ISTITUTO COMPRENSIVO DI FINO MORNASCO Scuola Infanzia Primaria Secondaria I Via Leonardo da Vinci Fino Mornasco (CO)

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1 DELIBERA DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO a.s. 2015/16 n. 199 L'anno DUEMILAQUINDICI, giorno TRENTA del mese di NOVEMBRE alle ore 18,00 si è riunito il Consiglio di Istituto con convocazione ordinaria di cui al Prot. N. 6330/c16a. Assume la presidenza: Sig. Si procede all appello nominale: (OMISSIS) Constata la presenza del numero legale dei Consiglieri, il Presidente invita il Consiglio a trattare il punto 5 all ordine del giorno. OGGETTO: Iscrizione alunni a.s. 2016/17: criteri e modalità di funzionamento delle sedi. Il Consiglio di Istituto Vista la legge n 148 del ; il Decreto legislativo 19 febbraio 2004 n. 59, avente ad oggetto le norme generali relative alla scuola dell Infanzia e al primo ciclo dell istruzione, a norma dell articolo 1 della legge 28 marzo 2003, n. 53 ; il Decreto legge n. 112/2008, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, recante Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria ; Considerato il D.P.R. n. 89 del 20 marzo Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell infanzia e del primo ciclo di istruzione, Vista la Circolare MIUR n. 28 del 10/01/2014, valida a tutt oggi in attesa di eventuali modifiche che saranno ripresentate dinanzi a codesta assemblea; Vista la Circolare MIUR n. 2 del 08/01/ Indicazioni e raccomandazioni per l integrazione di alunni con cittadinanza non italiana; Considerato il D.P.R. n. 81 del 20 marzo Regolamento sulla riorganizzazione della rete Scolastica; il D.M. 26 agosto Norme di prevenzione incendi per l edilizia scolastica circa l affollamento delle aule scolastiche; il D.M. 18 dicembre Norme tecniche aggiornate relative all edilizia scolastica; il D.P.R. 8 marzo 1999, n Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche; il P.O.F. dell istituzione scolastica, a.s. 2015/16; Preso atto delle determinazione del Collegio dei Docenti in data 16 novembre 2015; Considerate attentamente le sedi dell Istituzione scolastica; Considerata la capienza delle aule delle scuole d infanzia, primarie e secondaria di I grado;

2 DELIBERA all unanimità X a maggioranza i seguenti criteri suddivisi per tematica ed in subordine per ordine di scuola: 1. MODULI ED ORGANIZZAZIONI ORARIE SETTIMANALI: (OMISSIS) 2. CAPIENZE E CAPACITA DI ACCOGLIENZA: a. Scuola di Infanzia: Le iscrizioni alla scuola d infanzia avvengono presentando la domanda in formato cartaceo. Norme generali Le norme generali che fissano i limiti per la costituzione delle sezioni sono stabilite dal DPR , n. 81, art. 9. In sintesi ogni classe iniziale può comprendere: minimo: 18 alunni; massimo: 26 alunni; fino a 29 se vi sono resti, ripartiti tra le sezioni, ad esclusione di quelle contenenti alunni disabili; massimo/b: 20 alunni, con alunni disabili (di norma, a particolari condizioni e nei limiti dell organico assegnato; art. 5, comma 2 e 3). Per i bambini anticipatari sono richieste: condizioni logistiche opportune; personale specializzato; esaurimento delle liste di attesa; delibera degli eventuali criteri da parte del Collegio dei docenti. Limitazioni Queste norme generali vanno poi calate nella realtà delle singole scuole. Nel formare le classi prime occorre tener conto della capienza delle aule e dei limiti di affollamento delle stesse. In particolare: rispetto del parametro di 1,8 m2 per alunno (Decreto sull edilizia scolastica del 1975); rispetto del limite di affollamento di 26 persone per aula (Decreto Interni 1992), con le eccezioni ivi previste. Pertanto, nelle nuove sezioni delle scuole d infanzia nell a.s. 2016/17 può essere accolto il seguente numero di bambini, divisi per plesso: Arcobaleno Collodi Lambertenghi Plessi Fino M. Valle Mulini Cassina R. N. Alunni In presenza di liste di attesa, i bambini verranno distribuiti tra le sezioni prive di alunni H fino a 29 per sezione, tenendo conto della presente delibera. Qualora le domande di iscrizione superassero le possibilità di accoglimento delle stesse da parte della scuola, verranno applicati i criteri di accettazione di seguito riportati. b. Scuola Primaria: Le iscrizioni alla classe I della scuola primaria avvengono esclusivamente on line, con l eventuale supporto della Segreteria. Norme generali

3 Le norme generali che fissano i limiti per la costituzione delle classi sono stabilite dal DPR , n. 81, art. 10. In sintesi ogni classe iniziale può comprendere: minimo: 15 alunni; massimo: 26 alunni; fino a 27 se vi sono resti; massimo/b: 20 con alunni pdh (di norma e nei limiti di organico; art. 5, c. 2). Limitazioni: Queste norme generali vanno poi calate nella realtà delle singole scuole. Nel formare le classi prime occorre tener conto della capienza delle aule e dei limiti di affollamento delle stesse. In particolare: rispetto del parametro di 1,8 m2 per alunno (Decreto sull edilizia scolastica del 1975) rispetto del limite di affollamento di 26 persone per aula (Decreto Interni 1992), con le eccezioni ivi previste. In concreto, tenendo conto dell eventuale presenza dell insegnante di sostegno, potranno essere accolti 25 o 24 alunni, compatibilmente con il rispetto del parametro di 1,8 m2 per alunno. In base a questi due criteri, nelle classi I dell a.s. 2016/17 può essere accolto il seguente numero massimo di alunni, divisi per plesso: Plessi N. Alunni Marconi Fino M. 48 se con pdh/50 Rodari Socco 24 se con pdh/25 Colombo Valle Mulini 24 se con pdh/25 Volta Cassina R. 48 se con pdh/50 Giovanni XXIII Luisago 48 se con pdh/50 L entità degli alunni accolti potrà variare qualora vi siano casi di alunni con disabilità. Qualora le domande di iscrizione superassero le possibilità di accoglimento delle stesse da parte della scuola, verranno applicati i criteri di seguito esposti. c. Scuola Secondaria di I Grado L iscrizione alla classe I della scuola secondaria di I grado avviene, come per le iscrizioni alla classe I della scuola primaria, esclusivamente on line, con l eventuale supporto della Segreteria. Norme generali Le norme generali che fissano i limiti per la costituzione delle classi sono stabilite dal DPR , n. 81, art. 11. In sintesi ogni classe iniziale può comprendere: minimo: 18 alunni; massimo: 27 alunni; fino a 28 se vi sono resti; massimo/b: 20 con alunni pdh (di norma e nei limiti di organico; art. 5, c. 2). Limitazioni: Queste norme generali vanno poi calate nella realtà delle singole scuole. Nel formare le classi prime occorre tener conto del numero di aule disponibili, della loro capienza e dei limiti di affollamento delle stesse. In particolare: risultano disponibili 6 aule, rispetto del parametro di 1,8 m2 per alunno (Decreto sull edilizia scolastica del 1975); rispetto del limite di affollamento di 26 persone per aula (Decreto Interni 1992), con le eccezioni ivi previste. In concreto, tenendo conto dell eventuale presenza dell insegnante di sostegno, potranno essere accolti 25 o 24 alunni per classe, compatibilmente con il rispetto del parametro di 1,8 m2 per alunno. Tale limite può essere derogato per due classi I. In base a questi criteri, nelle classi I dell a.s possono essere accolte in via teorica 6 Classi prime, compatibilmente con le classi autorizzate dall Amministrazione.

4 Qualora le domande di iscrizione superassero le possibilità di accoglimento delle stesse da parte della scuola, verranno applicati i seguenti criteri, fissati dal Consiglio d Istituto anche su proposta del Collegio dei Docenti. 3. ACCETTAZIONE DELLE ISCRIZIONI E COMPOSIZIONI DEI GRUPPI: a. Scuola di Infanzia: o CRITERI PER L ACCETTAZIONE DELLE ISCRIZIONI Le domande di iscrizione presentate dopo il termine delle iscrizioni fissato dal MIUR verranno considerate come esuberi e quindi poste in lista di attesa. In generale, verranno accolte prioritariamente le domande d iscrizione: 1. dei residenti non anticipatari 2. dei non residenti non anticipatari 3. dei residenti anticipatari 4. dei non residenti anticipatari. Nel rispetto dei limiti massimi di bambini per sezione, hanno la precedenza i residenti, nell ordine: 1. Bambini che compiono i 3 anni di età entro il Bambini con maggiore età anagrafica. 3. Bambini con fratelli/sorelle già frequentanti 4. Bambini portatori di handicap o con segnalazione dei Servizi Sociali 5. Bambini con genitori tutti lavoratori Successivamente si prendono in considerazione, nell ordine, le domande di iscrizione Dei bambini non residenti non anticipatari, applicando gli stessi criteri 1-5 e, in aggiunta, il criterio: 6. Bambini che hanno almeno un genitore che lavora nel comune della scuola. Dei bambini anticipatari residenti e non residenti (3 anni entro il 30 aprile 2017), applicando i criteri da 2 a 6.I bambini anticipatari verranno collocati in una lista di attesa apposita. o ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA La Circolare Ministeriale n. 2 dell 8 gennaio 2010, fissa un tetto massimo del 30% per la presenza di bambini stranieri nelle sezioni; ciò per facilitare i processi di integrazione. La stessa Circolare afferma che tale tetto può essere innalzato su decisione dell Ufficio Scolastico Regionale. A questi alunni si applicano gli stessi criteri di cui sopra. In caso di superamento del tetto fissato, si dà la precedenza, nell ordine, a: 1. Alunni stranieri con fratelli/sorelle già frequentanti la scuola richiesta 2. Alunni stranieri nati in Italia 3. Maggiore età anagrafica. 4. Alunni stranieri con maggior numero di anni/mesi di residenza in Italia o COMPOSIZIONE DELLE SEZIONI I nuovi iscritti saranno inseriti nelle sezioni esistenti in modo che esse risultino il più possibile omogenee tra loro ed eterogenee al proprio interno, tenendo conto di: 1. Età e sesso dei bambini 2. Numero di bambini non italiani 3. Divisione tra fratelli e gemelli (salvo casi particolari)

5 4. Indicazioni dei genitori. ISTITUTO COMPRENSIVO DI FINO MORNASCO o GESTIONE DELLE LISTE DI ATTESA 1. Le liste di attesa sono riferite al singolo plesso 2. Bambini iscritti in altre scuole, statali o private (paritarie e non), verranno depennati dalle liste di attesa 3. Bambini in lista di attesa verranno assegnati prioritariamente alle sezioni non frequentate da portatori di handicap 4. Le liste di attesa conservano validità fino al mese di febbraio dell anno scolastico di riferimento 5. Gli alunni iscritti che non hanno mai frequentato entro il 31 ottobre, salvo casi particolari previsti dalla norma, sentite le famiglie, verranno depennati dagli elenchi. b. Scuola Primaria: o CRITERI PER L ACCETTAZIONE DELLE ISCRIZIONI In primis, verranno accolte prioritariamente le domande d iscrizione: 1. dei residenti non anticipatari 2. dei residenti anticipatari 3. dei non residenti non anticipatari 4. dei non residenti anticipatari. Nel rispetto dei limiti massimi di alunni per classe, hanno la precedenza: 1. Alunni che compiono i 6 anni di età entro il Alunni residenti con la famiglia nello stradario (per il Comune di Fino Mornasco) 3. Alunni con fratelli/sorelle già frequentanti 4. Alunni portatori di handicap o con segnalazione dei Servizi Sociali 5. Alunni con genitori tutti lavoratori 6. Maggiore età anagrafica. Esauriti gli alunni di cui al punto 1, si prendono in considerazione, con gli stessi criteri, le domande di iscrizione degli alunni anticipatari (6 anni entro il 30 aprile 2017). Si dà comunque la precedenza ai residenti nel Comune in cui sorge la scuola. o ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA La Circolare Ministeriale n. 2 dell 8 gennaio 2010, fissa un tetto massimo del 30% per la presenza di alunni stranieri nelle classi I; ciò per facilitare i processi di integrazione. La stessa Circolare però afferma che tale tetto può essere innalzato su decisione dell Ufficio Scolastico Regionale. A questi alunni si applicano gli stessi criteri di cui sopra. In caso di superamento del tetto fissato, si dà la precedenza a: 1. Alunni stranieri con fratelli/sorelle già frequentanti la scuola richiesta 2. Alunni stranieri provenienti da scuole d infanzia dell Istituto 3. Alunni stranieri nati in Italia 4. Alunni stranieri con maggior numero di anni/mesi di residenza in Italia 5. Maggiore età anagrafica. o COMPOSIZIONE DELLE CLASSI Qualora nello stesso plesso si formino più classi prime, si farà in modo che risultino il più possibile omogenee tra loro ed eterogenee al proprio interno, tenendo conto di: 1. Segnalazioni dei docenti della scuola d infanzia 2. Segnalazioni dei genitori Osservazioni dei docenti nella fase iniziale dell anno scolastico (a discrezione dei docenti del plesso, dopo opportuna decisione nel Collegio dei Docenti).

6 c. Scuola Secondaria di I Grado o CLASSI A TEMPO NORMALE, 30H Nel rispetto delle norme generali già fissate, si applicano i criteri: 3. Alunni provenienti dai plessi di scuola primaria dell Istituto 4. Alunni con fratelli/sorelle già frequentanti 5. Alunni provenienti dai Comuni dell Istituto 6. Alunni portatori di handicap o con segnalazione dei Servizi Sociali 7. Alunni con genitori tutti lavoratori 8. Sorteggio. o ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA La Circolare Ministeriale n. 2 dell 8 gennaio 2010, fissa un tetto massimo del 30% per la presenza di alunni stranieri nelle classi I; ciò per facilitare i processi di integrazione. La stessa Circolare, però, afferma che tale tetto può essere innalzato su decisione dell Ufficio Scolastico Regionale. In caso di superamento del tetto del 30%, si dà la precedenza a: 1. Alunni stranieri con fratelli/sorelle già frequentanti la scuola richiesta 2. Alunni stranieri provenienti da scuole primarie dell Istituto 3. Alunni stranieri nati in Italia 4. Alunni stranieri con maggior numero di anni/mesi di residenza in Italia 5. Maggiore età anagrafica. o COMPOSIZIONE DELLE CLASSI Si farà in modo che le classi I risultino il più possibile omogenee tra loro ed eterogenee al proprio interno, tenendo conto di: 1. Equilibrio nel numero di alunni maschi/femmine 2. Equilibrio nella distribuzione degli alunni disabili e degli alunni con DSA 3. Equilibrio nella distribuzione degli alunni stranieri 4. Profitto 5. Comportamento 6. Provenienza dai plessi di scuola primaria 7. Segnalazioni dei docenti della scuola primaria. I genitori possono dare indicazioni, condivise, di un compagno di classe; la scuola si riserva di anteporre a tali richieste una composizione equilibrata delle classi. Firmato: IL SEGRETARIO Firmato: IL PRESIDENTE Firme depositate agli atti dell istituzione scolastica

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