SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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1 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Comune di Cagliari 2) Codice di accreditamento: NZ ) Classe di iscrizione all albo: 3 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: Centro polivalente per i bambini e le famiglie 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Assistenza A02 6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili: Nel corso degli ultimi anni, l Amministrazione comunale ha prestato particolare attenzione alla programmazione di servizi e opportunità a sostegno delle famiglie con figli minori. Tale programmazione si fonda su un analisi accurata dell evoluzione socio-demografica da cui si evince che le tipologie familiari sono grandemente mutate nell ultimo ventennio. Dal quadro in possesso dell Assessorato delle Politiche Sociali emergono una serie di profili fortemente differenziati delle vulnerabilità familiari nel territorio del comune, ognuno dei quali esprime esigenze di sostegno diverse. Tra questi profili emergono per rilevanza: - le famiglie monogenitoriali - le coppie con figli le cui caratteristiche hanno orientato la recente programmazione verso politiche di sostegno all infanzia e ai minori. Inoltre, se nel capoluogo la popolazione giovanile è andata progressivamente diminuendo in seguito al crollo del tasso di natalità e al progressivo spostamento delle coppie di nuova costituzione nel territorio dei comuni limitrofi, le criticità si sono spostate sulle capacità di dare risposte ad una popolazione che esprime forti bisogni nel campo della scolarità, della socialità, dell integrazione sociale. Il territorio cittadino, in particolare in alcune aree, è parzialmente carente di servizi per la

2 prima infanzia (sono attivi 5 asili nido comunali, 12 Centri Integrati alla Scuola dell infanzia, un numero imprecisato di baby parking), a fronte di un sensibile e costante aumento nella richiesta dei medesimi da parte dei residenti. In particolare, sono pressoché assenti spazi di gioco espressamente rivolti alla prima infanzia e che coinvolgano prioritariamente i genitori con i propri figli. Di qui la scelta, per le caratteristiche del tempo lavorativo e dell organizzazione dei tempi familiari, di incentivare iniziative volte a recuperare e/o sostenere il rapporto, anche ludico, genitori/figli. L esperienza sinora condotta, rileva l opportunità di prevedere spazi di questo tipo all interno dei nidi comunali, in orario differente dal servizio quotidianamente prestato dai nidi medesimi, e accessibile a tutta la popolazione interessata. Il gioco è l attività prevalente dei primi anni di vita: strumento attraverso cui il bambino si esprime, comunica, apprende, ed è mezzo disponibile all adulto che si occupa di lui per entrare nel suo immaginario, per condividere, sostenere ed ampliare i suoi processi di scoperta e di denominazione del mondo. L attivazione del Centro polivalente per i bambini e le famiglie, si pone in linea di continuità con l esperienza sinora condotta con i Centri gioco funzionanti presso 3 asili nido comunali, con gli stessi 6 asili nido comunali e con le opportunità offerte dai 9 Centri integrati alle scuole dell infanzia convenzionati con l amministrazione comunale. Nel 2004, con i suddetti servizi, è stato possibile rispondere a circa 500 domande pervenute dalle famiglie a fronte di una popolazione minorile residente, della fascia 0 5 anni, pari ad oltre 6000 unità. L offerta di servizi per la prima infanzia prevede la prossima realizzazione del servizio di baby sitter a domicilio mediante erogazione di voucher. 7) Obiettivi del progetto: Il progetto, mediante l attivazione di uno spazio polivalente per bambini e famiglia, vuole costituire un aggregazione coerente e logica di azioni finalizzate a: Favorire il processo evolutivo della prima infanzia. Favorire i percorsi di socializzazione. Privilegiare la costruzione di legami significativi e durevoli tra i genitori e i bambini. Consolidare le competenze educative dei genitori Promuovere e rafforzare la rete dei servizi alla prima infanzia Tali obiettivi, di carattere generale, si affiancano ad obiettivi specifici di risultato individuati per singolo obiettivo generale in relazione alle esigenze manifestate dalle famiglie e all esperienza pregressa dei centri gioco già realizzati. Agli obiettivi generali e specifici sono correlati specifici indicatori di monitoraggio e valutazione (sia qualitativi che quantitativi), attività queste di primaria importanza ed affidate dall Assessorato a personale con specifica competenza ed esperienza, in sinergia con le pratiche valutative realizzate dall organismo gestore del Centro. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile:

3 Il Centro Polivalente per bambini e famiglie intende essere uno spazio ludico ricreativo ma anche educativo, gestito dagli animatori, dai genitori e da altro personale qualificato, e con il concorso dei giovani del servizio civile nazionale. Questi ultimi potranno integrare le azioni specifiche per la facilitazione del gioco infantile e, inoltre, contribuiranno a: promuovere la conoscenza del centro polivalente, degli obiettivi e delle finalità educative che gli sono proprie; facilitare l accesso al servizio realizzare i contatti e le sinergie tra le agenzie educative dei territori a cui il Centro si rivolge, al fine di potenziare la rete degli interventi e, nel contempo, ridurre rischi di esclusione sociale e mancata accessibilità alle opportunità per la prima infanzia e la famiglia funzionanti in città organizzare le attività ludiche, di segreteria e cura e custodia dei bambini che affluiranno al centro. Il centro polivalente, come detto, si pone in linea di continuità con le altre opportunità per la prima infanzia programmate. In tal senso, l azione dei volontari, costituirà un supporto anche per il potenziamento della banca dati relativa: agli accessi ai servizi; alle risorse esistenti; alla tipologia di domanda; agli esiti degli interventi programmati e realizzati: Si ravvisa, inoltre, la necessità di curare, nel corso del funzionamento, tutte le forme idonee a radicare il servizio del Centro Polivalente nel territorio, in risposta alle esigenze delle famiglie e in relazione alle altre risorse esistenti a favore dei minori. In tal modo, si prevede che possano affluire al Centro polivalente 200 minori di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni e loro genitori o adulti significativi. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 10) Numero posti con vitto e alloggio: ) Numero posti senza vitto e alloggio: 4 12) Numero posti con solo vitto: 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :

4 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Disponibilità alla flessibilità oraria in funzione dei differenti orari di realizzazione delle attività. Disponibilità agli spostamenti, in città e nel territorio regionale.

5 CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 16) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto: N Ente presso il quale si realizza il progetto ed a cui indirizzare le domande Comune di Cagliari Comune Indirizzo Cod. ident. sede Cagliari Via Crespellani N. vol. per sede 4 Telefono sede Fax sede Personale di riferimento (cognome e nome) 070/ Lobina Silvana Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Serreli Graziella Data di nascita C.F. 10/03/52 SRRGRZ52C501752H

6 17) Altre figure impiegate nel Progetto: N. 1 Ente presso il quale si realizza il progetto ed a cui indirizzare le domande Comune di Cagliari Assessorato delle Politiche Sociali Comune Indirizzo Cod. ident. sede Cagliari Via Crespellani ) Strumenti e modalità di pubblicizzazione del progetto: N. vol. per sede 4 Cognome e nome M. Rosalba Demartis Data di nascita TUTOR C.F. 29/08/65 DMRMRS65M69G384E Piero Addis 28/06/60 DDSPTR60H28B354N Cognome e nome Lobina Silvana RESP. LOCALI ENTE ACC. Data di nascita C.F. 01/08/1954 LBNSVN54M41I706P Il progetto sarà pubblicizzato nei seguenti modi: comunicazione sulla stampa locale e regionale anche mediante conferenza stampa e comunicati stampa; spot pubblicitari su reti televisive regionali e sulle principali Stazioni Radio regionali; Affissione di manifesti pubblicitari 6 metri x 3 metri; pubblicazione sul sito internet del comune di Cagliari pubblicazione sul Portale delle Politiche Giovanili del Comune di Cagliari pubblicazione sul Portale della Commissione Pari Opportunità del Comune di Cagliari comunicazione a tutte le facoltà universitarie e scuole cittadine;

7 invio di apposita comunicazione con preghiera di diffusione a tutti gli sportelli informativi (Informagiovani) operanti sul territorio regionale. - pubblicazione all albo pretorio del Comune di Cagliari e in tutte le strutture comunali sia centrali che decentrate nel territorio cittadino; 19) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari: Per la selezione dei volontari si utilizzeranno i criteri di selezione approvati con Determinazione del Direttore Generale dell Ufficio Nazionale per il Servizio Civile del 30 maggio E individuato come selettore la dipendente dell Amministrazione Comunale Dottoressa Donatella Sole, con la qualifica di Funzionario Amministrativo, la quale ha la responsabilità dell Ufficio Gestione Amministrativa Generale del Personale del Comune di Cagliari (1700 dipendenti) ed ha ricoperto in passato numerosi incarichi quale responsabile di Ufficio. (vedi curriculum) 20) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO 21) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto: Arci Servizio Civile Nazionale, su accordo di servizio, effettuerà la parte di monitoraggio attraverso 3 questionari che a cadenza trimestrale verranno fatti compilare alle/i partecipanti al progetto e successivamente elaborati. Essi serviranno anche per la stesura delle note per l attestato finale. Il sistema di monitoraggio applicato è depositato presso l UNSC descritto nei modelli: - Mod. PR/MON - Mod. S/MON 22) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

8 SI Ente di Prima Classe Arci Servizio Civile - Codice NZ ) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Attitudini e sensibilità personali riguardanti le problematiche socio educative; iter studiorum attinente caratterizzato da discipline umanistiche, psicopedagogiche e sociali attinente il campo delle attività, con lo scopo di arricchire il curriculum formativo personale e di usufruire di crediti formativi. 24) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto:

9 Descrizione Quantità Valore unitario o orario (*) Progettazione (20 ore) (Ore uomo relative a personale interno specificamente dedicato). Pubblicità progetto: lettere (stampa e spedizione) brochure, volantini, locandine, spot informativi televisivi e radiofonici, manifesti 6x3 ecc. Valore totale ,00 357, , ,00 Costo Operatori Locali di Progetto dipendenti specificamente dedicati 134 (ore annue) 14,37 (costo orario) ,58 Materiale illustrativo sul servizio Civile, la normativa e le circolari vigenti in materia 4 100, ,00 Costo selezione. (quantificazione effettuata sulla base dei costi sostenuti per la selezione progetto 2004) Costo Gestione Amministrativa volontari SCN (n. 1 ora giornaliera) 87 11, ,77 (Ore uomo relative a personale interno specificamente dedicato). Costo Tutor (n. 1 ora giornaliera) (Ore uomo relative a personale interno specificamente dedicato) , ,80 Formazione Generale: costi complessivi ,00 540,00 Formazione Specifica: costi complessivi ,00 630,00 Totale 9.817,75

10 25) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto rivestito dagli stessi all interno del progetto: NO

11 26) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: - 1 ufficio per le riunioni bisettimanali d coordinamento e di organizzazione dei servizi e delle attività; - Telefoni, fax, Personal Computer, stampanti, accesso ad Internet, per la gestione dei rapporti e delle relazioni con il territorio e gli utenti, con le realtà e eventuali altre opportunità a vario titolo coinvolte; - Il Comune di Cagliari garantirà i mezzi per gli spostamenti necessari alla realizzazione del progetto. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 27) Eventuali crediti formativi riconosciuti: L Università degli Studi di Cagliari riconosce agli studenti iscritti ad un proprio corso di studi, che abbiano svolto il Servizio Civile Nazionale, fino ad un massimo di 9 crediti formativi da imputare alle attività a libera scelta dello studente. Nell ipotesi di attinenza fra gli obiettivi formativi del corso di studi e le attività svolte nel Servizio Civile il Consiglio di Classe può assegnare fino ad un massimo di ulteriori 9 crediti aggiuntivi ai primi. (Vedi documentazione allegata). L Università degli Studi di Cagliari ha inoltre siglato uno specifico accordo con l Amministrazione Comunale di Cagliari per la concessione di crediti formativi ai volontari, iscritti ai propri corsi di studi, che presteranno il loro servizio nell ambito del progetto Centro polivalente per i bambini e le famiglie (Vedi documentazione allegata). 28) Eventuali tirocini riconosciuti: L Università degli Studi di Cagliari si è impegnata a riconoscere ai volontari che presteranno il proprio servizio nell ambito del progetto Centro polivalente per i bambini e le famiglie, laureati o diplomati presso l Ateneo cagliaritano da non più di 18 mesi e che non abbiano già compiuto analogo tirocinio, l attività svolta nell ambito del Progetto menzionato quale

12 tirocinio formativo e di orientamento della durata di 5 mesi, ai sensi dell art. 18, comma 1, lett. D.), della legge n. 196 del (Vedi documentazione allegata). 29) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: I volontari in servizio, nel corso dell esperienza, matureranno: sensibilità e competenza sui temi della cittadinanza attiva e delle problematiche sociali; abilità nella comunicazione interna ed esterna all organizzazione, nella relazione con il pubblico e nel lavoro di gruppo; conoscenze di base sul funzionamento e l'organizzazione di una Pubblica Amministrazione; conoscenze sul funzionamento e l organizzazione di una struttura polifunzionale complessa; conoscenza della normativa a tutela del diritto alla privacy e trattamento dei dati. Parteciperanno, inoltre, ad eventi sul territorio al fine di diffondere tale sensibilità alla popolazione, soprattutto della fascia giovanile. L acquisizione delle competenze maturate sarà verificata e certificata al termine del periodo di servizio previa valutazione dei risultati conseguiti.

13 Formazione generale dei volontari 30) Sede di realizzazione: Comune Cagliari, Lazzaretto di S. Elia, Via dei Navigatori - Cagliari. La formazione generale dei volontari viene effettuata direttamente da Arci Servizio Civile Nazionale, attraverso il proprio staff nazionale di formazione, con svolgimento nel territorio di realizzazione del progetto. 31) Modalità di attuazione In proprio presso l ente con formatori dello staff nazionale con mobilità sull intero territorio nazionale con esperienza pluriennale dichiarata all atto dell accreditamento attraverso i modelli: Mod. FORM Mod. S/FORM 32) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: SI Ente di Prima Classe Arci Servizio Civile. - Codice NZ ) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: I corsi di formazione tenuti dalla nostra associazione prevedono: - lezioni frontali, letture, proiezione video e schede informative; - incontri interattivi con coinvolgimento diretto dei partecipanti, training, giochi di ruolo, di cooperazione e di simulazione, giochi di conoscenza e di valutazione. La metodologia didattica utilizzata è sempre finalizzata al coinvolgimento attivo dei partecipanti attraverso l utilizzazione di tecniche di simulazione comportamentale.

14 La formazione dei volontari ha come obiettivi il raggiungimento delle finalità di cui all art. 1 della legge 64/2001: la formazione civile, sociale e culturale dei volontari. Essa intende fornire ai partecipanti strumenti idonei all interpretazione dei fenomeni storici e sociali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile. Attraverso i corsi di formazione e i momenti di verifica del progetto si intende altresì fornire ai volontari competenze operative di gestione di attività in ambito no-profit.

15 34) Contenuti della formazione: I contenuti della formazione generale prevedono: - la legge 64/2001 e la normativa di attuazione - lo status del volontario - le finalità del SCN - la storia del servizio civile - la storia dell obiezione di coscienza - l educazione alla pace - la mediazione e gestione nonviolenta dei conflitti - la democrazia possibile e partecipata - disagio e diversità: un viaggio nella società del benessere - protezione civile: prevenzione, conoscenza e difesa del territorio - momenti di verifica sui progetti in corso La formazione generale è articolata in quattro incontri di una intera giornata. La prima giornata si tiene il più vicino possibile all entrata in servizio, solitamente nella prima settimana, comunque nel corso del primo mese. La seconda, la terza e la quarta giornata si tengono nei successivi mesi di servizio. La quarta giornata è collocata tendenzialmente nell ultimo trimestre di servizio in modo da prevedere anche un momento di valutazione sull andamento dell esperienza di servizio civile. 35) Durata: La durata complessiva della formazione generale è di 30 ore, con un piano formativo di 4 giornate, questa è parte integrante dei progetti ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore. Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 36) Sede di realizzazione:

16 Comune di Cagliari Asili nido comunali 37) Modalità di attuazione: La formazione specifica sarà affidata a istruttori all interno della struttura e ad esperti di metodologie didattiche presenti presso l Amministrazione comunale 38) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: Dott.ssa Todde Elisabetta, nata a Barisardo il 22/12/1964, residente in via Carrara 30, Cagliari Sig.ra Serreli Graziella, nata a Sinnai il 10/03/52 Res. Sinnai in Via Della Pineta 81.

17 39) Competenze specifiche del/i formatore/i: Si fa riferimento al Curriculum Vitae dei formatori 40) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: formazione d aula con sussidi didattici; affiancamento -formazione on-job relativamente all esperienza ed ai contenuti del progetto (in particolare una parte dell attività formativa verrà realizzata nella sede di destinazione - Formazione in campo in affiancamento all OLP e al personale della struttura). 41) Contenuti della formazione:

18 Formazione specifica: ha l obiettivo di fornire al volontario la formazione specifica e quindi le conoscenze e le competenze necessarie a svolgere in maniera positive ed efficace le attività previste. A) - I diritti ed opportunità per bambini e ragazzi alla luce della L.285/97: innovazione e sperimentazione (6 ore). - Conoscenza dei bisogni della popolazione minorile del territorio e delle loro famiglie (6 ore). - Il centro polivalente per i bambini e le famiglie: definizione, finalità, significati dell iniziativa (6 ore). - Attuare il progetto: esperienze di partecipazione e cittadinanza attiva (6 ore). B) - I bisogni evolutivi ed educativi specifici di ogni fase dello sviluppo: infanzia, preadolescenza, adolescenza (6 ore). - L importante è giocare!- Il gioco quale esperienza irrinunciabile dell infanzia (10 ore). C) 15 ore per le seg. tematiche: - So-stare nel conflitto: educare alla mediazione dei conflitti. - La diversità come valore. - Il lavoro d èquipe. - Il lavoro di rete C) Implicazioni etiche e deontologiche del lavoro sociale con i minori e la famiglia (2 ore)

19 42) Durata: 55 ore Altri elementi della formazione 43) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Ricorso a sistema monitoraggio depositato presso l UNSC descritto nei modelli: - Mod. PR/MON - Mod. S/MON Data 19 settembre 2005 Il Progettista Dottoressa Anna Loi Il Responsabile legale dell Ente/ Il Responsabile del Servizio civile nazionale Dottoressa Rita Carboni

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