I.R.C.C.S. S. Maria Nascente. Domotica Ausili Terapia Occupazionale
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1 I.R.C.C.S. S. Maria Nascente Domotica Ausili Terapia Occupazionale
2 Marco Pastori Terapista Occupazionale Fondazione Don Gnocchi Onlus IRCCS S.Maria Nascente Milano
3 Ambiti di intervento: La Terapia Occupazionale impiega le attività delle tre sfere della vita nella relazione terapeutica
4 Cura di sé Lavoro Gioco
5 CURA DI SE' Attività di alimentazione Abbigliamento Cura del corpo (lavarsi, pettinarsi, radersi ecc.) Fare il bagno/doccia Cura e gestione della casa (cucinare, pulire ecc.)
6 LAVORO Occupazioni produttive Studio Attività lavorativa Volontariato
7 GIOCO Attività del tempo libero Hobbies Giochi individuali o di società Interessi culturali Attività manuali e artigianali
8 QUALI ATTIVITÀ? Richieste dal paziente Significative per la persona Con valenza terapeutica
9 IL SETTING DI T.O.
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11 Quale paziente? Paziente con patologie neurologiche: esito di ictus, trauma cranico, polineuropatie, Parkinson,Sclerosi Multipla, Sclerosi Laterale Amiotrofica Paralisi Celebrale Infantile Paziente con patologie reumatiche: artrite reumatoide, sclerodermia ecc.
12 Quale paziente? I pazienti che fanno Terapia Occupazionale sono in regime di: Ricovero Day Hospital Ambulatoriali
13 Valutazione Intervista: anamnesi, storia occupazionale, raccolta informazioni ambientali, aspettative e richieste del paziente Bilancio delle autonomie (scala FAM) Osservazione durante un attività secondo il modello OTIPM
14 Trattamento Il T.O. lavora su: Ambiente Persona
15 Ambiente Eliminazione delle barriere architettoniche esterne o interne
16 Ambiente Adattare lo spazio per facilitare la partecipazione nelle attività Ambiente umano: famiglia, amici ecc.
17 Persona Ricercare le potenzialità della persona. Insegnare strategie per sopperire alle difficoltà/limitazioni.
18 Persona Individuare ausili che consentono di svolgere la funzione deficitaria. Confezionamento di tutori personalizzati.
19 CASO CLINICO Sig. Carlo
20 CASO CLINICO Carlo vive a Milano con i genitori in un appartamento al 3 piano con ascensore, senza barriere. Diploma di ragioneria. Lavora in un'azienda come ragioniere dal Si reca al lavoro accompagnato dal papà.
21 CASO CLINICO Ha 29 anni. Diagnosi di Tetraparesi spastica in PCI Plurimi interventi agli arti inf per allungamento tendineo Dal 1989 è in carrozzina Ha sempre fatto riabilitazione fino al 2000
22 VALUTAZIONE FAM (Functional Assessment Measure) CURA della PERSONA NUTRIRSI 5 RASSETTARSI 5 LAVARSI 4 VESTIRSI (VITA in SU) 5 VESTIRSI (VITA in 4 GIU ) IGIENE PERINEALE 4 DEGLUTIZIONE 7 CONTROLLO SFINTERICO VESCICA 7 ALVO 7 TRASFERIMENTI LETTO SEDIA 5 CARROZZINA WC 5 VASCA o DOCCIA 3 AUTOMOBILE 5 LOCOMOZIONE CAMMINO O 5 CARROZZINA SCALE 1 ACCESSO agli SPAZI PUBBLICI 4 COMUNICAZIONE COMPRENSIONE 6 ESPRESSIONE 6 LETTURA 7 SCRITTURA 7 INTELLIGIBILITA dell ELOQUIO CAPACITA COGNITIVE 6 CAPACITA RELAZIONALI RAPPORTO con gli ALTRI STATO EMOZIONALE 6 ADATTAMENTO alla DISABILITA OCCUPAZIONE 6 SOLUZIONE di PROBLEMI 5 MEMORIA 6 ORIENTAMENTO 6 ATTENZIONE 5 VALUTAZIONE della SICUREZZA 5 6 6
23 VALUTAZIONE CURA della PERSONA NUTRIRSI 5 RASSETTARSI 5 LAVARSI 4 VESTIRSI (VITA in 5 SU) VESTIRSI (VITA in 4 GIU ) IGIENE 4 PERINEALE DEGLUTIZIONE 7 FAM (Functional Assessment Measure) LOCOMOZIONE CAMMINO O 5 CARROZZINA SCALE 1 ACCESSO agli SPAZI PUBBLICI 4 TRASFERIMENTI LETTO SEDIA 5 CARROZZINA WC 5 VASCA /DOCCIA 3 AUTOMOBILE 5
24 DOMANDA DEL PZ Migliorare l'autonomia nell'abbigliamento e nell'alimentazione (tagliare) Essere in grado di fare il bidet in autonomia Migliorare la gestione della carrozzina Individuare possibili adattamenti all'ambiente bagno (richiesta dei genitori)
25 ATTIVITA' SVOLTE Training nell'abbigliamento. Training sull'igiene perineale. Prove di utilizzo del coltello. Valutazione della postura in carrozzina. Addestramento all'uso della carrozzina in ambienti esterni.
26 ATTIVITA' SVOLTE Valutazione tramite piantina dell'ambiente bagno. Attività di cucina (caffè e pizza). Giochi ed esercizi per problem solving e attenzione divisa.
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28 RISULTATI 1 Carlo è in grado di indossare in autonomia pantaloni e calze Necessita di aiuto per le scarpe
29 RISULTATI 2 Utilizzando un maniglione e un divaricatore è in grado di fare il bidet in autonomia. Utilizzando un coltello a L è un grado di tagliare tutti i cibi.
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31 RISULTATI 3 Migliore la postura in carrozzina e la capacità di affrontare piccoli gradini, sta migliorando la resistenza. Dalla valutazione ambientale si è consigliato di eliminare la vasca e di mettere una doccia a filo pavimento.
32 RISULTATI 4...a causa della mia malattia ho sempre focalizzato l'attenzione su un singolo aspetto di un'azione, non sono abituato a coordinare insieme più movimenti, a suddividere l'attenzione su più elementi (Carlo 13 maggio 09)
33 VALUTAZIONE CURA della PERSONA NUTRIRSI 5 6 RASSETTARSI 5 6 LAVARSI 4 4 VESTIRSI (VITA in SU) 5 6 VESTIRSI (VITA in GIU ) IGIENE PERINEALE DEGLUTIZIONE 7 7 FAM (Functional Assessment Measure) LOCOMOZIONE CAMMINO O 5 6 CARROZZINA SCALE 1 1 ACCESSO agli SPAZI PUBBLICI 4 5 Gli ausili per l'autonomia nella vita quotidiana TRASFERIMENTI LETTO SEDIA CARROZZINA 5 6 WC 5 6 VASCA 3 6 DOCCIA AUTOMOBILE
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