Entrate Tributarie Internazionali. Dicembre Ufficio 3 - Consuntivazione, previsione ed analisi delle entrate

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1 Entrate Tributarie Internazionali Dicembre 2009 Ufficio 3 - Consuntivazione, previsione ed analisi delle entrate Numero 12 Febbraio 2010

2 SOMMARIO Premessa Analisi per Paese... 5 Francia... 5 Germania... 5 Portogallo... 6 Spagna... 6 Tabelle e grafici riepilogativi... 8 FONTI Francia: Ministère du Budget, des comptes publics, de la fonction publique et de la réforme de l'état. Germania: Bundesministerium der Finanzen. Regno Unito: HM Treasury. Irlanda: Department of Finance. Italia: Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze. Portogallo: Ministério das Finanças e da Administraçào Pùblica. Spagna: Ministerio de Economía y Hacienda. Entrate Tributarie Internazionali Responsabile: Sabatino Alimenti A cura di: Salvatore Ferrante Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento delle Finanze Direzione Studi e Ricerche Economico-Fiscali Ufficio 3 - Consuntivazione, previsione ed analisi delle entrate Via Pastrengo, Roma Tel /1/2/3 Fax Internet: dpf.segreteriauef@finanze.it 2

3 Premessa Le informazioni diffuse con i Bollettini mensili sulle entrate tributarie di Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna, pubblicati sui portali web istituzionali dalle Amministrazioni che le gestiscono, consentono di effettuare una analisi dell andamento complessivo e comparato del gettito tributario relativo all anno I dati pubblicati da ciascun Paese, diversi per livello di dettaglio o di aggregazione, per classificazione e struttura delle imposte, non sono stati oggetto di alcuna operazione di riclassificazione, che sarebbe in realtà necessaria per effettuare confronti su valori assoluti o su specifiche fattispecie impositive. Lo scopo di questo report, infatti, è solo quello di fornire una visione immediata, per ciascuno dei Paesi oggetto di osservazione, dei tassi di variazione tendenziale del gettito tributario del settore statale e di quello dell imposta sul valore aggiunto. La tipologia di indagine adottata, grazie alla omogeneità temporale dei dati rilevati per ciascun Paese, rende coerentemente confrontabili i rispettivi tassi di variazione tendenziale. L analisi dei dati relativi alle entrate tributarie del 2009, e del loro andamento tendenziale, consentono di fare alcune brevi considerazioni: per tutti i Paesi l anno 2009 si chiude con dei tassi di variazione negativi; l Italia è il Paese con la minore contrazione del gettito rispetto al 2008 (-3,3%); l Irlanda quello con la maggiore (-19,0%); La Francia è il Paese in cui il tasso di variazione del gettito nel terzo quadrimestre è cresciuto maggiormente (+4,5 punti percentuali), l Irlanda quello in cui si è maggiormente contratto (-2,2 punti percentuali); rispetto al tasso di variazione rilevato ad inizio anno la Germania fa registrare un peggioramento di 9,3 punti percentuali; il Regno Unito un incremento di 1 punto percentuale. L esame del grafico mette in evidenza l ampiezza del range di variazione sul quale si distribuiscono le 5% 0% -5% -10% -15% -20% -25% -30% andamento mensile cumulato 2009 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 3 Francia Germania Irlanda Italia Portogallo Regno Unito Spagna

4 curve dei vari Paesi, da 0 a -25%; solo in due casi (Germania e Italia) il limite inferiore si posiziona intorno al -6%. Per gli altri Paesi (Francia, Irlanda, Portogallo e Spagna) l andamento del gettito presenta delle forti oscillazioni, comprese tra -10% e -25%. La Francia evidenzia un crollo di circa 17 punti percentuali nel primo quadrimestre, ed un recupero di quasi 9 punti nei mesi successi. Andamento simile anche per Portogallo e Spagna, con un crollo nella prima metà dell anno seguito da un parziale recupero. Si distingue per il suo andamento la curva del Regno Unito evidenziando un tasso di variazione del gettito pressoché stabile per tutta la durata dell anno. L andamento del gettito in Germania mostra un costante lieve peggioramento nell arco dei dodici mesi del 2009; andamento esattamente opposto per l Italia, che a fine anno (-3,3%) evidenzia un recupero di 3,3 punti percentuali rispetto al dato di febbraio (-6,6%). Dall esame dei dati relativi all andamento del tasso di variazione cumulato del gettito nell anno 2009 emergono le seguenti valutazioni: la Germania è l unico Paese ad avere un tasso di variazione del gettito positivo rispetto all anno 2008 (+0,6%); la Francia è il Paese con la minore contrazione del gettito (-5,6%), mentre la Spagna è quello con la maggiore (-30,1%); Irlanda (-20,6%) e Portogallo (-18,9%) mostrano consistenti contrazioni; l Italia è il Paese con il più consistente recupero del gettito rispetto al mese di gennaio (+6,1 punti percentuali); il Portogallo è il Paese che presenta il crollo più consistente del gettito rispetto al mese di gennaio (-9,7 punti percentuali); tutti i Paesi, eccetto la Francia, evidenziano, nel secondo semestre dell anno, una crescita dei tassi di variazione: Portogallo e Spagna sono i Paesi con il maggior recupero, andamento mensile cumulato % pari a 6 punti percentuali. L analisi dell andamento del gettito dell Imposta sul Valore Aggiunto conduce a considerazioni analoghe a quelle già fatte per il gettito tributario totale. Di immediata evidenza l ampiezza della forbice tra le variazioni rilevate per i vari Paesi: la differenza tra l andamento del gettito della Germania e quello della Spagna, infatti, è spesso superiore a 30 punti percentuali. Netta, in funzione dell entità delle variazioni del gettito, la 0% -5% -10% -15% -20% -25% -30% -35% -40% gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 4 Francia Germania Irlanda Italia Portogallo Regno Unito Spagna

5 suddivisione dei Paesi in due gruppi: Germania, Francia ed Italia presentano variazioni comprese tra 0 e -10%, per tutti gli altri Paesi i tassi di variazione sono spesso inferiori a -15,0%. L andamento mensile cumulato nel 2009 evidenzia per Italia, Regno Unito e Portogallo, un trend positivo costante a partire dal mese di aprile; nel medesimo periodo per Germania ed Irlanda le variazione del gettito risultano pressoché costanti, benché a differenti livelli. Caratterizzato da forti oscillazioni nel corso dell anno il tasso di variazione del gettito della Spagna. Ad eccezione dell Italia, tutti i Paesi presentano un crollo del gettito nei primi quattro mesi del 2009, mentre nel secondo semestre si evidenzia un recupero di Portogallo, Regno Unito e Italia. Solo la Germania non presenta, rispetto all anno precedente, apprezzabili variazioni nell andamento del gettito. Analisi per Paese Francia Le entrate tributarie, al netto di rimborsi e sgravi, nel 2009 registrano un calo pari a -17,6% rispetto all anno precedente; tale andamento è attribuito oltre che al minor gettito dell imposta sui redditi delle società (-20,8%) ed a quello dell imposta sul valore aggiunto (-5,6%), per complessivi 22,7 miliardi di euro, anche alla crescita dei rimborsi e dei crediti dell imposta sui redditi delle società (+15,3 miliardi di euro rispetto al 2008). Imposta sul valore aggiunto totali Francia consuntivo 2008 consuntivo 2009 Germania Il gettito tributario del mese di dicembre evidenzia una contrazione del -6,2% rispetto a quello dello stesso mese dell anno precedente. Il tasso di variazione cumulato del gettito tributario totale del 2009, rispetto al 2008, è pari a -5,9% ed inoltre il gettito totale del 2009 è stato di 0,9 miliardi di euro più alto rispetto alle previsioni del mese di novembre. Il gettito dell imposta sul reddito in dicembre è stato del -3,6% più basso che nel 2008 e rappresenta una delle cadute meno pronunciate verificatesi nell anno. L introduzione dei benefici per i figli a carico ha contribuito alla riduzione del gettito, ma in assenza di child-benefit, con un mercato del lavoro sorprendentemente stabile, la contrazione del gettito sarebbe stata pari a -2,4%. Il gettito dell imposta sulle società ha fatto registrare nel mese di dicembre un -10,3% rispetto allo stesse mese del Il risultato complessivo dell anno, che ha come termine di paragone un 2008 particolarmente debole, è il peggiore dal Imposta sul valore aggiunto totali Germania consuntivo 2008 consuntivo

6 A differenza del mese di novembre, quando il gettito IVA ha fatto registrare un declino pari a -1,7%, il mese di dicembre ha superato del +3,6% il livello del gettito dello stesso mese dell anno precedente; a tale risultato ha contribuito la circostanza che il gettito dell IVA sulle importazioni ha fatto registrare il minor calo da inizio anno (-8,7%). La crescita dell IVA sugli scambi interni (+7,3%) è prevalentemente dovuta al calo dell ammontare di imposta deducibile. I risultati del mese di dicembre, per quanto positivi, non sono, comunque, da considerare ancora come un segno di ripresa. Portogallo Il gettito tributario nel 2009 ha fatto registrare, relativamente all anno precedente, una contrazione pari a -13,9%, con un miglioramento di 7,7 punti percentuali rispetto al tasso di variazione cumulato del gettito rilevato alla fine del primo semestre (-21,6%); nel secondo semestre, infatti, ad eccezione che nel mese di ottobre, il gettito ha mostrato una crescita continua e costante. Al recupero complessivo del gettito hanno contribuito l IVA, il cui tasso di variazione rispetto al periodo gennaio-novembre è cresciuto di mezzo punto percentuale, e l imposta sui redditi societari, passata dal -24,9% dei primi undici mesi al -23,8% relativo all intero anno. La crescita del gettito rispetto al periodo gennaio-novembre (-14,2%) è di 0,3 punti percentuali; tale risultato è legato alla evoluzione delle imposte dirette (-11,9%), cresciute di 0,4 punti percentuali, e di quelle indirette, passate dal -15,5% del periodo gennaio-novembre al -15,4% di fine anno. Al netto degli effetti delle misure di politica economica introdotte nel 2009, le più importanti delle quali hanno favorito la crescita dei rimborsi di imposta e portato l aliquota IVA ordinaria dal 21% al 20%, il tasso di variazione del gettito tributario del 2009 sarebbe stato pari a -9,8%; tale risultato è anche una conferma degli effetti positivi della lotta alla frode e all evasione fiscale nonché del buon andamento dell attività di riscossione. Imposta sul valore aggiunto Entrate tributarie totali Portogallo consuntivo 2008 consuntivo 2009 Spagna Il gettito tributario del 2009 ammonta a 144 miliardi di euro, 29,4 in meno rispetto all anno precedente, un calo pari a -17,0%, più basso del - 13,6% registrato nel L effetto delle modifiche normative, il cui costo ammonta a 7,1 miliardi, e l incidenza della crisi economica mondiale sono i fattori che spiegano il crollo del gettito tributario nel Nonostante le principali imposte presentino dei tassi di variazione negativi, in particolare l IVA (-30,1%) e l Imposta sui redditi prodotti dalle società 6 Imposta sul valore aggiunto totali Spagna consuntivo 2008 consuntivo 2009

7 (-26,1%), è necessario evidenziare che nell ultimo trimestre dell anno la discesa dei tassi di variazione è molto rallentata. Il costo delle modifiche normative introdotte in corso d anno rappresenta lo 0,68% del PIL previsto per il 2009 e spiega 4,1 dei 17,0 punti percentuali di caduta del gettito Relativamente all andamento del gettito nel mese di dicembre, l elemento più significativo è il forte calo dei versamenti della terza rata dell Imposta sulle società (0,9 miliardi in meno rispetto a dicembre 2008, pari a -25,2%). Il reddito lordo delle famiglie registra nel 2009 una contrazione del -2,5%, contro la crescita del +4,0% registrata nel 2008; a ciò va aggiunto l impatto negativo sul gettito delle modifiche normative e dei maggiori rinvii concessi per i versamenti che, congiuntamente, ammontano a 3 miliardi di euro e portano ad un calo complessivo del gettito delle imposte sul reddito delle persone fisiche del -10,5%. Il gettito IVA nel 2009 subisce una perdita pari a -30,1%, rispetto all anno precedente, sia a causa del calo dei versamenti che per l incremento dei rimborsi (+13,6%) e, soprattutto, per effetto dell estensione a tutti i contribuenti del diritto a richiedere il rimborso mensile dell IVA a credito; al netto dell impatto dei fattori citati la variazione del gettito IVA sarebbe stata pari a -16,5%. 7

8 Tabelle e grafici riepilogativi Andamento mensile cumulato 2009 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre Francia -9,2% -21,7% -26,3% -26,4% -22,1% -23,8% -22,4% -21,7% -22,1% -21,0% -19,5% -17,6% Germania 3,4% -1,4% -1,8% -3,2% -4,0% -5,0% -5,2% -5,7% -6,0% -5,8% -5,9% -5,9% Irlanda -19,0% -23,8% -23,4% -23,9% -21,0% -17,3% -17,6% -16,1% -16,8% -17,1% -20,8% -19,0% Italia -4,1% -6,6% -4,6% -3,7% -3,3% -3,4% -4,1% -2,5% -3,3% -3,4% 1,6% -3,3% Portogallo -10,1% -9,5% -12,3% -19,0% -20,7% -21,6% -19,4% -15,9% -13,4% -14,8% -14,2% -13,9% Regno Unito -10,5% -9,9% -10,8% -11,3% -11,7% -11,0% -11,7% -11,3% -11,3% -11,1% -10,3% -9,5% Spagna -14,9% -10,9% -16,5% -16,0% -19,0% -23,0% -20,0% -21,2% -19,1% -16,4% -16,7% -17,0% Francia 2,8% -0,9% -5,1% -5,4% -5,3% -5,9% -5,3% -5,5% -5,8% -6,1% -6,1% -5,6% Germania 1,4% -2,4% -2,7% -0,6% 0,1% 0,4% 0,3% -0,3% 0,3% 0,5% 0,3% 0,6% Irlanda Italia Portogallo Regno Unito Spagna -15,6% -16,7% -18,3% -21,4% -21,2% -21,3% -22,1% -21,6% -21,3% -20,9% -20,5% -20,6% -13,1% -9,6% -10,5% -10,2% -10,1% -10,9% -11,0% -9,7% -9,3% -8,7% -8,5% -7,0% -9,2% -10,2% -20,3% -26,6% -25,4% -25,2% -24,9% -23,6% -22,7% -21,4% -19,4% -18,9% -18,0% -21,7% -20,5% -22,2% -22,3% -21,2% -19,6% -18,5% -18,0% -16,1% -15,4% -14,3% -33,2% -16,6% -26,1% -33,7% -30,0% -35,8% -36,1% -38,4% -33,9% -29,1% -29,8% -30,1% totali 0% totali % -3,3% % -9,5% -5,9% % -20% -19,0% -17,6% -17,0% -13,9% 0 Francia Germania Irlanda Italia Portogallo Regno Unito Spagna -25% Irlanda Francia Spagna Portogallo Regno Unito Germania Italia gennaio-dicembre 2008 gennaio-dicembre 2009 gennaio-dicembre % 0,6% % -7,0% -5,6% % -14,3% % -20,6% -18,9% -30,1% 0 Francia Germania Irlanda Italia Portogallo Regno Unito Spagna -35% Spagna Irlanda Portogallo Regno Unito Italia Francia Germania gennaio-dicembre 2008 gennaio-dicembre 2009 gennaio-dicembre