Q U A N T I F I G L I...

TRENDS Q U A N T I F I G L I... PULSE MAMME D'ITALIA FATTI E NUMERI SULLA MATERNITA' IN ITALIA. UN INVITO DEL CIRCOLO LE MAMME DI AZIONE NAZIONALE AD APRIRE UNA RIFLESSIONE, PER DAR VOCE E RAPPRESENTANZA POLITICA ALLA MATERNITÀ IN ITALIA

Dettagli

PROGETTO ALBA. Territorio/i di attuazione del progetto formativo

PROGETTO ALBA. Territorio/i di attuazione del progetto formativo PROGETTO ALBA FINANZIATO DAL DIPARTIMENTO PER LE PARI OPPORTUNITÀ FORMAZIONE DEGLI OPERATORI SANITARI SULLA PRIMA ASSISTENZA ALLE VITTIME DI VIOLENZA DI GENERE E STALKING MATERA - POLICORO Progetto ALBA

Dettagli

COME MISURARE LA VIOLENZA L indagine nazionale sulla sicurezza delle donne

COME MISURARE LA VIOLENZA L indagine nazionale sulla sicurezza delle donne t1 COME MISURARE LA VIOLENZA L indagine nazionale sulla sicurezza delle donne Roberta Barletta Ricercatrice ISTAT Diapositiva 1 t1 dimensioni altezza 0,7 larghezza 2,41 posizione 0,93-1,16 tabanell; 19/04/2006

Dettagli

Spazio riservato all'intervistatore (informazioni ad uso esclusivo interno per il controllo di qualità della rilevazione).

Spazio riservato all'intervistatore (informazioni ad uso esclusivo interno per il controllo di qualità della rilevazione). Spazio riservato all'intervistatore (informazioni ad uso esclusivo interno per il controllo di qualità della rilevazione). 1. Sede LILT di: 2. Referente: Con la compilazione del codice rilevatore lo stesso

Dettagli

ESPERTO DI COMUNICAZIONE IN LINGUE DELL ASIA E DELL AFRICA STATISTICHE

ESPERTO DI COMUNICAZIONE IN LINGUE DELL ASIA E DELL AFRICA STATISTICHE ESPERTO DI COMUNICAZIONE IN LINGUE DELL ASIA E DELL AFRICA STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale facoltà che prepara gli

Dettagli

EXPORT CHALLENGE Le attese delle P.M.I. NOVEMBRE 2014

EXPORT CHALLENGE Le attese delle P.M.I. NOVEMBRE 2014 EXPORT CHALLENGE Le attese delle P.M.I. NOVEMBRE 2014 Obiettivi e metodologia della ricerca QUAERIS ha realizzato per EXPORT CHALLENGE un sondaggio tra aziende del Nord Est dedite all internazionalizzazione

Dettagli

L impatto distributivo dei tributi locali: un applicazione sul Comune di Modena

L impatto distributivo dei tributi locali: un applicazione sul Comune di Modena L impatto distributivo dei tributi locali: un applicazione sul Comune di Indagine sulle condizioni economiche e sociali della famiglie della Provincia di Riforme anni 90: maggiore autonomia delle amministrazioni

Dettagli

Centro Servizi Stranieri

Centro Servizi Stranieri Centro Servizi Stranieri Cittadini stranieri e italiani Servizi, enti, istituzioni, associazioni, gruppi che operano nell ambito dell immigrazione Informazione sulla normativa in tema di immigrazione Supporto

Dettagli

Immacolata Di Napoli. immacolata.dinapoli@unina.it

Immacolata Di Napoli. immacolata.dinapoli@unina.it F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Immacolata Di Napoli Telefono 3336575132 E-mail immacolata.dinapoli@unina.it Nazionalità Italiana ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da a)

Dettagli

FAQ E INDICAZIONI OPERATIVE IN TEMA DI LAVORO. A cura di Gianluca Cassuto

FAQ E INDICAZIONI OPERATIVE IN TEMA DI LAVORO. A cura di Gianluca Cassuto FAQ E INDICAZIONI OPERATIVE IN TEMA DI LAVORO A cura di Gianluca Cassuto DATORE DI LAVORO La domanda deve essere fatta esclusivamente dal datore di lavoro Un unico datore di lavoro La domanda di assunzione

Dettagli

1) A quale Livello Acli appartieni? (una sola risposta) Punto famiglia Sportello immigrati Patronato altro: Nessuna risposta

1) A quale Livello Acli appartieni? (una sola risposta) Punto famiglia Sportello immigrati Patronato altro: Nessuna risposta Ricerca e azione sociale per favorire l inclusione delle persone in condizioni di marginalità o di disagio. Progetto, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ai sensi della legge

Dettagli

CURRICULUM VITAE. Iscritta all Albo degli Psicologi del Lazio con abilitazione alla Psicoterapia: Protocollo n 6499. Comunità Punto Linea Verde - Roma

CURRICULUM VITAE. Iscritta all Albo degli Psicologi del Lazio con abilitazione alla Psicoterapia: Protocollo n 6499. Comunità Punto Linea Verde - Roma CURRICULUM VITAE Iscritta all Albo degli Psicologi del Lazio con abilitazione alla Psicoterapia: Protocollo n 6499 Nome Nazionalità Daniela Poli italiana Data di nascita 16 luglio 1950 ESPERIENZA LAVORATIVA

Dettagli

dott.ssa MARINA ELLERO VIOLENZA DI GENERE E STRATEGIE DI INTERVENTO 08/11/2014 LA RISPOSTA DEI SERVIZI IN RETE

dott.ssa MARINA ELLERO VIOLENZA DI GENERE E STRATEGIE DI INTERVENTO 08/11/2014 LA RISPOSTA DEI SERVIZI IN RETE dott.ssa MARINA ELLERO VIOLENZA DI GENERE E STRATEGIE DI INTERVENTO 08/11/2014 LA RISPOSTA DEI SERVIZI IN RETE Sede: Distretto Sanitario - Via San Valentino 20, 3 piano Udine Numero Verde: 800.531.135

Dettagli

RECEPTIONIST 5* - ADDETTO AL RICEVIMENTO Specializzato in lingue orientali ed est europeo

RECEPTIONIST 5* - ADDETTO AL RICEVIMENTO Specializzato in lingue orientali ed est europeo Programma Operativo Fondo Sociale Europeo- Regione Liguria 2014-2020 ASSE 1 Occupazione - ASSE 3 Istruzione e formazione Soggetto proponente- ATI: LAVAGNA SVILUPPO SCRL VILLAGGIO DEL RAGAZZO FO.R.AGRI-

Dettagli

LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE Milano, Aprile 2009 Indagine effettuata per Fratelli dell Uomo Rev. 00 1/29 L obiettivo primario era OBIETTIVI Verificare opinioni e atteggiamenti degli italiani nei confronti

Dettagli

COMUNE DI ALTOPASCIO

COMUNE DI ALTOPASCIO COMUNE DI ALTOPASCIO PROVINCIA DI LUCCA SETTORE ATTIVITA SOCIALI E SCOLASTICHE DOMANDA DI ISCRIZIONE SERVIZI PRIMA INFANZIA Anno Educativo 2015/2016 Al Sig. Sindaco del Comune di Altopascio Io sottoscritto

Dettagli

1999 Laurea breve in Servizio Sociale conseguito presso università degli studi di Bologna votazione finale 70/70

1999 Laurea breve in Servizio Sociale conseguito presso università degli studi di Bologna votazione finale 70/70 Mariapia Resca Istruzione 1992/93 Diploma di maturità conseguito presso istituto tecnico scientifico Elisabetta Sirani votazione finale 48/60 1994/95 Diploma di Infermiera Professionale conseguito presso

Dettagli

COMUNICATO STAMPA Bollettino di statistica I trimestre 2016 (gennaio-marzo 2016)

COMUNICATO STAMPA Bollettino di statistica I trimestre 2016 (gennaio-marzo 2016) 10 maggio 2016 COMUNICATO STAMPA Bollettino di statistica I trimestre 2016 (gennaio-marzo 2016) L Ufficio Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica comunica la sintesi dei principali aggiornamenti dei

Dettagli

Indice delle tavole statistiche

Indice delle tavole statistiche FAMIGLIA E SOGGETTI SOCIALI. ANNO 2009 1 Indice delle tavole statistiche 1. I pendolari della famiglia Prospetto 1.1 Tavola 1.1 Tavola 1.2 Tavola 1.3 Tavola 1.4 Tavola 1.5 Tavola 1.6 motivo, durata media

Dettagli