INFORMAZIONE DISPOSIZIONI SULL ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PERSONALE A.S.2014/15 PERSONALE DOCENTE. Organizzazione del lavoro.

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1 INFORMAZIONE DISPOSIZIONI SULL ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PERSONALE A.S.2014/15 PERSONALE DOCENTE - Struttura organizzativa dei docenti Organizzazione del lavoro. 1- Il Dirigente Scolastico sceglie e incarica i due collaboratori, come prevede l art.25,comma 5 del D.Lgs. n. 165 del 30/03/2001, ai quali saranno conferite deleghe,anche di natura organizzativa e amministrativa,ai sensi dell art.34 del C.C.N.L. 2006/ Ogni plesso, Corridoni, De Filippo, Fortis, Grimm, Rodari, ha un responsabile, incaricato dal Dirigente Scolastico, come figura di sistema. 3- I due Collaboratori e i responsabili di plesso fanno parte dello Staff del Dirigente Scolastico. - Assegnazione dei docenti ai plessi 1- L assegnazione alle diversi sedi avviene all inizio di ogni anno scolastico, prima dell inizio delle lezioni e dura per tutto l anno. Sono consentite eccezioni solo per situazioni documentate e particolari. - Assenze e ritardi 1- Non sono ammessi ritardi sull orario di servizio. In caso eccezionale il docente è tenuto ad informare tempestivamente la scuola. L effettuazione del regolare servizio è periodicamente sottoposta a controllo. 2- L assenza per malattia, documentata nel rispetto della disciplina fin dal primo giorno, deve essere comunicata tempestivamente. La scuola può disporre il controllo fin dal primo giorno di assenza. Il dipendente che durante l assenza, per particolari motivi, dimori in un luogo diverso da quello della residenza o del domicilio comunicati alla scuola, deve darne tempestiva comunicazione. Pagina 1 di13

2 Orario giornaliero di lezione. 1-Nella Scuola dell Infanzia il numero massimo di ore di servizio giornaliero è di 5, compresa la mensa tenuto conto della modulazione dell orario. 2-Nella Scuola Primaria il numero massimo di ore di servizio giornaliero è di 6, compresa la mensa, tenuto conto della modulazione dell orario. 3-Nella Scuola Secondaria di primo grado il numero di ore di servizio giornaliero, di massima, è di 6.30, compresa la mensa, tenuto conto della modulazione dell orario. L orario giornaliero delle lezioni della Scuola Secondaria di primo grado, per delibera degli OO. CC. Di Istituto, subisce una decurtazione di 5 minuti, che deve essere recuperata sia per gli alunni sia per i docenti nell ambito di attività didattico-formative programmate nell anno scolastico di riferimento. I recuperi orari di cui sopra vengono utilizzati dai docenti in via prioritaria per soddisfare il monte ore annuo di lezione degli alunni e per la sostituzione dei docenti assenti e inoltre per: - attuare forme di recupero/potenziamento disciplinare; - garantire le attività integrative proposte dai Consigli di Classe Flessibilità oraria. 1-Per tutti gli Ordini di scuola, su richiesta dei docenti interessati sarà consentito effettuare cambi di turno, a condizione che non pregiudichi la qualità del servizio, previo accordo con il collega disponibile e comunicazione al referente di plesso e al Dirigente Scolastico. Sostituzione dei docenti assenti. 1-La sostituzione dei docenti nei diversi ordini di scuola è attuata come segue: Scuola dell Infanzia 1. utilizzo delle ore di contemporaneità con I.R.C, 2. utilizzo del docente di sostegno in assenza dell alunno diversamente abile, 3. utilizzo dei recuperi di permessi brevi già usufruiti, 4. utilizzo delle ore di straordinario (ore eccedenti) retribuito, secondo la disponibilità data, 5. anticipo ore eccedenti da recuperare successivamente o eventualmente da retribuire, 6. compensazione dell anticipo di ore eccedenti con le uscite didattiche. Scuola Primaria 1. utilizzo delle ore di contemporaneità con I.R.C (ad eccezione delle attività alternative) o L2, 2. utilizzo del docente di sostegno in assenza dell alunno diversamente abile, Pagina 2 di13

3 3. utilizzo dei recuperi di permessi brevi già usufruiti, 4. utilizzo delle otto ore della valigetta previste per ogni docente, 5. utilizzo delle ore di straordinario (ore eccedenti) retribuito, secondo la disponibilità data, 6. anticipo ore eccedenti da recuperare successivamente o eventualmente da retribuire, 7. compensazione dell anticipo di ore eccedenti con le uscite didattiche Scuola Secondaria di primo grado 1. utilizzo del docente di sostegno in assenza dell alunno diversamente abile, 2. utilizzo dei recuperi di permessi brevi già usufruiti, 3. utilizzo della valigetta previste per ogni docente, 4. utilizzo delle ore di straordinario (ore eccedenti) retribuito, secondo la disponibilità data, 5. anticipo ore eccedenti da recuperare successivamente o eventualmente da retribuire. 6. compensazione dell anticipo di ore eccedenti con le uscite didattiche. Permessi orari e modalità di recupero 1-Il Dirigente Scolastico attribuisce permessi orari secondo quanto previsto dall art.16 del CCNL , a condizione che sia garantita la copertura da parte di altro docente. 2-Il recupero delle ore dei permessi brevi fruiti in orario di lezione dovrà avvenire secondo le seguenti modalità: con la sostituzione dei colleghi assenti, con il recupero delle ore aggiuntive di insegnamento (anche su progetti) già prestate, dietro autorizzazione del Dirigente Scolastico. 3-Il recupero dei permessi brevi, disposto dall amministrazione, deve avvenire entro i due mesi lavorativi successivi a quello della fruizione del permesso (art.16, comma 3, CCNL 06/09). Nei casi in cui, per motivi imputabili al dipendente, non sia possibile il recupero, l Amministrazione provvede a trattenere la relativa somma, di cui il dipendente riceverà comunicazione scritta da parte dell Amministrazione. Il rifiuto da parte del dipendente ad effettuare il recupero proposto deve essere comunicato per iscritto. 4-L assenza dalle riunioni programmate per gli organi collegiali deve essere comunicata prima dell inizio delle riunioni stesse per iscritto e deve essere recuperata. Il recupero delle assenze alle riunioni degli OO.CC. (art 29 commi 3 a e 3b CCNL 2006/09), con esclusione di quelle richieste con certificazione medica o per altri impegni inderogabili dovrà avvenire secondo la seguente modalità: a. riduzione dei crediti di ore funzionali (commissioni, gruppi di progetto, ecc.), contabilizzate dai Responsabili di plesso, tabulate e consegnate ogni due mesi al Dirigente Scolastico e inviate da quest ultimo al DSGA per l inserimento nella contabilità del FIS. Pagina 3 di13

4 - Recupero delle ore prestate oltre l orario di servizio. 1-Le ore prestate oltre l orario di servizio sono recuperate secondo le seguenti modalità: a) Per tutti gli Ordini di scuola: dai debiti determinati dai permessi brevi fruiti. b) Per tutti gli Ordini di scuola: si attinge dai segmenti orari eventualmente residui (valigetta), se disponibili. c) Nella Scuola dell Infanzia nei periodi in cui non si effettuano i gruppi omogenei (giugno e settimane interrotte da festività intermedie). d) Nella Scuola Primaria nelle contemporaneità. 2-Nelle uscite didattiche entro le 4 ore e i 10 km: si recuperano le ore prestate oltre l orario di servizio, senza aggravio per lo Stato e fatte salve le esigenze di servizio. 3-Per le uscite di durata superiore alle 4 ore e con un percorso superiore ai 10 km, si recupera dalle compresenze e/o dalle contemporaneità o dai permessi orari. a) Fruizione di spettacoli. b) Altre attività. c) Compenso con il FIS (Fondo d Istituto). Permessi retribuiti 1-I docenti che intendono fruire dei giorni di permesso, previsti dall art. 15 del CCNL , devono presentare la domanda documentata (anche con autocertificazione) al Dirigente Scolastico con almeno cinque giorni di anticipo, salvo casi di necessità e urgenza. Qualora più dipendenti appartenenti allo stesso profilo professionale chiedessero di usufruire nello stesso periodo di permessi, ferie, l accoglimento è subordinato alla successione cronologica di presentazione delle domande. Ferie durante l attività didattica 1-A domanda dell interessato, possano essere fruiti sei giorni di ferie durante i periodi di attività didattica, con le seguenti modalità: a. Senza giustificazione: la fruizione è subordinata alla possibilità di farsi sostituire dai colleghi ed alla condizione che non vengano a determinarsi oneri aggiuntivi per l Amministrazione (art. 13, comma 9). Vengono concesse dal Dirigente, una volta valutate le esigenze di servizio. b. Con giustificazione: sono in questo caso assimilate ai giorni di permesso retribuito e con oneri aggiuntivi per l amministrazione (art. 15, comma 2). Anche in questo caso sono concesse dal Dirigente a condizione di poter garantire la qualità e la continuità del servizio. Permessi per la partecipazione a corsi di formazione durante lo svolgimento delle lezioni Pagina 4 di13

5 1-I docenti possono usufruire di cinque giorni di permesso retribuito nel corso dell anno scolastico per partecipare ad iniziative di aggiornamento autorizzate dall amministrazione con esonero dal servizio e sostituzione ai sensi della vigente normativa. 2-In caso di più richieste per lo stesso corso si utilizzeranno i seguenti criteri valutati discrezionalmente dal Dirigente Scolastico, tenuto conto delle esigenze didattiche ed organizzative: a. Non più di due insegnanti per plesso, compatibilmente con le situazioni dei singoli plessi. b. A rotazione il più giovane e il più anziano di servizio tra i docenti che hanno chiesto di poter partecipare. c. Potrà essere autorizzata la partecipazione di più di due insegnanti per plesso, fatte salve le esigenze di servizio. -Criteri per la ripartizione dei fondi su particolari progetti 1- In caso di richieste maggiori rispetto alle risorse finanziarie per l assegnazione si farà riferimento ai seguenti criteri: a. formazione specifica del docente sulla tipologia di intervento che si va ad attuare b. docenti dello stesso ordine di scuola sul quale si sta attuando l intervento c. appartenenza al team educativo della classe che frequentano gli alunni beneficiari del progetto Utilizzi particolari dei docenti. 1-Durante lo sciopero, in caso di assenza degli alunni della propria classe, al docente in servizio può essere assegnata la vigilanza di altre classi; in ogni caso resta a disposizione nel proprio plesso per l intera durata del suo orario di servizio. Pagina 5 di13

6 PERSONALE A.T.A. Organizzazione dei servizi amministrativi. -Disposizioni organizzative inerenti il servizio. 1-La Segreteria funziona: Tutti i giorni, escluso il sabato, dalle ore 7.30 alle ore Nei mesi di luglio e agosto funzionerà con il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore La segreteria funzionerà anche il sabato durante il periodo delle iscrizioni degli alunni. 2-Orario di apertura al pubblico degli sportelli degli uffici di segreteria, da settembre a giugno: GIORNO DALLE ORE ALLE ORE SEDE VIA NAZARIO SAURO LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI VENERDI' Orario di apertura al personale interno degli sportelli degli uffici di segreteria, da settembre a giugno: GIORNO DALLE ORE ALLE ORE SEDE VIA NAZARIO SAURO LUNEDI' - MARTEDI' GIOVEDI - VENERDI' MERCOLEDI' Nei mesi di luglio e agosto il ricevimento del pubblico avverrà dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore Pagina 6 di13

7 Orario di lavoro. 1-L orario di lavoro degli assistenti amministrativi è di 35 ore settimanali (art. 51 e 55 CCNL). E articolato su turni giornalieri da sei a un massimo di nove ore (in caso di orario superiore a 7 ore e 12 minuti, con una pausa di almeno mezz ora). 2-I turni e gli orari di lavoro giornalieri, assegnati a ciascun dipendente, sono flessibili e potranno subire variazioni periodiche nel corso dell anno, a causa di nuove esigenze organizzative e gestionali, valutate dal Dirigente Scolastico, sentito il parere del DSGA, al fine di assicurare il servizio. 3-Nella fissazione dell orario di lavoro potrà essere soddisfatta la richiesta di flessibilità oraria legata ad esigenze personali o familiari documentate, che non determini disfunzione di servizio o aggravio per gli altri lavoratori. 4-Durante la sospensione delle attività didattiche nel periodo estivo (per l anno scolastico dal 1 Luglio 2015), il personale osserverà un turno orario di 7 ore e 12 minuti (36 ore settimanali). Entro i primi 45 giorni dall inizio dell anno scolastico, tenuto conto di eventuali avvicendamenti di personale, il DSGA, previo consenso del Dirigente Scolastico, che attribuirà gli incarichi, proporrà i compiti al personale interessato. 5-Il lavoro straordinario deve essere autorizzato dal DSGA e comunicato repentinamente al Dirigente Scolastico. Ferie. 1-Le richieste di ferie e festività soppresse sono autorizzate dal Dirigente Scolastico, sentito il parere del DSGA. Le richieste per il periodo estivo devono essere presentate entro il 31 Marzo di ogni anno. Durante i periodi di Natale, Pasqua, Carnevale, ecc. deve comunque essere garantita la presenza di almeno due unità di personale amministrativo presso la sede centrale. Qualora vi siano giorni scoperti, gli assistenti amministrativi elaboreranno una soluzione alternativa da presentare al DSGA entro il 31 Marzo di ogni anno. Subito dopo sarà predisposto il piano delle ferie e festività soppresse tenendo in considerazione quanto segue: al termine delle attività didattiche (30 Giugno), fino alla fine del mese di Agosto, il funzionamento della scuola sarà garantito con la presenza di n. 2 assistenti amministrativi. Nel caso in cui tutto il personale di una qualifica richieda lo stesso periodo, si modificheranno le richieste tenendo conto innanzitutto della disponibilità e, a seguire, della rotazione annuale, non tralasciando eventuali situazioni di vincolo oggettivo, al fine di consentire almeno 15 giorni lavorativi di ferie coincidenti con quelle del coniuge o del convivente. Le richieste saranno autorizzate entro il 10 Aprile di ogni anno. 2-Qualora i criteri su esposti, entro il 7 Aprile di ogni anno, non siano stati rispettati, il Dirigente Scolastico procederà d ufficio all assegnazione delle ferie. 3-L eventuale variazione del piano, da parte dell Amministrazione, è prevista in caso di motivate esigenze di servizio da documentare per iscritto. Pagina 7 di13

8 4-Le festività soppresse devono essere fruite entro il corrente anno scolastico; le ferie, eventualmente non godute per motivi di servizio, devono essere fruite entro il 31 Dicembre e, in ultima istanza, entro il 30 Aprile dell anno successivo. La norma si applica al personale a T.I. 5-Durante l'attività didattica il personale ATA potrà usufruire delle ferie maturate fino ad un massimo di cinque giorni consecutivi e per non più di una persona alla volta, senza oneri per l Amministrazione e considerate le esigenze di servizio. Organizzazione dei servizi dei collaboratori scolastici. - Criteri di assegnazione delle unità ai plessi. 1-I Collaboratori scolastici sono assegnati dal Dirigente Scolastico, sentito il parere del DSGA, ai vari plessi secondo i seguenti criteri: a. numero di classi, b. tempo scuola, c. struttura degli edifici, d. età degli alunni, e. presenza degli uffici amministrativi. 2-I Collaboratori Scolastici in organico di diritto sono 17, così assegnati ad ogni singolo plesso: Unità assegnate alla Scuola dell'infanzia RODARI n. 4 Unità assegnate alla Scuola dell'infanzia GRIMM n. 3 Unità assegnate alla Scuola Primaria FORTIS n. 4 Unità assegnate alla Scuola Primaria CORRIDONI n. 3 Unità assegnate alla Scuola Secondaria 1 DE FILIPPO n. 3 - Tipologia del personale. 1-Se all'interno dell'organico di diritto fossero presenti persone con inidoneità verranno suddivise nei vari plessi. 2-Si cercherà di mantenere un equilibrio fra personale di sesso maschile e di sesso femminile, assegnando possibilmente una persona di sesso maschile ad ogni plesso. - Criteri di assegnazione della sede di servizio. 1-L'assegnazione della sede di servizio verrà effettuata dal Dirigente Scolastico, sentito il parere del DSGA, secondo i seguenti criteri: a. La continuità nel plesso, compatibilmente con le esigenze particolari. b. Le richieste del dipendente (es. la viciniorietà alla residenza/domicilio). Tali criteri verranno applicati anche in caso di presenza di più richieste per un solo posto vacante. Pagina 8 di13

9 - Ripartizione delle mansioni. 1-La ripartizione delle mansioni viene effettuata in modo equo fra tutto il personale risultante in organico, secondo il criterio della rotazione sulla base della disponibilità e delle attitudini del personale. 2-In ogni plesso un addetto presta ausilio materiale agli alunni diversabili nell accesso alle aree esterne delle strutture scolastiche, all interno e nell uscita da esse, nonché nell uso dei servizi igienici e nella cura dell igiene personale e durante l orario di mensa. - Avvertenze particolari per il personale collaboratore scolastico. 1-Negli ultimi due giorni lavorativi del mese di Agosto dovranno essere in servizio almeno due unità di personale per garantire il regolare avvio delle attività scolastiche. 2-Per una maggior funzionalità dell'istituzione scolastica si ribadisce il principio, enunciato dal D.L. 297/94, secondo cui tutto il personale è investito di responsabilità collettiva a prescindere dagli spazi di competenza, in relazione alla sicurezza di tutti gli utenti dell'istituzione scolastica, all'igiene degli spazi e alla salute fisica di quanti transitino negli edifici, come previsto dal D.L. 81/ Tutti devono porre particolare attenzione e cura nella rilevazione degli oggetti fuori posto che possano creare pericolo, di suppellettili deteriorate e non più funzionali e, infine, nei confronti di comportamenti o atteggiamenti scorretti che possano creare pericolo. 4-E dovere di tutti fare segnalazioni scritte, per prevenire qualsiasi situazione di rischio. Turni e orari di lavoro ordinari. 1-L orario di lavoro all interno dell Istituto Comprensivo sarà organizzato rispetto alle esigenze di servizio come sotto riportato: Scuola Primaria "FORTIS" dalle ore 6.00 alle Scuola Primaria "CORRIDONI" dalle ore 7.00 alle Scuola Infanzia "RODARI" dalle ore 6.30 alle Scuola Infanzia "GRIMM" dalle ore 7.00 alle Scuola Secondaria "DE FILIPPO" dalle ore 7.30 alle Il suddetto orario è comprensivo del recupero dei prefestivi. Tale orario rimane invariato anche al termine del recupero dei prefestivi. Modalità organizzative di turni e orari. 1-Tutto il personale effettuerà un orario di 35 ore settimanali su 5 giorni (art. 51 e 55 CCNL) con turnazione minima su base settimanale. Su richiesta degli interessati, motivata da gravi esigenze personali o familiari, è possibile lo scambio giornaliero del turno di lavoro. 2-I turni e gli orari di lavoro giornalieri sono assegnati a ciascun dipendente secondo il piano annuale delle attività. E prevista la flessibilità in base alla disponibilità del dipendente, in Pagina 9 di13

10 ragione di nuove esigenze organizzative e gestionali, valutate dal Dirigente Scolastico, sentito il parere del DSGA, al fine di assicurare il servizio. 3-I turni saranno articolati su fasce orarie che garantiscano la presenza di una parte del personale nel primo turno per assolvere all obbligo di vigilanza, le altre unità in turno pomeridiano, sono aumentate di 30 minuti al giorno, per garantire la pulizia dei locali scolastici. In caso di assenza di qualche collaboratore, deve essere data la priorità alla sorveglianza dell atrio di accesso alla scuola. 4-Le eccedenze di 30 minuti costituiscono recupero di debito orario derivante dalla chiusura della scuola nei giorni prefestivi e di un giorno di sospensione delle lezioni, deliberati dal Consiglio di Istituto. Tali eccedenze avranno termine non appena il debito verrà esaurito e, comunque, entro e non oltre il 30 Giugno di ogni anno. Il recupero delle eccedenze inizierà quando andranno in vigore gli orari completi di lezione. 5-Il personale che effettua l orario fisso antimeridiano potrà prestare, a fine turno, 30 minuti a settimane alterne o 15 minuti tutti i giorni, per recuperare le ore eventualmente non lavorate nei periodi di sospensione delle lezioni sopra riportati. Pausa. 1-Il lavoratore che effettua la pausa può rimanere anche sul proprio posto di lavoro, (in caso di orario superiore a 7 ore e 12 minuti, con una pausa di almeno mezz ora). Il lavoratore, con costo a suo carico, può usufruire del servizio mensa a turnazione. Ritardi e uscite anticipate. 1-I dipendenti devono arrivare puntuali per la prestazione lavorativa. Eventuali ritardi nell orario di inizio, dovuti a comprovate e documentate motivazioni, presentate al Dirigente Scolastico tramite il DSGA, inferiori a trenta minuti, possono essere recuperati anche lo stesso giorno, a discrezione dell Amministrazione, prolungando l orario di uscita. Se il ritardo è superiore a trenta minuti sarà recuperato entro la settimana successiva, in base alle esigenze di servizio, a discrezione dell Amministrazione, o detratto dai crediti. 2-Il carattere abitudinario del ritardo comporta le sanzioni previste dalla normativa. 3-I dipendenti non possono allontanarsi anticipatamente dal lavoro, rispetto alla fine del servizio, a meno che non abbiano richiesto il permesso secondo le modalità previste dall articolo successivo. - Permessi orari e recuperi. 1-I permessi orari e i recuperi sono autorizzati dal Dirigente Scolastico, sentito il parere del DSGA. 2-Occorre motivare e documentare la domanda di permesso. L eventuale rifiuto o riduzione della concessione sarà comunicato per iscritto, specificando i motivi. 3-Il recupero con ore di lavoro, da effettuare entro i due mesi successivi e, comunque, non oltre l anno scolastico in corso, avverrà in giorni o periodi di maggiore necessità di servizio. Pagina 10 di13

11 - Informazione. 1-Il riepilogo dei crediti o dei debiti orari di ogni dipendente, risultante dagli orari ordinari, dai permessi orari e relativi recuperi e dalle ore eccedenti, previa comparazione tra l autocertificazione e la verifica del sistema di rilevazione automatica delle presenze, sarà fornito a ciascun interessato ogni mese con comunicazione scritta della situazione aggiornata e con riscontro di firma. - Ore eccedenti. 1-Le ore eccedenti necessarie al servizio saranno effettuate prioritariamente per l azzeramento dei debiti, a prescindere dal plesso di appartenenza, e successivamente saranno effettuate dal personale che si renderà disponibile dichiarando la propria preferenza per: la retribuzione con compenso a carico del Fondo di Istituto, compatibilmente con le disponibilità finanziarie, il recupero con riposi compensativi. 2-Il recupero delle ore eccedenti con riposi compensativi avverrà su richiesta degli interessati in giorni o periodi di minor carico di lavoro, ovvero nei periodi di sospensione delle attività didattiche (Natale, Carnevale, Pasqua, Luglio e Agosto).Tali periodi possono essere aggiunti alle ferie, previo consenso dell Amministrazione, a condizione che non si verifichi disservizio. 3-Per i soli collaboratori scolastici, nel caso in cui nessun dipendente sia disponibile ad effettuare ore eccedenti, le stesse saranno ripartite in modo omogeneo fra tutto il personale con il criterio della rotazione in ordine alfabetico, con esclusione di coloro che si trovano in particolari situazioni previste dalle leggi 53/2000, 903/77, 104/92. - CHIUSURA PREFESTIVI E GIORNI DI SOSPENSIONE DELIBERATI DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO. 1-La chiusura della scuola con la sospensione dell'attività didattica avviene nei giorni prefestivi deliberati dal Consiglio di Istituto. Tale chiusura comporta il recupero nei periodi di attività didattica, secondo le esigenze di servizio. La revoca di uno o più giorni di chiusura della scuola nei suddetti giorni prefestivi, in base a sopravvenute esigenze di servizio, sarà indicata dal Dirigente Scolastico, sentito il parere del DSGA. 2-Per l anno scolastico 2014/15 la chiusura della scuola avverrà nei giorni 2 Gennaio e 1 Giugno 2015.Tali assenze vanno recuperate con richiesta di ferie o con l utilizzo di ore straordinarie già prestate. - Ferie e festività soppresse (per i soli collaboratori scolastici). 1-Le richieste di ferie e festività soppresse sono autorizzate dal Dirigente Scolastico sentito il parere del DSGA. Pagina 11 di13

12 2-Durante i periodi di Natale, Pasqua, Carnevale ecc. per la sede centrale deve essere garantita la presenza di 2 collaboratori scolastici, provenienti a rotazione dagli altri plessi. 3-Durante la vacanze natalizie e pasquali dovranno essere effettuate le pulizie approfondite; qualora una o più unità di personale chieda l intero periodo di ferie, nella richiesta dovrà essere esplicitato e confermato con firma chi si assume, in sostituzione, l onere delle pulizie del collega/ dei colleghi assente/assenti. 4-Le richieste per il periodo estivo devono essere raccolte entro il 31 Marzo di ogni anno dal DSGA per verificarne la congruenza. Il piano delle ferie e festività soppresse dovrà tenere in considerazione quanto segue: a. dal termine delle attività didattiche (30 giugno), fino alla fine del mese di agosto, il funzionamento della scuola sarà garantito con la presenza di n. 2 collaboratori scolastici per la sede centrale. Negli altri plessi i collaboratori scolastici dovranno garantire un periodo di almeno 7 giorni per la pulizia approfondita delle proprie competenze, mentre per il restante periodo ogni collaboratore sarà a disposizione per le esigenze di servizio del intero Istituto. b. nel caso in cui tutto il personale richieda lo stesso periodo, si modificheranno le richieste tenendo conto innanzitutto della disponibilità e, a seguire, della rotazione annuale, non tralasciando eventuali situazioni di vincolo oggettivo, al fine di consentire almeno 15 giorni lavorativi di ferie. c. le richieste saranno autorizzate entro il 10 Aprile di ogni anno. d. qualora i criteri su esposti, ad una settimana dal termine previsto per l autorizzazione, non siano stati rispettati, il Dirigente Scolastico procederà d ufficio all assegnazione delle ferie, sentito il parere del DSGA. e. Gli ultimi due giorni lavorativi del mese di Agosto di ogni anno, in ciascun plesso dovranno essere in servizio almeno due unità di personale per garantire l apertura di tutte le sedi scolastiche. 5-Le festività soppresse devono essere fruite entro il corrente anno scolastico; le ferie, eventualmente non godute per motivi di servizio, devono essere fruite entro il 31 Dicembre e, in ultima istanza, entro il 30 aprile dell anno successivo. 6-Durante l'attività didattica, il personale ATA potrà usufruire delle ferie maturate fino ad un massimo di 5 giorni consecutivi e per non più di una persona alla volta, in ciascun plesso. Durante il suddetto periodo i colleghi in servizio si faranno carico delle pertinenze del personale in ferie, senza oneri per l amministrazione. 7- Eventuali variazioni al piano delle ferie, da parte dell Amministrazione, possono avvenire per gravi e motivate esigenze di servizio e saranno comunicate per iscritto dal Dirigente Scolastico. - AGGIORNAMENTO 1-In caso di attività di aggiornamento organizzate dall Amministrazione centrale (una giornata o più giornate), il personale interessato fruirà del permesso giornaliero retribuito; le pulizie Pagina 12 di13

13 degli spazi di competenza del dipendente assente verranno effettuate dal personale che rimane in servizio (2 ore a coppia). 2-Sarà possibile partecipare alle attività di aggiornamento organizzate da altri Enti, al di fuori dell orario di servizio, con recupero delle ore effettuate previa consegna della dichiarazione o dell attestato di partecipazione. 3-In caso di impegno oltre l orario di servizio giornaliero, il recupero delle ore avverrà con le seguenti modalità: fino a 20 ore recupero con riposi compensativi, da fruire entro il termine delle attività didattiche (30 giugno), previo accordo con il DSGA; per quelle eccedenti le 20 ore l interessato potrà richiedere se recuperare con riposi compensativi o con compenso a carico del fondo di istituto. 4-In caso di partecipazione a corsi di aggiornamento che prevedono attività sia on-line che in presenza, con pacchetti orari prestabiliti, il recupero avverrà con le seguenti modalità: fino a 20 ore recupero con riposi compensativi, da fruire entro il termine delle attività didattiche (30 giugno), previo accordo con il DSGA; per quelle eccedenti le 20 ore l interessato potrà richiedere se recuperare con riposi compensativi o con compenso a carico del fondo di istituto. In ogni caso, i suddetti riposi compensativi non sono cumulabili alle richieste delle ferie estive che vanno fruite nel periodo 1 Luglio 31 Agosto. 5-La partecipazione alle attività di aggiornamento sarà garantita da una unità per plesso, tenendo in considerazione, a discrezione dell amministrazione, i seguenti criteri: -precedenza per chi è impegnato nel settore di lavoro oggetto del corso, -precedenza per chi deve completare un percorso già iniziato, -precedenza per chi ha partecipato a un minor numero corsi di aggiornamento, -in subordine personale a termine carriera. Le attività di aggiornamento saranno svolte prioritariamente in orario di servizio. IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Nora Terzoli) Pagina 13 di13

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