O (PM:266,45), resina Dowex AG50W-X2, acido perclorico 65%.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "O (PM:266,45), resina Dowex AG50W-X2, acido perclorico 65%."

Transcript

1 Parte sperimentale Reagenti CrCl 3 x 6H 2 O (PM:266,45), resina Dowex AG50W-X2, acido perclorico 65%. Procedura sperimentale Preparazione delle soluzioni eluenti Preparare le seguenti soluzioni madre di HClO 4 : 3 x 1 L 1M; 2 x 1 L 3M. Utilizzando le soluzioni madre, preparare le seguenti soluzioni diluite di HClO 4 : 3 x 500 ml 0,05M; 3 x 500 ml 0,1M. Preparazione della soluzione di complessi di Cr preparare 25 ml di una soluzione 0,35M di CrCl 3 x6h 2 O commerciale in una soluzione di HClO 4 0,002 M disponibile in laboratorio. Questa soluzione deve essere preparata con estrema precisione. Caricamento del campione in colonna Prelevare con una pipetta di precisione (doppia tacca) 5 ml di soluzione 0,35M di CrCl 3 x6h 2 O e diluire con acqua in un becker fino ad un volume di circa 250 ml. Con l aiuto di una pipetta Pasteur, caricare in colonna la soluzione così diluita ed eluire fino a che il livello della soluzione arriva al livello della resina.

2 CrCl 3 x 6H 2 O Sostituzione di un Cl - con una molecola di H 2 O Sostituzione di un Cl - con una molecola di H 2 O

3 I cationi complessi derivano dal composto commerciale CrCl 3 6H 2 O in seguito a due reazioni consecutive di sostituzione del legante cloruro con il legante acqua (reazioni di acquazione): veloce lenta La soluzione acquosa acida contiene una miscela dei 3 ioni complessi TUTTI carichi positivamente. Come li separo?

4 Separazione per scambio ionico di cationi complessi di Cr(III) (3d 3 ): [CrCl 2 (H 2 O) 4 ] +, [CrCl(H 2 O) 5 ] 2+, [Cr (H 2 O) 6 ] 3+ Cromatografia per scambio ionico su colonna Fase stazionaria: resina stirenica solida funzionalizzata con gruppi SO 3 H (resina cationica forte) Fase mobile: soluzione acquosa acida

5 Cromatografia per scambio ionico Equilibri eterogenei (solido/liquido) Si stabiliscono dei legami tra i siti attivi (-SO 3- ) e i cationi da separare n(rso 3- H + ) + M n+ aq (RSO 3- ) n M n+ + nh + aq solido soluzione solido soluzione K eq = [(RSO 3- ) n M n+ ] [H + ] n / [RSO 3- H + ] n [M n+ ] [CrCl 2 (H 2 O) 4 ]+, K 1 [CrCl(H 2 O) 5 ] 2+, K 2 [Cr (H 2 O) 6 ] 3+, K 3 K 1 < K 2 < K 3

6 Parte sperimentale Reagenti CrCl 3 x 6H 2 O (PM:266,45), resina Dowex AG50W-X2, acido perclorico 65%. Procedura sperimentale Preparazione delle soluzioni eluenti Preparare le seguenti soluzioni madre di HClO 4 : 3 x 1 L 1M; 2 x 1 L 3M. Utilizzando le soluzioni madre, preparare le seguenti soluzioni diluite di HClO 4 : 3 x 500 ml 0,05M; 3 x 500 ml 0,1M. Preparazione della soluzione di complessi di Cr preparare 25 ml di una soluzione 0,35M di CrCl 2 (H 2 O) 4+, sciogliendo CrCl 3 x6h 2 O commerciale in una soluzione di HClO 4 0,002 M disponibile in laboratorio. Questa soluzione deve essere preparata con estrema precisione. Preparazione del campione e suo caricamento in colonna Prelevare con una pipetta di precisione (doppia tacca) 5 ml di soluzione 0,35M di CrCl 3 x6h 2 O e diluire con acqua in un becker fino ad un volume di circa 250 ml. Con l aiuto di una pipetta Pasteur, caricare in colonna tutta la soluzione così diluita e poi eluire (cioè lasciar scendere la fase mobile aprendo il rubinetto) fino a che il livello della soluzione arriva appena sopra al livello della resina.

7 Resina a scambio cationico: protoni dei gruppi solfonici scambiano con altri cationi (-RSO 3- H + ) n + M n+ (-RSO 3- ) n M n+ + nh + Quando lo ione complesso si trova nella fase mobile si muove lungo la colonna Quando lo ione complesso interagisce con la resina è fermo Come eluente ci vuole una soluzione acida, che scambia i protoni. Affinità per la resina: 1) carica e dimensioni dello ione 2) ph soluzione eluente

8 separazione della prima frazione ([CrCl 2 (H 2 O) 4 ] + ) eluizione della prima frazione ([CrCl 2 (H 2 O) 4 ] + ) Separazione di [CrCl(H 2 O) 5 ] 2+ da [Cr(H 2 O) 6 ] 3+

9 eluizione di [CrCl(H 2 O) 5 ] 2+ eluizione di [Cr(H 2 O) 6 ] 3+

10 [Cr(H 2 O) 6 ] 3+ [CrCl(H 2 O) 5 ] 2+ [CrCl 2 (H 2 O) 4 ] +

11 Eluizione della prima frazione [CrCl 2 (H 2 O) 4 ] + Eluente: soluzione di HClO 4 0,05M, usando una velocità di flusso di circa una goccia per secondo. Raccogliere il prodotto in beute da 50 ml e isolarne una frazione abbastanza concentrata per registrarne lo spettro di assorbimento. Dopo aver registrato lo spettro, unire tutte le frazioni contenenti il prodotto desiderato in un cilindro e misurare il volume totale della frazione raccolta. Leggere poi allo spettrofotometro per l intera frazione raccolta il valore dell assorbanza alla lunghezza d onda dei massimi della bande. + l 1 = 448 nm l 2 = 636 nm

12 Eluizione della seconda frazione, [CrCl(H 2 O) 5 ] 2 + Eluente: soluzione di HClO 4 0,1 M e 0.5 M, usando una velocità di flusso di circa una goccia per secondo. Raccogliere il prodotto in beute da 50 ml e isolarne una frazione abbastanza concentrata per registrarne lo spettro di assorbimento. Dopo aver registrato lo spettro, unire tutte le frazioni contenenti il prodotto desiderato in un cilindro e misurare il volume totale della frazione raccolta. Leggere poi allo spettrofotometro per l intera frazione raccolta il valore dell assorbanza alla lunghezza d onda dei massimi della bande. 2+ l 1 = 428 nm l 2 = 609 nm

13 Eluizione della terza frazione, [Cr(H 2 O) 6 ] 3+. Eluente: soluzione di HClO 4 1 M e 3 M, usando una velocità di flusso di circa una goccia per secondo. Raccogliere il prodotto in beute da 50 ml e isolarne una frazione abbastanza concentrata per registrarne lo spettro di assorbimento. Dopo aver registrato lo spettro, unire tutte le frazioni contenenti il prodotto desiderato in un cilindro e misurare il volume totale della frazione raccolta. Leggere poi allo spettrofotometro per l intera frazione raccolta il valore dell assorbanza alla lunghezza d onda dei massimi della bande. 3+ l 1 = 408 nm l 2 = 576 nm

14 Perché l acidità della fase mobile eluente aumenta? (-RSO 3- H + ) n + M n+ (-RSO 3- ) n M n+ + nh + Affinità per la resina: 1) carica e dimensioni dello ione 2) ph soluzione eluente

15 Elaborazione Dati Raccogliere in una tabella i valori di Assorbanza letti alle due lunghezze d onda dei massimi misurati utilizzando, per ogni frazione, la soluzione ottenuta unendo tutte le aliquote. Misurare il volume totale delle tre frazione raccolte per poter fare l analisi quantitativa. A = bc c = A/ b F = moli di [Cr(H 2 O) 5 Cl] 2+ / moli iniziali Complesso V (ml) l 1 (M -1 cm-1 ) A 1 l 2 (M -1 cm-1 ) A 2 [conc] M [CrCl 2 (H 2 O) 4 ] [CrCl(H 2 O) 5 ] [Cr(H 2 O) 6 ] Assorbanza di tutto il volume di ione complesso raccolto

16 Calcolo del o per i complessi aventi configurazione d 3 o = h = (hc) l -1 o (cm -1 )= 10 7 / l 2max (nm) (Oss.: 1 nm = 10-7 cm)

17 Composto l (nm) o (cm -1 ) [Cr(en) 3 ]Cl 3 K 3 [Cr(ox) 3 ] Cr(acac) 3 K 3 Cr(CN) ,20 K 3 Cr(Cl) ,56 Cr(NH 3 ) 6 Cl ,97 [CrCl 2 (H 2 O) 4 ]Cl [CrCl(H 2 O) 5 ]Cl 2 [Cr(H 2 O) 6 ]Cl 3 Costruisco una serie spettrochimica

18 H 2 O = -donatore 2 Cl = - donatore (campo debole) H 2 O = -donatore Cl = - donatore (campo debole) H 2 O = -donatore o

MISURA DEL Δ 0 IN COMPLESSI OTTAEDRICI DI Cr(III)

MISURA DEL Δ 0 IN COMPLESSI OTTAEDRICI DI Cr(III) MISURA DEL Δ 0 IN COMPLESSI OTTAEDRICI DI Cr(III) Obiettivi delle prossime esperienze: 1. Sintetizzare complessi di Cr(III): nella prima esperienza, tris-etilendiammina Cr(III) [Cr(en) 3 ]Cl 3 e triossolato

Dettagli

1. Cromatografia per gel-filtrazione

1. Cromatografia per gel-filtrazione 1. Cromatografia per gel-filtrazione La gel filtrazione è un metodo cromatografico che separa le sostanze in base alle loro dimensioni molecolari. I materiali che costituiscono il supporto per la gel-filtrazione

Dettagli

Cromatografia di scambio ionico su colonna

Cromatografia di scambio ionico su colonna S.A.G.T. Anno Accademico 2009/2010 Laboratorio Ambientale II A Dottoressa Valentina Gianotti Marco Soda Matricola num. 10015062 Cromatografia di scambio ionico su colonna La cromatografia è un metodo di

Dettagli

GENERALITA SULLA CROMATOGRAFIA

GENERALITA SULLA CROMATOGRAFIA GENERALITA SULLA CROMATOGRAFIA COSA SONO LE TECNICHE CROMATOGRAFICHE? La cromatografia consiste nello sfruttare la diversa attitudine di ogni molecola o ione nel distribuirsi fra 2 fasi differenti. Una

Dettagli

MA + H + MAH + Materiale: 500 cc di soluzione di NaOH 0.01 M 500 cc di soluzione di HCl 0.01 M fresca Metil-arancio (MA) Etanolo Acqua distillata

MA + H + MAH + Materiale: 500 cc di soluzione di NaOH 0.01 M 500 cc di soluzione di HCl 0.01 M fresca Metil-arancio (MA) Etanolo Acqua distillata Cambiamenti nell aspetto degli spettri di assorbimento elettronico del metilarancio in funzione del ph a seguito della reazione di protonazione del metilarancio. Scopo dell esperimento è osservare la variazione

Dettagli

4. In un becker ci sono 50 ml di NaOH 0,10 M. Quale soluzione, se aggiunta alla soluzione nel becker, non provoca variazioni del ph?

4. In un becker ci sono 50 ml di NaOH 0,10 M. Quale soluzione, se aggiunta alla soluzione nel becker, non provoca variazioni del ph? 1. Quale tra i seguenti acidi è il più debole? a. CH 3 COOH K a = 1,8*10 5 c. HF K a = 3,5*10 4 b. HCN K a = 4,9*10 10 d. HCNO K a = 1,6*10 4 2. Nell equilibrio: Fe 3+ ( aq ) + SCN ( aq ) Fe(SCN) 2+ (

Dettagli

Cromatografia ionica (IC)

Cromatografia ionica (IC) Cromatografia ionica (IC) Il principio di base della cromatografia ionica è lo scambio ionico su resine scambiatrici forti, che costituiscono la fase stazionaria con cui sono impaccate le colonne, in parziale

Dettagli

Materiale occorrente: una bilancia tecnica; due matracci da 250 ml; una pipetta tarata con propipetta.

Materiale occorrente: una bilancia tecnica; due matracci da 250 ml; una pipetta tarata con propipetta. Materiale occorrente: una bilancia tecnica; due matracci da 250 ml; una pipetta tarata con propipetta. Reattivi: acido acetico; acetato di sodio; idrossido di ammonio e cloruro di ammonio; acqua distillata.

Dettagli

Estrazione di acido salicilico con acetato di n-butile

Estrazione di acido salicilico con acetato di n-butile S.A.G.T. Anno Accademico 2009/2010 Laboratorio Ambientale II A Dottoressa Valentina Gianotti Marco Soda Matricola num. 10015062 Estrazione di acido salicilico con acetato di n-butile L estrazione liquido-liquido

Dettagli

EQUILIBRI IN SOLUZIONE

EQUILIBRI IN SOLUZIONE EQUILIBRI IN SOLUZIONE Tra tutti i solventi l acqua è quello che maggiormente favorisce la dissociazione elettrolitica. Gli equilibri in soluzione costituiscono quindi una classe di reazioni molto importanti.

Dettagli

Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta)

Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta) Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta) E il termine generico che indica una serie di tecniche di separazione di molecole simili in

Dettagli

FORZA DI ACIDI E BASI HA + :B HB + + A

FORZA DI ACIDI E BASI HA + :B HB + + A FORZA DI ACIDI E BASI n La forza di un acido è la misura della tendenza di una sostanza a cedere un protone. n La forza di una base è una misura dell'affinità di un composto ad accettare un protone. n

Dettagli

ESERCIZI ESERCIZI. 3) Una soluzione acquosa è sicuramente acida se: O + ] > 10-7 M O + ] > [OH - ] O + ] < [OH - ] d. [OH - ] < 10-7 M Soluzione

ESERCIZI ESERCIZI. 3) Una soluzione acquosa è sicuramente acida se: O + ] > 10-7 M O + ] > [OH - ] O + ] < [OH - ] d. [OH - ] < 10-7 M Soluzione ESERCIZI 1) Il prodotto ionico dell acqua (K w ) vale 10-14 : a. a qualunque temperatura b. solo per una soluzione acida c. solo per una soluzione basica d. solo a T = 25 C 2) Per l acqua pura risulta

Dettagli

Lezione 6. Acidi e Basi Equilibri Acido Base ph delle Soluzioni Saline

Lezione 6. Acidi e Basi Equilibri Acido Base ph delle Soluzioni Saline 2018 Lezione 6. Acidi e Basi Equilibri Acido Base ph delle Soluzioni Saline 1 Definizioni di Acido e Base Arrhenius - Brønsted - Lewis Acido di Arrhenius è una sostanza che libera in acqua ioni H + (H

Dettagli

ESERCIZI 2. Spiegare il principio di.

ESERCIZI 2. Spiegare il principio di. ESERCIZI 2 Spiegare il principio di. Esercizio n.1 Trovare la concentrazione di NAD e NADH in una soluzione miscelata basandosi sui seguenti dati ottenuti in una cuvetta da 1 cm : I coefficienti di estinzione

Dettagli

Chimica Analitica e Laboratorio 2. Modulo di Spettroscopia Analitica

Chimica Analitica e Laboratorio 2. Modulo di Spettroscopia Analitica Chimica Analitica e Laboratorio 2 Modulo di Spettroscopia Analitica Determinazione della costante di dissociazione di un acido debole 2 Metodi di determinazione del pk d Potenziometria K d = + [ H ][ A

Dettagli

AMPICILLINA SODICA PREPARAZIONE INIETTABILE. Ampicillina sodica polvere sterile per preparazioni iniettabili

AMPICILLINA SODICA PREPARAZIONE INIETTABILE. Ampicillina sodica polvere sterile per preparazioni iniettabili 1 0 1 0 1 0 1 0 1 001/FU Aprile 00 Commenti entro il Settembre 00 NOTA: Armonizzata con la versione revisionata della B.P. La monografia è stata completamente revisionata per armonizzarla con le corrispondenti

Dettagli

Acidi e Basi. Acido H + (aq) +... Base OH - (aq) +... Tipici acidi di Arrhenius: HCl, HNO 3, HCN,... Tipiche basi di Arrhenius: NaOH, KOH, Ba(OH) 2,

Acidi e Basi. Acido H + (aq) +... Base OH - (aq) +... Tipici acidi di Arrhenius: HCl, HNO 3, HCN,... Tipiche basi di Arrhenius: NaOH, KOH, Ba(OH) 2, Lezione 16 1. Definizioni di acido e base (Arrhenius) 2. Coppie coniugate acido-base (Bronsted-Lowry) 3. Acidi e basi di Lewis 4. Forza di acidi e basi. Le costanti di dissociazione acida e basica 5. La

Dettagli

XVII ZOLFO. Metodo XVII.1 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO TOTALE. Metodo XVII.2 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO DA SOLFATI

XVII ZOLFO. Metodo XVII.1 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO TOTALE. Metodo XVII.2 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO DA SOLFATI XVII ZOLFO Metodo XVII.1 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO TOTALE Metodo XVII.2 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO DA SOLFATI XVII - ZOLFO Metodo XVII.1 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO TOTALE 1. Principio Il campione viene

Dettagli

ESERCIZI 2. Spiegare il principio di.

ESERCIZI 2. Spiegare il principio di. ESERCIZI 2 Spiegare il principio di. Esercizio n.1 Trovare la concentrazione di NAD e NADH in una soluzione miscelata basandosi sui seguenti dati ottenuti in una cuvetta da 1 cm : I coefficienti di estinzione

Dettagli

Esame di Chimica Generale del 12 Gennaio 2018

Esame di Chimica Generale del 12 Gennaio 2018 Esame di Chimica Generale del 12 Gennaio 2018 COGNOME NOME. MATRICOLA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Indicazioni per lo svolgimento del compito. Scrivete il vostro Nome e Cognome in STAMPATELLO su ciascuno di questi

Dettagli

Determinazione del contenuto di licopene

Determinazione del contenuto di licopene Determinazione del contenuto di licopene (Corso di Fisiologia della produzione e della post-raccolta) Il colore arancione, giallo e rosso di foglie, fiori e frutti è dovuto principalmente alla presenza

Dettagli

V R V t. Proteine ad alto peso molecolare. Proteine a peso molecolare intermedio. Proteine a basso peso molecolare. Kd + piccolo.

V R V t. Proteine ad alto peso molecolare. Proteine a peso molecolare intermedio. Proteine a basso peso molecolare. Kd + piccolo. V 0 Proteine ad alto peso molecolare Proteine a peso molecolare intermedio V R V t Proteine a basso peso molecolare Kd elevato Kd piccolo Esclusione molecolare o gelfiltrazione = Volume totale V T = V

Dettagli

Esperienza n. 1 PREVISIONE E RICONOSCIMENTO DI ALCUNE REAZIONI DI METATESI.

Esperienza n. 1 PREVISIONE E RICONOSCIMENTO DI ALCUNE REAZIONI DI METATESI. Corso di Laboratorio di Chimica Generale Esperienza n. 1 PREVISIONE E RICONOSCIMENTO DI ALCUNE REAZIONI DI METATESI. REAZIONI IN SOLUZIONE 1 Alcuni tipi di reazioni ioniche, che non implichino processi

Dettagli

-DEFINIZIONE DI ACIDI E BASI-

-DEFINIZIONE DI ACIDI E BASI- -DEFINIZIONE DI ACIDI E BASI- DEFINIZIONE DI ARRHENIUS ACIDO: rilascia ioni H + HCl H + + Cl - BASE: rilascia ioni OH - NaOH Na + + OH - DEFINIZIONE DI BRÖNSTED ACIDO: rilascia ioni H + BASE: lega ioni

Dettagli

Relazione giorno 4 Febbraio 2011

Relazione giorno 4 Febbraio 2011 Relazione giorno 4 Febbraio 2011 Classi IVA e IVB Titolo esperienza Passaggi di stato, innalzamento ebullioscopico e abbassamento crioscopico. Curva di riscaldamento dell acqua. Introduzione al problema

Dettagli

Acidi e Basi. Definizione di Arrhenius

Acidi e Basi. Definizione di Arrhenius Acidi e Basi Storicamente diverse teorie: Arrhenius Brønsted e Lowry Lewis Definizione di Arrhenius acido: sostanza (elettrolita) che in H 2 O libera ioni H + es. HA H + + A - base: sostanza (elettrolita)

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO IN CAFFEINA

DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO IN CAFFEINA DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO IN CAFFEINA (PER VIA SPETTROFOTOMETRICA ATTRAVERSO LA COSTRUZIONE DELLA RETTA DI TARATURA). O CH 3 H 3 C 1 6 N N 7 5 2 8 O N N 3 4 9 CH 3 Caffeina (1,3,7-trimetil-3,7-diidro-1H-purin-2,6-dione)

Dettagli

Equilibrio Acido base

Equilibrio Acido base Equilibrio Acido base Acido e base secondo ARRHENIUS Un acido è una sostanza che in soluzione acquosa libera ioni idrogeno HA à H A - HCl à H Cl - Un base è una sostanza che in soluzione acquosa libera

Dettagli

Es: consideriamo una soluzione contenente acido K = 1, [CH 3 COOH]

Es: consideriamo una soluzione contenente acido K = 1, [CH 3 COOH] SOLUZIONI TAMPONE Una soluzione tampone è una soluzione che contiene quantità paragonabili (dello stesso ordine di grandezza) di un acido debole e della sua base coniugata o di una base debole e del suo

Dettagli

PIANO LAUREE SCIENTIFICHE DI SCIENZA DEI MATERIALI. Esperienza D: PREPARAZIONE DI COMPOSTI LUMINESCENTI

PIANO LAUREE SCIENTIFICHE DI SCIENZA DEI MATERIALI. Esperienza D: PREPARAZIONE DI COMPOSTI LUMINESCENTI Esperienza D: PREPARAZIONE DI COMPOSTI LUMINESCENTI 1 Complessi luminescenti sono alla base di: Fenomeni naturali Tecnologia Tecnologia OLED Braccialetti delle feste Sistemi di sicurezza anti-falsificazione

Dettagli

Analizziamo i casi più frequenti. Acido forte Base forte Acido debole Base debole Idrolisi Tampone

Analizziamo i casi più frequenti. Acido forte Base forte Acido debole Base debole Idrolisi Tampone Lezione 17 1. Acidi e basi deboli 2. Relazione tra a e b 3. ph di acidi e basi deboli (esempi) 4. Idrolisi salina acida e basica 5. Soluzioni tampone 6. Equilibrio eterogeneo 7. Idrolisi salina acida e

Dettagli

specie chimiche. in quantità maggiore presente nella soluzione, e tutti gli altri componenti che sono detti soluti. Un componente di una soluzione

specie chimiche. in quantità maggiore presente nella soluzione, e tutti gli altri componenti che sono detti soluti. Un componente di una soluzione Equilibri di solubilità 1 1 Si definisce SOLUZIONE una miscela omogenea di due o più specie chimiche. In una soluzione si distinguono un solvente, che è il componente in quantità maggiore presente nella

Dettagli

Rapporto tra soluto e solvente o soluzione

Rapporto tra soluto e solvente o soluzione Programma Misure ed Unità di misura. Incertezza della misura. Cifre significative. Notazione scientifica. Atomo e peso atomico. Composti, molecole e ioni. Formula molecolare e peso molecolare. Mole e massa

Dettagli

Esploriamo la chimica

Esploriamo la chimica 1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 17 Acidi e basi si scambiano protoni 1. Le teorie sugli acidi e sulle basi 2. La ionizzazione

Dettagli

ε 340 nm A 260 nm A 260nm = 1.36 A 340 nm = A 340nm A = c [NADH] = : 6.22 x 10 3 = x 10-6 M

ε 340 nm A 260 nm A 260nm = 1.36 A 340 nm = A 340nm A = c [NADH] = : 6.22 x 10 3 = x 10-6 M ESERCIZI 2 Esercizio n.1 Trovare la concentrazione di NAD e NADH in una soluzione miscelata basandosi sui seguenti dati ottenuti in una cuvetta da 1 cm : I coefficienti di estinzione molare a 260 nm sono

Dettagli

HCl è un acido NaOH è una base. HCl H + + Clˉ NaOH Na + + OHˉ. Una reazione acido-base di Arrhenius forma acqua e un sale. HCl + NaOH H 2 O + NaCl

HCl è un acido NaOH è una base. HCl H + + Clˉ NaOH Na + + OHˉ. Una reazione acido-base di Arrhenius forma acqua e un sale. HCl + NaOH H 2 O + NaCl Secondo Arrhenius un acido è una sostanza che dissociandosi in acqua libera protoni (H + ). Una base è una sostanza che dissociandosi in acqua libera ioni ossidrile (OHˉ). H 2 O HCl H + + Clˉ H 2 O NaOH

Dettagli

fase stazionaria fase mobile

fase stazionaria fase mobile Cromatografia Insieme di tecniche che hanno lo scopo di separare una miscela nei suoi componenti, per permetterne il riconoscimento qualitativo e quantitativo. Sono basate sulla distribuzione dei vari

Dettagli

Acidi e Basi. Capitolo 15

Acidi e Basi. Capitolo 15 Acidi e Basi Capitolo 15 Acidi Hanno un sapore agro. L aceto deve il suo sapore all acido acetico Gli agrumi contengono acido citrico. Provocano il cambio di colore nei coloranti vegetali. Reagiscono con

Dettagli

Esperienza tipo B: Rimozione di inquinanti organici ed inorganici mediante assorbimento o adsorbimento

Esperienza tipo B: Rimozione di inquinanti organici ed inorganici mediante assorbimento o adsorbimento Esperienza tipo B: Rimozione di inquinanti organici ed inorganici mediante assorbimento o adsorbimento 1. Preparare una soluzione di CuSO4 1.6x10-3 M pesando circa ma esatti 0.1 g di 2. Travasare 50 ml

Dettagli

Equilibri ionici in soluzione acquosa. Acidi, basi, scala del ph

Equilibri ionici in soluzione acquosa. Acidi, basi, scala del ph Equilibri ionici in soluzione acquosa Acidi, basi, scala del ph 1 L equilibrio chimico LA LEGGE DELL EQUILIBRIO CHIMICO (legge dell azione di massa) Ad equilibrio raggiunto il rapporto tra il prodotto

Dettagli

TEORIE DEGLI ACIDI E DELLE BASI

TEORIE DEGLI ACIDI E DELLE BASI TERIE DEGLI ACIDI E DELLE BASI Teoria di Arrhenius: Un acido è una sostanza che in soluzione acquosa libera ioni H + Es. HCl = H + (aq) + Cl - (aq) H 2 S 4 = 2 H + (aq) + S 4 2- (aq) Una base è una sostanza

Dettagli

46 CHIMICA ANALITICA CON ELEMENTI DI CHEMIOMETRIA - G29 Feb 2014

46 CHIMICA ANALITICA CON ELEMENTI DI CHEMIOMETRIA - G29 Feb 2014 46 CHIMICA ANALITICA CON ELEMENTI DI CHEMIOMETRIA - G9 Feb 014 1] La costante di dissociazione di un acido è 3,0 10-7. L acido si può considerare dissociato (EMA 1%) A) a ph 5, B) a ph 8,6 C) a ph 4,4

Dettagli

CROMATOGRAFIA DOTT. JOANNA IZABELA LACHOWICZ

CROMATOGRAFIA DOTT. JOANNA IZABELA LACHOWICZ CROMATOGRAFIA DOTT. JOANNA IZABELA LACHOWICZ Soltanto 23% delle sostanze possono essere separate nella GC Usando liquidi possiamo aumentare uso della cromatografia TIPI DI CROMATOGRAFIA RIPARTIZIONE

Dettagli

TIPI di CROMATOGRAFIA

TIPI di CROMATOGRAFIA Metodo di separazione che si basa sulla distribuzione degli analiti tra una fase mobile e una fase stazionaria. TIPI di CROMATOGRAFIA Eluizione degli analiti può avvenire: Capillarità Gravità Pressione

Dettagli

cognome e nome turno banco data Indicare i CALCOLI per ESTESO Nei RIQUADRI TRATTEGGIATI riportare i dati con le CIFRE SIGNIFICATIVE appropriate

cognome e nome turno banco data Indicare i CALCOLI per ESTESO Nei RIQUADRI TRATTEGGIATI riportare i dati con le CIFRE SIGNIFICATIVE appropriate PREPARAZIONE e STANDARDIZZAZIONE di una SOLUZIONE di ACIDO CLORIDRICO densità HCl (aq) conc. (g/ml) % peso prelievo HCl (aq) conc. (ml) mmoli HCl = volume matraccio (ml) titolo previsto HCl (aq) diluito

Dettagli

Equilibri ionici in soluzione. Acidi, basi, scala del ph

Equilibri ionici in soluzione. Acidi, basi, scala del ph Equilibri ionici in soluzione Acidi, basi, scala del ph 1 L equilibrio chimico LA LEGGE DELL EQUILIBRIO CHIMICO (legge dell azione di massa) Ad equilibrio raggiunto il rapporto tra il prodotto delle concentrazioni

Dettagli

Esperienza 4: Preparazione di soluzioni tampone e verifica del potere tamponante

Esperienza 4: Preparazione di soluzioni tampone e verifica del potere tamponante Esperienza 4: Preparazione di soluzioni tampone e verifica del potere tamponante Soluzione tampone: soluzione il cui ph non varia in modo apprezzabile per piccole aggiunte di acidi o di basi. Inoltre,

Dettagli

Cosa determina l assorbanza di un cromoforo?

Cosa determina l assorbanza di un cromoforo? Cosa determina l assorbanza di un cromoforo? I cromofori sono di solito caratterizzati da doppi legami e sistemi di risonanza Lo spettro di assorbimento di un cromoforo è solo parzialmente determinato

Dettagli

L ANALISI CHIMICA si occupa:

L ANALISI CHIMICA si occupa: L ANALISI CHIMICA si occupa: della scomposizione di miscugli e composti nei loro componenti del riconoscimento e del dosaggio di tali componenti Settori di applicazione: Nel campo alimentare: i costituenti

Dettagli

Seminario di Cacciatore Rosalia

Seminario di Cacciatore Rosalia Un organismo vivente è un sistema chimico complesso nel quale la materia organica viene sintetizzata, riprodotta, trasformata e decomposta in un incessante ed intenso susseguirsi di reazioni e processi

Dettagli

TECNICHE CROMATOGRAFICHE

TECNICHE CROMATOGRAFICHE TECNICHE CROMATOGRAFICHE Le tecniche cromatografiche permettono di separare gli analiti presenti in una miscela complessa. Tutti i sistemi cromatografici sono costituiti da una fase stazionaria, che puo

Dettagli

H N. Mn 2+ +.. Fe 3+ +.. H 2 O

H N. Mn 2+ +.. Fe 3+ +.. H 2 O CHIMICA ANALITICA- PROVA SCRITTA 3 FEBBRAIO 2005-1a. Quanti microlitri di 1-nonene (densità 1-nonene = 0.73 g/ml) bisogna prelevare per preparare 50 ml di soluzione di concentrazione 1000 ppm in metanolo

Dettagli

Equilibri ionici in soluzione. M. Pasquali

Equilibri ionici in soluzione. M. Pasquali Equilibri ionici in soluzione Misura sperimentale del K W Conducibilità dell acqua a T=18 C χ = 3.84*10-8 Ω -1 cm -1 Sono noti λ o (H 3 O ) = 315 Ω -1 cm 2 ; λ o - (OH - ) = 174 Ω -1 cm 2 quindi Λ = 489

Dettagli

Base. Acido. Acido. Base

Base. Acido. Acido. Base ACIDI E BASI Un acido è un donatore di protoni, una base è un accettore di protoni. La base coniugata di un acido è quella che si forma quando l acido si è privato del protone. L acido coniugato di una

Dettagli

Rapporto tra soluto e solvente o soluzione

Rapporto tra soluto e solvente o soluzione Programma Misure ed Unità di misura. Incertezza della misura. Cifre significative. Notazione scientifica. Atomo e peso atomico. Composti, molecole e ioni. Formula molecolare e peso molecolare. Mole e massa

Dettagli

EQUILIBRI ACIDO-BASE: ESERCIZI RISOLTI. Dott. Francesco Musiani

EQUILIBRI ACIDO-BASE: ESERCIZI RISOLTI. Dott. Francesco Musiani EQUILIBRI ACIDO-BASE: ESERCIZI RISOLTI Dott. Francesco Musiani Versione aggiornata al 23.1.2017 1 - Calcolare il poh di soluzioni aventi le seguenti concentrazioni di H 3 O + : 1) 3,1 10-2 M; 2) 1,0 10-4

Dettagli

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 22 Acidi e basi si scambiano protoni 3 Sommario 1. Le teorie sugli acidi e sulle basi 2. La ionizzazione dell acqua 3. La forza

Dettagli

Prova scritta CTF del 20- Gen NO 2

Prova scritta CTF del 20- Gen NO 2 Prova scritta CTF del 20Gen2011 1) Il Legame Covalente 2) Bilanciare in ambiente acido la seguente reazione di ossido riduzione: MnO 4 + NO 2 = Mn 2+ + NO 3 3) Applicando la teoria della repulsione delle

Dettagli

Chimica Analitica e Laboratorio 2. Modulo di Spettroscopia Analitica

Chimica Analitica e Laboratorio 2. Modulo di Spettroscopia Analitica Chimica Analitica e Laboratorio 2 Modulo di Spettroscopia Analitica Spettroscopia UV-visibile 2 Trasmittanza - assorbanza La trasmittanza di un mezzo è la frazione di radiazione incidente trasmessa T =

Dettagli

Equilibri ionici in soluzione. M. Pasquali

Equilibri ionici in soluzione. M. Pasquali Equilibri ionici in soluzione Misura sperimentale del W Conducibilità dell acqua a T18 C χ.84*10 8 Ω 1 cm 1 Sono noti λ o 15 Ω 1 cm 2 ; λ o 174 Ω 1 cm 2 ; Λ 489 Ω 1 cm 2 Si consideri l elettrolita H 2

Dettagli

Compito di analisi dei farmaci I. Bari,9 settembre 1998

Compito di analisi dei farmaci I. Bari,9 settembre 1998 Compito di analisi dei farmaci I Bari,9 settembre 1998 1) L acido formico in una soluzione 0.1 M è dissociato per il 4.6%.50 ml di questa soluzione si diluiscono a 250 ml con acqua e si titolano con NaOH

Dettagli

L ANALISI CHIMICA si occupa:

L ANALISI CHIMICA si occupa: L ANALISI CHIMICA si occupa: La chimica analitica è l arte di separare, riconoscere sostanze differenti e determinare i costituenti di un campione (Whilelm Ostwald, 1894) della scomposizione di miscugli

Dettagli

GLI ACIDI E LE BASI nel quotidiano L acido acetico: è presente nell aceto; L acido formico: a questo composto si deve il bruciore che si avverte dopo

GLI ACIDI E LE BASI nel quotidiano L acido acetico: è presente nell aceto; L acido formico: a questo composto si deve il bruciore che si avverte dopo GLI ACIDI E LE BASI nel quotidiano L acido acetico: è presente nell aceto; L acido formico: a questo composto si deve il bruciore che si avverte dopo il morso di una formica; L acido citrico: è contenuto

Dettagli

Arrhenius. HCl H + + Cl - NaOH Na + + OH -

Arrhenius. HCl H + + Cl - NaOH Na + + OH - Arrhenius Un acido è una sostanza che contiene H ed è in grado di cedere ioni H + e base è una sostanza che ha tendenza a cedere ioni OH - in acqua H 2 O HCl H + + Cl - H 2 O NaOH Na + + OH - Reazione

Dettagli

Equilibri ionici in soluzione acquosa. Acidi, basi, scala del ph

Equilibri ionici in soluzione acquosa. Acidi, basi, scala del ph Equilibri ionici in soluzione acquosa Acidi, basi, scala del ph 1 Data una generica reazione bisogna cercare di capire perché una reazione procede spontaneamente in una direzione piuttosto che in quella

Dettagli

cromatografia Esplorando le proteine

cromatografia Esplorando le proteine Cromatografia Flavia Frabetti Tecnici di laboratorio 2010/2011 Esplorando le proteine Un passaggio indispensabile negli studi di biochimica che necessitano di conoscere la sequenza aa di una proteina per

Dettagli

Tra nm Nucleotidi mono-fosfato

Tra nm Nucleotidi mono-fosfato Un estratto proteico può contenere acidi nucleici, nucleotidi Posso verificare la loro presenza mediante la misura di uno spettro di assorbimento. Gli acidi nucleici e i nucleotidi assorbono nell UV, grazie

Dettagli

SCIENZE E TECNOLOGIE ERBORISTICHE- Classe L-29

SCIENZE E TECNOLOGIE ERBORISTICHE- Classe L-29 SCIENZE E TECNOLOGIE ERBORISTICHE- Classe L-29 CHIMICA GENERALE E INORGANICA, 6 CFU Prof. E.Cesarotti Edoardo.cesarotti@unimi.it Si rammenta agli studenti che il Prof. Cesarotti riceve tutti i giorni previo

Dettagli

Ionizzazione spontanea dell acqua: autoprotolisi o autoionizzazione dell acqua. [ H ] 2

Ionizzazione spontanea dell acqua: autoprotolisi o autoionizzazione dell acqua. [ H ] 2 Equilibri ionici in soluzione acquosa L acqua, anche se purissima, rivela una conducibilità elettrica piccola ma misurabile che indica la presenza di ioni. Una ridotta frazione di molecole di acqua è dissociata

Dettagli

RICERCA DEGLI ALOGENURI MEDIANTE CROMATOGRAFIA SU CARTA

RICERCA DEGLI ALOGENURI MEDIANTE CROMATOGRAFIA SU CARTA RICERCA DEGLI ALOGENURI MEDIANTE CROMATOGRAFIA SU CARTA Cromatografia: cenni preliminari Il termine cromatografia indica un insieme di tecniche che hanno lo scopo di separare una miscela omogenea nei suoi

Dettagli

FOSFORO REATTIVO. metodo colorimetrico 0,45 0,40 0,35 0,30 0,25 0,20 0,15 0,10 0,05

FOSFORO REATTIVO. metodo colorimetrico 0,45 0,40 0,35 0,30 0,25 0,20 0,15 0,10 0,05 1 Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto per lo Studio degli Ecosistemi Verbania Pallanza Laboratorio di idrochimica - metodi analitici ad uso interno a cura di Gabriele TARTARI FOSFORO REATTIVO metodo

Dettagli

EQUILIBRI DI SOLUBILITA

EQUILIBRI DI SOLUBILITA EQUILIBRI DI SOLUBILITA Molti composti ionici sono poco solubili. In soluzione, inizialmente si sciolgono (a), fino a raggiungere un equilibrio dinamico tra ioni che passano in soluzione e ioni che cristallizzano

Dettagli

1 DOMANDE A SCELTA MULTIPLA

1 DOMANDE A SCELTA MULTIPLA ESAME DI SCIENZE SPERIMENTALI PARTE CHIMICA Nome, Cognome: Numero: PUNTI TOTALI 80 PUNTI:. Nota:.. INDICAZIONI - Nelle domande a scelta multipla esiste un unica alternativa appropriata: domande con due

Dettagli

OGRAMMA DI CHIMICA 2016

OGRAMMA DI CHIMICA 2016 ISTITUT TO DI ISTRUZIONE SUPERIORE M MARIANO IV D ARBOREA Sede distaccata IPSIA di GHILARZA PRO OGRAMMA DI CHIMICA A.S. 2015-2016 2016 Classe: I sez. A Docenti: Federica Piras, Carmelo Floris PARTE TEORICA

Dettagli

2 ZEPPA G. BELVISO S.

2 ZEPPA G. BELVISO S. Appunti di Tecniche avanzate per il controllo degli alimenti Parte 2 ZEPPA G. BELVISO S. Università degli Studi di Torino Il termine cromatografia indica un insieme di tecniche che hanno lo scopo di separare

Dettagli

CHIMICA ORGANICA - laboratorio AA 2012/13

CHIMICA ORGANICA - laboratorio AA 2012/13 CHIMICA ORGANICA - laboratorio AA 2012/13 Esperienza 1 SEPARAZIIONE ACIIDO--BASE.. CROMATOGRAFIIA ssu STRATO SOTTIILE ((TLC)).. L esperienza si propone di separare tre composti mediante estrazione da solvente

Dettagli

OSSIDAZIONI CON PERMANGANATO DI POTASSIO

OSSIDAZIONI CON PERMANGANATO DI POTASSIO OSSIDAZIONI CON PERMANGANATO DI POTASSIO Il permanganato di potassio è agente ossidante forte di colore viola intenso. In soluzioni fortemente acide (ph ~1) è ridotto a Mn 2+ incolore. MnO 4 + 8H + + 5e

Dettagli

Volume titolante (VT, ml) E(V), Volt 0,55 0,366 1,05 0,354 1,60 0,342 2,00 0,339 2,55 0,335 3,00 0,33 3,40 0,327

Volume titolante (VT, ml) E(V), Volt 0,55 0,366 1,05 0,354 1,60 0,342 2,00 0,339 2,55 0,335 3,00 0,33 3,40 0,327 3 Esercizi numerici 3.1. Esercizi di Potenziometria. 0,1030 g di un dentifricio sono trattati con 60cm 3 di acqua distillata. La sospensione viene centrifugata e portata a volume a 100 cm 3. 50 cm 3 di

Dettagli

Misure di ph e titolazione acidobase con metodo potenziometrico

Misure di ph e titolazione acidobase con metodo potenziometrico - Laboratorio di Chimica 1 Misure di ph e titolazione acidobase con metodo potenziometrico PAS A.A. 2013-14 Obiettivi 2 Uso di un ph-metro per la misura del ph Titolazione acido-base: costruzione della

Dettagli

L ANALISI CHIMICA si occupa:

L ANALISI CHIMICA si occupa: L ANALISI CHIMICA si occupa: La chimica analitica è l arte di separare, riconoscere sostanze differenti e determinare i costituenti di un campione (Whilelm Ostwald, 1894) della scomposizione di miscugli

Dettagli

RILEVAZIONE di TRACCE EMATICHE LATENTI mediante REAZIONE con LUMINOLO

RILEVAZIONE di TRACCE EMATICHE LATENTI mediante REAZIONE con LUMINOLO RILEVAZIONE di TRACCE EMATICHE LATENTI mediante REAZIONE con LUMINOLO Nel caso di crimini cruenti, gli operatori di Polizia hanno la necessità di rilevare la collocazione e la forma di eventuali tracce

Dettagli

Molti sali contengono un anione o un catione che possono reagire con acqua rendendo le loro soluzioni ACIDE o BASICHE

Molti sali contengono un anione o un catione che possono reagire con acqua rendendo le loro soluzioni ACIDE o BASICHE Molti sali contengono un anione o un catione che possono reagire con acqua rendendo le loro soluzioni ACIDE o BASICHE Molti sali reagiscono con l acqua alterando il suo rapporto molare tra [H] e [OH] -

Dettagli

Metodo IV.1 DETERMINAZIONE DELLA CONDUTTIVITÀ ELETTRICA. Metodo IV.2 DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO DEI SALI SOLUBILI IN ACQUA

Metodo IV.1 DETERMINAZIONE DELLA CONDUTTIVITÀ ELETTRICA. Metodo IV.2 DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO DEI SALI SOLUBILI IN ACQUA IV SALINITÀ Metodo IV.1 DETERMINAZIONE DELLA CONDUTTIVITÀ ELETTRICA Metodo IV.2 DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO DEI SALI SOLUBILI IN ACQUA Metodo IV.3 DETERMINAZIONE GRAVIMETRICA DEL CONTENUTO TOTALE DEI

Dettagli

Esperienza n. 5 Preparazione di (NH 4 ) 2 [Cu(C 2 O 4 ) 2 ] 2H 2 O

Esperienza n. 5 Preparazione di (NH 4 ) 2 [Cu(C 2 O 4 ) 2 ] 2H 2 O Esperienza n. 5 Preparazione di (NH ) 2 [Cu(C 2 O ) 2 ] 2H 2 O OBBIETTIVI Lo scopo di questa esperienza è quello di preparare il sale complesso (NH)2[Cu(C2O)2] 2H2O. INTRODUZIONE Il (NH)2[Cu(C2O)2] 2H2O

Dettagli

BENZILPENICILLINA BENZATINICA PREPARAZIONE INIETTABILI. Benzilpenicillina Benzatinica polvere sterile per preparazioni iniettabili

BENZILPENICILLINA BENZATINICA PREPARAZIONE INIETTABILI. Benzilpenicillina Benzatinica polvere sterile per preparazioni iniettabili 1 1 1 1 1 1 1 1 0 1 0 1 0 1 1 01/FU Maggio 00 Commenti entro il 0 Settembre 00 NOTA: Corretta in seguito ai commenti della Dott.ssa Mozzetti La monografia è stata revisionata per armonizzarla con le altre

Dettagli

Giochi della Chimica 1994 Finale nazionale Problemi a risposta aperta

Giochi della Chimica 1994 Finale nazionale Problemi a risposta aperta Giochi della Chimica 1994 Finale nazionale Problemi a risposta aperta Chimica Fisica 1 Si consideri la reazione del 1 ordine k R P (dove R e P sono due generiche specie chimiche e k è la costante di velocità)

Dettagli

23/10/2013. La normalità si può mettere in relazione con la molarità di una soluzione attraverso la relazione: N = M x n

23/10/2013. La normalità si può mettere in relazione con la molarità di una soluzione attraverso la relazione: N = M x n Moli (n) = massa del soluto/pm Molarità = moli (n) di soluto contenute in 1 litro di soluzione Molalità = moli (n) di soluto contenute in 1Kg di soluzione Normalità = Eq/V (numero di equivalenti di soluto

Dettagli

LA MOLE. Si definisce MOLE una quantita di sostanza di un sistema che contiene tante entita elementari quanti sono gli atomi (NA) in 12g di C 12

LA MOLE. Si definisce MOLE una quantita di sostanza di un sistema che contiene tante entita elementari quanti sono gli atomi (NA) in 12g di C 12 LA MOLE Si definisce MOLE una quantita di sostanza di un sistema che contiene tante entita elementari quanti sono gli atomi (NA) in 12g di C 12 NA = 6,022 x 10 23 particelle /mol numero di Avogadro 1 mole

Dettagli

CARATTERISTICHE. In chimica, si possono distinguere sistemi o miscele eterogenee ed omogenee.

CARATTERISTICHE. In chimica, si possono distinguere sistemi o miscele eterogenee ed omogenee. In chimica, si possono distinguere sistemi o miscele eterogenee ed omogenee. Sistema eterogeneo miscela di due o più sostanze in cui la composizione varia localmente. CARATTERISTICHE 1. I componenti mantengono

Dettagli

GLI ACIDI E LE BASI nel quotidiano L acido acetico: è presente nell aceto; L acido formico: a questo composto si deve il bruciore che si avverte dopo

GLI ACIDI E LE BASI nel quotidiano L acido acetico: è presente nell aceto; L acido formico: a questo composto si deve il bruciore che si avverte dopo GLI ACIDI E LE BASI nel quotidiano L acido acetico: è presente nell aceto; L acido formico: a questo composto si deve il bruciore che si avverte dopo il morso di una formica; L acido citrico: è contenuto

Dettagli

Chimica Inorganica e Laboratorio

Chimica Inorganica e Laboratorio Chimica Inorganica e Laboratorio Le diapositive seguenti sono tratte dai lucidi utilizzati in aula per le lezioni del corso di Chimica Inorganica e Laboratorio. Nelle diapositive impiegate a lezione possono

Dettagli

Esame del

Esame del Chimica Generale ed Inorganica Esame del 08-02-2011 Chimica Generale Mazzi 1) La teoria VSEPR afferma che quando un atomo forma legami covalenti: A. tutti i suoi elettroni si respingono e si dispongono

Dettagli

Identificazione di un composto organico:

Identificazione di un composto organico: Identificazione di un composto organico: Laboratorio di Chimica Organica II Analisi elementare: formula bruta (C x H y O z N x )? Analisi cromatografica: purezza, confronto con campioni noti Punto di fusione:

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA ECOLOGICA. Esercitazioni di Laboratorio di Chimica Generale ed Inorganica

CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA ECOLOGICA. Esercitazioni di Laboratorio di Chimica Generale ed Inorganica CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA ECOLOGICA Esercitazioni di Laboratorio di Chimica Generale ed Inorganica Anno Accademico 2002-2003 1 ESERCITAZIONE Titolazione di una soluzione di HCl con una soluzione di NaOH

Dettagli

TRATTAMENTO DELL ACQUA DI LABORATORIO. sostanza più frequentemente adoperata in laboratorio.

TRATTAMENTO DELL ACQUA DI LABORATORIO. sostanza più frequentemente adoperata in laboratorio. TRATTAMENTO DELL ACQUA DI LABORATORIO 15.10.17 sostanza più frequentemente adoperata in laboratorio. serve a molte cose solvente per preparare soluzioni, diluire, cristallizzare, lavare, raffreddare,..

Dettagli

Tipo di titolazioni Equilibri coinvolti Note Equilibri acido-base (reazioni di neutralizzazione) poco solubili (precipitati)

Tipo di titolazioni Equilibri coinvolti Note Equilibri acido-base (reazioni di neutralizzazione) poco solubili (precipitati) 1. METODI CLASSICI DI ANALISI QUANTITATIVA 1.2 Metodi volumetrici I metodi volumetrici consistono nella determinazione della quantità di un analita presente in un campione, mediante la misura del volume

Dettagli

REAZIONI IN SOLUZIONE

REAZIONI IN SOLUZIONE REAZIONI IN SOLUZIONE - ACIDO-BASE SCAMBIO DI PROTONI HA + B A - + BH + - REDOX SCAMBIO DI ELETTRONI A OX + B RED A RED + B OX - REAZIONI DI SOLUBILIZZAZIONE AgCl (s) Ag + (aq) + Cl- (aq) - REAZIONI DI

Dettagli