Lombardia. Milano. Italia. Fonte Unioncamere, ,0 108,3 110,0 104,0 104,3 103,1 103,2 107,1 104,0 105,2 102,6 103,2 105,0 101,0 100,0 99,1

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1 A Milano e in Lombardia crescono le imprese femminili. Le imprenditrici sono più giovani (in Lombardia il 13,3% ha meno di 35 anni rispetto 8.3% maschile) e più istruite della media; crescono anche nell ICT, nel terziario avanzato e nella cultura. Milano concentra l 11,8% delle imprese guidate da donne nella filiera e Monza il 9,1% 110,0 105,0 95,0 90,0 Milano 99,1 97,4 95,9 95,6 102,2 96,9 103,2 97,7 105,2 98,6 107,1 108,3 101,3 106,0 104,0 102,0 96,0 94,0 Lombardia 101,0 99,1 98,5 102,6 99,0 104,0 104,3 103,1 103,2 98,5 97,3 97,3 96,7 85, , ,0 99,0 97,0 96,0 95,0 94,0 93,0 92,0 91,0 90,0 Uomini Donne 98,8 98,4 99,3 99,3 98,1 97, Fonte Unioncamere, 2016 Italia 98,8 96,8 95,5 97,4 94,7 97,0 93,8 19

2 . ma peggiori condizioni di lavoro delle occupate rispetto agli uomini Nonostante siano in media più istruite degli uomini, le occupate in Lombardia sono: sovra-rappresentate nel lavoro part time (spesso involontario), temporaneo, irregolare, sotto-rappresentate nelle professioni e nelle posizioni più qualificate anche se divario inferiore a media nazionale (tetto di cristallo e segregazione in professioni/settori con basse opportunità di carriera, es. scuola e servizi alle persone) sovra-rappresentate nei settori a bassi salari (segregazione orizzontale e differenziale salariale), e hanno una minore probabilità di passaggio a salari più elevati. hanno maggiori probabilità degli uomini di essere sovra istruite rispetto al lavoro svolto (in Lombardia il 24,8% delle donne contro il 21,7% degli uomini, dati Istat, 2014) hanno più probabilità di perdere il lavoro rispetto agli uomini e meno probabilità di passare al lavoro stabile; (la20

3 ...e in ambito STEM: ancora scarsa propensione dei giovani (e famiglie) a seguire percorsi di istruzione e professionali STEM Indagine Netconsulting - Fondazione Sodalitas del 2016 su 216 studenti delle scuole superiori evidenzia differenze: Nell interesse per le materie tecniche e scientifiche: sono molto interessate solo il 25,2% delle ragazze rispetto al 39,8% dei ragazzi, anche se si impegnano di più dei ragazzi(35,1% molto rispetto al 25,5% dei ragazzi) Nella propensione a studiare e lavorare in campo tecnico scientifico, con il 69,4% dei ragazzi che si dichiara propenso contro il 52,6% delle ragazze. Più ragazze pensano di iscriversi a Medicina e Farmacia, più ragazzi a Chimica, Biologia, Ingegneria, Fisica, Informatica. In matematica e Statistica le differenze di genere sono inferiori. Nella percezione delle proprie attitudini per poter far carriera in campo scientifico e tecnologico, il 74,5% vs 51,7% delle ragazze ritiene di averle molto o abbastanza 21

4 e delle imprese ad occupare donne nelle professioni STEM Indagine Netconsulting - Fondazione Sodalitas su 60 responsabili HR mostra che per gli intervistati la minore presenza femminile nelle professioni STEM è dovuta soprattutto a: Stereotipi di genere sulle competenze tecnico-scientifiche femminili (62,5%) Cultura aziondale (58,3%) Difficoltà di conciliazione (37,5%) Carenza laureate STEM (29,2%) Anche se imprese riconoscono che le donne sono più inclini: al problem solving (75%) al multitasking (62,5%) gestione rapporti interpersonali, team working e flessibilità (45,8%) creatività e innovazione, pragmatismo (41,7%) Indagine su 45 CIO/IT manager evidenzia che nelle imprese ICT occupazione femminile e donne nei ruoli apicali e di responsabilità sono maggiori nelle imprese con CIO donna 22

5 Come sostenere l occupazione femminile Sempre più donne vogliono lavorare per il mercato, soprattutto tra le giovani generazioni (divario elevato fra condizione desiderata e condizione effettiva, effetto di scoraggiamento, lavoro sommerso) Ma ostacoli legati alle: condizioni famigliari: disparità nella divisione del lavoro di cura non retribuito, carenza di servizi di sostegno e di politiche di sostegno alle famiglie condizioni di lavoro: sistema produttivo e disparità di trattamento nel mercato del lavoro Stereotipi culturali che condizionano sia le scelte educative e professionali, che la domanda di lavoro delle imprese (segregazione e discriminazione), che le politiche pubbliche Tutte le politiche che agiscono su questi aspetti influenzano l occupazione femminile 23

6 Bisogna fare di più per ridurre i divari di genere Il tasso di riduzione dei divari è ancora troppo lento: ai tassi correnti la parità di genere si raggiungerà solo tra 118 anni (nel 2133)!!! Necessarie: Politiche di riduzione della segregazione di genere nell istruzione enell occupazione Politiche di sostegno alla conciliazione tra lavoro e famiglia che consentano lavoro full time (servizi e organizzazione del lavoro family friendly; congedi di paternità; part time temporaneo). Le nuove tecnologie possono aiutare. Politiche aziendali di reclutamento e di sostegno alla progressione di carriera femminile. Politiche pubbliche di sostegno all offerta (tassazione individuale), e alla domanda di lavoro femminile (incentivi e quote temporanee): Quote sono servite. Hanno: accelerato il processo; allargato la platea dei candidati e portato a rivedere i criteri di selezione in base al merito; hanno ringiovanito i vertici aziendali e il livello di istruzione del management e dei board, hanno aumentato l offerta femminile per posizioni apicali Politiche di sostegno imprenditorialità femminile Politiche di contrasto agli stereotipi di genere 24

7 e promuovere la presenza femminile nelle professioni STEM Entro il 2020 l Unione Europe stima un deficit di risorse con competenze tecnologiche di 825mila unità. In Lombardia le professioni di più difficile reperimento sono gli analisti/progettisti di software e gli ingegneri (Excelsior, 2016). E quindi necessario: Aumentare l interesse delle ragazze per le materie scientifiche e tecniche fin da piccole attraverso strumenti pedagogici adeguati Aumentare consapevolezza degli stereotipi di genere nella formazione degli insegnanti e orientatori; Ridurre le resistenze nelle imprese Incentivare politiche aziendali e organizzazione del lavoro family friendly e di sostegno alle carriere femminili 25