LA SICUREZZA NELLA SCUOLA:IMPEGNO GLOBALE Domenico Mannelli www. mannelli. info. Non importa ciò che dirò ma ciò che rimarrà a Voi

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1 LA SICUREZZA NELLA SCUOLA:IMPEGNO GLOBALE Domenico Mannelli www. mannelli. info Non importa ciò che dirò ma ciò che rimarrà a Voi

2 I RISCHI A SCUOLA Page 2

3 I PERICOLI. o I RISCHI?? Page 3

4 PERICOLI NELLA SCUOLA PRIMARIA OLTRE AL TERREMOTO PERICOLI ARCHITETTONICI cancello della scuola elementare Rodari di Latina crollato ferendoi due bambini 10/11/2014. PERICOLIO INCENDIO scuola Claudio Graziosi a Magliana, Palma (FI) 5 febbraio 2015, PERICOLO ELETTRICO PERICOLO FISICO (RUMORE) Page 4 PERICOLO STRESS LAVORO CORRELATO

5 CHI DEVE ESSERE TUTELATO DAGLI INFORTUNI SUL LAVORO? TUTTI coloro che frequentano un ambiente di lavoro Quindi non solo il personale scolastico ma anche studenti e visitatori Page 5

6 Farsi male a scuola: esiste l'assicurazione? La scuola ha una propria assicurazione obbligatoria? Si. Le scuole sono obbligate a sottoscrivere una polizza assicurativa con l'inail per ogni alunno. Si tratta di un assicurazione che garantisce solo per gli infortuni che si svolgono nel corso delle attività di laboratorio e di educazione fisica. Page 6

7 Circolare INAIL 23 aprile 2003, n. 28, "Insegnanti e alunni di scuole pubbliche e private. Criteri per la trattazione dei casi di infortunio. Aspetti contributivi" Gli studenti sono assicurati soltanto se svolgono le attività indicate all'art. 1 punto 28 DPR n. 1124/1965 -Testo Unico INAIL ("per lo svolgimento di esperienze ed esercitazioni pratiche"). A differenza degli insegnanti, gli studenti sono una particolare categoria di soggetti che non hanno un rapporto di lavoro e che sono assicurati in via eccezionale, solo per gli infortuni che accadano nel corso delle esperienze tecnico-scientifiche e delle esercitazioni pratiche e di lavoro, con esclusione degli infortuni, come quelli in itinere, non connessi alla specifica attività per la quale sussiste l'obbligo di legge. Page 7

8 Circolare INAIL 4 aprile 2006, n. 19, Gli alunni della Scuola Primaria pubblica e privata (Elementari), oltre che per gli infortuni che si verificano nel corso delle lezioni di alfabetizzazione informatica e di lingua straniera, sono assicurati anche per gli infortuni che si verificano durante lo svolgimento delle esercitazioni di scienze motorie sportive. L'assicurazione INAIL non prevede forme di rimborso per spese mediche, accertamenti, protesi, etc. sostenute prima della denuncia e senza la sua autorizzazione. L'azione per conseguire le prestazioni da INAIL (possibilità di denunciare l'infortunio) si prescrive nel termine di tre anni dal giorno dell'infortunio o da quello della manifestazione della malattia professionale (art. 112 Testo Unico INAIL). In linea generale, le assicurazioni private rappresentano una tutela complementare alla tutela fornita da INAIL. Pertanto, le due prestazioni assicurative (Assicurazione privata scuola e INAIL) hanno carattere di autonomia l'una con l'altra. Page 8

9 SICUREZZA E L'INCOLUMITÀ DELL'ALUNNO Con l'accoglimento della domanda di iscrizione presso un istituto scolastico e la conseguente ammissione dell'allievo a scuola, sorge un vincolo negoziale dal quale discende l'obbligo di vigilare sulla sicurezza e l'incolumità dell'alunno, per tutto il tempo in cui questi fruisce della prestazione scolastica, in tutte le sue espressioni (Cass. n. 3680/2011). ù La scuola è tenuta a predisporre tutti gli accorgimenti all'uopo necessari, anche al fine di evitare che l'allievo procuri danno a se stesso (Cass. n. 1769/2012), sia all'interno dell'edificio che nelle pertinenze scolastiche, di cui abbia la custodia, messe a disposizione per eseguire la propria prestazione (Cass. n /2012), compreso il cortile antistante l'edificio scolastico nella disponibilità della scuola ove viene consentito l'accesso e lo stazionamento degli utenti e in particolare degli alunni (Cass. n /2013). Tratto da: La responsabilità scolastica per l'infortunio dell'alunno e per i danni provocati dall'alunno Fonte: Page 9

10 OBBLIGHI L'obbligo di vigilanza grava sul personale docente e nei limiti fissati dalle specifiche norme contrattuali (ex art. 36, comma 2, lett. d) CCNL 1999), anche sul personale ATA. Gli obblighi organizzativi di controllo e di custodia fanno capo, invece, al dirigente scolastico, tra i cui specifici doveri (ex art. 25 d. lgs. n. 165/2001) non rientrano quelli di vigilanza sugli alunni, bensì quelli organizzativi, di amministrazione e di controllo sull'attività degli operatori scolastici. Tratto da: La responsabilità scolastica per l'infortunio dell'alunno e per i danni provocati dall'alunno Fonte: Page 10

11 DURATA DELLA VIGILANZA Il dovere di provvedere alla sorveglianza degli alunni dell'istituto di istruzione si estende a tutto il tempo in cui gli stessi gli sono stati affidati per fruire "della prestazione scolastica in tutte le sue espressioni", e pertanto, sin dal momento in cui "con l'apertura dei cancelli" risulta "consentito l'ingresso e la permanenza degli alunni all'interno della scuola (o della pertinenza scolastica messa a disposizione dalla scuola) e sino al subentro, almeno potenziale dei genitori, o di persona da costoro incaricata. Tale dovere permane per tutta la durata del sevizio scolastico, che non può essere interrotto per l'assenza di un insegnante, non costituendo ciò un fatto eccezionale, bensì normale e prevedibile (Cass. n. 3074/1999). Tratto da: La responsabilità scolastica per l'infortunio dell'alunno e per i danni provocati dall'alunno Fonte: Page 11

12 CHI DEVE DIMOSTRARE COSA In ordine all onere probatorio, l attore è tenuto solamente a dimostrare che il danno si è verificato nel corso dello svolgimento del rapporto, mentre incombe sull altra parte la dimostrazione che l evento dannoso sia stato determinato da una causa non imputabile né all istituto scolastico né al suo personale, essendo stato predisposto ogni accorgimento idoneo ad impedire la realizzazione dell evento (cfr. ex multis, Cass. n. 9346/2002; n. 9906/2010). Tratto da: La responsabilità scolastica per l'infortunio dell'alunno e per i danni provocati dall'alunno Fonte: Page 12

13 CHI PAGA? Le responsabilità civilistiche connesse all'obbligo di vigilanza sugli alunni (ex artt e 2048 c.c.), vanno integrate con il dettato di cui all'art. 61 della l. n. 312/1980, secondo il quale "la responsabilità patrimoniale del personale (direttivo), docente, educativo e non docente della scuola materna, elementare ed artistica dello Stato e delle Istituzioni educative statali, per danni arrecati direttamente all'amministrazione in connessione a comportamenti degli alunni, è limitata ai soli casi di dolo o colpa grave nell'esercizio della vigilanza sugli alunni stessi. Tratto da: La responsabilità scolastica per l'infortunio dell'alunno e per i danni provocati dall'alunno Fonte: Page 13

14 LA SICUREZZA E UN MODO DI ESSERE Page 14

15 LA SICUREZZA E PARTECIPARE. ANCHE ALLEGRAMENTE Page 15

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