LIBRO PRIMO: TEORIA PARTE PRIMA: LA SCUOLA DELL INFANZIA SEZIONE PRIMA: BAMBINI, BAMBINE, FAMIGLIE E CONTESTI DI SVILUPPO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LIBRO PRIMO: TEORIA PARTE PRIMA: LA SCUOLA DELL INFANZIA SEZIONE PRIMA: BAMBINI, BAMBINE, FAMIGLIE E CONTESTI DI SVILUPPO"

Transcript

1 I N D I C E

2

3 LIBRO PRIMO: TEORIA PARTE PRIMA: LA SCUOLA DELL INFANZIA SEZIONE PRIMA: BAMBINI, BAMBINE, FAMIGLIE E CONTESTI DI SVILUPPO Capitolo 1: La dimensione sociale nell infanzia 1. Quadro teorico e concettuale...» 8 2. Lo sviluppo sociale e le sue tappe...» 9 3. Il ruolo delle emozioni e dei sentimenti nella relazione interpersonale...» 10 Capitolo 2: Sviluppo psico-fisico tipico e atipico Sviluppo fisico e motorio...» I riflessi e le abilità...» L egocentrismo infantile: la polemica tra Piaget e Vygotskij...» Vygotskij e lo sviluppo cognitivo...» Attività grafico-pittoriche e drammatizzazione...» Disturbi dell età evolutiva...» 15 I N D I C E Capitolo 3: Nozioni di educazione sanitaria e igiene scolastica nella scuola dell infanzia 1. La tutela della salute...» Il concetto di educazione sanitaria...» Nozioni di igiene...» Igiene della scuola...» Educazione sanitaria a scuola...» L igiene dell ambiente scolastico...» Capitolo 4: Lineamenti di psicologia dell età evolutiva: sviluppo cognitivo, affettivo e sociale 1. Concetto e storia della psicologia dello sviluppo...» La teoria dello sviluppo cognitivo di Piaget...» Ambiente e sviluppo secondo Vygotskij...» Le teorie psicoanalitiche dello sviluppo...» La teoria dell attaccamento di Bowlby...» 43 Capitolo 5: Contesti e processi formativi e sviluppo infantile 1. Scuola come agenzia di socializzazione...» La famiglia e i suoi modelli educativi...» I rapporti tra genitori e insegnanti...» Nuove sfide educative in Italia: il partenariato...» Scuola e rapporti tra «pari»...» 49

4 Capitolo 6: Il contesto familiare come primo ambiente di vita, di educazione e di apprendimento 1. I legami familiari...» Le teorie dell attaccamento...» L importanza della famiglia per la formazione psicologica dell individuo...» Le relazioni familiari e lo sviluppo del linguaggio...» La socialità...» 53 Capitolo 7: La società interculturale e le sue sfide 1. L inserimento di alunni stranieri in classe...» Il dialogo interculturale...» L intercultura nella scuola di base...» 55 I N D I C E Capitolo 8: Scuola, famiglia e agenzie educative extrascolastiche formali e informali 1. Scuola e trasmissione del sapere...» La scuola nella società complessa...» L extrascuola e l educazione...» L influenza dei media...» Capitolo 9: Bambini e bambine in difficoltà 1. Le situazioni di svantaggio socioculturale e di diversa abilità...» 62 Capitolo 10: Disabilità e integrazione scolastica e sociale 1. Il quadro normativo prima della legge 104/92...» La Legge quadro per l assistenza, l integrazione sociale e i diritti delle persone con handicap (L. 5 febbraio 1992, n. 104)...» Il piano educativo individualizzato...» 72 Capitolo 11: Cultura delle pari opportunità in campo formativo 1. La costruzione dell identità personale...» La costruzione dell identità di genere...» Uguaglianza e diversità...» La didattica di genere...» 75 Capitolo 12: Bambini e tecnologie in ambito didattico 1. New media, tecnologie e svolte didattiche...» Una didattica multimediale...» 77 Capitolo 13: La dimensione europea dell educazione e la cura dell infanzia 1. L educazione in Europa: la Strategia di Lisbona...» Europa e istruzione: una storia recente...» 83

5 3. L istruzione dopo il Trattato di Lisbona...» La cultura...» Dimensione europea dell educazione: i percorsi possibili...» Educazione e cooperazione...» L educazione permanente...» Il rapporto Eurydice...» 88 SEZIONE SECONDA: LA SCUOLA DELL INFANZIA: IDENTITÀ, FUNZIONI E COMPITI Capitolo 1: Scuola ed educazione nella Costituzione italiana. I diritti dei bambini e delle bambine nelle carte internazionali 1. Scuola ed educazione nella costituzione italiana...» Articoli della Costituzione che dettano norme sulla pubblica istruzione...» Diritti dei bambini e delle bambine nelle carte internazionali...» 151 Capitolo 2: Scuola dell infanzia come luogo di convivenza democratica e incontro con la famiglia I N D I C E 1. Scuola dell infanzia e famiglia...» L accoglienza...» 165 Capitolo 3: Cenni di storia della scuola materna in Italia 1. Impianto normativo della scuola materna...» Impianto pedagogico...» La scuola materna non statale...» Il sistema nazionale di istruzione costituito dalle scuole statali e dalle scuole paritarie, private e degli enti locali...» Capitolo 4: Dalla scuola materna alla scuola dell infanzia negli orientamenti del 69 e del Gli Orientamenti...» Orientamenti del 1969 e del 1991: un confronto...» Considerazioni conclusive...» 193 Capitolo 5: La cultura della scuola dell infanzia nei diversi metodi e approcci 1. Cattolicesimo e scuola popolare...» L attivismo pedagogico e le «scuole nuove»...» La svolta di Maria Montessori...» Il metodo delle sorelle Agazzi...» 201 Capitolo 6: Continuità verticale e orizzontale e istituti comprensivi 1. La continuità nei documenti programmatici...» Anni ponte e istituti comprensivi...» 203

6 Capitolo 7: L autonomia organizzativa, il piano dell offerta formativa e la progettazione curricolare 1. Le tappe dell autonomia...» L autonomia organizzativa e il POF...» La progettazione curricolare...» L autonomia educativa della scuola dell infanzia...» 208 Capitolo 8: La scuola dell infanzia nel mondo. I rapporti OCSE 1. L OCSE...» Gli obiettivi...» Il rapporto » 211 Capitolo 9: La funzione docente e il profilo professionale dell insegnante I N D I C E 1. Abilitazione e reclutamento...» La formazione...» 213 Capitolo 10: Edilizia scolastica e scuola dell infanzia La normativa di riferimento...» Igiene e sicurezza degli edifici...» 217 SEZIONE TERZA: IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA Capitolo 1: Evoluzione e analisi critica delle indicazioni nazionali (2004, 2007, 2012) 1. L avvio della riforma del sistema scolastico: la l. 28 Marzo 2003, n » Le norme generali relative alla scuola dell infanzia e al primo ciclo dell istruzione: il d.lgs. 19 Febbraio 2004, n » Indicazioni nazionali per i piani personalizzati delle attività educative nelle scuole dell infanzia...» Dai piani personalizzati delle attività educative alle indicazioni per il curricolo..» Commenti alle indicazioni...» Una lettura comparativa...» La revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell infanzia e del primo ciclo di istruzione: il D.P.R n. 89 del 20 marzo » 253 Capitolo 2: L impianto curricolare: finalità educative della scuola dell infanzia: campi di esperienza e progetti 1. I progetti e i campi di esperienza...» Lineamenti metodologici generali: valorizzazione del gioco, dell esplorazione e della ricerca...» Progetto/Unità di apprendimento: Il sé e l altro...» Progetto/Unità di apprendimento: Il corpo e il movimento...» progetto: I colori intorno a noi...» Progetto/Unità di apprendimento: I discorsi e le parole...» 270

7 7. Progetto/Unità di apprendimento: Esplorare, conoscere e progettare /La conoscenza del mondo...» 277 Capitolo 3: Rapporto tra sviluppo e apprendimento 1. Le dimensioni dello sviluppo infantile...» Lo sviluppo cognitivo...» I fattori dello sviluppo cognitivo...» 290 Capitolo 4: Ricerca e sperimentazione nella scuola dell infanzia 1. Il lavoro individuale e collegiale dei docenti: la riflessività come fondamento per produrre cambiamenti migliorativi...» La ricerca-azione...» 294 Capitolo 5: Strategie di progettazione educativa e didattica funzionali all apprendimento 1. La scuola dell infanzia, un esempio di organizzazione...» Finalità della scuola dell infanzia...» Osservazione, verifica e valutazione...» Documentazione...» Operare per progetti...» 299 I N D I C E Capitolo 6: La professionalità docente: la relazione e la cura educativa, l osservazione, la progettazione intenzionale e coerente La relazione e la cura educativa nel pensiero di una pedagogista...» Gli insegnanti riflettono: la relazione e la cura educativa...» L osservazione, la progettazione intenzionale e coerente, la documentazione e la verifica...» 306 Capitolo 7: Accoglienza, riconoscimento e valorizzazione delle differenze culturali 1. Accoglienza e diversità...» Scuola comune...» Centralità della persona in relazione con l altro...» Le linee di azione...» Riferimenti normativi nazionali...» 318 Capitolo 8: L organizzazione dei tempi, degli spazi, dei gruppi e delle attività nella scuola dell infanzia 1. Organizzazione dei gruppi e delle attività in sezione e tra sezioni. Gruppi omogenei ed eterogenei...» 321 Capitolo 9: Tecnologie informatiche della comunicazione e loro potenzialità in campo educativo 1. Le tecnologie didattiche...» Scuola e media...» 325

8 3. Computer e diversamente abili...» Il computer e la scuola dell infanzia: un esperienza...» 327 Capitolo 10: Lingua materna, bilinguismo, apprendimento plurilingue nell infanzia 1. Lingua e comunicazione...» Una sperimentazione...» 337 Capitolo 11: Nido, scuola dell infanzia e sezioni primavera 1. La questione dell anticipo...» Le sezioni primavera...» 339 Capitolo 12: Continuità tra nido, scuola dell infanzia e primaria I N D I C E 1. Continuità...» Conclusioni...» 342 PARTE SECONDA: LA SCUOLA PRIMARIA SEZIONE PRIMA: PROBLEMATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE 734 Capitolo 1: Natura e finalità del processo educativo e sua dimensione storica 1. La nascita della pedagogia...» Scuola e società...» Il processo educativo dall antichità a oggi...» Le finalità del processo educativo...» 348 Capitolo 2: Sviluppo della personalità del bambino Gli studi sulla personalità...» Le tappe dello sviluppo della personalità...» Corpo e psiche...» 352 Capitolo 3: Conoscenze fondamentali dello sviluppo corporeo e principi di igiene scolastica 1. L accrescimento corporeo...» Le teorie dell accrescimento e le tappe auxologiche...» L apprendimento motorio...» Igiene personale e igiene mentale...» La cultura della prevenzione...» 356 Capitolo 4: Conoscenze fondamentali della psicologia dell età evolutiva, sviluppo cognitivo e sviluppo affettivo 1. Le teorie dello sviluppo cognitivo...» Lo sviluppo del linguaggio...» 362

9 3. L intelligenza...» Lo sviluppo affettivo...» Il processo di socializzazione...» 371 Capitolo 5: Centralità del bambino nel processo di apprendimento. Diversità e uguaglianza. Valorizzazione delle diversità e convivenza democratica 1. I fattori che determinano la personalità...» Il bambino e l immagine di sé...» I diversi tipi di intelligenza...» L apprendimento nella fase del pensiero concreto...» Diversità e uguaglianza. Valorizzazione delle diversità e convivenza democratica...» 377 Capitolo 6: Problemi educativi, didattici e organizzativi relativi all integrazione scolastica e sociale degli alunni con disabilità, con disturbi specifici di apprendimento o con bisogni educativi speciali 1. Disabilità e integrazione scolastica...» Disabilità come abilità diverse...» Integrazione scolastica e integrazione sociale...» Classificazione delle disabilità...» La Diagnosi funzionale (DF), PDF e PEI...» Disadattamento e devianza...» 384 Capitolo 7: Condizionamenti socio-culturali e familiari che influenzano lo sviluppo della personalità dell alunno e il suo rendimento scolastico; problemi didattici relativi agli alunni in condizione di svantaggio I N D I C E La conquista dell identità e i processi di adattamento...» Una didattica «su misura»...» I fattori che condizionano lo sviluppo della personalità...» Fattori sociali del condizionamento-decondizionamento...» L azione preventiva della scuola...» 388 Capitolo 8: Didattica generale. Il gruppo docente nei rapporti con i singoli docenti e con i gruppi di docenti che operano nella stessa classe. Il laboratorio. Metodi e tecniche per le attività di insegnamento 1. L attività didattica su base interdisciplinare...» Come si realizza un progetto...» 392 Capitolo 9: Sussidi didattici. Tecnologie informatiche 1. La diffusione delle tecnologie informatiche nella scuola...» La didattica multimediale...» 393 Capitolo 10: Documentazione, verifica e valutazione 1. Dalla pagella alla valutazione formativa...» 396

10 2. I paradigmi della valutazione...» La valutazione nella normativa scolastica...» Le fasi della valutazione...» 400 Capitolo 11: La continuità educativa. Continuità con altri ordini di scuola. Istituti comprensivi di scuola dell infanzia, primaria e secondaria. Continuità con le agenzie formative del territorio 1. Finalità del primo ciclo dell istruzione...» Gli istituti comprensivi...» Il diritto di ogni alunno a costruire il proprio percorso...» I piani di intervento per la continuità...» Continuità scuola territorio...» 407 Capitolo 12: Orientamento scolastico I N D I C E 1. La funzione orientativa della scuola...» Obiettivi dell orientamento...» 409 SEZIONE SECONDA: CURRICOLO E SAPERI 736 Capitolo 1: Conoscenza critica delle indicazioni nazionali per il curricolo 1. La scuola primaria...» Commento alle indicazioni nazionali...» 445 Capitolo 2: Insegnare italiano agli alunni stranieri 1. L incremento di alunni stranieri nella scuola primaria...» L approccio comunicativo...» Insegnare italiano agli stranieri oggi: metodi e tecniche...» L unità di apprendimento...» La scelta del materiale...» Lo spazio comunicativo...» Tecniche di sviluppo della abilità...» 459 Capitolo 3: L organizzazione della scuola primaria. Tempo normale e tempo pieno, flessibilità organizzativa 1. Tempo normale e tempo pieno...» La flessibilità...» Flessibilità didattica e programmazione...» 462 Capitolo 4: Alfabetizzazione culturale. Discipline e saperi fondamentali 1. L alfabetizzazione culturale di base...» La competenza nella lingua italiana...» La conoscenza delle lingue straniere...» I linguaggi non verbali...» 467

11 5. Le scienze naturali...» La matematica...» La storia...» La geografia...» La musica...» 470 Capitolo 5: Unitarietà dell insegnamento e dell attività educativa; pluralità e contitolarità degli insegnanti. Il gruppo docente e l organizzazione dell insegnamento di tipo collaborativo 1. L unitarietà dell insegnamento...» 472 SEZIONE TERZA: ORDINAMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA E LEGISLAZIONE SCOLASTICA Capitolo 1: La scuola e l ordinamento giuridico italiano 1. La legge Casati: prima normativa in materia...» Successiva evoluzione della legislazione scolastica...» La scuola nella Costituzione Repubblicana (artt. 9, 33 e 34)...» Gli esordi della «scuola» nella Repubblica...» I decreti delegati...» L integrazione degli alunni handicappati...» La riforma dell ordinamento della scuola elementare...» La personalità giuridica...» Il Testo Unico della scuola...» 484 I N D I C E 737 Capitolo 2: La Costituzione italiana e lineamenti dell ordinamento amministrativo dello Stato 1. L Ordinamento e le norme giuridiche...» Le fonti del diritto...» La Costituzione, le leggi di revisione costituzionale e le altre leggi costituzionali» Le leggi ordinarie...» Gli atti aventi forza di legge...» I decreti legislativi o delegati...» I decreti-legge...» Il referendum...» Le fonti regionali...» 493 Capitolo 3: L organizzazione amministrativa della pubblica istruzione 1. Le origini normative del Ministero...» L attuale configurazione del Ministero...» Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca...» La Conferenza permanente dei Capi Dipartimento e dei Direttori generali...» Organismi collegati all amministrazione centrale...» Premessa...» 540

12 7. L articolazione periferica: gli Uffici scolastici regionali...» Gli Uffici scolastici provinciali ora Ambiti Territoriali Provinciali...» Le competenze delle istituzioni scolastiche autonome...» 543 Capitolo 4: Autonomia organizzativa, Didattica, di ricerca, sperimentazione e sviluppo 1. Quadro storico-normativo...» I rapporti tra scuola ed enti territoriali...» La progettazione dei percorsi formativi...» Il Piano dell offerta formativa (POF)...» Elaborazione e struttura del POF...» Il curricolo della scuola...» L autonomia didattica...» L autonomia organizzativa...» L autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo I N D I C E 738 Capitolo 5: L organizzazione e il funzionamento della scuola negli ordinamenti vigenti 1. Articolazione del primo ciclo di istruzione...» L ordinamento della scuola primaria...» Le Indicazioni nazionali e il curricolo scolastico delle scuole del primo ciclo...» L istruzione secondaria di secondo grado...» Il sistema previsto dalla L. 53/2003 (cd. Riforma Moratti)...» L ordinamento attuale: la Riforma Gelmini...» Il riordino dei licei...» La riforma degli istituti professionali...» Il riordino degli istituti tecnici...» 578 Capitolo 6: Il CLIL 1. La conoscenza delle lingue straniere e il CLIL...» Il CLIL...» 591 Capitolo 7: I sistemi scolastici dei principali Paesi dell Unione Europea 1. I sistemi educativi in Europa...» Le politiche dell UE a sostegno dell istruzione...» Gli ordinamenti scolastici dei paesi UE...» Problematiche educative a confronto...» 608 Capitolo 8: Gli organi collegiali della scuola 1. Concetto di comunità scolastica...» La riforma degli organi collegiali territoriali...» Organi collegiali destinati a scomparire...» Organi collegiali a livello di circolo e di istituto...» 624

13 Capitolo 9: Lo stato giuridico del personale docente Sezione Prima: Inquadramento funzionale 1. La funzione docente...» Le attività individuali...» Le attività di formazione...» Le funzioni strumentali al Piano dell offerta formativa...» Le attività ulteriori...» L accesso all insegnamento e il reclutamento dei docenti...» Assunzione in servizio: contratto individuale di lavoro e periodo di prova...» 635 Sezione Seconda: Inquadramento giuridico: i diritti e i doveri 1. Ferie e permessi...» Tutela della genitorialità e congedi parentali...» Assenze per malattia...» L esercizio dei diritti sindacali...» Esonero...» Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie...» La mobilità...» Diritto allo stipendio...» Diritto alla carriera e alla progressione economica...» 646 Capitolo 10: La responsabilità nella scuola I N D I C E Le responsabilità dei pubblici dipendenti: inquadramento generale e con riferimento alle istituzioni scolastiche...» Responsabilità penale...» Responsabilità civile verso i terzi...» Responsabilità amministrativa...» Responsabilità contabile...» Una peculiare ipotesi di responsabilità nella scuola: la corretta tenuta dei fascicoli e dei registri scolastici...» La responsabilità disciplinare...» 661 LIBRO SECONDO: QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA Quesito 1: La scuola dell infanzia...» 671 Quesito 2: La scuola primaria...» 701

14

15

16

17

18

19

20

21

22

23

24

25

26

Integrazione scolastica degli alunni stranieri: dalle norme al progetto di scuola. I temi. Alunni stranieri a scuola:

Integrazione scolastica degli alunni stranieri: dalle norme al progetto di scuola. I temi. Alunni stranieri a scuola: Integrazione scolastica degli alunni stranieri: dalle norme al progetto di scuola Treviso, 23 maggio2008 Elio Gilberto Bettinelli I temi L integrazione scolastica degli alunni stranieri: dati, tendenze

Dettagli

RUOLO, FUNZIONI, SERVIZI

RUOLO, FUNZIONI, SERVIZI RUOLO, FUNZIONI, SERVIZI Il tema della disabilità mette a prova tutti i passaggi dei cicli di vita delle persone. Attraverso le vicende biografiche di chi attraversa questa particolare condizione è possibile

Dettagli

Scuola Istituto Comprensivo via A.Moro Buccinasco a.s.2015/2016 Piano Annuale per l Inclusione

Scuola Istituto Comprensivo via A.Moro Buccinasco a.s.2015/2016 Piano Annuale per l Inclusione Scuola Istituto Comprensivo via A.Moro Buccinasco a.s.2015/2016 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti 2014/2015: n 1. disabilità

Dettagli

Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità

Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Ginnasio Statale Dante Alighieri V.le Mazzini, snc 04100 Latina 0773/690921-474523/Fax 484616 ltpc01000t

Dettagli

(omissis) Tale deliberazione è quindi posta ai voti per alzata di mano ed approvata all unanimità dei 35 Consiglieri presenti nel seguente testo:

(omissis) Tale deliberazione è quindi posta ai voti per alzata di mano ed approvata all unanimità dei 35 Consiglieri presenti nel seguente testo: Deliberazione C.R. del 19 gennaio 1988, n. 693-532 Educatori professionali. Attivazione corsi di riqualificazione. Integrazione della deliberazione del Consiglio Regionale n. 392-2437 del 20 febbraio 1987.

Dettagli

Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)*

Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)* Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)* E' atto successivo alla Diagnosi Funzionale (a cura della NPI) e indica in via prioritaria, dopo un primo periodo di inserimento scolastico, il prevedibile livello

Dettagli

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016 Finalità della Scuola del primo ciclo Compito fondamentale della scuola del primo ciclo d istruzione, che comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, è la promozione del pieno sviluppo

Dettagli

IL PROGETTO DI INTEGRAZIONE DALLE DIRETTIVE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO ALLA PRATICA D AULA ATTRAVERSO IL PERCORSO EDUCATIVO DIDATTICO

IL PROGETTO DI INTEGRAZIONE DALLE DIRETTIVE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO ALLA PRATICA D AULA ATTRAVERSO IL PERCORSO EDUCATIVO DIDATTICO LINEE GUIDA DISABILITÀ ALLEGATO 3 IL PROGETTO DI INTEGRAZIONE DALLE DIRETTIVE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO ALLA PRATICA D AULA ATTRAVERSO IL PERCORSO EDUCATIVO DIDATTICO 1. DIRETTIVE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Dettagli

PROGETTO "Diversità e inclusione"

PROGETTO Diversità e inclusione MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO CERVARO Corso della Repubblica, 23 (Fr) Tel. 0776/367013 - Fax 0776366759 - e-mail:fric843003@istruzione.it

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli

Istituto Comprensivo di Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di I grado I. Nievo Comuni di Cinto Caomaggiore Gruaro - Pramaggiore

Istituto Comprensivo di Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di I grado I. Nievo Comuni di Cinto Caomaggiore Gruaro - Pramaggiore OGGETTO: Schema di sintesi del Protocollo per l accoglienza e l inserimento degli alunni stranieri, proposto dalla Commissione Intercultura, a.s. 2008-2009 Capitolo di protocollo ISCRIZIONE AMBITO AMMINISTRATIVO

Dettagli

Indicazioni nazionali per il curricolo

Indicazioni nazionali per il curricolo Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo di istruzione a cura di Valentina Urgu per l I.C. Monastir L ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO Indicazioni quadro di riferimento

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE N. 354. Norme sull informazione e sull educazione sessuale nelle scuole. Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE N. 354. Norme sull informazione e sull educazione sessuale nelle scuole. Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 354 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato ALBERTA DE SIMONE Norme sull informazione e sull educazione sessuale nelle scuole Presentata

Dettagli

Legge 8 ottobre 2010, n. 170

Legge 8 ottobre 2010, n. 170 Legge 8 ottobre 2010, n. 170 Legge 8 ottobre 2010, n. 170 (in G.U. n. 244 del 18 ottobre 2010) Nuove norme in materia di disturbi specifici d apprendimento in ambito scolastico Art. 1. (Riconoscimento

Dettagli

SPIDER: GESTIONE INTEGRATA DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO NELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

SPIDER: GESTIONE INTEGRATA DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO NELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO CONVEGNO AIRIPA IVREA 14/15/16 OTTOBRE 2010 SPIDER: GESTIONE INTEGRATA DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO NELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO A cura di Loretta Mattioli Referente integrazione scolastica

Dettagli

LINEE GUIDA PER L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON DISABILITA M I N I S T E R O D E L L I S T R U Z I O N E 2 0 0 9

LINEE GUIDA PER L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON DISABILITA M I N I S T E R O D E L L I S T R U Z I O N E 2 0 0 9 LINEE GUIDA PER L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON DISABILITA M I N I S T E R O D E L L I S T R U Z I O N E 2 0 0 9 LE LINEE GUIDA Raccolgono una serie di direttive con lo scopo di migliorare il

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all

Dettagli

Piano Nazionale Scuola Digitale visione e strategie

Piano Nazionale Scuola Digitale visione e strategie Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Piano Nazionale Scuola Digitale visione e strategie Direttore Generale della DGSSSI MIUR Maria Letizia Melina Il P.N.S.D. e l Agenda l Digitale

Dettagli

L AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI

L AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI Finalita educativa generale: Favorire l inserimento, promuovere l integrazione scolastica e lo sviluppo delle potenzialità dell alunno disabile o in situazione di svantaggio nell apprendimento, nella comunicazione,

Dettagli

BES (BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI) TRA SCUOLA-FAMIGLIA-SANITA. Paola Damiani Referente BES-USR per il Piemonte Ufficio VI- Dirigente Stefano Suraniti

BES (BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI) TRA SCUOLA-FAMIGLIA-SANITA. Paola Damiani Referente BES-USR per il Piemonte Ufficio VI- Dirigente Stefano Suraniti . BES (BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI) TRA SCUOLA-FAMIGLIA-SANITA Paola Damiani Referente BES-USR per il Piemonte Ufficio VI- Dirigente Stefano Suraniti Lo scenario ATTUALE LE CLASSI COMPLESSE Dir. Min. 27/12/2012-

Dettagli

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DSA

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DSA MOD. A04 Allegato n. 4 al P.O.F. PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DSA Punti del documento: - Dichiarazione d intenti - Premessa - Obiettivi - Procedure e Strategie - Soggetti coinvolti - Prassi condivise.

Dettagli

Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre

Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre Breve excursus delle risoluzioni giuridiche introdotte per garantire il diritto al Successo formativo nella scuola

Dettagli

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA ISTITUTO COMPRENSIVO N. 1 DI BOLOGNA

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA ISTITUTO COMPRENSIVO N. 1 DI BOLOGNA PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA ISTITUTO COMPRENSIVO N. 1 DI BOLOGNA Anno scolastico 2014-2015 LE NOSTRE SCUOLE scuola dell infanzia FUTURA scuola primaria GIOVANNI XXIII scuola secondaria 1^ grado GIUSEPPE

Dettagli

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Mirella Pezzin - Marinella Roviglione LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Nelle Indicazioni per il curricolo del 2007, alla sezione Centralità della persona

Dettagli

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO VALTREBBIA Via al Municipio 7, 16029 TORRIGLIA (GE)

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO VALTREBBIA Via al Municipio 7, 16029 TORRIGLIA (GE) AL COLLEGIO DEI DOCENTI E P.C. AL CONSIGLIO D ISTITUTO AI GENITORI AGLI ALUNNI AL PERSONALE ATA ATTI ALBO OGGETTO: ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

Protocollo per l accoglienza degli alunni stranieri

Protocollo per l accoglienza degli alunni stranieri LICEO G. MARCONI San Miniato Pisa Protocollo per l accoglienza degli alunni stranieri Questo documento intende presentare una modalità corretta e pianificata con la quale affrontare e facilitare l inserimento

Dettagli

via Regina Elena, 5-62012- Civitanova Marche (MC) Tel. 0733/812992 Fax 0733/779436 www.icviareginaelena.gov.it IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA

via Regina Elena, 5-62012- Civitanova Marche (MC) Tel. 0733/812992 Fax 0733/779436 www.icviareginaelena.gov.it IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA 1 via Regina Elena, 5-62012- Civitanova Marche (MC) Tel. 0733/812992 Fax 0733/779436 www.icviareginaelena.gov.it PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A.S. 2015/2016 IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA CHE COS E IL

Dettagli

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTRUZIONE TECNICA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI

Dettagli

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Obiettivi e finalità) 1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere

Dettagli

Piano Annuale per l Inclusione A.S. 2012/13 - PARTE I - ANALISI DEI PUNTI DI FORZA E DI CRITICITÀ

Piano Annuale per l Inclusione A.S. 2012/13 - PARTE I - ANALISI DEI PUNTI DI FORZA E DI CRITICITÀ Prot. n 5090 C/23 del 22.06.2013 Piano Annuale per l Inclusione A.S. 2012/13 - PARTE I - ANALI DEI PUNTI DI FORZA E DI CRITICITÀ A. Rilevazione dei BES presenti: N 1. disabilità certificate (Legge 104/92

Dettagli

Scuola Primaria di Marrubiu

Scuola Primaria di Marrubiu Scuola Primaria di Marrubiu SESTANTE 2 Anno scolastico 2007/2008 Page 1 of 6 SOMMARIO MOTIVAZIONI...3 QUALE PROGETTO... 3 FINALITA... 4 OBIETTIVI CON VALENZA ORIENTATIVA...4 PERCORSI FORMATIVI...4 ATTIVITA

Dettagli

Piano Annuale per l Inclusione

Piano Annuale per l Inclusione Piano Annuale per l Inclusione Piano Annuale per l Inclusione In riferimento alla normativa vigente (leggi 104/92, 170/2010 e direttiva del Miur sui BES del 27/12/2012) si è costituito dallo scorso a.s.

Dettagli

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA ISTITUTO COMPRENSIVO DI BOBBIO CAPOLUOGO PIAZZA SAN COLOMBANO,5 29022 BOBBIO (PC) PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA Non tutto ciò che può essere contato conta, non tutto ciò che conta può

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA FINALITA Questo documento contiene informazioni, principi, criteri ed indicazioni riguardanti le procedure e le pratiche per l inclusione degli alunni

Dettagli

La Riforma Moratti. una scuola che cambia.

La Riforma Moratti. una scuola che cambia. La Riforma Moratti una scuola che cambia. Possiamo dire che cfr. AA.VV., Norme per la scuola, Ed.Adierre, p.37; p.43; p.147 gli anni 70 e 80 gli anni 90 il 2003 Sono stati gli anni della collegialità.

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.

Dettagli

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA Il Servizio di Integrazione Scolastica

Dettagli

Legge accesso disabili agli strumenti informatici

Legge accesso disabili agli strumenti informatici Legge accesso disabili agli strumenti informatici da Newsletter Giuridica: Numero 81-26 gennaio 2004 Pubblicata sulla Gazzetta la Legge in materia di accesso dei disabili agli strumenti informatici, approvata

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n. 3-25128 BRESCIA tel. 030/307332-393363 - fax 030/303379 www.abba-ballini.it email: info@abba-ballini.it DIPARTIMENTO DI INFORMATICA Attività

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA primo ciclo d istruzione Lo sfondo comune e il quadro normativo Il PEI come strumento di progettazione e di valutazione Isp. Luciano Rondanini LA VALUTAZIONE

Dettagli

Anno Scolastico / Sez. REGISTRO UNICO DELLA SEZIONE INSEGNANTI DELLA SEZIONE NOTIZIE STATISTICHE SCUOLA DELL INFANZIA ALUNNI FREQUENTANTI

Anno Scolastico / Sez. REGISTRO UNICO DELLA SEZIONE INSEGNANTI DELLA SEZIONE NOTIZIE STATISTICHE SCUOLA DELL INFANZIA ALUNNI FREQUENTANTI REGISTRO UNICO DELLA SEZIONE SCUOLA DELL INFANZIA (Denominazione, natura giuridica e sede dell istituzione scolastica Anno Scolastico / Sez. INSEGNANTI DELLA SEZIONE Cognome e nome Attività svolta ALUNNI

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016

ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016 ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016 Via di Pontaldo, 2 PRATO tel. 0574 635112 E mail info@donmilani.prato.it Sito web:www.donmilani.prato.gov.it Dirigente

Dettagli

BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica

BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE SOCIALI

PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE SOCIALI PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE SOCIALI Classe 3 Aso Ins. Maria Luisa Babetto A.S.2009-10 CONTENUTI DISCIPLINARI AFFRONTATI E TEMPI DI REALIZZAZIONE : U.D. - Modulo - Percorso Formativo approfondimento Periodo

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO «V.MUZIO» SCUOLA DELL INFANZIA

ISTITUTO COMPRENSIVO «V.MUZIO» SCUOLA DELL INFANZIA ISTITUTO COMPRENSIVO «V.MUZIO» SCUOLA DELL INFANZIA LA SCUOLA DELL INFANZIA La scuola dell infanzia si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età E la risposta al loro diritto all

Dettagli

Piano Offerta Formativa

Piano Offerta Formativa Piano Offerta Formativa ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Via Venezia,15 San Giovanni Teatino Chieti I plessi Scuola dell'infanzia Dragonara Scuola

Dettagli

Indicazioni Nazionali per il Curricolo

Indicazioni Nazionali per il Curricolo Indicazioni Nazionali per il Curricolo Scuola dell infanzia e primo ciclo di istruzione Conferenza Stampa Mercoledì 6 Marzo 2013 MIUR- Sala della Comunicazione Ore 15:00-17:00 #InScuola Le nuove Indicazioni

Dettagli

IL CURRICOLO PER COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI 2012

IL CURRICOLO PER COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI 2012 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE IL CURRICOLO PER COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI 2012 Franca Da Re CONFERENZA DI SERVIZIO PADOVA 03.10.2012 1 Competenze

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI DI LINGUA NON ITALIANA

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI DI LINGUA NON ITALIANA Allegato 4 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI DI LINGUA NON ITALIANA IL protocollo d accoglienza è un documento deliberato dal Collegio Docenti che contiene principi, indicazioni riguardanti l iscrizione

Dettagli

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A.COSTA Scuola dell infanzia G.B.Guarini Scuole primarie A.Costa G.B.Guarini A.Manzoni Scuola Secondaria di I grado M.M.Boiardo - Sezione Ospedaliera Sede: Via Previati, 31

Dettagli

Progetti a.s. 2015-2016

Progetti a.s. 2015-2016 Progetti a.s. 2015-2016 TITOLO SETTORE/CLASSI COINVOLTE Potenziamento Arte e Immagine Un settore di scuola : secondaria 1 grado e obiettivi di progetto 1. Potenziamento delle competenze nella pratica e

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Nuove norme in materia di diritto allo studio degli alunni con disabilità e di insegnanti di sostegno

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Nuove norme in materia di diritto allo studio degli alunni con disabilità e di insegnanti di sostegno Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1561 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato GIANNI FARINA Nuove norme in materia di diritto allo studio degli alunni con disabilità e

Dettagli

La scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con:

La scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con: La scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con: V E NIDO DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE R ENTI LOCALI T QUARTIERE I C SCUOLA DELL INFANZIA FAMIGLIA

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO TECNICO DI ADRIA

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO TECNICO DI ADRIA Comma 1 (finalità della legge): affermare il ruolo centrale della scuola nella societa della conoscenza innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone

Dettagli

MIUR. La Nuova Secondaria Superiore

MIUR. La Nuova Secondaria Superiore La Nuova Secondaria Superiore Una Riforma complessiva Con l approvazione del Consiglio dei Ministri del 4 febbraio nasce la Nuova Scuola Secondaria Superiore. E la prima riforma complessiva del secondo

Dettagli

coinvolgimento di tutti gli educatori (insegnante di classe, di sostegno, assistenti educatori)

coinvolgimento di tutti gli educatori (insegnante di classe, di sostegno, assistenti educatori) FINALITA EDUCATIVA GENERALE: Favorire l inserimento, promuovere l integrazione scolastica e lo sviluppo delle potenzialità dell alunno disabile o in situazione di svantaggio nell apprendimento, nella comunicazione,

Dettagli

I.I.S. Astolfo Lunardi

I.I.S. Astolfo Lunardi Piano dell offerta formativa IL Dirigente Scolastico Funzione Strumentale Pagina 1 di 1 POF - vers 02 - Copertina, 11/10/2010 Delibera CD n. 09 del 29/09/2010 Data stampa: 06/12/12 Delibera Cdi n. 17 del

Dettagli

PROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI

PROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI PROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI Progetto realizzato con il contributo di Regione Liguria Assessorato alla formazione, istruzione, scuola e università La nostra scuola, inoltre, deve formare cittadini italiani

Dettagli

Per favorire la continuità educativo didattica nel momento del passaggio da un

Per favorire la continuità educativo didattica nel momento del passaggio da un PROGETTO PONTE TRA ORDINI DI SCUOLA Per favorire la continuità educativo didattica nel momento del passaggio da un ordine di scuola ad un altro, si elabora un progetto ponte, sul modello di quello sottoelencato.

Dettagli

Centro Territoriale per l Inclusione di Belluno

Centro Territoriale per l Inclusione di Belluno ISTITUTO COMPRENSIVO N.3 BELLUNO Via Mezzaterra, 45 32100 Belluno Tel. 0437 913406 Fax 0437 913408 Centro Territoriale per l Inclusione di Belluno Attività previste - A.S. 2013/14 1 INCONTRI DEL GLIIS

Dettagli

TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA

TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO RIVA 1 PIANO DI STUDIO DI ISTITUTO TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA PREMESSA Secondo le Linee Guida per l elaborazione dei Piani di Studio Provinciali (2012) la TECNOLOGIA, intesa nel suo

Dettagli

Prot. n. 10589/c42 Mirano 17/12/2013 PROGETTO INNOVATIVO AUTONOMO DI SPERIMENTAZIONE ASL. 1.Descrizione dell ordinamento e indirizzo di riferimento

Prot. n. 10589/c42 Mirano 17/12/2013 PROGETTO INNOVATIVO AUTONOMO DI SPERIMENTAZIONE ASL. 1.Descrizione dell ordinamento e indirizzo di riferimento ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "8 MARZO K. LORENZ" Via Matteotti, 42A/3-30035 Mirano - Venezia Tel. 041430955 Fax 041434281 C. F. 90164450273 e-mail: veis02800q@istruzione.it info@8marzolorenz.it pec:

Dettagli

Quinto anno ACCOGLIENZA TURISTICA

Quinto anno ACCOGLIENZA TURISTICA Quinto anno ACCOGLIENZA TURISTICA Competenze Abilità Contenuti 1 Sviluppare la crescita professionale attraverso le conoscenze del mercato turistico professionali orientate al cliente con quelle linguistiche.

Dettagli

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

CITTADINANZA E COSTITUZIONE CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE 1 a TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DEL- LE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO INDICATORI DI VALUTAZIONE (Stabiliti dal Collegio Docenti) AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Dettagli

PRIMO BIENNIO DELLE SCIENZE UMANE

PRIMO BIENNIO DELLE SCIENZE UMANE PRIMO BIENNIO DELLE SCIENZE UMANE Le competenze sono state definite dal Dipartimento di Scienze Umane tenendo presenti sia le Competenze chiave di cittadinanza sia le Competenze base (4 assi), sia le Competenze

Dettagli

Breve excursus sulle leggi relative all integrazione scolastica degli alunni disabili

Breve excursus sulle leggi relative all integrazione scolastica degli alunni disabili INCLUSIVITÀ a Integrazione del disagio Breve excursus sulle leggi relative all integrazione scolastica degli alunni disabili Il POF d istituto riconosce pienamente il modello d istruzione italiano in termini

Dettagli

FUNZIONI STRUMENTALI

FUNZIONI STRUMENTALI FUNZIONI STRUMENTALI a.s. 2012-2013 MARINA BERTAZZO Integrazione ENZO FAMIGLIETTI Area P.O.F MICHELA ROTA Continuità LOREDANA PORFIDIA Informatica CONTINUITÀ INFORMATICA ATTUAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL

Dettagli

L ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI

L ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI FRANCAVILLA FONTANA (BR) MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA COMMISSIONE EUROPEA Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale La Scuola

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2 Progettazione curricolare della lingua inglese FINALITÀ/TRAGUARDI Le finalità dell insegnamento delle lingue straniere nella scuola secondaria di I grado, inserita nel vasto

Dettagli

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) **** LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (Art.11, comma 10, D.P.R 263/2012) I risultati di apprendimento attesi in esito ai percorsi di alfabetizzazione

Dettagli

PROTOCOLLO CONTINUITÀ SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO E SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO

PROTOCOLLO CONTINUITÀ SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO E SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO PROTOCOLLO CONTINUITÀ SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO E SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO MINISTERO DELL ISTRUZIONE E DELLA RICERCA DIREZIONE DIDATTICA 1^ CIRCOLO GUBBIO DIREZIONE DIDATTICA

Dettagli

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca E U I.I.S. MARCELLO MALPIGHI Sede Centrale: Crevalcore 40014 Via Persicetana, 45-0516801711 fa 051980954 e-mail istituto@malpighi-crevalcore.it

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini

Dettagli

Fondazione. L Asilo di Vignola. Scuola dell Infanzia paritaria Vittorio Emanuele II e Garibaldi. Estratto dal P.O.F. A.S.

Fondazione. L Asilo di Vignola. Scuola dell Infanzia paritaria Vittorio Emanuele II e Garibaldi. Estratto dal P.O.F. A.S. Fondazione L Asilo di Vignola Scuola dell Infanzia paritaria Vittorio Emanuele II e Garibaldi Estratto dal P.O.F. A.S. 2009/2010 La scuola dell infanzia è gestita dalla Fondazione L Asilo di Vignola che

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.

Dettagli

MIUR. La Nuova Secondaria Superiore

MIUR. La Nuova Secondaria Superiore La Nuova Secondaria Superiore Una Riforma complessiva Con l approvazione del Consiglio dei Ministri del 4 febbraio nasce la Nuova Scuola Secondaria Superiore. E la prima riforma complessiva del secondo

Dettagli

LA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE

LA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE LA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE STRUTTURA GENERALE DEI CORSI DI LAUREA E SISTEMA DEI "CREDITI" In base alla riforma universitaria (D.M. 3.11.99 n. 09) l impegno dello studente (frequenza dei corsi

Dettagli

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI 5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI FUNZIONI STRUMENTALI: Sono funzioni strategiche nell organizzazione della scuola autonoma, che vengono assunte da docenti incaricati i quali, oltre alla

Dettagli

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO L ISTITUZIONE SCOLASTICA E IL NUOVO SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE L Istituzione Scolastica ha proceduto alla definizione del proprio Curricolo operando l essenzializzazione

Dettagli

PROGETTO LEGALITÁ - Io, cittadino nel Mondo

PROGETTO LEGALITÁ - Io, cittadino nel Mondo PROGETTO LEGALITÁ - Io, cittadino nel Mondo Premessa Educare alla legalità significa elaborare e diffondere un'autentica cultura dei valori civili (Circolare Ministeriale n 302/93) Con tale progetto la

Dettagli

COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE ISTITUTO MARIA CONSOLATRICE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CURRICOLO VERTICALE DI LINGUA INGLESE A.S. 2014/2015 CLASSE PRIMA diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica, attraverso il confronto

Dettagli

Convegno Nazionale 25 26 settembre 2009 COMUNE DI VIGEVANO LA FAMIGLIA CON PERSONA DISABILE INTERVENTO OLISTICO

Convegno Nazionale 25 26 settembre 2009 COMUNE DI VIGEVANO LA FAMIGLIA CON PERSONA DISABILE INTERVENTO OLISTICO Convegno Nazionale 25 26 settembre 2009 COMUNE DI VIGEVANO LA FAMIGLIA CON PERSONA DISABILE INTERVENTO OLISTICO L AIUTO SCOLASTICO LA FAMIGLIA Dott. Eugenia Rossana Fabiano Dirigente Scolastico Fase di

Dettagli

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - Anno scolastico 2014/15. Ampliamento dell offerta formativa SCUOLA DELL INFANZIA

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - Anno scolastico 2014/15. Ampliamento dell offerta formativa SCUOLA DELL INFANZIA Ampliamento dell offerta formativa SCUOLA DELL INFANZIA 1 Attività e progetti... 3 1. Progetto - Accoglienza... 3 2. Progetto - Continuità... 3 3. Progetto lettura - Un mondo di favole... 3 4. Progetto

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI BALANGERO

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI BALANGERO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI BALANGERO PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA Scuola Primaria Anno scolastico 2013/2014 Il Collegio dei Docenti della Scuola Primaria dell Istituto Comprensivo di Balangero condivide

Dettagli

1 PIANO D ISTITUTO PER LA FORMAZIONE E L AGGIORNAMENTO A.S. 2012/2013

1 PIANO D ISTITUTO PER LA FORMAZIONE E L AGGIORNAMENTO A.S. 2012/2013 I s t i t u t o P r o f e s s i o n a l e d i S t a t o p e r l I n d u s t r i a e l A r t i g i a n a t o CAVOUR-MARCONI Loc. Piscille Via Assisana, 40/d-06154 PERUGIA Tel. 075/5838322 Fax 075/32371

Dettagli

Istituto Comprensivo di LOGRATO Scuola Secondaria di Primo Grado G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE TECNOLOGIA

Istituto Comprensivo di LOGRATO Scuola Secondaria di Primo Grado G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE TECNOLOGIA Istituto Comprensivo di LOGRATO Scuola Secondaria di Primo Grado G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE TECNOLOGIA Anno Scolastico 2010-2011 Docente: prof. Ettore CORDIANO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO E SPECIFICI

Dettagli

Protocollo per l orientamento scolastico alunni disabili Pagina 1 di 7

Protocollo per l orientamento scolastico alunni disabili Pagina 1 di 7 Protocollo per l orientamento scolastico alunni disabili Pagina 1 di 7 I Dirigenti scolastici de: Istituto Statale d Arte F. Mengaroni Pesaro Liceo Classico T. Mamiani Pesaro Liceo Scientifico G. Marconi

Dettagli

I percorsi con la scuola dei bambini e dei ragazzi adottati e delle loro famiglie

I percorsi con la scuola dei bambini e dei ragazzi adottati e delle loro famiglie L impegno per le famiglie adottive in Toscana. Lavorare insieme per favorire l inserimento e l accoglienza a scuola I percorsi con la scuola dei bambini e dei ragazzi adottati e delle loro famiglie 1 Adottare

Dettagli

I diritti e i doveri dei cittadini

I diritti e i doveri dei cittadini ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MANDATORICCIO-CALOPEZZATI-PIETRAPAOLA Via Nazionale, 156 - Tel. 0983/995893 - Fax 0983/994060 - C.F. 97009070786 87060 MANDATORICCIO CS Progetto di Formazione e Ricerca Indicazioni

Dettagli

CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA

CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO: L alunno si informa in modo autonomo su fatti

Dettagli

Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani

Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani Gli istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani dall anno scolastico 1996-97 aderiscono alla sperimentazione ministeriale

Dettagli

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA Bando per la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione in ambito scolastico di strategie didattiche, metodologiche e valutative nei confronti degli studenti

Dettagli

PROGETTO DI INTEGRAZIONE E RECUPERO SCOLASTICO

PROGETTO DI INTEGRAZIONE E RECUPERO SCOLASTICO in collaborazione con il Comune di Gubbio, la Caritas Diocesana, con il contributo del M.I.U.R.(Art.9 del C.C.N.L.Comparto Scuola 2002/2005) e della Regione Umbria, L.R.18/90. PROGETTO DI INTEGRAZIONE

Dettagli

SpazioAcca Onlus. Associazione di Promozione Sociale

SpazioAcca Onlus. Associazione di Promozione Sociale SpazioAcca Onlus Associazione di Promozione Sociale SPAZIOACCA ONLUS è un Associazione di Promozione Sociale con personalità giuridica e senza scopo di lucro istituita nel 2007. E composta da genitori

Dettagli

ADDETTA E ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

ADDETTA E ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE ADDETTA E ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Aggiornato il 10 novembre 2009 1. CARTA D IDENTITÀ...2 2. CHE COSA FA...3 3. DOVE LAVORA...4 4. CONDIZIONI DI LAVORO...5 5. COMPETENZE...6 Che cosa deve

Dettagli

Incontri di prima formazione

Incontri di prima formazione Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio XI Brescia CENTRO TERRITORIALE, RISORSE E SERVIZI PER L HANDICAP BRESCIA E HINTERLAND Incontri di prima formazione IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

Dettagli