LA COSTITUZIONE: QUALI VALORI PER I GIOVANI DI OGGI

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1 Samuele Giuliani Istituto di Istruzione Superiore V. Bachelet Liceo Scientifico B. Pascal LA COSTITUZIONE: QUALI VALORI PER I GIOVANI DI OGGI

2 «L'Assemblea ha pensato e redatto la Costituzione come un patto di amicizia e fraternità di tutto il popolo italiano, cui essa la affida perché se ne faccia custode severo e disciplinato realizzatore». - Umberto Terracini Queste parole, pronunciate da Umberto Terracini, presidente dell Assemblea Costituente nel 1947, caricano i cittadini italiani di allora e di oggi di una responsabilità non indifferente. Il ruolo di garante della legge fondamentale dello Stato, che spetta al Presidente della Repubblica ed alla Corte Costituzionale, deve infatti essere sostenuto dall impegno dei cittadini italiani a tutelare, rispettare e onorare i principi della Costituzione. Per compiere tale dovere civico è tuttavia necessaria la conoscenza degli istituti e dei principi fondamentali della Costituzione; sfortunatamente, tale presupposto non può essere dato per scontato, soprattutto nelle giovani generazioni. Infatti, non tutti i ragazzi italiani hanno piena coscienza dei contenuti del documento che sancisce in maniera indissolubile i loro diritti e i loro doveri nei confronti dello Stato e della società. Lo scarso interesse per la Costituzione deriva sovente da una credenza tanto diffusa quanto errata, che scredita la legge fondamentale dello Stato etichettandola come un documento datato ed obsoleto. La Costituzione della Repubblica Italiana entrò in vigore il 1 gennaio 1948: da allora sono trascorsi più di sessant anni, durante i quali la società italiana è andata incontro a numerosi cambiamenti, che l hanno evoluta e trasformata; tuttavia, è fondamentale dimostrare come i valori contenuti nella Costituzione siano profondamente attuali. È altresì importante dimostrare la validità dei più importanti valori costituzionali per i giovani, i quali hanno il compito di essere «custodi severi e disciplinati realizzatori» di ciò che può e 2

3 deve essere unanimemente considerato un patrimonio comune, sul quale fondare una società coesa ed armoniosa, basata sull osservanza di principi condivisi. La Costituzione è la legge fondamentale e fondativa dello Stato italiano, ed i primi dodici articoli sono definiti principi fondamentali. L art. 1 introduce quello che può essere considerato uno dei valori più importanti, in quanto principio fondante dello Stato: il lavoro. L art. 4 approfondisce il principio lavorista: dalla lettura e dall analisi di quest ultimo articolo, è possibile constatare la duplice natura del concetto di lavoro: esso, il principio sul quale è fondata la Repubblica, è al contempo diritto e dovere di ogni cittadino. In una realtà difficile nella quale, soprattutto per quanto riguarda i giovani, trovare un lavoro stabile e gratificante è un compito sempre più difficile, è di grande conforto sapere che lo Stato si impegna con i mezzi a propria disposizione al fine di rendere effettivo il diritto al lavoro. Lavorare non è tuttavia solo un diritto, ma anche un dovere: ognuno ha il compito di impegnarsi a svolgere un attività utile a se stesso e alla società. Il lavoro, pertanto, dovrebbe essere il fondamento non soltanto della Repubblica, ma anche della coscienza civica di ciascun cittadino. Occorre, dunque, che nei giovani maturi la consapevolezza che il lavoro rappresenta un autentico valore sociale, la forma mediante la quale coniugare la realizzazione personale e l utilità civica. Nella prima parte della Costituzione, che tratta i diritti e i doveri dei cittadini, è dedicata particolare attenzione al concetto di libertà. Questa parola, nelle giovani generazioni, assume sempre più frequentemente un significato distorto ed errato. Molti ragazzi interpretano la libertà come la possibilità di fare tutto ciò che si vuole, anche a costo di trasgredire norme e regole: niente di più sbagliato. Per comprendere il vero significato della parola libertà, è sufficiente analizzare alcuni articoli della Costituzione. L art. 13, in particolare, stabilisce l inviolabilità della libertà personale: essa consiste nel poter scegliere senza costrizioni di alcun tipo, nel rispetto della legge. 3

4 Ogni cittadino ha dunque la piena facoltà di pensare, esprimersi ed agire in un ambiente di legalità e di rispetto nei confronti del prossimo e delle Istituzioni. Pertanto, i giovani devono comprendere che le leggi dello Stato non vanno interpretate come costrizioni o imposizioni: la caratteristica fondamentale di ogni norma giuridica è infatti la coattività, ovvero il potere della norma stessa di stimolare i cittadini ad un comportamento corretto, dietro la minaccia di una sanzione. Lo Stato non ha uno scopo vendicativo o crudele quando punisce chi non rispetta le regole: si comporta infatti come un genitore premuroso che, avendo a cuore i propri figli, cerca di prevenire i comportamenti sbagliati mediante la minaccia di una punizione. La Costituzione tratta anche di rapporti etico-sociali tra gli individui: nell ambito di tali rapporti merita un approfondimento quello del matrimonio e della famiglia. L art. 29 afferma che la Repubblica riconosce la famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. I giovani di oggi attribuiscono sempre meno valore al matrimonio e alla famiglia, preferendo relazioni brevi. La Costituzione, più che mai attuale, ricorda a tutti i ragazzi italiani che la famiglia è un istituzione tanto semplice quanto importante per la nostra cultura e la nostra società. Inoltre la Repubblica, come viene illustrato dall art. 31, agevola la formazione della famiglia e l adempimento dei compiti che le competono: un invito rivolto ai giovani a non temere il matrimonio, e a costruire in maniera responsabile la propria realtà familiare. Anche l uguaglianza è un principio molto importante, che merita un adeguato approfondimento. L art. 3 non solo sancisce in maniera chiara ed inequivocabile l uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge, ma incoraggia il pieno sviluppo di ogni cittadino in quanto persona: tale messaggio è profondamente attuale. Tutti, infatti, hanno diritto alla propria identità; l esistenza delle varie identità dà luogo a diversità che non possono essere eliminate. L importante è che la diversità non diventi condizione di inferiorità o causa di discriminazione. I giovani italiani hanno il dovere 4

5 di rispettare ogni altro cittadino in quanto loro pari: le opinioni politiche e le condizioni sociali non devono costituire una barriera, ma una base sulla quale fondare il confronto ed il dialogo. Le considerazioni espresse dimostrano che la legge fondamentale dello stato non è ferma al 1948, ma è profondamente attuale. Lo spirito e la coesione nazionale, elementi fondamentali della Repubblica, possono essere raggiunti solo riconoscendosi pienamente nei principi dettati dai padri costituenti sessanta anni fa. È inoltre fondamentale ricordare che la Costituzione è figlia anche dell impegno e del sangue di molti giovani, che combatterono la Resistenza inseguendo gli ideali di patria e di libertà. Ai ragazzi italiani di oggi è necessario recuperare quello spirito, quell amore per l Italia, quel fuoco ardente nella gioventù di sessant anni fa ed oggi tristemente flebile. Il compito delle giovani generazioni è impedire che quella fiamma si spenga, ravvivandola giorno dopo giorno con l impegno civico e la cultura della legalità, ed impegnandosi affinché i valori di libertà e democrazia, promossi dai padri costituenti, rappresentino la base di una società coesa ed armoniosa. Pertanto, l invito a custodire e mettere in pratica le disposizioni della legge fondamentale è rivolto in maniera particolare ai giovani, che rappresentano il presente ed il futuro dell Italia. Solo accettando, rispettando ed onorando i valori della Costituzione è possibile crescere e maturare come persone e come cittadini responsabili del nostro Paese. 5