ISPEZIONI PRESSO PISCINE COLLETTIVE DI STABILIMENTI BALNEARI, STRUTTURE SANITARIE, EDUCATIVE, SPORTIVE, RICREATIVE E DI VACANZA
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1 ISPEZIONI PRESSO PISCINE COLLETTIVE DI STABILIMENTI BALNEARI, STRUTTURE SANITARIE, EDUCATIVE, SPORTIVE, RICREATIVE E DI VACANZA Introduzione A tutela della salute dei bagnanti, le acque e le infrastrutture per la balneazione devono soddisfare i requisiti igienico-sanitari stabiliti dal Regolamento sull igiene delle acque balneabili del Esso si applica, tra l altro, alle piscine collettive di stabilimenti balneari, strutture sanitarie, educative, sportive, ricreative e di vacanza. L attività ispettiva presso le piscine collettive si basa su quattro campi di valutazione: A. l autocontrollo; B. la qualità dell acqua (in sede ispettiva vengono verificati i parametri chimici della disinfezione); C. le procedure e attività; D. le strutture. A. Il principio dell autocontrollo è sancito dall art. 11 del Regolamento sull igiene delle acque balneabili del , e prevede una serie di controlli che il responsabile dello stabilimento deve effettuare a scadenze regolari. Per facilitare il compito ai responsabili, il Laboratorio cantonale ha pubblicato nel mese di maggio 2007 un modello di Manuale di autocontrollo per la gestione delle piscine collettive, che contiene tutti gli aspetti da considerare. Esso è scaricabile al sito: B. La valutazione della qualità dell acqua in sede ispettiva verte esclusivamente alla verifica della disinfezione. Essa si basa sulla misurazione dei parametri cloro attivo libero, cloro attivo combinato, temperatura e ph, che devono soddisfare i requisiti fissati dalla Norma SIA 385/1 (Società svizzera degli ingegneri e architetti). Con una concentrazione di cloro libero inferiore ai requisiti SIA vi è un potenziale rischio microbiologico, non essendo l acqua sufficientemente disinfettata. Con una concentrazione di cloro libero in eccesso ai requisiti SIA possono manifestarsi irritazioni delle mucose. II cloro immesso, in funzione del valore ph e delle sostanze organiche presenti nell'acqua (sudore, saliva, urina, etc.), tende a formare del cloro combinato (cloroammine). Queste sostanze sono responsabili delle irritazioni agli occhi e della famosa puzza di cloro. La misura di questi parametri risulta essere un indicatore, oltre del grado di disinfezione dell acqua, della corretta gestione dell impianto. In relazione alla qualità microbiologica dell acqua vi è da notare che in sede ispettiva essa non viene verificata. I responsabili delle strutture hanno l obbligo di farla controllare a scadenze quindicinali da un laboratorio d analisi e di affiggere ad un albo, posto in modo ben visibile all entrata principale dello stabilimento, i certificati con i risultati delle analisi. C. Nel campo di valutazione Procedure e attività si verifica l implementazione del sistema di autocontrollo, ovvero viene valutata la gestione della struttura in relazione agli aspetti previsti dal Regolamento sull igiene delle acque balneabili del D. Come quarto parametro di valutazione vengono verificati l idoneità e lo stato delle strutture. Laboratorio cantonale: 01.Rapporto semestrale piscine 2010.doc 1 di 5
2 Risultati dell attività ispettiva nel primo semestre del 2010 Nel corso dei primi sei mesi del 2010 sono stati ispezionati 28 stabilimenti, controllando 43 piscine di diversa dimensione e utilizzo. In 2 stabilimenti si è resa necessaria un ispezione di verifica delle misure intimate, con ulteriori 3 controlli della qualità dell acqua. In totale sono quindi state effettuate 30 ispezioni e 46 test analitici in loco. I controlli si sono svolti presso le seguenti strutture: Tipo di struttura Numero di ispezioni stabilimenti balneari 2 ispezioni (su 19 stabilimenti registrati al Laboratorio strutture ospedaliere e di cura 3 ispezioni (su 8 strutture registrate al Laboratorio strutture educative (scuole e scuole speciali) 14 ispezioni (su 29 strutture registrate al Laboratorio strutture sportive 6 ispezioni (su 10 strutture registrate al Laboratorio strutture di vacanza (alberghi) 3 ispezioni (su 137 strutture registrate al Laboratorio I risultati delle ispezioni si possono raggruppare nelle seguenti casistiche: Casisistica Gruppo 1 Gruppo 2 Gruppo 3 Gruppo 4 Gruppo 5 Risultati tutto conforme qualità dell acqua (campo di valutazione B) conforme, uno o più aspetti ispettivi (campi di valutazione A, C e D) non conformi qualità dell acqua (campo di valutazione B) non conforme, aspetti ispettivi (campi di valutazione A, C e D) conformi qualità dell acqua (campo di valutazione B) e uno o più aspetti ispettivi (campi di valutazione A, C e D) non conformi qualità dell acqua (campo di valutazione B) e uno o più aspetti ispettivi (campi di valutazione A, C e D) non conformi, con contestazioni gravi Laboratorio cantonale: 01.Rapporto semestrale piscine 2010.doc 2 di 5
3 Valutazione degli stabilimenti ispezionati nei primi 6 mesi del 2010 (n=28) 0.0% 7.0% Conformi 25.0% Qualità dell'acqua conforme, aspetti ispettivi non conformi Qualità dell'acqua non conforme, aspetti ispettivi conformi 0.0% 68.0% Qualità dell'acqua e aspetti ispettivi non conformi Qualità dell'acqua e aspetti ispettivi non conformi, con contestazioni gravi Il grafico mostra la valutazione dei 28 stabilimenti ispezionati. In 19 stabilimenti (pari al 68%) tutti i campi di valutazione (A-D) erano conformi; in nessun caso (pari al 0%) la qualità dell acqua era conforme (campo di valutazione B) mentre uno o più dei campi A, C e D sono stati contestati; in 7 casi (pari al 25%) gli aspetti ispettivi (campi A, C e D) sono risultati conformi, ma la qualità dell acqua non lo era; in nessun caso (pari al 0%) sia la qualità dell acqua che uno o più dei campi A, C e D sono risultati non conformi; in 2 casi (pari al 7%) sia la qualità dell acqua che uno o più dei campi A, C e D sono risultati non conformi, con contestazioni gravi. In dettaglio, per tipologia di stabilimento, il quadro emerso è il seguente: Tipo di stabilimento/risultanza ispettiva* Gruppo 1 Gruppo 2 Gruppo 3 Gruppo 4 Gruppo 5 stabilimenti balneari 2 2 (100%) 0 (0%) 0 (0%) 0 (0%) 0 (0%) strutture ospedaliere e di cura 3 3 (100%) 0 (0%) 0 (0%) 0 (0%) 0 (0%) strutture educative (scuole e (78.6%) 0 (0%) 3 (21.4%) 0 (0%) 0 (0%) scuole speciali) strutture sportive 6 1 (16.7%) 0 (0%) 3 (50%) 0 (0%) 2 (33.3%) strutture di vacanza (alberghi e campeggi) 3 2 (66.7%) 0 (0%) 1 (33.3%) 0 (0%) 0 (0%) TOTALE (68%) 0 (0%) 7 (25%) 0 (0%) 2 (7%) *vedi descrizione sopra Laboratorio cantonale: 01.Rapporto semestrale piscine 2010.doc 3 di 5
4 Ripartizione degli esiti delle ispezioni per tipologia di stabilimento (in %) 120% 100% stabilimenti balneari 80% 60% 40% 20% 0% Gruppo 1 Gruppo 2 Gruppo 3 Gruppo 4 Gruppo 5 strutture ospedaliere e di cura strutture educative (scuole e scuole speciali) strutture sportive strutture di vacanza (alberghi) Qualità dell acqua Limitatamente alla qualità dell acqua, risulta che nel 65% degli stabilimenti questa rispettava i requisiti fissati dalla Norma SIA 385/1, mentre nel 35% degli stabilimenti ispezionati i requisiti non erano rispettati. La tabella successiva mostra in dettaglio i risultati delle verifiche dei parametri chimici della disinfezione effettuate in sede ispettiva: Test analitici in loco (cloro attivo libero, cloro combinato e ph) n Vasche interne Vasche esterne Tipo di vasca Tot. Tot. i.o. n.c. % n.c. Tot. i.o. n.c. % n.c. Vasche nuotatori Vasche non nuotatori Vasche bambini Vasche tuffi Vasche terapeutiche Idromassaggio Totale i.o. = conforme; n.c. = non conforme Test analitici in loco (cloro attivo libero, cloro combinato e ph) % dei campioni Campioni conformi Campioni non conformi (1 o più parametri) Totale % Motivo della non conformità n % dei campioni Cloro libero insufficiente o assente Cloro libero in eccesso Cloro combinato in eccesso Valore ph 0 0 Laboratorio cantonale: 01.Rapporto semestrale piscine 2010.doc 4 di 5
5 In 2 casi si è dovuto vietare l'utilizzo dei bacini fino al pieno ripristino della conformità (in entrambi i casi per superamento del valore di cloro attivo libero). Attività formativa Dal 2007 il Laboratorio cantonale è promotore, assieme ai colleghi della Sezione protezione aria, acqua e suolo (SPAAS) e all Associazione delle piscine romande e ticinesi (APR), dell organizzazione di corsi mirati all ottenimento dell autorizzazione speciale per la disinfezione dell acqua di piscine collettive, resasi necessaria con l introduzione della relativa Ordinanza del DFI del 28 giugno 2005 concernente l autorizzazione speciale per la disinfezione dell acqua nelle piscine collettive (OADAP), entrata in vigore il 1 agosto In marzo 2010 è stato organizzato un corso, al quale hanno partecipato una ventina di operatori del settore. Informiamo gli operatori del settore che tra novembre e dicembre 2010 verrà organizzato il prossimo corso. Ulteriori informazioni si possono trovare sul sito dell Associazione delle piscine romande e ticinesi (APR) Durante questi corsi si coglie l occasione per divulgare il modello di Manuale di autocontrollo per la gestione delle piscine collettive, elaborato appositamente dal Laboratorio cantonale. Conclusioni e considerazioni generali L attività ispettiva svolta nei primi sei mesi del 2010 ha confermato in generale una buona gestione delle piscine pubbliche e scolastiche. L accento verrà mantenuto nei prossimi mesi sulle strutture sportive, nelle quali sono state riscontrate purtroppo ancora diverse non conformità, e in quelle di vacanza (visitate finora in modo limitato). Laboratorio cantonale - Bellinzona, 11 ottobre 2010 Laboratorio cantonale: 01.Rapporto semestrale piscine 2010.doc 5 di 5
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