RELAZIONE IDRAULICA dott. ing. Stefano Allegri

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1 STEFANO CORBARI architetto cremona via belfuso 20 tel/fax cell PIANO ATTUATIVO RESIDENZIALE Ambito di Trasformazione CR.13 CA DEL FERRO est RELAZIONE IDRAULICA dott. ing. Stefano Allegri documento H 14/07/2016 PROVINCIA DI COMUNE DI via Ca del Ferro CF fg 59 mapp 173p 175p 177p Proprietà: Fumagalli Ornella (FMGRLL28L46D150N) - Galli Alda Maria (GLLLMR49B43D150K) Galli Bianca Isabella (GLLBCS56D55D150D) - Galli Giacomo (GLLGCM50M30D150T) Villa Giovanni (VLLGPP48E29I138Y) - Villa Maria Teresa (VLLMTR43D50D150Y)

2 RELAZIONE TECNICO-IDRAULICA relativa al dimensionamento della rete fognaria separata a servizio di nuovo complesso residenziale Ambito CR.13, posto in Cremona, via Cà del Ferro (foglio 59 mappali 177, 175 e 173), da parte del Sig. Giacomo Galli e del Sig. Giuseppe Villa, redatta dal sottoscritto, membro dello Studio Tecnico Associato Progettambiente con sede in Cremona,, iscritto all'albo dell Ordine degli Ingegneri al n 666 della Provincia di Cremona. Il sottoscritto è stato chiamato a valutare il dimensionamento della rete fognaria separata di acque meteoriche relativamente alla costruzione di un complesso residenziale situato nel comune di Cremona, via Cà del Ferro, catastalmente identificato al foglio 59, mappali 177, 175 e 173. In seguito alla prima conferenza di servizi e agli incontri tenutisi con i responsabili di Padania Acque si riporta qui di seguito la nuova relazione del progetto modificato riguardante le fognature. L intervento consiste nella realizzazione di due reti di fognatura (una per la raccolta delle acque meteoriche e una per la raccolta dei reflui neri), funzionali alla raccolta delle acque provenienti dagli edifici residenziali. La rete di acque meteoriche sarà disposta parallelamente al tracciato della via, in corrispondenza della zona di parcheggio realizzata con le opere di urbanizzazione (lato est della via). Tale rete è caratterizzata da un tronco che svolge sia la funzione di trasporto che di laminazione della portata scaricata dai singoli lotti. Le acque meteoriche che Studio Tecnico Associato PROGETTAMBIENTE Via del Consorzio 3 P.IVA tel fax

3 confluiscono nella rete sono raccolte in una cameretta finale per poi essere scaricate in modo regolato all'interno della fognatura pubblica bianca di via Cà del Ferro. La rete di reflui neri sarà costituita da singoli allacci che andranno ad innestarsi nella fognatura esistente mista presente in centro strada. In merito alle acque meteoriche, queste vengono scaricate in modo regolato nella fognatura pubblica presente in via Cà del Ferro (caratterizzata da una tubazione di diametro Ø1000 in CLS). E stato richiesto dall ente gestore della rete il rispetto del principio di invarianza idraulica, imponendo la portata massima scaricabile dall area al valore di 5 l/(sec*ha) di superficie totale. L area complessivamente lottizzata più marciapiede, aiuola, zona di parcheggio e la metà di strada che prima recapitava nel fosso è caratterizzata da una estensione complessiva pari a 1.24 ha. Ne consegue che Q scaricabile = 1,24 ha x 5 l/(s*ha) = 6,2 l/s. La rete di raccolta è costituita da una serie di tubazioni in PVC fino al Ø600 e in PRFV per il Ø800 e Ø1000 la funzione di ipertubo, garantendo la laminazione dell onda di piena generata dal deflusso superficiale dell area. Tutte le tubazioni saranno posate con pendenza del 2. A favore di sicurezza è stata considerata nel calcolo come asfaltata la zona di parcheggio che invece sarà prevista in prato armato. A valle del pozzetto finale della rete verrà collocato un regolatore di portata, costituito da una saracinesca a lama comandata da un galleggiante tarata in fabbrica per mantenere uno scarico costante di 6,2 l/sec. Il tubo sarà dotato di una valvola clapet che si possa chiudere nei periodi in cui il carico idraulico della tubazione pubblica Ø1000 di recapito è superiore alla quota di scarico della tubazione. Studio Tecnico Associato PROGETTAMBIENTE Via del Consorzio 3 P.IVA tel fax

4 Ai fini della verifica di dimensionamento è stato effettuato il calcolo idraulico delle rete simulando un evento meteorico: come curva di possibilità climatica di base è stata usata la seguente equazione monomia, ricavata sulla base dei dati pluviometrici raccolti a Cremona e dintorni, dagli ing. A. Guereschi e G. Azzini del Settore Fognature del Comune di Cremona, con Tr = 10 anni: h = 42 t 0,56 dove: h = altezza di pioggia (in mm) t = tempo di pioggia (in ore) Partendo da tale curva e stato quindi identificato uno ietogramma di simulazione confrontandolo anche con i dati misurati dai pluviografi e con l aumento delle piogge negli ultimi tempi, con il quale sono state verificate le condizioni di deflusso idraulico della rete di acque bianche. Si è giunti a scegliere uno ietogramma che come volume produce in mezz ora lo stesso volume prodotto da una pioggia di pari durata con intensità costante riferita al Tempo di ritorno di 50 anni (55 mm/ora). Ietogramma intensità [mm/h] tempo [min] Studio Tecnico Associato PROGETTAMBIENTE Via del Consorzio 3 P.IVA tel fax

5 Si prevede uno svuotamento dell ipertubo in circa 5,5 ore. Va comunque esplicitato che il tempo di ritorno della curva di cui sopra è di 50 anni: con ciò si intende che mediamente ogni 50 anni la precipitazione meteorica è di intensità tale da non essere accumulabile dalla rete. In tale condizione quindi si possono creare esondazioni più o meno estese all interno delle corti o sulle strade di accesso. Questo fatto non significa che la rete fognaria sia da considerare inadeguata, ma è il compromesso progettuale scelto tra i costi e il dimensionamento dell opera idraulica. I coefficienti di afflusso utilizzati sono stati i seguenti: - aree edificabile ϕ = 0,40 - aree a parcheggio, strada, marciapiede ϕ = 0,90 Il valore del coefficiente ϕ (calcolato come media pesata dei valori sopra riportati) risulta essere uguale a 0,51. Il livello di riempimento massimo del tubo della rete di acque meteoriche avviene nel ramo più a valle (B08) ed è pari all incirca all 85%. Studio Tecnico Associato PROGETTAMBIENTE Via del Consorzio 3 P.IVA tel fax

6 In sede di progettazione è stata individuata la quota di realizzazione degli edifici (piano terreno del box di pertinenza e area edificata) a 43.10, marciapiedi pedonali a 42,45 m s.l.m. e urbanizzazioni primarie a 42,35 m s.l.m. L area oggetto di lottizzazione si trova posizionata in una zona non interferente con alcuna delle sezioni indicate dallo studio Valutazione della pericolosità e del rischio idraulico nel Comune di Cremona, predisposto da AEM a firma ing. Telò. Le sezioni indicate dallo studio a sud della lottizzazione (appartenenti al cavo Reale) non costituiscono rischio significativo per la zona di intervento, in quanto sono caratterizzate da quote nettamente inferiori (inferiori ai 39 m s.l.m.) rispetto alla quota del piano finito dove verrà eseguito l intervento residenziale (43.10 m s.l.m.). La verifica idraulica del rischio dovuto alla possibile esondazione di canali appartenenti al reticolo idrografico superficiale si compone quindi essenzialmente nel confronto delle quote dello stato di fatto e dello stato di progetto dell area di futura edificazione con le quote orografiche dell unica roggia che, data la vicinanza all area, potrebbe rappresentare un rischio per la nuova lottizzazione, ovvero la diramazione della roggia Palosca posizionata a est del lotto. Sulla base del rilievo topografico effettuato essendo la quota altimetrica dell argine est della Palosca a si è ritenuto di aumentare di almeno 15 cm la quota del piano finito (portandola quindi a 43,10 m s.l.m.) al fine di garantire un ulteriore franco di sicurezza (+15 cm) per la lottizzazione a fronte di un possibile evento di esondazione. Cremona, 12 luglio 2016 IL TECNICO INCARICATO Studio Tecnico Associato PROGETTAMBIENTE Via del Consorzio 3 P.IVA tel fax