Bibliografia e raccolta normativa della Regione Toscana sui servizi semiresidenziali per minori

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Bibliografia e raccolta normativa della Regione Toscana sui servizi semiresidenziali per minori"

Transcript

1 Bibliografia e raccolta normativa della Regione Toscana sui servizi semiresidenziali per minori a cura della Biblioteca Innocenti Library Alfredo Carlo Moro Giugno 2013

2 Introduzione Sono qui presentate una bibliografia e una raccolta normativa della Regione Toscana sui servizi semiresidenziali per i minori. La bibliografia segnala documenti conservati presso la Biblioteca Innocenti Library Alfredo Carlo Moro ( e presenti nel Catalogo unico curato dall Istituto degli Innocenti per conto del Centro nazionale di documentazione e analisi per l infanzia e l adolescenza ( Le citazioni bibliografiche sono raggruppate per argomento, suddivise per monografie e articoli e ordinate alfabeticamente per autore e titolo. La raccolta normativa si riferisce alle norme emanate dalla Regione Toscana per disciplinare i servizi semiresidenziali di accoglienza per minori; tali norme sono presentate in ordine cronologico decrescente. La Biblioteca, nata nel 2001 dalla collaborazione tra Governo italiano, Istituto degli Innocenti e Innocenti Research Centre (IRC) dell Unicef, mette a disposizione del pubblico la documentazione raccolta dall Istituto e da IRC. La Biblioteca svolge il servizio di reference del Centro nazionale e del Centro regionale per l infanzia e l adolescenza della Regione Toscana. Il patrimonio documentario della Biblioteca è costituito da circa documenti in varie lingue e tipologie e da circa 200 periodici nazionali e internazionali; su quelli italiani viene effettuato lo spoglio di articoli. La raccolta documentaria italiana è specializzata su temi psicologici, pedagogici, sociali, giuridici e statistici relativi all infanzia e all adolescenza in Italia. Tale raccolta è composta anche dai fondi Alfredo Carlo Moro, Angelo Saporiti, Valerio Ducci e da una sezione filmografica. La raccolta dell Innocenti Research Centre è specializzata nella documentazione relativa alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dei bambini; sono particolarmente sviluppate anche la sezione giuridica (diritti umani, trattati internazionali, giustizia giovanile) e quella economica (economia dello sviluppo, condizioni socio-economiche dei paesi in transizione e condizione dei bambini nei paesi industrializzati). La Biblioteca collabora alla realizzazione della Rassegna bibliografica infanzia e adolescenza, rivista trimestrale di segnalazioni bibliografiche italiane e straniere e di approfondimenti bibliografici e filmografici tematici, realizzata in collaborazione tra Centro nazionale, Centro regionale e Istituto degli Innocenti. Nel Catalogo unico sono disponibili online gli abstract dei volumi redatti per la Rassegna ed è possibile richiedere fotocopie dei documenti. Tra i servizi offerti, c è anche l accesso da remoto ai periodici elettronici posseduti dalla Biblioteca, da parte di utenti abilitati. BIBLIOGRAFIA Centri diurni Monografie Centro comunitario AGAPE (a cura di), Strutture e servizi per minori nella provincia di Reggio Calabria, Catanzaro, FACITE, Grassi, F., Minori a rischio: il ruolo dell'educatore professionale: metodologie e strategie educative nei centri socioeducativi per minori: diario di un educatore, Tirrenia, Edizioni del Cerro, Micheli, D., Panciroli, A., Valaguzza, S. (a cura di), Una palla circa grossa come una ruota

3 del pulman: storie, desideri, sogni e percorsi di ragazzi transitati presso lo Spazio adolescenti Il ponte, Milano, Unicopli, Toscana, Istituto degli Innocenti, Elenco dei servizi residenziali e semiresidenziali per minori in Toscana, Firenze, Istituto degli Innocenti, Articoli Bettinaglio, C., Carrara, A., Armellini, D., Pedagogia delle relazioni familiari al centro diurno: la circolarità delle relazioni familiari al centro diurno, in «Animazione sociale», a. 37, 2. ser., n. 215 = 8/9 (ag./sett. 2007), p Canali, C., Famiglia e servizi: un modello di classificazione degli interventi sociali, in «Studi Zancan», a. 8, n. 4 (luglio/ag. 2007), p Cappellin, C., Fare laboratorio con adolescenti in difficoltà, in «Animazione sociale», a. 41, 2. serie., n. 253 (magg. 2011), p Di Donfrancesco, M., Il perchè della valutazione nel centro diurno di prima accoglienza La Bussola, in «Servizi sociali oggi», a. 15, n. 1 (genn./febbr. 2010), p Ducci, V., Un progetto di centro educativo diurno, in «Rassegna di servizio sociale», a. 37, n. 3 (luglio/sett. 1998), p Ferruta, A., L'isola di Prospero: l'équipe nelle strutture intermedie svolge una funzione genitoriale?, in «Interazioni», 1998, n. 2 = 12, p Modesti, M., Preadolescenti stranieri a Verona: percorsi di crescita e strategie preventive nei centri diurni, in «Autonomie locali e servizi sociali», n. 3 (dic. 2008), p Monografie Centri diurni per minori disabili e con disturbi psichici Tomisich, M., Confalonieri, E. (a cura di), Raccontare e raccontarsi nei centri socioeducativi: itinerari formativi e scenari d'intervento con portatori di handicap grave e gravissimo, Milano, F. Angeli, Articoli I centri diurni per disabili: una costante evoluzione, in «Prospettive sociali e sanitarie», a. 39, n. 13 (luglio 2009), p Gatta, M. et al., Approccio psicoeducativo all'adolescente psichiatrico : l'esperienza di un servizio semiresidenziale (Psycho-educational intervention for psychiatric adolescents: the experience of daily service), In Giornale di neuropsichiatria dell'età evolutiva. - Vol. 29, n. 2 (ag. 2009), p Sacco, I.M., Essere utili in cucina: proposta educativa per ragazzi diversamente abili, in «Professione pedagogista», 2006, 3, p

4 RACCOLTA NORMATIVA DELLA REGIONE TOSCANA 2013 Toscana, decr. reg. 30 maggio 2013, n. 2026, L.R. 51/09: verifica compatibilità al fabbisogno regionale per la realizzazione, a Livorno, di un centro diurno psichiatrico per minori da parte della ASTIR S.c.s Toscana, del. GR 27 marzo 2012, n. 227, Progetto nazionale RISC- Rischi per l' infanzia e soluzioni per contrastarlo; approvazione Linee di intervento per implementazione e sviluppo sul territorio regionale Toscana, decr. reg. 14 aprile 2011, n. 1490, DGR 560/2008: Protocollo di intesa tra la Regione Toscana, la Società della Salute di Empoli, il Comune di Montelupo F.no e la Venerabile Confraternita di Misericordia di Montelupo F.no per la progettazione e la realizzazione di azioni rivolte all'inclusione sociale di minori e delle loro famiglie. Attuazione terza annualità. Impegno di spesa 2010 Toscana, decr. reg 11 marzo 2010, n. 1090, L.R. 8/99: verifica compatibilità regionale - A.I.A.B.A. Realizzazione di un centro diurno psichiatrico a Bagno a Ripoli (FI). (Centro diurno per bambini autistici). Toscana, del. GR 31 marzo 2010, n. 472, P.S.R punto progetto presentato dall'azienda USL 10 di Firenze per l'assistenza in regime semiresidenziale di soggetti con disturbo autistico. Approvazione e destinazione risorse Toscana, DPGR 26 marzo 2008, n. 15/R, Regolamento di attuazione dell'articolo 62 della legge regionale 24 febbraio 2005, n. 41 (Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale) Toscana, del. GR 21 luglio 2008, n. 560, Schema di Protocollo tra Regione Toscana, Società della Salute di Empoli, Comune di Montelupo Fiorentino, e Venerabile Confraternita di Misericordia di Montelupo Fiorentino per la progettazione e la realizzazione di azioni rivolte all'inclusione sociale di minori e delle loro famiglie. Approvazione Toscana, decr. reg. 11 dicembre 2008, n. 6585, DGR 560/2008: attuazione del protocollo di intesa tra Regione Toscana, Società della Salute di Empoli, Venerabile Confraternita di Misericordia di Montelupo Fiorentino e Comune di Montelupo Fiorentino per la progettazione e la realizzazione di un servizio semiresidenziale per minori e famiglie; primo anno di attuazione; impegno di spesa. Toscana, LR 18 dicembre 2008, n. 66, Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza (Si veda Art. 19) 2005 Toscana, LR 24 febbraio 2005, n. 41, Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale.

5 1998 Toscana, decr. reg. 16 luglio 1998, n. 4144, LR 11/92 - Centro diurno per giovani psicotici di Prato gestito dalla fondazione opera S. Rita di Prato: autorizzazione per l apertura di sede distaccata per trattamenti riabilitativi diurni e ambulatoriali 1990 Toscana, risoluzione CR 20 marzo 1990, Risoluzione approvata dal Consiglio regionale nella seduta del 20 marzo 1990 in merito ai requisiti di idoneità delle Comunità per minori di cui all'art. 1 della L.R. n. 28 del ( La LR del 1980, al quale questa disposizione fa riferimento, è stata abrogata. Tuttavia la risoluzione del 1990 viene ancora considerata per quanto riguarda i requisiti delle comunità per minori). Biblioteca Innocenti Library Alfredo Carlo Moro- Piazza SS.Annunziata, Firenze. Tel , biblioteca@istitutodeglinnocenti.it

L approccio toscano all educazione della prima infanzia VERSO LA PROSPETTIVA 0/6 A CURA DELLA BIBLIOTECA INNOCENTI LIBRARY ALFREDO CARLO MORO

L approccio toscano all educazione della prima infanzia VERSO LA PROSPETTIVA 0/6 A CURA DELLA BIBLIOTECA INNOCENTI LIBRARY ALFREDO CARLO MORO L approccio toscano all educazione della prima infanzia VERSO LA PROSPETTIVA 0/6 BIBLIOGRAFIA TEMATICA A CURA DELLA BIBLIOTECA INNOCENTI LIBRARY ALFREDO CARLO MORO Bibliografia tematica sulla continuità

Dettagli

Bibliografia personale di Valerio Ducci

Bibliografia personale di Valerio Ducci Bibliografia personale di Valerio Ducci La presente bibliografia raccoglie i contributi di Valerio Ducci dal 1967 al 2008 (pubblicati e non). Gli scritti sono ordinati cronologicamente, per ogni anno sono

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 20 DEL 06-11-2002 REGIONE MARCHE

LEGGE REGIONALE N. 20 DEL 06-11-2002 REGIONE MARCHE LEGGE REGIONALE N. 20 DEL 06-11-2002 REGIONE MARCHE DISCIPLINA IN MATERIA DI AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE E DEI SERVIZI SOCIALI A CICLO RESIDENZIALE E SEMIRESIDENZIALE Fonte: BOLLETTINO

Dettagli

PROGETTO SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE INTERVENTI PER LA PRESA IN CARICO E IL TRATTAMENTO DI MINORI VITTIME DI ABUSO NELL AREA VASTA FIRENZE

PROGETTO SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE INTERVENTI PER LA PRESA IN CARICO E IL TRATTAMENTO DI MINORI VITTIME DI ABUSO NELL AREA VASTA FIRENZE Allegato B PROGETTO SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE INTERVENTI PER LA PRESA IN CARICO E IL TRATTAMENTO DI MINORI VITTIME DI ABUSO NELL AREA VASTA FIRENZE PREMESSA Negli ultimi anni l attenzione al disagio in generale,

Dettagli

(omissis) Tale deliberazione è quindi posta ai voti per alzata di mano ed approvata all unanimità dei 35 Consiglieri presenti nel seguente testo:

(omissis) Tale deliberazione è quindi posta ai voti per alzata di mano ed approvata all unanimità dei 35 Consiglieri presenti nel seguente testo: Deliberazione C.R. del 19 gennaio 1988, n. 693-532 Educatori professionali. Attivazione corsi di riqualificazione. Integrazione della deliberazione del Consiglio Regionale n. 392-2437 del 20 febbraio 1987.

Dettagli

Fondazione Trentina per l Autismo Onlus

Fondazione Trentina per l Autismo Onlus Fondazione Trentina per l Autismo Onlus Progetto di inclusione lavorativa Chance Ristorante Dal Barba - Villalagarina (TN) Cooperativa La Ruota Onlus Fondazione Trentina per l Autismo Onlus Il progetto

Dettagli

F ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA. info@centrokonte.it. Italiana

F ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA. info@centrokonte.it. Italiana F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome E-mail DOTT. VALERIA VANONI info@centrokonte.it Nazionalità Italiana Data di nascita 21/06/1980 ISCRITTA DAL 1/04/2006 NELLA SEZIONE

Dettagli

Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)*

Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)* Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)* E' atto successivo alla Diagnosi Funzionale (a cura della NPI) e indica in via prioritaria, dopo un primo periodo di inserimento scolastico, il prevedibile livello

Dettagli

Centro affidi e Centro adozioni: esperienze e prospettive

Centro affidi e Centro adozioni: esperienze e prospettive Nuove forme per l accoglienza familiare Firenze, 6 marzo 2013 Centro affidi e Centro adozioni: esperienze e prospettive Dott.ssa Sandra Di Rocco Responsabile P.O. Interventi per Minori e Famiglia del Comune

Dettagli

PROGRAMMAZIONE SOCIALE: infanzia e adolescenza

PROGRAMMAZIONE SOCIALE: infanzia e adolescenza Provincia di Reggio Emilia PROGRAMMAZIONE SOCIALE: infanzia e adolescenza Servizio Programmazione Scolastica educativa ed Interventi per la sicurezza sociale PAOLA CASALI Consigliera Provinciale 11 Giugno

Dettagli

SISTEMI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITA IN APSP Requisiti minimi di autorizzazione e ulteriori di accreditamento

SISTEMI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITA IN APSP Requisiti minimi di autorizzazione e ulteriori di accreditamento SISTEMI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITA IN APSP Requisiti minimi di autorizzazione e ulteriori di accreditamento Corso di formazione per coordinatori sanitari R.S.A. Trento, 30 marzo 2010 dott. Antonino Biondo

Dettagli

Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana

Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana Legge Regionale 26 luglio 2002, n. 32 e ss.mm. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 320/15 del 15/10/2015 Oggetto: LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI

Dettagli

L affido e le iniziative del Garante a tutela dell infanzia e dell adolescenza nelle Marche. Prof. Italo Tanoni www.ombudsman.marche.

L affido e le iniziative del Garante a tutela dell infanzia e dell adolescenza nelle Marche. Prof. Italo Tanoni www.ombudsman.marche. L affido e le iniziative del Garante a tutela dell infanzia e dell adolescenza nelle Marche Prof. Italo Tanoni www.ombudsman.marche.it Il quadro normativo di riferimento Norme regionali L.R. 20/ 2002 disciplina

Dettagli

Interventi nelle istituzioni

Interventi nelle istituzioni Interventi nelle istituzioni Il Minotauro Il Minotauro è formato da psicologi e psicoterapeuti che da oltre trent anni collaborano nell area della prevenzione e del trattamento del disagio psicologico,

Dettagli

IL LAVORO CON IL TERRITORIO PER LO SVILUPPO DEGLI INTERVENTI Adozioni nazionali e internazionali: il modello toscano

IL LAVORO CON IL TERRITORIO PER LO SVILUPPO DEGLI INTERVENTI Adozioni nazionali e internazionali: il modello toscano IL LAVORO CON IL TERRITORIO PER LO SVILUPPO DEGLI INTERVENTI Adozioni nazionali e internazionali: il modello toscano Paolina Pistacchi, Psicologa, Ricercatrice, Istituto degli Innocenti La Regione Toscana

Dettagli

PRESENTAZIONE LEGGE REGIONALE 20/2002 E RELATIVO REGOLAMENTO

PRESENTAZIONE LEGGE REGIONALE 20/2002 E RELATIVO REGOLAMENTO PRESENTAZIONE LEGGE REGIONALE 20/2002 E RELATIVO REGOLAMENTO La legge regionale n. 20 del 6 novembre 2002, ed il relativo regolamento attuativo (n. 1 dell 8 marzo 2004) come più volte integrato e modificato,

Dettagli

ACCORDO DI COLLABORAZIONE. Tra REGIONE TOSCANA FONDAZIONE TOSCANA PER LA PREVENZIONE DELL USURA ONLUS

ACCORDO DI COLLABORAZIONE. Tra REGIONE TOSCANA FONDAZIONE TOSCANA PER LA PREVENZIONE DELL USURA ONLUS Allegato A ACCORDO DI COLLABORAZIONE Tra REGIONE TOSCANA e FONDAZIONE TOSCANA PER LA PREVENZIONE DELL USURA ONLUS Per la costituzione del fondo vincolato per la prestazione di garanzie integrative sui

Dettagli

DGR 399 DD. 20.2.2004 LA GIUNTA REGIONALE

DGR 399 DD. 20.2.2004 LA GIUNTA REGIONALE DGR 399 DD. 20.2.2004 LA GIUNTA REGIONALE VISTA la legge regionale 27 marzo 1996, n. 18 e successive modificazioni ed integrazioni ed in particolare l articolo 6, comma 1 della stessa; VISTA la legge 8

Dettagli

Per quanto concerne il punto 1:

Per quanto concerne il punto 1: Deliberazione di Giunta Regionale n. 422 dell 11 aprile 2003 Oggetto: Modifiche al Manuale per l Accreditamento delle strutture sanitarie e sociosanitarie approvato con deliberazione di Giunta Regionale

Dettagli

ALUNNO CON DISABILITA

ALUNNO CON DISABILITA D.G. Famiglia e Solidarietà Sociale ALUNNO CON DISABILITA NUOVE MODALITA PER L INDIVIDUAZIONE AL FINE DELL INTEGRAZIONE SCOLASTICA NORMATIVA LEGGE 104/92 DPR 24 FEBBRAIO 1994 LEGGE 289/2002 ART.35 COMMA

Dettagli

SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO PER VOLONTARI A.I.B. CON SPECIALIZZAZIONE DI 2 LIVELLO

SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO PER VOLONTARI A.I.B. CON SPECIALIZZAZIONE DI 2 LIVELLO Corso nell ambito del Piano di formazione 2014 della Scuola Superiore di Protezione Civile SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO PER VOLONTARI A.I.B. CON SPECIALIZZAZIONE DI 2 LIVELLO (Codice: SPC4012/AE-BI) I edizione:

Dettagli

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 luglio 2014. Ripartizione delle risorse relative al «Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità» 2013-2014

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA Il Dirigente Responsabile: BIAGI VINICIO

Dettagli

OGGETTO: Pacchetto famiglia 2014: misure a sostegno delle famiglie del Lazio. LA GIUNTA REGIONALE

OGGETTO: Pacchetto famiglia 2014: misure a sostegno delle famiglie del Lazio. LA GIUNTA REGIONALE OGGETTO: Pacchetto famiglia 2014: misure a sostegno delle famiglie del Lazio. LA GIUNTA REGIONALE SU PROPOSTA dell Assessore alle Politiche Sociali e Sport; lo Statuto della Regione Lazio; la L.R. 6 agosto

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE REGIONALE IN TOSCANA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE REGIONALE IN TOSCANA SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE REGIONALE IN TOSCANA ENTE Ente proponente il progetto: Arca Cooperativa Sociale a r.l. 1) Codice regionale: RT 1S00297 2bis) Responsabile del

Dettagli

CENTRI SEMIRESIDENZIALI PER DISABILI ADULTI

CENTRI SEMIRESIDENZIALI PER DISABILI ADULTI CENTRI SEMIRESIDENZIALI PER DISABILI ADULTI 2. Progetto già avviato Sì No 3. Tipologia di servizio Istituzionale Servizi Essenziali Altro 4. Area tematica Disabilità 5. Macrotipologia LIVEAS Centri Residenziali

Dettagli

LIBRO PRIMO: TEORIA PARTE PRIMA: LA SCUOLA DELL INFANZIA SEZIONE PRIMA: BAMBINI, BAMBINE, FAMIGLIE E CONTESTI DI SVILUPPO

LIBRO PRIMO: TEORIA PARTE PRIMA: LA SCUOLA DELL INFANZIA SEZIONE PRIMA: BAMBINI, BAMBINE, FAMIGLIE E CONTESTI DI SVILUPPO I N D I C E LIBRO PRIMO: TEORIA PARTE PRIMA: LA SCUOLA DELL INFANZIA SEZIONE PRIMA: BAMBINI, BAMBINE, FAMIGLIE E CONTESTI DI SVILUPPO Capitolo 1: La dimensione sociale nell infanzia 1. Quadro teorico

Dettagli

DAL LOCALE AL GLOBALE: l esperienza di rete dei Centri di documentazione europea attraverso il WIKI dei CDE italiani

DAL LOCALE AL GLOBALE: l esperienza di rete dei Centri di documentazione europea attraverso il WIKI dei CDE italiani R DAL LOCALE AL GLOBALE: l esperienza di rete dei Centri di documentazione europea attraverso il WIKI dei CDE italiani Isolde Quadranti - CDE Università degli Studi di Verona Coordinatrice dei CDE italiani

Dettagli

Presidente. Past President. Senato della Repubblica Commissione Igiene e Sanità

Presidente. Past President. Senato della Repubblica Commissione Igiene e Sanità Società Italiana Neuropsichiatria dell Infanzia e dell Adolescenza SINPIA Bernardo Dalla Bernardina Presidente Franco Nardocci Past President Senato della Repubblica Commissione Igiene e Sanità Roma, 13

Dettagli

DELIBERAZIONE N X / 3612 Seduta del 21/05/2015

DELIBERAZIONE N X / 3612 Seduta del 21/05/2015 DELIBERAZIONE N X / 3612 Seduta del 21/05/2015 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI MARIA CRISTINA CANTU' CRISTINA

Dettagli

La diffusione dell ICF nell inserimento lavorativo dei disabili. Roma, 28 marzo 2012. Modello di Servizio per il Collocamento Mirato

La diffusione dell ICF nell inserimento lavorativo dei disabili. Roma, 28 marzo 2012. Modello di Servizio per il Collocamento Mirato La diffusione dell ICF nell inserimento lavorativo dei disabili Roma, 28 marzo 2012 Modello di Servizio per il Collocamento Mirato Finalità del Collocamento mirato Promozione di politiche attive per accrescere

Dettagli

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Mozione n. 684 presentata in data 3 giugno 2014 a iniziativa dei Consiglieri Busilacchi, D'Anna, Camela, Comi, Bugaro, Perazzoli, Pieroni, Badiali, Eusebi, Foschi, Natali Progetto di Parent Training L

Dettagli

Tab. 1 Servizi per macro aree di assistenza nella diocesi di Milano

Tab. 1 Servizi per macro aree di assistenza nella diocesi di Milano INTRODUZIONE Nel corso del 2010 si è svolto il Censimento nazionale dei servizi sanitari, socio-sanitari e socioassistenziali collegati con la Chiesa Cattolica, promosso congiuntamente dall Ufficio nazionale

Dettagli

RSA Anziani c 132,32. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 marzo 2009, n. 141. RSA Disabili c 136,53

RSA Anziani c 132,32. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 marzo 2009, n. 141. RSA Disabili c 136,53 12584 RSA Anziani c 132,32 RSA Disabili c 136,53 Casa Protetta Anziani fascia C c 114,20 Casa Protetta Anziani fascia B c 100,90 Casa Protetta Anziani fascia A c 85,22 Casa Protetta Disabili fascia C c

Dettagli

DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI

DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI SETTORE ENERGIA, TUTELA DELLA QUALITA' DELL'ARIA E DALL'INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO Il Dirigente Responsabile:

Dettagli

Percorso di lavoro regionale sull affidamento

Percorso di lavoro regionale sull affidamento Percorso di lavoro regionale sull affidamento Incontro del 06 marzo 2014 Firenze Regione Toscana - Giunta Regionale Obiettivi incontro Accordo triennale di collaborazione tra Regione Toscana e Forum Toscano

Dettagli

DECRETO DEL DIRIGENTE. (Assunto il 08/07/2015 Prot. n. 1199) Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria. n. 7175 del 09/07/2015

DECRETO DEL DIRIGENTE. (Assunto il 08/07/2015 Prot. n. 1199) Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria. n. 7175 del 09/07/2015 DIPARTIMENTO N. 7 Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione, Politiche Sociali SETTORE N. 4 Politiche Sociali, Politiche della Famiglia Servizio Civile, Volontariato e Terzo Settore DECRETO DEL DIRIGENTE

Dettagli

Premessa Riferimenti normativi Attività socio-sanitarie ad alta integrazione sanitaria

Premessa Riferimenti normativi Attività socio-sanitarie ad alta integrazione sanitaria PAGINA 1 DI 5 ALLEGATO A Attività socio-sanitarie ad alta integrazione sanitaria e prestazioni sanitarie a rilevanza sociale della Società della Salute Zona Pisana Premessa La Società della Salute Zona

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 31-01-2005 (punto N. 11 ) Delibera N.109 del 31-01-2005

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 31-01-2005 (punto N. 11 ) Delibera N.109 del 31-01-2005 REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 31-01-2005 (punto N. 11 ) Delibera N.109 del 31-01-2005 Proponente PAOLO BENESPERI DIREZIONE GENERALE POLITICHE FORMATIVE, BENI E

Dettagli

Nell anno duemilacinque del mese di nel giorno, nella sede della Direzione Sicurezza Sociale del Comune di Firenze sono presenti i Signori:

Nell anno duemilacinque del mese di nel giorno, nella sede della Direzione Sicurezza Sociale del Comune di Firenze sono presenti i Signori: ATTO DI ACCORDO TRA IL COMUNE DI FIRENZE DIREZIONE SICUREZZA SOCIALE E L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE DIPARTIMENTO DI SCIENZE NEUROLOGICHE E PSICHIATRICHE Nell anno duemilacinque del mese di nel giorno,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL GARANTE DEI DIRITTI PER L INFANZIA E L ADOLESCENZA. TITOLO I Disposizioni generali

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL GARANTE DEI DIRITTI PER L INFANZIA E L ADOLESCENZA. TITOLO I Disposizioni generali Allegato 1 parte integrante della proposta di Deliberazione di Consiglio Comunale n. 603 avente ad oggetto: Istituzione del Garante dei Diritti per l Infanzia e l Adolescenza e contestuale approvazione

Dettagli

Progetti di stage scuola-lavoro per studenti disabili Anno 2014

Progetti di stage scuola-lavoro per studenti disabili Anno 2014 All.A Direzione Lavoro COLLOCAMENTO MIRATO LEGGE 68/99 AVVISO PUBBLICO Progetti di stage scuola-lavoro per studenti disabili Anno 2014 FINANZIABILI DAL FONDO REGIONALE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI ART.

Dettagli

Art. 2 (Soggetti destinatari)

Art. 2 (Soggetti destinatari) Testo vigente LEGGE REGIONALE 6 novembre 2002, n. 20 Disciplina in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture e dei servizi sociali a ciclo residenziale e semiresidenziale ( B.U. 14 novembre

Dettagli

I percorsi con la scuola dei bambini e dei ragazzi adottati e delle loro famiglie

I percorsi con la scuola dei bambini e dei ragazzi adottati e delle loro famiglie L impegno per le famiglie adottive in Toscana. Lavorare insieme per favorire l inserimento e l accoglienza a scuola I percorsi con la scuola dei bambini e dei ragazzi adottati e delle loro famiglie 1 Adottare

Dettagli

Regolamento comunale per la compartecipazione al costo della retta dei servizi semi-residenziali e diurni per persone con disabilità

Regolamento comunale per la compartecipazione al costo della retta dei servizi semi-residenziali e diurni per persone con disabilità COMUNE DI SCANZOROSCIATE Provincia di Bergamo Regolamento comunale per la compartecipazione al costo della retta dei servizi semi-residenziali e diurni per persone con disabilità Approvato con delibera

Dettagli

FAMIGLIA E POLITICHE SOCIALI. Data aggiornamento 13/05/2014 MONITORAGGIO TEMPI PROCEDIMENTALI ANNO 2014

FAMIGLIA E POLITICHE SOCIALI. Data aggiornamento 13/05/2014 MONITORAGGIO TEMPI PROCEDIMENTALI ANNO 2014 DIREZIONE FAMIGLIA E POLITICHE SOCIALI MONITORAGGIO TEMPI PROCEDIMENTALI ANNO 2014 Data aggiornamento 13/05/2014 BREVE DESCRIZIONE DEL CON INDICAZIONE DI TUTTI I RIFERIMENTI ASILI DI CASEGGIATO D.Lgs.

Dettagli

IL COMITATO DEI SINDACI

IL COMITATO DEI SINDACI IL COMITATO DEI SINDACI VISTO il documento istruttorio allegato, nel quale si propone di approvare lo schema di accordo di programma con l Az. USL n. 2 di Urbino per l attivazione della Equipe adozione

Dettagli

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto

Dettagli

Protocollo di intesa. tra. L Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) REGIONE LAZIO.

Protocollo di intesa. tra. L Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) REGIONE LAZIO. Protocollo di intesa L Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) tra e REGIONE LAZIO per l erogazione di prestazioni di assistenza sanitaria da parte dell istituto

Dettagli

PROGETTO Edizione 2015-2016

PROGETTO Edizione 2015-2016 in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Pag. 1 di 5 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Servizio Sanitario Nazionale - Regione dell Umbria AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE UMBRIA N. 2 Sede Legale Provvisoria: Viale Donato Bramante 37 Terni Codice Fiscale e Partita IVA 01499590550 DETERMINAZIONE

Dettagli

Evoluzione della normativa regionale e diritto allo studio

Evoluzione della normativa regionale e diritto allo studio Regione Toscana Settore istruzione Istruzione e educazione Evoluzione della normativa regionale e diritto allo studio Firenze, 20 novembre 2015 mariachiara.montomoli@regione.toscana.it Il sistema regionale

Dettagli

UMBRIA INDICE CRONOLOGICO DELLA NORMATIVA REGIONALE AVVISO AI LETTORI

UMBRIA INDICE CRONOLOGICO DELLA NORMATIVA REGIONALE AVVISO AI LETTORI UMBRA NDCE CRONOLOGCO DELLA NORMATA REGONALE AVVSO A LETTOR Codice dell'ospedalità Privata Gli indici cronologici sono stati realizzati per facilitare la ricerca di una specifica norma di legge. Per consultarne

Dettagli

DELIBERAZIONE N. VII/9491 DEL 21 GIUGNO 2002

DELIBERAZIONE N. VII/9491 DEL 21 GIUGNO 2002 DELIBERAZIONE N. VII/9491 DEL 21 GIUGNO 2002 alla Sanità Carlo Borsani Definizione dei rapporti contrattuali di cui alla dgr n. 47508/99 in applicazione degli indici programmatori espressi dal PSSR 2002/2004.

Dettagli

vista la Legge Regionale del 7.08.2002, n. 15 Riforma della Formazione Professionale, pubblicata sul BURP n. 104 del 09/08/2002; PARTE SECONDA

vista la Legge Regionale del 7.08.2002, n. 15 Riforma della Formazione Professionale, pubblicata sul BURP n. 104 del 09/08/2002; PARTE SECONDA 1294 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 10 del 18-1-2007 PARTE SECONDA Deliberazioni del Consiglio e della Giunta DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 11 dicembre 2006, n. 1899 Sperimentazione

Dettagli

IL DIRETTORIO DELLA BANCA D ITALIA

IL DIRETTORIO DELLA BANCA D ITALIA REGOLAMENTO DEL 18 LUGLIO 2014 Regolamento per l organizzazione e il funzionamento della Unità di Informazione Finanziaria per l Italia (UIF), ai sensi dell art. 6, comma 2, del d.lgs. 21 novembre 2007,

Dettagli

A N N A L O M B A R D O - U F F I C I O V A M B I T O T E R R I T O R I A L E D I B O L O G N A

A N N A L O M B A R D O - U F F I C I O V A M B I T O T E R R I T O R I A L E D I B O L O G N A IL PERCORSO NORMATIVO IN MATERIA DI ADOZIONI A SCUOLA Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati MIUR 18 dicembre 2014 Due punti: Cosa ci dicono le Linee di indirizzo

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Servizio Sanitario Nazionale - Regione dell Umbria AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE UMBRIA N. 2 Sede Legale Provvisoria: Viale Donato Bramante 37 Terni Codice Fiscale e Partita IVA 01499590550 DETERMINAZIONE

Dettagli

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali.

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. Circolare 10 febbraio 2016 n. 101 Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. (G.U. 18 febbraio 2016, n. 40) Emanata

Dettagli

Prime note circa le modifiche alla DGR 846/07

Prime note circa le modifiche alla DGR 846/07 O.S.E.A. Opere di Servizi Educativi Assistenziali AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA Reggio Emilia Prime note circa le modifiche alla DGR 846/07 TESTO ATTUALE 1.3.2 Personale a) Personale educativo

Dettagli

Comune di Firenze - Servizi all infanzia Una collaborazione fra istituzioni per prevenire il disagio

Comune di Firenze - Servizi all infanzia Una collaborazione fra istituzioni per prevenire il disagio Assessorato all Educazione Servizi all infanzia Comune di Firenze - Servizi all infanzia Una collaborazione fra istituzioni per prevenire il disagio Giovanna Malavolti Coordinamento pedagogico Servizi

Dettagli

Apriamo gli occhi sul mondo dei bambini. Per una nuova cultura della disabilità.

Apriamo gli occhi sul mondo dei bambini. Per una nuova cultura della disabilità. Apriamo gli occhi sul mondo dei bambini. Per una nuova cultura della disabilità. Sulla disabilità infantile, un nuovo punto di vista. ogni giorno ci prendiamo cura di 150 bambini E FAMIGLIE 3 sedi A MILANO

Dettagli

Prot. n. AOOODRCAL9298 Catanzaro, 06/05/2011 Alle Direzioni Didattiche e agli Istituti Comprensivi della Regione Calabria LORO SEDI

Prot. n. AOOODRCAL9298 Catanzaro, 06/05/2011 Alle Direzioni Didattiche e agli Istituti Comprensivi della Regione Calabria LORO SEDI Prot. n. AOOODRCAL9298 Catanzaro, 06/05/2011 Alle Direzioni Didattiche e agli Istituti Comprensivi della Regione Calabria LORO SEDI E.p.c. Ai Coordinatori degli AA.TT.PP. della Regione Calabria LORO SEDI

Dettagli

COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA

COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA Cap 06060 P.zza della Repubblica n. 4 P.IVA 00436320543 Tel. 075.830186 e-mail: info@comune.paciano.pg.it fax. 075.830447 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI AFFIDAMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO REGIONALE 8 marzo 2007, n. 6. dell alunno come soggetto in situazione di handicap, istituiscono un collegio o più collegi;

REGOLAMENTO REGIONALE 8 marzo 2007, n. 6. dell alunno come soggetto in situazione di handicap, istituiscono un collegio o più collegi; 4360 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 37 del 14-3-2007 REGOLAMENTO REGIONALE 8 marzo 2007, n. 6 Modalità e criteri per l individuazione dell alunno come soggetto in situazione di handicap

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO PER L INTEGRAZIONE ED IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI

REGOLAMENTO DI ATENEO PER L INTEGRAZIONE ED IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI REGOLAMENTO DI ATENEO PER L INTEGRAZIONE ED IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI Emanato con D.R. n. 83 del 27 febbraio 2008 Entrata in vigore 13 marzo 2008 INDICE TITOLO I - CAMPO

Dettagli

BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO

BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO 1. Finalità dell intervento Con il presente bando la Provincia di Varese ha come obiettivo la qualificazione

Dettagli

SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA PER LO SVILUPPO DI PERCORSI DI ACCOGLIENZA E DI INSERIMENTO SCOLASTICO DEDICATO AI BAMBINI E AI RAGAZZI ADOTTATI

SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA PER LO SVILUPPO DI PERCORSI DI ACCOGLIENZA E DI INSERIMENTO SCOLASTICO DEDICATO AI BAMBINI E AI RAGAZZI ADOTTATI Allegato A SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA PER LO SVILUPPO DI PERCORSI DI ACCOGLIENZA E DI INSERIMENTO SCOLASTICO DEDICATO AI BAMBINI E AI RAGAZZI ADOTTATI Il giorno., dell anno. alle ore., presso la sede

Dettagli

PROGRAMMA EVENTO FORMATIVO

PROGRAMMA EVENTO FORMATIVO PROGRAMMA EVENTO FORMATIVO Titolo_ Accoglienza, accompagnamento, integrazione sociale e lavorativa degli immigrati: consolidamento la Rete Professionale Immigrazione e Salute 3 annualità Date: 26 febbraio,

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola

Dettagli

1REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

1REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA 1REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI SOCIO SANITARI Processo Erogazione di interventi nei servizi sociali Sequenza di processo

Dettagli

In ottemperanza a quanto disposto nel bando di qualificazione di. associazioni non a scopo di lucro per la realizzazione di

In ottemperanza a quanto disposto nel bando di qualificazione di. associazioni non a scopo di lucro per la realizzazione di BANDO DI REVISIONE E DI QUALIFICAZIONE DI ASSOCIAZIONI NON A SCOPO DI LUCRO PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITA ESTIVE DI ANIMAZIONE NELLA CITTA DI TORINO DESTINATE AI MINORI IN ETA COMPRESA TRA 6/14 ANNI.

Dettagli

4a Tutela della salute l.r. 45/2013 1 PREAMBOLO... 1. 1 CAPO I - Oggetto... 2. 2 Art. 1 - Oggetto... 2

4a Tutela della salute l.r. 45/2013 1 PREAMBOLO... 1. 1 CAPO I - Oggetto... 2. 2 Art. 1 - Oggetto... 2 4a Tutela della salute l.r. 45/2013 1 Legge regionale 2 agosto 2013, n. 45 famiglie e dei lavoratori in difficoltà, per la coesione e per il contrasto al disagio sociale. Interventi di sostegno finanziario

Dettagli

European curriculum vitae f o r m a t. Cicoletti Diletta

European curriculum vitae f o r m a t. Cicoletti Diletta European curriculum vitae f o r m a t Cicoletti Diletta Esperienza lavorativa Dal marzo 2003 - oggi Da Marzo 2003 Istituto per la Ricerca Sociale di Milano Via XX settembre, 24 20123 Milano Cooperativa

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA SPERIMENTAZIONE DEL MODELLO DI INTERVENTO IN MATERIA DI VITA INDIPENDENTE L

Dettagli

Scienze motorie SCIENZE MOTORIE

Scienze motorie SCIENZE MOTORIE Scienze motorie SCIENZE MOTORIE SCIENZE MOTORIE CORSO DI LAUREA Scienze motorie: Educazione fisica e tecnica sportiva (sede di Voghera) Attività motoria preventiva e adattata (sede di Pavia) CORSI DI LAUREA

Dettagli

Documenti e riferimenti normativi per gli alunni con disabilità

Documenti e riferimenti normativi per gli alunni con disabilità Documenti e riferimenti normativi per gli alunni con disabilità Documenti/Procedure Accertamento dell handicap Richiesta documentata dei genitori o esercenti la patria potestà alla ASL Riferimenti normativi

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3215 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI ANTONINO FOTI, ANGELI, BARBIERI, CALABRIA, CATONE, CRISTALDI, DE LUCA, DI BIAGIO, DI CATERINA,

Dettagli

Det n. 2144 /2010 Class. 497 COMUNE DI CESENA. DETERMINAZIONE n. 2144/2010 SETTORE SERVIZI SOCIALI SERVIZIO CASA, IGIENE E SANITA

Det n. 2144 /2010 Class. 497 COMUNE DI CESENA. DETERMINAZIONE n. 2144/2010 SETTORE SERVIZI SOCIALI SERVIZIO CASA, IGIENE E SANITA COMUNE DI CESENA DETERMINAZIONE n. 2144/2010 SETTORE SERVIZI SOCIALI SERVIZIO CASA, IGIENE E SANITA Proponente: GAGGI MATTEO OGGETTO: ACCREDITAMENTO TRANSITORIO PER CENTRO SOCIO RIABILITATIVO RESIDENZIALE

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NELL ISTITUZIONE SCOLASTICA DELLA PROVINCIA DI CATANIA TRA

PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NELL ISTITUZIONE SCOLASTICA DELLA PROVINCIA DI CATANIA TRA PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NELL ISTITUZIONE SCOLASTICA DELLA PROVINCIA DI CATANIA TRA Il Prefetto di Catania rappresentato dalla Dott.ssa Anna

Dettagli

Società della Salute di Empoli Piazza XXIV Luglio - Empoli

Società della Salute di Empoli Piazza XXIV Luglio - Empoli Società della Salute di Piazza XXIV Luglio - Giunta DELIBERA N. 11 DEL 13 DICEMBRE 2006 : AGGIORNAMENTO PROGRAMMA OPERATIVO ANNUALE 2006 CON RIPARTIZIONE E DESTINAZIONE FONDO A BUDGET PER E PROGETTI D,

Dettagli

REGIONE TOSCANA POR FESR 2014 2020. Aiuti a progetti di efficientamento energetico degli immobili. Riferimenti normativi

REGIONE TOSCANA POR FESR 2014 2020. Aiuti a progetti di efficientamento energetico degli immobili. Riferimenti normativi REGIONE TOSCANA POR FESR 2014 2020 Aiuti a progetti di efficientamento energetico degli immobili Riferimenti normativi Atti normativi comunitari, nazionali e regionali, unitamente alle principali disposizioni

Dettagli

CURRICULUM VITAE DI SIMONE MINICHIELLO

CURRICULUM VITAE DI SIMONE MINICHIELLO CURRICULUM VITAE DI SIMONE MINICHIELLO DATI PERSONALI: NOME E COGNOME: Simone Minichiello LUOGO E DATA DI NASCITA: Portomaggiore, Ferrara, 13.10.1981 NAZIONALITA : Italiana INDIRIZZO: v. Piangipane, 21-44121

Dettagli

Protocollo d intesa tra Comitato Italiano Paralimpico C.I.P. e Federazione Italiana Scherma F.I.S.

Protocollo d intesa tra Comitato Italiano Paralimpico C.I.P. e Federazione Italiana Scherma F.I.S. Protocollo d intesa tra Comitato Italiano Paralimpico C.I.P. e Federazione Italiana Scherma F.I.S. Protocollo d intesa tra il COMITATO ITALIANO PARALIMPICO e la FEDERAZIONE ITALIANA SCHERMA Il Comitato

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali IL MINISTRO VISTO l articolo 9 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502, e successive modifiche e integrazioni, il quale prevede la costituzione

Dettagli

84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169

84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 Criteri per la concessione dei contributi previsti dalla l.r. 70 del 19.11.2009 (Interventi di sostegno

Dettagli

POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT DETERMINAZIONE. Estensore ORLANDI MARIA CRISTINA. Responsabile del procedimento DI TULLIO PATRIZIA

POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT DETERMINAZIONE. Estensore ORLANDI MARIA CRISTINA. Responsabile del procedimento DI TULLIO PATRIZIA REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA DETERMINAZIONE N. G19250 del 30/12/2014 Proposta n. 22841 del 30/12/2014 Oggetto: Presenza

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: INTER_ AZIONE SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI OBIETTIVI DEL PROGETTO Con il presente progetto

Dettagli

Piano Annuale per l Inclusione

Piano Annuale per l Inclusione Piano Annuale per l Inclusione Piano Annuale per l Inclusione In riferimento alla normativa vigente (leggi 104/92, 170/2010 e direttiva del Miur sui BES del 27/12/2012) si è costituito dallo scorso a.s.

Dettagli

1. La disciplina di cui al presente regolamento si informa ai seguenti principi generali: - 1 -

1. La disciplina di cui al presente regolamento si informa ai seguenti principi generali: - 1 - Regolamento di disciplina dei profili formativi dell apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, ai sensi degli articoli 4, comma 1, lettera c) e 53 della legge regionale 16 novembre

Dettagli

Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali

Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Che cos è il Bisogno Educativo Speciale? Il Bisogno Educativo Speciale rappresenta

Dettagli

DELLA CONSULTA COMUNALE PER LO SPORT

DELLA CONSULTA COMUNALE PER LO SPORT COMUNE di BRUGHERIO Provincia di Monza e della Brianza REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER LO SPORT Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 del 04/02/2005 Modificato con Deliberazione

Dettagli

Programmazione e governo della rete dei servizi socio sanitari e sociali Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato

Programmazione e governo della rete dei servizi socio sanitari e sociali Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato Programmazione e governo della rete dei servizi socio sanitari e sociali Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato Lecco 27 Febbraio 2014 IL CAMBIAMENTO DEL CONTESTO E LE REGOLE DI

Dettagli

FRANCESCA MIGNONI. Curriculum Vitae FRANCESCA MIGNONI INFORMAZIONI PERSONALI. Data di nascita 21.06.1975. fmignon@vodafone.it

FRANCESCA MIGNONI. Curriculum Vitae FRANCESCA MIGNONI INFORMAZIONI PERSONALI. Data di nascita 21.06.1975. fmignon@vodafone.it INFORMAZIONI PERSONALI FRANCESCA MIGNONI Data di nascita 21.06.1975 fmignon@vodafone.it ESPERIENZA PROFESSIONALE 18 MARZO 2008 AD OGGI Dirigente amministrativo Direttore della U.O. complessa Organizzazione

Dettagli

CONFRONTO LEGGI REGIONALI NORMATIVA NAZIONALE

CONFRONTO LEGGI REGIONALI NORMATIVA NAZIONALE CONFRONTO LEGGI REGIONALI NORMATIVA Ai fini di una riflessione sui criteri di rappresentatività delle associazioni dei consumatori sul territorio, si riportata il confronto tra la normativa regionale vigente

Dettagli

CONVENZIONE DI COLLABORAZIONE

CONVENZIONE DI COLLABORAZIONE CONVENZIONE DI COLLABORAZIONE FONDAZIONE UNIVERSITARIA MARCO BIAGI UNIVERSITA DI MODENA E REGGIO EMILIA e DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE. AUSL MODENA. 1 CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI SOLIDARIETA'

DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI SOLIDARIETA' REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI SOLIDARIETA' AREA DI COORDINAMENTO SANITA' SETTORE MEDICINA PREDITTIVA-PREVENTIVA Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile

Dettagli

REGOLAMENTO REGIONALE ASSISTENZA RIABILITATIVA PSICHIATRICA DOMICILIARE E TERRITORIALE ASSICURATA DAL PRIVATO ISTITUZIONALMENTE ACCREDITATO

REGOLAMENTO REGIONALE ASSISTENZA RIABILITATIVA PSICHIATRICA DOMICILIARE E TERRITORIALE ASSICURATA DAL PRIVATO ISTITUZIONALMENTE ACCREDITATO REGOLAMENTO REGIONALE ASSISTENZA RIABILITATIVA PSICHIATRICA DOMICILIARE E TERRITORIALE ASSICURATA DAL PRIVATO ISTITUZIONALMENTE ACCREDITATO Il presente regolamento si compone di n. 6 pagine, compresa la

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 1915/2014 ADOTTATA IN DATA 03/12/2014 IL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE N. 1915/2014 ADOTTATA IN DATA 03/12/2014 IL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE N. 1915/2014 ADOTTATA IN DATA 03/12/2014 OGGETTO: Convenzione con l Istituto di ricerca in psicoanalisi applicata (IRPA) di Milano per lo svolgimento di tirocini pratici professionalizzanti

Dettagli

Convegno internazionale: "Ausili e soluzioni per la qualità della vita in una società che cambia: sfide e opportunità" - Bologna 16 Dicembre 2010

Convegno internazionale: Ausili e soluzioni per la qualità della vita in una società che cambia: sfide e opportunità - Bologna 16 Dicembre 2010 LA RETE TERRITORIALE DEI LABORATORI AZIENDALI PER GLI AUSILI DELLA REGIONE TOSCANA Marco Tagliaferri ISTITUZIONE, ATTIVAZIONE E SVILUPPO Settore Servizi alla Persona sul Territorio PSR 1999 2001 le aziende

Dettagli