COMUNE DI ARQUATA SCRIVIA PROVINCIA DI ALESSANDRIA

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1 COMUNE DI ARQUATA SCRIVIA PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO PER L'ESECUZIONE DI SCAVI SU PROPRIETA' COMUNALE Approvato con D.C.C. 11/1993 INDICE Art. 1 Pag. 2 Art. 2 Pag. 2 Art. 3 Pag. 2 Art. 4 Pag. 2 Art. 5 Pag. 2 Art. 6 Pag. 3 Art. 7 Pag. 3 Art. 8 Pag. 3 Art. 9 Pag. 3 Art. 10 Pag. 3 Art. 11 Pag. 3 Art. 12 Pag. 3 Art. 13 Pag. 4 Art. 14 Pag. 4 Art. 15 Pag. 4 Art. 16 Pag. 4 Art. 17 Pag. 4 Art. 18 Pag. 4 Art. 19 Pag. 4 Art. 20 Pag. 5 Art. 21 Pag. 5 Art. 22 Entrata in vigore Pag. 5 1

2 COMUNE DI ARQUATA SCRIVIA PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO PER L'ESECUZIONE DI SCAVI SU PROPRIETA' COMUNALE ARTICOLO 1 Chiunque, privato, Ente o Società, intenda manomettere il suolo comunale, deve presentare idonea richiesta a questa Amministrazione Comunale. ARTICOLO 2 La domanda dovrà essere corredata dai seguenti elaborati tecnici: a) stralcio di mappa della zona interessata; b) planimetria, in scala adeguata, illustrante i lavori da eseguire e recante l'indicazione dell'eventuale conduttura; c) sezioni tipo dello scavo dalle quali si evincano profondità, larghezze, posizioni e caratteristiche di eventuali condutture. E' fatto salvo il rispetto di tutte le normative tecniche esecutive e delle norme di sicurezza. Tutto quanto dovrà essere chiaramente specificato sia in domanda che sugli elaborati grafici. All'atto del rilascio dell'autorizzazione la domanda dovrà essere regolarizzata con competente bollo. ARTICOLO 3 L'Amministrazione Comunale, entro il termine di giorni 15 (quindici) dalla presentazione, sentiti i servizi competenti, rilascerà l'autorizzazione o comunicherà eventuali decisioni sulla richiesta. ARTICOLO 4 Il richiedente, nell'esecuzione dei lavori, non potrà effettuare alcuna variante, se prima non avrà ottenuto il consenso dell'amministrazione Comunale. E' facoltà dell'amministrazione richiedere varianti di dettaglio o aggiuntive che, senza alterare le caratteristiche essenziali delle opere, fossero ritenute opportune nell'interesse della collettività o del transito. 2

3 ARTICOLO 5 Le opere oggetto dell'autorizzazione dovranno essere ultimate complessivamente nel termine di giorni 5 (cinque), con decorrenza dalla data di inizio lavori, la quale dovrà essere comunicata preventivamente ai Servizi Tecnici e di Polizia Urbana Comunale. Il richiedente dovrà comunicare all'amministrazione Comunale la data di ultimazione dei lavori per le eventuali constatazioni da parte degli uffici preposti. ARTICOLO 6 Durante l'esecuzione dei lavori è vietato interrompere o rendere pericoloso il transito lungo la strada. Non devono essere formati sul piano viabile depositi di attrezzi, materiali, etc.., così pure non dovrà essere ostacolato il libero deflusso delle acque meteoriche sul piano viabile e nei fossi stradali. ARTICOLO 7 Lo scavo per la posa della conduttura nel senso trasversale alla strada dovrà essere eseguito a metà larghezza stradale per volta, mantenendo ed assicurando il transito sulla restante parte. ARTICOLO 8 Tutti gli scavi dovranno essere convenientemente sbadacchiati al fine di assicurare la stabilità del suolo pubblico. Al fine di evitare rotture irregolari durante l'esecuzione di scavi su asfalto, il nastro bituminoso dovrà essere inciso da opportuno disco o similare. ARTICOLO 9 Tutti gli scavi specie quelli in corrispondenza della carreggiata stradale dopo la posa delle condutture dovranno essere riempiti con materiale arido, ben costipato ed all'occorrenza innaffiato. In caso di terreno vegetale dovranno essere rispettate le prescrizioni imposte nell'autorizzazione Comunale. ARTICOLO 10 Subito dopo l'esecuzione dei lavori il suolo dovrà essere ricostruito con le stesse precise caratteristiche in cui si trovava all'atto della sua manomissione. Il richiedente tuttavia avrà l'obbligo delle continue riprese del suolo Comunale fino al perfetto assestamento e regolarizzazione dello stesso. ARTICOLO 11 L'eventuale massicciata stradale da ricostruire in bitume sarà costituita da una fondazione stradale in misto cementato (dosato a Kg. 80/mc. di cemento), superiormente allo strato di materiale arido, per uno spessore di cm.30. Su tale fondazione saranno stesi due strati di conglomerato bituminoso suddivisi in bynder (spessore cm.12) e tappeto di usura in conglomerato bituminoso del tipo chiuso 3

4 dello spessore di cm.3 da estendersi a m. 0,5 per lato. Tali ripristini dovranno essere perfettamente raccordati alla pavimentazione esistente, previa scarifica della massicciata presistente. ARTICOLO 12 Eventuali impianti di camerette, pozzetti per ispezione e manovra, apparecchi per scarico, sfiato, prese o simili dovranno essere costruiti in modo tale da non variare per nessun motivi il profilo della proprietà stradale. I relativi chiusini dovranno essere mantenuti a perfetto livello delle pertinenze stradali e garantire ottima stabilità alle sollecitazioni dovute ai carichi massimi transitanti sulla strada. ARTICOLO 13 In corrispondenza di cigli, scarpate e cunette che fossero state tagliate, la relativa sagoma dovrà essere ripristinata mediante riporto di materiale di sufficiente volume. Ove però, ad esclusivo giudizio del personale Tecnico Comunale, il predetto riporto non offra sufficienti garanzie di stabilità, la sagoma dovrà essere ristabilita in muratura o con rivestimento in piote erbose. ARTICOLO 14 Qualora in corrispondenza dell'opera da eseguire sono interrati eventuali altri servizi, (tubazioni gas, Enel, Sip, ecc.) il richiedente dovrà munirsi, prima di dare corso ai lavori, del nulla-osta da parte degli enti gestori. ARTICOLO 15 Durante l'esecuzione dei lavori il richiedente è obbligato a garantire la sicurezza della circolazione mediante l'apposizione di tutta la segnaletica di cantiere prevista dal vigente Codice della Strada e relativo regolamento di esecuzione. Dovrà comunque essere assicurata anche la segnalazione notturna delle zone temporaneamente sottratte alla circolazione. ARTICOLO 16 Il richiedente deve provvedere alla sorveglianza dei lavori con proprio personale nonché al ripristino della proprietà Comunale manomessa ogni qualvolta sarà ritenuto opportuno per inadempienze totali o parziali rilevati dall'amministrazione. ARTICOLO 17 Il richiedente deve provvedere, a propria cura e spese, alla perfetta manutenzione delle opere oggetto dell'autorizzazione, nonché alla loro modifica, spostamento o rimozione, a semplice richiesta dell'amministrazione Comunale e senza avere nulla a pretendere a qualsiasi titolo. 4

5 ARTICOLO 18 Per la eventuale chiusura o limitazione del traffico provvederà il Sindaco con propria ordinanza, tenuto conto anche delle prescrizioni tecniche contenute nel presente regolamento. ARTICOLO 19 E' fatto obbligo al richiedente di tenere sollevata ed indenne l'amministrazione Comunale da ogni responsabilità sia civile che penale nei confronti di terzi, per eventuali incidenti o danni che dovessero verificarsi a persone o cose, in conseguenza della realizzazione, sussistenza, modifica, rimozione, uso e manutenzione delle opere oggetto dell'autorizzazione. ARTICOLO 20 Nessun indennizzo per danni sarà dovuto da questa Amministrazione qualora durante l'esecuzione dei lavori stradali si riscontrassero difformità, sia altimetriche che planimetriche, nell'ubicazione di cavi o tubazioni nei confronti di quanto progettato ed autorizzato. ARTICOLO 21 Il rilascio dell'autorizzazione è subordinato alla presentazione di un deposito cauzionale o polizza fidejussoria sostitutiva dell'importo di euro 51,65 per ogni metro lineare di scavo, con un minimo di euro 258,23. Tale deposito cauzionale o polizza fidejussoria sarà svincolato, previa relazione sulla perfetta esecuzione dei lavori redatta dal Servizio Tecnico Comunale, dopo mesi tre dalla comunicazione di ultimazione lavori e comunque non oltre mesi due dalla relazione del Servizio Tecnico Comunale. Qualora il Servizio Tecnico Comunale riscontrasse che i lavori di ripristino non sono stati eseguiti a regola d'arte non si procederà allo svincolo della cauzione che sarà utilizzata dall'amministrazione per fare eseguire il ripristino da impresa di fiducia. ARTICOLO 22 Entrata in vigore Il presente regolamento entrerà in vigore dopo che sarà divenuta esecutiva la deliberazione con la quale è stato approvato. Dopo l'esecutività della deliberazione il regolamento è pubblicato all'albo comunale per quindici giorni. 5