IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA

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1 IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA Il complesso del porto ligure, uno dei maggiori e più significativi in Europa, rappresenta il cuore dell attività svolta dai cosiddetti provveditori, che consiste nel rifornire le navi di tutto quanto necessitano durante la navigazione, dalla lampadina alla pasta La ristorazione legata al mondo del trasporto navale ha il suo cuore, il suo centro logistico vitale nei cosiddetti provveditori di bordo la cui attività copre tutto il ventaglio delle molteplici esigenze di una nave. La provveditoria marittima e il catering, infatti, sono attività specializzate consistenti nella fornitura a tutto campo di merci e servizi necessari alle navi stesse, dalle lampadine ai prodotti alimentari, siano esse passeggeri o merci o strutture off-shore. Nel settore si può distinguere tra provveditoria marittima in senso stretto e catering: nel primo caso vengono effettuate semplici forniture di prodotti, nel secondo caso tali prodotti vengono trasformati in un servizio più complesso reso al consumatore finale. L attività di catering si svolge sua volta in diverse forme, in base alla minore o maggiore presenza dell azienda di catering: vanno cioé da una semplice supervisione al servizio svolto da personale misto, parte del caterer e parte dell armatore, fino a una gestione completa dei vari servizi ( full catering ), dalla ristorazione al bar alla pulizia delle cabine, realizzati direttamente, con personale, mezzi e materie prime proprie. IL CENTRO DI GENOVA. Sostanzialmente l attività di un provveditore di bordo necessita di ampi magazzini dove stoccare le merci; da questa esigenza nasce il centro dei provveditori del porto di Genova, che è oggi uno dei maggiori e più significativi in Europa, per dimensione e articolazione degli spazi. Nato dalla necessità di liberare gli spazi occupati dai provveditori nell area della vecchia darsena (interessata da un progetto complessivo di recupero e ristrutturazione) e di razionalizzarne i flussi, il centro raggruppa infatti tutti gli operatori del settore, che a loro volta sono fra i maggiori del Mediterraneo ed estendono la loro attività ad altri scali oltre quello di Genova. Il complesso, realizzato in un area in prossimità del porto, si articola su più livelli ed è costituito dall unione di tre settori, distinti ma funzionalmente collegati fra loro: i magazzini veri e propri, estesi su 21 mila metri quadrati di superficie; un sistema di rampe e piazzali per la sosta e la manovra degli automezzi ai vari livelli dei magazzini; gli uffici dei provveditori. I magazzini, a loro volta, si suddividono in due parti: quelli per lo stoccaggio di merci destinate all ambito nazionale, circa 6 mila Veduta del nuovo complesso dove si concentrano magazzini e uffici dei provveditori di bordo del porto di Genova. 19

2 PORTO DI GENOVA CONCESSIONARIO Finporto di Genova spa. PROGETTO Studio SMZ (Sergio Massarente, Sergio Zampichelli). Strutture: P.Pistoletti. REALIZZAZIONE Parodi e De Rege spa, Beler Gardella spa, Cei srl. DATI QUANTITATIVI Superfici magazzini: di cui deposito franco e in nazionale. Investimenti: oltre 30 miliardi. Sezione longitudinale e prospetto su via De Marini, con il sistema di rampe carrabili che porta ai tre livelli del centro. In alto, veduta del corpo degli uffici con, a lato, il sistema di rampe carrabili protetto da pannellature trasparenti. 20

3 metri quadrati, e quelli per merci legate al traffico internazionale; in questo secondo caso le aree - assumono il carattere di zona franca, sotto il controllo della Guardia di Finanza e accessibili da zone extra doganali. Il progetto si è quindi sviluppato attorno al rapporto tra necessità funzionali e conformazione planoaltimetrica del terreno, localizzando alla base dell edificio i magazzini in regime nazionale, accessibili facilmente e autonomamente dalle via adiacenti - sia da via Balleydier che da via De Marini - attraverso varchi carrabili creati nella recinzione perimetrale. Il deposito franco, è situato sopra il nazionale, articolato su tre livelli tutti raggiungibili direttamente dagli automezzi attraverso una serie di rampe carrabili a doppio senso di marcia, dotate di piazzali e spazi di manovra e collegate alla rete stradale mediante un ponte costruito appositamente davanti al quale si trova il varco doganale. A completamento di magazzini e piazzali vi è il corpo degli uffici: 4 mila metri quadrati realizzati in area nazionale, senza vincoli doganali; per questo sono stati separati dal resto del complesso e concentrati in un edificio di testa che costituisce la componente di rappresentanza dell insieme con, per ogni piano di magazzino, due piani di uffici. Strutturalmente infine la soluzione si articola su un ossatura portante in acciaio, scelta in quanto l'unica capace di soddisfare le esigenze di rapidità di esecuzione richieste dal bando e di semplicità e flessibilità insite nel progetto. Planimetria generale del centro, situato fra il porto e l ingresso dell autostrada Milano- Genova. Particolare dell ingresso all area in regime nazionale e, sopra, veduta dell intero complesso. 21

4 PORTO DI GENOVA Pianta del primo livello dei magazzini in zona franca e, sotto, pianta dell ultimo piano, con la copertura dei magazzini e l ultimo livello degli uffici. 22

5 Vista delle pannellature trasparenti che chiudono e proteggono il sistema di rampe che accedono all area extra-territoriale. Particolare di una delle rampe. Al centro, particolare di una delle aree di manovra realizzate ai diversi livelli del sistema di rampe carrabili. Qui sopra e a sinistra, particolari di uno dei magazzini in zona franca. 23