CONDILOMI: LA DIMENSIONE DEL PROBLEMA E I COSTI DEL TRATTAMENTO
|
|
- Fabia Poggi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CONDILOMI: LA DIMENSIONE DEL PROBLEMA E I COSTI DEL TRATTAMENTO Carla M. Zotti Dip. di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche. Università di Torino Sergio Del Monte - Centro MST, Ospedale Dermatologico San Lazzaro - AOU Città della Salute e della Scienza, Torino
2 Piemonte Coorti 1993 Cervarix 1994 Gardasil Ritardo Campagna 1995 inizio Gardasil Flu 1996 campagna Gardasil pandemico 1997 Cervarix 1998 Gardasil 1999 Gardasil 2000 Gardasil 2001 Gardasil 2002 Cervarix 2003 Cervarix 2004 Cervarix
3 Dati epidemiologici Europei Nazione Anno Campione Prevalenza condilomatosi Islanda* Svezia Danimarca Norvegia Dati anamnestici da donne di popolazione generale (random) (18-45 anni) 10.6% un episodio di diagnosi clinica 1.3% un episodio negli ultimi 12 mesi Inghilterra** 2000 Survey su IST : donne e uomini da popolazione generale (16-44 anni) Una diagnosi M 4,1% F 3.6% Slovenia*** Interviste a campione di 900 donne e 800 uomini da popolazione generale (18-49 anni) Una precedente diagnosi 0.3-0,4% Max % (* Krüger Kjær S. JID 2007; **Fenton KA. Lancet 2001; ***Klavs I. Eurosurveillance 2008)
4 Dati epidemiologici Europei (incidenza per 1000) Nazione Anno Campione Incidenza totale Incidenza nuove diagnosi Incidenza Infezioni ricorrenti UK* soggetti con nuove diagnosi (tutte le età) nelle diverse aree del paese - Francia ** donne con diagnosi di GW presso ginecologi Stimata: 2.3 Stimata 1.7 Stimata 0.5 (15-65 anni) Spagna # soggetti con diagnosi di GW su campione di specialisti (14-64 anni) Stimata 1.60 Prevalenza: 1.82/1000 Stimata 1.2 Stimata 0.43 Germania ## donne con diagnosi di GW (idem) - Stimata 1.14 Stimata 0.35 (14-65 anni) (HPA-CDR Weekly 2006*; Monsonégo J.Gynéc Obst & Fertilité 2007**; Castellsangué X. EJPH 2008 # ; Hillemanns P BMC Infectious Diseases 2008 ## )
5 USA: Incidenza di condilomi (rate per 1000 anni persona) Anno Campione Incidenza totale Max incidenza soggetti con assicurazione sanitaria privata* (tutte le età) 1.7 Donne anni: 6.2 Maschi anni: 5.01 Pazienti ospedalizzati, ambulatoriali, consumo di farmaci (Medstat Marketscan Database); ICD , , (Insinga RP, CID 2003).
6 USA: Incidenza di condilomi (rate per 1000 anni persona) Anno Campione Circa 64 milioni di anni di osservazione; soggetti con assicurazione sanitaria privata* (10-39 anni) Pazienti ospedalizzati, ambulatoriali, consumo di farmaci (Truven Health Marketscan Database); ICD , , Flagg EW AJPH 2013.
7 I dati italiani (Vittori et al. 2008) Studio retrospettivo nazionale multicentrico osservazionale Anno 2005; 78 ginecologi; donne visitate. Età anni. Incidenza nuovi casi: 4.3/1000 Incidenza casi ricorrenti a breve termine (un precedente episodio negli ultimi 12 mesi): 1.1/1000 Incidenza casi ricorrenti a lungo termine (episodi precedenti ma non negli ultimi 12 mesi): 0.6/1000 Prevalenza stimata: 6/1000 donne
8 I dati italiani (Mariani et al. 2010) Studio prospettico su pazienti afferenti ad ambulatori ginecologici Anno 2005; donne visitate. Età anni. Prevalenza stimata: 5.5/1000 Stima casi in Italia: /anno
9 Andamento delle visite presso i Centri MST del Piemonte Fonte: SEReMI. C. Pasqualini
10 Positività per IST gonorrea sifilide herpes genitale chlamydia HIV condilomi 20% 18% 16% 14% 12% 10% 8% 6% 4% 2% 0% Fonte: SEReMI. C. Pasqualini
11 Studio retrospettivo su 502 cartelle cliniche contenenti casi con prima diagnosi di patologia condilomatosa nell anno 2008 presso il Centro IST S. Lazzaro Ospedale Dermatologico Città della Salute e della Scienza di Torino. Sono stati inclusi nello studio 450 casi (297 uomini e 153 donne) afferenti al centro IST dell Ospedale S. Lazzaro I pazienti sono stati osservati per un periodo di 18 mesi. Definizione di caso Presenza di lesioni dalla diagnosi alla risoluzione entro un periodo di 18 mesi Risoluzione è l assenza di recidiva entro 6 mesi dall ultimo trattamento Obiettivo: Valutazione dei costi della gestione dei casi di condiloma Gianino et al. BMC Infectious Diseases 2013, 13: 470
12 S.Lazzaro Altri centri IST differenza condilomi 638 (74.5%) 218 maschi 403 (71.01%) 164 P<0.01 scolarità NS origine NS eterosessuali 610 (79%) 160 P<0.01 età NS HIV negativi 337 (75.6%) 109 P<0.01 TOTALE condilomi Confronto fra casi afferenti al S.Lazzaro e agli altri centri IST
13 Maschi (%) Femmine (%) Totale (%) Dermatologo 73 (23) 19 (10,9) 92 (18,7) Ginecologo 6 (1,9) 104 (59,8) 110 (22,4) MMG 123 (38,7) 13 (7,5) 136 (27,6) Urologo 9 (2,8) 2 (1,15) 11(2,24) Ospedale PS 30 (9,4) 9 (5,2) 39 (7,9) Nessuno 25 (7,9) 4 (2,3) 29 (5,9) Partner 23 (7,2) 14 (8,05) 37 (7,5) Conoscenti 29 (9,1) 9 (5,2) 38 (7,7) Da chi è stato inviato il paziente?
14 Classi di età Maschi N (%) Femmine N (%) Totale N (%) (23,2) 64 (39,2) 133 (28,9) (64,3) 81 (49,6) 272 (59,1) (8,1) 16 (9,8) 40 (8,7) (4,3) 2 (1,2) 15 (3,3) Età media 34,3 ± 11,3 30,9 ± 10,9 33,1 ± 11,5 Livello di istruzione Nessuno/ elementari 17 (5,7) 4 (2,5) 21 (4,6) Medie inferiori 97 (35,8) 60 (34,6) 157 (35,2) Medie Superiori/Universi tà 211 (58,5) 113 (62,9) 324 (59,9) Caratteristiche della popolazione esaminata
15 L accesso al centro IST avviene prevalentemente entro il primo mese (27,9%) e nei primi 6 mesi (26,9%) dall esordio. Il 75,8% della popolazione (73,54% dei maschi e 77,97% delle femmine) non è mai stato esposto a IST in passato. Il 61,2% ha un partner con anamnesi negativa per IST mentre il 16% ha un partner affetto da IST.
16 Sede Maschi N (%) Femmine N (%) Totale N ( %) Genitale 271 (83,4) 98 (55.4) 369 (73,5) Anale/Perian ale Extra- Genitale 35 (10,8) 29 (16,4) 64 (12,7) 8 (2,5) 1 (0,6) 9 (1,8) Multipla 11 (3,4) 49 (27,7) 60 (12,0) Sede dei condilomi
17 Sede dei condilomi
18 Durata media (SD) N medio di trattamenti Totale 80.7 (92.1) 2.03 (1.34) Maschi 79.8 (94.7) 2.05 (1.30) Femmine 82.6 (87.1) 2.00 (1.41) Genitale 72.8 (88.3) 2.22 (1.68) Anale (108.4) 2.87 (2.09) Extra genitale 66.3 (95.4) 2.23 (2.06) Multiple sedi 85.5 (84.30) 2.47(1.78) Durata di un episodio di condiloma (in giorni) e numero di trattamenti
19 N trattamenti N (%) Setting di trattamento N (%) 0 (dropout) 28 (6.2) Centro IST 353 (78.4) (46.0) domicilio (22.0) ospedale (12.4) IST + domicilio (6.9) IST + ospedale (3.1)) Domicilio + ospedale 1 >5 15 (3.3) IST+domicilio+ospedale 2 Numero di trattamenti e sede di trattamento
20 Numero di trattamenti 0 N (%) 1 N (%) 2 N (%) 3 N (%) 4 N (%) 5 N (%) >5 N (%) Totale 28 (6.2) 207 (46.0) 99 (22.0) 56 (12.4) 31 (6.9) 14 (3.1) 15 (3.3) Maschi 18 (6.1) 130(43.8) 70 (23.5) 41 (13.8) 21 (7.1) 8 (2.7) 9 (3.03) Femmine 10 (6.5) 77 (50.3) 29 (18.9) 15 (9.8) 10 (6.5) 6 (3.9) 6 (3.9) Sito Genitale 17 (5.1) 161(48.4) 73 (21.9) 41 (12.1) 23 (6.9) 7 (2.1) 11 (3.3) Anale 8 (14.0) 19 (33.3) 15 (26.3) 7 (12.3) 3 (5.3) 4 (7.02) 1 (1.8) Extra genitale 1 (11.1) 5 (55.6) 1 (11.1) 1 (11.1) 1 (11.1) 0 (0) 0 (0) Multiple sedi 2 (3.9) 22 (43.1) 10 (19.6) 7 (13.7) 4 (7.8) 3 (5.9) 3 (5.9) Il numero medio di trattamenti per episodio è di 2.03 e il 46% dei pazienti ha ricevuto 1 solo trattamento. Tra questi il 65 % è stato trattato con Crioterapia e il 28 % con DTC ; il 14 % ha ricevuto (solo o anche) trattamento topico
21 Il 78.4% dei nostri trattamenti è ambulatoriale: le motivazioni di questa scelta Poco utilizzato il trattamento domiciliare (18 solo domiciliare e 45 misto con domiciliare) mentre nello studio di Merito-Vittori è attuato nel 36.4% dei casi Le nostre ospedalizzazioni riguardano solo 9 soggetti (2%) mentre nello studio di Merito-Vittori le ospedalizzazioni riguardano il 12.6% dei pazienti (anche se per lo più DH) con DRG uguale al nostro. Noi ospedalizziamo poco. Le domande al clinico
22 Costo dello screening di laboratorio Costo della diagnosi clinica Costo del trattamento ambulatoriale Costo del trattamento domiciliare Costo dell ospedalizzazione Costo degli episodi di condiloma
23 SCREENING PER IST: - Test HIV (anti-hiv-1 and HIV-2 anticorpi) - Test HBV (anti-hbc anticorpi) - Sifilide (anti-treponema anticorpi) - Tampone cervicale per Clamidia e Gonorrea (test PCR sulle donne) - Urine primo getto per Clamidia (test PCR - maschi) Costo medio dello screening : 152,6 Euro
24 Noi abbiamo considerato nei costi anche lo screening sierologico; in altri studi si considera solo ricerca di HPV. E utile fare accertamento diretto per HPV? E utile fare diagnosi per altre IST in presenza di una diagnosi clinica di condiloma? Le domande al clinico
25 DIAGNOSI: - Prima visita dermatologica - Anoscopia - Biopsia - Esame proctologico - Esame oncologico - Successive visite dermatologiche Costo della diagnosi: da un minimo di 75,1 Euro a un massimo di 241,3 Euro
26 TRATTAMENTO: - Crioterapia - Diatermocoagulazione - Ablazione chirugica - Imiquimod 5% (Aldara) - Podofillotossina - Ricovero ospedaliero (DRG 267) Costo del trattamento: da un minimo di 36,3 Euro (ambulatoriale) a un massimo di 1504,9 Euro (IST+ospedale+domicilio).
27 COSTO MEDIO di DIAGNOSI e TRATTAMENTO: Euro 158,46 Nell ambito dei diversi setting di cura, il costo medio ambulatoriale è di 111,4 ± 76,7; sono risultati più elevati i costi in regime domiciliare ( 160,9 ± 95,7) e ospedaliero(2.825,9 )
28 Numero medio di visite : 3.6 Ospedalizzazioni: 12.6% (11% DH) 36.4% terapia domiciliare Costi diretti 2005: Femmine: 331 Euro / caso Maschi: 242 Euro /caso Studio retrospettivo osservazionale su 341 pazienti raccolti da 28 specialisti presso 31 centri nel 2005.
29 Francia (Monsonego 2005): 342 Euro /caso in donne Olanda (Van der Mejden 2002): 221 Euro (maschi); 292 Euro (femmine) Spagna (Castelsaguè 2005): 833 Euro / caso (casistica di specialisti) UK: Desai 2011: 130 Euro (1.3% dei casi ospedalizzati) Langley 2004: 363 Euro (maschi), 346 Euro (femmine) USA Hoy 2009: 520 Euro Insinga 2003: 472 Euro (40% di terapia domiciliare) Canada (Marra 2009): 134 Euro (98% trattamento chirurgico ambulatoriale)
30 STIMA : 9 pazienti/450 hanno avuto un ricovero ordinario = 2% Stesso DRG 267 applicato in Piemonte nel 2008 per codice e 4904: 398 casi Estrapolazione?? casi di condilomatosi= = 1-5,9/1000 sulla popolazione anni???
31 Tentativo di quantificare: la settimana del condiloma
32 La rilevazione effettuata mediante una scheda, compilata dagli operatori dei Consultori e dei centri IST. Periodo di compilazione di durata di una settimana lavorativa (cinque giorni), per due settimane non consecutive ogni anno. Il campione da esaminare è rappresentato dalla popolazione (femmine e maschi) sottoposta a visita durante l accesso ai centri sopra specificati.
33 PRIMA SETTIMANA DI RILEVAZIONE 3-7 dicembre 2012 MST S. ANNA (2 centri) MST VERCELLI MST NOVARA MST S. LAZZARO CONS-VCO CONS-CN1 CONS-TO5 CONS-TO2 CONS-AL CONS-VC CONS-TO1 CONS-AT CONS-CN2 CONS-NO VISITE TOTALI DELLA SETTIMANA: 2976 CASI DI CONDILOMATOSI: 67 Età media 35 anni (min 19 max 74) 80.5% pazienti di nazionalità italiana 1 vaccinato (Brasile; 24 anni) M: 30 F:37 Prevalenza 2,25% Centri IST: 59 casi di condilomatosi su 344 visite; Prevalenza:17,2% Consultori: 8 casi di condilomatosi su 2632 visite; Prevalenza 0,3%
34 SECONDA SETTIMANA DI RILEVAZIONE 1-5 luglio 2013 MST S. ANNA (2 centri) MST NOVARA MST S. LAZZARO CONS-VCO CONS-CN1 CONS-TO5 CONS-VC CONS-TO1 CONS-AT CONS-CN2 CONS-NO VISITE TOTALI DELLA SETTIMANA: 2055 CASI DI CONDILOMATOSI: 48 Età media 32,7 anni (min 19 max 52) 85.4% pazienti di nazionalità italiana 1 vaccinato (Italia; 19 anni) M: 17 F:31 Prevalenza 2,34% Centri IST: 38 casi di condilomatosi su 222 visite; Prevalenza: 17,1% Consultori: 10 casi di condilomatosi su 1833 visite; Prevalenza 0,5%
35 TERZA SETTIMANA DI RILEVAZIONE 2-6 dicembre 2013 MST S. ANNA (2 centri) MST NOVARA MST S. LAZZARO CONS-CN1 CONS-VC CONS-AT CONS-CN2 CONS-NO VISITE TOTALI DELLA SETTIMANA: 1189 CASI DI CONDILOMATOSI: 37 Età media 36 anni (min 21 max 73) 83.8% pazienti di nazionalità italiana 0 vaccinati M: 19 F:18 Prevalenza 3,11% Centri IST: 36 casi di condilomatosi su 330 visite; Prevalenza: 10,9% Consultori: 1 caso di condilomatosi su 859 visite; Prevalenza 0,12%
36 A 4 anni dall inizio del programma viene evidenziata una riduzione di oltre il 95% dei casi di condilomi nella popolazione vaccinata di donne con meno di 21 anni (Sex Trans Infect 2011)
Dr. David A. Merlini
INFEZIONE DA PAPILLOMA VIRUS E CANCRO DELLA CERVICE UTERINA Prevenzione, Diagnosi e Terapia Villa Burba - 3 aprile 2009 Dr. David A. Merlini Chirurgia Generale I Ospedale di Rho Direttore: Dott.. Eugenio
DettagliPeculiarita del trattamento integrato nei pazienti HIV
Peculiarita del trattamento integrato nei pazienti HIV Clinica'di'Mala*e'Infe*ve'' Azienda'Ospedaliera'di'Perugia' 31/10/2014' ' Dr.'Claudio'Sfara' Dr.ssa'Laura'Bernini' Carcinoma anale 2.5% delle neoplasie
DettagliANALISI DI IMPATTO DI BUDGET DI UNA NUOVA STRATEGIA VACCINALE PATRIZIA BERTO, NICOLA PRINCIPI
ANALISI DI IMPATTO DI BUDGET DI UNA NUOVA STRATEGIA VACCINALE PATRIZIA BERTO, NICOLA PRINCIPI INTRODUZIONE Le Infezioni da Pneumococco (PNU) rappresentano un problema sanitario grave, soprattutto a causa
DettagliPrincipi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli
Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Principi generali Carlo Federico Gauss Matematico tedesco 1777-1855 G. Bartolozzi - Firenze Vercelli 9-10 dicembre 2005 Oggi il nostro lavoro
DettagliL andamento e la diffusione dell infezione da HIV/AIDS nella popolazione dipendente da sostanze in Piemonte: bisogni, progetti, sviluppi, proposte
4 maggio 2006, Torino - Vedette Piemonte Tavola rotonda L andamento e la diffusione dell infezione da HIV/AIDS nella popolazione dipendente da sostanze in Piemonte: bisogni, progetti, sviluppi, proposte
DettagliHypoglycemia Social Burden in the Elderly and Related Geriatric problems (HYSBERG)
Hypoglycemia Social Burden in the Elderly and Related Geriatric problems (HYSBERG) Razionale - 1 L età avanzata rappresenta un fattore di rischio indipendente di ipoglicemie Le modificazioni fisiologiche
DettagliEpidemiologia della salute orale nell anziano ed interventi di salute pubblica
G GERONTOL 2006;LIV:110-114 Società Italiana di Gerontologia e Geriatria ARTICOLO DI AGGIORNAMENTO REVIEW Epidemiologia della salute orale nell anziano ed interventi di salute pubblica Oral health epidemiology
DettagliPrevenzione in Sanità: le novità vaccinali in ambito pediatrico e negli adulti
2015 MOTORE SANITÀ STATI GENERALI DELLA SANITÀ REGIONE DEL VENETO 29, 30 e 31 GENNAIO 2015 Padiglione Giovanni Rama dell Ospedale dell Angelo Via Paccagnella, 11 30174 Venezia Zelarino Prevenzione in Sanità:
DettagliIl ritardo di diagnosi di infezione da HIV/AIDS: dimensioni del fenomeno e caratteristiche della popolazione
Il ritardo di diagnosi di infezione da HIV/AIDS: dimensioni del fenomeno e caratteristiche della popolazione L intervento di counselling nella comunicazione pre e post test HIV Torino, 5 luglio 2006 Classificazione
DettagliL ospedalizzazione ed i percorsi assistenziali riabilitativi degli anziani con ictus in Toscana
Volterra, 17 maggio 2007 L ospedalizzazione ed i percorsi assistenziali riabilitativi degli anziani con ictus in Toscana Paolo Francesconi ARS Osservatorio Epidemiologia 1. L Ospedalizzazione nella fase
DettagliSTUDIO Co.Mi.M. - Costo sociale del Mieloma Multiplo
STUDIO Co.Mi.M. - Costo sociale del Mieloma Multiplo Dott.ssa Maria Teresa Petrucci, Policlinico Umberto I, Roma Premessa Il presente project work si distingue per la visione di insieme che caratterizza
DettagliLA CONTINUITA DI CURA DALL OSPEDALIZZAZIONE ALLA RSA
CONFERENZA EPISCOPALE PIEMONTESE CONSULTA REGIONALE PER LA PASTORALE DELLA SALUTE LA CONTINUITA DI CURA DALL OSPEDALIZZAZIONE ALLA RSA Torino, 10 dicembre 2012 Giovanni MONCHIERO Il Servizio Sanitario
DettagliConfronto di percorsi di diagnosi e trattamento tra Italia e USA
Confronto di percorsi di diagnosi e trattamento tra Italia e USA Anna Gigli Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali (IRPPS-CNR) Seminario L impatto dei tumori sui sistemi sanitari:
DettagliESERCITAZIONE 2. TRATTO E MODIFICATO DA: Esercizi di epidemiologia - MORO, DAVOLI, PIRASTU Il pensiero scientifico editore
ESERCITAZIONE 2 TRATTO E MODIFICATO DA: Esercizi di epidemiologia - MORO, DAVOLI, PIRASTU Il pensiero scientifico editore Modalità di lettura della tabella di contingenza 2x2 sull associazione tra l esposizione
DettagliANALISI DELL ACCESSO ALLA RETE DELLE CURE PALLIATIVE NEL TRIENNIO 2011-2013 PER I TUMORI DI COLON-RETTO, MAMMELLA E POLMONE DELLA ASL MILANO1
ANALISI DELL ACCESSO ALLA RETE DELLE CURE PALLIATIVE NEL TRIENNIO 2011-2013 PER I TUMORI DI COLON-RETTO, MAMMELLA E POLMONE DELLA ASL MILANO1 MT Greco 1,2, B. Frammartino 1, M. Quattrocchi 1, R.Distefano
DettagliGli studi su campioni di popolazione
Gli studi su campioni di popolazione Permettono di conoscere l estensione di un fenomeno all interno della società: sono particolarmente utili per monitorare il trend nel tempo, costruire consapevolezze
DettagliInfezione da HIV e AIDS in Piemonte
Infezione da HIV e AIDS in Piemonte anno 212 a cura di Chiara Pasqualini, Vittorio Demicheli si ringraziano i medici referenti del Sistema di Sorveglianza HIV/AIDS del Piemonte: O. Bargiacchi, S. Bonora,
DettagliGrazie dell attenzione
Grazie dell attenzione http://www.registri-tumori.it/pdf/aiom2012/i_numeri_del_cancro_2012.pdf In Italia circa 2.250mila persone (4% del totale della popolazione) vivono avendo avuto una precedente
DettagliManagement of Sexually Transmitted Infections in the context of HIV
Valutazione di una tecnica di triage infermieristico per l'identificazione del percorso diagnostico-terapeutico del paziente con sospetta infezione a trasmissione sessuale Emanuele Palermo I modelli organizzativi
DettagliSTUDIO COMPLICANZE NEI TRATTAMENTI PER CIN IN CHIRURGIA MINIINVASIVA
REGIONE PIEMONTE SCREENING CERVICOCARCINOMA STUDIO COMPLICANZE NEI TRATTAMENTI PER CIN IN CHIRURGIA MINIINVASIVA II RIUNIONE GRUPPO DI LAVORO 84 CONGRESSO NAZIONALE SIGO TORINO 5-8 OTTOBRE 2008 Il Coordinamento
DettagliANALISI DEI RICOVERI OSPEDALIERI PER TUMORE DEL POLMONE ANNO 2014 1
ANALISI DEI RICOVERI OSPEDALIERI PER TUMORE DEL POLMONE ANNO 2014 1 1. Data set analizzato e suoi limiti Il data set analizzato include: 1. Tutti i ricoveri avvenuti nei presidi ospedalieri dell Area Vasta
DettagliPREVENZIONE POLMONITE
fiammaz o l m o n a r e struzione br avità pleuri Streptococcus p n e u m o n i a Infezione Mal Respiratorio PREVENZIONE POLMONITE Vaccino Pneumococcico Polisaccaridico Coniugato, (13Valente Adsorbito)
Dettagli! "! #$ %!& ' $ $ ( $ % )!%
!"! #$%!&' $$( $%)!% CARATTERISTICHE COMUNI A SERVIZI DI SALUTE MENTALE E MEDICINA GENERALE O DI FAMIGLIA (P.Carbonatto, SIMG)!"!"!#!! "!$ %! &' ( Agenzie sanitarie di primo livello Agenzie sanitarie
DettagliPrecision Medicine e governance di sistema: Il contributo del Registro Tumori
PRECISION MEDICINE PER UNA ONCOLOGIA SOSTENIBILE: DALLA DIAGNOSTICA ALLA TERAPIA Precision Medicine e governance di sistema: Il contributo del Registro Tumori Dr. Mario Fusco Registro Tumori Regione Campania
DettagliIl ginecologo e la gestione del partner maschile
Il ginecologo e la gestione del partner maschile La condilomatosi colpisce il sesso maschile prevalentemente tra i 20-29 anni; questa malattia comporta un importante disagio psichico e richiede un trattamento
DettagliTrattamento integrato dei disturbi mentali nelle Cure Primarie: il Programma Regionale G. Leggieri
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Trattamento integrato dei disturbi mentali nelle Cure Primarie: il Programma Regionale G. Leggieri Dr.ssa Marina
DettagliPASSI: i tentativi di smettere di fumare ed il rispetto della legge
Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia PASSI: i tentativi di smettere di fumare ed il rispetto della legge Massimo O. Trinito, Sandro Baldissera, Valentina Minardi, Nancy Binkin per
DettagliNella provincia di Latina sono diagnosticati in media ogni anno 98 casi ogni 100.000 uomini e 27 ogni 100.000 donne.
TUMORE DEL POLMONE Nel periodo 27-211 sono stati registrati complessivamente in provincia di Latina 172 nuovi casi di tumore del polmone. E risultato al 1 posto in termini di frequenza fra le neoplasie
DettagliUNA LOTTA LUNGA 30 ANNI
UNA LOTTA LUNGA 30 ANNI Per una Storia dell infezione da HIV a Ravenna 1 dicembre 2011 Cosetta Ricci, Vittorio Foschini Compare una nuova sindrome. Devastante, in persone giovani. Sembra sia infettiva.
DettagliPAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE
PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE Lo screening come forma di prevenzione LE INFEZIONI DA HPV (PAPILLOMA VIRUS UMANO) Cos è l HPV? L HPV è una categoria di virus molto diffusa. La trasmissione
DettagliProgress Report Piano Progetti 2010
Progress Report Piano Progetti 2010 IWorkshop di presentazione e valutazione dei risultati Titolo del Progetto: Comorbidità Psichiatrica e Trattamenti Sanitari Volontari, Condizionati e Obbligatori per
DettagliIl progetto regionale di ricerca MACONDO
Il progetto regionale di ricerca MACONDO Reggio Emilia, 12-12 12-20082008 Relatrice: Cristina Pedroni Cos è MACONDO? Un progetto multicentrico di Ricerca Oncologica(di durata triennale) che coinvolge la
DettagliIL MODELLO PIEMONTE: LEGISLAZIONE E PUNTI DI FORZA F. D ANDREA
IL MODELLO PIEMONTE: LEGISLAZIONE E PUNTI DI FORZA F. D ANDREA SCDO Dietetica e Nutrizione Clinica Azienda Ospedaliera Universitaria Maggiore della Carità Novara S.D.N.C Regione Piemonte AOU San Giovanni
DettagliPREVENZIONE DEI TUMORI DEL COLLO DELL'UTERO: SCREENING E VACCINAZIONE. Dr Claudio Lombardi Ospedale Alzano Lombardo
PREVENZIONE DEI TUMORI DEL COLLO DELL'UTERO: SCREENING E VACCINAZIONE Dr Claudio Lombardi Ospedale Alzano Lombardo SCREENING Un programma di screening per il cervicocarcinoma include: Scelta del test di
DettagliPrevenzione del tumore della cervice uterina in donne con HIV in Emilia-Romagna
A. C. Finarelli, M. Lise, S. Franceschi, P. Sassoli de Bianchi, J. Polesel, F. Falcini, F. Ghinelli, L. Dal Maso per Screening of HIV-infected women in Emilia-Romagna (SHER) Study Prevenzione del tumore
DettagliSINTESI RISULTATI QUESTIONARI GENITORI. Valutazione corso counselling sulle vaccinazioni Dott.ssa Stefania Porchia Marzo 2011
SINTESI RISULTATI QUESTIONARI GENITORI Valutazione corso counselling sulle vaccinazioni Dott.ssa Stefania Porchia Marzo 2011 OBIETTIVI RILEVAZIONE SODDISFAZIONE GENITORI ULSS 3 Identificare il grado di
DettagliLa prevenzione delle infezioni da HPV : luci ed ombre
HPV : un problema di sanità pubblica La prevenzione delle infezioni da HPV : luci ed ombre Ivano Dal Conte Ambulatorio IST ASL To 2 OSPEDALE AMEDEO DI SAVOIA - TORINO Prevenzione delle Infezioni da HPV
DettagliEffetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria
Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Christopher N. Sciamanna, Scott P. Novak, Bess H. Marcus. International Journal of
DettagliDirettore f.f. Dr.ssa Paola Barabino. Laura Riceputi U.O.C. Farmacia I.R.C.C.S Giannina Gaslini
Genova, 513 e 12 Dicembre Novembre 2013 2013 Corso Pharmacy Genova, Exchange 5 e 12 Novembre Meeting 2013 di Astor Formazione: Hotel Genova allestimento e Somministrazione di Farmaci antiblastici di Formazione:
DettagliLa prevenzione della patologia da HPV con la
La prevenzione della patologia da HPV con la vaccinazione Quali preparazioni vaccinali sono disponibili? Human Papilloma Virus Non capsulato Genoma di DNA a doppia elica Capside costituito da 72 capsomeri,
DettagliPercorso assistenziale integrato per il paziente fumatore nell Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi Firenze
Percorso assistenziale integrato per il paziente fumatore nell Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi Firenze S. Nutini, S. Checcacci, R. Abbate, A. Corrado, A. Morettini, C. Nozzoli, C. Neri Azienda
DettagliESPERTO DI COMUNICAZIONE IN LINGUE DELL ASIA E DELL AFRICA STATISTICHE
ESPERTO DI COMUNICAZIONE IN LINGUE DELL ASIA E DELL AFRICA STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale facoltà che prepara gli
DettagliLa Malattia di Alzheimer: il quadro epidemiologico
La Malattia di Alzheimer: il quadro epidemiologico IL BUIO DELLA COSCIENZA IL MALATO DI ALZHEIMER E L OPERATORE SANITARIO: Maria Elena Flacco 1 Vito Di Candia 2 Lamberto Manzoli 3 un paziente critico in
DettagliLA ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEL TUMORE DEL COLON RETTO AGGIORNAMENTO AL 30 APRILE 2008
LA ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEL TUMORE DEL COLON RETTO AGGIORNAMENTO AL 30 APRILE 2008 Dal luglio 2006 è iniziato il programma di screening del cancro del colon retto organizzato
DettagliDETERIORAMENTO COGNITIVO E COMPROMISSIONE FUNZIONALE IN PAZIENTI AMBULATORIALI AL MOMENTO DELLA DIAGNOSI
DETERIORAMENTO COGNITIVO E COMPROMISSIONE FUNZIONALE IN PAZIENTI AMBULATORIALI AL MOMENTO DELLA DIAGNOSI S. Mondino 1, G.Isaia 1, G.Nobili 1, A. Bernardi 1, A. Mastrapasqua 1, F. Ruatta 1, G.C. Isaia 1,
DettagliDISTURBI AFFETTIVI. Antonio Lora DISTURBI AFFETTIVI NEI DSM LOMBARDI (2009) 27/09/2012 8.223 PAZIENTI CON DISTURBO BIPOLARE
DISTURBI AFFETTIVI Antonio Lora DISTURBI AFFETTIVI NEI DSM LOMBARDI (2009) DIST. BIPOLARE DIST. 6% DEPRESSIVO 17% 8.223 PAZIENTI CON DISTURBO BIPOLARE 22.234 CON DISTURBO DEPRESSIVO PREVALENZA TRATTATA
DettagliProtocollo di studio clinico o epidemiologico
Protocollo di studio clinico o epidemiologico Esempi e struttura Esempio 1 (1) Titolo: gli eventi trombo-embolici nei pazienti con tumori a cellule germinali e trattati con chemioterapia Background: all
DettagliLa valutazione delle aziende sanitarie in Regione Lombardia. Direzione Generale Sanità
14 gennaio 2010 Direzione Generale Sanità La valutazione delle aziende sanitarie in Regione Lombardia Direzione Generale Sanità 1 Il problema 10% pazienti ospedalizzati incorre in un evento avverso (UK,
DettagliCOMUNICATO STAMPA. Per seno e cervicocarcinoma già spedite nelle abitazioni degli utenti circa 8.000 missive di convocazione.
REGIONE ABRUZZO AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 1 Avezzano-Sulmona-L Aquila ---------------------------------- Sede Legale - Via Saragat 67100 L Aquila Ufficio Stampa Vittorio Tucceri 333/4647018 Giovedì 18-9-
DettagliConcorso Best Practice 2014 VIOLENZA SULLA DONNA
Concorso Best Practice 2014 VIOLENZA SULLA DONNA I migliori servizi all interno degli ospedali Bollini Rosa Cerimonia di premiazione 10 dicembre 2014 A cura di Francesca Merzagora Riconoscimento ai migliori
DettagliLa salute ai tempi della crisi
La salute ai tempi della crisi Giuseppe Costa Università di Torino SCaDU Servizio di epidemiologia di riferimento regionale Risorse Benessere economico Partecipazione/coesione Politica Istituzioni Inclusione
DettagliRILEVAMENTO EPIDEMIOLOGICO NELLE CLASSI III, IV, V ELEMENTARI DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI NOALE - 2015
Università degli Studi di RILEVAMENTO EPIDEMIOLOGICO NELLE CLASSI III, IV, V ELEMENTARI DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI NOALE - 2015 La presente relazione si riferisce all intervento di promozione della salute
DettagliOGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nel quartiere S. Polo nel periodo 2004-2008
OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nel quartiere S. Polo nel periodo 2004-2008 Introduzione A seguito dei risultati ottenuti con lo studio di mortalità nel quartiere S. Polo del comune
DettagliRapporto percentuale tra le giornate di degenza potenziali (numero dei posti letto *365) e quelle effettive.
CAPITOLO 2 - LA SANITÀ 2.1 - Ricoveri e prestazioni per patologie dei residenti nel Comune di Macerata Nel 2001 sono stati effettuati presso le strutture sanitarie della Azienda Unità Sanitaria Locale
DettagliDaniela Riccò Direttore Sanitario AUSL RE
Daniela Riccò Direttore Sanitario AUSL RE ESPANDERE PROGRESSIVAMENTE LE LOGICHE DI INTEGRAZIONE SISTEMICA UTILIZZANDO I PERCORSI ASSISTENZIALI COME METODO PER PROMUOVERE PRASSI INTEGRATA E PER RENDERE
DettagliDRG e SDO. Prof. Mistretta
DRG e SDO Prof. Mistretta Il sistema è stato creato dal Prof. Fetter dell'università Yale ed introdotto dalla Medicare nel 1983; oggi è diffuso anche in Italia. Il sistema DRG viene applicato a tutte le
DettagliLESIONI DA DECUBITO NEL PAZIENTE ANZIANO OSPEDALIZZATO IN UN REPARTO PER ACUTI: PREVALENZA E CORRELATI CLINICI
LESIONI DA DECUBITO NEL PAZIENTE ANZIANO OSPEDALIZZATO IN UN REPARTO PER ACUTI: PREVALENZA E CORRELATI CLINICI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TRIESTE - DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E DELLA SALUTE
DettagliLe regole del SSR Lombardo
Le regole del SSR Lombardo Massimo Molteni Il Sistema Socio-Sanitario Lombardo Assessorato alla Sanità Servizi Sanitari Territoriali Prevenzione, tutela sanitaria, sicurezza luoghi di lavoro e emergenze
DettagliMisura dell Appropriatezza
Ministero della Salute Progetto Mattoni SSN Misura dell Appropriatezza I ricoveri in Italia per DRG a rischio di inappropriatezza Allegato 2C DPCM Lea Descrizione del trend nel periodo 2001-2003 Appendice
DettagliEpidemiologia del carcinoma della prostata in Ticino: fine di un'epidemia?
Epidemiologia del carcinoma della prostata in Ticino: fine di un'epidemia? Laura Ortelli Registro Tumori Canton Ticino Istituto cantonale di patologia, Locarno Nuova classificazione WHO (2016) dei tumori
DettagliInformazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL?
Informazioni per potenziali partecipanti Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? È ora di affrontare diversamente l amiloidosi AL? L amiloidosi AL è una malattia rara e spesso fatale causata dall accumulo
DettagliAccesso ai farmaci innovativi e controllo della spesa a livello regionale
FARMACI INNOVATIVI Qualità efficacia appropriatezza 9 ottobre 2009 Camera dei Deputati Palazzo Marini (Roma) Accesso ai farmaci innovativi e controllo della spesa a livello regionale Stefania Melena Direzione
DettagliRischio di ospedalizzazione successiva alla prima dialisi nel Lazio: differenze per titolo di studio, età e genere.
Rischio di ospedalizzazione successiva alla prima dialisi nel Lazio: differenze per titolo di studio, età e genere. Claudia Marino, Nera Agabiti, Anna Maria Bargagli, Laura Cacciani, Salvatore Di Giulio,
DettagliBaracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco CF, Tognazzo S, Zorzi M e Zambon P.
ANALISI DELL'INCIDENZA DEI GLIOMI IN VENETO. PERIODO 2001-2005 E ANDAMENTI TEMPORALI DAL 1990. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco CF, Tognazzo S,
DettagliHPV. proteggiti davvero. Campagna di informazione sulle patologie da Papillomavirus umano (hpv)
HPV proteggiti davvero Campagna di informazione sulle patologie da Papillomavirus umano (hpv) Che cos è il Papillomavirus (hpv)? L hpv è un virus molto diffuso, che si trasmette in particolare attraverso
Dettagli7 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence & Governance per la Sostenibilità della Sanità Pubblica. Integrazione ospedale-territorio
7 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence & Governance per la Sostenibilità della Sanità Pubblica Bologna, 17 febbraio 2012 Integrazione ospedale-territorio Sperimentazione di una rete di strutture a media
DettagliIncidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015
I numeri del cancro in Italia 2015 Ministero della Salute - Roma 24 Settembre 2015 Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015 Carmine Pinto Presidente Nazionale AIOM I quesiti per
Dettaglie si prese cura di lui
e si prese cura di lui 2001 2012 Reparto Malattie Infettive Ospedale di Cremona, Caritas-Casa della Speranza, Gruppo Pro-Positivo Beta2, Drop in-unità di strada, Serd, Tenda di Cristo, CRCA Lombardia.
DettagliLe malattie non infettive nel Mondo: epidemiologia e strategie preventive
Le malattie non infettive nel Mondo: epidemiologia e strategie preventive Problemi di metodo da affrontare nello studio epidemiologico delle malattie non infettive S ono spesso disponibili solo studi di
DettagliL epidemiologia del diabete senile
L anziano diabetico Dall epidemiologia alla gestione multidimensionale L epidemiologia del diabete senile Paolo Spolaore Verona, 26 ottobre 2007 La popolazione nel Veneto 0 50000 100000 150000 200000 250000
DettagliVaccinazione anti-hpv
LONIGO 24 gennaio 2008 Vaccinazione anti-hpv Dr. Rinaldo Zolin Virus del Papilloma Umano (HPV): le dimensioni del problema Infezioni trasmesse per lo più per via sessuale, anche tramite contatto cutaneo
DettagliIl Test HPV come test di screening primario: la scelta della Regione Toscana Prof. Gianni Amunni
Il Test HPV come test di screening primario: la scelta della Regione Toscana Prof. Gianni Amunni Direttore Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica ISPO Direttore Istituto Toscani Tumori (ITT)
Dettaglidocumento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ;
documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ; g) al paragrafo 3.1. Alimentazione del Sistema informativo, la tabella 2: alimentazione
DettagliEpidemiologia della malattia nodulare,delle tiroiditi e delle neoplasie della tiroide
Le Malattie della Tiroide A.S.L. AL- Casale Monferrato 19-03- 2011 Epidemiologia della malattia nodulare,delle tiroiditi e delle neoplasie della tiroide Anna Caramellino Massimo Miglietta Perché pazienti
DettagliParte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina
LINEE GUIDA PER L ADOZIONE DI PIANI DI CONTROLLO E PER L ASSEGNAZIONE DELLA QUALIFICA SANITARIA DEGLI ALLEVAMENTI NEI CONFRONTI DELLA PARATUBERCOLOSI BOVINA 1. Definizioni Ai sensi delle presenti linee
DettagliAbitudini e stili di vita della paziente donna giovane
POpolazione Sieropositiva ITaliana Abitudini e stili di vita della paziente donna giovane Survey realizzata da In collaborazione con Con il supporto non condizionato di 3 METODOLOGIA Progetto POSIT POpolazione
DettagliSito internet aziendale Principali dati di accesso nel secondo trimestre 2012 5 luglio 2012
Comunicazione e relazioni con il cittadino Sito internet aziendale Sito internet aziendale Principali dati di accesso nel secondo trimestre 212 5 luglio 212 Visitatori diversi e visite Visitatori diversi
DettagliTariffari e politiche di rimborsi regionali
L attività di day surgery nella Regione Lombardia è praticata sin dagli anni 70 in diverse strutture ospedaliere della Regione; dove venivano trattate in day hospital alcune patologie ortopediche pediatriche
DettagliLaboratorio Marketing Sociale a.a. 2006/2007
Laboratorio Marketing Sociale a.a. 2006/2007 Campagna per la sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori femminili A cura di: Giulia Giuffrida Chiara Cascio Elisa Golinelli Chi siamo Azienda Unità Sanitaria
DettagliSalute percepita nella ASL 8 di Cagliari
Salute percepita nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013 % (IC95%) Percezione del proprio stato di salute: Buono Discreto
DettagliSicurezza nel lavoro nella ASL 8 di Cagliari
Sicurezza nel lavoro nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2009 2012 Il Sistema di Sorveglianza PASSI consente l'acquisizione di importanti
DettagliSTIMA DEI COSTI DIRETTI E INDIRETTI RIFERIBILI AL MOBBING
Convegno Promozione del benessere organizzativo e sviluppo di azioni di contrasto dei rischi psicosociali Verona, 11 giugno 2008 STIMA DEI COSTI DIRETTI E INDIRETTI RIFERIBILI AL MOBBING prof. Luciano
DettagliRelazione sull utilizzo in pazienti diabetici con complicanze ai piedi di una emulsione fluida di Morinda Citrifolia (xerem) PREMESSA
Dott. Antonino LO PRESTI Medico Chirurgo - Specialista in diabetologia e malattie metaboliche presso U. O. di Diabetologia e Malattie del Ricambio Ospedale San Biagio - Marsala (TP). Relazione sull utilizzo
DettagliIl progetto della sanità di iniziativa in Toscana
Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana Giornata di lavoro Il percorso dell assistito con patologia cronica ad alta prevalenza Milano, 13 novembre 2013 francesco.profili@ars.toscana.it paolo.francesconi@ars.toscana.it
DettagliOsservatorio Epidemiologico Regionale GLI ACCIDENTI CEREBROVASCOLARI IN SARDEGNA
Osservatorio Epidemiologico Regionale GLI ACCIDENTI CEREBROVASCOLARI IN SARDEGNA Gli accidenti cerebrovascolari sono un rilevante problema di sanità pubblica nel mondo occidentale e meno nei paesi in via
DettagliTrials clinici. Disegni di studio
Trials Clinici Dott.ssa Pamela Di Giovanni Studi descrittivi Disegni di studio Popolazioni Individui Studi analitici Osservazionali Sperimentali Studi di correlazione o ecologici Case report - Case series
DettagliIl miglioramento delle cure urgenti
Ogni anno più di 1 milione e 700 mila cittadini in Emilia-Romagna si rivolgono al pronto soccorso quando hanno un problema sanitario. È un numero che tende a crescere costantemente determinando spesso
DettagliDrug Test nei Lavoratori a Rischio Procedure Diagnostiche di 2 livello
Drug Test nei Lavoratori a Rischio Procedure Diagnostiche di 2 livello Maurizio Gomma, Dipartimento delle Dipendenze ULSS 20 Verona Torino, ottobre - novembre 2012 Procedure per gli accertamenti 1. Procedure
DettagliAtrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health
Atrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health Obiettivi Valutare il livello di awareness della FA e dei sintomi Comprendere l impatto della FA e del trattamento sulla qualità di vita
Dettagliwww.fondazioneistud.it Testimonianza di best practice nelle cure palliative domiciliari a Milano
www.fondazioneistud.it Testimonianza di best practice nelle cure palliative domiciliari a Milano verso Damasco verso Damasco l incontro con Vittorio Ventafridda un nuovo modello di cure (modello Floriani)
DettagliRapporto di attività Primis 2014 Responsabile Primis
Rapporto di attività Primis 2014 Responsabile Primis Vincenza Guarnaccia Nel presente rapporto sono descritte le attività svolte da Primis nell ambito delle attività di tutela della salute e prevenzione
DettagliLA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA
LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA Antonio Nicolucci Direttore Dipartimento di Farmacologia Clinica e Epidemiologia, Consorzio Mario Negri Sud Coordinatore Data
DettagliL ESPERIENZA DELLE REGIONE LAZIO NELLA GESTIONE DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA
L ESPERIENZA DELLE REGIONE LAZIO NELLA GESTIONE DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA Dott.ssa Cristina Matranga Coordinamento Regionale Rischio Clinico INCIDENZA DI PAZIENTI INFETTI 5,2% IN ITALIA
DettagliScheda Valutativa Tirocinio Formativo
Scheda Valutativa Tirocinio Formativo PER STUDENTI ISCRITTI AL VI ANNO CdL in MEDICINA E CHIRURGIA Data inizio tirocinio:... Data conclusione tirocinio:... Studente Tutor clinico...... (nome e cognome)
DettagliStudio clinico e socio-assistenziale dei dispositivi medici nella lotta all'hiv e alle MST nelle fasce deboli della popolazione
Studio clinico e socio-assistenziale dei dispositivi medici nella lotta all'hiv e alle MST nelle fasce deboli della popolazione Dr.ssa Ilaria Uccella Il progetto Attività specifica INMP Formazione del
DettagliSviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012
Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non
DettagliMalattie neurologiche: indicatori epidemiologici e socio-sanitari
Malattie neurologiche: indicatori epidemiologici e socio-sanitari WORKSHOP 11 novembre 2010, 9.00-13.00 P. Zuech Osservatorio Epidemiologico Malattie neurologiche: indicatori epidemiologici e socio-sanitari
Dettagli26/05/2016. Importanza di definire dall inizio una gravidanza come fisiologica. «piramide rovesciata di Nicolaides»
Il percorso diagnostico nella gravidanza fisiologica Il percorso diagnostico nella gravidanza fisiologica Rosalba Giacchello Responsabile SSD Ecografia ostetrico-ginecologica e diagnosi prenatale ASL Cn1
DettagliL indagine sui flussi di turisti con esigenze specifiche: parametri e risultati della ricerca
CONVEGNO NAZIONALE Piemonte, un Emozione da Vivere per Tutti Novara, 22 Giugno 2011 L indagine sui flussi di turisti con esigenze specifiche: parametri e risultati della ricerca Elena Di Raco Responsabile
DettagliProSa on-line: P0288 VALUTAZIONE PROGETTO: 19/22 FINANZIAMENTO CONCESSO: 12000.00
PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE 2004-2005 (DD 466-29.11.04) BANDO REGIONALE 2004-2005 PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD 500-20.12.04 BURP 51 23.12.04) PROMOZIONE DELLA SALUTE
Dettagli