Indice. CAPITOLO I Quadro generale sui procedimenti e processi di Milano 1. Prefazione. Presentazione. pag. XIX XXIII
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1 Indice Prefazione Giovanni Fiandaca XIX Presentazione Alberto Alessandri XXIII 1. Il gruppo dei ricercatori e dei collaboratori XXIII 2. Le ragioni della ricerca XXIV 3. Alcune riflessioni conclusive XXXII CAPITOLO I Quadro generale sui procedimenti e processi di Milano 1 Alberto Alessandri PREMESSA 1 SEZIONE I 2 I.I.1. Dati generali 2 I.I.1.1. Procedimenti esaminati 2 I.I.1.2. Frequenza dei reati esaminati 2 I.I.1.3. Persone sottoposte a indagini I.I.1.4. Distribuzione dei procedimenti esaminati in base alla data di iscrizione del procedimento 3 I.I.1.5. Reati diversi dall art. 416-bis c.p. 4 I.I Reati contestati in concorso con l art. 416-bis c.p. (reati aggregati) 4 I.I Reati contestati in concorso con l art. 416-bis c.p. (per singolo reato) 5 I.I Reati diversi dall art. 416-bis c.p. contestati a persone sottoposte a indagini nell ambito dello stesso procedimento nel quale è a taluno contestato l art. 416-bis (reati aggregati) 7 V
2 I.I Reati contestati a persone sottoposte a indagini solo per reati diversi dall art. 416-bis c.p. (per singolo reato) 8 I.I Reati contestati a tutte le persone sottoposte a indagini (reati aggregati) 9 I.I Reati contestati a tutte le persone sottoposte a indagini (per singolo reato) 10 I.I.1.6. Fasce d età per gli indagati ex art. 416-bis c.p. 11 I.I.2. Associazioni coinvolte 12 I.I.2.1. Tipologia di associazione emersa in fase di indagini 12 I.I.2.2. Reati aggregati in riferimento all associazione prevalente ( ndrangheta), contestati in concorso all art. 416-bis c.p. agli indagati per i quali vi è stata una richiesta di rinvio a giudizio 13 I.I.2.3. Fasce d età degli indagati per i quali vi è stata una richiesta di rinvio a giudizio per l art. 416-bis per ndrangheta 14 I.I.3. Modalità di intimidazione 14 I.I.3.1. Modalità di intimidazione contestata o emersa nel dibattimento 14 I.I.3.2. Modalità di intimidazione (con aggregazione di violenza sulle cose e violenza sulle persone) 15 I.I.4. Scopi dell associazione 15 I.I.4.1. Scopi dell associazione contestati o emersi nel dibattimento (dati relativi al numero di procedimenti) 15 I.I.5. Legami familiari 16 I.I.5.1. Dettaglio della ricorrenza del medesimo cognome in più di un procedimento 16 I.I.5.2. Cognomi più ricorrenti 17 I.I.5.3. Cognomi più ricorrenti tra gli indagati per l art. 416-bis c.p. 17 SEZIONE II 18 I.II.1. Esiti delle indagini e del processo 18 I.II.1.1. Fasi di criminalizzazione degli indagati per art. 416-bis c.p. Persone 18 I.II.1.2. Persone sottoposte a indagini per l art. 416-bis c.p. 20 I.II.1.3. Tempi delle condanne 21 I.II Riti alternativi 21 I.II Rito ordinario 21 I.II Appello 21 I.II.1.4. Fasi di criminalizzazione degli indagati solo per l art. 416-bis c.p. 22 I.II.1.5. Fasi di criminalizzazione degli indagati per l art. 416-bis c.p. in concorso con altri reati 23 I.II.1.6. Gli esiti relativi agli imputati per associazione a delinquere di tipo mafioso 24 VI
3 I.II.2. Esito delle indagini preliminari 25 I.II.2.1. Indagati per i quali vi è stata una richiesta di rinvio a giudizio per art. 416-bis c.p. 25 I.II Indagati per i quali vi è stata una richiesta di rinvio a giudizio per art. 416-bis c.p. Ruolo nell associazione 25 I.II.3. Misure cautelari 26 I.II.3.1. Provvedimenti limitativi della libertà personale 26 I.II Persone sottoposte a indagini per l art. 416-bis c.p. in confronto con le persone sottoposte a indagini per altri reati 26 I.II.4. Entità delle pene 27 I.II.4.1. Media delle pene in base al ruolo nell organizzazione: condanna per il solo art. 416-bis c.p. 27 I.II.4.2. Media delle pene in base al ruolo nell organizzazione: condanna per l art. 416-bis c.p. in concorso con altri reati 28 I.II Ergastoli 28 I.II.4.3. Media delle pene in base al ruolo nell organizzazione: condanna per l art. 416-bis c.p. in concorso con l omicidio e reati contro l incolumità individuale 28 I.II Ergastoli 29 I.II.4.4. Media delle pene in base al ruolo nell organizzazione: condanna per l art. 416-bis c.p. in concorso con reati tipici della criminalità organizzata, escluso l omicidio: detenzione e porto d armi, estorsione, favoreggiamento, delitti di falso, reati contro il patrimonio, reati contro l economia pubblica, reati in materia di traffico di stupefacenti, ricettazione 29 I.II Ergastoli 29 I.II.4.5. Media delle pene in base al ruolo nell organizzazione: condanna per l art. 416-bis c.p. in concorso con i seguenti reati, esclusi i precedenti: corruzione, reati contro la pubblica amministrazione, reati contro l amministrazione della giustizia, reati economici, riciclaggio, reimpiego e trasferimento fraudolento di valori 30 I.II.4.6. Raffronto tra le medie delle pene inflitte ai condannati per l art bis c.p. in concorso con altri reati e le condanne inflitte unicamente per l art. 416-bis c.p. 30 I.II.5. Pene accessorie e misure di sicurezza 31 I.II.5.1. Giudizio in primo grado: pene accessorie 31 I.II.5.2. Giudizio in primo grado: misure di sicurezza 31 SEZIONE III 33 I.III.1. Art. 7, d.l. n. 152/ VII
4 I.III.1.1. Reati aggravati dal metodo mafioso o commessi per agevolare l associazione mafiosa (art. 7, d.l. n. 152/1991) 33 I.III.1.2. Fasi di criminalizzazione delle persone alle quali sono stati contestati reati aggravati dall art. 7 ed anche il reato di cui all art. 416-bis c.p. 34 I.III.1.3. Fasi di criminalizzazione delle persone alle quali sono stati contestati reati aggravati dall art. 7 ma non il reato di cui all art. 416-bis c.p. 35 I.III.1.4. Presenza dell aggravante dell art I.III.1.5. Ruolo nell associazione per gli indagati ai quali è stata riconosciuta l aggravante dell art. 7 per gli altri reati contestati in concorso con l art. 416-bis c.p. 36 I.III.1.6. Tipologia di reati aggravati dall art. 7 per gli indagati ai quali è contestato anche l art. 416-bis c.p. 36 I.III.1.7. Tipologia di reati aggravati dall art. 7 per gli indagati ai quali non è contestato l art. 416-bis c.p. 37 CAPITOLO II 39 SEZIONE I Partecipazione e concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso: un confine liquido 39 Eleonora Montani II.I.1. I confini del problema 39 II.I.2. Confini liquidi 41 II.I.3. Un tentativo di tipizzazione: matrice sociologica, interpretazioni e prassi applicative 43 II.I.4. Un caso di studio: Ivano Perego 53 II.I.4.1. La sentenza di primo grado: l imprenditore è partecipe 54 II.I.4.2. La pronuncia della Corte d Appello: l imprenditore è concorrente esterno 58 II.I.4.3. La Cassazione e la prevedibilità della rilevanza penale del fatto 59 II.I.5. Evidenze empiriche sul concorso esterno a Milano 61 II.I.6. Cenni conclusivi su un istituto polemogico 65 SEZIONE II I procedimenti e processi di Milano: i ruoli all interno dell associazione 67 II.II.1. Ruolo nell associazione delle persone rinviate a giudizio per l art. 416-bis c.p. 67 II.II.1.1. Fasi di criminalizzazione degli indagati per l art. 416-bis c.p. con ruolo apicale nell associazione (promotori, direttori, organizzatori) 67 VIII
5 II.II.1.2. Fasi di criminalizzazione degli indagati per l art. 416-bis c.p. con ruolo di partecipi nell associazione 68 II.II.1.3. Fasi di criminalizzazione degli indagati per l art. 416-bis c.p. con ruolo di concorrenti esterni nell associazione 70 II.II.2. Fasce d età in base al ruolo nell associazione 71 II.II.3. Analisi dei reati contestati in base al ruolo nell associazione 71 II.II.4. Misure cautelari 72 II.II.4.1. Misure cautelari personali 72 II.II.4.2. Ruolo nell associazione Misure cautelari reali 73 II.II.4.3. Ruolo nell associazione Custodia cautelare in carcere 73 II.II.4.4. Ruolo nell associazione Sequestri 74 II.II.5. Fasce d età per gli indagati ex art. 416-bis c.p. in relazione al ruolo nell associazione e ai reati contestati 74 CAPITOLO III 77 SEZIONE I Imprenditori e criminalità organizzata: riflessioni sulla natura dei legami nell hinterland milanese 77 Eliana Reccia III.I.1. Imprenditore e ndrangheta: tra assoggettamento e condivisione di interessi comuni 77 III.I.2. Gli esili diaframmi tra imprenditore vittima, imprenditore mafioso e mafioso imprenditore 80 III.I.2.1. L imprenditore Ongis 82 III.I.2.2. Il caso dell imprenditore Luraghi: vittima o mafioso? Un esempio di pragmatismo imprenditoriale 83 III.I.2.3. Iorio e Madaffari: due facce della stessa medaglia 85 III.I.3. L imprenditore mafioso e l aggravante dell agevolazione mafiosa ex art. 7, l. n. 201/1991: il caso De Luna 86 III.I.4. Alcune conclusioni 90 SEZIONE II I procedimenti e processi di Milano: focus sugli imprenditori 93 III.II.1. Attività professionale delle persone rinviate a giudizio per l art. 416-bis c.p. 93 III.II.2. Attività professionale dei soggetti per i quali vi è stata una richiesta di rinvio a giudizio per l art. 416-bis c.p. in base al ruolo nell associazione 94 III.II.3. Settori di attività nei quali operano imprenditori e mafiosi-imprenditori destinatari di richiesta di rinvio a giudizio per l art. 416-bis c.p. 95 IX
6 III.II.4. Osservazioni in merito al mafioso imprenditore 96 III.II.5. Ruolo nell associazione delle persone sottoposte a indagini per l art bis c.p. dettaglio imprenditori e mafiosi imprenditori 97 III.II.6. Fasce d età per gli indagati ex art. 416-bis c.p. in relazione al ruolo nell associazione e alla professione svolta 97 III.II.7. Rapporti con la pubblica amministrazione 101 III.II.7.1. Fattispecie contrattuali 101 III.II.7.2. Forme di svolgimento dell attività economica 101 III.II.8. Persone verso le quali vi è stata una richiesta di rinvio a giudizio per l art. 416-bis c.p. dettaglio partecipi: attività professionale 102 III.II.9. Ruolo nell associazione dell imprenditore o del mafioso imprenditore (indagati) 103 III.II.9.1. Ruolo nell associazione dell imprenditore o del mafioso imprenditore (per i quali vi è stata richiesta di rinvio a giudizio) 104 III.II.10. Reati contestati in concorso all art. 416-bis c.p. a imprenditori o a mafiosi imprenditori 105 III.II.11. Fasi di criminalizzazione degli imprenditori o mafiosi imprenditori indagati per l art. 416-bis c.p. 105 III.II Fasce d età degli imprenditori o mafiosi imprenditori indagati per l art. 416-bis c.p. 107 III.II Fasce d età degli imprenditori o mafiosi imprenditori per i quali vi è stata la richiesta di rinvio a giudizio per l art bis c.p. 107 III.II.12. Riciclaggio 108 III.II Ruolo nell associazione di chi ha una richiesta di rinvio a giudizio anche per riciclaggio 108 III.II Attività professionale di chi ha una richiesta di rinvio a giudizio anche per riciclaggio 108 III.II.13. Corruzione 109 III.II Ruolo nell associazione di chi ha una richiesta di rinvio a giudizio anche per corruzione 109 III.II Attività professionale di chi ha una richiesta di rinvio a giudizio anche per corruzione 109 III.II.14. Bancarotta fraudolenta 110 III.II Ruolo nell associazione di chi ha una richiesta di rinvio a giudizio anche per bancarotta fraudolenta 110 III.II.15. Reati in materia di traffico di stupefacenti 110 X
7 III.II Ruolo nell associazione di chi ha una richiesta di rinvio a giudizio anche per reati in materia di traffico di stupefacenti 110 III.II Attività professionale di chi ha una richiesta di rinvio a giudizio anche per reati in materia di traffico di stupefacenti 111 III.II.16. Contestazione dell aggravante ex art. 7, d.l. n. 152/1991: attività professionale delle persone sottoposte a indagine 111 CAPITOLO IV 113 SEZIONE I Reati associativi e responsabilità degli enti: spunti a margine di una ricerca 113 Francesca Chiara Bevilacqua IV.I.1. Introduzione 113 IV.I.2. L intervento del 2006 sulla criminalità organizzata transnazionale nel contesto dell impostazione di fondo del d.lgs. n. 231/ IV.I.3. Il definitivo approdo dei reati associativi nel corpo normativo del IV.I.4. Le immediate perplessità sollevate dall inusitato connubio 118 IV.I.5. Responsabilità dell ente per il reato associativo o per i reati fine? 119 IV.I.6. La recente giurisprudenza: reati fine non inclusi nei reati presupposto e individuazione del profitto del reato associativo 120 IV.I.7. Ancora sul profitto del reato associativo 124 IV.I.8. Peculiarità dell associazione mafiosa 126 IV.I.9. Le aporie messe in luce dalla sentenza di I grado del procedimento Valle 128 IV.I.10. Gradi di infiltrazione mafiosa e opportunità dell intervento ex d.lgs. n. 231/ IV.I.11. Impresa avvantaggiata o vittima dell associazione mafiosa? Il caso Cerberus 132 IV.I.12. La difficoltà di stabilire l an e il quomodo dell intervento 134 IV.I.13. Gli esiti della ricerca 136 IV.I.14. Un tentativo di conciliazione tra i due universi: la pronuncia Caposaldo 137 IV.I.15. Conclusioni 139 SEZIONE II I procedimenti e processi di Milano: la responsabilità degli enti 142 IV.II.1. Procedimenti con enti sottoposti a indagini ex d.lgs. n. 231/ IV.II.2. Misure cautelari 143 IV.II.2.1. Misure cautelari: dettaglio 144 XI
8 IV.II.3. Processi con enti imputati ex d.lgs. n. 231/2001: esiti 144 IV.II.4. Enti sottoposti a indagini ex d.lgs. n. 231/2001: tipi societari 145 IV.II.5. Enti sottoposti a indagini ex d.lgs. n. 231/2001: attività svolta (ricostruibile) 146 IV.II.6. Enti sottoposti a indagini ex d.lgs. n. 231/2001: soggetti attivi del reato presupposto 147 IV.II.7. Enti sottoposti a indagini ex d.lgs. n. 231/2001: reato presupposto 147 IV.II.8. Misure cautelari reali nei soggetti indagati in quei procedimenti in cui risultano indagati anche enti 148 CAPITOLO V 149 SEZIONE I I limiti del reato di associazione di tipo mafioso di fronte alle mafie in trasferta 149 Alain Maria Dell Osso V.I.1. Vitalità dell art. 416-bis c.p. ed evoluzioni del fenomeno mafioso 149 V.I.2. Il metodo mafioso: matrice sociologica, interpretazioni e prassi applicative 150 V.I.3. Infiltrazione della ndrangheta in Lombardia: associazioni mafiose autonome o articolazioni periferiche? 157 SEZIONE II I flussi dei procedimenti secondo i dati delle Procure 164 V.II.1. Premessa 164 V.II.2. I distretti di Corte d Appello 165 V.II.2.1. Le popolazioni dei distretti di Corte d Appello (dati ISTAT) 165 V.II.3. Flussi art. 416-bis c.p. 166 V.II.3.1. Movimenti dei procedimenti penali (1 gennaio dicembre 2015) 166 V.II.3.2. Distribuzione procedimenti a carico di ignoti pendenti nel periodo V.II.3.3. Tassi di procedimenti per 416-bis c.p. ogni abitanti 167 V.II.3.4. Attività di definizione (per procedimenti) Dati DDA V.II Milano 167 V.II Roma 168 V.II Napoli 168 V.II Reggio Calabria 169 V.II Palermo ( ) 169 V.II Palermo ( ) 170 XII
9 V.II.3.5. Richieste di misure cautelari Dati Procure V.II.3.6. Procedimenti suddivisi per numero di indagati V.II Milano 172 V.II Roma 173 V.II Napoli 173 V.II Reggio Calabria 174 V.II Palermo 174 V.II.3.7. Durata della definizione dei procedimenti per numero di procedimenti Dati Procure V.II.3.8. Durata media, in giorni, dei procedimenti per giungere ad attività definitorie Dati Procure V.II.3.9. Osservazioni: applicazione della pena su richiesta delle parti e art. 416-bis c.p. 177 V.II.4. Flussi art. 7, d.l. n. 152/ V.II.4.1. Movimenti dei procedimenti penali (1 gennaio dicembre 2015) 178 V.II.4.2. Distribuzione procedimenti a carico di ignoti pendenti nel periodo V.II.4.3. Tassi di procedimenti in cui è contestata l aggravante ex art. 7 ogni abitanti 179 V.II.4.4. Attività di definizione (per procedimenti) Dati DDA V.II Milano 180 V.II Roma 180 V.II Napoli 181 V.II Reggio Calabria 181 V.II.4.5. Richieste di misure cautelari Dati Procure V.II.4.6. Procedimenti suddivisi per numero di indagati Dati DDA V.II Milano 182 V.II Roma 183 V.II Napoli 183 V.II Reggio Calabria 184 V.II.4.7. Durata della definizione dei procedimenti per numero di procedimenti Dati Procure V.II.4.8. Durata media, in giorni, dei procedimenti per giungere ad attività definitorie Dati Procure XIII
10 Capitolo VI 187 SEZIONE I Gli strumenti di contrasto all economia mafiosa: il ruolo delle misure di prevenzione nell esperienza milanese 187 Simona Romanò VI.I.1. Uno sguardo d insieme 187 VI.I.2. Il profilo criminale: chi sono i destinatari della confisca di prevenzione 188 VI.I.3. Dove il processo penale non arriva: il ricorso alla confisca di prevenzione 190 VI.I.4. Bonificare l economia lecita dalle infiltrazioni mafiose: l amministrazione giudiziaria 194 SEZIONE II Le misure di prevenzione presso la sezione del Tribunale di Milano 201 VI.II.1. Premessa 201 VI.II.1.1. Confisca e amministrazione giudiziaria dei beni connessi ad attività economiche. Cenni all evoluzione legislativa 201 VI.II.1.2. I decreti analizzati 203 VI.II.2. Confisca 204 VI.II.2.1. Numero dei decreti esaminati e dei proposti 204 VI.II.2.2. Distribuzione del numero dei destinatari per anno di emissione dei decreti 205 VI.II.2.3. I proposti 205 VI.II Genere dei proposti 206 VI.II Anno di nascita dei proposti 206 VI.II Origine dei soggetti: luogo di nascita (regioni) 207 VI.II Origine dei soggetti: luogo di nascita (comuni) 209 VI.II Attività svolta dai proposti 211 VI.II Attività svolta dai destinatari dei decreti (totali delle singole attività) 212 VI.II.2.4. Indici di pericolosità 213 VI.II Presupposti soggettivi della misura 213 VI.II Percentuali sul totale dei proposti 214 VI.II Percentuali sul totale degli indici 214 VI.II Numero di proposti indagati o imputati in un procedimento penale per tipo di reato contestato 215 VI.II Numero di proposti condannati in un procedimento penale per tipo di reato 215 VI.II Indizi di appartenenza ad associazione mafiosa: indici di pericolosità 216 XIV
11 VI.II Indizi di appartenenza ad associazione mafiosa: tipo di associazione 217 VI.II Indagati o imputati per l art. 416-bis c.p.: tipo di associazione 217 VI.II Condannati per l art. 416-bis c.p.: tipo di associazione 217 VI.II Indizi di appartenenza ad associazione mafiosa: tipo di associazione 218 VI.II Collegamento con associazione mafiosa: luoghi di radicamento delle famiglie mafiose 218 VI.II Indagati o imputati per l art. 416-bis c.p.: luoghi di radicamento delle famiglie mafiose 219 VI.II Condannati per l art. 416-bis c.p.: luoghi di radicamento delle famiglie mafiose 220 VI.II.2.5. Beni sottoposti a confisca 220 VI.II Tipologie di beni confiscati ai proposti 220 VI.II Numero di beni confiscati 221 VI.II.3. L amministrazione giudiziaria dei beni connessi ad attività economiche 221 VI.II.3.1. Totale dei decreti e delle imprese destinatarie della misura 221 VI.II.3.2. Imprese destinatarie della misura 222 VI.II Distribuzione delle imprese destinatarie della misura per anno del decreto 222 VI.II Tipo societario di imprese destinatarie della misura 222 VI.II Attività svolta dalle imprese destinatarie della misura 223 VI.II.4. Indici di pericolosità nelle imprese 223 VI.II.4.1. Tipo di associazione mafiosa presente nelle imprese 223 VI.II.5. Misure applicate alle imprese 224 VI.II.5.1. Informazioni generali 224 CAPITOLO VII Il ruolo delle donne 225 SEZIONE I Ndrangheta: sostantivo femminile 225 Eleonora Montani VII.I.1. Introduzione 225 VII.I.2. Le ragioni del predominio territoriale della ndrangheta al nord 226 VII.I.3. Le donne nella ndrangheta: sorelle d omertà 230 VII.I.4. Il ruolo delle donne nelle indagini socio criminologiche 234 VII.I.5. Il percorso di emancipazione nell organizzazione e dall organizzazione 236 XV
12 VII.I.5.1. La dimensione familiare 238 VII.I.5.2. La dimensione sociale 241 VII.I.6. Si può parlare di pseudoemancipazione? 244 SEZIONE II I procedimenti e processi di Milano: la presenza femminile nei fascicoli esaminati 246 VII.II.1. Premessa 246 VII.II.2. Procedimenti esaminati nei quali sono presenti donne con contestazione dell art. 416-bis c.p. 247 VII.II.2.1. Stato del procedimento 247 VII.II.2.2. Donne sottoposte a indagini 248 VII.II.2.3. Distribuzione dei procedimenti esaminati 248 VII.II.3. Tempi delle condanne 249 VII.II.3.1. Riti alternativi 249 VII.II.3.2. Riti ordinari 249 VII.II.3.3. Appello 249 VII.II.4. I reati contestati 250 VII.II.4.1. Reati contestati in concorso con l art. 416-bis c.p. (reati aggregati) 250 VII.II.4.2. Reati contestati in concorso con l art. 416-bis c.p. (per singolo reato) 250 VII.II.4.3. Reati contestati a persone sottoposte a indagini solo per reati diversi dal 416-bis c.p. (reati aggregati) 251 VII.II.4.4. Reati contestati a persone sottoposte a indagini solo per reati diversi dal 416-bis c.p. (per singolo reato) 251 VII.II.4.5. Reati con aggravante contestati a persone sottoposte a indagini solo per reati diversi dal 416-bis c.p. (reati aggregati) 252 VII.II.4.6. Reati con aggravante contestati a persone sottoposte a indagini solo per reati diversi dal 416-bis c.p. (per singolo reato) 252 VII.II.5. Ruolo nell associazione 253 VII.II.5.1. Ruolo nell associazione delle persone indagate per l art bis c.p. (dettaglio) 253 VII.II.5.2. Ruolo nell associazione delle persone rinviate a giudizio per l art. 416-bis c.p. (dettaglio) 253 VII.II.6. Qualifica professionale 254 VII.II.6.1. Qualifica professionale delle persone rinviate a giudizio per l art. 416-bis c.p. 254 VII.II.6.2. Qualifica professionale degli indagati per l art. 416-bis c.p. in base al ruolo nell associazione, rinviati a giudizio 254 VII.II.6.3. Settori di attività nei quali operano imprenditori e mafiosiimprenditori rinviati a giudizio per l art. 416-bis c.p. 255 XVI
13 VII.II.6.4. Settori di attività nei quali operano imprenditori rinviati a giudizio per l art. 416-bis c.p. 255 VII.II.6.5. Settori di attività nei quali operano mafiosi-imprenditori rinviati a giudizio per l art. 416-bis c.p. 256 VII.II.6.6. Ruolo nell associazione delle persone sottoposte a indagini per l art. 416-bis c.p. Dettaglio imprenditori e mafiosi imprenditori 256 VII.II.6.7. Ruolo nell associazione delle persone sottoposte a indagini per l art. 416-bis c.p. Dettaglio imprenditori e mafiosi imprenditori rinviati a giudizio 257 VII.II.7. Provvedimenti limitativi della libertà personale 257 VII.II.7.1. Persone sottoposte a indagini per l art. 416-bis c.p. in confronto a persone sottoposte a indagini per altri reati 257 VII.II.8. Fasce d età 258 VII.II.8.1. Fasce d età per gli indagati ex art. 416-bis c.p. 258 VII.II.8.2. Fasce d età per gli indagati ex art. 416-bis c.p. in relazione al ruolo nell associazione e alla professione svolta 258 VII.II.8.3. Fasce d età per gli indagati ex art. 416-bis c.p. in relazione al ruolo nell associazione e ai reati contestati 259 VII.II.9. Tipologia di associazione 261 VII.II.9.1. Associazioni coinvolte 261 VII.II.10. Fasi di criminalizzazione 261 VII.II Fasi di criminalizzazione degli indagati per art. 416-bis c.p. 261 VII.II Fasi di criminalizzazione degli indagati per art. 416-bis c.p. con ruolo apicale nell associazione (promotori, direttori, organizzatori) 262 VII.II Fasi di criminalizzazione degli indagati per art. 416-bis c.p. con ruolo nell associazione di partecipi 263 VII.II Fasi di criminalizzazione degli indagati per art. 416-bis c.p. con ruolo nell associazione di concorrenti esterni 264 VII.II.11. Persone sottoposte a indagini per art. 416-bis c.p. (solo rinviati a giudizio) 264 VII.II Persone sottoposte a indagini per art. 416-bis c.p. Ruolo nell associazione 264 VII.II Persone sottoposte a indagini per art. 416-bis c.p. Dettaglio partecipi: qualifica professionale 265 VII.II.12. Entità delle pene 265 VII.II Media delle pene in base al ruolo nell organizzazione dove è contestato unicamente l art. 416-bis c.p. 265 VII.II Media delle pene in base al ruolo nell organizzazione dove è contestato l art. 416-bis c.p. in concorso con altri reati 265 XVII
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